Cancellato il 1000 di Shanghai, Indian Wells su 11 giorni e la settimana precedente un 250 a San Diego
10/08/2021 15:00 
30 commenti
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Una veduta dell'impianto di Indian Wells
L’ATP ha comunicato delle novità relativamente al calendario nell’ultimo quarto di stagione. Come ampiamente previsto, alla fine è stato deciso di cancellare il Masters 1000 di Shanghai, ancora inserito nella versione precedente del calendario, ma unico evento in Asia dopo la cancellazione tutti gli altri tornei. Era difficilmente ipotizzabile che i giocatori volassero in Cina dagli Stati Uniti dopo Indian Wells per un solo evento, seppur importante e molto ricco.
Comunica l’ATP: “Secondo il calendario aggiornato, il Rolex Shanghai Masters 2021 non si svolgerà nel 2021, a causa dell’impatto del COVID-19. Anche il Chengdu Open e l’Huajin Securities Zhuhai Championships (ATP 250) hanno confermato la loro cancellazione. Parallelamente, il BNP Paribas Open di Indian Wells è stato esteso a un evento di 11 giorni nelle settimane 40 e 41“.
Non finisce qua, ci sono altre interessanti novità. La settimana precedente al 1000 californiano, è stato inserito un ATP 250 a San Diego (logisticamente perfetto come avvicinamento al torneo del “sig. Oracle”), e la settimana precedente (n.38) un altro 250 a Nur-Sultan, Kazakhstan, che verrà disputato indoor su superficie dura. Il torneo di San Pietroburgo (ATP 250) e il 500 di Vienna sono stati riallocati alla settimana 43, ossia appena prima del M1000 di Parigi-Bercy. Nella settimana 45 si svolgerà l’ultimo torneo stagionale, a Stoccolma, in concomitanza alle NextGen finals di Milano. La stagione ATP terminerà con le nuovissime Finals di Torino, nella settimana 46.
Il commento di Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP: “Quest’anno abbiamo mantenuto un approccio flessibile al calendario a causa della continua evoluzione della pandemia. È estremamente doloroso annunciare la cancellazione dell’intera swing asiatica in questa stagione, non vediamo l’ora di tornare nel 2022. Vorrei ringraziare tutti gli organizzatori per aver accettato la sfida di allestire eventi in questo contesto tutt’altro di facile, compresi coloro che hanno organizzato nuovi eventi con licenza annuale. I giocatori meritano un enorme applauso per aver messo in scena uno spettacolo di livello mondiale per i fan settimana dopo settimana, mentre ci avviamo verso un emozionante finale di stagione a Torino”.
Ecco il riepilogo del nuovo calendario:
20-26 settembre: Metz (ATP 250), Nur-Sultan (ATP 250), Laver Cup
27/9 – 3/10: Sofia (ATP 250), San Diego (ATP 250)
7/10 – 17/10: Indian Wells (ATP Masters 1000)
18/10 – 24/10: Mosca (ATP 250), Anversa (ATP 250)
25/10 – 31/10: Vienna (ATP 500), St. Petersburg (ATP 250)
1/11 – 7/11: Paris-Bercy (ATP Masters 1000)
7/11 – 13/11: Stoccolma (ATP 250) – Milano (Next Gen ATP Finals) dal 9/11
14/11 – 21711: Torino (Nitto ATP Finals)
Marco Mazzoni
TAG: Andrea Gaudenzi, ATP 250 Nur-Sultan, ATP 250 San Diego, Calendario ATP 2021, Marco Mazzoni, Masters 1000 Indian Wells 2021, novità calendario ATP
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
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Ruud
Djokovic
de Minaur
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Sabalenka
Swiatek
Zheng
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È ovvio che se partecipi alle Finals non fai anche le next gen, ma credo che la race tenuta in considerazione sia quella della settimana precedente, quindi Parigi sarebbe l’ultima meta possibile per fare punti
Si come no. La manodopera a basso costo fa gola a tutti, anche alle multinazionali che poi fanno propaganda a materiali sostenibili e rispetto per i diritti dei lavoratori.
Cancellassero anche quelle prima che vengano trasformate nell’ennesima cinesata delle formichine soldatino.
Prima o poi il mondo occidentale reagirà all’imperialismo cinese. Chissà
Ma quando mai, c’è scritto chiaro “dal 27/9 al 3/10”!!
Ma perché mentire??
A parte gli obbrobri linguistici che rendono difficile la lettura, scrivi che Federer e Berrettini sarebbero avvantaggiati dal congelamento dei punti.
Berrettini è numero TRE della Race.
Questo significa che solo due giocatori hanno fatto più punti di lui nel 2021.
Non si riesce davvero quindi a comprendere quali punti abbia “rubato”.
@ La Freddezza di Sinner (#2896200)
Io gliele avrei tolte…o boicottate…fossi usa Canada Australia e Europa non andrei proprio apposta…
Attualmente per entrare in Cina ci vogliono due settimane di quarantena e siero cinese. Non so quanti atleti professionisti sono disponibili a tale trattamento. Tutto da vedere se e come si svolgeranno le Olimpiadi invernali tra soli sei mesi (nella capitale tra l’altro).
@ Luchador (#2896127)
Ancora a scroccare punti d tornei di due anni prima. Federer è berretti i devono perdere giustamente i punti di tornei che non si giocano da due anni tipo Shanghai e Basilea. E io tifo Federer ma non voglio che gli regalano settimane in top 10 e top 20,se vuole rientrare in top 20 deve giocare tornei, vedrete che ora si ritirerà dal us opene giocherà solo la l’aver Cup. E per me è una vergogna anche se adoro veder giocare Federer ma l atp dovrebbe far qualcosa perché ci sono tanti tifosi che da settimane si organjzzano per vedere re tornei fare viaggia prenotare hotel e voli e pagare e poi tennisti tipo Federer un paio di giorni prima annunciano ritiri
@ Classe 81 (#2896162)
Berrettini sinner e musetti potrebbero andare a San diego
@ Luchador (#2896127)
Come li contano i punti dei tornei che non si disputano
Ovviamente dopo New York. E Milano invece di Torino
X i top italiani farei Cincy, New york,Indiani Wells, Vienna, Parigi, farsi due conti e optare su chi Torino, chi fare un tentativo per Torino, magari passando da Stoccolma, chi Milano, chi in vacanza. Per la seconda fascia chiaramente è diverso. Magari (Musetti?) Metz, Sofia, Mosca, San Pietroburgo Torino
sinner a milano non ci va comunque, ha già dato ed ormai ha altri obiettivi. spazio a musetti
la cina è totalmente inaffidabile in tutto. molti, troppi, fingono ancora di non capirlo
Ma quand è che invece si scongela il ranking e Roger esce finalmente dalla top20??
Bene per Berrettini che a Shanghai difende ancora la semifinale del 2019
*non deve dimostrare più nulla a quel livello
È ovvio… Che dovrebbe fare, rinunciare alla chance di essere a Torino per disputare un torneo di pura esibizione (ancorché atp) che ha già giocato e vinto? Forse farebbe bene a rinunciarvi in ogni caso, la presenza di almeno un italiano è sicura e molto probabilmente anche quella di un qualificato diretto (Musetti). Sinner è già un top 15 e non deve dimostrare più nulla
Gli europei che escono a NY anche nella prima settimana tornano a casa e poi o vanno a San Diego o direttamente ad indian wells un po come è successo con miami.io fossi in loro dopo ny vacanza poi allenamento e Sandiego indian wells
@ gisva (#2896066)
Giusto scusa.
Ripeto che il problema sui punti, che è limitato per chi gioca ATP, diventa molto complicato per chi è oltre la 100esima posizione ed ancora peggiore per chi gioca gli ITF.
Ci sono zone del mondo dove non si gioca più.
In questa fase il circuito gira regolarmente solo in Europa, gira parzialmente da altre parti (Nordamerica per esempio), è quasi scomparso da altre.
Sopra c’è scritto che finiscono il 3 ottobre. Non sono così sicuro che tanti vadano a Indian wells, chiaro è un torneo molto prestigioso ma molti europei penso sceglieranno di tornare in europa dopo gli usopen e restarci per preparare al meglio i tornei di fine anno.
finiscono il 3-10
Non il 10
Il primo turno si spalma su più giorni.
Bisognerebbe capire cosa farwnno con I punti
Ma San Diego e Sofia come fanno a finire il 10 se il 7 inizia indian wells?nur sultan e Sofia saranno challenger mascherati da 250.giocatori tra il 50 e il 100 potranno fare punti importanti.berrettini torna in europa dopo indian wells….Ny laver cup forse San Diego indian wells.credo anche sinner a parte laver cup.ci vorrebbe un altro 500 perché sono 11 tornei dopo NY e non sono tanti.magari aggiungere 2 settimane di fila nello stesso posto come colonia anno scorso nella settimana del 18 e del 25 ottobre.
Quindi se a Sinner mancassero pochi punti per entrare nelle finals deve rinunciare a Milano per fare Stoccolma?
Quindi varranno per un anno ancora i punti presi a shangai 2019… spero almeno ridotti al 50%
Ah i Cinesi e quando devono rientrare dai costi. Una bel taglio e via.
Poi fra 5 anni tornano a metterci i soldi e tutti a leccargli il culo di nuovo.