Navratilova: “I giovani emergenti non riescono a gestire la pressione come i big3”
L’ex campionessa Martina Navratilova ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a tennis.com in merito al gap che ancora separa, a suo dire, i “mitici” big3 dai giovani emergenti. Secondo Martina, tutto nasce dalla capacità nettamente superiore dei 20 volte Slam nella gestione della pressione e nella loro abilità di sfruttarla al meglio, canalizzandola in campo.
“I Big 3 sono straordinari, semplicemente di un altro livello rispetto a tutti gli altri, inclusi i giovani emergenti. Se tutti questi giocatori giovani provassero a colpire un bersaglio su un campo di allenamento, dove non c’è pressione, Rafa comunque colpirebbe il bersaglio più di loro, come Roger e Novak”, afferma Martina. “Questi ragazzi devono giocare al di sopra del loro livello solo per arrivare alle finali, quindi la loro giornata media non è abbastanza per farcela e rischiano di perdere contro molti rivali. Prima o poi saranno loro a vincere gli Slam, è naturale che accada, ma ancora li vedo dietro i tre grandi quando quest’ultimi sono in salute”.
Tutto per Navratilova parte dalla testa: “Questi giocatori sono forti, ma non sanno ancora come gestire perfettamente la pressione. Quando hai un grande giocatore davanti a te, si innervosiscono e tutto diventa più difficile. La Next Gen ha certamente ancora ampi margini di miglioramento. Sono tra i primi dieci da alcuni anni, magari sentono di aver già trovato la propria maturità come tennisti, ma non è mai troppo tardi per continuare a migliorare. Man mano che crescono, crescerà anche la loro fiducia. Consiglio loro di continuare ad allenarsi per migliorare”.
Marco Mazzoni
TAG: Martina Navratilova, next gen
Non è detto. Mentalmente è sempre stato inferiore. E forse anche fisicamente, tanto che ha ceduto prima di quello che tutti davano per usurato entro pochi anni, cioè Nadal. Solo tecnicamente secondo me era all’altezza, anche se in campo stava troppo dietro…
Interessante punto di vista.
Non dimentichiamoci di Andy Murray, tennista che avrebbe vinto anche lui 20 slam senza quei 3
Martina è un Mito Americano e per questo l’America ha solo da insegnare, a noi Europei che siamo dei poveretti.
Che leggenda Martina!! Che spettacolo vederla giocare! Insuperabile
Niente di particolarmente originale, ma complessivamente vero. C’è da dire però che l’evoluzione della next gen è anche lo specchio dei tempi, di un’epoca molto diversa da quella in cui i big3 hanno iniziato a decollare. Nole è dei tre quello che fa eccezione, avendo trovato la scintilla proprio sotto il velo oscuro della guerra, ma questa è un’altra storia.
Era nuova, campioni nuovi e con caratteristiche diverse. Quando anche Nole uscirà dalla scena, ci saranno nuovi volti a dare lustro ai nuovi tempi. Se da un lato l’osservazione della Navratilova suona come monito, dall’altro mi arriva come un rantolo di nostalgia celebrativa per i “vecchi tempi” di cui lei è stata un’icona.
Ma si è accorta che i big3 non esistono più? Uno ha giocato 13 pertite nell’ultimo anno e deve operarsi ancora. Al massimo si può parlare di big2
Grande slam e ritiro con passerella al Torino. Io farei così.
20 slam è il massimo per tutti tre, il resto è leggenda
Del resto anche gli alpini alla fine della damigiana peccano un po’ in originalità … parlare oggi dei big 3 ed essere originali è un’impresa. Resta l’ultimo litro nella damigiana: quel grande slam cui punta il serbo.
Tutti hanno problemi e non dipende dalle pressioni , è una questione intima.
Possiamo dire che oggi c’è molto più eco mediatico per certe cose e poi è anche una questione dei tempi.
I tempi cambiano e le persone per usare un eufemismo sono più soggette a certi malanni.
Quando vi sarà una saturazione mediatica e meno click interessati , sorgeranno altri temi più interessanti.
La differenza la fa la vita privata. Tutti e 3 guarda caso si sono tenuti a debita distanza da feste, donne e vita dissoluta.
Non ho capito, se il problema è la testa perché in allenamento i 3 mostri farebbero meglio?
è incredibile dirlo ma mi dispiace non vedere Nadal(se non giocherà) Federer agli U.S open…
per mangiarsi 3 generazioni di tennisti non è solo gestione di pressione x me sono semplicemente campionissimi, mentre gli altri sono ottimi tennisti, come dire di Djokovic-nadal-federer sono leggende viventi 😉
E che mi dici di Osaka?
I next gen attualmente in top 10 commettono tanti errori tecnici, molte volte nei pressi della rete, inammissibili per un top 32 di 15/20 anni fa. Inoltre tengono male il campo nelle partite a lunghissima distanza e non sanno dosare le energie mentali negli slam. Dunque è un problema sia di carente tecnica individuale che di attitudine mentale per i grandi palcoscenici.
Commento abbastanza banale e populista
A Wimbledon Nole all inizio era schiacciato dalla tensione.
Matteo molto meno
Detto questo… Roger ha finito lá carriera. A fine anno é matematicamente fuori dai top ten con tutto quello che ne deriva
Nadal ha poco in serbatoio. 2 slam ad esagerare…
Nole è quasi alla canna del gas
Anche se é il Goat non manterra per molto lá media degli ultimi tempi.
8 Slam su 12 a 34 anni e’ mostruoso
Parole sante
Si, ma i 3 grandi sono cose del passato e rimasto solo Nole (ancora c quest’anno) . Medvedev sembra avere tutti i requisti x continuate l’egemonia snche se e’ l’unico per il momento.
Rivedere 3 come Roger,Rafa o Nole nella stessa epoca sarà difficile quanto vincere 2 volte di fila il primo premio alla lotteria di fine anno.
Verissimo il titolo, salvo poche eccezioni
E’ vero.
Scommetto che non se ne era accorto nessuno!
Vero.
La differenza sta proprio lì.
La grande Navratilova è una delle pochissime ex campionesse (anche se campionesse si resta per sempre, come gli alpini!) che vale sempre la pena di ascoltare, anche se questa è una dichiarazione non così originale.