La Rome Tennis Academy chiude. Santopadre: “Questo bel percorso non va perso”
Dopo solo tre anni, il progetto Rome Tennis Academy chiude. L’annuncio ufficiale è stato comunicato tramite i social dalla stessa pagina dell’Accademia. Vincenzo Santopadre e Stefano Cobolli, i coach dell’Academy, non nascondono il proprio rammarico per la fine del progetto. Riportiamo il comunicato ufficiale, con l’annuncio su Instagram.
La Rome Tennis Academy chiude. Dopo tre anni di lavoro con alcuni dei migliori e delle migliori giovani del panorama nazionale, l’accademia situata in zona Bel Poggio, nella capitale, interrompe la sua attività. La divergenza di obiettivi tra la proprietà e il settore operativo ha portato a questa dolorosa ma inevitabile decisione. La speranza è che i ragazzi, i genitori, i maestri e tutti coloro che anche per una sola giornata di torneo abbiano calcato i campi e i prati della Rome Tennis Academy ne possano conservare un ricordo positivo, come la passione con cui giorno dopo giorno sono andati in scena gli allenamenti dei veri protagonisti, i tennisti.
Le dichiarazioni di Santopadre – Rammarico nelle dichiarazioni del direttore tecnico Vincenzo Santopadre “Purtroppo questa avventura volge al termine per differenza di vedute con la proprietà. Restano tre anni intensi, in cui speriamo che tutti i ragazzi, le loro famiglie e lo staff dell’accademia si siano trovati bene e abbiano fatto comunque un bel percorso che non va perso. Magari un giorno ci ritroveremo. Auguriamo a tutti i migliori successi: grazie per averci accompagnato in questa esperienza”.
Le parole di Cobolli – Dello stesso avviso l’altro head coach della Rome Tennis Academy, Stefano Cobolli: “Dispiace che sia terminato l’ambizioso progetto di creare un’accademia tennistica a Roma. Sapevamo che sarebbe stato complicato, ma in questi tre anni ne sono successe davvero tante. La pandemia, non ancora finita, ci ha fermato a lungo, e una serie di inattesi cambiamenti sia tecnici sia strutturali ci ha costretto a fronteggiare difficoltà più grandi di noi. Nonostante tutto, con tenacia e passione negli ultimi mesi ci siamo risollevati, e di questo sono molto fiero. Ringrazio i miei compagni di viaggio, Massimiliano Meschini e Vincenzo Santopadre, tutti i maestri e i preparatori atletici che hanno lavorato con noi, il team comunicazione, l’infaticabile Stefan che si è occupato dei campi e soprattutto i genitori che ci hanno affidato i loro figli credendo tanto in noi. E ovviamente i ragazzi, senza i quali nulla sarebbe potuto nascere e svilupparsi. Personalmente ho imparato tanto da questa esperienza per quanto riguarda l’importanza del confronto con i tecnici e l’aspetto imprenditoriale del lavoro: sono certo che d’ora in avanti sarò molto molto più ‘attento’”.
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TAG: Rome Tennis Academy, Stefano Cobolli, Vincenzo Santopadre
7 commenti
@ Rotweiler (#2885566)
Letto così, sembrerebbe che il Santopadre coach di Berrettini-giocatore sia in contrasto con Berrettini-imprenditore… o ho capito male? ❓
Si ma non credo che i ragazzi che si allenavano all’ Accademia non volessero pagare. Se vai in una struttura gestita da cobolli e santopadre lo sai devi pagare e pure tanto. Si dovrebbero capire le reali ragioni di questa chiusura che è davvero un brutto segnale. Forse Avrà inciso la presenza molto limitata di santopadre che è sempre in giro con Berrettini? E anche lo stesso cobolli è ormai molto impegnato con il figlio. Chissà, se qualcuno ha notizie più dirette ce lo faccia sapere.
È una questione di “picciuli”, come diciamo in Sicilia. “Senza picciuli nun sinnì canta missa”. (Senza soldi, non si fa la messa cantata). Chi vuol capire….. enzo
Divergenza di obiettivi significa soldi, quanti, quando e a chi.
L’Italia è in un rinascimento tennistico, questi cullano due giocatori pro tra cui uno in top10….se chiudono loro annamo bbene!
p.s. mi sembra che il padel stia diventando la seconda “ondata d’attacco” dal tennis dopo il calcetto 20 anni fa….
Forse in futuro ci sarà il microtennis…si gioca in 8 in un campo di 6x6m…così ce ne stanno 12 di campi 😉
@ italo (#2885491)
Berrettini e Lancelotti
Si sarebbe interessante capire cosa intenda per divergenza di obiettivi. Peccato
la proprietà chi sarebbe da porre fine a questo progetto cosi’ bello?
Giusto per sapere con chi prendersela