ATP 250 Atlanta: Altro passo falso per Jannik Sinner. L’azzurro spreca 3 palle set nel primo set e cede in due frazioni al qualificato O Connell
Niente da fare per Jannik Sinner nel secondo turno del torneo ATP 250 di Atlanta (cemento).
L’azzurro, testa di serie n.2 dopo il bye dell’esordio, si è arreso al qualificato australiano Christopher O’Connell classe 1994 e n.132 ATP con il risultato di 76 (7) 64 dopo 1 ora e 38 minuti di partita.
Primo set: I due giocatori non concedevano nula alla battuta e si andava al tiebreak.
Nel tiebreak Sinner avanti per 6 a 4 mancava complessivaente tre palle set e due con il servizio a disposizione con l’australiano che, invece, alla prima palla set chiudeva la frazione per 9 punti a 7.
Secondo set: Sinner nel primo game, dal 30 a 0, perdeva 4 punti consecutivi e anche la battuta.
Jannik non riusciva a procurarsi palle break sia nel corso del set ma anche del match.
Solo nel decimo game, sul 5 a 4 per l’australiano, Sinner andava ai vantaggi sul servizio dell’aussie ma dopo aver annullato due palle match alla terza capitolava per 6 a 4.
9 Aces 5
0 Double Faults 2
68% (50/73) 1st Serve 61% (42/69)
76% (38/50) 1st Serve Points Won 81% (34/42)
61% (14/23) 2nd Serve Points Won 52% (14/27)
0% (0/0) Break Points Saved 0% (0/1)
11 Service Games Played 11
19% (8/42) 1st Serve Return Points Won 24% (12/50)
48% (13/27) 2nd Serve Return Points Won 39% (9/23)
100% (1/1) Break Points Converted 0% (0/0)
11 Return Games Played 11
71% (52/73) Service Points Won 70% (48/69)
30% (21/69) Return Points Won 29% (21/73)
51% (73/142) Total Points Won 49% (69/142)
TAG: ATP Atlanta, ATP Atlanta 2021, Jannik Sinner
luce della notte ma stai parlando di Sinner? o di Fognini… braccio d’oro!
Ma che Exploit smettiamola di essere ridicoli una partita spaventosa… DISASTROSA STRUTTURALMENTE… servizio INSICURO, niente lungolinea, niente palle corte, niente lucidits’… 6 mesi, minimo, a LAVORARE CON CALMA (in un certo senso copiare da NADAL) umilta’ pazienza, piedi per terra,. neanche pensare di andare così agli US open
Duccio .. innanzitutto Ti ringrazio di avere condiviso i contenuti del mio intervento e poi colgo l occasione,per chiederti,essendo tu un agonista di buon livello,di 3ª categoria se non erro come avevi precisato in un tuo post di qualche tempo fa( correggimi se sbaglio),e avendo tu a cuore il discorso dell’ inadeguatezza,a tuo avviso, del telaio in dotazione a Jannik,vorrei sapere se il nostro monta un monofilamento/ poliestere e che libbraggio..è una mia curiosità e tu sei l uomo ferrato in merito.
Ti ringrazio anticipatamente per la risposta.
Un Saluto.
Una fase di appannamento, come accade spesso. Si sta prolungando un pochino, diciamo da Lione, anche se non ne farei un dramma. Il suo miglior tennis lo ha mostrato ovviamente a Miami e in generale sul cemento outdoor e credo che potrà ritrovarlo tra qualche settimana, speriamo in corrispondenza dei mille e dello slam statunitensi. Anche Musetti, dopo l’ottima esibizione parigina, sta vivendo una fase non brillante, ma si risolleverà anche lui.
Qui tutti vorrebbero che Sinner brillasse in ogni occasione, ma questo non è possibile. La sconfitta di ieri non va quindi drammatizzata. Se mai ciò che inizia a destare qualche perplessità è la guida tecnica e alcune scelte come quella di non presentarsi ai giochi olimpici, un’esperienza altamente formativa per un giovanissimo.
Sicuramente al momento il suo tennis di pressione da fondo incorre troppo di frequente nell’errore. Sinner vale i migliori quando tiene alti i ritmi del suo tennis “monocorde”. Allora può davvero impensierirli. Sta lavorando in quella direzione. Penso che per i mille potrà di nuovo ottenere risultati di spessore.
Condivido molto di quello che hai scritto!
Ci tengo a precisare un aspetto delle mie critiche, confermato da quanto poco scrivevo su Quinzi:
SONO CRITICHE COSTRUTTIVE, ma anche DI RIMPIANTO (AL MOMENTO), per il giocatore che reputo insieme a NOLE al momento IL PIU’ FORTE DEL CIRCUITO.
Ripeto se date a Nole il telaio Speed pro (lo ha avuto e si e’ operato al gomito), e gli cambiate lo spessore delle corde di 4mm, il campione serbo fa fatica a rimanere tra i primi 30.
Sono d’accordo, non è che a Maradona ragazzino ti intestardisci a farlo giocare anche di destro..
Scusami ma quali miglioramenti ha fatto secondo te?
Voglio dire una cosa ,ma nel rispetto di tutti i punti di vista. Il tennis, diciamo da borg in poi ha visto gradualmente affermarsi un tipo di giocatore piuttosto limitato nelle cose che sa fare, ma che sa fare però benissimo , naturalmente i giocatori più completi e naturali sono comunque rimasti. Ecco mi pare che per l età e le caratteristiche ,forse e sottolineo forse, sarebbe meglio puntare su quelle che sa già fare introducendo con molta gradualità nuovi concetti. Lui è più meccanico, in un certo senso ha bisogno di punti fermi, di meccanizzare quei movimenti. Io penso che il ragazzo supererà le difficoltà bene, ma occorre dargli tutto il tempo che ci vuole. Poi del futur ………….
per me c’è troppa confusione nella sua testa ma ancor di più attorno a lui a cominciare da quelli che gli sono più vicini che per obblighi professionali dovrebbero vedere meglio i problemi e trovarne i rimedi.
Noi tutti commentatori “da lontano” dovremmo tranquillamente lasciarlo crescere e ricordarsi che anche gli errori e insuccessi fanno parte di un percorso di vita
se non ci piace come gioca Sinner che problema c’è: nel circuito del tennis c’è solo l’imbarazzo della scelta, basta non limitarsi ai confini nazionali e il mondo è bello perché e finché è vario.
per le illusioni meglio lasciar perdere, come o vicini a quei 3 fenomeni contemporaneamente nel circuito credo ci vorranno altre generazioni o forse mai
Pensa che dopo averlo visto nel 2019 nel Us Open avere una crisi di crampi e dopo aver visto in una sua giornatatipo cosa mangia, e soprattutto cosa non mangia, chiedevo anch’io una nuova figura professionale, quella del nutrizionista. Quindi sarò anch’io uno di quei cattivoni divanisti che si permette di pensare, di parlare e di scrivere le sue opinioni, ripeto opinioni, giuro che non ho mai chiamato Piatti per obbligarlo in modo imperativo a prendere un nutrizionista. Pensa che poi poco tempo fa l’ha anche preso….Come può Piatti fare una cosa soprattutto dopo che è stata scritta da uno di quegli utenti brutti e cattivi di livetennis.Stessa cosa, da divanista 2.0 per me era fondamentale che avesse uno psigologo. Per molti di voi la figura dello psicologo è vista come qualcosa che fa brutto ma è basilare, per un ragazzo come Sinner che ha avuto così tanti cambiamenti in breve tempo ancor di più.
Da un utente ho saputo che recentemente sembra affiancato da una psicologa ma sembra solo tramite piattaforma on line….direi un pò poco, per Jannik ci vuole un ben lavorone di persona di concerto anche con il suo team. Pensa che brutti pensieri che ho avuto…
P.S.: penso che in tanti abbiamo visto e letto che ha cambiato il modo di servire ma non è che dobbiamo riscriverlo a pappagallo. Non capisco quindi quale tua credenza interna ti porti a dire questa tua strana frase “Io che Sinner ha cambiato modo di servire l’ho appreso proprio da un utente di livetennis, solo che a quanto pare l’ho letto solo io e pochi altri, il resto stanno solo a guardare la fidanzata”…. te la sei cantata e te la sei suonata insomma…
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2886801)
Sai quanti giocatori di quel tipo ne fanno di exploit di questo genere l’australiano sul cemento è tutto l’anno che gioca a medio alto livello…se volete ammazzare psicologicamente un giocatore di 19 anni io non ci sto….
Le osservazioni,le analisi,le opinioni ,quando non sono di contenuto offensivo o denigratorio( come purtroppo capita di leggerne su questo forum di tennis come su altri legati ad altre tematiche),sono tutte legittime.
Siamo in una Repubblica la cui Costituzione sancisce la libertà d espressione e questo è un valore fondamentale per la Democrazia e il vivere civile.
In questo caso quando si parla di Jannik Sinner la platea dei forumisti si divide in 2 fazioni ,stile Guelfi e Ghibellini di Dantesca memoria,un po’ come avviene sull onda degli atteggiamenti di Fognini.
Chi a sostenerlo,(il ragazzo pusterese)anche a costo di giustificarne oltremisura gli errori e sconfitte,a volte con interventi un po’ troppo goffi al limite del tifo da stadio campanilistico, chi a dargli addosso sempre e comunque a prescindere,in modo prevenuto sostenendo che è monocorde,non sa giocare a rete ,non è un vero talento,e chi più ne ha più ne metta.
La verità,come spesso in tutti i campi della vita ,non è bianco o nero,ma risiede nel mezzo,a” mezza via”,come si soleva dire una volta.
Esistono le sfumature,e il caso di Sinner non sfugge alla questa legge:Jannik è si un talento,ma è anche vero che ha palesato diverse carenze a cui se vuole puntare in alto dovra’ovviare per forza di cose.
Non credo che il Team Piatti,uno dei più strutturati al mondo,sia
da cambiare perché, fino a prova contraria, sono loro ad avere scoperto, lanciato e mandato alla ribalta del circuito Atp Jannik,grazie all’ intuizione di Max Sartori che l’ ha portato a Bordighera,e badate bene,non è un fatto di riconoscenza, ma di feeling e fiducia ormai consolidati da anni.
Non vedo assolutamente una priorità o un’esigenza per Jannik di cambio di conduzione tecnica: sicuramente sono state fatti alcuni errori anche da parte loro,ma non dimentichiamo che la parabola di un giocatore professionista( e lui è appena agli inizi)si fonda su diversi momenti e fasi che possono essere anche molto contrastanti fra loro,questa cosa è capitata ,per esempio anche a fuoriclasse del passato,un esempio fra tutti,il Grande Yannik Noah( esempio documentato e calzante di un quasi omonimo,che dopo i fasti iniziali visse un acuto periodo di crisi per poi vivere un altro momento d Oro).
Oggettivamente allo stato attuale ,da alcuni mesi, Sinner è in un momento negativo,ormai acclarato in cui gli riesce tutto difficile e non ha più la potenza e la fluidità di gioco che l hanno portato in alto.
Jannik ha le potenzialità per far bene ai massimi livelli,lo ha dimostrato,ora è insicuro e frastornato ma può ritrovarle;deve prima di tutto ritrovare quella velocità di braccio nell esecuzione dei colpi,quell anticipo,quella spinta nel cercare e trovare l apertura degli angoli con tutti i fondamentali,compreso ilbrovescio lungolinea che non tira più e gli portava parecchi vincenti.
Nessuno può dire,al momento,cosa potrà fare e dove potrà arrivare questo ragazzo ancora 19enne ,ricordiamonumero 23 del mondo,
un bilancio si potra stilare solo a fine carriera e comunque sono prematuri oltreché fuori luogo tutti i giudizi assolutistici in un senso o nell’altro.
Occorre pazienza e moderazione.
Carissimo, io non ho scritto che sono tutti divanisti. Ma ho salutato tutti i divanisti. Tutti quelli che “cambia racchetta, cambia fidanzata, cambia team, prendi il mental coach, prendi lo psicologo”, tutti questi insomma. Io che Sinner ha cambiato modo di servire l’ho appreso proprio da un utente di livetennis, solo che a quanto pare l’ho letto solo io e pochi altri, il resto stanno solo a guardare la fidanzata.
Io di tennis ne capisco pochissimo… di divanismo invece me ne intendo parecchio
Cordialità!
Deve avere il coraggio di ringraziare piatti e cercare un vero coach un tecnico preparato per migliorare la Tattica nel quale e veramente indietro
Un sogno sarebbe vederlo allenato dal mitico Lorenzi che conosce il circuito come nessuno e da veramente tanto di tattica e programmazione
Ma credo che Jannik non avrà il coraggio di cambiare
In america farà l’exploit, quanta gente ignorante in questi commenti
È un ragazzo che ha già fatto molto. Io non credo sia un fenomeno,ma nemmeno modesto come seppi. Con tutto il massimo rispetto per seppi.
Lo penso anche io. Sinner è nato per essere uno sportivo, ma non ha il tennis nelle vene, se lo avessero messo a sciare sono sicuro che avrebbe avuto gli stessi ottimi risultati in rapporto all’età. Ma il tennis come l’abbiamo conosciuto noi non c’entra niente con questi picchiatori di professione (discorso estensibile al 90% delle nuove leve, salvo Shapovalov, Tsitsipas, Musetti)
Tutto vero, ma al posto di “sono” andava scritto “erano”.
Condivido in tutto e per tutto le cose dette da Mau! Sinner non e’ migliorato in niente..8 -10 mesi giocava molto meglio con piu potenza e decisione..certo aveva delle cose da migliorare ed invece non e’ migliorato in niente, anzi nel servizio lo vedo meno sicuro e devastante! Aspettiamo ancora un torneo..ma io cambierei coach credo che Piatti non incida piu…’del resto anche Djokovic, Coric ed altri dopo un po lo hanno fatto.
spero che questa opaca prestazione sia da addebitare ai carichi di lavoro.Pero’ se hai tre set point non puoi, con il servizio che hai, sparacchiare palle a casaccio.
forza Sinner facci continuare a divertire.
Dire la propria opinione è un conto, sparare sentenze è un altro (fuori dai 100, è un bidone, non è un fenomeno, pensa alla topa, è distrutto moralmente, è un seppi 2.0 e potrei andare avanti…); magari il mio discorso era un po’troppo generalista, per fortuna non tutti gli utenti sono così, ma molti sembra sempre abbiano la verità assoluta in tasca.
Non ce l’avranno quelli del suo staff che lo seguono quotidianamente (ma sicuramente sanno molte più cose di noi), figuriamoci noi che vediamo solo una partita in tv.
Sinner pecca (nomen omen) in una cosa evidente: qualsiasi tennista di talento elevato sa ottenere un punto di importanza capitale con un colpo del suo arsenale che ha spesso successo mentre Jannik spesso fallisce proprio in chiusura dei set o nelle occasioni rilevanti dovendo procurarsi 10 occasioni per chiuderne una magari di fortuna: questa non è classe! Va con battuta a chiudere il set e non mette la prima o un ace ma si fa attaccare ingenuamente da un rivale ormai disperato. Anzi peggio, da scolaretto che deve sempre imparare anche da pro ormai sgamato, va a rete senza senso perchè normalmente non saprebbe chiudere con un colpo che domina da fondo ed improvvisa con una cosa suggerita scolasticamente non nelle sue corde! Gli altri di talento elevato sembrano tutti più centrati ed efficaci nel chiudere quando serve al primo colpo elevando il livello quando serve, persino giovani fuori dai 100. Lui da sempre per ottenere qualcosa ha bisogno di ripetute prove e fallimenti. Questo a certi livelli non lo concedono più se giocano bene mentre prima con avversari più scarsi il metodo dei tentativi falliti numerosi era praticabile più spesso!
Il fattore sorpresa è una mezza bufala. Si può applicare se incontri più volte lo stesso giocatore, che alla prima volta ti conosce poco (ad esempio la miglior partita di Sinner con Nadal è stata la prima, poi Nadal lo ha inquadrato, e alla terza non gli ha lasciato possibilità – anche se nel primo set Sinner ha servito per chiuderlo)…cioè non è che O’Connell o Rinderknech fossero meno sorpresi di Zverev (RG) o Tsitsipas (Roma, che peraltro aveva incontrato l’anno prima sullo stesso campo) perchè si sono fatti chissà quali studi universitari su Jannik, non dormendo notti intere per studiarlo (neanche fosse Nole). Semplicemente un anno fa Sinner giocava molto meglio, con lo stesso gioco “monocorde” perchè era in grande fiducia. Le lacune tecniche (servizio, gioco a rete, tocco, drop shot) erano le stesse, se non peggio, eppure vinceva, giocando bene i punti importanti. Oggi perde, è contratto e bloccato mentalmente, fa molti meno vincenti ma non è che non sa più giocare a tennis. Solo è in sfiducia e quindi fatica a fare bene anche le cose che sa fare, e come ieri, i punti importanti li perde in maniera sistematica invece di vincerli. La finale di Miami è stato lo spartiacque tra il Sinner travolgente fino a primavera e quello balbettante degli ultimi 3/4 mesi. Si riprenderà cominciando a portare a casa qualche match combattuto contro buoni giocatori, ritrovando fiducia, ben prima di aver visto chissà quali miglioramenti tecnici – quelli verranno ma ci vorrà tempo e su alcuni aspetti si potrà migliorare marginalmente (la sensibilità del tocco ad esempio la puoi allenare fino a un certo punto ma non la inventi)
Hai detto bene, hai usato la parola giusta, condivisione. A mio modesto parere più che di condivisione, nel rapporto tra Piatti e Sinner si può parlare di altro. A me pare che decida tutto il coach, e da un po’ di tempo molte scelte mi sono apparse poco felici per usare un eufemismo. Se il ragazzo si è involuto nel gioco ed è nel pieno di una crisi psicologica ormai innegabile, è il minimo che chi lo gestisce ed ha la responsabilità della sua carriera venga messo in discussione. Anche perché, ripeto, non mi pare di ricordare nei decenni di attività del team che gestisce Sinner chissà quali e quanti trofei ai massimi livelli (ma anche un po’ più sotto)…..
@ Sasha delle Nuvole (#2887144)
Beh basta qualche sconfitta e ritorna brocco, mentre in primavera era un top dice. Secondo me il ragazzo sta lavorando bene ed impara anche dalle sconfitte, sono convinto che sta lavorando per gli Us open ha buone possibilità di andare lontano.Il suo tennis fra l’altro in questi due anni si è evoluto in maniera incredibile ed i margini sono ancora tanto. Piatti sta facendo un ottimo lavoro
Cosa diventerà Sinner “da grande” non lo sa nemmeno lui e nemmeno chi lo allena, figuriamoci chi scrive su questi schermi… Tutte le previsioni di oggi hanno la stessa possibilità di prenderci e certezze su come si dipanerá la sua carriera ne esistono zero, quel che sarà lo vedremo cammino facendo.
@ businness_rovinasport (#2887154)
Diritto d’espressione! Ti piaccia o meno …
Se l’impegno principale era quello di migliorare il servizio, da questa prima partita mi pare che ci stiano riuscendo. Mi pare di aver notato un incremento di muscolatura a livello quadricipiti e anche un po’ irrobustita la schiena, per cui penso ci siano stati carichi di lavoro importanti sull’aumento di massa muscolare. Ieri era meno reattivo di quanto di solito sia, riflessi un po’ appannati. Mi pare tutto nella norma di un giocatore che inizi di nuovo a gareggiare. Matteo al rientro a Montecarlo fu davvero modesto come livello, poi si è visto che cosa è successo solo una decina di giorni dopo con un continuo crescendo. Jannick smaltito il lavoro tornerà ai suoi fasti, mi sento molto tranquillo su questo. Diamo anche merito all’avversario, che non conoscevo, ma devo dire che è in possesso di ottime qualità, soprattutto al servizio. Lo ripeto, si è visto ben di peggio che la partita fatta ieri da Jannick, per altro persa per un paio di quindici, da parte di tennisti più blasonati di lui al rientro dopo una pausa, sia pur breve. Adesso non si ricominci coi cannoneggiamenti e con meglio alka o sin o mus, giocatori tra l’altro non confrontabili per differenze di stile, attitudine e carattere. Se poi vogliamo discutere se sia meglio la Coca-Cola o lo champagne o il rhum, ok, si faccia pure, ma sarà senza frutto nè costrutto.
Alla faccia …ho sempre detto che ero troppo esaltato dai media e non solo !!!
Non vorrei essere polemico con Sinner perche’ il ragazzo non se lo metita, pero’ vorrei fare una constatazione, e’ da mesi che il team Piatti afferma nel dire che il ragazzo deve giocare molti incontri per poter fare il salto di qualita’ e migliorare, negli ultimi mesi ha giocato tanto e ha rinunciato alle olimpiadi x poter continuare questo cammino, pero’ questi miglioramenti non continuo a vederli, tipo il servizio, troppo prevvedibile, poca incisivita’ e per la sua altezza non genera molta Potenza e velocita’, il gioco e’ spesso lo stesso fatto di Potenza ma poca varieta’ di colpi con pochissime discese a rete, perche’ chiaramente non si sente sicuro in quel reparto.. Allora mi chiedo, ma che cacchio stanno combinando questo team Piatti? e’ forse ora di cambiare strada e cercare in coach che riesca a fargli migliorare queste lacune????
Vanno bene le critiche ma dare del ridicolo a Sinner vuol dire essere fuori dai giochi e non è assolutamente corretto oltre che ovviamente ingiusto. Al netto di tutto quello che è giusto scrivere e criticare in modo costruttivo dare del ridicolo a Sinner vuol dire farla fuori dal vaso. Una ragazzo di vent’anni che ha fatto già tanto e su cui comunque dobbiamo mostrargli appoggio e non abbandonarlo. Detto questo, ribadisco critiche costruttive si e sono il prima a farlo perchè vedo cose che per il suo bene vorrei fossero modificate.
Altra tua cosa in questo caso spassosissima, cosa vuol dire la frase ” e’ ridicolo commentare uno che fa un torneo 250 ad olimpiadi ancora in corso”. Quindi tu nei venti giorni Olimpici ti ritiri in convento con Eurosport, Rai due Pop corn birra e rutto libero senza fare altro? Non si può scrivere o commentare altro che non sia riferito ai 5 cerchi Olimpici? E se le nostre mogli o compagne ci richiedono per un momento di intimità cosa dobbiamo dirle? “no cara, tra poco ci sono Lupo e Nicolai nel beach volley mi devo preparare psicologicamente all’evento”
Siete riusciti nel vostro intento ed è giusto che ve lo dica, mi avete fatto passare la voglia di leggere commenti. Potrei suggerirvi di curarvi e scaricare le vostre frustrazioni altrove ma è fatica sprecata.
@ Sasha delle Nuvole (#2887144)
Vedo che non capisci nulla di tennis..
Non ha colpi particolari ?
stai dicendo vere stupidaggini..
i colpi da fondo per pesantezza e fluidità sono impressionati
Non ho detto che Piatti è infallibile, ma che ne sa più di me, te e delle persone che commentano vedendo una partita, perchè sa cosa stanno facendo, sa come sta il ragazzo, perchè lo vivono nel quotidiano; tutto questo non vuol dire che non possa fare errori, ma per quello che ne sappiamo noi è un programma condiviso che darà i suoi frutti che so tra 2 anni?Per Quinzi si disse che il cambiare troppi allenatori da giovane è stato un handicap, perchè specialmente da giovane hai bisogno di una guida stabile da seguire che ti faccia migliorare non per vincere oggi, ma per vincere domani.
Per questo per noi da fuori è difficile, se non impossibile (a meno che non ce lo dicano) capire cosa stanno facendo; se Sinner avesse vinto il torneo tutti avrebbero detto che Piatti è il top degli allenatori.Qualsiasi allenatore è più o meno bravo, sta all’allievo poi condividere il programma.
Residenza a Montecarlo
Contratti con
Head;
Nike;
Rolex;
Lavazza;
Technogym;
Parmigiano Reggiano;
Alfa Romeo.
Non c’è nulla da denigrare ma solo da applaudire e sottolineare 100 volte la tua frase “ragazzo d’oro” ; se vince o perde direi che è secondario ormai
Sinner non sa giocare a Tennis come l 70% delle nuove leve ..
Punta tutto su la forza e il palleggio da fondo campo …
Purtroppo Sinner non sa alternare il gioco adeguandosi all avversario che ha davanti…non gioca quasi mai palle corte non viene quasi mai a rete….é un giocatore ultra moderno
Ma se non prova a migliorare la sua tecnica …magari mettendosi a giocare in doppio…credo che resterà un giocatore da top 40…non certo
Un fuoriclasse é giovane ha tempo per crescere…ma deve lavorare sodo se vuole ambire a diventare stabilmente un top ten
Sinner è giovane e questo non sarà l’ultimo periodo di flessione della sua carriera sportiva. E’e può essere fisiologico ma capisco che per tanti soloni non sia questo un concetto facilmente assimilabile. Per quel che mi riguarda non ho digerito la sua assenza alle Olimpiadi per cui gli auguro un buon periodo di sconfitte, magari ripensa a questa scelta nefasta e matura anche sotto questo aspetto.
Sinner può essere ad una svolta decisiva nella sua carriera: non sappiamo se alla fine dell’anno deciderà di cambiare team. Certo è che ha la fiducia sotto i tacchi. Dall’esplosione di Bergamo e per l’anno successivo fino ad oggi sì è perso: il fantastico gioco di piedi e relativo timing perfetto sulla palla, incrocio di rovescio sulle righe (sparito), la risposta era Top, con la ricerca coi piedi vicino alla riga di fondo (ora risponde lontanissimo su tutte le superfici). L’unica cosa che è rimasta, da allora, non positiva è il servizio (ma lo ripeto sempre che parte da un movimento in spinta da dilettante) e il dritto che non è mai stato eccellente.
Il dubbio è: hanno cercato di aggiungere frecce al suo limitato arco snaturandolo? oppure le pochissime ma eccellenti armi che aveva lo avrebbero comunque fatto regredire perchè non bastano per una carriera top. Io direi di volare via dal nido di Piatti. Tanto una carriera molto soddisfacente non gli mancherà comunque ma almeno tentare qualcosa di nuovo.
Quando il tennis comincia a diventare una sorta di lavoro…e i risultati non arrivano si rischia di diventare un (Benoit) con tutti i problemi che ne derivano…Il discorso vale x tutti i prof…Jannik incluso…
commentatori zeppo hater e disfattisti contro un ragazzo d’oro che sta cercando di emergere in uno sport individuale tra i più difficili e diffusi al mondo.
ben 180 commenti + altri 380 sull’articolo di ieri (molti irrispettosi se non indecenti) per un 250 molto marginale del circuito (preparatorio ai prossimi 1000) contro una ventina di commenti per le olimpiadi significano due cose sicure:
1) siete fissati (rivolto ai denigratori) contro un ragazzo che fa semplicemente il suo meglio che ci riesca o meno è principalmente un suo problema
2) il vostro senso sportivo è pari a zero, quindi perchè non vi dedicate ad attività più benefiche per voi stessi?
Sinner è troppo prevedibile.
E non ha colpi particolari.
Fa bene tutto ma niente in particolare.
Buon 10/20. Niente di più.
Forse fra 5 anni sarà migliorato
Penso che farà bene al prossimo torneo del tour americano… È dovuto al carico di lavoro quella sensazione da impallato in campo …cmq un torneo sul duro prima degli US Open lo vince di sicuro …
Sono tutti messaggi arrivati sui commenti sul suo post di instagram dove diceva che non andava alle olimpiadi, piuttosto è grave da parte tua negare che ci siano stati ma qua in Italia si proteggono mafiosi considerandoli eroi…
@ Markenada 63 (#2887123)
d’ accordo, ma il ragazzo cresce anche con i commenti negativi, si sbaglia, si prende le polemiche, e forse cresce.
Chissà cosa avrà pensato il pubblico sugli spalti di Atlanta… ( Il nr.20 al mondo gioca a tennis o cosa?) Stessa domanda se la sarà fatta O Connel durante l incontro…Se questo è il nr.