Gilles Cervara: “Ecco la strategia che avevamo preparato per sconfiggere Djokovic”
14/09/2021 11:17 
33 commenti
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Gilles Cervara con Daniil Medvedev
Uno dei principali meriti di Daniil Medvedev nella vittoria su Novak Djokovic a US Open è stato l’aver disputato una partita eccellente sul piano tattico. Scelte corrette, ben eseguite sino alla fine, che l’hanno portato ad alzare la prima coppa di uno Slam sconfiggendo l’avversario più forte in assoluto. Ne ha parlato il suo coach, Gilles Cervara, che in una breve intervista ha rivelato i piani pre partita del russo e l’importanza di uno scatto mentale sul lato della “ferocia” agonistica.
“Dopo la finale di Melbourne, abbiamo avuto la sensazione che Daniil non avesse quel fuoco interiore che aiuta il suo gioco a essere più esplosivo, soprattutto contro un giocatore come Novak” afferma Cervara. “Questo era qualcosa che doveva cambiare in questa finale per portarlo ad un altro livello. La nostra sensazione era che Daniil fosse pronto e preparato per competere al suo massimo ed essere il più forte. Direi che la chiave di tutto è stata nella parte mentale, nell’energia che ha messo in campo“.
Ecco il focus tecnico: “Per quanto riguarda il gioco, abbiamo messo a punto un paio di strategie. La principale era giocare maggiormente verso il centro del campo, palleggiare senza aprire troppo l’angolo per non correre molto da un lato all’altro. Questa non è magia, può sembrare facile a dirsi ma non affatto facile da mettere in pratica. Devi giocare al massimo livello e avere qualità nei tuoi colpi. Inoltre era indispensabile essere pronti a cambiare questa strategia durante la partita perché Novak si poteva adattare. Devi essere attento e sapere cosa devi fare in ogni momento. Daniil aveva diverse strategie per diverse situazioni. Servire bene era l’altra chiave e ha servito benissimo”.
Chiedono a Cervara sul finale di partita, quando Daniil ha commesso doppi falli sui match point. Un momento di tensione altissima che ha rischiato di bloccare il russo. “Mi ha confessato che alla fine della partita iniziava ad avere dei crampi. Quel momento è stato molto duro a causa della pressione, devi essere bravo trovare subito le forze per superarlo. Fortunatamente, ha trovato un modo per vincere”.
Secondo il suo coach, Medvedev dopo questo successo potrebbe spiccare definitivamente il volo, toccando un livello di gioco ancora superiore: “Sconfiggere Novak in uno Slam è qualcosa di molto grande e, soprattutto, farlo in una finale e in quella finale ancor di più. Spero e mi auguro che questa vittoria lo porti ad un altro livello, ha ancora margine per crescere e diventare ancora più forte”.
Marco Mazzoni
TAG: Daniil Medvedev, Gilles Cervara, Marco Mazzoni, Us Open 2021
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netto vantaggio non c’e’ proprio storia
Dirò una cosa che tutti pensano, ma nessuno ha il coraggio di dire:
Che par de co…..i co’ sto GOAT!
@ Aramis (#2930278)
Chiedilo ai giocatori chi è il Goat e ti diranno Novak Djokovic.
@ Aramis (#2930274)
Palesemente superiori per ciò che hanno rappresentato? Questa frase avresti potuto dirla diversi anni fa e sarebbe stato vero ma oggi non è più così da un bel pezzo.Non lo vuoi considerare il goat ma è sicuramente pari se non superiore ad entrambi e per mille motivi, a 34 anni ha continuato a dominare ed è statoa ad un soffio da un Grand Slam storico con ancora Federer e Nadal in attività, forse non li hai visti ma quest’anno hanno giocato.Se ancora non bastasse Bertolucci in tempi recenti disse che il Grand Slam di Nole sarebbe stato superiore a quello di Laver poiché oggi si gioca su 3 superfici diverse e non solo su erba come ai tempi.Cosa significa che non ha la classe di Roger? Per diventare uno dei migliori non occorre essere Federer, Djokovic è Djokovic e ha dimostrato tutta la sua grandezza da un decennio a questa parte.
Medvedev è da tempo il più forte e quello con più armi dietro ai vecchi terribili.
A me non piace, è brutto da vedere, troppo tattico, sgraziato, spilungone ma non si sa come immune ai back e resistente…no, non mi piace proprio…insomma ha tutte le caratteristiche per dominare e credo proprio finirà la carriera con decisamente più slam di Murray e Wawrinka.
Fortuna che ogni tanto sbarella da solo.
Ah, ha giocato contro un sosia di nadal?
Che significa senza nadal e federer? A Parigi ha sconfitto nadal. Federer a Wimbledon c’era.
@ Aramis (#2930278)
La lista di quelli che lo considerano il GOAT e’ invece sempre piu lunga. Altro che pochi….medvedev, sverev, berrettini, si sono espressi di recente e, dato che ci hanno giocato contro, forse ne sanno qualcosa. Sampras, un altro che ne ha parlato e poi si sono pronunciati anche bollettieri e moratoglu ed infine anche macnroe di recente si e’ pronunciato, dicendo cose molto chiare. Quindi non sono ne pochi ne irrilevanti. Poi ognuno e’ sicuramente libero di pensarla come vuole. Si vedra’ definitivamente a fine carriera di tutti e tre. Poi magari ne arriva un altro ancora migliore, chi lo sa!
Ma infatti. Wilander e McEnroe hanno vinto lo stesso numero di slam, eppure…
@ Aramis (#2930278)
Ahhhahh
Nole è sicuramente un grandissimo campione ma sono in pochi a pensare che lo si possa considerare il GOAT.
Non ha la classe di Roger né l’aura magica di Rafa. A mio parere a livello di importanza storica anche Borg e ovviamente Laver gli sono superiori.
“Storicamente” Djokovic verrà ricordato al pari di Lendl o Connors, vale a dire tanta roba ma non certo il GOAT. Neppure il grande Slam ottenuto in questo modo (senza Nadal e Federer) avrebbe cambiato le cose.
Il tennis è uno sport e non pura matematica.
Federer e Nadal sono palesemente superiori a Djokovic per ciò che hanno rappresentato.
A onor del vero bisogna anche ricordare che se Djokovic a Parigi avesse incontrato il “vero” Nadal, non avrebbe mai vinto il titolo.
@ Antoz (#2929982)
Si .. dubito che nel 2100 si giochi questo tennis .. chissà quali saranno modalità regole e tornei allora .. o se addirittura si giocherà ancora a tennis!?!
Giocando come ha fatto (e servendo) nessun giocare avrebbe pututo avere la meglio su di lui….. e non sono una sua fan !!!
@ Raul Ramirez (#2930072)
I veri numeri caro Raul dicono ben altro, nei big titles Nole è in vantaggio sia su Roger che su Rafa.Fattene una ragione.
@ Raul Ramirez (#2930072)
A prescindere dai titoli,non ricordo altri giocatori che hanno dominato in lungo e in largo come nole. Con rafa si partiva battuti su terra,con roger su erba,con nole da anni negli slam, su tutte le superfici,la sensazione è che tutto dipenda da lui.Il suo dominio è palpabile. Per questo è il GOAT.
Nole non era al massimo, certo, ma direi che in una partita può sempre accadere che uno non riesca ad esprimersi al suo solito livello. Magari è stato Medvedev che glielo ha impedito?
Di sicuro questa sconfitta lo renderà meno invincibile agli occhi degli avversari…
Ognuno crede quel che vuole,per come la vedo io x equità dovrebbero rimanere tutti e 3 a 20 slam. È stato un momento Epocale del tennis e tutti e 3 hanno contribuito con le loro specificità, dire che uno è stato il GOAT e gli altri no è offensivo verso il tennis. Ricordiamo che fino al 2020 Nole aveva 17 slam e nel 2021 gli altri due non hanno potuto contendergli vittorie negli slam. Magari c’è sempre una giustizia superiore.
Altrove Medvedev dice che dedica 5 minuti alla tattica, prima delle partite con Nole “posso aver dedicato una mezz’oretta”…
Vedremo….ma non penso…
A mio avviso è il gioco di Medvedev che è più difficile da prevedere e contenere rispetto a quello di un Berrettini. Non avendo debolezze da nessul lato con un rovescio di tutto rispetto Medvedev può avere un numero maggiore di soluzioni da spendere a fondocampo. Inoltre è meno prevedibile nella direzione dei colpi per una rapidità nel colpire nettamente superiore a tennisti potenti ma leggibili. Prende in castagna sul tempo e Djokovic non può anticipare più di tanto la direzione e l’intensità del gioco da fondo di Medvedev per cui cade in confusione più spesso. Il Russo ha quel quid di talento in più rispetto agli altri ragazzoni che fa la differenza.
Si le strategie di C&M ahahahaha.Cervus…quello dei pennelli che allena un boscaiolo e picozzaro russo.
L’unica strategia che vi è andata…come dire…di lusso è stata la strategia del Djokovic spompato,svuotato e roso dalla tensione.Senza prime di servizio,con doppi falli,seconde ed un dritto che risultava non pervenuto.
Altrimenti l’affila picozze russo,che va a rispondere sotto la curva degli ultras,si sarebbe dovuto accontentare dell’ennesimo piattino da insalata…
Non sono d’accordo. Lasciamo perdere la qualità del gioco, perchè sarebbe troppo facile indicare chi sia il Goat, nei veri Big Titles e cioè, a mio avviso, Slam + Master di fine Anno (i master mille non valgono così tanto ed in ogni caso ce ne sono 3 su terra e 0 su erba ad esempio…per cui il conteggio è viziato) il serbo è ancora in ritardo 26 a 25 .
Bravo Medvedev che a me piace pure perché da tempo lo vedo come il vero erede di Djokovic ma è stato aiutato soprattutto dalla paura e dalla tensione di Nole di portarsi a casa il Grand Slam, d’altronde questa è stata l’unica sconfitta a fronte di 27 match vinti consecutivamente.Il prossimo anno e con altre motivazioni vedremo se il russo si imporrà ancora contro di lui.
Questa non è stata sicuramente la fine della carriera di Djokovic,ma sicuramente l’inizio della discesa.
Anche perché se il gioco lo avesse comandato Djokovic col cavolo Medvedev poteva attuare le sue tattiche, invece avendo lui il pallino in mano gli è riuscito tutto alla perfezione, bravo lui Cmq. Djokovic sembrava imbattibile 3 su 5.
@ The Renegade (#2929873)
Il GOAT non è ancora arrivato, perché 20 Slam sono stati ampiamente superati nel tennis femminile e basta pensare all’esistenza di un altro giocatore tipo Nole, ma senza un Nadal sulla terra. Il tennis Open non ha nemmeno un secolo, è ancora uno sport bambino. Nole è il GSF, Greatest So Far. Nel 2100 scommetto che non sarà già il più vincente.
Medvedev di slam sul cemento ne vincerà ancora altri, c’è da vedere se farà il salto di qualità pure su terra ed erba
Nole si è sconfitto da solo,sopraffatto dalle emozioni. Tuttavia ritengo che, a prescindere dal risultato,dovrebbero arrivare le scuse di molti nei suoi confronti, in quanto è ormai abbastanza unanimamente ritenuto il GOAT. In ogni caso diamo credito al russo che è fenomenale. Il più pronto della next gen.
E fino a dove può andare il russo?! Non è già tanto quello che sta facendo? Ahaha
Come disse Tyson,everybody has a plan until they get punched in the mouth
Puoi fare tutti i piani del mondo,ma se poi non servi come Sampras,come è riuscito a Medvedev,puoi giocare al centro del campo quanto vuoi,ma ottieni poco
E servire bene non è una strategia,è una capacità;tutti vorrebbero farlo,ma pochissimi ci riescono