Ennesima statistica che mette Novak Djokovic al top
Il mondo del tennis vive di statistiche e, per questo motivo, ne condividiamo un’altra nel giorno in cui Novak Djokovic cercherà di raggiungere la finale degli US Open, quando affronterà Alexander Zverev in una delle partite più attese della stagione. Il numero uno del mondo è ora in semifinale di un torneo del Grand Slam per la 42esima volta in carriera, che di per sé non è un record in quanto Roger Federer l’ha raggiunte in 46 occasioni. Tuttavia, il serbo domina in un altro aspetto.
Non c’è nessun giocatore nella storia dell’Era Open, al di fuori di Djokovic, che ha un saldo così positivo tra le semifinali conquistate nei Majors rispetto ai tornei in cui ha giocato. Djokovic ha 42 apparizioni in semifinali in 66 eventi del Grand Slam, il che gli dà un rapporto percentuale del 63,64%. In seconda posizione arriva Bjorn Borg (60,71), mentre Federer chiude il podio con 56,79, frutto di 46 semifinali in 81 tornei. A titolo di confronto, Rafael Nadal ne ha 35 su 62 (56,45%), mentre Ken Rosewall e Jimmy Connors sono gli altri due giocatori che superano il 50%.
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@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2927084)
Federer simpatico nel vendere cappellini, Nadal nel togliersi le mutande dal sedere
nessuna ricorda che Nole nel 2011 ha perso una sola partita al termine degli USOPEN mentre quest’anno ne ha già perse 5 tutte al meglio dei tre set di cui due consecutivi a Tokio e anche perso con giocatori no top ten
Ho sempre amato Federer e, aggiungo, Joke non mi è mai stato tanto simpatico. Ma dico che ormai è insostenibile dire ancora che Roger è stato il più grande. I numeri dicono già adesso che il più grande a livello assoluto, ad oggi, è il serbo; figuriamoci se stasera dovesse centrare anche il grande slam.
Poi possiamo dire che Roger è stato il tennista in assoluto più bello (tennisticamente) che sia mai esistito, così come possiamo dire che Rafa è stato il migliore in assoluto sulla terra rossa. Ma su chi lo è stato a livello di risultati complessivi credo che ormai purtroppo ci siano pochi dubbi.
@ Duccio (#2926760)
Credo che Lendl sia stato il tennista più solido, determinato, “cattivo” che io abbia mai visto. Per 5 anni solo Boris lo fissava negli occhi da quanto metteva soggezione. Poi non era imbattibile, qualche caduta fragorosa ci fu ma è pur vero che esistevano superfici con relativi specialisti, qui ormai tra campi e palline è tutto piuttosto uniformato. Da federiano non posso non riconoscere che Roger sulla terra era dietro agli altri due , a Rafa soprattutto, mentre l’amata erba non era più quella d’un tempo ed i valori si avvicinavano.
Ogni epoca ha i suoi eroi perché ogni epoca è a sé. Faccio un esempio: un match Becker Korda, credo del 94,indoor: durata circa 2h45m, gioco effettivo 17m: non è lo stesso tennis.
Ma esattamente nadal e Federer in cosa sarebbero simpatici? Non l’ho mai capita sta cosa
@ Markenada 63 (#2926930)
Senna o Prost! Lauda era di un’altra epoca
In fondo è un po’ il solito ragionamento, era meglio Borg o il grande Mac ..o in altri sport Senna o Lauda, Coppi o Bartali, ci sono sportivi che hanno un un’enorme talento e quando si esprimono ci regalano grandi emozioni ,altri che hanno nella continuità ad altissimo livello Io personalmente ho sempre tifato per Borg, comunque alla fine questi giocatori sono quelli che ci regalano emozioni e partite indimenticabili, alla fine è tutto qua !!
@ MAURO (#2926446)
infatti Nadal è il miglior giocatore di tutti i tempi sulla terra.
Federer è sicuramente il più bello da vedere grazie anche al fatto ch gioca il rovescio a una mano.
Djokovic è sicuramente il più completo. Certo preferisce il cemento ma come si è visto gioca bene anche sulla terra sull’erba e indoor. Ha vinto più master di tutti è avanti nei testa a testa sia con Roger che con Rafa. Certo non rimane simpatico come gli altri due ma se dovesse vincere domani metterebbe fine una volta per tutti alla querelle su chi è il più forte dei tre mostri.
Come sappiamo questa notte Djokovic ha vinto la semifinale.Come tutti sappiamo non puoi battere mostri come questi se non servì al top in tutto l’arco dell’incontro.Se Zverev avesse servito come nel primo non ci sarebbe stata storia e avrebbe demolito il serbo.Ma dopo il primo set ha perso il servizio e nonostante scambiasse alla pari non è bastato.Troppa esperienza e classe di un Djokovic che sbaglia pochissimo e dispone di un fisico ancora eccezionale.
Può anche battere Federer in percentuali ma il più grande rimarrà lui,classe e talento ineguagliabili
Se vince nella race atp live raddoppia quasi il secondo…..MOSTRUOSO a 34 anni, D’ ACCIAIO, ma soprattutto un esempio per tutti i giovani un insegnamento
Secondo me i 4 aspetti base della mentalita’ in campo sono CALMA/EQUILIBRIO/SOLIDITA’, CATTIVERIA/GRINTA, VINCENTE/AUTOCONVINZIONE (Aspetto questo nel limbo tra il proprio destino Karma e l’ assenza di paura, quasi follia……..insomma tipo adesso sul match point prendo la riga), POSITIVITA’/SOLARITA’
La mia personale classifica:
– CALMA/EQUILIBRIO/SOLIDITA’: Wilander Sampras Borg Djokovic Chang
– CATTIVERIA/GRINTA : Nole Muster Connors Nadal Hewitt
– VINCENTE/AUTOCONVIZIONE : Becker Sampras Krajicek Federer Nole
– POSITIVITA’/SOLARITA’ : Guga, Sampras, Edberg, Nole, Mcenroe (quando si incacchiava era solo recita)
QUINDI NOLE IL PIU’ FORTE DI TUTTI I TEMPI MENTALMENTE
Il problema è che le superfici non le decidono i giocatori ma la storia, e la storia del tennis semplicemente è storia, punto. Nadal ha fatto il miracolo di dominare Parigi quasi sempre, ma questo non significa che anche gli altri non abbiano fatto imprese ( visto che potenzialmente sono molti di più gli avversari ostici su cemento ed erba rispetto ai big che preferiscono la terra, negli ultimi anni l’ unica eccezione è stato Thiem e ora è rotto ).
Ma Nadal ha solo 4 partecipazioni in meno, quindi direi che il problema è la diversa resa sulle superfici e in quel campo il migliore è quello che è appena arrivato in finale.
@ Armonica (#2926493)
La matematica non n e’un opinione
Le statistiche decretando il migliore. Non possono piacere, ma sono una Sentenza. Dicono la verità. Non sono discutibili
Io tifo nole. Il più grande di tutti i tempi. Se a te non piace va benissimo
Statistiche a parte, Nole ha un approccio mentale incredibile, la capacità di ribaltare qualsiasi andamento, anche il più ovvio, con la “sola” forza della testa. Sa soffrire e convertire svantaggi in opportunità, sempre. Che piaccia o no, che si simpatizzi o meno, dietro le quinte c’è una preparazione maniacale che copre tutti gli aspetti possibili. I colleghi che vogliono fermarlo o eguagliarlo, dovrebbero partire da qui.
Sono dieci anni che vince ovunque, su qualsiasi superficie e contro chiunque, e sempre con il tifo contro.
GOAT
E se lo dici tu….
@ Superman nadal (#2926489)
Un tizio che conosco, molto tempo fa, fece 101 giorni di assenza a scuola, a fine anno fu bocciato pensa….
Pensa senza il fastidio delle mutande nel sedere quanti slam avrebbe vinto!
Forza Alexander
Ce ne faremo una ragione. Intanto però noi siamo qui a seguire le gesta del nostro beniamino mentre a te non resta niente di meglio che gufare
@ MAURO (#2926446)
Mi chiedo il motivo dei pollici giù, Mi pare di avere scritto una sacrosanta verità. Questa statistica avrebbe avuto un senso se gli slam fossero stati 3, disputati su 3 superfici diverse. In questo caso, troppo favorito il giocatore che preferisce giocare sul cemento. Un po’ come le FINALS, chiaro che NADAL sia a zero vittorie, si gioca sempre indoor sul rapido. Quando giochi contro i migliori al mondo su superficie più adatta ai tuoi avversari, chiaramente e’ assai dura vincere.
Il cuore non ha classifiche, cè solo un posto e non è per Nole.
No ma a breve verrà detto che non è “bel tennis” o non è arte.
Secondo me è superiore di testa: lui a rilassamento Zen dopo aver perso il primo set mentre Berrettini indaffarato a portarsi al bagno bevande, banane e asciugamani in un eccesso di materialismo consumistico inutile. Pronti via e 6-2 e partita indirizzata su quello che voleva. Li c’è superiorità di testa e culturale rispetto al ragazzone edonistico-consumista che si premia per un piccolo set vinto prima di ogni altra cosa. Ma allora uno sbarbatello Americano lo aveva fatto con un netto 6-1 la partita prima per cui non era così fenomenale come impresa.
Ce anche da dire che rafa quest’anno ha giocato SOLO fino a giugno e 2 slam li ha saltati e cm altri anni passati mentre il signor novak ha saltato ben pochi slam fino adesso quindi rafa poteva avere più slam in bacheca
Tante statistiche potranno metterlo al top. Mai però quelle dei vincenti, dei circoletti rossi, del gioco di classe, dei numeri di fantasia, dei colpi di talento. Insomma quelli relativi al Tennis.
@ MAURO (#2926446)
Nelle smutandate è in testa in ogni superficie
Se Djokovic perdesse in finale eguaglierebbe un record che resiste da 96 anni! Ovvero il numero di finali perse agli US Open: 6.
A me le statistiche davvero non mi hanno mai appassionato… Sono numeri e basta. Ad alcuni piacciono, e sicuramente possono essere utili, ma le trovo di una noia mortale…
È già stato detto che non raggiungerà mai Rafa e soprattutto Roger?
i numeri statistici dei tre alieni, sono M-O-S-T-R-U-O-S-I. Irreali, hanno spinto lo sport a dei livelli che secondo me saranno imbattibili per i prossimi cinquant’anni.
Questi tre, con i vari Phelps, Bolt, Mohammed Ali o Michael Jordan possono essere considerati dei veri e propri modelli di perfezione sportiva e umana. Come degli Eletti, dei privilegiati da parte del Creatore. Nell’evoluzione di Darwin sarebbero al vertice della catena umana.
Un po come Mozart o Beethoven nella musica.
Come Caravaggio o Michelangelo nell’arte.
È un mostro, non c’è nulla da fare
Statistica falsata X il POVERO NADAL che su 4 SLAM ne gioca solo uno sulla sue superficie preferita, a differenza degli altri.
Ammiro la forza mentale che occorre ai top players per superare i primi turni contro avversari motivati e senza nulla da perdere.