ATP Amburgo, Bastad e Newport: I risultati del Day 1. Cecchinato al secondo turno dopo aver eliminato Gasquet a Bastad. Fuori Thomas Fabbiano nelle quali

Scritto da Kenobi
Io invece mi chiedo se e quando questi piccoli fenomeni prenderanno il posto dei grandi?
Quando cioè un Sampras verrà battuto da un Federer, o un Agassi da un Nadal?
Quali e quanti saranno tra un Musetti, Alcaraz, Cobolli, Cerundolo, Stricker, Cazaux, Rune, Korda, Aliassime o Sinner?
Oppure il fenomeno arriverà alla generazione successiva?
Chi di questi chiuderà la carriera di Nadal o Djokovic?

Per ora non c e ne…magari ancora tra qualche anno…prima di tutti quelli che hai citato vengono Tsitsipas Zerev Rublev Medvedev e Shapovalov poi 1/2 nomi dei tuoi sicuramente arriverà tra i 10…ma stiamo parlando tra 3 anni almeno…

Scritto da fisherman
Ottima prova del Ceck alla ripresa della stagione su terra che tanto gli può dare ancora in un’annata partita maluccio nel circuito in Sud America poi risollevata in Europa da Montecarlo in poi e anche con il 3º turno Wimbledon,non dimentichiamolo.
Oggi ben centrato,ottima resa al servizio con un kick da sinistra molto performante che gli ha portato molti punti,solido sui fondamentali con una bella fluidità nell esecuzione del rovescio coperto in Top e buona agilità anche coi piedi.
Un Ceck ritrovato che con queste premesse nella rimanente parte della stagione sul rosso,potrebbe ritrovarsi nelle circostanze giuste anche con un ruolo da protagonista.

☆☆ Errata corrige : ovviamente 3º turno al Rolamd Garros,non certo A Wimbledon dove è uscito al primo turno.

Ottima prova del Ceck alla ripresa della stagione su terra che tanto gli può dare ancora in un’annata partita maluccio nel circuito in Sud America poi risollevata in Europa da Montecarlo in poi e anche con il 3º turno Wimbledon,non dimentichiamolo.
Oggi ben centrato,ottima resa al servizio con un kick da sinistra molto performante che gli ha portato molti punti,solido sui fondamentali con una bella fluidità nell esecuzione del rovescio coperto in Top e buona agilità anche coi piedi.
Un Ceck ritrovato che con queste premesse nella rimanente parte della stagione sul rosso,potrebbe ritrovarsi nelle circostanze giuste anche con un ruolo da protagonista.

@ tonino zugarelli (#2873032)

Berrettini ha davanti a se tantissimi anni, Jk e Musetti sono dei diamanti ancora grezzi, Sonego ha 26 anni, Mager idem, Ceck top 100 fisso.
Poi dietro, oltre a Zeppo e Cobolli che hanno potenziale, occhio che ne abbiamo tanti: Gigante, Darderi, Vincent Ruggeri, Forti è ancora giovane, Jimbo per me ha margine, forse Pellegrino.

Io invece mi chiedo se e quando questi piccoli fenomeni prenderanno il posto dei grandi?
Quando cioè un Sampras verrà battuto da un Federer, o un Agassi da un Nadal?

Quali e quanti saranno tra un Musetti, Alcaraz, Cobolli, Cerundolo, Stricker, Cazaux, Rune, Korda, Aliassime o Sinner?

Oppure il fenomeno arriverà alla generazione successiva?
Chi di questi chiuderà la carriera di Nadal o Djokovic?

Cerundolo è quello più scarso e se arriva al ceck si fa dare una lezione di tennis gratuita.

Scritto da tonino zugarelli
In tempi di vacche grasse, bisogna preoccuparsi del futuro. E, guardando la classifica, a me preoccupa il “buco” che abbiamo oltre Caruso (96). Tutti giocatori sopra la trentina e sopra il 150, bisogna arrivare a Moroni (221) e Pellegrino (239), che comunque a me non convincono come possibili top 50. Poi altri giocatori che non usciranno dai challenger e si arriva a Zeppieri (316), che però sono due anni che non esplode e mi pare abbia limiti di carattere. Non resta che puntare su Cobolli (340) e Nardi (634), ma per entrare nei tabelloni dei 250 ci metteranno almeno due anni. Se ci entreranno.

Capisco il preoccuparsi per il futuro, ma solo con Lorenzo grande e Matteo abbiamo almeno 5 anni di alto livello, se ci aggiungi Musetti e Jannik sono 10 (giusto per restare conservativo, potrebbero essere anche 15) quindi un ragazzo di 8 anni sconosciuto potrebbe spuntare come gran prospetto tra una decade, senza contare tutti 14/15/16enni che potrebbero seguire le orme dei nostri due “anziani” e sbocciare tardi

In tempi di vacche grasse, bisogna preoccuparsi del futuro. E, guardando la classifica, a me preoccupa il “buco” che abbiamo oltre Caruso (96). Tutti giocatori sopra la trentina e sopra il 150, bisogna arrivare a Moroni (221) e Pellegrino (239), che comunque a me non convincono come possibili top 50. Poi altri giocatori che non usciranno dai challenger e si arriva a Zeppieri (316), che però sono due anni che non esplode e mi pare abbia limiti di carattere. Non resta che puntare su Cobolli (340) e Nardi (634), ma per entrare nei tabelloni dei 250 ci metteranno almeno due anni. Se ci entreranno.

Bravo Cecch! Gasquet è un po’ in disarmo ma comunque il talento di cui è dotato non si è volatilizzato, quindi vittoria significativa.
Adesso, sinceramente, sperando in una smentita, sia contro Coria che contro Cerundolo (il maggiore, che, a dispetto di un minor numero di trofei, secondo me gioca meglio di suo fratello Juan Manuel) non vedo proprio come possa farcela.
Ad ogni modo: Forza Cecch!

Ho visto Kuhn che roba, un 500 che neanche nei challenger.
Mi fa ancora più rabbia che ci sia solo Mager e davvero può arrivare in finale con questi elementi.

Intanto è doveroso fare un plauso a Mar

@ Stanley Wiseman (#2872974)

Si, in effetti…
Oggi Cerundolo ha passato l’ultimo turno delle qualificazioni, ma nei sedicesimi incontrerà Coria per poter, eventualmente, sfidare Cecchinato negli ottavi…

@ Matteo 71 (#2872967)

E quindi perché nell’articolo c’è scritto che sfiderà Cerundolo? Coria è già spacciato?

Prossimo turno abbordabile per lui con Coria o Cerundolo. Un test impegnativo sarà invece il probabile quarto con Garin…

Sorpreso dal Ceck

Invece io devo dire che Ceck oggi mi è piaciuto un po’ meno delle sue ultime partite ( escluso il periodo erba chiaramente) ormai sono mesi che gioca su ottimi livelli, da primi 30/40 su terra battuta.Oggi ha giocato bene il primo, maluccio il secondo dove doveva chiudere e vinto nel terzo per evidente calo di Gasquet che a 35 anni ha evidenti problemi di tenuta fisica. Noto poi che Ceck ha bisogno di scaricare la tensione dopo i punti sbagliati, spazzando via palline o colpendo qualcosa, così poi becca il warning e si incazza ancora di più.Se vuole andare avanti, non solo in questo torneo, deve canalizzare la rabbia in voglia di vincere.

Cecchinato è agli ultimi tornei di una stagione comunque discreta.
Se riuscisse ad avvicinarsi ai 50 prima di andare in letargo fuori dalla terra sarebbe cosa buona.

Oggi ho visto un Cecchinato impressionante per qualità di colpi e per un tennis che non gli vedevamo giocare dal 2018. Se riesce a controllare meglio il suo nervosismo e impara a gestire meglio i momenti negativi della gara, può tornare nei primi 30. La partita di oggi contro Gasquet non era semplice da vincere. Nel primo set ha stravinto.

Gasquet è un altro che ha smesso di giocare senza avvisare nessuno. Indecorosa la sua partita con Federer a Wimbledon, dopo un quarto d’ora sudava come una fontana e dopo un’ora si è spento del tutto.

Scritto da MAURO
Ma siamo di fronte ad un CECCHINO D’ ANNATA?

Sì, oggi davvero brillante, era dal 2018 che non mostrava un tennis così continuo. E poi, dopo aver perso di un soffio il secondo, si è rimesso in carreggiata e l’ha spuntata nel terzo, tenuta mentale negli ultimi due anni per lui insolita.

Credo che il ragionamento di Fabbiano sia o tutto o niente e forse, a 32 anni e con la già discreta carriera che ha fatto, non ha tutti i torti.

Ma siamo di fronte ad un CECCHINO D’ ANNATA?

Scritto da Paolalbe
@ gisva (#2872772)
Fabiano comunque non ha giocato questo primo weekend in Bundesliga…venerdì e domenica prime dieci giornate, hanno giocato Vanni, Viola, Giustino, Arnaboldi, Pellegrino e pure una partita Cecchinato.

Difatti questa settimana ha giocato le quali a Baastad, cosa che altrimenti non avrebbe potuto fare.
Non so in dettaglio i suoi impegni, ma in genere la scelta di passare il luglio ed inizio agosto in Europa è dipesa da questo motivo.

Scritto da nere

Scritto da gisva

Scritto da Domenico
Onestamente non capisco l’ostinazione di Fabbiano nel giocare le qualificazioni nei tornei in terra battuta dove non ha mai vinto un challenger..non capisco si rifiuta di giocare i challenger sul cemento sull’erba..faccio fatica a capire la sua programmazione..e i risultati purtroppo si vedono

Non so bene la programmazione della Bundesliga, ma penso che come di consueto la Bundesliga condizionerà la sua programmazione estiva.
Questa settimana probabilmente sarebbe stato il caso di andare a Newport, dove sarebbe entrato in tabellone (e anche se avesse dovuto giocare le quali aveva le sue chances).
Non penso lo vedremo fuori dall’Europa prima che finisca il campionato tedesco.

Se così è, è inutile che cambi allenatore e faccia programmi roboanti perché giocando sei mesi all anno su terrà nei 100 atp non ci torna più.

Beh!
Il lavoro lo ha iniziato. Probabilmente sta impostando il lavoro in ottica US Open, penso giocherà i tornei sul duro europei (Recanati, Segovia), per poi spostarsi in agosto negli States.

Non è che le cose cambino all’istante.

Scritto da Domenico
Onestamente non capisco l’ostinazione di Fabbiano nel giocare le qualificazioni nei tornei in terra battuta dove non ha mai vinto un challenger..non capisco si rifiuta di giocare i challenger sul cemento sull’erba..faccio fatica a capire la sua programmazione..e i risultati purtroppo si vedono

Altro che top 20

Nei prossimi giorni anche Fognini e Musetti potranno fare bene. Quello svedese è un torneo che ha spesso portato fortuna ai tennisti italiani…

Cecchinato oggi ha un match ostico ma può farcela. Forza Cech, sulla terra battuta può dire la sua come sempre…

Scritto da gisva

Scritto da Domenico
Onestamente non capisco l’ostinazione di Fabbiano nel giocare le qualificazioni nei tornei in terra battuta dove non ha mai vinto un challenger..non capisco si rifiuta di giocare i challenger sul cemento sull’erba..faccio fatica a capire la sua programmazione..e i risultati purtroppo si vedono

Non so bene la programmazione della Bundesliga, ma penso che come di consueto la Bundesliga condizionerà la sua programmazione estiva.
Questa settimana probabilmente sarebbe stato il caso di andare a Newport, dove sarebbe entrato in tabellone (e anche se avesse dovuto giocare le quali aveva le sue chances).
Non penso lo vedremo fuori dall’Europa prima che finisca il campionato tedesco.

Se così è, è inutile che cambi allenatore e faccia programmi roboanti perché giocando sei mesi all anno su terrà nei 100 atp non ci torna più.

@ gisva (#2872772)

Fabiano comunque non ha giocato questo primo weekend in Bundesliga…venerdì e domenica prime dieci giornate, hanno giocato Vanni, Viola, Giustino, Arnaboldi, Pellegrino e pure una partita Cecchinato.

Scritto da Domenico
Onestamente non capisco l’ostinazione di Fabbiano nel giocare le qualificazioni nei tornei in terra battuta dove non ha mai vinto un challenger..non capisco si rifiuta di giocare i challenger sul cemento sull’erba..faccio fatica a capire la sua programmazione..e i risultati purtroppo si vedono

Non so bene la programmazione della Bundesliga, ma penso che come di consueto la Bundesliga condizionerà la sua programmazione estiva.

Questa settimana probabilmente sarebbe stato il caso di andare a Newport, dove sarebbe entrato in tabellone (e anche se avesse dovuto giocare le quali aveva le sue chances).

Non penso lo vedremo fuori dall’Europa prima che finisca il campionato tedesco.

Scritto da Domenico
Onestamente non capisco l’ostinazione di Fabbiano nel giocare le qualificazioni nei tornei in terra battuta dove non ha mai vinto un challenger..non capisco si rifiuta di giocare i challenger sul cemento sull’erba..faccio fatica a capire la sua programmazione..e i risultati purtroppo si vedono

Non ti devi stupire.
Molti atleti non hanno un grande Q.i. e si fanno guidare dai manager o dai coach nelle scelte strategiche e questo spesso determina le sorti nei tennisti di medio ranking.

Prova ne è da una parte Berrettini che viene seguito bene , mentre Sinner seguito malamente.

Poi per scelte sbagliate del team entrano in difficoltà psicologica che ne determina le cattive performance in gara, quindi becco e bastonato.

Evidentemente Fabbiano deve cambiare lo stratega.