Calendario ATP-WTA: L’Asia in grave difficoltà. Cancellati quasi tutti i tornei nel 2021 ad eccezione di Shanghai e Shenzhen. Indian Wells si giocherà ma con tabelloni ridotti
Ora è ufficiale. Il Masters 1000 di Indian Wells si terrà di nuovo dopo essere stato cancellato nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19 ed essere stato rinviato all’inizio di questa stagione.
L’ATP ha annunciato il calendario per il resto della stagione, con il posizionamento del torneo nordamericano tra il 10 e il 17 ottobre questa è sicuramente la principale novità, quindi sarà concentrato in una settimana a differenza del solito. Sarà caratterizzato da 56 posti nel tabellone principale maschile, con un tabellone di qualificazioni composto da 28 tennisti.
Il torneo di Indian Wells femminile si svolgerà dal 4 al 10 ottobre con 96 giocatici nel Md ma tabellone di quali a 32.
Il Masters 1000 di Shanghai mantiene la sua intenzione di tenersi tra il 3 e il 10 ottobre, mentre gli ATP 500 asiatici di Pechino e Tokyo sono stati cancellati per il secondo anno consecutivo, così come l’ATP 250 di Marrakech.
La WTA ha già confermato che tutti i tornei cinesi e giapponesi saranno cancellati con l’eccezione delle WTA Finals di Shenzhen che dovrebbero svolgersi.
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Sul sito WTA c’è il calendario aggiornato.
Sono concomitanti. Si svolgono, fra l’altro, nella settimana delle qualificazioni dell’US Open ( se quest’anno le fanno).
“Ricordati che devi morire !”
“Mo’ mo scrivo proprio”
Bene, sono contento, piuttosto che vedere spalti semi vuoti e premiare solo gli interessi economici vorrà dire che organizzeranno più tornei nella vecchia Europa.
Senza dimenticare da dove ha avuto origine il noto virus….
@ Mandrake. (#2859967)
Ma il torneo femminile di Chicago dal 22 agosto prende il posto di quello di Cleveland o si va ad integrare?
Per quel che concerne la WTA c’è la novità del 250 di Curmayer, terza settimana di ottobre.
@ Claudio (#2859905)
concordo.
Classifica falsata che non rappresenta il merito soprattutto dei giocatori che si sono impegnati di più in un anno di durissime restrizioni
Redazione,
a me risulta che il torneo WTA di Indian Wells sia sempre di 2 settimane, e non di 1 come riportato, “we look forward to this two-week event in October” in programmazione dal 4 al 17 Ottobre.
Forse c’è stato un errore nella trascrizione della notizia??
Piuttosto preoccupante invece che il calendario di Settembre della WTA sia stato sostanzialmente azzerato, ad eccezione del WTA125 di Karlsruhe (su terra oltretutto) nella seconda settimana dello Slam, optando direttamente per l’orror vacui. Anche Ottobre menziona il solo IW: un’ atmosfera del tutto desolante.
Invece per Agosto la WTA ha raddoppiato l’appuntamento a Chicago, nella settimana successiva al WTA125k, stabilendo un mini-tour di due settimane nella “mud city”.
Come quando in Davis la Russia aveva fatto giocare la Spagna a Vladivostok…..
Complottismo da 4 soldi. Sono sicuro che puoi fare di meglio.
O forse no.
@ Armonica (#2859845)
Finalmente una voce che afferma a chiare lettere la verità!
E se c’è un torneo che aveva sempre pubblico numeroso quello è Tokyo, non certo Shanghai.
Tokyo non a caso è il torneo di più antica tradizione tra questi asiatici ed è quello nel Paese dove (a differenza della Cina) l’interesse per il tennis c’è, moderatamente, sempre stato.
Già. Il che di certo non sarà bello. Un mille è un mille e vincerlo come hurckaz senza che vi siano i Big ne fa perdere il valore. In questo caso essendo davvero agli opposti del globo la vedo ancora più tragica la entry list di uno dei due
@ Exidor (#2859832)
No, io continuo a non capirlo. Se me lo può spiegare mi fa un piacere.
Quello che capisco io è che ci sono tornei che da due anni non si disputano e che, se non vengono sostituiti in calendario da altri tornei, è giusto che, solo per quei tornei, venga mantenuto il punteggio attribuito nell’ultima edizione disputata.
Per tutti gli altri tornei dovrebbe valere la regola che chi non c’è ha sempre torto perché questa gente è professionista e viaggiare in modalità e condizioni scomode ed al limite (ma molto al limite) anche pericolose per la loro salute fa parte del loro ben retribuito lavoro.
Quindi se c’è chi decide in libertà di non partecipare ad un torneo viva la libertà!
Ma i punti attribuiti nell’edizione 2021 di quel determinato torneo dovrebbero sostituire completamente quelli dell’edizione (per RG, con il mantenimento dei 12 mesi, si tratta addirittura di più edizioni!) precedente e chi marca meno punti quest’anno dovrebbe immediatamente perder tutta la differenza.
E il quinto slam, lo slam di Genova :-), qualcuno sa se si giocherà a settembre?
@ Exidor (#2859832)
Continuo a non capirle
Chi voleva giocare ha avuto tanti tornei per giocare.
Non si possono avere ancora punti del 2019 (sportivamente parlando del secolo scorso)
Sarebbe stato più accettabile consentire a chi invece ha giocato, di sommare i punti del 2019 a quelli fatti nel 2020-2021.
Allora di faceva una semplice sommatoria.
Non se uno ha fatto una finale del 2019 e non ha più giocato, ha più punti di un altro che nello stesso torneo ha giocato 2 o 3 volte (anche 2020-2021) arrivando magari ai quarti/semifinali.
a sto punto speriamo cancellino tutta la tournee asiatica e diventi una tournee americana magari giocando un 500 in zona california la settimana prima e un altro paio di tornei
È il grande reset bellezza
Penso che in pochi faranno l’accoppiata Shangai Indian Wells in settimane consecutive…
Mettiamoci l anima in pace Il mondo è in scacco da questo virus .Non ce ne libereremo mai .
Mi sembra di capire che anche Shangai e Shenzhen rimangano in dubbio.
Giocassero Shangai, non penso che tutti i top farebbero i due mille in due settimane consecutive e in due continenti agli antipodi. La situazione potrebbe avvantaggiare degli outsider, sperando eventualmente possano essere i nostri
Interessante la notizia dei doppi olimpici, Sinner-Sonego e Berrettini-Fognini.
L’Asia sta al Tennis come l’Europa sta al Badminton
Questo mi fa riflettere. Non si parla più di covid nelle nazioni extra Europa. Ma il problema esiste e come. Dopo mesi ho sentito un cliente a Taiwan e solo chiusi per covid. Sono rimasto colpito. Ero convinto che vivessero normalmente. Speriamo bene.
Tanto in Asia gli stadi erano già vuoti senza pandemia.
Stanno ripartendo I contagi, attenzione
In pratica la settimana dal 4/10 all’11 rimarrà vuota. Non credo sia un dramma.
Speriamo Gaudenzi non pensi di coprire x l’ennesima volta, il buco con qualche torneo in italia. A fine stagione non se ne sente il bisogno.
Spero che adesso qualcuno capisca il senso delle classifiche bloccate.
Questo per i giocatori che pensano che i tornei si tengono troppi soldi al punto da organizzare nuove associazioni per avere garantiti più soldi.
Come si può invece vedere il tennis post pandemia è questo. Persino tornei tradizionalmente ricchi sono costretti a cancellare edizioni
Ufficialmente annunciato che il torneo WTA1000 di IW sarà con normale tabellone a 96, con qualificazione a 32.
Ma che senso hanno due mille in due settimane di seguito ai due estremi del globo? Dubito che chi arrivi in fondo al tabellone di Shangai partecipi poi a Indian Wells visto anche l’enorme jet lag. Si ripresenterà sicuramente una situazione analoga a quella di Miami con due finalisti casuali