Alcaraz: “Se devo dire un giocatore che è simile al mio gioco, penso che sia Federer”. Kafelnikov: “Sarà n.1 entro tre anni” (con il video della partita)
Alcaraz impressionante. Impressiona il livello di gioco raggiunto dal giovanissimo Carlos (classe 2003). Impressiona soprattutto la velocità con cui apprende e migliora. Fino a poche settimane fa, moltissimi lo consideravano già da corsa su terra battuta. Sono bastati pochi tornei per aver la conferma che il tennis energetico e di qualità dell’iberico è ottimo anche per un sintetico discretamente veloce come quello di US Open. La partita vinta contro Tsitsipas è stata complessa, forse le debolezze del greco (soprattutto in risposta) sono state ideali per esaltare i punti di forza di Alcaraz, che ha giocato con un’intensità e potenza davvero notevoli sfruttando il “tempo” concesso da Stefanos. Tsitsipas a fine partita ha liquidato la sconfitta con un “Non ho mai visto uno colpire con la violenza di Alcaraz”, forse un tantino esagerato ma di sicuro la palla di Carlos è pesante e soprattutto molto profonda, cosa che ha messo Tsitsipas in grave difficoltà nel costruire lo scambio. Tanto che nei momenti decisivi è stato travolto, e solo grazie al servizio ha strappato punti importanti. Non è bastato.
Interessanti le parole rilasciare dal giovane Carlos dopo la vittoria, incluso un passaggio sorprendente. Nessun paragone col connazionale Nadal, che in effetti è lontanissimo dal punto di vista tecnico; ma addirittura lui si rivede nel tennis di Federer… Ecco alcuni estratti della sua conferenza stampa dopo la vittoria.
“Non ho parole per spiegare come mi sento in questo momento. Non so cosa sia successo in campo, ancora non riesco a credere di aver battuto Tsitsipas, è stata una partita epica. Per me è un sogno che si avvera”.
“Il pubblico? Incredibile, mi ha davvero sorpreso il supporto della gente, non pensavo che sarebbe successo, ma sì, il pubblico è stato per me per tutto il tempo mi ha spinto in ogni momento. È stato molto importante, penso che senza quella spinta non sarei riuscito a giocare un ottimo quinto set e battere Stefanos. È stato davvero fantastico”.
“Onestamente non copio nessun stile di gioco. Sto solo cercando di fare il mio gioco. Ma se devo dire un giocatore che è simile al mio tennis, penso che sia Federer, credo che sia simile al mio, cercare di essere aggressivo tutto il tempo. Devo ancora migliorare un po’ il servizio. Ma penso che sia simile, sì”.
“Il mio primo pensiero dopo la vittoria è stato per la mia famiglia, i miei amici e tutte le persone che mi hanno supportato. Anche tutta la mia squadra mi ha sostenuto dall’Accademia. Ho pensato a tutte le persone che mi hanno sostenuto dagli inizi nella mia Murcia fino ad oggi. È stato un percorso incredibile”.
Il “Decider” è stato un concentrato di emozioni, ma anche della classe e forza agonistica di Alcaraz: “Quando ho sbagliato gli ultimi due punti al servizio, non mi sono arreso. Ho creduto in me stesso sull’ultimo punto. Lui stava servendo molto, molto bene. Come ho detto, non mi sono arreso. Penso che sia stato un ottimo ultimo punto. Pensavo di dover essere aggressivo fino all’ultimo, e l’ho fatto. È andata davvero bene. Mi sentivo fisicamente al limite, soprattutto dalla fine del terzo set. Stefanos ha iniziato molto bene il quarto, mi ha strappato il game di servizio e lì ho iniziato a pensare al quinto set. Ha giocato davvero bene nei primi quattro set. All’inizio del quinto dovevo riprendere a giocare in modo molto aggressivo, il miglior tennis che abbia mai giocato. Sì, ce l’ho fatta, ma è stato molto difficile per me”.
Anche in queste brevi dichiarazioni a caldo, Alcaraz si conferma lucido, proprio come quando in campo riesce a spingere con intensità ma anche raziocinio. Giocare di testa, con forza e qualità, i punti importanti è l’esatta differenza tra i buoni giocatori ed i campioni.
Alcaraz sta facendo passi da gigante per diventare un vero campione. Ieri notte, Kafelnikov ha twittato “Alcaraz diventa n.1 entro tre anni”. Avrà ragione?
Marco Mazzoni
TAG: Alcaraz, Carlos Alcaraz, Marco Mazzoni, Stefanos Tsitsipas, Us Open 2021, Yevgeny Kafelnikov
E’ stato incosciente… rischia di ricadergli addosso per anni !
Anzi… non rischia
Ma è possibile che non sappiate neanche leggere? Stile di gioco simile a Federernper aggressività (STILE DI GIOCO). NON HA DETTO “SONO FORTE COME FEDERER”. Nadal lavora il punto diversamente rispetto ad Alcaraz che invece è subito aggressivo sin dai primi scambi (come Federer appunto). A 18 anni andrebbe solo applaudito e invece siete qui a vomitare feci prive di senso
Tu con Federer non hai niente da spartire.piuttosto visto che non sai cosa è la.fatica assomigli.a.Nadal
A 35 anni Nadal ancora non gliela fa a ritirarsi con il fisico che non regge più, e questo a 18 anni con già il braccio tutto fasciato pensa di paragonarsi addirittura a Federer come stile..
Senza dimenticare il “Fouettes en tournant” alla Carla Fracci
Sicuro, non dipende da Sinner
CHANG , MICHAEL CHANG , e se mai fara’ i risultati del cineso-americano, unico giocatore cui assomiglia, gli sara’ andata di lusso !
Hai sbagliato indirizzo e non conosco nessun pusher. Un saluto
Un ragazzino diciottenne che si paragona a federer dimostra di avere già perso il senso della misura….mi fa pena
Un ragazzino diciottenne che si paragona a federer dimostra di avere già perso il senso della misura….mi fa pena
@ Armonica (#2919254)
Più completo di Nadal? Ma perché non cambi pusher? Ma non vi vergognate? Ma non ci pensate bene prima di scrivere certe cazzate?
@ zawix (#2919206)
Ok quindi abbiamo già il più forte di tutti i tempi!
Possiamo affermare che Alcaraz è già all’acne della carriera.
Kafelnikov aveva profetizzato il numero 1 anche per Corrado Borroni.
Medvedev e’ il vero test, e non mi riferisco alla sua vittoria……se Alcaraz vince due set allora vale gia’ i primi dieci se non di piu’.
Tsitsipas e’ un giocatore che lascia giocare e se non in forma molto falloso…..PS RICORDIAMOCI SINNER 19 ANNI dette un 6-1 al Nedevedev…..stesso anno vinse con Tsitsipas su terra battuta, a Jannik non congenialissima
C’ e’ un giocatore al quale assomiglia: CHANG MICHAEL.
Se fara’ anche i risultati di M.Chang gli sara’ andata di lusso.
Nadal, Federer, Djokovic… ma mi faccia il piacere
Dipende non da Sinner…..ma dalle capacita’ del suo team…..per ora per le mani hanno gestito tecnicamente fisicamente etc buoni tennisti, ma nulla piu’
@ Ray (#2919042)
Ho riflettuto. Disdico col dermatologo e chiedo lumi ad un istruttore di fitness.
Neanche Ciach Norris?!?
Secondo me, il ragazzo, arriva in semifinale e poi pedera con Medvedev.
C’e anche da dire che da giocatore spagnolo, quale e’, si e’ trattato di un uscita poco felice verso il suo connazionale rafa. Se voleva irritare gli spagnoli forse ci e’ riuscito. Poco elegante.
DOPO QUESTA, scusate il termine ma ci vuole, CAVOLATINA PICCININA (avevo usato un termine lievemente scurrile, MA CALZANTE)…., ho finalmente capito il quoziente intellettivo del ragazzo, al momento.
Se tutto va bene hai visto 2 partite di Nadal e 0 di Alcaraz.
@ Antonio Ferrari (#2919218)
IL FUTURO NUMERO 1 SARA’ sinner non alcaraz!!
Se proprio devo trovare qualche somiglianza la vedo più con Agassi.
Con Federer un po’ sul diritto, ma mi pare l’unica cosa…
Se fara’ 1/10′ (un decimo) dei risultati di Nadal sara’ un grande campione… di più non esiste
Dovete smetterla con questi paragoni insulsi (Dimitrov – Federer, Nischikori agli esordi era Djokovic… ecc. ecc.) che finiscono ma-te-ma-ti-ca-men-te per caricare di attese assurde degli otiimi giocatori che, appunto, valgono un decimo di uno qualsiasi dei tre Grandi
Forse Tsitsi non è al massimo in questa fase della stagione e questi continui toilette-jolly non lo hanno fatto troppo amere dal pubblico newyorchese (e a ragione direi), ma Alcaraz ha sicuramente impressionato non solo per la potenza e la qualità dei colpi, ma anche per una personalità già strutturata e piuttosto determinata…
Se continua così, top 10 entro 12 mesi. L’anno prossimo su terra sarà devastante
È stata una partita coinvolgente dove tifare per il 18enne veniva spontaneo. Forse ha vinto perché Tsitsipas non era in forma, forse perché sarà un futuro n°1, forse perché è stata la giornata che capita una sola volta nella vita. Fatto sta che ha vinto e mi ha fatto divertire.
Le dichiarazioni post partita valgono poco, sono tirate fuori dai giornalisti e dall’orgasmo della vittoria. Si vedrà in seguito quello che vale e comunque vale moltissimo.
Essendo nella parte bassa del tabellone gli auguro di arrivare in finale, di perdere con un italiano oppure di vincere contro Djokovic ed impedirgli il grande slam.
Scusate un momento, ma dovreste riflettere sul fatto che una rondine non fa primavera. O detto in un altro modo che da una sola partita non segue un intera carriera.
I giocatori sono diversi e alcuni riescono a dominare su altri non perché sono dominatori in assoluto ma perché le loro caratteristiche si incontrano a pennello. Carlitos ha un gioco di anticipo e grande aggressività che si sposa bene con giocatori che hanno una preparazione di colpi lenta e laboriosa.
Carlitos ha tirato sempre sul rovescio di Stefanos con il proprio rovescio, che essendo sufficientemente veloce non dava il tempo a Stefanos di girarsi sul dritto anomalo, e il rovescio lento che Stefanos era costretto a fare (lento come preparazone) gli dava il tempo necessario per piazzarsi bene in campo, condurre così lo scambio e sfondare. Basta che incontri uno che di rovescio sa anticipare la palla, come Medvedev che tutto cambia.
Di Carlitos sorprende l’intensità e l’aggressività di gioco, che lo rendono non un FEDERER ma un RUBLEV capace di prendere il tempo a rete, e quindi un Rublev potenziato perché in grado di chiudere subito il punto, senza fare colpi in più del necessario.
Rispetto a Rublev è anche più disciplinato strategicamente perché dall’inizio alla fine ha insistito sul rovescio di Tsitsipass, ed ecco perché avete avuto tutti l’impressione che Tsitsipass non abbia un rovescio adatto. Ma mica è facile trovare un giocatore che persegue una strategia costantemente dall’inizio alla fine.
Sinner regredito nel servizio ???
Il 101% dei commentatori ed appassionati ha notato durante la saggia pausa (8 settimane buone) guadagnata NON andando a Tokio, un cambio di impostazione, una diversa meccanica e un netto miglioramento…
Evitando di andare a Tokyo (caro Nole…)
Bisogna considerare che sti ragazzi sono cresciuti nel mito di 3 tennisti e per loro solo questi ci sono. Alcaraz dice che vede analogie tra sé e federer. Sinner dichiarò che la miglior volee del circuito ce l’ha nadal. Manca un po’ di conoscenza del tennis a 360 gradi, ma in effetti non è richiesta. Hanno un enorme talento e va bene così
Se gioca come ieri sera, per Zverev e Djokovic la vedo durissima.
Hai poche possibilità contro di lui: devi mettere dentro una prima stratosferica, perchè sulla seconda ti aggredisce sempre e poi sullo scambio da fondo è una lotteria, si muove velocissimo e ha fatto vincenti in corsa sia di dritto che di rovescio giocando sempre sulle righe
Può essere, ma normalmente un’acne così accentuata o viene in età più precoci (nel pieno della pubertà dai 14 ai 16 anni circa) o è esacerbata e protratta da una alimentazione piena di olii e grassi che solitamente piacciono un sacco agli adolescenti “normali” ma che certamente sono esclusi o molto ridotti da uno che fa l’atleta di professione. Non prova nulla ovviamente magari ha solo la pelle più grassa degli altri ma io atleti 18enni con facce così non ne vedo tanti in giro.Guardate i ginnasti o i tuffatori, o i giocatori delle squadre under 20. Voi ne vedete molti butterati quanto lui?
Questo sì che e’ un commento serio.
Altri 4 chiaramente non 5
Detto che un 18enne con queste qualità fisiche , nervose emotive ,forse non si era mai visto , la partita l’ha persa il greco per la sua testardaggine e presunzione. A parte il primo set negli altri 5 ha prevalso . Era 5-2 40-25 nel terzo con doppio break e lo ha perso. Ha vinto il quarto 6-0 , ha dominato il quinto , ma ha giocato due tie- break terribili.
I cazzotti fanno male(cit.)E Carlos Monzon Alcaraz picchia di brutto Poco ma sicuro!!!
Volare basso …ora arriva il difficile
La mia è una citazione cinematografica,e il 12 settembre non cambierà nulla… 😉
Conosco alcuni che hanno fatto body building e che prendevano sostanze dopanti. Non hanno mai avuto acne.Ma allenatore di body building, pensa al tuo mondo piuttosto che rompere i maroni in altri sport. Comunque ricordo tante atlete della DDR, stradopate, ma senza un brufolo sulla faccia. Ma che stai a dire?
L acne a 18 anni e in un maschio è molto frequente. Chi più chi meno ne abbiamo sofferto in molti. Purtroppo nel mio caso molti anni fa.
si si come no ci assomiglia eccome forse nel pisciare pero’,tutti questi nuovi ragazzotti che pensano gia di essere fenomeni tra lui rune e musino…ne devono mangiare di pasta ancora..
Non concordo sull’affermazione “non ci vogliono le analisi” , perché invece ci vogliono se no non si hanno le prove ma per il resto sono d’accordo e a me la sua faccia, le sue braccia, tutto il suo fisico e il comportamento in campo il sospetto me lo fanno venire eccome. Ognuno matura ad età diverse ma il suo non è un fisico da 18enne che per un maschio è ancora età di sviluppo. È vero che in Italia l’allenamento atletico del tennista sia storicamente ed erroneamente trascurato (in questo va datto atto alla Giorgi di essere un’eccezione in positivo e difatti lei non è un tipico prodotto made in Italy) e guardacaso Errani e Schiavone hanno migliorato questo aspetto alla scuola spagnola. Però lui fa un po’ troppa impressione in rapporto all’età.
mi tocca difendere lo spagnolo….quella non è acne…
intanto ora deve saper gestire anche tutte queste attenzioni che ci sono su di lui….io gia non mi stupirei se dovesse perdere il prossimo incontro con Gojowczyk….
Un 25 enne con l’acne sulla schiena è sospetto. Un teenager con l’acne sul viso non è così anormale.
Innanzitutto complimenti senza se e senza ma perché vincere al quinto con Tsitsipas data la giovanissima età ha dell’incredibile,le dichiarazioni ovviamente hanno suscitato scalpore anche secondo me non assomiglia a Roger ( difficile trovarne uno simile ) però come lo svizzero non perde campo e anticipa molto,ti leva il tempo .
@ Ray (#2919042)
E tu di cosa ti fai per scrivere queste minchiate?
Alcaraz e’ forte e nessuno lo discute. Ieri e’ stato pazzesco.
Ma aspetterei prima di considerarlo piu’ forte di Sinner, sia oggi che in prospettiva. Tralasciamo per ora Musetti che comunque a 19 anni e’ n.57. Mica pizza e fichi!
Sinner e’ n. 10 race e 13 atp live. E’ stato bloccato nel suo percorso di crescita da 6 mesi di lockdown, come tutti, ma lui era in grande evoluzione ed e’stato danneggiato più di tutti. Lo scorso anno ha battuto sia Tsitsipas a Roma che Zverev a Parigi. E sono vittorie che valgono tanto quanto quella di ieri, almeno quella contro Zverev.
Purtroppo va detto che da alcuni mesi sembra un pò appannato. Anche a Washington non e’ apparso il Sinner di pochi mesi fa.
Ma e’ sicuramente un momento passeggero. Se riprende a giocare come sa, in 2 mesi entra in top 10….
Sinner con Piatti è regredito ?
Ma se lo ha scoperto ed allenato sempre lui ?
Invece di sparare a zero su Sinner si provi a concepire il tennis non come una retta ma come un sentiero di montagna.
Ma la ragazzina che sul 3-1 del secondo set ha applaudito il lob di Alcaraz chi era? La sua fidanzata? 😆
Questo deve ringraziare il greco, che nel terzo set si è bruciato 2 break di vantaggio, sennò a quest’ora si starebbe parlando di una vittoria in 4 di Tsitsipas. Poi di Roger non ha nemmeno la camminata
@ sasuzzo (#2919147)
In effetti Sinner sembra che abbia subito un’involuzione a livello tecnico. Non so se la colpa sia da attribuire a Piatti o da una crescita a livello fisico che forse ha scompensato un po’ i movimenti che aveva prima. Una cosa è certa ha acquisito più potenza ma ha perso di fluidità e precisione sia con il servizio che con il rovescio. Spero che si ritrovi presto.
Vero ❗
@ Marco10 (#2919148)
Solo Medvedev può arrivare in finale con Djokovic, Berretini forse ai quarti e Zverev in semi
Madò certi commenti tipo “ha la strada spianata verso la semifinale”, batte Medvedev e “farà vedere i sorci verdi a Djoko in finale” mi fanno ridere. Ok che ha battuto Tsitsi, ma TSI un mese fa ha perso con Tiafoe, il greco attuale non sta certamente giocando ai livelli dei primi 5 mesi dell’anno. Poi vabbè già secondo me, il tedesco non va sottovalutato uno perchè è un buon giocatore, 2 perchè dopo una vittoria del genere il rischio compiacimento esiste ma poi dovesse arrivare a Medvedev, con il cuore il russo ad oggi su cemento lo batte solo Nole e forse Zverev se è in giornata di grazia
Inquietante.
Dimenticavo Zverev da aggiungere insieme a Medvedev e Berrettini adesso non conosco gli incroci ma sicuramente uno dei tre lo vedo finalista contro Djokovic.
Sicuramente è in buone mani: Ferrero era un giocatore intelligente, completo e moderno, non fare l errore di snaturare Alcaraz come invece purtroppo ha fatto Piatti con Sinner che è regredito nel servizio, nel rovescio e non è migliorato né nel dritto né a rete. Alcaraz ieri è stato un pi avvantaggiato dal rovescio molle e monocorde di Tsitsipas ma qua siamo a livelli mostruosi. Forse ancora leggermente leggibile il servizio, la seconda è ancora un po standard ma servizio già più che sicuro , eseguito senza difetti tecnici, dritto e rovescio da tutte le posizioni, anche in difesa super. Tutto ottimo e ancora migliorabile perché il fisico è già formato. Team perfetto. Top 10 entro metà 2023.
quando si pensa a giovani sportivi maschi o femmine spesso si fanno previsioni ( il piu delle volte poi non avverate) tenendo conto solo dei progressi possibili vista la giovane eta’…..ma mai si tiene conto che per lo stesso motivo nella testa di un ragazzo possono succedere tante cose crescendo…e nemmeno che anche i grandi giocandoci per la prima volta possono avere qualche difficolta…..di certo è un campione poi se sara’ un numero uno io aspetterei un po…..di certo la superbia non gli manca.
@ cataflic (#2919029)
O a Rublev
Alcaraz ieri ha impressionato per la forza e l’intensità del gioco espresso. Un tennis molto muscolare fatto da colpi dotati di notevole potenza e profondità. Lo stesso Tsitsipas ha dichiarato nel dopo partita di essere stato impressionato dalla forza con cui il giovane spagnolo riusciva a rimandargli indietro la palla, spesso dopo lunghe serie di scambi estenuanti.
Ma tutto questo in che modo c’entra con il tennis di Federer?
Il fuoriclasse svizzero rappresentata proprio l’antitesi del tennis muscolare e di potenza oggi espresso da Alcaraz e da tanti altri giocatori del circuito. Paragoni più azzeccati, per la tipologia di tennis espresso e rimanendo sull’attuale sono semmai con Rublev o Sinner. Ma non ad esempio con i vari Medvedev o Berrettini che ad esempio hanno in più, rispetto ai giocatori già citati, un servizio devastante che lo spagnolo ancora non ha e chissà se mai l’avrà.
Il buon Federer direi di non scomodarlo proprio.
@ cataflic (#2919029)
Lo sai che ci hai preso? Però ha più mano, ma peggiore servizio. E’ buffo, i next più carismatici hanno tutti un servizio così così, soprattutto con la seconda palla, di livello top femminile.
@ dario63@ (#2919102)
Non so se hai visto che punti ha fatto sotto rete…
@ Gerry (#2919093)
Nessun astio come nessuna vera simpatia, come per tutti gli altri tennisti che guardo. L’età porta ad un certo distacco critico, altrimenti la disamina critica proprio non ci può essere, perchè condizionata dal provvisorio dell’emozione. E poi è solo un adolescente, tempo ne ha per essere più furbetto. In Spagna dichiarare che ti senti vicino a Federer e non a Nadal non è molto diplomatico. Io ho autentica simpatia solo per Mac, Pennetta e Giorgi, ma proprio perchè non li considero dal punto di vista tennistico. Per me sono molto altro, ed è quell’altro che mi affascina. Il loro tennis si limita a piacermi e basta. Ti dirò di più; gli riconosco anche una gran qualità: ti porta dentro la partita. Rublev o Zverev non lo fanno, lui si.
Concordo pienamente. Il ragazzo è molto forte ed è predestinato ad un futuro sensazionale, è montato, ma neanche particolarmente antipatico. Suscita astio forse in chi prefigura rivalità con gli italiani belli bravi e promettenti ma in prospettiva meno forti di lui. Aspettiamo. Intanto non oso immaginare quali deliri susciterebbe se arrivasse in finale contro Djoko e gli impedisse il grande slam…
FEDERER SOMIGLIA A TE, ma vir addó te ne ij ja
Neo-Roger, Rafa o Nole…questo mena brutto, come Bordignon! (cit.) ☺☺
Prendiamoci un Maalox, e mandiamola giù…
Spero tanto che tu abbia ragione, sono il primo tifoso di Jannik… ma questo fa veramente paura. Mi fa comunque piacere che abbia fatto fuori il poco sportivo ellenico!
E perchè non fra 4 mesi oppure fra 5 anni? Il tennis sembra diventato l’oroscopo sportivo. 150 partite, per i prossimi 10 anni, tutti a dare numeri del lotto. Certe volte ho l’impressione che siano figli dell’epoca yuppie: a 25 anni avremo la prima casa di proprietà e ci sposeremo, a 32 compreremo una villetta nel Montana, a 35 raggiunta la posizione lavorativa di socio dell’ufficio avremo il primo figlio…Dire fra non molto o abbastanza presto non sarebbe più logico, visto che il futuro ha una logica solo dopo che è diventato passato? Poveri predestinati, non possono neanche decidere da sè quando diventare affermati, hanno sempre consegne esterne da rispettare.
Scusa Dario, volevo rispondere a Gerry.
@ dario63@ (#2919102)
Ho provato a rileggere i commenti ma a parte un paio, proprio non vedo l’astio nei suoi confronti.
La partita di ieri ha colpito un po’ tutti, è normale che se ne parli e ognuno dica la sua.
Se incontra un avversario con un gioco varii e non semplicemente un cannoniere, si ridimensionerà
A livello tennistico la qualità di Federer ad oggi è unica. Andate a vedere 9.12 anni fa Federer, Nadal e Dyiokovic a livello altissimo con i primi due che erano un altre cosa rispetto ad oggi. Dietro avevano gente fortissima come Ferrer Davidenko e tanti altri…. Oggi a mio modesto parere il livello dei top ten è leggermente più basso.
@ Tibur (#2919047)
Quindi con 5 slam consecutivi vinti a fine 2026 avrà già raggiunto i poveri fab 3….e intanto le stelle stanno a guardare… Che tristezza
Non ho presente la parte di tabellone in cui si è fatto strada ma se dovesse incontrare Djokovic (e andando avanti, prima o poi gli capita) secondo me prende una stesa che lo riporta con i piedi per terra
Ma secondo me Sinner ed Alcaraz uno slam non lo vinceranno mai, ma è giusto così: Berrettini(l’unico italiano che secondo me forse lo potrebbe vincere lo slam) e Sinner devono rendere quanto più popolare possibile il tennis in Italia e portare la nuova linea di pensiero che power tennis e servizio sono TUTTO al giorno d’oggi in modo che negli anni futuri appaia il vero giocatore che faccia svoltare l’Italia.