Roland Garros: Lorenzo Musetti al primo slam in carriera centra gli ottavi di finale. Battuto Marco Cecchinato in cinque set (con il video della partita)
Lorenzo Musetti vince una bellissima battaglia contro Marco Cecchinato ed approda agli ottavi di finale del Roland Garros.
Il tennista toscano si è imposto al terzo turno sul giocatore siciliano con il risultato di 36 64 63 36 63 dopo 3 ore e 07 minuti di grande tennis.
Agli ottavi di finale Lorenzo Musetti affronterà Novak Djokovic, n.1 del mondo.
Per Musetti si tratta anche del primo ottavo Slam conquistato in carriera (è alla prima partecipazione Slam).
Primo set: Cecchinato piazzava il break decisivo nel secondo gioco quando dopo aver mancato due palle break alla terza occasione strappava il servizio a Lorenzo con Marco che sul break point arrivava bene sulla palla corta del connazionale e poi vinceva il duello a rete .
Il siciliano concedeva poco al servizio e così sul 5 a 3 teneva a 30 il turno di battuta con Lorenzo che sulla palla set steccava il rovescio. 6.-3 per Marco in 35 minuti.
Secondo set: Musetti sul 4 a 3, dal 15-40, mancava due palle break ma il break era nell’aria perchè due giochi dopo sul 5 a 4 e servizio per Cecchinato, il toscano giocava un grandissimo game mettendo a segno un passsante di rovescio, Gran pallonetto, dopo il drop shot di Cecchinato, una risposta profonda di diritto e poi sulla palla set un bel passante di diritto con Musetti che, quindi, brekkava a 0 il siciliano conquistando la frazione per 6 a 4.
Terzo set: Lorenzo avanti di un break subiva il controbreak nel terzo gioco.
Sul 2 pari il giovane talento italiano annullava, dal 15-40, due palle break con Marco che sulla prima commetteva un errore di rovescio e il secondo era annullato dal toscano con uno smash vincente.
Nel game successivo era Cecchinato che annullava una palla break e poi sul 4 a 3 Musetti conquistava il break a 30 (dal 30-15), piazzando sul break point un gran recupero di dritto, in corsa.
Sul 5 a 3 Musetti, dallo 0-30, conquistava quattro punti consecutivi e portava a casa la frazione per 6 a 3, mettendo a segno un fondamentale ace sulla palla set.
Quarto set: Cecchinato nel quarto game strappava a 30 la battuta al toscano, con Lorenzo che sulla palla break affossava il diritto in rete.
Sul 4 a 2 Marco mancava una palla per il doppio break ma sul 5 a 3 il tennista siciliano teneva a 15 il turno di servizio portando a casa il parziale per 6 a 3, piazzando un diritto a sventaglio vincente sul set point.
Quinto Set: Musetti nel primo game salvava, dal 15-40, due importanti palle break con due servizi vincenti.
Sul 2 a 1 il toscano piazzava il break ai vantaggi, mettendo a segno sul 40 pari un passante di diritto e sulla palla break un rovescio vincente lungolinea, dopo un rovescio corto di Cecchinato.
Sul 4 a 1 nuovo break per Lorenzo che però nel game successivo perdeva a 15 il servizio commettendo dversi errori.
Cecchinato sul 2 a 5, 0-40 annullava tre palle match consecutive (la prima con servizio e volèe, la seconda con un servizio vincente e la terza con Musetti che mandava il diritto in rete)) e teneva la battuta.
Sul 5 a 3 però Lorenzo Musetti non tremava teneva a 15 la battuta e chiudeva la partita per 6 a 3, con il siciliano che affossava in rete il diritto sul match point.
La celebración de Lorenzo Musetti. El italiano, ya está en la cuarta ronda 💪🏼#RolandGarros pic.twitter.com/EAnmKgGUlS
— Tenis Central (@Tenis_Central) June 5, 2021
TAG: Lorenzo Musetti, Marco Cecchinato, Roland Garros, Roland Garros 2021
Appunto. Considerato che a livello Slam può essere davvero competitivo solo sulla terra di Parigi e che potrebbe giocare fino ai 35-36 anni, ha altre 5-6 edizioni al massimo da poter disputare.
Ovviamente mi auguro che possa sbloccarsi già a Wimbledon, magari con un sorteggio particolarmente favorevole
si conoscono, allenati insieme qualche volta, l’ultima a Montecarlo
Complimenti a Musetti, che ha sicuramente talento da vendere ma un gioco che deve ancora maturare sotto il profilo della potenza e della concretezza.Poi non dimentichiamo le altre due più importanti variabili, fisico e solidità mentale per le quali deve fare ancora molta strada per aspirare a diventare un top player.
E le due sberle che Musetti si da in testa da sé all’inizio degli highlights?
@ tacchino freddo (#2828114)
E non solo: Musetti, parlando di Djokovic,l’ha chiamato Novak e non Nole Dedo Dado Dido Dudo Sonny Steto etc..
@ giuliok (#2827926)
ma non lo guardare se non ti sta simpatico no!!!! ah ma ti piace come gioca 😮
Hahaha ma scusa tutte le chiavi del match sono a favore di Marco che però ha perso hahah allora non sono tanto delle chiavi oppure non le chiavi giuste almeno hahah
@ tinapica (#2827867)
Stasera si tifa Federer, ovvio.
@ Ambrogio (#2828337)
ma sei quello dei Ferrero Rocher 😀
hai fatto già 3 commenti dicendo la stessa cosa.
ne prendiamo atto, ma ti consiglio di liberarti delle tue fisime
lasciati andare
vedere giocare Muso è godimento allo statopuro.
goduria tennistica immensa!
Mah, discorso che mi convince fino a un certo punto… Musetti è senza dubbio un giocatore unico, strabiliante, ma se ha un difetto (in realtà ne ha più d’uno) è proprio l’atteggiamento troppo spesso negativo, eccessivamente nervoso e severo con sé stesso. Oltretutto non mi pare uno che interpreta la partita in modo spensierato, come tu sembri suggerire quando dice che “giocando si diverte”. È il suo gioco, creativo ed esilarante, che diverte. Ma lui come giocatore, in realtà, mi pare uno che sente moltissimo la partita, e la vive con grande attaccamento e tensione, come dimostrano anche i cronici tentennamenti al momento di chiudere (da Schwartzman e Dimitrov ad Acapulco fino a Goffin e alla partita odierna).
Ma soprattutto sembra la cronaca di una partita stravinta da Cecchinato..
Credo tu ti riferisca alla materna, giusto? 🙂
Partita avvincente sul piano agonistico. Mediocrea l’aspetto tecnico a causa della lentezza dei colpi.
Tatticamente estemporaneo e poco razionale.
Comportamento dei giocatori da Tennis Club Gigetto Vainbasso
Pubblico in maggioranza italiano, lieto di farsi riconoscere in mondovisione
Cecchinato ha 29 anni mica 40.
Musetti oggi (ma non solo oggi) è riuscito ad emozionarmi. Così come tante volte ha fatto Fabio e,tanti anni fa Paolino Cane’. É solo la dimostrazione chiara che per emozionare e fare innamorare del tennis non serve necessariamente diventare top 10, numeri 1 al mondo o vincere caterve di Slam. Poi ,ammetto che chi come me, è a digiuno di vittorie maschili nei tornei Major dal lontano 76 farebbe carte false per vedere uno dei nostri alfieri alzare una coppa prestigiosa..quest’anno mi aspetto una sorpresa a Wimbledon, speriamo sia uno dei nostri a farcela
I bestemmioni in campo ci sono sempre stati e in tutte le lingue, solo che un tempo non c’erano i microfoni super sensibili in campo (basta sentire come i colpi della pallina sembrano scatenare vere e proprie esplosioni atomiche) e il numero ridotto di spettatori fa sì che si possano ascoltare tutti i soliloqui e improperi dei giocatori. Lo stesso sta succedendo nel calcio a causa della totale assenza di pubblico e dei super microfoni a bordo campo. Io non giudicherò mai uno sportivo in base ai suoi “sproloqui”, ben conscio che l’adrenalina in certi momenti porta a reazioni quasi incontrollabili, allo stesso modo che la frustrazione, che di solito viene scaricata sfasciando racchette. Piuttosto io farei notare come Musetti sia italiano anche nelle sue incitazioni, giacché utilizza “andiamo”, “dai”, “credici”, invece dei “c’mon, vamos”…ip trovai molto italiano anche quel bellissimo e unico “succhiamelo!” che mi riportò alla mente il famoso “sukalo” in “Mery per sempre”. 😉
Fa troppi ricami… Rischia di perdere punti importanti… Poi a me sembra altezzoso… Spero di sbagliarmi!
Sicuramente gioca bene..
Ciao. Non volevo assolutamente dire che Musetti ha vinto per demeriti di Cecchinato. Lorenzo ha giocato una partita splendida, e ha meritato di vincere, senza se e senza ma.
Io sono tifosissimo di Musetti. Forse è proprio questo essere troppo tifoso che, paradossalmente, mi porta a cercare gli eventuali difetti. Per capire (sicuramente sbagliando) cosa può ancora migliorare del suo tennis già stratosferico.
Musetti , il poeta del tennis …….
scommetto che a scuola eri l’ultimo della classe
Mi sbaglierò ma a me. Musetti continua a nn convincere… Tennista da top. 20 ma nn sarà mai un campionissimo
Ma, per quanto un poco instabile, non è che Cecch sia scemo e faccia certe cose per prendere in giro rischiando (come poi successo, ma solo per l’arte di Musetti) di perdere un gioco.
Cerchiamo di vedere le cose come stanno e non come vorremmo (chissà poi perché?) che stiano: Musetti continuava a rispondere dal salotto di casa sua e Cecch pensò che col servizio da sotto l’avrebbe fregato.
Ed aveva quasi avuta ragione, ma non aveva fatto i conti con il talento di Musetti.
Givaldo, per completezza cerchiobottistica, mi tocca specificare che in quel frangente il primo a fermarsi e ridere (le immagini lo mostrarono abbastanza chiaramente) fu Cecch che poi rivolse lo sguardo oltre la rete ed allora Musetti ricambiò il sorriso e fece le mezze scuse. Fu proprio un bel momento, da ambo le parti, che rasserenò il mio cuor di italica tennistica passion.
Attenzione a non lodar troppo Musetti: io lo vidi dal vivo una volta sola, 3 anni or sono, ed era già un bel peperino che non tratteneva le sue emozioni. Sicuramente a questa sua età 3 anni sono un’enormità e probabilmente chi gli sta intorno ha tanta pazienza e bravura nel saper instradare nel verso giusto quelle emozioni, ma il carattere che gli cova sotto potrebbe esplodere quando meno ce l’aspettiamo.
Io spero di no anche perché di bracci d’oro sprecati per l’incapacità di reggere psicologicamente ne abbiamo già due in campo (uno, proprio oggi; l’altro, ieri) e ne avemmo uno (Canè) ai bei tempi della mia gioventù.
Quindi concordo nella speranza che Musetti segua un’altra strada e faccio gli scongiuri a riguardo
Forza Lorenzo!
Forza Lorenzo!
E’ raro vedere un match in 5 set in cui entrambi i contendenti hanno un saldo psitivo tra vincenti ed errori. Davvero complimenti ad entrambi per il bellissimo derby dal punto di vista tecnico, con tantissimi slice, serve and volley, lob smorzate punti da circoletto rosso.
Un pò di rammarico per il Ceck che ha mancato diverse occasioni e che non avrà più molte chance per tornare alla seconda settimana di uno Slam. Sotto sotto tifavo per lui. Abile Musetti ad essere più cinico sulle palle break a favore.
Solo a me Musetti sta antipatico?? Lo vedo supponente..
Poi certo deve essere bravo, non simpatico
un plauso a ceck,giocatore ritrovato,mi auguro continui cosi
praticamente pubblico francese in tripudio per Musetti,ha tirato fuori tutto il meglio del repertorio del tennis, mai visto il pubblico in delirio in questa maniera in un sedicesimo , grande speriamo possa ripetersi e anche meglio anche con Djokovic
L’abbiamo vista tutti,non c’era bisogno di sottolinearla. E dare giudizi così netti.
Eh, va be’…ma lei è proprio incontentabile 😉 ❗
Quella volé di dritto sul rovescio senza vedere la palla è qualcosa di magico! Signori questo è un campione! Chapeau!
Musetti è un emergente che non vuole perdere ma Cecchinato è ritornato. Bravissimi tutti due!
confermo, e la riprova lo vedremo (anzi lo sentiremo) in futuro dagli spettatori, che ogni volta che giocherà saranno dalla sua parte.
@ DiPassaggio (#2827250)
Interpreto l’avvocatura del diavolo, anche se non me lo chiede e probabilmente non ne avrà bisogno:
non si tratta di morale o di etica, bensì di una certa attitudine che denuncia una profonda insicurezza di cui Cecch è purtroppo afflitto.
Problemi suoi? Certo, ma dato che stiamo qui a commentare quel che fa in campo anche provare a capire perché può essere interessante.
Scusate ma Cecchinato nel quarto set con chi ce l’aveva ? Con Musetti che prendeva le righe ? (mai saputo, se del caso, che trattasi di comportamento scorretto mirare alle righe). Oppure ce l’aveva con l’angolo di Musetti. Se lo hanno insultato, ok ma semmai vai dall’arbitro e glielo dici, non fai quelle scene. Non mi è sembrato un comportamento equilibrato, né lui comunque è uno che può salire sul pulpito per dare lezioni.
@ Nick (#2827220)
Boh? Io non la sentii con le mie orecchie (ma può aver contribuito il fatto che, bestemmiando ogni giorno, più volte, non ci faccia più caso).
Però tra coloro che scrivono qui di orecchie che l’hanno sentito bestemmiare per “gioire” di aver vinta quella partita ce n’è tante: tutte invenzioni di parte?
SE (maiuscolo perché non so sottolinearlo) le cose andarono esattamente così, il commento di Givaldo coglie proprio nel segno, nella fragilità caratteriale che ha a lungo impedito a Cecch di esprimere il suo miglior tennis (che su terra rossa è un gran tennis) e che non vorrei lo facesse riprecipitare nel baratro da qui in avanti. Sono critiche che gli si fanno perché gli si vuol bene, con ancor viva gratitudine per quanto mi, come credo anche alla maggioranza di noi, fece provare 3 anni or sono.
Giuro che in caso di vittoria su djokovic a mio prossimo figlio lo chiamerò Lorenzo! Haha
@ Givaldo Barbosa (#2827187)
Givaldo…pregasi non gufare Berrettini e (soprattutto) Rogiah!