ATP Queen’s: Berrettini supera facilmente Murray, nei quarti trova Evans
Matteo Berrettini vince facilmente contro Andy Murray sull’erba del Queen’s, 6-3 6-3 lo score in favore del romano. Nonostante il “nome” e la storia di Andy sull’erba, è stato netto il gap a favore dell’azzurro, troppo più solido e continuo nella spinta rispetto all’incerta condizione del rientrante Murray. Ai quarti di finale Berrettini trova Daniel Evans.
Un buon match per Matteo, tutto ha funzionato discretamente bene nel suo tennis. Ha regalato qualche punto a rete, ha sbagliato qualche risposta, ma mai abbiamo avuto la sensazione che la partita potesse complicarsi o addirittura girare a favore dello scozzese. Murray è uno dei migliori della sua epoca su erba, con 2 titoli a Wimbledon, l’Oro Olimpico sul “sacro” Centre Court nel 2012 e quindi 5 vittorie in questo torneo (record assoluto). Ma quello era… il vero Murray. Coraggioso Andy a cercare di tornare, ad insistere spinto dal viscerale amore per il gioco, come lui stesso ha dichiarato. “So che ogni partita potrebbe essere la mia ultima, per questo le giocherò tutte alla grande”. Applausi convinti per il Campione che gioca nonostante i problemi, il ritardo di forma fisica e tecnica. Ma non possiamo non sottolineare come oggi in campo si sia visto un abisso tra Berrettini e Murray per efficacia, forza, qualità ed intensità. Andy prima dell’operazione all’anca serviva bene, applicava alla grande schemi offensivi e pungeva alla risposta. Il Murray del 2021 è purtroppo lento, falloso, non continuo con la prima e a fondo campo arriva troppo scarico con le gambe per riuscire a spingere con potenza e precisione. Ammirevole, ma assai inferiore a quel che serve per impensierire Berrettini.
Matteo ha servito piuttosto bene, ha regalato poco col rovescio, anzi ha trovato spesso un tempo d’impatto davvero notevole. Questa è forse la nota più interessante del suo match: su erba deve necessariamente cercare impatti in anticipo perché la palla scivolerà spesso bassa, e per la sua stazza non sarà facile “tirarle su”, a meno di optare per il suo ottimo back. Oggi, probabilmente perché si sentiva sicuro sul rivale, ha cercato spesso l’impatto secco, anche cross, trovando soluzioni interessanti. Alternando questo colpo ai suoi tagli, ha guadagnato campo ed è venuto avanti a prendersi il punto. Una buona partita, chiusa con 28 vincenti a 7, a rimarcare ulteriormente la netta differenza sul rivale.
Domani sarà tutt’altra musica. Evans quest’anno sta giocando bene e su erba il suo tennis offensivo e spesso imprevedibile potrebbe creare più di un grattacapo all’azzurro, soprattutto se non dovesse servire con alte percentuali.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
L’idolo di casa e 5 volte vincitore del torneo (record all-time) inizia al servizio. Serve bene Andy nei primi due punti, Matteo prova con successo una delle sue smorzate. Si va ai vantaggi. Murray tiene il primo game. Matteo serve, ma è Murray ad incantare con un passante di diritto in corsa che è da “Murray Doc”. Si porta 0-30 lo scozzese, l’azzurro ha bisogno del servizio. Con un diritto forzato in corridoio (troppa fretta), Berrettini si ritrova 15-40, due palle break da cancellare. Servizio ok sulla prima, chiude a rete sulla seconda, ma che sprint Andy, sembra quello dei bei tempi per reattività in difesa. Con “una mazzata” da 143 miglia ed un scambio vinto, Berrettini impatta 1 pari. 11 minuti e già diversi scambi interessanti. Si avanza sui turni di servizio. Nel quinto game Murray va in difficoltà, è in ritardo su di un rovescio, 0-30, e quindi sbaglia una volée alta di rovescio, non facilissima. 0-40, tre palle break per il romano. Cancella le prime due col servizio ad un buon ritmo dal centro del campo. Spedisce lungo però un diritto all’uscita dal servizio lo scozzese, arriva il BREAK per Matteo, avanti 3-2 e servizio. Murray approfitta di un doppio fallo di Matteo e risponde bene, in modo aggressivo bloccando la racchetta con ottimo timing, forzando il sesto game ai vantaggi. Con due ottime prime, Berrettini non si mette nei guai e consolida il vantaggio salendo 4-2. In difficoltà Andy anche nel settimo game, ma con un paio di schemi offensivi dopo la prima di servizio, riesce a vincere il game, 4-3 Berrettini lo score. Murray cerca di incidere in risposta tagliando molto bene col rovescio in back, palla bassa a “far lavorare” le ginocchia dell’italiano. È ottimo Matteo sullo 0-15 a correre bene a destra e tirare su un diritto lungo linea molto complicato, su una palla che poteva complicare non poco il game. Fa il pugno “Matté”, e con una coppia di Ace si porta 5-3. Si vede che a Murray manca ritmo. Si fa sorprendere dalla potenza di Berrettini in risposta, con un paio di errori gravi crolla 15-40. Sono due Set Point per l’azzurro. Cerca di aggredire la rete Matteo dopo una bella risposta, ma l’approccio è un filo lungo. Si scambia sul secondo, arriva scarico con le gambe Andy a destra, il suo diritto muore in rete. 6-3 Berrettini. Un buon set giocato da Matteo, piuttosto solido e pronto a ricavare punti importanti col servizio.
Secondo set, s’inizia con Matteo alla battuta. A 30 si porta 1-0. Murray è in evidente difficoltà sul tempo d’impatto, a volte frena troppo tardi, crollando sulla palla; altre anticipa così tanto da colpire scarico. Solo il servizio sembra funzionare discretamente. Berrettini trova un’altra delle sue palle corte fantastiche, stavolta di rovescio. Veloce sotto rete Matteo sul 30 pari, chiude di volo e “vola” a palla break, la prima del set. Se la gioca alla grande l’azzurro, risponde, tocca e chiude sotto rete. Mano delicatissima, rovescio più sicuro, BREAK per l’azzurro, 2-0 e servizio. Sembra tutto molto facile, il gap di intensità e continuità con il rivale è netto. Forse proprio per questo si distrae un attimo Berrettini, sul 30 pari un doppio fallo manda Murray a palla del contro break. Gioca una seconda molto carica e quindi trova un angolo bello stretto col rovescio, Murray è sorpreso e spedisce largo col back. 3-0 Berrettini in 15 minuti, il match sembra “in ghiaccio”. Con grinta Andy vince il quarto game, si porta 1-3. Di nuovo Matteo si imballa un po’ alla battuta nel quinto game, 0-30. Murray ci prova, ha ancora il “cuore” del campione, ma Berrettini c’è, con qualche prima e un bel passante rimonta e si porta 4-1. Nel sesto game Murray parte bene, ma commette troppi errori. Da 40-15 si va ai vantaggi e concede due palle break che di fatto chiuderebbero il match. Gioca solido Andy, servizio e diritto aggressivo. Con un paio di diritti inside in, giocati stavolta belli carichi e con la spinta delle gambe, lo scozzese resta in scia sul 2-4. Berrettini continua a macinare il suo tennis potente, servizio più diritti profondi e precisi. Con il 12esimo Ace del match si porta 30-15, quindi serve altre palle molto cariche, che Murray controlla con difficoltà. 5-2 Berrettini. Non crolla lo scozzese, con due Ace nell’ottavo game si porta 3-5, saltella e cerca di motivarsi per tentare un ultimo assalto. Matteo serve per la vittoria. Inizia con un “bomba” di servizio a 142 miglia, imprendibile. Segue altra botta al T, Murray solo la sfiora. 30-0. Altra prima al centro. 40-0, tre Match Point. Chiude subito l’azzurro, servizio esterno e diritto cross vincente. 6-3 6-3, chiusura autorevole per l’azzurro. Domani sarà tutta un’altra sfida contro Evans.
Marco Mazzoni
[1] Matteo Berrettini vs [WC] Andy Murray
14 Aces 4
2 Double Faults 2
65% (35/54) 1st Serve 66% (40/61)
83% (29/35) 1st Serve Points Won 63% (25/40)
53% (10/19) 2nd Serve Points Won 48% (10/21)
100% (3/3) Break Points Saved 63% (5/8)
9 Service Games Played 9
38% (15/40) 1st Serve Return Points Won 17% (6/35)
52% (11/21) 2nd Serve Return Points Won 47% (9/19)
38% (3/8) Break Points Converted 0% (0/3)
9 Return Games Played 9
72% (39/54) Service Points Won 57% (35/61)
43% (26/61) Return Points Won 28% (15/54)
57% (65/115) Total Points Won 43% (50/115)
TAG: Andy Murray, ATP Queen's 2021, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini
In generale usa più spesso ed utilmente il rovescio bimane e dunque è più forte di prima da quel lato.
Vero. Rimangono però delle soluzioni – tampone in assenza di un rovescio che agisca e non solo reagisca …per questo anno fa bene a dare tutto con il suo gioco consolidato che già può condurlo a grandi vittorie…ma dal prossimo vorrei vederlo in grado di comandare un minimo il gioco anche dal lato sinistro…anche roddick dopo anni di drittoni alla fine ha perso anche il dritto. ..inoltre si corre praticamente il doppio…
Sinner dovrebbe essere allenato a trovare una “meccanica” del servizio alla BBB o con tic ossessivo-compulsivi alla Nadal
Nello scontro diretto Cecchinato ha surclassato Musetti alla voce palle corte
Domani prevista pioggia continua a Londra, probabile slittamento degli incontri a sabato a questo punto, ma spero che le previsioni siano troppo pessimistiche.
Mi aggrego al tuo consiglio.
Lui è portato ad essere assolutistico,a volte perfino dualistico nelle sue osservazioni.Vede solo o bianco..o nero…bene o male….
Il Tennis è fatto di sottili sfumature e soprattutto esiste anche l avversario…step by step.
Si..la tua osservazione ci puo stare..un rovescio,cosiddetto,” di manovra”,come giustamente dici non l ha e non Fara’mai parte integrante del suo bagaglio,( sulla diagonale incrociata in effetti non è chiaramente ai livelli di Jannik,o di Fabio Fabio Fognini ad esempio),pero l’avere implementato un lungolinea così buono non più cosi estemporaneo ,a mio avviso,oltre all’ottimo slice, è un valore aggiunto al suo livello importante,quando si pensa che solo un paio di anni fa ,per quanto gia’ forte Matteo sul rovescio,pero’ era effettivamente indietro.
Speriamo che hai ragione! Forse lo considero una spauracchio eccessivo, ha anche perso con Kudla la settimana scorsa. Peraltro Kudla ha diverse finali sull’erba, a livello challenger e un quarto turno a Wimbledon. Ma sì, tutto sommato Matteo resta ampiamente favorito
Al momento penso sia il tennista italiano che da più affidamento.Sinner lo vedo un po’ in calo,musetti è bello da vedere ma le partite si vincono con altro. Costanza di rendimento durante il match e pochi regali .
Verissimo hai ragione
Ma quel passante di rovescio in slice, sapeva di antica sapienza, esteticamente riuscito benissimo ed anche come efficacia…non dico nulla né in ottica queens né in ottica wimbledon.. Tutto ciò che verrà di buono noi esulteremo
@ tonino zugarelli (#2845188)
Tanti nemici (avversari) tanto onore! (cit.)
@ tonino zugarelli (#2845188)
Per me evans tira troppo piano per un berrettini che se gioca “normale”lo batte sempre!
BR 8 del mondo, semi slam, finale 1000, partecipazione e vittoria di un match alle atp finals, maggior numero di settimane nei top 10 della storia di Italia, unico italiano di sempre a fare almeno ottavi in tutti gli Slam, attuale numero 7 della race, continuità nei risultati pazzesca (basti pensare che ha solo 6 sconfitte in stagione). Bagaglio tecnico: servizio e dritto da top 3, rovescio in crescita con ottimo slice, dropshot esemplare, buon gioco a rete. Insomma un giocatore che in Italia non vediamo da 50 anni!!! Ma qui lo si snobba o critica. Vergogna
Gli manca il rovescio di manovra e quindi si sposta sul dritto. ..tira dei bei rovesci ma sempre un po estemporanei
Non mi piace Evans al terzo turno. È il principale avversario per il titolo, dopo Cilic (che però ha appena vinto a Stoccarda) e Shapovalov
Come TDS nr.1 e un gioco perfetto per l’erba l’obiettivo minimo è la vittoria.
Strano poter dire questo in un 500 sull’erba ma ormai il nostro si è dimostrato talmente forte che le aspettative lo condannano.
Berrettini molto bene..domani favorito contro Evans..per il torneo ho visto molto bene anche shapovalov. Sicuramente il fatto che a Wimbledon Berrettini possa essere tra le prime 8 testa di serie è una cosa molto positiva..i quarti con un tabellone discreto sarebbero abbastanza alla sua portata..
ti ha risposto oggi lo stesso MURRAY: ‘ THE REASON WHY I’M STILL PLAYING,IS BECAUSE I LOVE PLAYING TENNIS’ direi che può bastare cosi’…
Leggo i commenti e mi chiedo: ma le vedete le partite, o siete solo su BET per le vostre ineluttabili scommesse? Quando guardate tennis in generale, riuscite a cogliere il “pathos” (che c’è in ogni singolo match), o state semplicemente sui loggioni, a fare i soloni che neanche la lirica li vuole più in teatro? Una partita di tennis va gustata, dal primo punto, fino al match point conclusivo! E poi magari commentare, di giustezza, sui forum!
Matteo vale un Cilic, Anderson, Roddick, tutta gente niente male per Wimbledon.
Certo che per sperare nella vittoria con Djokovic in giro manca qualcosina, ma sicuro l’erba dovrebbe premiarlo più di altre superfici visto il servizio e il gioco d’attacco
Penso parlasse di Wimbledon
E cilic non lo nomini?!?!?!?!
@ robdes12 (#2845111)
Ne riparleremo se arriveranno vittorie, il resto sono solo chiacchiere
Una mina vagante fuori dalle T.d.s.in questo momento contingente è Marin Cilic per l attiutudine all’erba,aver appena vinto Stoccarda,e in corsa qui al Queen’ s.(gia vinto in 2 occasioni).
Andrò controcorrente,ma se prende fiducia anche Felix Auger T. d.s.( ,potrebbe fare un bel percorso a Wimbledon,cosi come l amico Shapovalov.
Reilly Opelka potrebbe confermare,poi,il filone storico che vede e che ha visto in tante edizioni,il classico cannoniere che ,periodicamente,avanza nel torneo .
L ultimo che vorrei citare per la sua vocazione per questa superficie e perché è in un buon momento è Lloyd Harris.
E Thiem non sta giocando, per cui mi sembra evidente che sta parlando di Wimbledon
con le ultime defezioni sia Opelka che Isner sono teste di serie 30-31, fuori dagli incroci con Matteo
Sicuramente il rovescio di Berretto è globalmente migliorato. Paradossalmente, fa più errori gratuiti (mi sembra) su palle spente, morte, che all’interno di scambi tirati. Può andare in difficoltà quando di rovescio deve difendersi. Anch’io ho notato che ogni tanto piazza qualche bel lungolinea di rovescio, anche vincente….
Si parla di Wimbledon
@ Bjorn borg (#2845074)
Vecchio compare
Purtroppo ce ne sono diverse di mine vaganti
Cilic, Bublik, Struff, Korda…..
Con Medvedev in forma neanke tra 10 anni si vince..con Rublev pure complicato, ma si può fare…e ti sei dimenticato la Grecia e la Germania…
Adesso scherzando abbiamo ottimi giocatori…diciamo che potremmo avere un periodo con 2 giocatori in top 10…
ti consiglio di rivedere un po le tue aspettative, in generale intendo. Partire con questi presupposti ti porta a soffrire inevitabilmente e non gioire mai.
Il match contro Danny Evans si annuncia completamente diverso dal match odierno dove entrambi sia Matteo che Andy Murray spingendo da fondo cercavano di appoggiarsi ognuno sui colpi dell altro e dove Matteo è prevalso con una certa disinvoltura.
Il canovaccio di domani vedrà l anticonvenzionale Danny praticare probabilmente con una certa frequenza il serve&volley perché non puo accettare il ritmo sostenuto da fondo dove il Berretto è a suo agio con ben altro peso di palla rispetto a lui,ma può mischiare le carte solo andando a rete scegliendo i giusti tempi d anticipo per chiudere gli spazi a Matteo.
Sarà, a mio avviso ,un match dal ” sapore antico” dove il vulcanico Danny ha dimostrato di saperci fare e quindi,di conseguenza, Berretto favorito ma deve rimanere concentrato come oggi.
L importanza di avere il servizio solido…Piatti stai sentendo?…
@ Emerson12slam ma nessuno lo dice (#2845094)
Perchè un paio di palle corte sempre di rovescio? Giusto Musetti le gioca ancora meglio. Graduatoria drop shot: 1 Muso, 2 pari merito Berretto e Fogna. Gli altri giocatori atp tutti dietro.
Con tutta l’ammirazione per Jannick e Musetti, il tennis è stato e rimane un gioco per adulti. Siamo fortunati ad avere questo periodo di passaggio di consegne perfettamente a tempo. In calo Seppi e Fognini, è arrivato Matteo, forse anche Sonego, e subito dietro di loro i due teens. Il tennis italiano non ha più solo un passato, ma ha davanti molto futuro; molto di più di quanto ne abbiano le altre nazioni (la stessa Russia può davvero contare solo su Medvedev e Rublev, coi limiti di superficie di entrambe e anche di classe).
zverev giocava ad halle (germania), matteo invece gioca al quenn’s (londra)
Grazie Berrettini, Murray è antipatico come un ascesso.
Domani match importante in ottica race….se vince va a 1985 e lascia karatsev ottavo a 1775 e sinner nono a 1510 quindi a 475 punti….tanti
Per Wimbledon bisogna sperare in thiem nei quarti e schwartzman in ottavi e dal lato di medvedev in semi e a quel punto per me non è impossibile la finale ma attenzione a gente come opelka isner nei primi turni e fuori dalle teste di serie gente come cilic norrie querreyl’operazione se va kyrgios
Oggi Berrettini ha giocato un passante basso di rovescio slice da urlo…
@ marvar (#2845091)
Per me solo cilic può impedire il titolo.spero di non gufare ma gli altri non credo battano Matteo
Berrettini deve vincere il primo 500 della carriera …Questa è l occasione più ghiotta…Qualsiasi altro risultato diverso dalla vittoria sarà una delusione enorme..
tranquillamente direi di no visto che, sull’erba soprattutto, le mine vaganti aumentano parecchio. però condivido la possibilità. se prendesse ai QF uno tra medvedev e thiem secondo me partirebbe favorito
facile fare gli spiritosi dopo la partita! comunque tre birre qui sul fiume le avevo bevute…ma anche senza ribadirei che l’ostacolo inglese sulla strada del nostro Matteo mi spaventava ieri (ma Murray era un fantasma) e mi spaventa oggi pensando a quel tignoso giocatore che è Evans…vediamo cone va…nel caso contrario bevo altre tre birrette! don’t worry !
Matteo sta sfoderando al Queen’s,,oltre che un eccellente slice,quello gia’da un paio d ‘anni, adesso ancora più performante,anche una discreta quantita’di rovesci piatti lungolinea di valore assoluto ( in realtà messi in mostra già d a Belgrado e a Madrid) che se non si traducono in Winners diretti,comunque gli aprono la strada per chiudere il punto.
Gia’con occasione del derby con Steto Travaglia il punto della vittoria era arrivato proprio così,con un vincente su un attacco di dritto a sventaglio di Steto,passato inesorabilmente appunto da l rovescio lungolinea di Matteo.
Vorrei fare un’ osservazione: chi nega questi progressi piu che palpabili ,direi palesi del Berretto,andando avanti con quella stucchevole manfrina,a sostenere che gioca senza rovescio,con questo refrain ormai vecchio e consunto,
, si dimostra ,a mio avviso,inadeguato a commentare il tennis,non conoscendo la materia,oppure gioca a fare il provocatore,così tanto per fare, accodandosi da” pappagallo” a qualche altro come lui che lo precede:questo sto osservando da diverso tempo nel Forum:la proliferazione di una certa categoria di soggetti capaci solo di denigrare e la cosa dispiace perché, che “soddisfa il palato” sono i commenti pertinenti espressi coi giusti toni e competenti( utenti conoscitori del Tennis non mancano ) non certe cxxxxxxe( leggasi corbellerie)buttate li cosi scriteriatamente.
La sconfitta di Zverev è ottima notizia. Con un poco di fortuna, capitando nel settore di Thiem, si può tranquillamente puntare alla semifinale
Bravo il nostro N.1,domani sarà un po’ più impegnativa,ma ampiamente alla sua portata…sempre concentrato però,non si sa mai
Prevedo che questo omone ci darà parecchie soddisfazioni nel prossimo futuro.
concordo appieno per la prima parte su Matteo. penso di aver fatto almeno 5 commenti relativi al tema bagaglio del romano…ormai le “carezze” fanno ampiamente parte del suo repertorio..dal rovescio in slice molto basso e veloce, alla palla corta e anche il tocco a rete
@ piper (#2845064)
Evans troppo leggerino per Berrettini è l’avversario ideale prevedo un doppio 6-3 come oggi.
A proposito Murray perchè continua a giocare??? si vede che è legnoso, fatica a piegarsi e soprattutto rigido nelle rotazioni!
l’unica spiegazione è che lo vogliono a tutti i costi a Wimbledon probabilmente per l’ultima corsa
Sarà l’ ottava tds, quindi i top non li incontra prima dei quarti, ma potrebbe avere mine vaganti…. Norrie in questo momento mi pare la piu’grande mina vagante fra le non tds, insieme a Musetti. Ma in quest’ ultimo caso non sarebbe un problema…Per me o l’ uno o l’altro va bene comunque.
Ma quelli che dicevano che Berrettini avrebbe perso da un Murray che appare veramente in condizioni disastrose, cosa avaveno bevuto?
Sarà una bel match contro Evans.
sarai contento che stante le ultime defezioni, nelle quali di Wimbledon ci ridaranno Trungelliti!
Se è allo sbando dobbiamo chiedere a Gialappa’s Sbandy
Eccellente prestazione di un Berretto ,oserei dire quasi perfetto per come interpreta ,conduce e domina il match.
Non si possono,sostanzialmente,muovere appunti a Matteo se non una leggera leziosita’a rete in un paio di occasioni dove mette a rete un paio di volée che poteva chiudere facilmente ma è un piccolo dettaglio,per il resto sontuoso ,solido e dominante per tutto l arco del match,concentrato e stimolato di giocare al cospetto dell’ ex numero 1 del mondo, Andy Murray che cosi tanto ha sofferto negli ultimi 2/3 anni e anche dopo l operazione all ‘ anca,un Murray comunque volitivo e desideroso di dimostrare di poter giocare ancora ad alto livello,almeno a tratti, partecipando quantomeno a qualche evento mirato.
Lo scozzese,in effetti non vorrebbe mollare e ritirarsi in questa fase,perché dalle sue stesse dichiarazioni la riterrebbe una mossa fatta anzitempo,e anzi con la personalità e il carisma che ha,vorrebbe cogliere prima qualche risultato di prestigio:questo è il suo intento,che ci possa riuscire è tutt’ altro discorso,occorre continuità e non è facile per lui.
@redazione come mai i miei messaggi ci mettono così tanto a passare? anche ora ci sono 5 commenti ma ne segnalate 3 (i due mancanti sono i miei)
Il rifiuto di Nadal a partecipare a Wimbledon fa sì che Berretto sarà testa di serie n. 8…il ché è notevolmente differente (in meglio) che essere la n. 9…
Molto bene Matteo. Solidissimo.
ho molta fiducia in berretto, l’erba può essere una superficie congeniale per il suo servizio e dritto
se a wimbledon pe ”na vorta ir sorteggio fosse d’aiuto, diobono!
Con un Matteo così, si può sognare. Alcuni vogliono far credere che sia un bombardiere. Ma non è così. È un bombardiere capace di carezze, come la mano di Mario Brega nel film di Verdone.
Sfatiamo il luogo comune di Murray antipatico.
È talmente brontolone e recriminatorio da risultare simpatico.
Una pila di fagioli, dicono a Roma.
Brontola pure quando fa un gran punto. Per me, è simpaticissimo.
E a fine match, nella stretta di mano, è stato molto gentile e corretto con Berrettini.
Dichiarazioni dello scozzese a fine match:
“Quest’ inverno ero un po’ giù, demotivato. Non trovavo il senso nell’andare avanti col tennis. Poi ho accettato la wc a Biella e ho rivisto la luce, grazie a una gloria locale capace di entrare in tabellone nei tornei che organizzano settimanalmente in quella cittadina. L’abnegazione di quel ragazzo, la sua voglia di fare nonostante il Dio del tennis non sia stato particolarmente generoso con lui, mi hanno spinto a lavorare duro e a farmi tornare la passione per questo gioco.
Vada come vada a Wimbledon, tornerò in Piemonte per Biella 32.
Ottimo matteo, avanti così!
Ottima partita di Matteo. A parte qualche sporadico errore di sbaglio, il nostro azzurro ha sfoderato una prestazione esemplare. Muzza ha fatto vedere quello che era una volta nei primi due game, poi ha dovuto lasciare strada a Matteo che lo ha abbattuto a suon di servizi, dritti e qualche colpo di classe. Rovescio molto bene, se aggiusta il gioco a rete dove ha commesso qualche errorino di troppo, siamo a cavallo. Giunto alla mia età, Matteo è meglio del sesso: ogni servizio vincente a casa di Murray, gran ribattitore, è come un or…insomma, sono sfinito: peccato che non fumi, altrimenti mi farei una bella sigarettina. Ogni tanto inquadravano Evans, prossimo avversario del Berretto. Continuava a ridere contento. Per me domani riderà di meno, quando dovrà rispondere al cannoneggiamento martellante e continuo del nostro tank azzuro. Grande Matteo!
Buon allenamento.
Conquistati altri punti, race che va sempre più consolidandosi per le finals, testa di serie almeno n° 8 a Wimbledon, gioco che migliora costantemente in varietà ed efficacia: davvero sta costruendo, mese dopo mese, un grande giocatore. Speriamo che la salute lo assista, almeno per il prossimi tre anni. In fondo se diventasse numero uno del mondo, magari anche solo per pochi mesi, chi potrebbe dire che non ha il tennis per stare così in alto?
Con questo servizio e questo back di rovescio berrettini ha tutto per vincere wimbledon.
No sarà elegante come roger o feliciano ma è tremendamente efficace
Molto bene Matteo! Da un lato murray poteva essere ostico dal punto di vista della grande esperienza a giocare su questi campi ma in realtà sul piano fisico il nostro è troppo avanti rispetto all’inglese per rischiare. Ovviamente è tutto normale vista l’età e visto che Andy sono ormai quattro stagioni che è calato drasticamente. Ora attenzione ad evans: Berrettini favorito ma quest’altro inglese è molto più in forma di murray e con un gioco pieno di variazioni che potrebbe mettere seriamente in difficoltà il nostro. Forza matteo!
In ogni caso un sempre più centrato Matteo, solido e prepotente con dritto e servizio ma anche buoni ricami con lo slice di rovescio, palle corte e volèe. ma per alcuni va avanti a servizi…fai i break anche coi servizi. dai andate a nanna che è già notte fonda per voi
Buon Berrettini (soprattutto mi piace la crescita del rovescio) ma di contro un Murray davvero allo sbando. Io mi chiedo perché insiste, ma contento lui.
Sotto con Evans.
non so se godo più per il nostro BBB o per la bile di Poldi e Babbo…quante ve ne fa ingoiare matteo.