Roland Garros: Sinner supera Mager in quattro set, sfiderà Ymer al terzo turno
Jannik Sinner vince il derby azzurro sul Mathieu, sconfiggendo Gianluca Mager in quattro set, 6-1 7-5 3-6 6-3 lo score finale. Un buon match nel complesso, con buoni momenti di tennis soprattutto nella fase centrale, quando Mager ha alzato al massimo il proprio livello e c’è stata davvero partita. Infatti l’inizio “top” di Sinner aveva fatto temere un monologo di Jannik, scattato fortissimo dai blocchi con buone percentuali di prime e colpi potentissimi dal fondo. Mager per tutto il primo set è stato in balia della potenza e profondità del rivale. La sua palla non faceva “male” a Jannik, anzi lo metteva ancor più in ritmo. Sempre in anticipo, l’allievo di Piatti correva sicuro e lasciava partire bordate troppo incisive per Gianluca. All’avvio del secondo set il ligure è stato bravissimo a salvare una palla break che poteva costargli la mazzata definitiva, e scegliere la via più pericolosa per arginare il rivale: prendersi grandi rischi.
Mager possiede un tennis ordinato e pulito, con cui riesce a trovare buone aperture di campo per l’affondo. Ma Sinner lo costringeva a giocare a velocità superiori alle sue, con tempi di gioco più rapidi del solito. Invece di continuare ad arginare il rivale, uscendone con le ossa rotte, Mager ha scelto di giocarsela a viso aperto, accelerando al massimo e prendendosi rischi col rovescio lungo linea. Ha commesso diversi errori, ma la tattica ha pagato perché è riuscito ad arginare il forcing del rivale mettendolo spesso in difesa. Col cambio in lungo linea ha mandato fuori posizione Jannik, costringendolo a prendersi più rischi.
Il capolavoro di Mager è arrivato all’inizio del terzo set: dopo aver perso (male) il secondo, non avando trasformato due improvvisi set point sul 5-4, tutti si aspettavano il crollo. Invece Gianluca ha continuato a spingere, ha servito benissimo e trovato grandi angoli col diritto cross. Si è meritato la vittoria nel terzo, e andato sotto all’inizio del quarto ci ha comunque provato sino alla fine.
Esce dal campo sconfitto Mager, ma anche con la consapevolezza di potersela giocare nei grandi tornei contro i giocatori migliori. Ha tennis, ha fisico, ha dimostrato di aver anche testa, tenuta e intensità.
Sinner ha disputato una partita buona, non buonissima. Conta la vittoria, e contro un italiano sono sempre partite un po’ “strane”. La sensazione è che avvertisse di avere un certo margine, il gap di potenza, profondità ed intensità tra i due è stato a tratti evidente; ma invece di alzare ancora l’asticella quando Mager gli si è affiancato, ha per così dire “accettato” quei ritmi e velocità, portandosi dietro il rivale e finendo per perdere un set. Jannik riesce ad arrivare sulla palla con maggior anticipo e scaricare una combinazione di potenza e profondità sconosciute a Mager, o solo prendendosi il massimo del rischio. Forse va bene così, ma per la crescita di Sinner match come questo sono da chiudere prima, per non rischiare niente e fare mano fatica. Anche oggi ha iniziato servendo bene, per poi calare in alcune fasi. Ha commesso diversi errori, forse ha provato anche alcune soluzioni diverse, sentendo di avere “margine”.
Al prossimo turno Jannik troverà Mikael Ymer, tennista veloce ma non molto potente. Un match in cui parte nettamente favorito.
Ecco la cronaca della partita.
L’Italian Day continua con il derby azzurro Sinner – Mager sul Mathieu. Si inizia alle 13:34 con Sinner alla battuta. Inizia bene Jannik, a 15 muove lo score con drive sicuri. Stesso game per Mager nel suo primo turno di servizio. Serve bene Sinner in quest’avvio, anche il diritto è potente e preciso. 2-1 avanti l’altoatesino. Jannik vince il primo gran punto del match in risposta, gran passante lungo linea di rovescio, segue un altro colpo “nei piedi”, Gianluca va in difficoltà. 15-40, prime palle break del match. Si prende di forza il game Sinner, gran forcing col rovescio, Mager non contiene. BREAK Sinner, 3-1 e quindi 4-1 avanti in 13 minuti. Mager prova una reazione, alza la velocità del suo palleggio, ma la sensazione è che la sua palla “non faccia male” a Jannik, anzi, lo metta ancor più in ritmo… Da 40-15 Sinner infila tre gran punti, con una risposta di diritto fulminante strappa una palla per il doppio break. Si prende anche questo punto Sinner, incontenibile. Doppio Break e 5-1, va a servire per il primo set. Sul 40-15 ecco i primi due set point. Cerca una smorzata sul primo, ma gli esce. Stavolta la smorzata riesce, a chiudere lo scambio dopo una cambio di ritmo micidiale col rovescio. SET Sinner, 6-1. Uno score se sottolinea bene il gap tra i due, troppo più potente ed efficace Jannik rispetto a Gianluca. 10 a 2 i vincenti, 26 punti a 11.
Secondo set, Mager scatta al servizio, deve provare a cambiare qualcosa nel suo tennis per uscire dalla morsa di Sinner. Nemmeno con la prima di servizio il sanremese riesce a “tener fermo” Jannik, molto aggressivo in risposta. Un altro bel passante di rovescio in corsa (su di un attacco un po’ affrettato…) porta Sinner a palla break per l’allungo immediato. Mager è bravo a trovare un diritto aggressivo dal centro, la cancella di rabbia. Si salva Gianluca, 1-0 avanti nel secondo. L’allievo di Riccardo Piatti continua a macinare con facilità il suo tennis, facilmente impatta 1 pari. Il set scorre molto rapido sui turni di servizio. Mager spinge al massimo, “fuori tutta” per restare aggrappato ai ritmi forsennati di Jannik, alza di meno la parabola ed entra deciso nella palla, prendendosi grandi rischi. Più in controllo Sinner. 3 pari, senza altre chance di break in meno di 20 minuti. Bravo Gianluca nel nono delicato game, 4 pari 30 pari resta solido e respinge l’assalto di Jannik. 5-4 Mager, ora è l’altoatesino a servire sotto pressione. Serve bene Sinner, cerca l’angolo con la prima senza esagerare nella spinta. Una tattica che funziona perché allontana Mager e apre il campo. Super aggressivo Gianluca! Accelera col rovescio lungo linea e sorprende Jannik, 15-30, a due punti dal set il sanremese. E non entra la prima a Sinner… Rovescio cross e via avanti Mager, vola 15-40, prime palle break del match e soprattutto due Set Point! Rischia la risposta col diritto sulla prima chance, ma finisce abbondantemente out. Sinner trova una solida prima sulla seconda, l’assalto di Mager è respinto. 5 pari. Molto aggressivo in risposta Jannik nell’undicesimo gioco, con un paio di diritti potentissimi si porta 30 pari. Non entra la prima di servizio a Gianluca, sulla seconda Sinner scarica un’accelerazione di diritto micidiale. 30-40, palla break per Sinner. Rischia un’altra risposta a tutta, la palla gli esce di poco. Continua il forcing l’altoatesino, Mager non contiene. Arriva la seconda palla break. Bella prima esterna, si salva Gianluca. Insiste Sinner e stavolta il break arriva, alla terza palla break, con un passante cross di diritto in corsa molto preciso. Sinner avanti 6-5 e servizio, ad un passo dal secondo set. Come un treno Jannik serve, spinge e vola 40-0. Tre Set Point Sinner. Sparacchia largo in risposta Mager, un set che poteva vincere ma che finisce per perdere, e ora, sotto di due set, davanti a lui un Everest sportivo.
Terzo set, il ligure inizia al servizio. Nonostante la “mazzata” del set appena perso, comincia con un bel turno di servizio, impreziosito da una palla corta perfetta. 1-0 Mager. La sensazione però è che solo con un calo o pausa di Sinner la partita si possa riaprire. Al momento, Jannik sembra veleggiare sicuro col vento in poppa, incontra “facile” le palle veloci di Mager perché è in anticipo, al contrario di Gianluca che spinge al massimo del suo potenziale, ma senza l’anticipo del rivale, facendo assai più fatica. 1 pari. Terzo game, Sinner trova prima un rovescio lungo linea splendido, abbassandosi sulle ginocchia con una coordinazione fantastica, quindi spinge forte col diritto. Si porta 30-40, palla break per Jannik. Col servizio Mager si salva, molto bravo nel restare aggrappato alla partita nonostante le evidenti difficoltà. 2-1 e poi 3-2 Mager, che in risposta apre l’angolo al massimo per mettere in difficoltà Jannik. Non si scompone Sinner, continua a macinare il suo tennis con potenza. Commette però una leggerezza nel sesto game, sul 30 pari a campo aperto gioca una smorzata che balla sul nastro e si ferma dal suo lato di campo. È palla break per Mager. Gianluca lascia partire un diritto con ogni stilla di forza, pizzica l’incrocio delle righe, vincente. Break Mager! Lo sforzo del ligure è premiato, è il suo primo allungo del match, avanti 4-2. È come in trance agonistica il ligure, ora anche la prima viaggia sulle righe, con un ottimo game di servizio consolida il vantaggio sul 5-2. Jannik si porta 3-5, ora Mager serve per chiudere il terzo set. Con due ottime prime esterne Gianluca vola 30-0, e poi 40-0 con un rovescio cross sontuoso. Tre set point Mager! Servizio e diritto, potenza e precisione. 6-3 Mager! Un set davvero meritato per il ligure, bravo a trovare la zampata e tenere alto il livello sino al set point.
Quarto set, stavolta è Sinner al servizio. Trova una grande accelerazione di rovescio di rovescio Mager, ma il game lo vince Sinner a 15. Jannik gioca con i piedi vicini alla riga di fondo, impone ritmi forsennati dalla risposta, è consapevole che il primo game di servizio dopo aver vinto un set è spesso delicato. 30 pari, Jannik spinge con grande violenza dritto per dritto, avanza e chiude. 30-40, palla break delicatissima per Mager. Niente prima di servizio… Brutto errore di Sinner in risposta, da una posizione arretrata carica col diritto ma la palla muore in rete. Insiste Jannik e strappa un’altra chance. Niente, Gianluca entra col diritto, senza paura, e chiude. Però poi esagera nell’attacco di rovescio lungo linea, e le chance di break diventano tre. Sbaglia Gianluca in spinta, troppa foga col rovescio dal centro. Break Sinner, 2-0 avanti nel quarto. Ora può fare corsa di testa, il match è nelle sue mani. Mager dimostra un carattere incredibile, nonostante lo svantaggio non demorde, anzi intensifica al massimo lo sforzo. Con un gran diritto cross si porta 0-30 e poi 0-40. Piccolo passaggio a vuoto per Sinner, che deve difendere tre palle del contro break. Ottimo Mager, risponde d’incontro e via, palla corta. Contro Break, a zero! Mager grande cuore, si riporta sotto 1-2 e servizio. Da 40-0 il quarto game scivola ai vantaggi, qualche errore in questa fase. Sinner scarica due diritti pesanti, risposta e poi inside in. Ecco la palla break per Jannik, quarto punto di fila. No! Doppio fallo! Stavolta il passaggio a vuoto è di Gianluca, che forse sul 40-0 ha staccato la spina per quell’attimo rivelatosi fatale. Break Sinner, 3-1 avanti, che vola 4-1 con un game rapidissimo. Mager non crolla, resta in scia, ma Jannik resta solido. Si porta 5-2, ad un passo dalla vittoria. Gianluca ci prova sino alla fine, con un game complicato si porta 3-5. Sinner serve per chiudere il match, ma Mager col lungo linea di rovescio matte in difficoltà Jannik. 30 pari. Ace! 40-30 e primo Match Point per Sinner. Gran prima esterna, vola via la risposta. Vince ed urla Sinner, bello l’abbraccio tra i due sulla rete. Applausi per Mager, ha giocato una splendida partita. Applausi per Sinner, che ha dovuto giocare ad un ottimo livello per sconfiggere Gianluca. Vola al terzo turno Jannik, il suo Roland Garros va avanti.
Marco Mazzoni
Jannik Sinner vs Gianluca Mager
TAG: Gianluca Mager, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Roland Garros 2021
E tu ne sei la dimostrazione vivente ….
No perché Ymer non è una passeggiata, non è assolutamente facile da sfondare e la partita di Montpellier 2020 lo dimostra. Sinner parte favorito ma non può sottovalutare questa partita e conoscendolo penso proprio che non lo farà.
Non diciamo castronerie, Sinner parte favorito con Ymer
Con Ymer basta il Sinner di oggi. Il meglio di sè lo tiri fuori con nadal
Ymer ha l’occasione della vita per andare al quarto turno. Sinner ci ha già perso e parte sfavorito.
Credo che siano due tennisti che con il loro modo di giocare non vinceranno mai il RG.
Che siamo finalmente forti e credibili
Se lo dici tu.
Credo che siano due tennisti che con il loro modo di giocare non vinceranno mai il RG.
Ii ho visto un Sinner in crescita.
Speriamo faccia un passo ulteriore contro Ymer.
@ Diego (#2825008)
Avvinazzato e’ un termine che lascio volentieri a TE passerottino, incapace di distinguere un gaiosello da un buon bruciato.
Sul gioco si esprimono opinioni, non certezze, ma sui dati oggettivi nulla questio……..questi sono punto e basta: Jannik gioca con un telaio diverso e soprattutto con corde piu’ spesse (1,28 prima 1,25) , come da lui stesso dichiarato.
Il punto e’ : perche’ cambiare il certo con l’ incerto; e ripeto (TI PREGO PULCINO VAI SUL SITO UFFICIALE RG A VEDERE LE VELOCITA’ MEDIE E CAPIRAI……COME FA NISHIKORI AD AVERE SIA DI DIRITTO CHE DI ROVESCIO VELOCITA’ SUPERIORI; SUL ROVESCIO BEN 10 KMH) JANNIK di due anni fa, acerbo fisicamente, muscolatura quasi assente, tirava senza faticare mooooolto piu’ forte!
Non sono mai stato un estimatore di Sinner, non amo il tennis che propone. Ma mai come in questo momento faccio il tifo per lui. Sta vivendo un periodo molto complicato, dove regna la confusione e la paura. È in difficoltà mentale, è palese e credo che in questo momento meriti stima ed affetto. Forza Jannik.
@ furborovescio (#2824802)
Assolutamente d’accordo con te.
Al contrario di altri personaggi avvinazzati che lasciano commenti ridicoli su racchette da cambiare o coach da sostituire, tu hai evidenziato come Jannik in questo momento non stia facendo vedere il suo miglior tennis, vuoi perché adesso la pressione inizia a farsi sentire dato che parte favorito in molte sfide, vuoi perché gli avversari lo conoscono meglio, vuoi perché a 20 anni con un tennis così fisico probabilmente non è ancora pronto per restare al top della forma per lunghi periodi, vuoi perché comunque è ancora “under construction”.
Ok sta vincendo ma non sta convincendo e ed esprimendo un tennis bello come qualche mese fa. Chissà perché il tuo commento direi pacato oggettivo e non da tifoso da calcio rimedia 3 pollici versi…mah!
@ quandosmetterogervendolatv (#2824873)
Non si può pensare nient’altro che è un risultato storico. Non si è mai visto dagli anni settanta in poi un parco giocatori di questo livello. Berrettini Sinner Musetti Fognini ( se testa e fisico tengono ) che possono frequentare le posizioni più alte in classifica… Sonego e Cecchinato che possono esprimere comunque un buon tennis, Travaglia Caruso e Mager che fanno la loro onesta figura e magari un Cobolli che può inserirsi nei prossimi anni… Io che sono del 74 ho rosicato pane duro condito con Cané,Pistolesi, Nargiso, Pescosolido, Caratti Gaudenzi e un’infinità di bestemmie.. Godiamoci questo meraviglioso momento!
Ennesima prova che contare fino a 10 non sempre porta a scrivere cose sensate.
@ furborovescio (#2824802)
concordo su tutto
Quanto hai ragione
E pensa che molti stanno a fare le “pulci” ai nostri per qualsiasi cosa
Io sento odore di finale…
Penso che i nostri sono sfortunati perché stanno quasi tutti dalla parte del tabellone con Rafa e Nole. Sinner in particolare perché gli tocca spesso Rafa (ammesso che c’arrivi).
@ quandosmetterogervendolatv (#2824873)
che sarebbe ora di fare un salto ancora più in alto: ma rimaniamo con i piedi ben saldi per terra perchè è ancora purtroppo solo un sogno uno slam (o almeno una finale) per un italiano dopo ben 45 ANNI di attesa
contro Ymer basta e avanza il Sinner di oggi.
dai dati di confronto con Mager risulta una partita mai in seria discussione e solidità nei turni di servizio.
non vedo proprio dove sia l’involuzione nel gioco o tante critiche immotivate.
L’unico fattore naturale per il suo tipo di tennis è che sulla terra ha un gioco meno incisivo che sul veloce, quindi ha necessità di adattarsi su una superficie non amica.
In ogni caso lui ha uno score negli slam nei master e in generale formidabile per la sua età e questo è fuori discussione.
mi pare chiaro che contro Nadal a Parigi chiunque, non solo Sinner, sia sfavorito. Tra i nostri solo il miglior Fognini potrebbe impensierirlo forse per un set ma nulla di più
Sono francamente incredulo:
– Musetti vs. Cecchinato per uno scontro con accesso nei sedicesimi contro Nole;
– Berrettini on fire e che negli ottavi potrebbe ncontrare Roger (non voglio perdermela);
– Sinner che incrociando le dita, sempre negli ottavi, potrebbe per la terza volta incontrare Nadal e così vedremo cosa il nostro ha imparato oppure se avremo conferma che il Mostro, giovane o vecchio, rotto o intero la spunta sempre;
– Fognini ha un tabellone, come è normale che sia , in salita, ma non irreale sino alla semifinale;
Ma ci rendiamo conto di cosa sta succedendo?
Cosa ne pensate?
Non voglio apparire pessimista (sono da sempre un sinneromane fanatico) ma Jannik mi sembra in effetti in una fase altalenante, per non dire involutiva. Dopo Miami, non ricordo nessuna prestazione DAVVERO convincente, eccezion fatta forse per la sfida con Nadal al foro – dove ha giocato alla grande per lunghi tratti… ma non per i tratti che contavano. Oltretutto, pare aver accantonato quei tentativi (un po’ scolastici ma comunque incoraggianti) di variazione che iniziava a implementare in quel di Barcellona. E pure il servizio sembra essere addirittura un po’ in calo.
Insomma, logico che dopo un’ascesa tanto repentina non si possa continuare a far passi da gigante con ogni partita. Però negli ultimi 2-3 mesi, di progressi io di certo non ne ho visti.
Sinner meglio che con humbert, ma non certo abbastanza da impensierire Nadal. Mager molto bene, pagato lo scotto del primo set, ha dimostrato di avere un tennis di livello molto alto. Sono sicuro che con l abitudine a giocare a livelli alti migliorerà molti, delle nostre seconde linee (tolti berrettini, Simner, Fognini, per ora Sonego e sicuramente musetti) è il più talentuoso. Un futuro dentro i 50 atp per lui ci sta
Ennesima prova incolore di Sinner …mah …
Che fortuna Sinner un Bye ai sedicesimi di finale, quella mezza sega di Ymer vittima sacrificale come Kwon, 3 italiani sicuri agli ottavi di finale
O almeno a 2,5 non di più…
Ahhhhhh Ahhh
Istinto e origini?.(come 2 anni fa ? ) Forse si libera da pastoie scolastiche improduttive..
Nadal sulla terra battuta nn lo batti e sinner nn ha il tennis x batterlo in questo momento ha grandi colpi ma nn vincerà neanche un SET se c arriva
A leggere i numeri del match, ci dicono, Sinner schiacciante…
Complimenti a Sinner per il passaggio del turno, e bravo anche a Mager per il bel gioco.
Ora se passa agli ottavi e incontra Nadal non è facile: ma deve essere pronto a dimostrare piena intensità, è l’unico modo per sconfiggerlo sulla terra battuta secondo me!
Complimenti a Sinner per il passaggio del turno, e bravo anche a Mager per il bel gioco.
Ora se passa agli ottavi e incontra Nadal non è facile: ma deve essere pronto a dimostrare piena intensità, è l’unico modo per sconfiggerlo sulla terra battuta secondo me!
Con Ymer attenzione, bisogna che alzi l’asticella!
Ha ancora delle fasi dove gioca tre punti consecutivi male, deve ridurli a due massimo.
Quoto in pieno e la metà della metà di prima forse fa meno gratuiti magari è una tattica diversa che però fa perdere parecchi vincenti…ma vediamo co. Ymer io spero che perde così va a Stoccarda…con Nadal zero chance se e cosi
🙂
Comunque anche quando non gioca come da par suo la porta a casa lo stesso, ora lo svedese e poi…va bè come diceva Penna bianca in Mai dire goal…IL DESCTINO PORCO BBASCTARDO!!!
Si, purtroppo però anche l aereo di ritorno.
L’unica cosa che mi dispiace é che ci sia stato un derby al 2°turno e invece avrebbero meritato entrambi un terzo turno in questo Roland Garros…
E va be ma sti “sorteggi”… che sfiga
Ymer è conosciuto come l’ammazza Italiani. Fortuna che Jannik, se è furbo, dirà che è Tirolese. Ollalaio’!!
Le scarpe di gomma le voglio anch’io
@ Cooper (#2824481)
Ho notato anche io questo cambiamento. Ripeto, è un tennista in totale costruzione, non ci si può aspettare grandi risultati già da ora
Bravi entrambi. Però Jannik ha già una cilindrata superiore.
Contro questo Mager ci devi sempre vincere e non è scontato per nessuno su terra.
stai gufando :-)?
YMER non è una passeggiata.
Cari amici vi scrivo.., Sinner ha ricominciato a giocare d’anticipo, è questa la novità..
Ci vuole pazienza con lui. Non è più il ragazzino che eseguiva il compitino che gli si dava. Adesso è giusto che si sia messo alla ricerca di una identità sua. Vederglielo fare sul campo, è puro pathos, ma può dare il senso di quella sottile linea rossa che demarca una onesta carriera, da una scintillante scalata all’Olimpo degli Dei. Al verificarsi della seconda ipotesi, il mio lavoro con lui, potrebbe ritenersi concluso. In bocca al lupo, piccolo grande Jannick.
R.P.
Finalmente un complimento a questo ragazzo l’ hai fatto. Cmq anche a me sembra leggermente migliorato al servizio
Sinner ha ancora dei grandi margini di miglioramento, soprattutto nell’incremento della varietà dei colpi, non credo che oggi sia pronto per lottare fino in fondo ad uno Slam con 3 set su 5. Continuamo a dimenticare che è solo all’inizio, le critiche ci possono stare, ma se vediamo a che livello è già ora, non si può che essere molto fiduciosi per il futuro.
La “sua” superficie è il cemento, o ancora meglio i tappeti indoor, sulla terra il suo tennis è un po’ meno efficace.
Comunque ci aspettano dieci anni almeno di divertimento con i nostri tennisti, impensabili fino a qualche stagione fa!
Bene così Jannik…un passo alla volta ….grande leoncino….e complimenti anche a Mager,che ce l’ha messa tutta per impensierire Jannik, ma non è bastato…Forza Jannik….
quante tragedie…fatemi un favore: datevi al golf!!!
Ottavi praticamente giá prenotati per l’altoatesino
Mi è sembrato leggermente migliorato nel servizio. Se migliora ulteriormente, potrà fare molta strada. Un campione non puó avere un punto debole. Ymer, l’eritreo svedese, é sicuramente alla sua portata. È un forte pallettaro enzo
Sinner: soliti grandi pregi e soliti (non piccoli e persistenti) difetti. Il futuro ci dirà se siamo di fronte ad un fuoriclasse o “solo” a un campione. Dipenderà da se e da quanto sarà in grado di migliorarsi, magari con il sostegno di uno staff tecnico che lo aiuti a perfezionare le parti del gioco in cui non brilla.
Un sinner che a differenza di musetti e berrettini non ha brillato nemmeno oggi. Non è al top jannik se paragonato a uno/due mesi fa e si vede. Tanti errori banali e anche un bel po di nervosismo mostrato in campo rispetto ai suoi standard da modalità zen perpetua. Però l’importante è essere ancora dentro il torneo, ora terzo turno assolutamente fattibile. Poi con nadal temo sarà un problema indipendentemente dallo stato di forma…
ma le foto di Jannik le scegliete quelle brutte gratis in internet per risparmiare??????
Forza Jannik! Che testa!
Questa partita ha avuto set troppo differenti tra loro e non può essere spiegata senza entrare nel merito di ciascun set.
Il 6-1 del primo set si spiega con il fatto che Sinner e Mager hanno un gioco quasi speculare da picchiatori da fondo, con Sinner che ha colpi da fondo più potenti, maggiore corsa, e oggi anche miglior servizio e anche migliori palle corte, anche perché le palle corte di Mager erano oggi più simili a passaggi.
Nel secondo set Mager ha deciso di profondere massima potenza sui colpi da fondo, aumentando la forza soprattutto con il rovescio che nel primo era stato troppo timido e che quindi aveva permesso a Sinner di prendere sempre il controllo degli scambi e sfondarlo. Ciò gli ha consentito di essere non solo in grande di fronteggiare Sinner dal fondo, ma anche spesso e volentieri di prevalere con continue accelerazioni. Si spiega così perché fosse diventato capace di tenere più agevolmente i suoi servizi e anche di mettere in difficoltà Sinner nei suoi, in particolare sul 5-4 a suo favore, ottenendo sul 15-40 due set point a suo favore. Sinner ha reagito a quel momento di difficoltà con 3 servizi vincenti, e sotto la spinta agonistica del passato pericolo nel game successivo ha fatto il break decisivo.
Nel terzo set le cose sono cambiate solo leggermente, è bastato che nel 2-3, Sinner non riuscisse a fronteggiare la palla break concessa con un servizio vincente, che Mager riuscisse a brekkarlo, e sotto la spinta agonistica di quel break riuscisse portarsi a casa il terzo set con autorità.
Nel quarto set entrambi i giocatori hanno perso lucidità e si spiegano cosi i vari break, ma è stato Mager ad accusare più passaggi a vuoto, dopo aver giocato a lungo sopra ritmo era infatti anche più stanco sotto il profilo mentale. Sinner dal canto suo ha messo in campo più rabbia in reazione al set perso, e nel momento chiave sul 5-3 e 30-30 con Mager che stava prevalendo da fondo perché non voleva perdere, ha avuto la forza di chiudere con due servizi vincenti.
Cosa dire di questa partita? Difficile da giudicare Sinner perché è difficile giudicare quanto la prestazione di Mager sia stata di alto livello. E’ un fatto però che Sinner dopo il primo set è parso vulnerabile da fondo. Continui buoni segnali vengono però dal suo servizio, in particolare nella capacità di Sinner di usarlo al meglio quando i punti sono pesanti.
Bel match fra i 2 azzurri