Corrado Barazzutti duro verso Jannik Sinner e smentisce il CONI: “Musetti non può giocare le olimpiadi”
Corrado Barazzutti ha parlato della rinuncia di Jannik Sinner alle Olimpiadi.
“Fa impressione vedere Djokovic 34 anni entusiasta di partecipare alle Olimpiadi. Dispiace vedere Jannik Sinner 20 anni mortificare la piu alta competizione mondiale come valori. Alla quale nessun atleta senza probemi fisici rinuncerebbe per niente al mondo. Soprattutto alla prima partecipazione. Sinner ha già rinunciato due volte alla Coppa Davis. Evidentemente se non si crede in certi valori se non valgono certi principi tutto sommato meglio stare a casa. Peccato per Jannik mai fu fatta scelta piu sbagliata. Peccato per Musetti. Le iscrizioni sono chiuse e non potrà sostituirlo.”
TAG: Corrado Barazzutti, Jannik Sinner
Infatti ha detto : sono in crisi, devo lavorare a 19 anni su lacune tecniche, ora proprio non me la sento di affrontare una lunghissima trasferta a Tokyo… CHE PRESUNTUOSO !
Ecco, questa e’ una Analisi !
Quante volte Federer ha rinunciato alla coppa Davis ?????
Nadal, nel 2012 rinuncia alle Olimpiadi dove doveva fare anche da PORTABANDIERA !!! Non c’erano motivazioni fisiche.
Barazzutti dovrebbe sapere che se un giocatore dentro di se pensa che sarebbe meglio allenarsi piuttosto che fare le Olimpiadi perchè si rende conto di avere ancora delle gravi lacune tecniche e tattiche sarebbe condannato a giocare male.
Nel tennis il cervello deve COMANDARE sul cuore ed il cervello ha detto a Sinner che l’Italia si serve meglio rafforzando le proprie basi tennistiche.
I tornei di alto livello hanno fatto toccare con mano a Sinner quanto sia difficile il mondo professionistico e lui COSCIENZIOSAMENTE cerca di migliorarsi nell’interesse proprio e del tennis italiano.
Barazzutti mi pare un invidioso che guarda solo al presente e che rischierebbe di mandare allo sbaraglio un atleta che ancora deve lavorare tantissimo, anche se tantissimo è stato fatto.
Tanto Sinner si fa allenare da Piatti, inutile morire d’invidia.
Chi guiderà la spedizione olimpica ?
A Musetti invece andare alle Olimpiadi farà bene perchè ha un tennis più vario e “spensierato” di quello di Sinner ed ha una mentalità più elestica di Sinner.
Sinner mi da l’idea di uno che se non non si sente più che perfetto non è sereno (ha una mentalità teutonica), invece Musetti ha un carattere più “garibaldino” e non si fa problemi di nessun tipo.
Sono tifosissimo di Musetti e tifoso di Sinner ma li difendo e rispetto entrambi e penso che Barazzutti abbia perso un’ottima occasione per fare silenzio.
@ sasuzzo (#2863296)
Sinner ha perso l’umilta’ che contraddistingue I montanari , vada da Corona a fare Nocciole vedrai che la ritrova la strada…
In ogni caso è un dispiacere ed anche una delusione, alla fine parteciperà ad un un’altro torneo, in altre parole comunque la si pensi ha scelto!
Tifo Sinner e rispetto Barazzuti. Imbarazzanti molti dei commenti pieni di odio verso entrambi. Barazza commenta un fatto: tre chiamate e tre rifiuti! Pensatela come volete ma mettiamoci una pietra sopra
Non rompetegli le scatole !
Tennisti fighetti..
Una settimana fa scrissi che Sinner doveva ritrovare l’umilta’ ed il piacere di giocare a tennis, oggi aggiungo che deve anche allontanare le persone che lo circondano… dalla residenza a Montecarlo al rifiuto alla olimpiadi, all’arroganza dell’intervista post Nadal di Roma..ragazzo ritrova te stesso e la semplicita’ perché altrimenti tra 5 mesi esci di scena, garantito.
Sinner sta vivendo un brutto periodo in un’ età particolare. Sparargli addosso è come colpire la croce rossa in questo momento. Certo che Piatti sembra tenerlo un pò troppo lontano dalla FIT, sbagliando perchè attualmente Jannyk avrebbe bisogno anche di essere seguito da persone molto competenti e preparate come si trovano adesso in Federazione, come ad esempio Volandri e Rianna, che potrebbero confrontarsi con Piatti, che gelosissimo del suo pupillo, lo sta invece rovinando.
Ma perche’ scrivere che Sinner non puo’ essere sostituito perche’ !!!
E’ in un periodo di crisi , Musetti (classifica molto vicina) e’ in un buon periodo… cosa ci si accanisce a fare … inoltre urlando W l’ Italia, contro un giocatore 19enne che ha detto: “sono in crisi meglio che lavoro a fondo su lacune tecniche” (che tutti, anche qui, vedono e contestano)
Vai alle Olimpiadi nonostante il palese periodo di crisi e costringi Musetti a restare a casa (Musetti pressoche’ uguale classifica ma in buon periodo di firma)
Altro importante risultato avrai almeno 8;settimane di tempo in meno per lavorare (a 19 anni) su alcune lacune tecniche che tutti notano
Infine avrai assecondato quel genio di Barazzutti che comunica al mondo di non potere iscrivere Musetti.
Così si fa !
@ Michelino (#2862995)
…… che offre il proprio talento. È proprio questo che Sinner al momento non puó offrire, in quanto l’ha smarrito. enzo
Caro Sinner io credo che tu sia stato troppo sopravvalutato perciò torna con i piedi x terra e comportati con più umiltà…..così facendo ti stai rendendo un tantino presuntuoso. Ciao e dimostra i tuoi veri valori ….. hai degli arretrati .
Fa un po’ specie che un atleta rinunci alle Olimpiadi.
Se quell’atleta però attraversa un periodo di incertezze e difficoltà, che non gli consente di esprimersi al meglio, allora è preferibile che lasci il suo posto a chi più di lui è ‘in forma’, o vive una condizione di maggior entusiasmo.
Difficile che ciò accada in discipline, per le quali l’Olimpiade rappresenta l’obiettivo di un quadriennio agonistico: chi ci rinuncerebbe?
Ma i protagonisti di sport
– penso in particolare a calcio e ciclismo su strada, oltre al tennis – che ogni anno propongono appuntamenti che danno fama e ricchi guadagni, non vivono in funzione dei giochi olimpici come occasione della vita ed è quindi comprensibile che privilegino una programmazione che tenga conto di altri traguardi considerati almeno altrettanto prestigiosi, e anche più remunerativi.
Per il palmarès e il conto in banca di un o una tennista, è più importante annoverare uno Slam o l’oro alle Olimpiadi?
Se non si sposano retoriche nazionalistiche, la risposta non può che essere una.
Hai ragione al 100%. Ed è, aggiungo io, penoso leggere adesso,dopo questa decisione giusta o sbagliata che sia, giudizi tecnici su Sinner, dimenticando che ha 19 anni ,è a ridosso dei primi 20 ed ha già raggiunto una finale in un master 1000. Probabilmente chi lo critica si aspettava che a questa età fosse già numero 1 al mondo e avesse vinto tutti e 4 gli Slam..l’equilibrio, questo sconosciuto
Jannik mi ha deluso per questo rifiuto e non merita più il mio rispetto. Campione è colui che offre il proprio talento al Paese che lo ha visto nascere, fatto crescere, coccolato e applaudito. Forza Italia!
Peccato un accidente ci va Musetti come e’ naturale e logico… nessun cuore spezzato , solo un tennista di classifica vicinissima a Musetti che resta a casa perche’ e’;in una fase di crisi… allora ci va quello che e’ in forma.
Giusto ? C’ e’ qualche cuore spezzato ?
Le giocherà a 24 anni, se non sarà già scoppiato. Se così fosse, meglio che non ci sia andato nemmeno stavolta.
Sono assolutamente d’accordo con Barazutti
La piccola italietta non perde mai l’occasione di tacere.
Giustissimo
Anch’io condivido, hanno tutti dimenticato l’ostracismo verso Bolelli, come distruggere psicologicamente un giocatore che aveva in quel periodo dei problemi fisici e la necessità di concentrarsi sulla sua carriera. Mi chiedo, e mi rivolgo a chi ama il tennis, lo pratica e lo segue da una vita, come si possa essere così incapaci di comprendere questioni elementari. Sono davvero perplesso x una serie di commenti che leggo in questo sito.
@ Nico (#2862768)
Anch’io penso che Sinner sia quello che abbia meno colpe di tutti su quanto accaduto, anche se anch’io la penso come Barazzutti.
Non entro nel merito sul valore di Sinner, Musetti, Berrettini o chicchessia, non è questo il problema.
Inoltre nessuno si è soffermato sul fatto che Sinner non possa più essere sostituito e quindi, da una parte la rinuncia è ancora più biasimevole, dall’altra ritorniamo alle principali responsabilità dell’accaduto: federazione, entourage di Sinner, Piatti, e sicuramente anche Sinner che, comunque, è il diretto interessato e, sebbene ventenne, mi sembra che abbia già una buona testa per decidere da solo.
I discorsi sull’italianità di Sinner li lascio al gossip.
D’accordo in pieno col tuo pensiero.
Ci ho pensato da ieri quando ho letto la notizia, i commenti non si danno d’istinto. Oggi non posso non dire che sono davvero dispiaciuto e per la prima volta penso che sinner abbia davvero sbagliato.. Non si può non dare il MASSIMO supporto per il proprio paese, è una questione di responsabilità e di orgoglio. Questo è lo sport e il valore dello sport e delle olimpiadi. Questo suo egoismo di diventare il più forte lo porterà a diventare antipatico. Sono davvero deluso.
@ Anti-T (#2862801)
A parte che ognuno ha le proprie peculiarità, forse il rovescio è l unico fondamentale dove Yannick è superiore agli altri 2, ma poi, tocco, gioco a rete, dritto sono attualmente di gran lunga superiori Matteo e Lorenzo, ma soprattutto 2 spanne sopra di testa e di piano B
Djokovic ci va a 34 anni e per vincere l’oro, Sinner ci va per non vincere nulla a 19 anni in un periodo in cui deve allenarsi! Sinner ha fatto bene, alle Olimpiadi ci andrà per vincere una medaglia tra 3 anni!
Che commenti penosi, sia degli haters di JS sia di barazzutti.
Sinner deve pensare alla sua carriera, son fatti suoi se non vuole andare a Tokyo. Noi italiani per le olimpiadi tiferemo che rappresentera’ l’Italia.
ahahahaha la grande varietà di Berrettini e Sonego…. se gli togli il servizio uno non entra nei 50 e l’altro non entra nei 100. Entrambi lacune enormi sul rovescio che compensano con il resto..
Sui 2 rifiuti in Coppa Davis bisogna pero’ dire le cose in modo corretto.
Barazzutti avrebbe schierato in ogni caso Berrettini e Fognini. Quindi Sinner sarebbe dovuto andare li a perdere tempo, essendo la terza scelta.
Comprensibile abbia preferito spendere in modo piu produttivo il suo tempo.
È partito ufficialmente il linciaggio mediatico, anche i maggiori quotidiani nazionali ci si sono buttati a pesce, ovviamente non per amore della verità e dell’equilibrio…si scrive solo x strappare click e visti la maggior parte dei commenti stanno pasturando piuttosto bene…stanno abboccando un sacco di pesci
Sulla tua ultima frase: molti altoatesini hanno rappresentato fieramente l’Italia nelle competizioni internazionali! Soprattutto negli sport invernali, questo è ovvio, ma anche in altri sport tra cui il tennis (ricordiamo Andreas Seppi e Karin Knapp, la quale vinse anche una Fed Cup con la squadra azzurra).
Quanto a Jannik Sinner, non c’è assolutamente nulla che possa anche solo far sospettare in lui sentimenti di indifferenza per l’Italia. Al contrario, sono molte le sue dichiarazioni da cui si capisce che si sente coinvolto nella comunità nazionale. La sua scelta non ha nulla a che vedere con la mancanza di amor di patria, ma piuttosto con problemi che sono comuni a molti altri tennisti, e che non sto qui a ripetere, ma che esistono è dimostrato dal fatto che sono molti, e di vari paesi, i tennisti che hanno annunciato che non potranno andare a Tokio in quel periodo. Evidentemente, ci sono motivi seri.
Se è vero che il ragazzo (o il suo entourage) ha rifiutato la convocazione per la Coppa Davis, la colpa è della Federazione che lo ha inserito per le Olimpiadi: ma si sa che tutte le Federazioni italiane sono manovrate da gentaglia che approda a questi posti più che per meriti sportivi e/o gestionali, per ‘amicizie’ da politacanti.
Quindi, anche se il ragazzo ha le sue colpe, penso piuttosto che il suo team e i burocratici scarsi che siedono in FIT i veri colpevoli di questa spiacevole vicenda.
Io parlo e scrivo di ‘pancia’. Alle olimpiadi nessuno, se non per motivi gravi, dovrebbe rinunciare. Berrettini, musetti, fognini, sonego… Up. Ma up veramente.
Sinner down. Ma molto down.
Poi, ad ognuno considerazioni e giustificazioni e recriminazioni.
Caro Corradi nostri Berrettini
Sinner Musetti
Sono quelli che prendono la residenza a Monte Carlo
Come Piatti
Non sono proprio da convocare
Punti e basta
Non partecipare ad una paglicciata come la sedicente coppa Davis, chiamarla ancora così è un insulto, è una decisione che personalmente condivido e che avrei fatto.
Sulle Olimpiadi no, è una esperienza unica gratificante. Detto ciò Sinner è targato ITA solo perchè la caserma Cantore ,punto strategico sulla collina, si trovava a San Candido , di conseguenza il suo candido paese di nome e di fatto nel 18 fu assegnato all’Italia anche se non rientrava nei confini naturali dell’Italia. È un paese danubiano. Sinner è dell’Oest Tirol e credo che non gliene importi granchè di portare una medaglia all’Italia quindi perchè andare alle Olimpiadi? Secondo voi al gol di Insigne ha urlato come tutti noi?
@ Luigi (#2862755)
*superfici diverse dalla terra
Nel 1987 Canè fu indotto a non difendere il titolo a Bordeaux perché c’era lo spareggio Davis in Corea, mentre Panattino e Colombo andarono a giocare Boston tanto, parole di Panatta, Adriano il capitano è un torneo forte e appena perdono sono disponibili, ottima iniezione di fiducia e incoraggiamento. Questa era la federazione di Galgani e si sentivano affermazioni del tipo, Cancellotti non gioca gli US open per preparare gli assoluti, cioè il defunto campionato italiano. A quei tempi era più importante ottenere risultati a squadra, c’era ad esempio anche la coppa del re al livello europeo, anche nelle giovanili, che far crescere i tennisti soprattutto in giro per il mondo e in superfici sulla terra, non a caso nel 1985 nonostante la trasferta in India sull’erba nessuno dei nostri giocò prima gli Australian Open che si disputavano ancora su quella superficie
Non è l’unica cosa che avresti dovuto correggere.
Ovviamente al momento non è paragonabile a Berrettini.
Sonego ha una grinta diversa, ma già non gli è superiore, figuriamoci Musetti che, nonostante il gioco a tratti spettacolare, deve migliorare molto anche lui fisicamente e mentalmente (da non sottovalutare cedimenti nettissimi come quello contro Djokovic – aspetto fisico – o diversi altri comunque in cui è incorso già solo quest’anno con partite cominciate bene per poi finirle essendo asfaltato nel terzo set)
@ Roberto Kasper (#2862525)
Buongiorno,ho appena letto il suo commento: concordo appieno e aggiungo che sarei quasi certo che il ragazzo non si senta italiano:del resto,a prescindere da una collocazione geografica liminare, se lassu’ parlano il tedesco,pensano in tedesco e forse sognano anche in tedesco lo vogliamo per questo biasimare?In questo momento non ricordo bene chi,ma qualcuno disse” La mia patria e’ dove mi sento a casa”.Credo che potrebbe essere un buon punto di partenza per una riflessione piu’ allargata in merito al fatto che una fragile unita’ territoriale cui non corrisponde un vero collante psicologico( ci dimentichiamo la mai sopitasi querelle tra terroni e polentoni) non puo’imporre per decreto un afflato non sentito.Lei potrebbe obiettare giustamente che,stando cosi’ le cose,bisognebbe preprendere in considerazione l’opzione di andare via dall’Italia che e’ proprio cio’ che direttamente o indirettamente(qualcuno dic per soldi) il ragazzo sembra aver fatto prendendo la residenza a Montecarlo.Mi faccia sapere cosa ne pensa.
Al solito, Barazza è imbarazzante.
Ma tu invece hai mai imparato a leggere? Le elementari le avete fatte?
Sinner è un’ ottima promessa del tennis ….e la voglia di giornalisti e commentatori sportivi di parlare e di raccontare le sue performance dentro e fuori dal campo superano l’aspetto sportivo, oggi parlare di Sinner fa audience ..e tutti li fanno … permettendo ad altri tennisti italiani anche più bravi .,Berrettini e forse Musetti, di non subire ..la prima pagina ed il peso dei media …Sinner può diventare veramente un campione ma lasciatelo tranquillo.
Io non sono nazionalista. Tifo per gli italiani
Sinner secondo me non è quel fenomeno che viene segnalato. Ha problemi caratteriali che condizionano le sue partite. Come varietà di colpi è scarso. Niente di paragonabile a Berrettini, Sonego e Musetti. Questi giocano con una grinta che lui manco si sogna.
@ fals (#2862657)
Fit
Grossolana bugia. Piatti è supervisore e consulente esterno (ergo ben pagato) dalla Foto per il settore giovanile.
@ Marco (#2862402)
Certo,Sinner è al decimo posto nella race. Sempre che tu sappia cosa sia.
Si e’ inventato di passare un periodo calante e di dovresi allenare per evitare il fastidio di rappresentare l’ Italia; in secondo luogo ha impedito a Musetti (in fase crescente e molto vicino in classifica) di potere restare a casa… io non ho dubbi !
Se non sei con noi sei contro di noi…eia eia allala’
Ha un periodo di ripiegamento anche perche’ sparato nei primi 10 al mondo non ha in realta’ baglio tecnico da questi livelli stellari
Cosi’ proprio quando c’ da lavorare sulla tecnica (per mesi con calma) quando non ci si sente sicuri … andare allo sbaraglio con attese mostruose. .. e lasciare a casa Musetti (strombazzando che Musetti non si puo’ iscrivere)…
Ma vi rendete conto cosa stiamo creando …. Soltanto business is business
Grande amico Corrado! Grande conoscitore del tennis Ed interprete dei suoi valori. Hai ragione Corrado, ed il fatto che tu sia intervenuto da uomo di poche e concrete parole che sei, e’ un segnale forte! Sinner, così facendo, dimostra i suoi limiti di uomo e di persona. Uno che a un tifoso a sofia che lo invitava nella sua finale gli ha replicato di stare zitto… hai ragione Corrado, lo hai convocato 2 volte e due volte si e’ rifiutato… ma che giochi nelle vallate delle Asturie..e che canti lo jodel …abbiamo giocatori ‘italiani’ ed attaccati alla maglia, da fogna, berretto, musetti… che possono bypassare Mr. Piatti & Frinds… rinuncia alle Olimpiadi per che cosa? Per
Migliorare il suo gioco??? Da vomito! Gli spiegassero cosa vuol dire partecipare alle Olimpiadi… e a chi erano riservate le Olimpiadi dai tempi di Mirone all’oggi…. Disgustoso !!
Sinner (o il suo team) pensa esclusivamente al proprio tornaconto. Evidentemente “la Patria” non è un valore che gli appartiene.
Non è colpa sua…..probabilmente nessuno glielo ha mai trasmesso…..e non sa quanto si perde.
Quando si ha diritto alle Olimpiadi ci si va e punto, tranne in caso d’infortunio. “Non ci vado perché devo ritrovare me stesso” detto da un ragazzotto che vive a Monaco per non pagare le tasse in Italia e guadagna milioni solo di sponsorizzazioni a 19 anni è ridicolo. La residenza monegasca è solo un’evidenza del fatto che Yannik giudica se stesso più importante del paese che divrebbe rappresentare.
@ robdes12 (#2862559)
Sono d’accordo. E poi: se non va è irrispettoso, se va ha levato un posto a chi sta giocando meglio. La convocazione era sbagliata e lui l’ha corretta. Sarebbe bastato parlarci meglio, invece di scendere dal monte con le tavole di pietra. Il paragone con Djokovic è pretestuoso e veramente banale: ora ha 34 anni, quando gli ricapitano queste condizioni di concorrenza sgonfiata di queste olimpiadi, alle prossime a 37/38 anni? Ma dai…
È forte che tu parli di rispetto quando non rispetti tu per primo il fatto che gli altri esprimino il proprio pensiero. Se una persona sente di dire qualcosa, ripeto, nel rispetto degli altri, è giusto farlo. Poi arrivi tu che vorresti una censura insensata. Fattene una ragione…
@ robdes12 (#2862559)
Sono d’accordo. E poi: se non va è irrispettoso, se va ha levato un posto a chi sta giocando meglio. La convocazione era sbagliata e lui l’ha corretta. Sarebbe bastato parlarci meglio, invece di scendere dal monte con le tavole di pietra
Fognin (oltre a Seppi) è stato l’unico (pubblicamente) a fare i complimenti a Sinner dopo miami, fece una storia su instagram.
Sinceramente, penso che l’errore fondamentale sia stato quello di voler convocare un giocatore alle Olimpiadi (Sinner) che si era già rifiutato di partecipare alla Coppa Davis, peccato per tutti gli altri che ci avrebbero messo il cuore
Questa decisione non è sua ma del suo team. Si sa che Piatti è anticonformista e non ha ottimi rapporti con la FIT….
Sinner ha le potenzialità di un grande giocatore di tennis ma ha un ostacolo che non riesce ancora a superare, la prova è il suo allontanarsi dai campi di gioco prima di Wimbledon dove perde inspiegabilmente. Forse che la paura di perdere e fare brutta figura ricadono sul suo modo di giocare? Forse. O forse dovrebbe intellettualmente liberarsi da ogni tattica e semplicemente giocare il tenni che sa giocare, prendendo fiducia e finalmente divertirsi. Il resto sono rumors. Ciò che conta è sapere cosa uno vuol fare della propria vita e nel tuo caso della tua carriera di tennista. Un saluto, Roberta Trice (ex tennista tra i iuniores di mezzo secolo fa!)
Fra Barazzutti, Palmieri e il … sardo non so proprio chi scegliere come campione di borbottio ….Siccome non sanno parlare, farebbero molto meglio a tacere. Non è possibile mandare in campo loro al posto dei giocatori attuali, e, in ambito di tennis di squadra, è il caso di evitare che ci siano all’interno malumori di qualsiasi genere. Non c’era bisogno della sua sparata per alimentare un dualismo che già si è creato fra i tifosi. Ci manca solo che anche Sinner abbia una fase di rottura con la fit. Bolelli e Camila non hanno insegnato nulla a questi imbranati? Hai una panchina molto lunga dopo anni di magra, di che ti devi lamentare? Deve andare a giocare chi è il migliore in questo momento. Se Jannick non si considera all’altezza, fa bene a non partecipare e dare la possibilità di giocare, al posto suo, ad un altro giocatore emergente che pare invece in un buon momento agonistico. Se entri in campo convinto di non poter vincere, che partecipi a fare? Visto che ho letto montagne di commenti critici sul valore della testa e del carattere per vincere le partite, in un momento in cui la fiducia è bassa è conseguente che chi la subisca si tiri un attimo a lato.
Non capisco la decisione di Sinner. L’unica cosa che spero è che sia farina del suo sacco e non di altri. Comunque mi sembra chiaro che non gli interessa assolutamente rappresentare l’ Italia e questo non mi è piaciuto. Mille volte meglio “testa calda” Fognini !!!
Sinner è un ragazzo di venti anni che già ha raggiunto ottimi livelli grazie al talento e soprattutto al duro lavoro. Per la serietà nello sport e come parla è il figlio che tutti vorremmo avere.
Adesso tecnici, commissari, tifosi, sportivi della domenica a CERCARLO perché non va alle Olimpiadi o ha saltato qualche convocazione in Davis, a fare la morale per questo e per quello!?
Perché non rispettate il suo percorso e le sue decisioni, roba da non credere in questo paese tutti bravi soli a criticare!!!!!!!!
Non partecipare all´esperienza olimpica a 20 anni per seguire il proprio piano di allenamento… Che tristezza.
L´unica volta che ho visto Djokovic piangere in campo dopo una sconfitta é stato ai Giochi di Rio. Cosi come accadde vedere in lacrime la Errani dopo la sconfitta a Londra nel doppio contro le Williams. Per non parlare di tutti i tennisti che sono stati fieri “solo” per essere il portabandiera del proprio paese.
Per alcuni le Olimpiadi suscitano emozioni uniche ed irripetibili, per altri sono un disturbo che toglie tempo agli allenamenti.
Evviva la Puig!
@ Roberto Kasper (#2862525)
Sinner, non Summer….
Sinner NON Summer ovviamente
@ datecci trungelliti (#2862375)
Rispondo un po’ a tutti. Sono stato sportivo praticante in vari sport. Buon dilettante a calcio ed a tennis. Io tifo SEMPRE per il mio paese. C’è però un distinguo: certi sport multimilionari (in euro)tendono a snobbare le manifestazioni dove il dio denaro non è presente, o lo è in modo esiguo. Qui sta al singolo individuo decidere: un Nole ad esempio, che ha trascorso l’infanzia sotto le bombe, sente molto di più “il patriottismo” di altri. Non giudico Summer, poiché non lo conosco come persona. Spero solo che, come altri “altoatesini”, non si senta più “sudtirolese” quindi austriaco. Ecco, io questo dubbio c’è l’ho
E secondo quale regola invece, chi si fa chiamare “tifoso di Shapo & Roger” può essere definito, secondo i tuoi criteri, nazionalista?
Sei un nazionalista svizzero o canadese? Temo proprio che tu sia un po’ confuso
…a mio avviso ha perso una buona occasione per tacere!!!