Shapovalov: “Sento che quest’estate me la giocherò contro tutti”
Dopo la pausa nel 2020 per colpa della pandemia, tra qualche ora scatta a Toronto la Rogers Cup, il Masters 1000 canadese. C’è grande attesa nel paese della foglia d’acero per i due giovani talenti locali, Felix Auger-Aliassime e soprattutto il top 10 Denis Shapovalov, che proprio a Toronto è cresciuto. La speranza è che uno dei due riesca finalmente a vincere il torneo. Il miglior piazzamento di un canadese nel maggior torneo nazionale in epoca moderna è la finale 2013 di Milos Raonic, sconfitto allora da Rafa Nadal.
Shapovalov ha parlato alla stampa locale nelle attività pre torneo. Si è detto in grande fiducia, pronto a giocarsi le sue carte in casa e in tutta la “leg” nord americana. Ecco alcuni estratti del pensiero di Denis.
“Sono molto carico, sto vivendo un ottimo 2021. Negli ultimi mesi sento di essere migliorato molto e di aver alzato il livello del mio tennis. A Wimbledon ho giocato un grande torneo, andando molto vicino alla finale. Oggi mi sento molto sicuro in campo, sicuro del mio gioco, ho fiducia. Sento che in questo momento posso competere contro chiunque su qualsiasi superficie. Mi sento come se stessi diventando un avversario temibile per tutti. Questo è qualcosa di molto positivo, senza alcun dubbio. Spero di continuare con questa buona serie di risultati”.
Denis ha sempre avuto un atteggiamento genuinamente “spaccone”, uno che si mette in copertina dicendo “hey, ora ti faccio vedere io…”. Ha spesso preso qualche “schiaffo” anche per questo, entrando in campo pensando di spaccare il mondo e poi non riuscendo a capitalizzare il suo talento e la straordinaria capacità di fare il punto da ogni angolo o situazione di gioco. A Wimbledon in effetti si è visto qualcosa di diverso, una condotta più regolare, un servizio più continuo, un atteggiamento molto aggressivo e più calma nell’affrontare le situazioni di tensione, quelle che era solito gestire molto male, sparacchiando a vanvera senza logica. Solo un Djokovic fortissimo ha arrestato la sua corsa nei Championships, probabilmente se fosse stato dall’altra parte del tabellone, sarebbe volato alla prima finale Slam.
Continua Denis, parlando proprio della sua esperienza vs. il n.1 del mondo: “Ho dimostrato a tutti che posso giocare contro qualsiasi giocatore. È stata una grande partita quella che ho giocato contro Djokovic a Londra. Sentivo che il mio gioco era davvero al livello necessario per raggiungere la finale e persino riuscire ad alzare la coppa…., ma davanti a me avevo un giocatore della statura di Djokovic che, anche se non gioca al suo massimo livello, può sempre vincere perché ha quell’aura vincente dei grandi campioni, e riesce a trovare la giocata perfetta nel momento clou. È Djokovic, appunto…”.
Gli ricordano le lacrime versate a fine partita: “Era la frustrazione per sentire di aver disputato una partita così buona, vicina a quel che serve per vincere, ma che ti sia sfuggita a causa di dettagli. Dopo quel torneo, sono stato triste per un paio di settimane. Ho lasciato quella partita piangendo inconsolabilmente perché avevo dentro un sacco di cose. Ora guardo a quel torneo a freddo, e posso dire di aver fatto grandi cose”.
Shapovalov è molto carico, pronto a far bene, ma dovrà stare decisamente attento all’ingresso nel torneo. Infatti lo aspetta il vincente di Nishioka vs. Korda, con Sebastian questa settimana n.20 della Race stagionale. Un rivale tutt’altro che comodo…
Marco Mazzoni
TAG: Denis Shapovalov, Marco Mazzoni, Masters 1000 Toronto 2021
Per me ha troppo talento per non vincere almeno 3 slam e un master 1000.
La mia impressione è che complessivamente Shapo sia valutato peggio di quello che è e non mi sembra un “Camilo” in attesa infinita della settimana buona, gioca ad un ottimo livello ed è potenzialmente ingiocabile per molti,più prima che poi farà un grande risultato.
@ l Occhio di Sauron (#2895567)
Non so, io direi che ad oggi Musetti ha la più bella palla corta e forse la più bella voleè. Sul rovescio direi che è un po’ pari-patta fra lui, Wawrinka e Shapovalov. Come creatività complessiva Musetti tutta la vita.
Questa non l’ho capita Se hai la pazienza di spiegarmela…
Ma nessuno dei due può competere col Mus!
Tutto bene adesso..??
Se non te la fai dentro quando devi chiudere i game.
Se la giocherà con tutti e tre i giocatori che incontrerà
Beh, essere in fiducia e credere nei propri mezzi è sicuramente importante nel Tennis!!!
Però dissento da quanto letto in wuest’articolo in un punto…
Probabilmente se si fosse trovato nella parte opposta del tabellone a Wimbledon avrebbe perso lo stesso in semifinale contro BBB!!!
Belardinelli il maestro di Panatta da giovane diede qualche lezione di tennis a Mussolini e un giorno si azzardo’ a fargli notare l’inadeguatezza del suo rovescio Al che lui rispose seccato Camerata Belardinelli noi tireremo dritto!!
L’importante è crederci
Mi auguro che mantenga quello che qui afferma. Sarebbe ora che finalizzasse di più il talento che ha. Non possiamo avere una decade con troppi russi o spagnoli monocorde. L’ideale sarebbe avere nei top ten 5 manuali e 5…manovali. Il contrasto di stili rende ariose le partite, o ci risiamo con Nole-Rafa-Andy, palleggi all’infinito stile playstation. Non avevo letto l’articolo per intero. Come sarebbe che se fosse stato dall’altra parte…e Berrettini quindi sarebbe stato necessariamente battuto da Shapovalov? Farei notare che il servizio di Berretto non è esattamente quello di Nole, e che il suo gioco è molto più offensivo. Nè, mi pare, la risposta di Shapovalov risulta equivalente a quella di Djokovic. Che poi Berrettini avvertisse la doppia tensione di essere in finale a Wimbledon e contro il numero 1 del mondo è una cosa, ma non è sicuro che sarebbe stato ugualmente teso in una semifinale contro Shapovalov. In fondo prima di Wimbledon mi pare che Matteo si sia dimostrato ben più consistente del canadese, che, da par suo, non mi sembra abbia fatto sfracelli alle olimpiadi.
veramente l estate è quasi finita
dacci le quote Denis
……il talento non basta…..per vincere, “altri” devono guadagnarci…..altrimenti se vuoi tutto per Te, finisci male….
Io non sento niente
Meglio del rovescio di Federer sicuramente, se la gioca con Wawrinka
Il ragazzino ha comunque 22 anni e mezzo, cioe 2 e mezzo in più di Sinner che gli e’ davanti nella race.
Per fare una carriera alla Wavrinka dovrà competere non sono con i 96-98 che gli sono davanti, ma anche con i Sinner, Aliassime, Musetti, Alcaraz… e poi ancora Nakashima, Korda, Brooksby, Rune ed altri che verranno…
Pronosticare una carriera per un giocatore, pur forte e di talento come Shapo, e’ praticamente impossibile.
Un commenratore di supertennis un paio d’anni fa disse che Shapo non avrebbe messo la firma per vincere come Mc Enroe… Se oggi siamo già a Wawrinka come riferimento, vuol dire che davvero nulla e’ scontato.
Esternazioni.
Ieri Nick, oggi Sciupo.
Domani un altro…
Estate.
Sono d’accordo, questo è un ragazzino ed è già stato top 10. Per me se non fa minimo la carriera di Wawrinka è una delusione anche perché non avrà i big 3 davanti a lui.
Ed anche quest’estate Shapovalov vincerà qualcosa l’estate prossima.
Amen
Speriamo riesca finalmente a capitalizzare il suo talento, ma si ricorda molto male la partita con Djokovic, bravo il canadese ad arrivare in semifinale, ma come ancora troppo spesso gli capita ha sciupato l’impossibile e a perso contro un Nole non stratosferico…
Il più bel rovescio ad una mano del circuito, oserei dire più bello anche di quello di Federer e Wawrinka.