Musetti escluso dalle “quali” di Toronto per violazione del protocollo anti-covid, ma l’episodio è incredibile

In realtà il problema del metterlo obbligatorio è relativo. Ovviamente in nessun paese occidentale è stato fatto,anche se gli usa sono in mezzo
Ai guai e qualcosa dovrebbe essere fatta in questo senso. Comunque se si vuole si può fare. Con i vaccini i rischi ovviamente ci sono, ma è chiaro che così non si può continuare. Ti garantisco che in questo momento ci sono delle cure ,ma non c è ancora LA cura . Pertanto io penso che continueremo così, ma se sarà necessario si andrà anche all obbligo non dico generalizzato , ma molto più esteso.

Scritto da magilla

Scritto da Alessandro Zijno
@ magilla (#2893940)
Magilla grazie della risposta, io credo nella scienza tanto che mi piace approfondirla e studiarla. Poi giungo a conclusioni che sono mie e esplico. Non ho alcuna pretesa di convincere nessuno, assolutamente. Una cosa che rivendico e che mi riconosci è che il mio divulgare è gratis e scevro di qualsiasi guadagno, diretto o indiretto. Lo stesso può dirsi di te, di altri che scrivono, ma non di chi detiene il potere che come minimo ha l obiettivo di mantenerlo….

la politica qua non c’entra nulla…..qua c’entra la scienza….e per chi è nel settore come me a essere no vax bisogna essere come minimo degli incoscienti…..e per fortuna non ho bisogno di sovvenzioni per sostenerlo….

Allora perché non fanno una legge e lo mettendo obbligatorio questo vaccino? Come quello per il tetano ad esempio.

Scritto da Rea

Scritto da merlino

Scritto da mecir11

Scritto da Massimo
Purtroppo il 3d è ampiamente deragliato su altre tematiche filosofiche che poco hanno a che fare con lo sport, semmai in tema Covid bisognerebbe chi siano i personaggi che possano aver consigliato un farmaco sperimentale ad un ragazzo di 19 anni atleta professionista, statisticamente ci sono più probabilità di morire colpito da un asteroide che avere conseguenze dal Covid. In più non è servito a nulla vaccinarsi perché non previene il fatto che possa contagiate dei suoi colleghi, infatti nei tornei partecipi solo presentando il tampone. Davvero assurdo, infatti nel mondo dello sport ben si guardano gli atleti dal farsi somministrare qualcosa che possa alterare le loro prestazioni, per non parlare della salute a breve-medio termine dato che è accertato ci siano effetti indesiderati importanti. Djokovic disse in tempi non sospetti che si sarebbe ritirato piuttosto di farsi iniettare il vaccino, a parole ha fatto poi parziale retromarcia ma credo abbia parlato a nome dell’associazione dei giocatori che appunto, essendo atleti, appartengono di default alla categoria degli scettici. Tartarini ha sottolineato che sono entrambi vaccinati, non vorrei che abbia spinto lui il ragazzo (da completo ignorante) che invece a ragion veduta, su base scientifica, analizzando il costo-beneficio, avrebbe dovuto stare alla larga e non rischiare

Scusate se intervengo, ma siamo al delirio…: chi ha scritto quanto sopra è privo delle più elementari conoscenze mediche e scientifiche.
E’ ormai dimostrato che:
– un vaccinato è protetto dalle conseguenze più gravi del Covid
– se positivo è scarsamente contagioso (e probabilmente lo è per un brevissimo lasso di tempo)
– più persone sono vaccinate meno c’è circolazione virale.
Poi concordo che un atleta di vent’anni rischi meno di un novantenne e che le possibili reazioni indesiderate al vaccino, anche se in genere transitorie e modeste, possano spaventare un professionista nel pieno della sua stagione agonistica: ma parliamo di eventi talmente sporadici che non sono sufficienti a “ribaltare il piatto della bilancia”…

Non mi pare affatto che Massimo sia privo di conoscenze mediche e scientifiche.
Tu, piuttosto, che sbandieri le tue (presunte), sei in grado di fornire statistiche attendibili che “dimostrino” che un vaccinato è protetto dalle conseguenze più gravi del covid?
Temo proprio di no…

Temo proprio di si. Basta sapere usare google:
Dati su Moderna: https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/nejmoa2035389
Dati su Pfizer: https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/nejmoa2034577
Dati su Johnson and Johnson:.
https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2101544
Contento???

Si, grazie. Anche se l’articolo sul Pfizer è un po’ datato (dicembre 2020). Comunque non si spiega il fatto che il vaccino non fermi il contagio. È stata una grande delusione per me, mi è venuto da pensare che le armi della medicina sono ancora piuttosto limitate.

@ merlino (#2894546)

Ci sono dati a bizzeffe. Lasciando perdere i dati sperimentali. Ci sono dati effettivi sulla popolazione italiana.
Un vaccinato completo ha un rischio dell’88% in meno di essere contagiato, del 95% in meno di essere ospedalizzato e del 96% in meno di morire. I risultati sono ottenuti rispetto a chi non ha ricevuto nessuna dose

Scritto da merlino

Scritto da mecir11

Scritto da Massimo
Purtroppo il 3d è ampiamente deragliato su altre tematiche filosofiche che poco hanno a che fare con lo sport, semmai in tema Covid bisognerebbe chi siano i personaggi che possano aver consigliato un farmaco sperimentale ad un ragazzo di 19 anni atleta professionista, statisticamente ci sono più probabilità di morire colpito da un asteroide che avere conseguenze dal Covid. In più non è servito a nulla vaccinarsi perché non previene il fatto che possa contagiate dei suoi colleghi, infatti nei tornei partecipi solo presentando il tampone. Davvero assurdo, infatti nel mondo dello sport ben si guardano gli atleti dal farsi somministrare qualcosa che possa alterare le loro prestazioni, per non parlare della salute a breve-medio termine dato che è accertato ci siano effetti indesiderati importanti. Djokovic disse in tempi non sospetti che si sarebbe ritirato piuttosto di farsi iniettare il vaccino, a parole ha fatto poi parziale retromarcia ma credo abbia parlato a nome dell’associazione dei giocatori che appunto, essendo atleti, appartengono di default alla categoria degli scettici. Tartarini ha sottolineato che sono entrambi vaccinati, non vorrei che abbia spinto lui il ragazzo (da completo ignorante) che invece a ragion veduta, su base scientifica, analizzando il costo-beneficio, avrebbe dovuto stare alla larga e non rischiare

Scusate se intervengo, ma siamo al delirio…: chi ha scritto quanto sopra è privo delle più elementari conoscenze mediche e scientifiche.
E’ ormai dimostrato che:
– un vaccinato è protetto dalle conseguenze più gravi del Covid
– se positivo è scarsamente contagioso (e probabilmente lo è per un brevissimo lasso di tempo)
– più persone sono vaccinate meno c’è circolazione virale.
Poi concordo che un atleta di vent’anni rischi meno di un novantenne e che le possibili reazioni indesiderate al vaccino, anche se in genere transitorie e modeste, possano spaventare un professionista nel pieno della sua stagione agonistica: ma parliamo di eventi talmente sporadici che non sono sufficienti a “ribaltare il piatto della bilancia”…

Non mi pare affatto che Massimo sia privo di conoscenze mediche e scientifiche.
Tu, piuttosto, che sbandieri le tue (presunte), sei in grado di fornire statistiche attendibili che “dimostrino” che un vaccinato è protetto dalle conseguenze più gravi del covid?
Temo proprio di no…

Temo proprio di si. Basta sapere usare google:

Dati su Moderna: https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/nejmoa2035389

Dati su Pfizer: https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/nejmoa2034577

Dati su Johnson and Johnson:.

https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2101544

Contento???

Scritto da mecir11

Scritto da Massimo
Purtroppo il 3d è ampiamente deragliato su altre tematiche filosofiche che poco hanno a che fare con lo sport, semmai in tema Covid bisognerebbe chi siano i personaggi che possano aver consigliato un farmaco sperimentale ad un ragazzo di 19 anni atleta professionista, statisticamente ci sono più probabilità di morire colpito da un asteroide che avere conseguenze dal Covid. In più non è servito a nulla vaccinarsi perché non previene il fatto che possa contagiate dei suoi colleghi, infatti nei tornei partecipi solo presentando il tampone. Davvero assurdo, infatti nel mondo dello sport ben si guardano gli atleti dal farsi somministrare qualcosa che possa alterare le loro prestazioni, per non parlare della salute a breve-medio termine dato che è accertato ci siano effetti indesiderati importanti. Djokovic disse in tempi non sospetti che si sarebbe ritirato piuttosto di farsi iniettare il vaccino, a parole ha fatto poi parziale retromarcia ma credo abbia parlato a nome dell’associazione dei giocatori che appunto, essendo atleti, appartengono di default alla categoria degli scettici. Tartarini ha sottolineato che sono entrambi vaccinati, non vorrei che abbia spinto lui il ragazzo (da completo ignorante) che invece a ragion veduta, su base scientifica, analizzando il costo-beneficio, avrebbe dovuto stare alla larga e non rischiare

Scusate se intervengo, ma siamo al delirio…: chi ha scritto quanto sopra è privo delle più elementari conoscenze mediche e scientifiche.
E’ ormai dimostrato che:
– un vaccinato è protetto dalle conseguenze più gravi del Covid
– se positivo è scarsamente contagioso (e probabilmente lo è per un brevissimo lasso di tempo)
– più persone sono vaccinate meno c’è circolazione virale.
Poi concordo che un atleta di vent’anni rischi meno di un novantenne e che le possibili reazioni indesiderate al vaccino, anche se in genere transitorie e modeste, possano spaventare un professionista nel pieno della sua stagione agonistica: ma parliamo di eventi talmente sporadici che non sono sufficienti a “ribaltare il piatto della bilancia”…

Non mi pare affatto che Massimo sia privo di conoscenze mediche e scientifiche.
Tu, piuttosto, che sbandieri le tue (presunte), sei in grado di fornire statistiche attendibili che “dimostrino” che un vaccinato è protetto dalle conseguenze più gravi del covid?
Temo proprio di no…

Scritto da Alessandro Zijno
@ magilla (#2893940)
Magilla grazie della risposta, io credo nella scienza tanto che mi piace approfondirla e studiarla. Poi giungo a conclusioni che sono mie e esplico. Non ho alcuna pretesa di convincere nessuno, assolutamente. Una cosa che rivendico e che mi riconosci è che il mio divulgare è gratis e scevro di qualsiasi guadagno, diretto o indiretto. Lo stesso può dirsi di te, di altri che scrivono, ma non di chi detiene il potere che come minimo ha l obiettivo di mantenerlo….

la politica qua non c’entra nulla…..qua c’entra la scienza….e per chi è nel settore come me a essere no vax bisogna essere come minimo degli incoscienti…..e per fortuna non ho bisogno di sovvenzioni per sostenerlo….

Scritto da Massimo
Purtroppo il 3d è ampiamente deragliato su altre tematiche filosofiche che poco hanno a che fare con lo sport, semmai in tema Covid bisognerebbe chi siano i personaggi che possano aver consigliato un farmaco sperimentale ad un ragazzo di 19 anni atleta professionista, statisticamente ci sono più probabilità di morire colpito da un asteroide che avere conseguenze dal Covid. In più non è servito a nulla vaccinarsi perché non previene il fatto che possa contagiate dei suoi colleghi, infatti nei tornei partecipi solo presentando il tampone. Davvero assurdo, infatti nel mondo dello sport ben si guardano gli atleti dal farsi somministrare qualcosa che possa alterare le loro prestazioni, per non parlare della salute a breve-medio termine dato che è accertato ci siano effetti indesiderati importanti. Djokovic disse in tempi non sospetti che si sarebbe ritirato piuttosto di farsi iniettare il vaccino, a parole ha fatto poi parziale retromarcia ma credo abbia parlato a nome dell’associazione dei giocatori che appunto, essendo atleti, appartengono di default alla categoria degli scettici. Tartarini ha sottolineato che sono entrambi vaccinati, non vorrei che abbia spinto lui il ragazzo (da completo ignorante) che invece a ragion veduta, su base scientifica, analizzando il costo-beneficio, avrebbe dovuto stare alla larga e non rischiare

Scusate se intervengo, ma siamo al delirio…: chi ha scritto quanto sopra è privo delle più elementari conoscenze mediche e scientifiche.

E’ ormai dimostrato che:
– un vaccinato è protetto dalle conseguenze più gravi del Covid
– se positivo è scarsamente contagioso (e probabilmente lo è per un brevissimo lasso di tempo)
– più persone sono vaccinate meno c’è circolazione virale.

Poi concordo che un atleta di vent’anni rischi meno di un novantenne e che le possibili reazioni indesiderate al vaccino, anche se in genere transitorie e modeste, possano spaventare un professionista nel pieno della sua stagione agonistica: ma parliamo di eventi talmente sporadici che non sono sufficienti a “ribaltare il piatto della bilancia”…

La versione che si legge sul giornale di come sono andati i fatti sembra quella di una mamma che vuole coprire la marachella del figlioletto coi vicini a tutti i costi lavorando di fantasia.
Ammettere l’errore scusandosi forse sarebbe la cosa migliore.

Follia…ma un po’ di buon senso vedo che manca ovunque…sia da un lato sia dall’altro…

Scritto da Goffry

Scritto da mario
@ demorpurgo (#2893183)
Immagino che tu abbia fatto il tuo bel green pass, mia madre mi ha ricordato che ai suoi tempi la chiamavano tessera del partito, serviva per prendere il pane, adesso servira’ per prendere il treno, per lavorare, e per cose meno importanti come andare al ristorante, quel ristorante dove tu certamente andrai questo inverno , seduto al caldo e guarderai la razza inferiore fuori al freddo, magari alla fine della cena per tacitare la tua coscienza potrai anche lanciargli un osso. Riguardo al covid tu naturalmente conosci personalmente milioni di morti, io soltanto mio cognato, malato e guarito in pochi giorni perche’ assistito con le cure domiciliari,antibiotico e antinfiammatorio, poi ci sono io, positivo asintomatico, chiuso in casa 20 giorni senza una linea di febbre, niente di niente ma impossibilitato a uscire e adesso anche disoccupato perche’ dopo un anno e mezzo di assurde vessazioni la mia pizzeria ha chiuso, ma tu non ti preoccupare ordina il tuo bel panino da Deliveroo e lancia tozzi di pane misericordiosi dalla finestra. Un giorno ci incontreremo tranquillo, tu e la tua retorica @ datecci trungelliti (#2893384)

Puoi avere una tua idea sul vaccino ed il Groenlandia pass ma non devi scrivere falsità su una suddetta tessera di partito per acquistare oil pane

Non Groenlandia ma green pass

´Lo so che mi darete parecchi punti rossi ma come si dice ” La legge non
ammette ignoranza “

E meno male che ha fatto la maturita

@ robdes12 (#2893957)

Mi piace parlare con persone come te che hanno una certa “cultura”, e che (si capisce bene dal tuo i intervento) sono figli di riflessioni personali, approfondimenti e non semplici slogan o da coatto accademico.

@ robdes12 (#2893957)

Mi piace parlare con persone come te che hanno una certa “cultura”, e che (si capisce bene dal tuo i intervento) sono figli di riflessioni personali, approfondimenti e non semplici slogan o da coatto accademico.

@ magilla (#2893940)

Magilla grazie della risposta, io credo nella scienza tanto che mi piace approfondirla e studiarla. Poi giungo a conclusioni che sono mie e esplico. Non ho alcuna pretesa di convincere nessuno, assolutamente. Una cosa che rivendico e che mi riconosci è che il mio divulgare è gratis e scevro di qualsiasi guadagno, diretto o indiretto. Lo stesso può dirsi di te, di altri che scrivono, ma non di chi detiene il potere che come minimo ha l obiettivo di mantenerlo….

Ma la domanda di base è: come hanno fatto gli altri tennisti a nutrirsi quella sera e perchè Musetti ha inventato una sua strada originalissima al procacciamento del cibo? 😆 Voglio dire se avessero fatto come lui in 3 o 4 non penso che ci sarebbero state tutte quelle esclusioni dal torneo! Ho idea che gli organizzatori avessero dato precise disposizioni ascoltate meno dal solo Musetti!

@ Alessandro Zijno (#2893893)

Ci eravamo abituati ad un mondo globale dove economia e mercato creavano equilibrio ed opportunità.
Oggi prevalgono imposizioni politiche dettate da isterismi vaganti e contrapposti, corroborati da particolarismi e piccoli egoismi.
Io preferivo il mondo di prima.

Scritto da MADE

Scritto da merlino

Scritto da tonino zugarelli
Il SARS-Covid-2 è una malattia virale di una certa importanza e con tassi di mortalità non banali, ora anche altamente diffusiva nella variante Delta, per la quale non disponiamo di cure. Lo strumento per combatterla è il vaccino. Peraltro, se anche disponessimo di cure, questo non sarebbe un buon motivo per non vaccinarsi. Il fatto che il vaccino non copra al 100% (solo quello contro la febbre gialla dà questa copertura) non è un buon motivo per non vaccinarsi, così come il fatto che ai possa morire anche con il casco non è un buon motivo per non metterselo. Questi sono fatti universalmente accettati dalla comunità scientifica. Il resto sono allucinazioni.

Ma se il vaccino non arresta il contagio, a cosa serve?
I vaccini si fanno per questo!
A ridurre le conseguenze del virus, ci dicono. Col vaccino non si va in terapia intensiva.
Sono ben accetti link e citazioni a studi seri e attendibili che testimonino questa presunta capacità dei vaccini.
Altrimenti, chiacchieriamo del sesso degli angeli.
E quando saremo tutti vaccinati, non potrà più essere fatto un confronto fra vaccinati e non vaccinati.

Merlino, Merlino. Quello che chiedi tu si chiama sperimentazione scientifica. Un qualunque farmaco viene messo in commercio dopo rigorose verifiche. Ormai qualsiasi persona si arroga capacità di critica nei confronti della scienza medica. Non siamo in democrazia, siamo andati oltre. Siamo all’oclocrazia. Se non conosci il significato, cercalo.

merlino mi fai morire d’invidia…..quindi tu hai in mano testimonianze sulle capacita guaritivedell’aspirina….sulla validità della pillola di tua moglie…..sul valore di tutti gli altri vaccini….sulla chemioterapia…o forse addirittura son tutte cose che hai inventato tu e quindi ne conosci la validità medica……sei un grande…..ah…volevo ricordarti che una differenza tra vaccinati e non c’è gia…..che si ammalano solo i non vaccinati anche in maniera grave e qualche vaccinato in maniera lieve per colpa vostra…..poi se tu credi alle wanna marchi del nuovo millennio senza uno straccio di preparazione scientifico….amen!

Scritto da MADE

Scritto da merlino

Scritto da tonino zugarelli
Il SARS-Covid-2 è una malattia virale di una certa importanza e con tassi di mortalità non banali, ora anche altamente diffusiva nella variante Delta, per la quale non disponiamo di cure. Lo strumento per combatterla è il vaccino. Peraltro, se anche disponessimo di cure, questo non sarebbe un buon motivo per non vaccinarsi. Il fatto che il vaccino non copra al 100% (solo quello contro la febbre gialla dà questa copertura) non è un buon motivo per non vaccinarsi, così come il fatto che ai possa morire anche con il casco non è un buon motivo per non metterselo. Questi sono fatti universalmente accettati dalla comunità scientifica. Il resto sono allucinazioni.

Ma se il vaccino non arresta il contagio, a cosa serve?
I vaccini si fanno per questo!
A ridurre le conseguenze del virus, ci dicono. Col vaccino non si va in terapia intensiva.
Sono ben accetti link e citazioni a studi seri e attendibili che testimonino questa presunta capacità dei vaccini.
Altrimenti, chiacchieriamo del sesso degli angeli.
E quando saremo tutti vaccinati, non potrà più essere fatto un confronto fra vaccinati e non vaccinati.

Merlino, Merlino. Quello che chiedi tu si chiama sperimentazione scientifica. Un qualunque farmaco viene messo in commercio dopo rigorose verifiche. Ormai qualsiasi persona si arroga capacità di critica nei confronti della scienza medica. Non siamo in democrazia, siamo andati oltre. Siamo all’oclocrazia. Se non conosci il significato, cercalo.

Merlino, grazie! Quanta ignoranza, non avevo mai sentito il termine “oclocrazia”, e me lo sono andato a cercare! Direi che rispecchia perfettamente il momento. In mano alle masse. Tutto può essere messo in discussione e da chiunque….che deriva…

@ Adry (#2894006)

Infatti anche per me si arriva all’eccesso. Non è che uno sparuto gruppo di tennisti possa poi fare da grande diffusore. Tra l’altro queste bolle sembrano più che altro di sapone, se si considera che la super efficiente organizzazione delle olimpiadi non ha evitato che la variante delta circolasse all’interno del villaggio olimpico. Certo la spiegazione data da team Musetti sembra molto singolare. Non potevano rivolgersi al personale dell’hotel? O chiedere a qualche altro tennista italiano un carta di credito per una spesa tanto banale? Probabilmente si tratta di una ragazzata che, alla fin fine, ha pagato lo stesso protagonista, per cui non c’è neanche troppo su cui discutere. La prossima volta sarà meno incauto e per altro arriverà al 1000 successivo più fresco di altri che hanno giocato anche qui. Sarebbe però ora che i tennisti facessero parlare di sè solo sul campo: fra crisi esistenziali, problemi di adattamento o infrazioni varie, stanno facendo di tutto per andare alla prossima isola dei famosi.

Scritto da magilla

Scritto da Alessandro Zijno
Questo è un forum di tennis, tuttavia il tennis è metafora della vita e più che mai può essere da pretesto per parlare d’altro. In questo caso di politica. Qualosa di nostro, dei cittadini, delle persone.Si parla delle nostre vite partendo da Musetti, he lo dico subito, probabilmente è stato solo superficiale e ha fatto un errore su una “palla” che è rimbalzata male. Un errore “procurato” mi verrebbe da dire. Procurato dalla bolla, che è la mano armata di chi vuole GIUSTAMENTE prevenire contagi. Che poi in realtà agli organizzatori del torneo interessa solo che vengano rispettati i protocolli per non incorrere loro stessi in sanzioni. E lo stesso capita ai solerti controllori sul posto. Tutti perseguono il proprio interesse specifico di evitare sanzioni. Perchè se l’addetto al controllo sbaglia viene licenziato e perde la possibilità di dare da mangiare al proprio figlio. E l’organizzatore del torneo l’anno successivo viene sostituito e magari il torneo anche perso a vantaggio di un’altra sede. Non è certo l’idea di giustizia o paura che qualcuno finisca in ospedale per il Covid a motivarli. Non vorrei fare il menagramo ma i poteri totalitari sono nati così. Incutendo paura. Un individuo impaurito è più facile da controllare di uno libero da timori. E la società è fatta di individui. Qualcuno potrebbe equivocare e pensare che Alessandro Zijno sia “contro” i vaccini (errato, ho il green pass) o che neghi la tremenda pandemia che ha sconquassato il mondo. Semplicemente ciò che vorrei che si capisse è che questo scontro tra cittadini che vediamo ogni giorno ovunque, dal barbiere alla palestra, dal ristorante al supermarket, è figlio del volere dei potenti del mondo. Ch non sono nè salvini nè draghi, nè Conte nè Boris Johnson o Biden o Trump. Ma l’economia.Ormai i potenti non sono più nemmeno persone, viviamo in una società distopica per cui le intelligenze artificiali pensano per noi. Gli stessi Bezos di Amazon, o il vecchio William Gates, meglio conosciuto come Bill (bolletta), si fidano di algoritmi ch si sono impadroniti della loro creatività e che ragionano per loro conto. Da qualsivoglia parte si stia (pro o contro le scelte politiche legate alla pandemia) ci sono due cose che nn si possono negare: la prima è che ci siano stati tanti morti, malati, sofferenza. la seconda è che ci siano stati interessi incredibili dietro. In un momento in cui l’economia stagnava ecco lì dal cilindro una nuova ESIGENZA. La sopravvivenza ad un virus. E cosa è il marketing se non il creare un bisogno, un ‘esigenza? Serviva “ammalare” il più alto numero di persone possibili, per poi vendere una cura. E nel caso (cosa che è accaduta) vendere anche la prevenzione alla cura. I politici di tutto il mondo (e questo è colpevole) sono stati impreparati, non avendo previsto tutto questo, che era ampiamente prevedibile, tanto che IO stesso (suggeritomi eh, non sono così avanti) avevo messo in guardia su possibili attacchi mondiali da virus. Ora per altro si svilupperanno malattie conseguenti al COVID e alle sue cure. Prepariamoci ad un aumento di malattie mentali, cardiocircolatorie,aumento dei tumorie anche tutto questo avrà una ripercussione riguardo l’aumento di problemi dermatologici. Ognuno di noi pagherà questo prezzo, ch più chi meno, affinchè il Mondo Economico possa avere nuova linfa. E’ lo stesso concetto delle guerre, che molti anni fa venivano propagandate come NECESSARIE (la Paura dell’invasore o la necessità di convertire come religione) e la gente ci credeva. Odiava e vedeva come minaccie alla propria sicurezza i tedeschi, o i francesi o gli inglesi o gli africani, o i giapponesi. Così come oggi odia i no vax, o l contrario i fissati delle vaccinazioni. Io, Alessandro Zijno non odio nessuno, nemmeno i cretini, e poichè sono un sognatore come tutti noi pazzi che giochiamo a tennis, penso che anche i cretini possano ricredersi. E grido: riprendiamoci le nostre vite.

pero’ anche un po’ di modestia non sarebbe male….la tuttologia gratuita non mi è mai piaciuta…il mondo è sempre migliorato grazie alla scienza applicata a tutti i settori e non solo dove ci fa comodo.scusa se preferisco dare ascolto a chi si è dato da fare per salvarmi la vita piuttosto che ad una marea di parole inutili e senza fondamenta…..marae di parole come lo è la mia…..ma io non insegno niente a nessuno al contrario tuo…..preferisco insegnare nel mio settore che conosco e basta.w le competenze e no al faidate’…..