Emma Raducanu incolla oltre 9 milioni di spettatori per la finale in patria
Ciclone Emma Raducanu in Inghilterra. Giovane, carina, forte e vincente, Emma nella quindicina di US Open è riuscita non solo a vincere il torneo (impresa storica nel pieno senso del termine, mai una qualificata era arrivata sino alla coppa), ma anche a creare un’ondata di interesse paragonabile se non superiore alle migliori prestazioni di Andy Murray. Moltissime le immagini pubblicate sui social dagli appassionati, inclusi alcuni fotomontaggi ben riusciti che la ritraevano da principessa e guerriera che hanno fatto rapidamente il giro del mondo. I dati tv di ieri sono stati straordinari.
La finale disputata ieri sera a New York infatti ha toccato in patria un picco da 9,2 milioni di spettatori, con uno share del 39,9% su Channel 4. Ancor più significativo il dato per fasce d’eta: il 48% era compreso dai 16 ai 34 anni. I dati di ascolto sono stati comunicati direttamente dal network britannico, che si è congratulato con Raducanu per questo inaspettato ma meritatissimo successo.
🏆 Congratulations to @EmmaRaducanu! 👏🏼
A peak audience of 9.2m watched her historic #USOpenFinal victory on @Channel4 – a 39.9% share of total audience & 48% of 16-34 year olds— Channel 4 Press (@C4Press) September 12, 2021
TAG: Emma Raducanu, tennis & tv, Us Open 2021
Se la cittadinza la senti, la vuoi, LA CHIEDI !
Certo certo si svoltava… nel precipizio.
La cittadinanza se la senti, se la vuoi, LA CHIEDI !
Certo se la lingua non la conosci, non hai passato un po’ di tempo in Italia, ecc. … non puoi certo essere cittadino / a italiano / a.
Se la cittadinza la senti, la vuoi, LA CHIEDI !
@ Franco (#2928083)
Quindi consideriamo italiano solo Fognini…? Perché Berrettini, Sinner e Musetti pure loro hanno la residenza a Montecarlo…
@ Costante principe (#2929015)
Ti ho risposto, ma ho detto una cosina sulla Giorgi fuori dalle righe, nulla di offensivo, solo cronaca storica su come è arrivata alla cittadinanza italiana, e il commento non è stato pubblicato per due volte, non penso sia loro dimenticanza!!
@ Costante principe (#2929015)
A titolo di cronaca, la Giorgi è solo per puro caso che gioca come italiana, quando era ragazzina suo padre aveva chiesto per lei e la famiglia la cittadinanza israeliana, essendo i Giorgi argentini di origini ebraiche, Israele gli rispose picche nel senso che gli fecero una proposta poco allettante ( la Federtennis israeliana avrebbe voluto poi una percentuale sui guadagni da professonista WTA per rifarsi delle spese ), suo padre tentò poi anche con la Francia, i francesi gli risposero picche, poi dopo l’Italia gli fece l’offerta più generosa e si trasferirono definitivamente in Italia, insomma, se solo la Federtennis israeliana fosse stata solo un po più lungimirante, la Giorgi non avrebbe mai giocato come italiana!!
Ma poi, la fidanzata del Berretto croata che gioca per l’Ausralia, la Gravilova russa che giocava per l’Australia,ecc.., insomma, trattasi di campagne acquisti tipo squadre di calcio, ma il vero tennis era un’altra cosa!! 🙂
@ Costante principe (#2929015)
Ma è mai possibile che uno parla a fiori e voi rispondete a picche? Stiamo parlando di due cose completamente diverse…insomma non ci vuole molto a capirlo !!!
Naturalizzare… naturalizzare… Pensate ad avere in nazionale ora FErro e Samsonova… + Giorgi.. si svoltava… così Binaghi e i federales potevano chiaccherare del florido movimento tennistico femminile. Ed invece per ripicche da bimbi piccolini…
Diciamo come inglese fortunata a non aver trovato una italiana in finale… (Non c’erano problemi in questo)… ma una canadese.
Si fa per scherzare….
@ Brus79 (#2928242)
Non esageriamo!!
1. “Daisy Osakue, la storia del padre Iredia: dalla condanna all’aiuto ai magistrati, fino alla vita come mediatore culturale”, Il Fatto Quotidiano, 13 agosto 2018
Venne arrestato, condannato, ha collaborato con i magistrati e scontato la sua pena. Poi si è rifatto una vita, lavorando onestamente. A volerla leggere attraverso la funzione primaria della sanzione penale, cioè punire per gli sbagli commessi e riabilitare a una vita corretta nella società, quella di Iredia Osakue, papà di Daisy, la campionessa di atletica leggera oggetto del lancio di uova da parte di tre ragazzi a Moncalieri, è una di quelle storie da manuale.
In Italia da 24 anni, Iredia Osakue non è sempre stato un mediatore culturale come oggi. Lo hanno raccontato, a frammenti e secondo i suoi legali anche con diversi errori, alcuni quotidiani e siti negli scorsi giorni. Il papà dell’atleta azzurra ha anche avuto un passato turbolento. Delinqueva all’interno di un clan nigeriano, dedito allo spaccio di droga e alle rapine. Lo hanno beccato. Era il 2005 e per lui si sono aperte le porte del carcere. Resta dentro per 8 mesi, in attesa del processo. Sceglie il rito abbreviato e nel 2007 i giudici lo ritengono colpevole: associazione a delinquere, cessione di stupefacenti e tentata rapina. Si becca 5 anni e 4 mesi.
Un anno più tardi, siamo nel 2008, Iredia Osakue torna in un’aula di tribunale per l’appello. La condanna viene ridotta a 3 anni, 9 mesi e 10 giorni perché l’uomo collabora con i magistrati. Per i pm di Torino, spiegano fonti della procura, aveva reso dichiarazioni importanti per capire la struttura dell’organizzazione, i reati commessi e il modus operandi. La condanna diventa definitiva, l’uomo paga i suoi sbagli.
Poi inizia un’altra vita fuori dal carcere. Onesta. Che lo porta ad aprire un centro pratiche per immigrati e a svolgere il ruolo di mediatore culturale in una cooperativa che gestisce l’accoglienza in diverse strutture del Piemonte.
Proseguimento:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/08/03/daisy-osakue-la-storia-del-padre-iredia-dalla-condanna-allaiuto-ai-magistrati-fino-alla-vita-come-mediatore-culturale/4536282/
Insomma, il altri paesi come il “mitico” UK, una manica larga del genere non sarebbe probabilmente mai stata usata!!
2. Da notare anche che la mafia nigeriana ormai è alla pari delle mafie nostrane ( mafia siciliana, camorra e ndrangheta ) , per approfondimenti, vedasi questo ottimo articolo:
Ascia nera. La mafia nigeriana in Italia recensione del libro di Bernieri Affaritaliani
3. A furia di voler essere esterofili anche negli sport professionistici, volere subito cittadinanza italiana per tutti gli extracomunitari, si andrà a finire come la nazionale di calcio francese campioni del mondo del 2018 che di francese vero e proprio aveva ben poco!!
E non è per niente una questione di razzismo ma se la nazionale è teoricamente francese e allora anche nella pratica deve rappresentare la maggior parte del popolo francese che fino a prova contraria non è rappresentato da figli di extracominitari delle ex colonie africane francesi, insomma, è una questione solo di logica elementare!! 😐
Emma è più Inglese della Regina, visto che ha dichiarato che il suo piatto preferito sono gli spaghetti zuccherati.
…il trisnonno che roba è ?….
@ Lupu (#2928203)
In Italia potrebbero essere anche ingegneri meccatronici, alla figlia fino a 18 anni non sarebbe consentito nemmeno fare la domanda per la cittadinanza
@ No Way (#2927984)
Sabalenka ha solo 23 anni vedrai che andare a fine carriera vincerà anche lei Tornei Slam e ha già vinto più delle attuali Palettare Iataliane. 10 WTA (e che WTA) 1 Challenger e 2 ITF.
Si chiama melting pot, o babilonia
Bellissima??
@ Brus79 (#2928033)
I genitori fi Răducanu sono economiști in UK.anche se sono imigranti
Ti quoto in toto…pure le virgole…purtroppo in materia l’igmoranza è enorme…e la naturalizzazione in Italia ancora oggi è una chimera lontanissima…ma finchè ci saranno quei caproni li che gridano al lupo ahinoi sarà ancora così per parecchio tempo….abbiamo già perso decenni in materia….non credo sia ancora il caso di rimanere alla ignobile purezza della razza….
Non si è mai chiesto come mai non esistano tennisti scozzesi, gallesi o nord irlandesi? Che incredibile complotto! Sono tutti Britannici, gareggiano per UK. Quanta incredibile ignoranza…
Senza polemica… Il suo post mostra solo che sul tema mancano informazioni.
Dei nomi che cita lei, solo Desalu è simile, figlio di immigrati nigeriani. Con ogni probabilità avrà ottenuto la cittadinanza dopo i 18 anni, prima che io sappia è impossibile.
Tutti gli altri sono italiani: Jacobs ha madre italiana, Crippa è adottato quindi italiano come se fosse figlio naturale dei signori Fumagalli-Brambilla, Emerson e Camoranesi hanno il trisnonno italiano e quindi han potuto fare la domanda. Fernandez, fosse nata in Italia, fino a 18 anni sarebbe stata ecuadoregna o filippina. Poi, forse, dopo i 18 anni, anche se parlasse dialetto vicentino, forse gli avrebbero dato la cittadinanza ma non è detto.
E in ogni caso, magari non l’avrebbe manco chiesta… Se fino a 18 anni ai tornei ti presenti come Ecuadoregna, può darsi che a un certo punto ti vada bene così.
Cordialità
X Camila se non sbaglio solo il papà é argentino. La mamma é marchigiana.
Comunque ormai le naturalizzazioni Fanno parte dello sport a 360°. In tutte le nazioni fanno parte dello sport a 360°. In tutte le nazioni E in tutte le discipline
Che bella che è !!!!
Quindi? E’ una informazione (direi sconosciuta ai più, grazie) o c’è una considerazione ad accompagnare?
Sei mai stato (o stato ultimamente) in Inghilterra, e in particolare nella zona di Londra? Ecco, di strano non c’è assolutamente niente.
Se vai nel Regno Unito vedrai che ci sono molte etnie tutti con la cittadinanza inglese. Lo stesso sindaco di Londra è di origini indiane (se non erro). Non ci trovo niente di strano, i miei vicini di casa sono arabi, balcani, indiani ecc.
T sei dimenticato JAsmine PAolini nel tennis, che è di padre italiano e madre ghanese -polacca
E poi Paola Egonu nella pallavolo, naturalmente
Cabala negativa X L’ Inghilterra? Ma per piacere. Hanno vinto 22 ori olimpici contro i nostri 10 e 65 medaglie totali contro 40. Hanno Hamilton, hanno vinto la Champions nel calcio col Chelsea tanto X citare altri 2 esempi.
Commento da veterano della purezza della razza.
Le migrazioni dei popoli ci son sempre stati, neanche gli italiani DOC lo sono ma derivano da un “incrocio” plurale di razze ed etnie avvenute in secoli se non i millenni di storia.
Forse anche nel tuo DNA vi sono tracce di Masai , ebrei o Sikh.
@ Brus79 (#2928033)
Nun te lo lascio dì!!
A titolo di cronaca, il padre di Djokovic quando Novak era ragazzino aveva tentato di fare avere la cittadinanza britannica per suo figlio in un’ottica di ottimizzazione della sua preparazione sportiva per diventare tennista professionista e in un’ottica di ottimizzazione degli sponsor una volta avuta la cittadinanza britannica, gli risposero picche, stessa cosa il padre di Djokovic quando Novak era ragazzino la tentò poi in Italia e gli risposero pure picche!!
Sempre a titolo di cronaca, in tante altre parti del mondo:India, Cina, Russia, Indonesia, Giappone, stati africani, Corea del Sud, non si sognana neanche lontanamente di fare campagne aquisti di sportivi professionisti nati in paesi diversi e figli di genitori che con i loro paesi non hanno niente a che fare, insomma, è questa una moda nata in USA che poi si è estesa anche ad altri paesi del mondo occidentale, ma sul pianeta terra non esiste solo il mondo occidentale!! 🙂
A parte questo, la prova del nove per vedere se la Raducanu ci tiene davvero alla cittadinanza britannica è se pagherà le tasse in UK o in qualche paradiso fiscale ( Montecarlo, Bermuda, ecc.. ) e se giocherà regolarmente in Fed Cup oppure no, stessa cosa vale ovviamente per qualasiasi altra atleta britannica nata e vissuta in UK, that’s it!! 🙂
Non è vero dai. Esempi straordinari ne abbiamo anche noi. Marcell Jacobs e Fausto Desalu freschi campioni olimpici. Per rimanere all’atletica Andrew Howe e Fiona May negli anni 90.
Poi abbiamo il ragazzo dei 5000 e 10 mila metri.
Nel calcio, agli ultimi europei avevamo Emerson Palmieri , Rafael Toloi e Jorginho… ma nel passato recente anche Eder, Scheletto e Camoranesi …adesso abbiamo Moise Kean…
Ce ne sono diverse nella nazionale di pallavolo che non conosco perché non seguo quello sport…
E per rimanere nel tennis Camila Giorgi è figlia di Argentini, e madrelingua spagnola ( è quella la lingua che parlano in famiglia, non l’italiano)…
Quindi anche basta con il negativizzarci…naturalizza parecchio anche l’Italia.
Bella, brava ma soprattutto vendibile su più mercati: Gran Bretagna e Cina in primis. Si prevede un treno carico di sponsor in arrivo alla stazione Raducanu.
Mi piace di più come gioca Fernandez. In finale il livello di gioco di entrambe è stato inferiore a quello delle semi. Spero in una nuova era di tenniste fresche e sorridenti. Basta con le musone.
Bravo Mario, finalmente. Discorso analogo per la Fernandez
Sì, due ragazze che se fossero nate o vissute in Italia dai due anni in sù oggi rappresenterebbero la Romania o l’Ecuador… Invece rappresentano giustamente Canada e UK
Ed è anche una bellissima ragazza, il che non guasta 😛
La sua storia sembra uscita da una favola, le auguro un buon avvenire.
Detto che le due finaliste giocano entrambe molto bene – e molto meglio di alcune campionesse slam degli ultimi 3 o 4 anni – la WTA è questo, la 150 del mondo può vincere uno Slam. La Giorgi, nel suo successo nordamericano, può recriminare di non aver azzeccato la settimana migliore possibile per la sua cavalcata. Però, a oggi, e provate a negarlo, ha molte più possibilità di vincere uno Slam lei di Berrettini o un qualunque italiano: molto banalmente perché nell’ATP finali tra Bublik e Berankis (nomi casuali, non mi ricordo se sono top100) non se ne vedono
In parte è vero quello che dici, in fondo quelle che hai citato sono pur sempre ai vertici del tennis femminile. La Barty è da molto tempo la numero uno
Che strana inglese! Padre rumeno, madre cinese, nata in Canada! Cose c’entri con l’Inghilterra proprio non capisco. Lo stesso Murray non è inglese ma scozzese. Direte, è arrivata in Inghilterra a 2 anni ed è lì che ha imparato a giocare. Boh! enzo
Pliskova e Sabalenka non hanno mai vinto uno slam.
Impressionante la ragazzina britannica non ha perso un set!!! Ora mi chiedo : sara’ una meteora come la Ostapenko, la Krejcikova o la Stephens ?
Oppure saprà confermarsi ad altissimi livelli ?
Bella, femminile, forte… questo e’ un grande biglietto da visita per il tennis WTA…
basta con le gorillone urlatrici e sgraziate, basta con le Ova palestrate e iper-muscolari.
Finalmente la grazia, la bellezza ( di gioco, non solo quella visisiva ) e l’eleganza tornano a farla da padrona.
@ Mauro72 (#2927960)
Ecco,
questo lo ritengo un commento piu’ che sensato,
senza che sia stata tirata in ballo “la pochezza del tennis femminile attuale, ecc.ecc. bla, bla, bla”.
Emma,
una meraviglia.
Più che altro ha spodestato CR7 dalla prima pagina dei tabloid sportivi.
Bella e brava bellA e brava
Emma Raducanu poteva perdere solo per la cabala negativa che nel 2021 ha colpito l’intera Inghilterra sportiva: forse perché nata in Canada da padre rumeno e madre cinese, la sabotatrice bendata non si è accorta della nazionalità della graziosa e forte ragazza.
Dopo Wimbledon e per il tipo di gioco, mi aspettavo nella finale la sua vittoria.
Oggi è il giorno degli applausi.
Nel ragionamento sulla leadership del tennis femminile è invece difficile decifrare la situazione.
Se prendiamo gli ultimi 4 o 5 anni sono state consacrate diverse vincitrici di Slam, che poi non si sono riconfermate.
Barty non può vincere sempre, anche se la più solida e continua, Osaka ha i suoi problemi, Halep è spesso soggetta a infortuni.
Kenin è un mistero, Sabalenka e Pliskova fragili nei momenti decisivi.
Krejcova, Swiatek, Ostapenko, Andreescu non si riconfermano.
Chissà se Raducanu e Fernandez possono costituire il nuovo che si impossessa del vertice e lì rimane.
Nel tennis femminile si aspetta l’arrivo della vera regina con tre o quattro antagoniste accreditate, ad oggi anche i tornei importanti sono un terno al lotto e può sempre succedere di tutto.
Le due finaliste sono molto forti, l’inglesina ha qualcosa in più, poi saranno la continuità e la testa a dare risposte.
Per ora applaudiamo le due ragazze per lo splendido torneo.
Diciamo che questa è la miglior risposta alla spocchia fastidiosa di molti haters che parlano di slam più noioso e scarso della storia.
Come sempre vince il pragmatismo dei numeri.
Finale tra una figlia di immigrati ecuadoregni e filippini in Canada, e la figlia di immigrati cinesi e rumeni in Canada e trasferitisi un Inghilterra
certamente meritato, postilla potrebbe fare anche la modella, però ho ancora il dubbio se è solo un periodo oppure è veramente una campionessa che dura x una decina di anni ….vediamo 😉
Molto bella, oltre che molto brava