A Casinalbo finale tutta italiana tra Agamenone e Arnaldi
E’ l’italo-argentino Franco Agamenone il primo finalista della 37esima edizione del Memorial Fontana, 1° Trofeo Ale Spa, Torneo Internazionale maschile di singolo e doppio Futures ITF con Montepremi da 25mila Dollari in corso di svolgimento al Club La Meridiana di Casinalbo (Formigine – Modena).
Agamenone al termine di una spettacolare maratona di oltre tre ore di gioco ha superato il brasiliano Pucinelli De Almeida (6-2 6-7 7-5)
Nella seconda semifinale Matteo Arnaldi ha sconfitto in due set Gijs Brouwer.
Bellissima la prima semifinale di singolare giocata sul centrale della Meridiana davanti ad un buon pubblico. L’uno fronte all’altro l’italo-argentino Franco Agamenone (testa di serie numero 4) e il brasiliano Matheus Pucinelli De Almeida (testa di serie numero 5).
Nel primo set Agamenone gioca con personalità ed aggressività, variando il gioco e cercando di chiudere lo scambio appena possibile. Un set dominato e vinto 6-2. Decisamente più equilibrato, con continui colpi di scena, il secondo. Pucinelli De Almeida parte fortissimo e si porta sul 4-0 con doppio break. Agamenone sembra in difficoltà, commette qualche errore, il brasiliano trova fiducia, spinge da fondo e trova anche alcune spettacolari giocate a rete. Agamenone però non molla, si rifà sotto (4-3), annulla un set point sul 5-4 e si porta addirittura 6-5. Pucinelli vuole portare il match al “terzo” e conquista il tie-break che vince 7 punti a 3.
E nel terzo set Pucinelli sul 2-1 piazza il break (3-1), tiene il servizio e si porta prima 4-1 poi 5-3. La partita sembra finita, ma Agamenone non ci sta, il match è spettacolare e tiene gli spettatori continuamente con il fiato sospeso.
L’italo-argentino piazza un parziale di 3 giochi a 0 e si porta in vantaggio 6-5. Nel dodicesimo game, al secondo match point, Agamenone chiude il set (7-5) e la partita conquistando la finalissima del 1° Trofeo Ale Spa.
TAG: Franco Agamenone, ITF Modena, Matteo Arnaldi
Agamenone potrebbe passare nel MAIN Draw a Todi se uno dei due finalisti di Perugia rinuncia.
Sempre più invincibile. Bravissimo Matteo che non si e’ arreso mai e ha combattuto punto su punto, fino alla fine, portando Agamenone ai vantaggi dopo 2 match point!
Ora speriamo si ripeta a Todi per entrare subito tra i primi 200 al mondo. Traguardo già raggiunto nella RACE.
Domani arriverà in Umbria da 327 al mondo!!
Agamenone potrebbe passare nel MAIN Draw a Todi se uno dei due finalisti di Perugia rinuncia.
@ pol (#2870519)
Finita la finale devono partire subito per Todi,fortuna che non è lontanissimo
Jorginho è in italia da quando aveva 15 anni. La storia che in brasile non lo consideravano è falsa.
i due tra l’altro sono in tabellone nelle quali del challenger a todi, se passano il 1° t (agamenone-eremin e arnaldi-gigante) si scontrano al 2° e ultimo turno
Poi se vince Arnaldi sono contento lo stesso l’essenziale è che si giochi per l’Italia indipendentemente dalle etnie di appartenenza
Vive in Italia ,gioca per l’ Italia ,ha antenati italiani,sta facendo un percorso di crescita e di successi che chissà dove potrà portarlo e ancora con questo nazionalismo da operetta; finché gioca per l’Italia è credo ormai lo farà per sempre per me e’italiano più di tanti e lo stesso discorso vale per i calciatori che hanno scelto la nostra bandiera quindi forza Franco e forza italtennis,forza Jorginho.
@ John (#2869817)
A tennis si gioca innanzitutto per sé stessi, anche in Davis. Il resto è retorica da 4 soldi.
Il nuovo Vassallo Arguello
questo è sacrosanto.
beh qualche minchiatina l hai detta,infati aga crede in quello che ha fatto e si è trasferito un italy dove è tutt ora resident e fa la coppa italia di cleb,vogliamo concedergli le attenuanti generiche?
Ma parlate di tennis e basta!
Anche Pucinelli è brasiliano ma gioca per gli USA
@ Albo (#2869972)
É il grande vantaggio dei tennisti italiani. Hanno quasi sempre itf e challenger in casa. Un vantaggio poco evidenziato, ma mostruosamente decisivo per la crescita di molti
Il calcio é uno sport di squadra… Non si tifa il singolo giocatore che ha scelto di rappresentare l’Italia solo perché in Brasile non è mai stato preso in considerazione!! Almeno però nel calcio la scelta é irreversibile, mentre i tennisti possono cambiare nazionalità come un paio di mutande!! In ogni caso, non tiferò mai per un tennista che sceglie di rappresentare il nostro paese solo per giocare le prequalificazioni e scroccare i soldi dalla Fit!! Fortunatamente abbiamo tanti giovani talentuosi e non vedo il bisogno di seguire questi mercenari, pure attempati!!
@ Effeddielle (#2869962)
Brasiliano
In italiano corretto e’ Italo argentino
Settimana prossima altro itf in Italia, dell’aquila, non può che fare bene al nostro tennis
Ammazza ragá sta storia di Agamennone vi ha dato alla testa: un patriottismo infantile degno del ventennio.
Voi come lo definireste Jorginho?
secondo me invece ci sta. Agamennone,che pure ritengo più italiano di tanti a cui abbiamo dato la cittadinanza senza che avessero grossi meriti, è pur sempre nato in argentina,vissuto lì per un buon periodo della sua vita e probabilmente ha chiesto la cittadinanza ita. anche e sopratutto per via di una FIT che ha più disponibilità di quella argentina.
@ John (#2869817)
Ma che problema vi ponete???
Le è nato in argentina ed ha preso la nazionalità italiana sarà sempre italo argentino!!!
I miei figli sono italo francesi e mia moglie franco portoghese! Dov’è il problema?
Siamo tutti cittadini del mondo, poi possiamo essere campanilisti ma la nostra Storia ci accompagnerà per sempre!
Esatto.. REDAZIONE togliete subito la parola argentino!!!
3o itf italiano di fila con un vincitore italiano, avanti cosi
Bravo matteo!!!
Agamenone gioca per l’Italia ,a che serve dire Italo Argentino ?forza Franco e forza italtennis così come forza Arnaldi