Roland Garros: Il programma di Sabato 12 Giugno
11/06/2021 17:59 
3 commenti
3 commenti
Barbora Krejcikova nella foto
Court Philippe-Chatrier – Ore: 15:00
Barbora Krejcikova 
vs Anastasia Pavlyuchenkova 
Andrey Golubev 
/ Alexander Bublik vs Nicolas Mahut 
/ Pierre-Hugues Herbert
Court 14 – Ore: 11:00
Luca Van assche vs Arthur Fils
Linda Noskova vs Erika Andreeva
Giovanni Mpetshi perricard / Arthur Fils vs German Samofalov 
/ Martin Katz 
Court 13 – Ore: 12:00
Oksana Selekhmeteva / Alexandra Eala 
vs Amarissa Kiara Toth 
/ Maria Bondarenko
TAG: Roland Garros, Roland Garros 2021
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
3 commenti
Krejcocova solo per essere stata quasi derubata della finale (pensate cosa sarebbe successo a VOI se vi avessero rubato il punto del matchpoint della semifinale del torneo del vostro circolo tennis) è la mia scelta….e pure perché ha ricordato (ringraziandola) Jana Novotna nel momento di maggior gloria personale! Forse migliore come essere umano che come tennista
Mi distrassi non poco dal tabellone del doppio, a dire il vero dall’eliminazione di Sonego-Vavassori…
Ma adesso vedo che bei giocatori disputeranno la finale e cercherò proprio di non perdermela domani.
Russia-R.Ceca sfida a tutto campo tra grandi e piccine,tra presente e futuro.
Se Krejcikova fosse italiana non ci sarebbero stati commenti denigratori per la finale, anzi…il tennis femminile ha perso la partecipazione di quasi tutti dopo la fine dello storico momento del tennis italiano,da allora sembra uno schifo senza fine.
Abbiamo appurato che se giocassero oggi Pennetta,Vinci,Schiavone vincerebbero 15 slam a testa,come fosse passato un ventennio e molte delle tenniste non fossero le stesse di 6-7 anni fà.
Penso che molti americani abbiano anch’essi dovuto rivendere il costosissimo biglietto della finale us open 2015 che avevano acquistato mesi prima,due sorprese in finale al posto delle campionesse da finale.
Con la beffa che quelle appartenevano anche alla stessa nazione e quindi nemmeno il gusto di schierarsi contro la rappresentante della nazione più odiosa.