ATP Winston Salem: Molto male Lorenzo Musetti. Out anche Andreas Seppi
Debutto amaro per Lorenzo Musetti e Andreas Seppi nel torneo ATP 250 di Winston Salem.
Lorenzo Musetti, n.58 ATP (best ranking eguagliato), nella serata italiana è stato sconfitto dall’argentino Federico Coria, n.61 ATP con il risultato di 64 46 64 dopo 2 ore e 45 minuti di partita.
Da segnalare che Musetti nella frazione decisiva ha iniziato male, breakkato nel game di apertura da Coria, che poi visibilmente provato ha chiesto l’intervento del medico per valutare le sue condizioni fisiche, con difficoltà di respirazione. Tuttavia l’argentino ha strappato ancora la battuta a Musetti salendo 3-0 e poi 4-0, Lorenzo ha recuperato uno dei due break, accorciando fino al 3-4. Però il sudamericano, con un principio di crampi, è salito 5-3, procurandosi pure due match point sulla battuta del carrarino, bravo ad annullarli per ottenere il 4-5. Con le ultime energie rimaste Coria ha spinto ogni colpo, riuscendo a chiudere la battaglia grazie a un rovescio in corridoio di Lorenzo sulla palla match.
Niente da fare per Andreas Seppi, n.88 della classifica mondiale, battuto con un doppio 64 dal bielorusso Ilya Ivashka, n.63 ATP.
4 Aces 3
11 Double Faults 5
62%(69/112)1st Serve 65% (66/101)
68% (47/69) 1st Serve Points Won 62% (41/66)
40% (17/43) 2nd Serve Points Won 40% (14/35)
58% (7/12) Break Points Saved 45% (5/11)
15 Service Games Played 15
38% (25/66) 1st Serve Return Points Won 32% (22/69)
60% (21/35) 2nd Serve Return Points Won 60% (26/43)
55% (6/11) Break Points Converted 42% (5/12)
15 Return Games Played 15
57% (64/112) Service Points Won 54% (55/101)
46% (46/101) Return Points Won 43% (48/112)
52% (110/213) Total Points Won 48% (103/213)
7 Aces 7
1 Double Faults 2
55% (42/76) 1st Serve 58% (30/52)
57% (24/42) 1st Serve Points Won 90% (27/30)
62% (21/34) 2nd Serve Points Won 64% (14/22)
75% (6/8) Break Points Saved 100% (1/1)
10 Service Games Played 10
10% (3/30) 1st Serve Return Points Won 43% (18/42)
36% (8/22) 2nd Serve Return Points Won 38% (13/34)
0% (0/1) Break Points Converted 25% (2/8)
10 Return Games Played 10
59% (45/76) Service Points Won 79% (41/52)
21% (11/52) Return Points Won 41% (31/76)
44% (56/128) Total Points Won 56% (72/128)
TAG: Andreas Seppi, ATP Winston Salem, ATP Winston Salerm 2021, Lorenzo Musetti
Sicuramente la residenza a Monaco l’avra’ consigliata qualche commercialista SOMARO dimenticando che a Monaco deve prendere la residenza anche lo staff tecnico di Musetti !!!
Dov’è il centro degli interessi vitali degli atleti residenti a Montecarlo ? Se è fuori Montecarlo NON vale la legislazione fiscale di Montecarlo, per gli atleti italiani vale la legislazione italiana.
Non racconterete mica che Tartarini e company lavorano con Musetti in SMART WORKING !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Poi NOTORIAMENTE tutti i residenti a Monaco sono SUPERCONTROLLATI dal fisco italico, non vorrei che i problemi “esterni” citati da Musetti si riferiscano alla sfera fiscale, se fosse così povero Musetti !
E poi siamo sinceri fino in fondo : atleti che APPENA cominciano a guadagnare bene portano la residenza a Montecarlo………cosa ne pensa il “signor Fisco”?
Specialmente in caso di controversie fiscali, significa consegnarsi legati mani e piedi all’Agenzia delle Entrate.
Ed ora invece il sosia perde nettamente da un Coria qualsiasi per giunta menomato. Trovate l’autentico Musetti al più presto.
Seppi dopo Federer il più vecchio giocatore nella Race 2021. Ormai fisicamente ha troppi problemi. La prossima settimana raggiungerà Federer con 65 slam consecutivi. Penso che punti agli Australian Open per arrivare a 66 superando lo svizzero è diventando il terzo di sempre. Musetti ha 18 anni in meno di Seppi è 20 meno di Federer. Migliorerà.
Ma i vari el kid di las Vegas, primero, safinette… Scomparsi? Tifosi al livello del loro progetto.
Sono 6, Djokovic, Hurcacz, lo svizzero a Bastaad, il primo turmo alle olimpiadi, Anderson, Coria
Nel tennis moderno, ma dovrei dire nello sport moderno, non c’ è spazio per l’ emotività. Ad altissimo livello non puoi farti condizionare da episodi extrasportivi o finisci fuori dai binari deragliando. Un giocatore che si lascia trascinare emotivamente da eventi aversi è destnato ad avere una carriera altalentante. Purtroppo la preparazione mentale a cui si è arrivati adesso, sta trasformando gli uomini in macchine. Non che la cosa mi piaccia, ma è così. Djokovic e Nadal sono due esempi e Alcaraz è l’ esempio tra i giovani.
boh non so quante sconfitte di seguito abbia avuto. Ma penso non più di tre ad occhio; niente di drammatico secondo me
@ Steffifan (#2908764)
Ma adelchi chi ? Un tizio che non ha mai vinto una partita neanche in un challenger contro uno che a 20 anni e’ nei primi 70 del mondo ?
Sto adeschi in realtà’ era uno scarsissimo, ma tanto.
Rivolto allo svizzero non a te per precisare
è stato molto onesto ammettendo di aver giocato molto male ,del resto perdere con un giocatore menomato fisicamente non permetteva giudizi diversi
è chiaro che c’è un involuzione il dritto non cammina più, con un top spin lento e spesso corto , una statistica parla chiaro oltre la metà dei colpi rimbalzano prima della riga di servizio, la risposta del servizio come al solito insufficiente,etc etc….
è riduttivo riferirsi all’età, ci sono nodi tecnici che mi auguro il suo staff sappia affrontare e risolvere
Scusa, ma pazienza per cosa? Deve vincere per alimentare la tua autostima? Se hai dei problemi o cerchi dei riscatti tirati su le maniche e lascia perdere questi ragazzi che alla loro età hanno già dimostrato qualità e determinazione come nessuno su questo forum.
Cercasi tennista scomparso di nome Musetti che pochi mesi fa ,unico tennista al mondo, aveva vinto 2 tie-break consecutivi a tale Diokovic n 1 al mondo conducendo 2/0. Lauta ricompensa.
Come dichiarato da lui stesso i problemi vengono da fuori prima che sul campo. Per cui il suo team deve essere in grado prima di tutto di risolvere quelli e fargli capire che i suoi comportamenti devono essere adeguati ad un atleta destinato a rimanere sotto i riflettori dei media tutti i giorni dell’anno.
Quando capirà che Fognini non è un buon esempio (anche se può essere un buon amico), che di fronte a Djokovic si perde 6-0 al quinto anche se stai per morire, che non ci si fa squalificare per aver violato le regole covid per quanto assurde uno le possa ritenere e che un torneo non fa primavera avrà fatto quel passo necessario afifnchè le sue doti tennistiche gli regalino le soddisfazioni a cui ambisce.
Se non sarà in grado di farlo il suo futuro è segnato, ma fortunatamente il tempo è dalla sua parte.
Non sembra… È, ancora un ragazzino.
prima di sparare sentenze, bisognerebbe capire cosa sta succedendo.
in una recentissima dichiarazione ha detto lui stesso che “mi fa schifo come ho giocato, è frustrante” e che è “un brutto periodo della mia vita in generale, dove non ho certezze, mi porto i problemi in campo. spero di uscirne presto”.
non voglio aggiungere altro.
è un ragazzo, e chi ha anche solo 2 neuroni dovrebbe evitare di massacrarlo.
@ robdes12 (#2908513)
Un adolescente che corre prendersi la residenza a Monaco? 😆 ❗
Le partite sono come le interrogazioni o gli esami. Anche i più bravi e costanti hanno delle cadute, ma poi se il tuo livello di base e la preparazione pregressa sono buone, ritorni presto in carreggiata, perchè le tue capacità standard sono quelle. Poi con gli adolescenti è peggio che andar di notte. Basta una delusione amorosa o qualcosa di negativo a livello emotivo e si passa dalle stelle alle stalle. Non so se gli utenti che qui scrivono, molti dei quali immagino padri, nonni, o zii, abbiano notato la perdita di sicurezza delle giovani generazioni. Per lo più si lagnano di questo e quello, hanno progetti di vita volti a farli sentire deresponsabilizzati, cercano sempre scuse esterne alle loro problematicità. E’ sempre colpa dei professori, o dei genitori, o delle amicizie sbagliate. Il mondo esterno è una giungla di zanne ed artigli pronti a escluderti, condannarti, additarti a reprobo e sempre si ricorre al sostegno di chi hai intorno. La famiglia deve cavarti di diritto le castagne dal fuoco, gli amici devono comprenderti automaticamente e così via. Insomma, spesso hanno un carattere fragile e dispersivo. Non vedo perchè Korda, Shapovalov, Aliassime, Musetti, Sinner, chi più chi meno, non facciano parte dello stesso milieu psico-caratteriale dei loro coetanei. Sono frutto dei tempi, dell’ossessione per l’immagine forte a tutti i costi, dell’illusione del dover riuscire comunque. Quindi non ci si può aspettare da loro una saldezza da spartiati o da martiri della resistenza o da difensori della fede. Avranno sempre momenti di insicurezza, ansia da prestazione, fasi di perdita di autostima. Che conoscenza del mondo possono avere un Sinner, un Musetti o un Alcaraz? Lasciamogli il tempo di allenare pure la loro interiorità. L’ho già espresso e lo ripeto: si continua a volerli paragonare a Nadal, Federer e Nole. Ma quanti giocatori sono stati così strutturati per e sul tennis come loro? Prendiamo un Panatta, ad esempio…non mi pare che fosse tanto più costante da uomo fatto di quanto non lo siano loro da sbarbatelli, o mi sbaglio? Lorenzo tornerà, tranquilli. Il tennis italiano quest’anno è stato eccellente, non si deve essere avidi e pretendere che sia dominante.
@ Rubinho (#2908579)
Veramente ha vinto un 500 un mese fa ma l’aria ai denti fa sempre bene! 😆 ❗
Sono molto d’accordo su quello che dici.
Aggiungo che tra una storia e l’altra dal Roland Garros, quando era bello caldo e magmatico nel suo processo di crescita ha avuto un periodo di fermo che non gli ha fatto bene. 1 partita sull’erba poi 1 match su terra rossa poi la chiamata in fretta e furia per le Olimpiadi. Un programma che al netto delle motivazioni, nella realtà è a conti fatti non è corretto per la sua crescita. Ci aggiungo anche l’inopinata dichiarazione del suo allenatore a Sinner & staff ela superficialità nel disattendere la bolla in Canada.
Bisogna che tutti nel suo ambiente riprendano le redini della situazione. Ieri ho visto un giocatore non in fiducia, confuso, sembrava bloccato. Se un giocatore come lui ha un blocco mentale, lui che per fare bene deve avere l’anima libera, diventa un grosso problema. In corenergetica, l’aspetto fondamentale è che il core, l’anima, non sia bloccata, sia libera, solo così si può esprimere le proprie energie al massimo. Ieri scrivendo a un utente ho fatto presente che un buon mental coach al proprio assistito inculca il concetto del “puoi vincere” il “devi vincere” è una costrizione e porta pressione inutile e controproducente. Il problema però è che il tennista bisogna che abbia veramente “voglia di vincere”.
Questa voglia ieri non l’ho vista per niente, ne voglia mentale, né voglia proveniente dal cuore. Così abulici si perde anche da un Coria fisicamente in grossa difficoltà.
Ultima cosa, riprendo quanto anticipato prima, il gruppo azzurro è bello e sano perché c’è unione. Se i Fognini e i Tartarini si mettono a essere divisivi criticando Berrettini e Sinner andiamo a perdere la freschezza e la bellezza di quello che si era creato.
Un utente ieri ha detto che Musetti ha bestemmiato in campo, fosse veramente così allora non ci siamo proprio, non si va da nessuna parte con quel modo di essere. Ultima cosa, tra tutte queste cose da quanto letto da qualcuno Piatti non ama che Sinner sia “vicino” a Fognini. Nel rapportarsi con un ragazzo di 18/20 anni dalla personalità ancora da forgiarsi ritengo Fognini non un buon esempio da seguire, il fatto che invece Musetti sia spesso con Fognini mi fa un po’ dubitare sui benefici che potrà ottenere.
Come dicevo ieri, oltre che gli aspetti tecnici da migliorare è crollato di testa dall’incontro con Nole, e ritirandosi in quella maniera ha perso molto più di quello che può sembrare..Vedere a differenza quanto fatto da Jannik a US Open che dal 3 set nn si reggeva in piedi con problemi anche alla schiena e cmq con il Russo perse al tie-break del 5 set…con questo dimostri di che pasta sei fatto!!
sembrava avesse paura di tirare, e quando provava la palla volava via
@ Smeagol (#2908642)
Ma per favore è dal terzo turno del RG che non vince una partita. Ogni pazienza ha un limite!
89 minuti di applausi!
Direi che la giuria popolare ha emesso il proprio verdetto..Musetti, 19 anni e qualche mese, carriera compromessa e colpevole su ogni fronte per la sconfitta al primo turno del famosissimo torneo atp 250 di Winston Salem. Si consiglia una rapida decisione su quale mestiere intraprendere per il futuro
Io l’ho detto prima della trasferta in America. Musetti fra poco torna ai challanger (non era e non è una battuta). Il ragazzo, talentuosissimo, è poco umile e poi ha un maestro non adatto per un top 50. Ovviamente spero di sbagliare tutto. Bussare alla porta di Tony Nadal?
Unica attenuante per Musetti : essere andato a perdere tempo a Tokio.
Il problema è uno solo: mancanza di umiltà. Si è creduto già arrivato dopo un torneo buono. Frasi tipo “la rivalità tra me e Sinner farà crescere il tennis italiano”. Oppure “faccio fatica a scegliere la tattica giusta perché ho più armi rispetto agli altri (e poi lo vedi remare a 8 metri dalla riga di fondo) erano il chiaro sintomo che dall’autostina si era già passati alla supponenza. Queste figuracce gli faranno solo bene. Ieri è stato imbarazzante. È il classico tipo che che ha bisogno di batoste per capire dove sbaglia. Il tempo è tutto dalla sua parte, dipende da lui se continuare ad atteggiarsi da fuoriclasse oppure stare zitto e lavorare duro sul campo. Ora non si può sapere, seguiremo la sua crescita.
Solo 3 aces sul veloce è il nulla, ce ne vogliono 13 !
Poi quel drittuccio arrotato che fa poco male, quella risposta moscia alle battute da 2.2 di Coria…questo non è il Musetti di cui sono tifoso sfegatato.
Io aspetterei il prossimo mese per dare un giudizio più completo.
In ogni caso se con tutti i difetti che gli trovate è 61 al mondo, allora figuriamoci cosa diventerà se migliora in qualche aspetto.
Manca di continuità?
Non sta scritto da nessuna parte che uno deve fare secondo turno o QF a tutti i tornei.
Bastano un paio di mesi all’anno per fare una stagione.
Meglio se trova equilibrio, ma intanto sono contento del suo rendimento di picco.
Si è già iscritto a Nur Sultan…
Ho letto l’intervista, che ha reso chiaro ancora di più che è una questione prettamente mentale. Già ieri si è notata una scarsissima lucidità più che il resto e il fatto che ha giocato pochissimo non aiuta. Comunque da quello che diceva, sembra comunque ci siano problemi anche fuori dal campo. Se la situazione è questa, dopo gli US, sarebbe magari giusto tornare in Italia e fare qualche challenger per ritrovare confidenza ed essndo vicino a casa, ritrovare serenità mentale.
TI QUOTO al 100% e tutti i soliti esperti da tastiera ben presto dovranno cospargersi il capo di cenere per la serie di cavolate e banalità scritte…..GO AHEAD LORENZO !!!!!
A mio modesto parere è come spesso succede una questione di testa. Distratto, svagato, palleggia e non spinge, sbaglia a ripetizione banalità. Forse non ritiene bene il fatto che i primi exploit sono solo punti di partenza su cui lavorare, nessun talento ti fa vivere di eredità. Un brutto momento. Passerà presto, speriamo. Le insufficienze tecniche, essenzialmente il timing e la tendenza a giocare di rimessa offrendo campo all’avversario, c’erano anche prima, quando giocava meglio, ma erano compensate dai punti di forza e soprattutto dall’agonismo. Ecco, pare proprio l’agonismo a mancare. Il carattere, da quel che colgo all’esterno,è piuttosto stizzoso, quindi volubile. Abbassare un poco la cresta, come si dice, e umilmente continuare il lavoro.
Ma tu trolli vero? Perché non è possibile pensare che tu creda veramente a quello che scrivi.
Lorenzo è un pischello che fino a un mese fa andava ancora a scuola. Nonostante tutto oggi è il 59 del ranking. Ieri ha fatto una brutta partita ma chiedete a Coria se è stata una passeggiata. Nel terzo set Coria pur di chiudere velocemente ha giocato il suo miglior tennis. Dopo la stagione su terra e erba questa era una delle prime partite giocate sul cemento. Abbiate un minimo di pazienza.
E quelli che qui scrivevano che Musetti non avrebbe mai potuto perdere contro F. Coria 😀 ? Il Muso deve ancora mangiare tante pagnotte, è per certi versi ancora immaturo, comprensibile data l’età. In particolare, giocava troppo corto, troppo attendista in vari frangenti della partita, troppa iniziativa lasciata a Coria che, appena possibile, spingeva a tutta! E poi, siccome è uno dei pochi che sa fare le volèe nel circuito, perchè non va più a rete? Se l’altro tira più forte di te, non dovresti adottare qualche contromisura tattica? Ecco, ciò in cui manca ancora molto è la lucidità tattica….
Ieri sera ho capito come noi italiani siamo pronti ad idolatrare qualsiasi sportivo che riesce a produrre cenni di bel gioco. Subito diciamo che è un campione. Non è così. La testimonianza l’abbiamo avuta ieri sera da Musetti. Il miglior giocatore per varietà di colpi e di fantasia (anche troppa) che il tennis italiano può mettere in mostra. Con Coria (falso morto) è riuscito a perdere una partita che avrebbe dovuto stravincere. Se la testa è fuori quadro non c’è niente da fare. Mi auguro che sia solo un momento negativo ma se così non fosse bisogna dire che Musetti non sarà mai nessuno perchè caratterialmente è un’autentica frana. Nessuna reazione, mancanza assoluta di concentrazione, assenza di orgoglio, sono le varianti che Musetti ha messo in campo contro Coria che si è confermato giocatore mediocre in grado di recitare sceneggiate da prim’attore nella simulazione di malesseri di ogni genere. Speriamo che Lorenzo si riprenda al più presto perchè altrimenti rischia di fare la fine di Cecchinato che è entrato in un buio tunnel e difficilmente riuscirà a venirne fuori.
Anche io vedevo nella velocità di piedi il suo tallone d’ achille, ma sinceramente, vedendo alcuni suoi recuperi, non credo sia mancanza di velocità, ma più pigrizia mentale. Ovviamente la mia è un ipotesi, nn posso entrare nella testa di Musetti 🙂
Corretto, ma occhio che anche nei Challenger ha lo stesso identico problema. Magari nei challenger puoi trovare l’ avversario che ti regala di più, ma sostanzialmente il fatto di colpire indietreggiando resta il suo tallone d’ achille anche lì. Non a caso anche nei challenger non è che abbia ottenuto risultati mirabolanti(ovviamente rispetto ad altri giovani in ascesa), anzi è tra quelli che ha sofferto meno il passaggio tra challenger e circuito maggiore.
A.A.A. cercansi coach, inviare curriculum vitae a http://www.livetennis.it
Richiesta precedente analisi su Piatti, imprescindibile.
Tartarini aspetta.
Vabbè calma comunque che ha 19 anni, deve crescere. I giocatori con il tipo di gioco di Musetti ci mettono più tempo a fare risultati.
Ma neanche per sogno! Nel peggiore dei casi, ma veramente nel peggiore, una volta che si sarà irrobustito, sarà maturato e avrà fatto pace con la testa sarà fisso nei 50…ma proprio stando stretti…
Quello che ha fatto lui contro Djokovic un Coria non ce l’ha nelle corde.
E’ chiaro che la forbice fra quello che Lorenzo potrebbe potenzialmente diventare e quello che effettivamente diventerà può essere molto ampia, ma questo vale per tutti i giocatori dotati di grande talento. Dipende solo da lui, aspettiamo fiduciosi.
La seconda di Lorenzo attualmente è diventata una rimessa in gioco, è nel dritto dopo che la palla ha toccato terra, sale, riscende, e lui la colpisce. Specialmente sul cemento la palla non la dovrebbe far salire, la dovrebbe prendere d’anticipo. Giocando in questo modo sta sempre due metri dietro la linea di fondo. Detto questo, io sto con la tastiera in mano e lui con la racchetta. Buon tennis
E meno male che hal il rovescio a una mano
Tranqui, era una battuta provocata dalla lettura di “Musetti bello e dannato come Lopez”. Non è che Lorenzo sia particolarmente brutto (certo non il mio tipo, ma c’è sicuramente di peggio), paragonato a Feliciano però non c’è storia, scelgo il dilf tutta la vita. Ciononostante se non sparisce dal giro atp, una bellissima (e rifatta) influencer la troverà di sicuro anche lui, 😆
bisogna dare merito a Musetti, ha fatto resuscitare un morto
Risposte e seconde erano assist. Sempre in difesa e corto, e Coria dominava quasi tutti gli scambi. Cinque smorzate senza senso e solo qualche rovescio di classe. Da mesi un pò in confusione ma non è questo Musetti. Un pò di pazienza e tornerà, non può non tornare con il talento naturale che si ritrova.
Nessuno mette in dubbio cosa ha fatto nel suo breve e recentissimo passato ed è proprio per quel breve e recentissimo passato che non ci si aspettano partite oscene come quella di ieri sera! Per quanto mi riguarda continuerò a tifarlo perché per me è lui il nostro vero talento (inteso come gran bel tennis vario e spettacolare), ma da suo tifoso potrò dire che 6 -dico 6!- sconfitte consecutive con ovvie uscite immediate dai tornei possano farmi girare le palle? E quella di ieri sera, maturata in un contesto fra il drammatico e il ridicolo, mi brucia ancora molto di più! Perdere il servizio 7 volte col modesto Coria (per lo più pure mezzo morto e azzoppato nel terzo set) è un gran campanello d’allarme: Lorenzo non c’è con la testa e di conseguenza coi colpi, lui correva come un matto per riparare alle botte che gli arrivavano dall’altro che colpiva quasi sempre da fermo, dato che Musetti non riusciva a spostarlo. Quindi, nessuna discesa dal carro, come piace scrivere a qualcuno qui dentro, io non ho mai scritto che è ormai un fallito perchè ha perso ieri sera o nelle sue ultime sei uscite, ho solo fatto un’analisi della sua prestazione di ieri sera e solo di quella. Che però, è giusto sottolinearlo, non è una tantum ma proviene da altre cinque precedenti sconfitte. E siccome sappiamo tutti che non ama il cemento e gioca molto meglio sulla terra, mi ricorda tanto un altro nostro giocatore che era addirittura arrivato in top20 battendo proprio quel Djokovic che tanti danni sta ancora facendo nella testa del giovane carrarese.
No è proprio mancanza di timing soprattuto a causa di una lentezza di gambe cosa che si porta da quando è piccolo e che tartarini dice essere l’aspetto più problematico del ragazzo che ha sempre compensato con una manualità fuori dalla norma .
Sulla poca reattività di gambe si può lavorare ma non si possono fare miracoli purtroppo .
La sconfitta di ieri è figlia non di qst problema perché coria non è un giocatore che gli leva il tempo necessario per preparare i colpi però paradossalmente nel terzo set le difficoltà di coria lo hanno costretto a giocare più potente abbreviando gli scambi e questo oltre alla distrazione hanno giocato un ruolo fondamentale per musetti
Il tennis di Musetti è sempre al quello….manca un po’ di continuità,..Coria con umiltà e sacrificio ha fatto vedere che nel tennis la base è quella e poi il resto…non lo vedo così male Musetti comunque.. penso che la vicinanza dello slam abbia influito molto e penso anche che le Olimpiadi non programmate abbiano creato problemi…..
Ho visto tutta la partita, davvero brutta, sotto tutti i punti di vista. Coria ha meritato di vincere, Musetti è totalmente fuori forma, mi sembrava psicologicamente sconfitto e mai aggressivo. Peccato che questo accada proprio prima dello Slam americano. Se giocherà così avrà scarsissime possibilità di passare qualche turno
Indubbiamente è un talento ma deve lavorare su molti aspetti. Non si posizione sulla palla, non la guarda e supplisce con una grande sensibilità di tocco. Arrota la palla che però cade troppo, troppo presto mentre lo spin è efficace quando vi è profondità (vedi Nadal). Ieri era in confusione ed ha sbagliato molto anche con i suoi colpi migliori tpo smorzate e facili colpi sottorete. Fisicamente a me sembra a postissimo e, se prende fiducia, non è detto che non migliori in breve tempo. A parziale giustificazione, chi ha giocato a tennis sa quanto è difficile giocare con un avversario che zoppica senza fare la figura del bastardello. Alle prossime !
Ogni volta che un giovane si affaccia alla ribalta, e poi perde, anche male, qualche incontro, tutti a recitare il de profundis… Mi ricordo, io, bene, di rublev, di shapo, di Sinner, di aliassime… Brutta cosa la mancanza di capacità logiche analitiche
Ogni volta che un giovane si affaccia alla ribalta, e poi perde, anche male, qualche incontro, tutti a recitare il de profundis… Mi ricordo, io, bene, di rublev, di shapo, di Sinner, di aliassime… Brutta cosa la mancanza di capacità logiche analitiche
Musetti e Sinner di adesso sembrano i gemelli scarsi di quelli visti ad inizio anno,Acapulco e Miami in primis e poi fino al RG…ora sembra che tutti gli altri giovani siamo cresciuti di rendimento mentre loro il contrario,io penso al Musetti di Acapulco servizio,dritto e soprattutto rovescio incredibili…ora dove sono finiti?Sinner a Miami ha offerto il meglio…poi sempre meno convincente,anche se ha vinto un 500,ma fa sempre fatica ad imporre il suo gioco…troppo carico di lavoro forse?SONO GIOVANI ED HANNO UNA VITA DAVANTI PERÒ OCCHIO PERCHÉ RESTARE SULLA CRESTA DELL’ONDA NON È FACILE E IN UN ATTIMO SI VIENE INGHIOTTITI DALLE ONDE ED È DURA RIEMERGERE…
@ Luchador (#2908463)
condivido l’analisi in pieno
@ pablo (#2908450)
Prova tu ad arrivare su una palla scivolando sul cemento lento… Bah, che tocca leggere