Wimbledon: Sonego lotta alla grande nel primo set, la pioggia “lo stoppa” e Federer ne approfitta. Lo svizzero vince in tre set
Lorenzo Sonego è bravo e sfortunato contro sua “maestà” Roger Federer. Cede in tre set allo svizzero Lorenzo, autore di una partita coraggiosa che si decide di fatto nel primo, complicatissimo, set. Va in svantaggio, rimonta e serve sul 5 pari. Affronta una palla break e… piove! Si chiude il tetto, si ricomincia dopo 20 minuti e commette doppio fallo. È il break decisivo, Roger chiude con qualche patema il primo set e si scioglie una volta in vantaggio, incide nel secondo (lo chiude con un solo break) e scappa via sicuro nel terzo set. Una volta preso il comando delle operazioni, Federer ha giocato “libero”, ha imposto la sua classe e chiuso per 7-5 6-4 6-2. Aspetta il vincente di Hurkacz – Medvedev, interrotta per pioggia. Una buona prestazione dell’azzurro, soprattutto al servizio e come attitudine, ma non è riuscito a rispondere con continuità ed ha pagato molto sul lato sinistro gli attacchi e variazioni di Roger. Uno “stress” per coprire il lato debole che gli è costato anche troppa fretta nel chiudere col diritto e quindi molti errori in spinta.
“Non è bello che il mio avversario avrà un giorno in meno di riposo… ma loro sono giovani, possono recuperare meglio di me”, dichiara un sorridente Roger, che giocherà il 58esimo quarto di finale in un Slam. Pazzesco! Non sarà un match facile per lo svizzero, ma è in evidente crescita di condizione fisica, più sciolto oggi nei recuperi e più continuo nella spinta col diritto. Ancora a corrente alternata col servizio, soprattutto con la prima, anche se oggi ha compensato piuttosto bene con molte seconde palle lavorate, cariche di spin e molto precise.
Proprio col servizio e tante variazioni Roger ha vinto la partita odierna. Oltre ai punti diretti, Roger non ha dato ritmo alla risposta di Sonego, tra botte al centro, slice molto angolati e tanti servizi carichi di effetto “kick” sul rovescio dell’azzurro. Senza patire grande pressione dalla risposta del rivale, Federer ha comandato quasi sempre il gioco nei propri game, scegliendo spesso attacchi alla rete per accorciare lo scambio, non dare modo a Sonego di girarsi e spingere col diritto (nel primo set c’è riuscito spesso ed ha prodotti ottimi risultati), e soprattutto mettere in crisi il rovescio dell’azzurro. Lorenzo ha fatto grandi passi in avanti sul lato sinistro, ma il suo rovescio è diventato un gran bel colpo quando riesce a giocare su di una palla piuttosto alta e veloce, che riesce ad impattare con buona sicurezza e generare velocità e controllo. Federer invece gli ha proposto tanti slice, tanti diritti estremamente angolati sulla sinistra che “Sonny” era costretto a rigiocare in totale allungo, perdendo così tempo di impatto e velocità, e quindi anche controllo.
Proprio la difficoltà sul rovescio è costata molto caro a Sonego nel complesso del match. Nel primo set ha servito piuttosto bene, Federer era più incerto e falloso. Saltando su ogni palla con la sua solita energia e tenacia, l’azzurro ha coperto meglio il lato sinistro ed è stato pericoloso in spinta. Tante bordate col diritto hanno mandato spesso in crisi Federer. Ma una volta perso il primo set, pur continuando il suo match con grande abnegazione, Lorenzo ha iniziato a forzare troppo col diritto, si è fatto prendere dalla fretta. Probabilmente perché consapevole di non riuscire ad incidere in risposta, dall’inizio del secondo set ha affrettato eccessivamente i tempi di gioco per non crollare sul lato sinistro, ma così facendo ha commesso troppi errori. Errori per lui non usuali, sia nella spinta da sinistra che in avanzamento. I numeri dicono che nel complesso del match Sonego ha strappato poco più di venti punti in risposta, troppo pochi per fare match pari con Roger. Ha ottenuto 3 palle break (tutte nel primo set), una sfruttata, e poi nessuna negli altri parziali. Lo svizzero è salito complessivamente, anche al servizio. Con poca pressione, il braccio magico del “vecchietto” terribile è ancora capace di creare tennis eccezionale, soprattutto con i tempi di gioco rapidi dell’erba. Peccato che Lorenzo non sia riuscito a giocarsi sino in fondo – senza interruzione – il primo set. Magari avrebbe forzato il parziale al tiebreak, e finora Federer non è affatto piaciuto quando è stato costretto a giocare sotto pressione.
Applausi alla classe di Federer, che sul Centre court continua a divertire, ma applausi convinti anche a Sonego per il match di oggi e soprattutto il suo bellissimo torneo. Arrivare alla seconda settimana dei Championships era un obiettivo non facile, c’è riuscito con la sua solita intensità e focus. Bravissimo. La stagione è ancora lunga, ci farà ancora divertire Lorenzo.
Federer arriva tra i migliori 8 del torneo. Ogni match è un mattoncino di forma in più, ma per sperare di essere davvero da corsa per il titolo oltre che servire ancora meglio deve dimostrare di poter giocare con più qualità sotto pressione. Finora c’era riuscito ben poco, e i prossimi avversari oltre che forte sono ottimi ribattitori…
Marco Mazzoni
La cronaca dell’incontro.
Il match inizia sul Centrale con Sonego alla battuta. L’occasione è di quelle indimenticabili per l’azzurro, ma vince il primo game di servizio a 15. Anche “King Roger” perde solo un punto al servizio e impatta 1 pari. Con il primo Ace Lorenzo chiude il terzo game, 2-1 avanti. Nel quarto game Federer stecca clamorosamente un colpo, si rivolge agli spalti con sguardo torvo (forse un flash l’ha disturbato). È solo un attimo, serve bene lo svizzero e siamo 2 pari. Sonego trova non solo la prima di servizio ma anche una splendida smorzata, ma da 40-0 si va ai vantaggi, il campione inizia ad ingranare in risposta. Chip and charge di Roger e smash sicuro, con quattro punti di fila è palla break per Federer. Attacca Lorenzo, è chiamata OUT la palla ma il “falco” conferma che era buona, si rigioca il punto. Larga la risposta in chop di Roger. Molto aggressivo Federer, risponde lungo linea e corre avanti a prendersi il punto pungolando il rovescio dell’azzurro. Seconda palla break. Ottima prima esterna, si salva l’azzurro. Insiste lo svizzero, gioca pulito e offensivo, le palle break diventano tre. Si scambia, ma col diritto Roger finisce lungo, un vero non forzato. Scoccano i 12 minuti nel game… Caparbio Sonego, si porta 3-2. Federer macina nei propri game, Sonego va in difficoltà anche nel settimo. Un diritto lungo gli costa lo 0-30. Sbaglia ancora, 0-40, tre palle break consecutive, sotto enorme pressione Lorenzo. Attacca forte col diritto l’azzurro, ma la palla atterra di poco lunga. BREAK Federer, avanti 4-3 e servizio. Roger regala un doppio fallo e un erroraccio in spinta, ma col servizio consolida il vantaggio sul 5-3, parziale di 12-2 per lo svizzero dal 3-2 Sonego, l’inerzia sembra spostata su Roger, con il piemontese in difficoltà in risposta. Lo svizzero va in battuta sul 5-4, inizia male con un diritto sparato in rete. Bravissimo Sonego a rincorrere una volée non definitiva e toccare un lob perfetto. 0-30! Ancora una volée sbagliata da Federer, è 0-40, tre palle per il contro break per Lorenzo. Terza volée di fila sbagliata per lo svizzero, game orribile per l’ex n.1 e CONTRO BREAK per Sonego. Passaggio a vuoto di Roger nel momento a lui meno opportuno. Son 11 i punti di fila per l’azzurro, 40-0, totalmente disunito anche da fondo campo lo svizzero. Si riprende Federer con un paio di rovesci “doc” (bello un passante lungo linea), si va ai vantaggi. Forza un diritto aggressivo l’azzurro, forse anche per un cattivo rimbalzo. Palla break Federer. Si salva con una buona prima al centro. Anche l’11esimo game è una lunga battaglia, col servizio che va e viene per Lorenzo. Un lungo scambio sul rovescio è vinto da Roger, seconda palla break del game. E niente prima in campo… Ottimo il diritto inside in, premiato il rischio di Sonego, che salta a sottolineare il momento. Ma col rovescio fa fatica… terza palla break. Scambio rocambolesco, recupera e chiude con lo smash. Che lottatore! Arriva la quarta palla break ma…arriva la pioggia!?! Si interrompe il match, su palla break per Federer, pessimo momento per uno stop per l’azzurro. Si chiude il tetto per consentire la fine del match senza altri stop. Dopo 22 minuti si riparte, palla break da difendere per Lorenzo. Doppio fallo. Maledetta pioggia… BREAK Federer, torna a servire per il primo set sul 6-5. E come in precedenza, Roger va in crisi. Due errori e 0-30. Atterra sul “gesso” un diritto aggressivo dello svizzero. Un altro diritto in rete (terzo sbagliato nel game) costa a Roger il 15-40. Serve bene sulla prima palla break e chiude col diritto; appena larga la risposta di “Sonny” sulla seconda. Ottimo attacco e chiusura di volo, Set Point Federer. Col diritto cross, potente e preciso, chiude il primo set 7-5. Un parziale rocambolesco, Federer poteva chiuderlo prima ma ha sprecato molte occasioni. Sonego coraggioso e lucido come sempre, peccato per il break “della pioggia”.
Secondo set, Lorenzo inizia al servizio. A 30 muove lo score nel set. Idem Roger, 1 pari. Il set avanza spedito, fino al quinto game. Sul 30 pari Roger trova un’accelerazione superba, la palla taglia il campo imprendibile. Palla break per lo svizzero, ma si salva bene Sonego. Un brutto tocco sotto rete costa al piemontese un’altra palla break. Attacca Lorenzo, ma è corto e il diritto di Federer una sentenza. BREAK Federer, avanti 3-2 e servizio. Rischia il doppio fallo Roger sul 15-30, il nastro lo aiuta, ma lo aiuta ancor di più il cross di diritto in anticipo, perfetto. 4-2 Federer. Nel settimo game arriva uno dei punti più belli del match, attacca Roger ma il passante in corsa di Sonego è spettacolare, tutto in piedi il pubblico del Centre court. Con un gran servizio si porta 3-4, alza le mani chiedendo il sostegno del pubblico l’azzurro. Lo svizzero sale agilmente 5-3; risponde Sonego spingendo forte col diritto. Con due mazzate sul 30 pari vince il suo game, resta in scia sul 4-5. Roger serve per chiudere il parziale. Applica il suo schema preferito: servizio lavorato e diritto aggressivo. 30-0. Rischia in risposta l’azzurro, ma esagera. 40-0 e tre Set Point per il campione. Basta il primo, ottima prima esterna. 6-4 Federer. Un parziale deciso dallo strappo nel quinto game, ma a differenza del primo – complicato – set, stavolta Roger non ha concesso nella palla break e vinto gli ultimi due turni a zero. E col servizio in ritmo, è tutto molto più facile per lo svizzero. Sonego continua a provarci, ma fa sempre più fatica ad essere incisivo alla risposta e ha iniziato ad affrettare i tempi per non crollare sul lato sinistro, ma così facendo ha commesso troppi errori.
Terzo set, Lorenzo inizia alla battuta con una montagna da scalare. Troppa fretta “Sonny”, sbaglia due diritti totalmente gratuiti e crolla subito in svantaggio. Subisce il quarto break del match, e Federer ora avanti 1-0 e servizio può fare corsa di testa, forte di due set. Totalmente libero di pressione, ora i colpi di Roger scorrono molto veloci e sicuri, anche sul rovescio. Comanda lo scambio senza problemi, diverte il pubblico con le sue magie e scappa via 2-0. Lorenzo è soverchiato dal pressing di Roger, prova ad accelerare ma sull’anticipo dello svizzero affossa in rete. Crolla 0-40, tre palle del doppio break per l’ex n.1. Cancella la prima con una smorzata e poi lob perfetti. Gran punto, chiede e ottiene l’applauso, cerca di caricarsi per restare vivo nel match. Con un altro punto a tutta adrenalina cancella la seconda chance, ma sbaglia l’approccio sulla terza l’azzurro. Cede per la seconda volta il game di servizio, Federer è avanti 3-0 e servizio. Il match ormai è deciso, non c’è più tensione. 4-0 Federer, quindi finalmente Lorenzo muove lo score nel set, con Roger che quasi non ci prova più in risposta. Serve per chiudere il match “Rog” avanti 5-2. Diritto in contro piede, sicuro e veloce, 15-0. Sbaglia una volée non impossibile Federer, 30-15. Comanda col diritto inside out lo svizzero, cerca di uscire dalla morsa Lorenzo col rovescio lungo linea, ma la palla vola via larga. Doppio Match Point Federer sul 40-15. Out la risposta, Game Set Match Federer, per la 18esima volta nei quarti a Wimbledon. Applausi a Sonego per il suo match ma soprattutto per il bellissimo torneo.
Marco Mazzoni
R. Federer vs L. Sonego
TAG: Lorenzo Sonego, Marco Mazzoni, Roger Federer, Wimbledon 2021
Basilashvili, Andujar, Aliassime e Hurkacz.
Vinto un po’ col C. contro Mannarino e Sonego si e’ cagato sotto…
Questo un ampio estratto del “top 10″…
Come dire che zero e’ maggiore di zero
E’ sempre successo che con giocatori eccezionali l’ avversario (niente da perdere…) gioca anche al 120%… poi pero’ si arriva al “redde rationem” e li’ si fa piu’ dura per tutti
Nei punti importanti Nole annulla match point anche se di la’ c’e’ Federer..
Tre volte in finale a Wimbledon e tre sconfitte dello svizzero… altro che porzioni
Se uno e’ piu’ forte si vede soprattutto al meglio de 5 set
@ Armonica (#2865088)
Be ultimamente è sempre andata cosi’ , 2 set sotto dove sembra un cadavere , va in bagno , torna e si mette in modalita’ muro. Il fatto che tu dica che non ha un gioco vario testimonia la mia tesi; purtroppo da un po di anni i giocatori entrano in campo gia’ sconfitti col serbo perche’ sanno che perdono per sfinimento fisico e mentale. AO con Thiem uguale..2 set sotto, bagno , vinto al 5 ..devo andare avanti?
Sono d’accordo. Va bene che era contro un italiano, ma quando gioca il tuo idolo, uno che hai seguito con passione in momenti gloriosi e difficili, non puoi tifare per l’avversario solo perché connazionale.
Quindi uno che ha tifato Federer per 15 anni… Adesso non dovrebbe tifarlo più perché gioca contro sonego , Sinner o berettini ? Ma cosa vi siete bevuti? … Per me Sono degli avversari del re al pari degli altri….
Non penso che andrebbe così. Non penso che in bagno prenda nessuna pozione miracolosa. Non penso che il suo gioco sia noioso, anche se non lo ritengo particolarmente vario. In generale, penso che Djokovic batterebbe Shapovalov perché è un tennista migliore, anche se meno estroso dell’emotivo canadese.
@ Armonica (#2864861)
Be in vantaggio di 2 set Shapo , si vedra’ il serbo uscire , andare al bagno come al solito per fare….cosa? Poi dopo la solita sceneggiata iniziera’ di nuovo il suo gioco noioso e per sfinimento Shapo mollera’ …..
Vero..lo dico da tifoso di Sonego che resta il mio giocatore italiano preferito. Ieri si è visto che il solco che separa ad oggi su erba Federer dagli altri è ancora molto profondo. E sono rimasto ammirato, alla faccia di chi dava Roger morto e sepolto, davanti alla grandezza di un eroe senza tempo. Nei 4 match fino ad ora disputati ha dimostrato che su questi prati lui pratica un altro sport, gli altri giocano (bene) a tennis, Federer con il suo braccio disegna magie
Il titolo è in effetti generoso con Lorenzo… È vero che lo stop per la pioggia lo ha danneggiato, se non altro perché è intervenuto su una palla break da salvare, ma ricordiamo che in quel game partiva da un 40-0 a favore e che lui non ha messo dentro una sola prima, cosa che si è poi ripetuta in diversi suoi game al servizio successivi. E questo, contro uno che ti risponde sui piedi senza darti tempo di reagire, è stato un fattore decisivo.
Diciamo pure che Sonego è stato abbastanza al di sotto delle sue ultime prestazioni, anche per via dell’avversario che aveva davanti… ma forse Sonego è anche così e bisogna accettare il fatto che parlare di Finals a Torino per questo ragazzo, con tutta la simpatia e ammirazione che può suscitare per diversi aspetti, è stato un po’ eccessivo. Realisticamente quest’anno può ambire a infilarsi nella top 20 (visto che nella Race ci è già dentro), ma per arrivare alle Finals è troppo al di sotto di certi suoi rivali (per adesso, in futuro chissà).
Ma in effetti è ancora top ten per la classifica bloccata. Che poi, a 40 anni e a mezzo servizio, valga ancora la top ten a Wimbledon è un altro paio di maniche. Potenzialmente, a classifica sbloccata, avrebbe potuto incontrare Djokovic nella prima settimana, e forse avrebbe avuto chance di batterlo più che nelle fasi finali del torneo.
Sisi, fastidiosissimo, specialmente quando si troverà in vantaggio (se ci arriverà) e non riuscirà più a tenere una palla in campo.
……….
Giocare tre set col timore reverenziale del novellino di fronte al maestro.
Hai 30 anni, mica dodici, e non sei mai stato irriverente, neanche una volta, non l’hai innervosito con palle corte, non l’hai fatto correre, no…
Giravi per il campo con un grosso neon intermittente a forma di freccia …….
mancava che gli allacciassi le scarpe al cambio campo…
Siete stucchevoli con il vostro tifo pro federer contro un italiano
Sono allibito da quello che leggo nei commenti. Sonego che ha patito il centrale, sottotono, ecc ecc. ragazzi, ci sono 4 categorie di differenza tra Sonego e Federer, oggi. Col miglior federer ce ne sono 8. Tra l’altro federer ha battuto anche Norrie che è uno dei giocatori più caldi del circuito, reduce dalla finale al queen’s…. Riuscire a sottovalutare federer sull’erba solo perché ha giocato contro un’Italiano…. Esattamente come Nadal al RG batterà i nostri finché non sarà proprio finito. Sono i giocatori più forti di tutti i tempi…. Sonego ha dato tutto e ha fatto un ottimo torneo. Aspettarsi di più era assurdo.
E quindi voi mi volete far credere che se non ci fosse stata l’interruzione per pioggia Sonego avrebbe vinto… Ahaha pura fantasia. Non state bene fatevelo dire.
e pensare che se Musetti non avesse finito la benzina contro il serbo, forse avrebbe vinto il Rolando.
e pensare che se mio nonno avesse avuto le ruote sarebbe una carriola.
@ Giampi (#2864730)
Questo è vero, giocando spesso contro avversari superiori, si migliora di molto psicologicamente, alla fine si affrontano senza remore. L’ho provato con il tiro al piattello. Ho chiesto ad un prima categoria: come fare serie piena, 25 su 25? Se fai raramente 22 o 23, la risposta, difficilmente c’arrivi, se lo fai con frequenza, prima o poi il 25 lo fai. Sonego ancora non é riuscito del tutto a liberarsi di certi complessi, ma é sulla buona strada. Speriamo che ci riesca un altro complessato, Yannik Sinner enzo
E pensare che se Federer fosse nella parte sopra del tabellone al posto di Djokovic avrebbe la finale assicurata.
un punteggio onorevole per una sconfitta con il Re, Lollo non è stato “schiantato”, ha giocato forse maluccio , come avrebbe fatto il 95% di noi in quella situazione… o no?… sono certa ne farà tesoro, e comunque gran torneo, avanti così Lollo!!!!
@ GreenFields (#2864703)
Scusi ma non capisco appieno: nel tennis “antico”, quello che intuisco a lei (come d’altronde a me) piace, diciamo quello di Rod Laver, già misto professionistico-dilettantistico, Federer ieri avrebbe perso contro Sonego?
@ Voglio uno slam (#2864689)
sssss…ilenzio! Già Sciupo se le chiama da sè e quasi sempre gli rispondono: presente!
Se poi gli gufiamo anche….
Quindi la sola affermazione ammessa è che Sciupo non ha alcuna speranza contro Djokovic. Il che poi è molto vicino alla verità delle cose.
@ Betafasan (#2864655)
…non so chi lei tifi, magari nessuno, magari non Djokovic…nel caso tifasse Djokovic le ricordo che il Serbo in un caso analogo non si limitò a chiedere a chi arbitrasse la sospensione ma, senza chiedere, si diresse direttamente verso il borsone delle racchette, ve le infilò, se lo carico in spalla, si incamminò verso gli spogliatoi e lasciò lo stadio prima della comunicazione ufficiale che l’incontro, essendo il campo senza tetto e l’ora piuttosto tarda con previsioni meteo che davano solo pioggia, sarebbe terminato il giorno dopo. Non fu molto tempo fa: era il RG 2019, l’avversario era Thiem e Djokovic stava perdendo. Ma alle volte la memoria è selettiva e fa strani scherzi.
Riportato questo promemoria, il comportamento di Federer ieri non fu dei più adamantini ma almeno la sua fu, per quanto pressante, solo una richiesta di sospensione, avallata dalla giudice di sedia, dopo aver chiesto l’opinione di Sonego (come giusto e logico che fosse), prima che il “mezzosangue” lasciasse il campo.
Ecco, questa definizione di Federer come mezzosangue a me francamente suscita perplessità. Sarà anche corretta, per carità, ma a quanto mi risulta Federer è Basilese come (forse più) di tanta gente coi capelli biondi e gli occhi azzurri. Chumm Jetzt!
L’impressione chiara era che avrebbe vinto Federer perché è più forte, perché Sonego ha mostrato un punto debole troppo debole, perché il nostro non è mai entrato in modalità fighter. Certo è che il primo set si è deciso su pochi punti, su tutti direi la mancata chiamata del challenge sullo 0-15 e la magata di Federer di “decidere” la sospensione dopo aver preso il vantaggio.