ATP 500 Washington: Sinner doma Korda con due tiebreak, vola ai quarti di finale
Nel tennis non tutti i punti valgono lo stesso. Nemmeno ogni match e ogni vittoria ha la stessa importanza. Stasera il successo di Jannik Sinner su Sebastian Korda nel secondo turno dell’ATP 500 di Washington è molto, molto importante. Con due tiebreak, davvero ben giocati, Jannik si regala una vittoria meritata che lo issa di nuovo nei quarti di un torneo 500. Ma soprattutto è un’iniezione di fiducia enorme in un periodo tutt’altro che facile della crescita dell’azzurro.
C’erano grandi dubbi prima di questo torneo. Veniva da 4 sconfitte al primo turno, partite perse anche “male”. Era importantissimo reagire, dare un segnale di forza, fisica e mentale. Ritrovare in campo fluidità nei colpi, fiducia nello spingere e nel prendersi quei rischi attaccando da fondo, tenendo quei ritmi forsennati. Solo con lucidità, focus e fiducia puoi tenere quei ritmi e prenderti quei rischi, soprattutto nei momenti chiave. Oggi Sinner l’ha fatto, ha ritrovato buona continuità contro un’avversario forte, tutt’altro che banale. Uno che è riuscito per larga parte dell’incontro a contenere il pressing dell’azzurro entrando in anticipo e trovando angolo e profondità.
Sinner ha dovuto fare un esercizio difficilissimo: spingere sempre più del rivale senza perdere la pazienza e la misura. Korda è forte, ma lo è soprattutto quando è lui a tenere il pallino del gioco o riesce a ribaltare lo scambio entrando in anticipo sulla palla del rivale; quando riesci a farlo correre lateralmente, perde campo e profondità, quindi diventa vulnerabile e più falloso. Devi però martellare tanto, con potenza, ritmo e precisione. Mica facile… Jannik c’è riuscito, molto bene soprattutto col rovescio, sia dal centro che da sinistra. Anche col diritto è stato piuttosto stabile e continuo come dimostrano i numeri di fine match (l’americano ha prodotto più vincenti, 21 a 18, ma anche 33 errori contro 25, un gap che spiega in parte il risultato). Anche oggi col diritto Sinner ha cercato spesso una palla leggermente più carica di spin, per trovare profondità, e quindi una volta guadagnato campo ha sparato a tutta entrando dritto nella palla con un impatto più pulito alla ricerca della massima velocità. Una novità che può essere decisiva contro rivali più forti e difficili da “sfondare”.
L’aspetto in cui è piaciuto maggiormente è stata la forza mentale. Non solo per come ha dominato i tiebreak, giocati da campione per precisione, potenza e intensità; è stato bravo a metà del primo set, a reggere in un game molto complicato, a reagire al contro break subito, fino al capolavoro della rimonta nel secondo set. Korda era salito di livello, uno strappo che in pochi minuti l’aveva issato 5-2. Jannik male al servizio, ma è rimasto lì, con la testa e con le gambe, prontissimo ad approfittare di un game sciagurato del rivale quindi mettergli pressione, fino all’aggancio e al sorpasso. Granitico, il Sinner che ci piace, che non molla niente ed è presente anche quando è sotto.
Purtroppo invece, nonostante l’ottima vittoria, sono ancora pesanti i problemi con la prima di servizio. Per fortuna una seconda davvero efficace, giocata con un kick vigoroso che sbatte dietro il rivale e lo costringe ad una risposta non facile, l’ha sostenuto per tutto l’incontro, e non ha permesso a Korda di trovare il miglior ritmo in risposta. Ma non può pensare di andare lontano nei grandi tornei con percentuali di prime così sotto al 50%. È evidente che stia cambiando qualcosa nel movimento della prima palla, il caricamento, la spinta del corpo. Non c’è fluidità, non trova sicurezza nella spinta. Forse anche lo stesso lancio di palla è discontinuo, e non aiuta. Del resto, costruire una prima di servizio che gli porti punti facili è una parte decisiva del processo di crescita, quindi serve pazienza ed insistere.
Due vittorie molto importanti, soprattutto quella di oggi perché l’avversario era forte e confermarsi è ancor più difficile. Si sono riviste quell’intensità e “cattiveria” agonistica di inizio stagione. Avanti tutta Jannik!
Marco Mazzoni
La cronaca della partita
Si inizia dopo dopo le 20 italiane, con Korda alla battuta. A zero Sebastian vince il primo game, ottime prime e gran ritmo nell’unico scambio giocato. Jannik serve. Niente prima in campo, ma la seconda è potente e lavorata, 30-0 e 40-15, 0 su 4 prime in campo. Diventa 0 su 5… Lo aiuta Sebastian, lungo in risposta. 1 pari. Nel terzo game l’azzurro cerca di essere aggressivo ed avanza col diritto, ma Korda lo fulmina letteralmente col rovescio cross. Sinner spinge di più, mette più punch sulla palla, mentre Korda trova velocità con un timing splendido in incontro, i due hanno due modi opposti di essere aggressivi da fondo campo. Nel quarto game ecco le prime palle in campo per Jannik, e fioccano i punti. Sul 40-0 rischia una seconda aggressiva, è il primo doppio fallo del match per l’azzurro. Con un’altra prima potente al centro, strappa il punto del 2 pari. Quattro game, in risposta si ricava ben poco, e gli scambi sono rarefatti. Quinto game, sul 30 pari Jannik trova una risposta profonda e poi via con un diritto cross velocissimo, che Korda non contiene. È la prima palla break del match. Lungo scambio a media velocità, il primo a cercare l’accelerazione è Jannik, ma non sceglie il momento adeguato e la palla muore a mezza rete. Il game va ai vantaggi. Arriva la seconda chance di break, bravo l’azzurro a dettare il ritmo dal centro. Servizio esterno preciso e diritto inside out, bene Sebastian. Risponde “dai teloni” Jannik, guadagna campo e stringe l’angolo col rovescio cross. Terza palla break. Cancella anche questa l’americano col servizio, che continua a macinare alla battuta e si porta 3-2. Bravo Sinner non pensare alle chance sprecate, gioca un solido game, a zero si porta 3 pari. Complicato l’ottavo game per l’azzurro, la prima di servizio latita, col diritto spara largo, si va ai vantaggi. Trova un diritto potentissimo inside out dal centro a tutto rischio, bellissimo, ma spreca il vantaggio con un altro errore in spinta. Strappa molto Jannik, prende rischi, tra vincenti ed errori. Korda inizia a rispondere sulla seconda esterna, con grande anticipo, un “brutto” segnale per l’azzurro, che stenta a trovare la prima palla in campo. Un doppio fallo costa a Sinner una palla break, la prima del match da difendere. E niente prima… Si salva con un’accelerazione fulminante cross di rovescio, che taglia le gambe al rivale. Finalmente al 18esimo punto, l’azzurro chiude un gioco molto duro. Negli ultimi due punti, due prime di servizio in. Non è un caso… 4 pari. Nono game, Jannik sorprende Sebastian sul 15 pari con un diritto cross stretto e veloce. 15-30, piccola chance per l’azzurro. Comanda Sinner, coi piedi quasi sulla riga tiene un ritmo forsennato, in anticipo, Korda rincorre ma alla fine cede. 15-40, due palle break per Jannik! Non controlla la risposta col diritto, sprecando la prima chance; ECCOLA! Trasforma la seconda, punendo un attacco partito da troppo lontano con un passante nei piedi di rovescio. BREAK Sinner, va a servire avanti 5-4. Inizia bene l’altoatesino, comanda e chiude col rovescio lungo linea. Sbaglia però malamente i due punti seguenti, un attacco mal piazzato e poi un tentativo di palla corta totalmente errato. 15-30. Un altro errore e 15-40, due chance per rientrare subito per Korda. Sebastian regge il pressing, avanza e chiude facile di volo. Contro Break, 5 pari. Evidente come abbia giocato con fretta e poca lucidità l’azzurro questo game. Korda ringrazia e opera il sorpasso, avanti 6-5. Bravo Sinner a trovare la reazione al momento negativo, trova anche un Ace e con un rovescio cross splendido si porta 6 pari. Tiebreak Time. Inizia bene Korda, tiene il ritmo avanza e chiude sotto rete; bene anche Jannik, due ottimi punti e 2-1 avanti. Si seguono i servizi, 3-2 Korda. Si gira tre pari, ottimo ritmo di Sinner dal centro. Il primo a sbagliare un punto al servizio è Sebastian, che non contiene col rovescio il gran ritmo dell’azzurro. 5-3 Sinner. Ancora col rovescio Jannik comanda, strappa in lungo linea e Sebastian, in ritardo, sbaglia. 6-3 Sinner TRE SET POINT! Basta il primo, finalmente una prima esterna, potente e precisa. 7-3 SINNER. Un set molto equilibrato, deciso da uno strappo violento di Jannik a metà tiebreak, ha imposto un ritmo folle e grande profondità e Korda non è riuscito a contenere. Male Jannik però al servizio, percentuale di prime in campo troppo troppo troppo bassa. Korda si sottopone ad un trattamento alla schiena, zona lombare. Nel primo set non si sono viste difficoltà di spostamento.
Secondo set, inizia Sinner alla battuta. Quattro punti e via, solido inizio per figlio di Sesto Pusteria. Anche Korda scatta bene col servizio, non di nota alcun problema fisico per l’americano. 1 pari. Si continua a scambiare di ritmo, ma arrivano più errori e prima nello scambio. Altro game a zero per l’azzurro, 2-1 avanti. Risponde Sebastian, ancora a zero, 2 pari. Lo strappo, improvviso, arriva nel quinto game. Sbaglia dal centro l’azzurro col rovescio, pigro per una volta a cercare la palla, quindi arriva appena tardi sull’ottima risposta lungo linea del rivale. 15-40 e due palle break per Korda, le prime del secondo parziale. Niente prima in campo da destra… Splendida risposta lungo linea, passo avanti, impatto splendido e via a rete, a chiudere facile di volo. BREAK Korda, 3-2 e servizio. In un amen Sebastian consolida il vantaggio, tutto avanti e con successo, 4-2. L’americano è “on file”: trova profondità, grandi colpi, come il lob perfetto che lo porta 0-40, tre palle per il doppio break. Sinner pare bloccato in questo momento, subisce l’onda del rivale. Un errore di diritto sul 15-40 costa all’azzurro un altro game di servizio, Korda vola 5-2, in totale controllo del match adesso. Al momento di chiudere, si imballa l’americano. 0-40, tre palle per tornare in vita nel set per l’azzurro. Gran ritmo col rovescio, il primo a sbagliare è Sebastian. Break Sinner, sale 3-5 e servizio. Purtroppo serve male Jannik, due doppi falli gli costano lo 0-30. Con due servizi esterni si riporta 30 pari, e quindi un Ace. 4-5 Sinner, il figlio di Petr va a servire di nuovo per il secondo set. Inizia di nuovo male Korda, errore in scambio. Anche Sinner sbaglia, troppa spinta col diritto. Quasi non si scambia, la palla corre veloce tra accelerazioni ed errori. Sul 30 pari l’americano sbaglia col diritto, palla break per l’azzurro! Niente prima… Se la prende Jannik, di forza!!! Gran risposta cross e via col diritto inside out a pizzicare la riga. BREAK SINNER, 5 pari. Che reazione per l’azzurro, positivo anche quando era due break sotto, non ha mollato niente e ora l’inerzia è tutta dalla sua parte. Rischia un tocco in avanzamento, gli va bene. 30-15 e poi 40-15. Fa il pugno Jannik, il momento è ottimo, ma la prima di servizio continua a latitare. 6-5 Sinner, 4 games di fila per l’azzurro. Ora tutta la pressione è sull’americano. Governa bene gli scambi Sebastian, anche il secondo set si decide al TB. Inizia male Sinner, doppio fallo. Si riprende il punto l’azzurro con un forcing brutale dal centro del campo, chiuso con un “manrovescio” di diritto spaziale. Korda ha rincorso molto, ha pagato di fiato e e sparacchia via col diritto nel terzo punto. 2-1 Sinner e servizio. Aggressivo Jannik, spinge avanza e chiude di volo, nonostante un tocco tutt’altro che sicuro… 3-1. Ace! 4-1, ottimo momento per ritrovare il servizio. In confusione Korda, lentissimo all’uscita dal servizio, cerca una smorzata senza senso, e la palla quasi non arriva alla rete. Si gira 5-1 Sinner. Con una risposta splendida sale 6-1, 5 MATCH POINT! Cerca una smorzata sul secondo, ma la palla non passa la rete. 6-3, ora serve due volte l’americano. Doppio fallo! Game Set Match! Vola ai quarti l’azzurro, molto positivo e continuo nella spinta e con la testa. Un grande passo avanti per l’azzurro.
Marco Mazzoni
[5] Jannik Sinner vs [12] Sebastian Korda
3 Aces 2
5 Double Faults 5
52% (43/83) 1st Serve 66% (52/79)
72% (31/43) 1st Serve Points Won 75% (39/52)
55% (22/40) 2nd Serve Points Won 30% (8/27)
40% (2/5) Break Points Saved 57% (4/7)
12 Service Games Played 12
25% (13/52) 1st Serve Return Points Won 28% (12/43)
70% (19/27) 2nd Serve Return Points Won 45% (18/40)
43% (3/7) Break Points Converted 60% (3/5)
12 Return Games Played 12
64% (53/83) Service Points Won 59% (47/79)
41% (32/79) Return Points Won 36% (30/83)
52% (85/162) Total Points Won 48% (77/162)
TAG: ATP Washington 2021, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Sebastian Korda
Da fondo estremamente dominante. Benissimo col dritto. Il tutto, per ora, per sopperire alle mancanze del servizio.
Magari, se i Soloni del tennis lo lasciano un pò in pace,Sinner, che per la sua età mi pare una persona molto equilibrata, tornerà a giocare bene e a vincere.
A Sinner faranno lo sconto visto che se non sbaglio il cantiere navale di Beneteau è a Monfalcone (fanno davvero ottime imbarcazioni)
Saluti
“Carro” ??
Il carro è da poveri
Ha gia contattato l’armatore del Sunreef 80 Power (il 24 metri di Nadal) , tutti sopra a far festa nel porto di Montecarlo