Il n.1 vola in semifinale a sfidare Nadal Copertina, Generica

Roland Garros: Djokovic gioca da n.1, un buonissimo Berrettini è sconfitto in quattro set

10/06/2021 12:16 243 commenti
Matteo Berrettini
Matteo Berrettini

Chapeau Djokovic. Il serbo gioca da n.1 sul Chatrier, supera in quattro set un buonissimo Berrettini e vola in semifinale a sfidare Rafa Nadal. 6-3 6-2 6-7 7-5 lo score a favore di Novak, davvero efficace in spinta, preciso in difesa, ottimo al servizio e molto incisivo in risposta. Berrettini non è mai riuscito a strappare il game di servizio al rivale, nonostante una partita coraggiosa e grintosa. È stato bravissimo a reggere nel terzo set, col macigno di due set di svantaggio, e vincere il parziale con un tiebreak quasi perfetto. Due punti regalati nel tiebreak sono stati l’unico passaggio a vuoto del serbo, per il resto estremamente efficace, in particolare al servizio. E contro un Djokovic così, continuo e rapido, è complicatissimo spuntarla

È difficile trovare un appunto alla partita di Matteo, e spiace commentare una sconfitta vista la prestazione notevole. L’azzurro è stato benissimo in campo, dal primo all’ultimo punto, come atteggiamento, intensità, qualità e lucidità tattica. Oggi ha sbagliato qualche smorzata di troppo rispetto al suo solito, e questa poteva essere una chiave interessante per spezzare il ritmo al rivale. Ha avuto dei minimi cali al servizio, nei quali Djokovic è entrato con forza – del resto, ha probabilmente la miglior risposta della storia moderna del gioco – e ha preso punti importanti. Purtroppo Berrettini non è mai riuscito ad incidere davvero in risposta. Si è procurato alcune palle break nel primo set (in tre games diversi), ma in quelle occasioni Djokovic è stato perfetto, applicando lo schema servizio solido esterno, molto carico, passo avanti e via a prendersi il campo. In generale Matteo non è riuscito a fare la differenza in risposta perché Novak ha servito con grande varietà, non spingendo nemmeno troppo, ma trovando precisione e non dando mai punti di riferimento.

La forza di Djokovic è stata quella di essere molto continuo, non un vero calo fisico o mentale, un momento di pausa in cui poter spingere e allungare. Oggi si è visto un grande Novak dal punto di vista fisico, più intenso e continuo rispetto a quello di due giorni fa contro Musetti. Non è il caso di fare paragoni tra le due partite, ma è certo che il n.1 sia salito tanto oggi come livello generale, toccando momenti – tanti – da vero n.1. In tantissimi scambi Matteo si è trovato nella difficile condizione di spingere tanto senza però riuscire a “sfondare” l’avversario, finendo per accettare i ritmi, angoli e velocità di Djokovic. In quella “palude tattica” era difficile uscirne vivo. Eppure in tanti altri scambi Berrettini invece ha retto col rovescio, lavorando bene col back e rischiandone anche di coperti e veloci, ed è stato prontissimo a leggere i momenti ideali per rischiare lo spostamento a tutta a sinistra e sparare bordate a tutta col diritto. Impressionanti molte sue accelerazioni, spesso in momenti delicati del game, altro segnale evidente di come Berrettini sia rimasto sempre lucido, positivo e aggressivo.

Una partita a tratti anche bella, tra scambi intensi ed accelerazioni fulminanti. Battere un Djokovic così forte era impresa ardita, Matteo avrebbe dovuto rasentare la perfezione al servizio, esser più incisivo in risposta, riuscire a spezzare di più il ritmo di “Nole” e prendersi ancor più rischi. Non gli si può rimproverare praticamente niente. Visto il momento non esaltate di Djokovic nei tiebreak, sarebbe stato bello forzare anche il quarto set al “decider” e chissà…. Applausi lo stesso Matteo, questa partita è l’ennesima dimostrazione che un Berrettini in salute se la gioca contro i migliori alla pari, è lì pronto a giocare le sue carte, pronto a dare la zampata. A Wimbledon questo “Berretto” sarà un bruttissimo cliente per tutti… Djokovic, tanto per cambiare, sfiderà di nuovo Nadal, stavolta in semifinale. La sensazione è che Rafa sia ampiamente favorito, ma questo Djokovic stasera è piaciuto parecchio.

Marco Mazzoni

 

La cronaca della partita.

Si inizia con il n.1 alla battuta. C’è subito lotta, Matteo è deciso. Si va ai vantaggi e Berrettini strappa subito una palla break. Djokovic però respinge l’assalto e vince il game. L’azzurro inizia il suo primo game di servizio con un Ace a 209 km/h, servire al top è condito sine qua non per fare partita col campione. A 15 impatta lo score 1-1. Djokovic imposta lo scambio per muovere Matteo, insistendo molto sul rovescio, dove c’è un importante gap di sicurezza tra i due; ma Berrettini in quest’avvio regge, alterna tagli a colpi “coperti”. Con un bello scambio col diritto, carico e profondo, Matteo strappa un’altra palla break. Servizio esterno non veloce ma angolato e diritto inside in, ottimo Novak cancella la chance. 2-1 Djokovic. L’azzurro si prende grandi rischi col diritto e la palla gli sta in campo. Clamorosa l’accelerazione che gli vale il 30-15, una “mazzata” formidabile, imprendibile. Con tanti rischi, arriva anche qualche errore. Un diritto largo all’uscita dal servizio sul 40 pari costa a Matteo la prima palla break del match. Servizio e diritto potentissimo, si salva l’azzurro. Bravissimo Djokovic, lavora alla grande lo scambio, chiama a rete Matteo col back e lo infila, schema perfetto. Seconda palla break. Troppa fretta Berrettini, sparacchia a tutta un diritto ma muore in corridoio. Break Djokovic, 3-1 e servizio. Lotta l’azzurro, corre sulle smorzate e spinge col diritto. Si va ancora una vantaggi. È un game infinito, al 12esimo punto lo vince Novak, 4-1 lo score. Disegna il campo col rovescio il n.1, molto efficace da sinistra, ma anche la smorzata col rovescio di Matteo è spettacolare, e gli vale il punto del 2-4. Molto aggressivo in risposta Berrettini, riesce a girarsi sul diritto  e “spaccare” lo scambio. 0-30, Sul 30 pari Matteo vince uno scambio bellissimo di diritti cross, sempre più stretti. Fa il pugno, è 30-40 e palla del contro break! Corre avanti a riprendere una smorzata l’azzurro ma frena male e la palla gli scappa via. Si salva ancora Novak (una chance concessa su 3 dei 4 games di servizio), 5-2 lo score a suo favore. In risposta Djokovic varia molto, cerca di non dare palle facili da spingere all’azzurro. Berrettini resta in scia, 3-5, ora il n.1 serve per il primo set. Ace, diritti precisi dopo il servizio, chirurgico Djokovic. Chiude a zero il game che gli vale il primo set, con un diritto in avanzamento perfetto. 6-4 in 52 minuti. Davvero efficace il serbo nei momenti chiave, da n.1, nonostante un buonissimo Berrettini.

Secondo set, l’azzurro scatta alla battuta. Serve bene, potente e preciso, a 15 muove lo score nel parziale. Perfetto Djokovic nel primo turno di servizio, incluso un diritto cross in corsa talmente veloce da far “scomparire” la palla… Il set scorre su turni di servizio, perfetto Novak, a tratti impressionante per efficacia. Inizia il quinto game in risposta con un bel tocco e poi un forcing sulla diagonale di rovescio. Crolla 0-30 Berrettini, e poi 15-40, passato sotto rete dopo esser stato di nuovo chiamato avanti dal serbo. Due palle break molto delicate per l’azzurro, e niente prima di servizio. Si scambia, prova l’accelerazione Matteo col diritto cross ma la palla gli scappa di poco lunga. Break Djokovic, davvero chirurgico nel prendersi il vantaggio appena l’azzurro ha avuto un minimo calo con la prima di servizio. Ora Berrettini deve trovare un gran game in risposta per tornare in vita nel set, e nel match. Lascia correre a tutta il braccio il romano, sul 30-15 fa letteralmente un “buco per terra” tanto è violenta la sua accelerazione da sinistra. Si va ai vantaggi, ma Matteo sbaglia malamente la risposta da destra e poi un diritto in contro piede. 4-2 Djokovic. Anche il settimo game va ai vantaggi, impreziosito da un tocco di rovescio stretto del serbo delizioso. Con uno scambio rocambolesco Djokovic si procura la palla del doppio break. E niente prima per Matteo… Novak rimette tutto, Berrettini invece di cercare la bordata a chiudere tenta la smorzata, ma la palla non passa la rete. Purtroppo è il Doppio Break, il n.1 sul 5-2 va a servire per il secondo set. Ha un po’ fretta Novak per una volta, nonostante un Ace commette due errori, si va 30 pari. Si concentra “Nole”, si prende tutto il tempo per servire e trova la riga piena, impossibile rispondere in campo. Set Point. Bella prima esterna, diritto inside out insidioso, e Matteo colpire lungo. Set Djokovic, 6-2. Un set dominato dal serbo, preciso e incisivo nelle situazioni delicate. Matteo qualche errore e meno punti col servizio, ma contro un Djokovic così efficace, è molto difficile.

Terzo set, Berrettini inizia alla battuta. Di pura rabbia serve a tutta e spara anche col rovescio, per dimostrare che ancora non è finita. Sul 40-15 Novak tira una zampata di rovescio incredibile, da campione. Forza il game ai vantaggi. Finalmente piazza un Ace Matteo e poi vince uno scambio sul rovescio. 1-0 Berrettini. Djokovic continua ad essere una “macchina” nei suoi turni di servizio, non concede niente (non ha più concesso una palla break dall’ottavo game del primo set), prima sicura, grande ritmo ed angoli. 1 pari. Col servizio il romano si porta 2-1, fa il pugno, continua a crederci ma… è davvero dura con un Djokovic così efficace. Matteo in risposta viene avanti, ci prova in tutti i modi, ma sul 30 pari Novak serve benissimo da destra; quindi al punto seguente inchioda l’azzurro sul rovescio con palle molto profonde, non riesce mai a girarsi sul diritto Matteo e alla fine sbaglia. 2 pari. Il pubblico salta in piedi sull’ennesima accelerazione poderosa col diritto dal centro, deve prendersi rischi indicibili per fare il punto dal “muro di gomma” dall’altra parte della rete. 3-2 Berrettini. Djokovic non concede niente al servizio, Matteo resta avanti. Scoccano le 2 ore di gioco, 4 pari. Sul 30 pari, l’azzurro forza un diritto inside out sull’angolo un filo aperto, ma la palla termina di poco lunga. È la prima palla break de set concessa, praticamente un match point… ma si salva l’azzurro, ottima prima esterna e via avanti, con potenza e coraggio. Ace esterno da destra e Ace esterno da sinistra. 5-4 Berrettini. Niente, Djokovic è perfetto alla battuta, ha perso sinora solo 3 punti nei propri turni di servizio. Il terzo parziale si decide al tiebreak, bravo Matteo a reggere fino al “decider” con grinta e qualità. Inizia con l’Ace l’azzurro, slice esterno perfetto. Anche Djokovic gioca bene i suoi punti di servizio. 2-1 Djokovic. Matteo regge, vola 3-2, ma si gira 3 pari dopo l’ennesima ottima prima, piazzata alla perfezione, del serbo. Seconda di servizio, mini chance per Berrettini in risposta… si prende il punto Matteo! Rallenta Djokovic, si gira sul diritto da sinistra e spara la bordata col diritto lungo linea l’azzurro. 4-3 e servizio Berrettini. NOOOO! Gioca lo stesso, ottimo schema Matteo, ma non chiudendo col diritto sceglie la smorzata invece della botta a chiudere da tre quarti campo, e il tocco vola largo. 4 pari. Con un risposta letteralmente nei piedi Djokovic è un “black mamma”, colpisce e vola a servire avanti 5-4 il n.1. Sbaglia uno dei rarissimi diritti in rete di tutto il match, in un momento cruciale. 5 pari! E sbaglia anche un orrendo rovescio in avanzamento. Due errori gratuiti nel momento decisivo del tiebreak. Il pubblico è impazzito, Set Point Berrettini sul 6-5, al servizio. Diritto bomba, con coraggio chiude! 7-5 Berrettini, si riapre il match. Cuore e potenza Matteo, stranissimo crollo per Novak, praticamente perfetto fino al 5-4 del “decider”.

Quarto set, Djokovic inizia al servizio. Parte un po’ lento coi piedi Novak, 0-30, Berrettini spinge. È solo un momento, ricomincia a macinare il suo tennis in progressione e ai vantaggi si assicura il primo game. 1-0. Sullo slancio del set vinto, Matteo serve con grande precisione, con due Ace impatta 1 pari lo score. Nel quinto game due diritti fenomenali, uno in passante in piena corsa di Matteo, che fa esplodere i 5000 sul Centrale, quindi uno cross di Novak imprendibile. Il game va ai vantaggi, Berrettini ci proverà, lo si legge dal suo sguardo… ma col rovescio Djokovic trova grande profondità. 3-2 Djokovic. Arriva il momento del coprifuoco, per far defluire il pubblico la partita si interrompe di colpo (non era meglio stoppare alla fine del terzo set?), Berrettini va negli spogliatoi, Djokovic resta in panchina ma poi visto che i tempi si allungano – molti spettatori fanno resistenza ad uscire, nonostante le disposizioni – anche “Nole” esce dal campo. Una disdetta per l’azzurro, era in un ottimo momento, grande ritmo e fiducia dopo aver vinto il terzo set. Alle 23:10 i due giocatori tornano finalmente in campo… Un breve riscaldamento dopo una ventina di minuti di pausa. Si riparte, Berrettini alla battuta. Per fortuna il suo braccio non pare essersi raffreddato, con prime solide si porta 40-15. Nello scambio però Novak regge, rimette palle belle cariche, e Matteo nel forzare sbaglia tre palle in fila. Palla Break per Djokovic. La cancella Matteo con una mazzata di diritto imprendibile, bel rischio ma vincente. Scivola Djokovic, pancia a terra, per fortuna non pare niente di grave. 3 pari lo score. Rischia qualcosa l’azzurro nell’ottavo game, rimontato da 40-0 ai vantaggi, ma vince il game si porta 4 pari. Autorevole “Nole”, non molla niente e si porta 5-4, ad un game dal successo, ma sarà l’azzurro a servire. Tiene di testa Matteo, non rischia niente e si porta 5 pari. 6-5 Djokovic, serve Matteo. Commette due brutti errori, un tentativo di smorzata e poi un colpo in rete. 15-30, a due punti dal match Novak. E niente prima… trova un bel “gancio” col diritto Matteo, prende in contro piede il rivale. 30 pari. Altro diritto dell’azzurro, che potenza. Risponde anche il n.1, grande equilibrio, si va ai vantaggi. Nooo! Troppa fretta Berrettini, stavolta l’affondo col diritto è lungo. Match Point Djokovic!!! Botta di servizio esterna, Djokovic l’aspetta lì ma non riesce a tenerla in campo, tanto era violenta la pallata del romano. Urla Djokovic dopo un erroraccio di rovescio in back di Berrettini, un po’ fermo con le gambe. Secondo MP Djokovic. Si scambia ad altissima velocità ed è Berrettini a sfondare con una bordata col diritto. Infuriato Novak, si scaglia contro il suo team urlando. Purtroppo i Match Point diventano tre, vola via un colpo deviato dal nastro. Finisce qua. Risposta ottima, grande difesa e ribalta lo scambio e Matteo finisce in rete. Un po’ scomposta la reazione alla vittoria di Djokovic, che continua ad urlare al suo angolo, sfogando tonnellate di tensione. Esce dal campo sconfitto, ma applausi ad un Berrettini bravissimo, coraggioso, molto positivo.

 

Marco Mazzoni

 

Novak Djokovic SRB vs Matteo Berrettini ITA

GS Roland Garros
Novak Djokovic [1]
6
6
6
7
Matteo Berrettini [9]
3
2
7
5
Vincitore: Novak Djokovic


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243 commenti. Lasciane uno!

pablito 11-06-2021 15:30

Scritto da Dancas
@ pablito (#2836988)
Perché i tuoi pareri meriterebbero rispetto quanto tu per primo non rispetti i giocatori che commenti??

Tutti i pareri per me meritano rispetto, per… “sbilenchi” che possano apparire a taluni.

Spiegami dov’è la mancanza di rispetto nella mia disamina.
Ho descritto la partita (e il torneo) nei termini in cui si è svolto, con l’approvazione pure di molti.
Poi auguro al Nostro una buona e onesta carriera, aggiungendo che per me non arriverà mai in cima (top).
Sic et simpliciter.

Mi vuoi spiegate il livore acceso della tua replica da quale perverso e fazioso pensiero è generata ?

243
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Dancas (Guest) 11-06-2021 09:17

@ pablito (#2836988)

Perché i tuoi pareri meriterebbero rispetto quanto tu per primo non rispetti i giocatori che commenti??

242
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+1: il capitano
GIALAPPA SBANDY REMIX 11-06-2021 00:51

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
@ Alecon (#2836402)
C’avete fatto caso che Djocovich, ma anche Nadal, quando commettono un errore s’imbestialiscono? È inconcepibile sbagliare anche un solo punto. I nostri invece si autoassolvono e trovano sempre una scusa!

Anche io. Ogni punto che gioco per giunta ! Altro che Nadal e DjocoviCH ,,, Djokovi CHIIIIII ❓

241
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GIALAPPA SBANDY REMIX 11-06-2021 00:48

Scritto da jerrydrake
Quando leggo certi commenti di persone che si lamentano del gioco di Berrettini, dei mancati progressi di Sinner, della posizione in risposta di Musetti, del fatto che tutti loro (e anche gli altri) dovrebbero andare da coach seri, penso solo una cosa, si meriterebbero una classifica dove i migliori italiani erano:
59 Paolo Cane
77 Francesco Cancellotti
114 Diego Nargiso
115 Omar Camporese
148 Gianluca Pozzi
159 Claudio Panatta
165 Claudio Pistolesi
188 Massimiliano Narducci
206 Massimo Cierro
226 Simone Colombo
ma anche questi:
67 Davide Sanguinetti
74 Gianluca Pozzi
78 Andrea Gaudenzi
120 Federico Luzzi
138 Filippo Volandri
159 Diego Nargiso
162 Vincenzo Santopadre
186 Renzo Furlan
188 Cristiano Caratti
193 Stefano Tarallo

se vai a cercare bene ci sono classifiche anche peggiori. Mi sembra una con solo Sanguinetti nei primi 100, un’altra negli anni ’80 con solo tre italiani nei 150.

240
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GIALAPPA SBANDY REMIX 11-06-2021 00:45

Scritto da Gepp
@ Michele (#2836633)
Di anni ne ha 25

Eh, ma il messaggio è partito 4 anni fa, ha il computer un po’ lento …

239
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enzolabarbera1938@libero.it (Guest) 10-06-2021 23:57

@ Alecon (#2836402)

C’avete fatto caso che Djocovich, ma anche Nadal, quando commettono un errore s’imbestialiscono? È inconcepibile sbagliare anche un solo punto. I nostri invece si autoassolvono e trovano sempre una scusa!

238
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enzolabarbera1938@libero.it (Guest) 10-06-2021 23:52

@ ALEXIEJ 70 (#2836412)

Metticela, io no! enzo

237
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enzolabarbera1938@libero.it (Guest) 10-06-2021 23:46

I quotidiani di oggi hanno addirittura scritto che gli urlacci di Diokovich, erano contro Berrettini. Cosa volete pretendere da uno che scaglia la pallina contro il giudice di linea, in questo caso una donna? Ha scritto Repubblica. Falso, falsissimo, ignobile, ha scagliato la pallina dietro di sé, senza neanche vedere dov’era diretta. Quando si è accorto di aver colpito la giudice, è corso a scusarsi e soccorrerla. Purtroppo non potuto evitare di essere squalificato. Io c’ero! enzo

236
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+1: Semplice, il capitano
enzolabarbera1938@libero.it (Guest) 10-06-2021 23:37

@ Agopuntura (#2836987)

Ha sputato, é vero, ma sono certo che non l’ha fatto in spregio a Berrettini. Nole é amico dell’Italia, in particolarmodo di Fiorello, non farebbe mai uno sgarbo del genere. Si è perfino offerto di accompagnare Musetti a Londra con il suo aereo. Ad un atleta sotto sforzo capita di sputare, non vedo la novità enzo

235
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+1: Semplice
Antonio (Guest) 10-06-2021 21:33

Sono due vecchietti che domani se le daranno di santa ragione e non credo che Nadal chiuderà la pratica in 3 set come nella scorsa edizione del R.G. e chi ne trarrà vantaggio sarà presumibilmente Tsitsipas che in tal caso avrà buone possibilità di aggiudicarsi il prestigioso torneo … e di conseguenza potrebbe trarne vantaggio il più vecchietto del Trio, ossia Federer 🙂

234
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Fogna-Sonny-Winner (Guest) 10-06-2021 21:08

Scritto da ALEXIEJ 70

Scritto da GERULA.IT.IS
@ GERULA.IT.IS (#2836321)
Classifica TOP TEN ATP dicembre 2022
TSITSIPAS
MEDVEDEV
DJOKOVIC
ZVEREV
BERRETTINI
NADAL
SINNER
THIEM
RUBLEV
MUSETTI

Credo possibile e plausibile!!! Mettiamoci la firma.

Io firmo volentieri. Raffaele.
E perche non ci dai anche la classifica del dicembre 2023 ?

233
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pablito 10-06-2021 21:02

Scritto da Onda89

Scritto da me-cir te no

Scritto da pablito

Scritto da sabatino
La discussione sta nel fatto che il nostro ha perso ai quarti col numero 1 al mondo? È questa la discussione?

Un giapponese puro challengerista.
Un argentino pure (puro) challengerista.
Un oscuro coreano.
Un walkover.
Ha la possibilità dopo 3 ore di arrivare al TB del 4to set col #1 del mondo un po’ in riserva e gioca il 12mo game da scellerato.
Ma cosa c’è da vantarsi ?
Perchè non si guarda le cose per come sono ?
Gli è andata di lusso.
Ha pure salvato la faccia evitando il 3-0 perchè il #1, distratto, gli ha regalato il TB del terzo.
Ballonzolerà fra i #10 e #20 per anni.
Una buona, onestissima carriera.
Ma i top player(s) sono altri.

Se guardi questo torneo “i top players sono altri” lo puoi dire solo di Nadal, Djokovic e forse di Tsitsipas. Fra quelli che gli stanno davanti, Thiem e Rublev hanno fatto figure barbine e il primo se non si da una sveglia viene superato da Matteo dopo gli US. Contro questo Federer il Matteo di ieri sera avrebbe vinto. Contro Zverev (vogliamo parlare del suo, di tabellone? ), se la sarebbe giocata, contro Medvedev pure e pure da favorito.
Quelli dietro che si pensava potessero sovrastarlo su questa superficie li vogliamo vedere: come giudichi il torneo di Bautista Agut? E quello di Ruud?
Karatsev, che é stato superato nella race, Ok, grazie anche al WO, ma ti da l’idea che possa risuperare Berrettini? Forse si, però un mese fa non sembrava neanche in discussione. E del pronostico che molti facevano su Sinner numero uno italiano entro fine anno che si dice, ci si mette sempre la mano su fuoco?
La verità é che il 9 in classifica gli sta molto stretto, sarebbe potenzialmente un 5-6, con davanti solo Djokovic, Nadal, Tsitsipas, Medvedev (ma non su questa superficie) e forse Zverev. Rublev per me é già dietro. Non per niente é 7 della race nonostante un ritiro in uno slam e due mesi di stop. Coetanei davanti ne ha solo due, di fatto. Se non é top player uno con questi numeri…

Amen! peccato che il soggetto a cui rispondevi è un fallito che dovrebbe esser espulso dal sito per trollaggine e provocazione reiterata. è già stato demolito a più riprese..hai messo un altro mattoncino. hai fatto bene

Di che… cavolaccio stai parlando ?
Forse confondi i nick…
Incomincia a registrarti, e a pubblicare qualche migliaio di interventi, la maggioranza dei quali apprezzati.
Ma tu guarda…

232
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pablito 10-06-2021 20:51

Scritto da Dr Ivo

Scritto da pablito

Scritto da sabatino
La discussione sta nel fatto che il nostro ha perso ai quarti col numero 1 al mondo? È questa la discussione?

Un giapponese puro challengerista.
Un argentino pure (puro) challengerista.
Un oscuro coreano.
Un walkover.
Ha la possibilità dopo 3 ore di arrivare al TB del 4to set col #1 del mondo un po’ in riserva e gioca il 12mo game da scellerato.
Ma cosa c’è da vantarsi ?
Perchè non si guarda le cose per come sono ?
Gli è andata di lusso.
Ha pure salvato la faccia evitando il 3-0 perchè il #1, distratto, gli ha regalato il TB del terzo.
Ballonzolerà fra i #10 e #20 per anni.
Una buona, onestissima carriera.
Ma i top player(s) sono altri.

Ammesso che tu non sia uno degli haters professionali di questo blog, mi pare che esemplifichi alla perfezione il semplicismo e l’esasperazione del neofita del tennis, del tifoso dell’ultima ora che questo sport non lo ha mai giocato (in partite vere s’intende) e non ne conosce i meccanismi.
Il tennis è uno sport individuale, influenzato da fattori contingenti. Non è uno sport meccanico. Comunque non è il calcio, dove il giocatore, l’allenatore e la società devono rendere conto anche al tifoso più gretto, perché ha pagato il biglietto o l’abbonamento.
Quindi non si può esprimere la propria delusione in modo così settario e indisponente, e nemmeno trarre conclusioni che non hanno a che fare con la partita di ieri (= Matteo non sarà un top player e avrà solo un’onesta carriera? Questo non sarà mai conseguenza di una sola partita… e comunque saranno affari suoi!)

Dicevo…
Nessuno pretende o chiede nulla, a chicchessia.
E nessuno può (o deve) arrogarsi a… Catoni Censori depositari delle Certezze Uniche e delle Verità Assolute, in questo spazio, gentilmente concessoci, come in qualsiasi altro.
Si tratta di opinioni, personali, che possono essere condivise o meno, ma SEMPRE dovrebbero meritare anzitutto il Rispetto.
Nè è lecito setacciare e considerare gli interventi per il pulpito personale di pratica di questo sport, che può essere più o meno nobile, ma ugualmente degno.
Che assurdità.
Peraltro non mi sembra di avere espresso aspetti che non siano ampiamente condivisibili, e li confermo.
Nè peraltro alcuno potrà mai pretendere l’unanimità di consenso.
La violenza anche larvatamente villana e scomposta della replica non merita ulteriore commento ed espone chi la ha formulata ai (talora) giusti consensi o alle altrettanto giuste censure.
Com’è corretto.

231
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Agopuntura (Guest) 10-06-2021 20:51

Secondo me il serbo se fatto vecchio (tennistica mente) è molto irrequieto e anche scorretto. Poi non sta più in piedi, ormai non si contano più le sue cadute. Voglio vedere se si permette di sclerare e sputare in campo anche con Nadal

230
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+1: il capitano
-1: Semplice, pablito
pablito 10-06-2021 20:24

Scritto da Dr Ivo

Scritto da pablito

Scritto da sabatino
La discussione sta nel fatto che il nostro ha perso ai quarti col numero 1 al mondo? È questa la discussione?

Un giapponese puro challengerista.
Un argentino pure (puro) challengerista.
Un oscuro coreano.
Un walkover.
Ha la possibilità dopo 3 ore di arrivare al TB del 4to set col #1 del mondo un po’ in riserva e gioca il 12mo game da scellerato.
Ma cosa c’è da vantarsi ?
Perchè non si guarda le cose per come sono ?
Gli è andata di lusso.
Ha pure salvato la faccia evitando il 3-0 perchè il #1, distratto, gli ha regalato il TB del terzo.
Ballonzolerà fra i #10 e #20 per anni.
Una buona, onestissima carriera.
Ma i top player(s) sono altri.

Ammesso che tu non sia uno degli haters professionali di questo blog, mi pare che esemplifichi alla perfezione il semplicismo e l’esasperazione del neofita del tennis, del tifoso dell’ultima ora che questo sport non lo ha mai giocato (in partite vere s’intende) e non ne conosce i meccanismi.
Il tennis è uno sport individuale, influenzato da fattori contingenti. Non è uno sport meccanico. Comunque non è il calcio, dove il giocatore, l’allenatore e la società devono rendere conto anche al tifoso più gretto, perché ha pagato il biglietto o l’abbonamento.
Quindi non si può esprimere la propria delusione in modo così settario e indisponente, e nemmeno trarre conclusioni che non hanno a che fare con la partita di ieri (= Matteo non sarà un top player e avrà solo un’onesta carriera? Questo non sarà mai conseguenza di una sola partita… e comunque saranno affari suoi!)

Caro amico.
Dopo anni di frequentazione di questo spazio (e da cliente registrato, io si), e migliaia di interventi, che una comica replica possa sospettare e tacciare di hater, mi fa solo sorridere.
Nessunocchiede nulla

229
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Betafasan 10-06-2021 19:04

Ma che partita ha visto ??! Buonissimo berretto?? AIUTO OO

228
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Gepp (Guest) 10-06-2021 16:19

@ Michele (#2836633)

Di anni ne ha 25

227
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Lucio68 (Guest) 10-06-2021 15:31

@ Michele (#2836633)

21 anni? Ne ha 25

226
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Michele (Guest) 10-06-2021 14:19

Matteo non ha fatto ciò che poteva e nel terzo e quarto set ha tenuto testa al numero uno ma no è bastato. Battere Djokovic non è come battere un avversario di metà classifica, è un altro pianeta, no puoi sbagliare nulla e oltretutto è lui che ti fa sbagliare.È un bravo ragazzo serio e che lavora sodo ma ha gia 21 anni e vedo in lui dei limiti sia nel fisico che dal lato mentale per poter diventare un top player e men che meno un numero uno.Sono solo i risultati che contano alla fine, devi vincere i tornei importanti e saper battere i migliori.Gi auguro comunque una luminosa carriera perché se lo merita.

225
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TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (Guest) 10-06-2021 14:11

Scritto da andrewthefirst
Mia impressione:
Dopo due set stellari in cui Nole ha demolito il servizio – dritto più pericolosi del circuito, il serbo ha rifiatato e abbassato un po’ il livello per vedere se sarebbe bastato…non è bastato e per questo era furioso con sé stesso…

Si anche perché nel frattempo berretto è salito molto col servizio

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tonino zugarelli (Guest) 10-06-2021 13:55

Scritto da tifoitaliani

Scritto da ItalyFirst
Le statistiche non dicono sempre tutto, questo e’ vero, ma a mio avviso il dato fondamentale e’ dato dalla differenza tra i due giocatori alla voce “unforced”:19 a 51. La partita e’ tutta qui. I tennisti che vincono gli Slam sbagliano meno degli altri. Nole e Rafa sono anni e anni che sbagliano meno degli altri e quindi alla fine vincono sempre loro. Forza mentale, bagaglio tecnico, esperienza, strapotere fisico? Certamente, ma manca ancora qualcosa, quel “quid” che loro hanno e gli altri no. Penso che Tsistsi questo “quid” lo abbia finalmente trovato dentro al suo tennis e non mi stupirebbe che riuscisse nell’impresa titanica di vincere Parigi, nell’attesa, speriamo non vana, che anche i nostri trovino in se stessi cio’ che li trasformerebbe da formidabili giocatori di tennis in campioni assoluti.

Totalmente d’accordo. Djokovic l’ha vinta non certo per i vincenti, ma per il grande numero di unforced di Berrettini. Che del resto i punti li fa col servizio (molto buono ieri, mi sembra 2-3 doppi e molti punti anche con la seconda) e con dritti di potenza. Ma molte imprecisioni col rovescio e alcune smorzate cruciali sbagliate. Peccato per la lunga sosta, ma come le interruzioni per pioggia favoriscono sempre gli “anziani”

Io io il discorso degli unforced lo accetto fino a un certo punto. Se uno si mette in testa di buttare la palla di là, fa zero unforced ma con Djokovic perde 6-0 6-0. Berrettini ha fatto effettivamente dei gratuiti, soprattutto mettendo n rete dei rovesci di pura manovra, ma molti altri erano vincenti che non sono rimasti in campo o che non hanno superato la rete

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Alb4647 10-06-2021 13:51

Scritto da Pascal
@ Alb4647 (#2836380)
Sta sui maroni perché ha spezzato l’egemonia della coppia ispano svizzera, perché ha superato le settimane da numero 1 di Federer è solo per questo. I suoi atteggiamenti sono spesso fuori le righe? Si forse hai ragione ma secondo te non è peggio uno che non vuole più Bernardes per due anni perché gli ha dato un sacrosanto warning oppure l’altro che dice che continua a giocare fino a che lo mettono sui campi centrali altrimenti smette.

Tutto quello che vuoi, Pascal. Ma a me dei tre miti, Djokovic è quello che mi è meno simpatico. E non c’è un motivo particolare, in effetti. E’ una questione, come si dice, “a pelle”. E questo succede in molti casi anche al pubblico che dovrebbe essere neutrale: alla fine prende quasi sempre le parti del suo avversario. Come stava succedendo ieri. E’ un dato di fatto. Djokovic, in generale, non ispira troppa simpatia.

222
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Lucio68 (Guest) 10-06-2021 13:51

Contro Musetti da che numero ha giocato? 1,10 o 30? Che cavolate che scrivete.

221
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Antonio (Guest) 10-06-2021 12:45

Ragazzi, il tema della discussione qui non è il giudizio sui noti sovrani di questo gioco e chi tra loro sia il migliore, ma piuttosto come si sono comportati quest’anno al R.G. i Nostri battagliando con loro (escludendo lo Svizzero che ha deciso di mollare anzitempo)!

Anzi, ancor più nello specifico Berrettini opposto a Djokovic!

220
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andrewthefirst (Guest) 10-06-2021 12:38

Mia impressione:

Dopo due set stellari in cui Nole ha demolito il servizio – dritto più pericolosi del circuito, il serbo ha rifiatato e abbassato un po’ il livello per vedere se sarebbe bastato…non è bastato e per questo era furioso con sé stesso…

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+1: Farinacci
Paolo (Guest) 10-06-2021 12:28

Scusate..battere Djokovic e Nadal non puoi permetterti come Matteo perdere nettamente i primi due set..dopo devi vincerne tre! come mai riuscirai?!aggiungo troppi errori sotto rete ..anche banali..non ne ha prese una! sia Sinner che Berrettini hanno un gioco troppo monoschematico..non hanno la fantasia per cambiarlo..e vincere con i top è dura..Musetti può farcela ma non adesso

218
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+1: Semplice
Jam 10-06-2021 12:24

@ Lo Scriba (#2836347)

Ciao
Quando leggo certi post come quelli di Alessandro mi viene voglia di rispondere per le rime o una cosa del genere.
Poi mi dico lascia stare che non vale la pena.
Anche perché se uno dice a tutti i commenti da troll adesso rispondo deve prendersi qualche giorno di permesso…
PS ho letto pure.. Noel non sarà mai quello che vorrebbe essere…
Ringrazio quelli veri (e mica tanti) appassionati di questo sport che sanno pure essere obiettivi oltre il proprio preferito su questo forum.

217
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Diego (Guest) 10-06-2021 12:23

Scritto da tonino zugarelli

Scritto da Diego

Scritto da ItalyFirst
Le statistiche non dicono sempre tutto, questo e’ vero, ma a mio avviso il dato fondamentale e’ dato dalla differenza tra i due giocatori alla voce “unforced”:19 a 51. La partita e’ tutta qui. I tennisti che vincono gli Slam sbagliano meno degli altri. Nole e Rafa sono anni e anni che sbagliano meno degli altri e quindi alla fine vincono sempre loro. Forza mentale, bagaglio tecnico, esperienza, strapotere fisico? Certamente, ma manca ancora qualcosa, quel “quid” che loro hanno e gli altri no. Penso che Tsistsi questo “quid” lo abbia finalmente trovato dentro al suo tennis e non mi stupirebbe che riuscisse nell’impresa titanica di vincere Parigi, nell’attesa, speriamo non vana, che anche i nostri trovino in se stessi cio’ che li trasformerebbe da formidabili giocatori di tennis in campioni assoluti.

Condivido tutto tranne il discorso degli unforced. Per cercare di battere Djokovic e Nadal non possono aspettare il loro errore, quindi si prendono rischi e cercano di mettere le palle il più possibile vicino o sulle righe. Giocando così è normale fare molti più unforced.

Sì, e infatti quando giocano tra di loro, i loro gratuiti (se li vogliamo chiamare così) aumentano. Djokovic ne ha fatti 36 in tre set nella finale di Roma, assolutamente paragonabili a quelli di Berrettini. perché Nadal sulla terra e più forte e lui deve rischiare. Lo stesso capita Nadal contro il serbo su altre superifici

E vedrai domani sera! Per me lo asfalta. Ancora troppo forte Nadal a Parigi

216
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tifoitaliani (Guest) 10-06-2021 12:16

Scritto da ItalyFirst
Le statistiche non dicono sempre tutto, questo e’ vero, ma a mio avviso il dato fondamentale e’ dato dalla differenza tra i due giocatori alla voce “unforced”:19 a 51. La partita e’ tutta qui. I tennisti che vincono gli Slam sbagliano meno degli altri. Nole e Rafa sono anni e anni che sbagliano meno degli altri e quindi alla fine vincono sempre loro. Forza mentale, bagaglio tecnico, esperienza, strapotere fisico? Certamente, ma manca ancora qualcosa, quel “quid” che loro hanno e gli altri no. Penso che Tsistsi questo “quid” lo abbia finalmente trovato dentro al suo tennis e non mi stupirebbe che riuscisse nell’impresa titanica di vincere Parigi, nell’attesa, speriamo non vana, che anche i nostri trovino in se stessi cio’ che li trasformerebbe da formidabili giocatori di tennis in campioni assoluti.

Totalmente d’accordo. Djokovic l’ha vinta non certo per i vincenti, ma per il grande numero di unforced di Berrettini. Che del resto i punti li fa col servizio (molto buono ieri, mi sembra 2-3 doppi e molti punti anche con la seconda) e con dritti di potenza. Ma molte imprecisioni col rovescio e alcune smorzate cruciali sbagliate. Peccato per la lunga sosta, ma come le interruzioni per pioggia favoriscono sempre gli “anziani”

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Dr Ivo (Guest) 10-06-2021 11:45

Scritto da jerrydrake
Quando leggo certi commenti di persone che si lamentano del gioco di Berrettini, dei mancati progressi di Sinner, della posizione in risposta di Musetti, del fatto che tutti loro (e anche gli altri) dovrebbero andare da coach seri, penso solo una cosa, si meriterebbero una classifica dove i migliori italiani erano:
59 Paolo Cane
77 Francesco Cancellotti
114 Diego Nargiso
115 Omar Camporese
148 Gianluca Pozzi
159 Claudio Panatta
165 Claudio Pistolesi
188 Massimiliano Narducci
206 Massimo Cierro
226 Simone Colombo
ma anche questi:
67 Davide Sanguinetti
74 Gianluca Pozzi
78 Andrea Gaudenzi
120 Federico Luzzi
138 Filippo Volandri
159 Diego Nargiso
162 Vincenzo Santopadre
186 Renzo Furlan
188 Cristiano Caratti
193 Stefano Tarallo

Che classifiche sono queste? Non si possono estrapolare così i dati solo perché fanno comodo alle proprie argomentazioni

214
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Giogio (Guest) 10-06-2021 11:43

Tutto già preventivato e prevedibile, c’era troppo in palio: i record slam…fino a che resistono quei 2 non lasceranno nulla…

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MADE 10-06-2021 11:36

Scritto da Ciupaciupa

Scritto da me-cir te no

Scritto da pablito

Scritto da sabatino
La discussione sta nel fatto che il nostro ha perso ai quarti col numero 1 al mondo? È questa la discussione?

Un giapponese puro challengerista.
Un argentino pure (puro) challengerista.
Un oscuro coreano.
Un walkover.
Ha la possibilità dopo 3 ore di arrivare al TB del 4to set col #1 del mondo un po’ in riserva e gioca il 12mo game da scellerato.
Ma cosa c’è da vantarsi ?
Perchè non si guarda le cose per come sono ?
Gli è andata di lusso.
Ha pure salvato la faccia evitando il 3-0 perchè il #1, distratto, gli ha regalato il TB del terzo.
Ballonzolerà fra i #10 e #20 per anni.
Una buona, onestissima carriera.
Ma i top player(s) sono altri.

Se guardi questo torneo “i top players sono altri” lo puoi dire solo di Nadal, Djokovic e forse di Tsitsipas. Fra quelli che gli stanno davanti, Thiem e Rublev hanno fatto figure barbine e il primo se non si da una sveglia viene superato da Matteo dopo gli US. Contro questo Federer il Matteo di ieri sera avrebbe vinto. Contro Zverev (vogliamo parlare del suo, di tabellone? ), se la sarebbe giocata, contro Medvedev pure e pure da favorito.
Quelli dietro che si pensava potessero sovrastarlo su questa superficie li vogliamo vedere: come giudichi il torneo di Bautista Agut? E quello di Ruud?
Karatsev, che é stato superato nella race, Ok, grazie anche al WO, ma ti da l’idea che possa risuperare Berrettini? Forse si, però un mese fa non sembrava neanche in discussione. E del pronostico che molti facevano su Sinner numero uno italiano entro fine anno che si dice, ci si mette sempre la mano su fuoco?
La verità é che il 9 in classifica gli sta molto stretto, sarebbe potenzialmente un 5-6, con davanti solo Djokovic, Nadal, Tsitsipas, Medvedev (ma non su questa superficie) e forse Zverev. Rublev per me é già dietro. Non per niente é 7 della race nonostante un ritiro in uno slam e due mesi di stop. Coetanei davanti ne ha solo due, di fatto. Se non é top player uno con questi numeri…

Si si, tutto vero quello che scrivi, ma se ieri fosse stato un match 2 su 3 era 63 62 quindi una stesa clamorosa… E poi essere considerato un top perché la concorrenza fa schifo non credo sia una gran soddisfazione… Come per nole Roger e Rafa aver dominato contro nessuno….

Se fosse stata due su tre berrettini giocava con musetti. Ma che ragionamenti del menga fate?

212
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-1: babbo
Pier (Guest) 10-06-2021 11:35

Quando affronti certe leggende, soprattutto nei tornei dello Slam, la possibilità dell’impresa è ridotta al lumicino.Puoi conquistare un set, arrivare al cinque pari ma sai che arriva il momento della verità: quello in cui un Nole ad esempio fa in risposta quel mezzo passo avanti, tu non sai se rischiare la prima o metterla al 70%;sai che se spingi torna indietro prima, che l’aggressività e la freddezza di quell’avversario raggiungono i picchi nei momenti clou.
Occorre un pizzico di sfrontatezza ma il rischio è che, se sfrontato non sei di tuo(Becker o McEnroe lo erano ad esempio), il bluff venga scoperto e tu, dietro la maschera, lo sai eccome.
Matteo ha giocato onestamente, ha lottato magari a fasi alterne ma Nole,fine tie a parte, è stato impeccabile anche col servizio. Quanto alla reazione finale, non essendoci pubblico, credo sia stata spontanea per quanto inelegante e fa capire che in fase calante lui non si vede per nulla.Non facciamo paragoni tra i tic(sono ancoraggi in psicologia, chiedere a, Gilbert che diceva di Lendl), le esternazioni scomposte (Connors era peggio e pure Nastase) o le presunte scorrettezze di Federer: sono tre leggende, diverse per vissuto ed età ma ciò che li accomuna (e non Murray ad esempio) è la personalità.
I giovani si faranno ma in campo serve lo sguardo della tigre (cit.Velasco). Diamogli tempo.

211
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+1: Cricco
CamporeseFan (Guest) 10-06-2021 11:35

@ Semplice (#2836185)

Ovviamente é anche una speranza la mia ma suffragata dalla progressione avuta finora. Tutti i difetti da te elencati sono assolutamente veritieri ma fanno parte del bagaglio attuale di un giocatore di nemmeno ventanni che ha giocato 50/60 partite in totale nel circuito maggiore è che nonostante tutti questi difetti é già top 20. Sarebbe molto peggio se fosse top 20 ma con tutto il repertorio già a posto perché vorrebbe dire che i margini di crescita sarebbero risicati. Invece oggi sappiamo con certezza che ha tantissimo ancora da imparare e migliorare e sono convinto che (anche grazie a chi lo segue) un poco alla volta il suo bagaglio tecnico tattico si implementerà. Certo a rete non diventerà mai Edberg ma in realtà col suo tipo di gioco basta imparare a chiudere gli scambi in cui é dominante con qualche colpo (e rischio) in meno…

210
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sasuzzo 10-06-2021 11:34

Ormai il livello top è acquisito, se la gioca con tutti, ma allo stesso tempo, deve essere al 100% nei suoi colpi per non perdere da molti. Quest anno sono evidenti i progressi in risposta, le statistiche del 2021 dicono che in risposta sulla prima di servizio è passata dal 27 al 32 % di punti vinti, sulla seconda, già buona, del 47 è arrivata al 49%. I break ottenuti: dal 18 al 25%, quindi 1 volta ogni 4 servizi brekka l avversario. Speriamo non si infortuni. Su erba dovrebbe andare ancora meglio: sarà un problema per tutti. Il rammarico è del team, di non essere riusciti, da junior, a migliorare il rovescio: unica cosa non da top 10. Peccato.

209
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+1: Cricco
Antonio (Guest) 10-06-2021 11:32

@Diego, senza guardare troppo le statistiche, a me ieri è parso che Djokovic per gran parte del mach abbia giocato di rimessa attendendo gli errori di Berrettini che puntualmente e normalmente sono arrivati.

Questo ci sta pure, ma ripeto, non ci sta che si sbaglino ripetutamente “i calci di rigore”; circostanza che ieri ha anche inciso negativamente sull’esito del quarto set …

208
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tonino zugarelli (Guest) 10-06-2021 11:31

Scritto da Diego

Scritto da ItalyFirst
Le statistiche non dicono sempre tutto, questo e’ vero, ma a mio avviso il dato fondamentale e’ dato dalla differenza tra i due giocatori alla voce “unforced”:19 a 51. La partita e’ tutta qui. I tennisti che vincono gli Slam sbagliano meno degli altri. Nole e Rafa sono anni e anni che sbagliano meno degli altri e quindi alla fine vincono sempre loro. Forza mentale, bagaglio tecnico, esperienza, strapotere fisico? Certamente, ma manca ancora qualcosa, quel “quid” che loro hanno e gli altri no. Penso che Tsistsi questo “quid” lo abbia finalmente trovato dentro al suo tennis e non mi stupirebbe che riuscisse nell’impresa titanica di vincere Parigi, nell’attesa, speriamo non vana, che anche i nostri trovino in se stessi cio’ che li trasformerebbe da formidabili giocatori di tennis in campioni assoluti.

Condivido tutto tranne il discorso degli unforced. Per cercare di battere Djokovic e Nadal non possono aspettare il loro errore, quindi si prendono rischi e cercano di mettere le palle il più possibile vicino o sulle righe. Giocando così è normale fare molti più unforced.

Sì, e infatti quando giocano tra di loro, i loro gratuiti (se li vogliamo chiamare così) aumentano. Djokovic ne ha fatti 36 in tre set nella finale di Roma, assolutamente paragonabili a quelli di Berrettini. perché Nadal sulla terra e più forte e lui deve rischiare. Lo stesso capita Nadal contro il serbo su altre superifici

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ALEXIEJ 70 (Guest) 10-06-2021 11:31

Scritto da GERULA.IT.IS
@ GERULA.IT.IS (#2836321)
Classifica TOP TEN ATP dicembre 2022
TSITSIPAS
MEDVEDEV
DJOKOVIC
ZVEREV
BERRETTINI
NADAL
SINNER
THIEM
RUBLEV
MUSETTI

Credo possibile e plausibile!!! Mettiamoci la firma.

206
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Tafanus 10-06-2021 11:31

Che strano! Un sito che in genere dedica largo spazio ai torneini juniores J5, non dice una parola delle ultime due italiane rimaste in gara, ai quarti di finale di doppio, in un Grand Slam che hanno già vinto l’anno scorso…

Non è curioso?

205
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+1: il capitano
Diego (Guest) 10-06-2021 11:23

Scritto da ItalyFirst
Le statistiche non dicono sempre tutto, questo e’ vero, ma a mio avviso il dato fondamentale e’ dato dalla differenza tra i due giocatori alla voce “unforced”:19 a 51. La partita e’ tutta qui. I tennisti che vincono gli Slam sbagliano meno degli altri. Nole e Rafa sono anni e anni che sbagliano meno degli altri e quindi alla fine vincono sempre loro. Forza mentale, bagaglio tecnico, esperienza, strapotere fisico? Certamente, ma manca ancora qualcosa, quel “quid” che loro hanno e gli altri no. Penso che Tsistsi questo “quid” lo abbia finalmente trovato dentro al suo tennis e non mi stupirebbe che riuscisse nell’impresa titanica di vincere Parigi, nell’attesa, speriamo non vana, che anche i nostri trovino in se stessi cio’ che li trasformerebbe da formidabili giocatori di tennis in campioni assoluti.

Condivido tutto tranne il discorso degli unforced. Per cercare di battere Djokovic e Nadal non possono aspettare il loro errore, quindi si prendono rischi e cercano di mettere le palle il più possibile vicino o sulle righe. Giocando così è normale fare molti più unforced.

204
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Alecon (Guest) 10-06-2021 11:23

Scritto da adriano_ro
Purtroppo i giovani dovranno ancora aspettare il decadimento fisico di Nadal e Djokovic, due grandissimi campioni di concentrazione e tecnica

Amen. In effetti questi due e lo svizzero pur in inevitabile declino, appartengono a un’altra categoria. Quando il gioco si fa serio, vedi slam, questi non li batti. Può accadere che si facciano fuori tra di loro magari in semi o che siano reduci da infortuni seri, ma se stanno bene anche a 35-40 anni non c’è trippa per gatti. Adesso Tsitsi potrebbe anche farcela, ma dubito sarebbe riuscito a mettere in fila prima il serbo e poi lo spagnolo o viceversa.
Per me, visto che il tennis è lo sport di gran lunga più completo che ci sia, questi tre sono i più grandi atleti di sempre, o comunque fanno parte di quella ristrettissima elite. E non è un caso che appartengano tutti alla stessa epoca, perchè per prevalere l’uno sull’altro hanno dovuto alzare costantemente l’asticella, essere stimolo l’uno all’altro.
Ovviamente le eccezioni in quindi anni confermano la regola.

203
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+1: il capitano
Antonio (Guest) 10-06-2021 11:15

@Peppesindo – Chi vince è sempre più forte ed è quello che ha sempre ragione! Lo dicevano pure i più grandi condottieri della storia dell’uomo 🙂

Io invece considero pure che ieri Berrettini ha fatto bene in alcuni frangenti, ma si è bevuto punti che un top ten non può bersi a ripetizione e soprattutto nei momenti determinanti del mach 🙂

202
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Luca (Guest) 10-06-2021 11:12

Non visto fino alla fine.. ma cosa ha fatto Djocko?
Imbestialito? Urla?
C’è qualche video? mi sono addormentato e non ho registrato nulla su sky

201
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