ATP Parma: Cecchinato supera Munar al terzo set, una battaglia che gli regala la finale
Ceck c’è! Marco Cecchinato supera in tre set Jaume Munar nella prima semifinale dell’ATP di Parma, 7-6 1-6 6-1 lo score di una battaglia durata 2 ore e 40 minuti. Un successo meritato, sofferto, che gli vale la quinta finale in carriera (prima del 2021). Domani se la giocherà con il vincente del derby USA Korda vs. Paul.
Non inganni lo score del terzo set: non è stata affatto una passeggiata per il siciliano… Ben 59 punti nel terzo parziale, durissimo sul piano agonistico, tutti games ai vantaggi eccetto quello conclusivo, quando ormai Munar aveva gettato la spugna. Per Cecchinato è una vittoria importantissima, per mille motivi. Intanto lo porta in finale, dove troverà o il talento emergente di Korda o il tennis più solido di Paul, entrambi avversari non impossibili per un buon “Ceck”. Il tutto alla vigilia di Roland Garros, il torneo del suo destino, dove visse una favola pazzesca regalando a tutti gli italiani un tennis superlativo, il primo a scattare in quella che poi è diventata una vera valanga azzurra. È una vittoria molto bella perché arrivata dopo una battaglia, giocata punto su punto, rincorsa su rincorsa, quindi una grande iniezione di fiducia per un giocatore che proprio di fiducia ha bisogno, per ritrovare il suo miglior tennis.
Parlando proprio di tennis, in campo è parsa netta la maggior qualità dei colpi dell’azzurro rispetto a quelli Munar.L’iberico ha giocato una buona partita in spinta, macchiata da troppi errori e soprattutto un rendimento al servizio modesto. Proprio in questo dovrà riflettere Cecchinato: nonostante una giornata al servizio tutt’altro che brillante del rivale, ha stentato ad imporsi alla risposta. Ha sofferto troppo quando ha dovuto affrontare i servizi esterni molto carichi di effetto, tutto per colpa di una posizione in ribattuta troppo, troppo arretrata. È la “moda” del momento: si apre molto campo e si cerca di rispondere carico, quindi scappare verso la riga per iniziare lo scambio. Quando un tennista ha la potenzialità di un Cecchinato da entrambi i lati, forza e discreto timing, è una tattica forse un po’ “suicida”, perché si apre fin troppo il fianco e il campo al rivale. Tutto credo dipenda da quanto scritto sopra: fiducia. Marco è un giocatore che ha vinto tornei, è stato nella top20, se l’è giocata alla pari con i migliori. Quando è stato in ottima forma fisica ed in fiducia, sul rosso è un “cagnaccio” per tutti. Ma serve un “Ceck” in fiducia, che lascia scorrere il braccio, che è intenso e che ci prova senza attendere troppo. Oggi si è visto quel Marco a tratti, per fortuna in momenti importanti, come il tiebreak del primo set e ancor prima nel contro break decisivo. Nel secondo è calato vistosamente, di testa e di gambe. Bravo a ritrovarsi subito all’avvio del terzo, prendere il vantaggio ed arginare ogni tentativo di rimonta di Jaume in ogni lottatissimo game.
Cecchinato deve ripartire da quei momenti di ottima intensità, dai suoi colpi pesanti, soprattuto quel diritto con cui può “far male” sia in cross che inside out. Ha rischiato diverse smorzate, alcune con successo, ed è stato pronto a venire avanti a prendersi punti molto importanti, soprattuto all’avvio del terzo set, per lo strappo decisivo. Deve crescere di fiducia e di pari passo nell’intensità, per sbagliare di meno. Deve avanzare la posizione in campo perché non vale la pena rincorrere così tanto e rischiare difese estreme quando puoi comandare. E in finale, dovrà anche servire un po’ meglio, perché soprattuto contro Korda potrebbe essere aggredito immediatamente, perdere campo e rincorrere di continuo. Bravo Marco!
Marco Mazzoni
Ecco la cronaca della semifinale.
La semifinale scatta alle 15:23, con Cecchinato alla battuta. Parte bene Munar, accelerazione fulminante col rovescio lungo linea. Molto aggressivo l’iberico dalla risposta, avanza e chiude. 0-30. La smorzata porta il primo punto del match al siciliano, che poi martella col diritto nell’angolo. Il primo game va ai vantaggi. Comanda col diritto e grazie a drive profondi, Marco muove lo score del match, 1-0. Inizia male al servizio Munar, crolla 0-30 e poi sbaglia uno smash sotto rete, forse per colpa del sole. 0-40, tre palle break per l’azzurro. Non gioca bene Marco la seconda chance, era in controllo dello scambio dopo una bella risposta, ma un diritto gli vola via. 30-40, ancora una palla break. Jaume è aggressivo col diritto, dopo una prima palla molto lavorata. Munar impatta il conto dei game sull’1 pari e si porta 0-30 in risposta, grazie ad un vero regalo di “Ceck” (7 punti di fila per lo spagnolo). Marco reagisce, con un bel diritto inside out interrompe la striscia del rivale, ma forza largo un diritto nel punto successivo. 15-40, due chance per l’allungo per Jaume. Ace a cancellare la prima PB; subisce la risposta aggressiva, nei piedi, di Munar, Marco colpisce in rete. BREAK Munar, 2-1 e servizio. Gioca solido Jaume, pochi fronzoli, concreto, molto attento a non sbagliare nei punti chiave. Consolida il vantaggio, 3-1, Marco è costretto a rincorrere. In risposta sul 2-3, Cecchinato trova un paio di risposte aggressive, Munar sbaglia. Si porta 15-40, due palle del contro break. Spreca la prima, aspetta troppo la palla di Munar, perde tempo e sparacchia in rete; sulla seconda invece è Jaume a sbagliare col diritto, “Ceck” ringrazia e impatta lo score 3 pari. Il match continua ad avanzare a strappi. Nel settimo game è Marco a sbagliare, due palle che gli costano lo 0-30. Riprende una smorzata con grande mano l’iberico, bravo. Una ricorsa che gli vale lo 0-40. Munar trova una risposta profondissima, Cecchinato è sorpreso. Break Munar, torna avanti 4-3. Ottavo game, Jaume è bravo a salvarsi sul 15-30 con un pallonetto passante perfetto, grande mano. Il game va ai vantaggi, bravo Marco a venire avanti e chiudere di volo. Un doppio fallo, il secondo del game, offre a Cecchinato la palla del 4 pari, ma stecca la risposta di rovescio l’azzurro. Munar come la palla corta vince il punto del 5-3. Marco serve per allungare il set, sembra in controllo ma commette due doppi falli, errori che lo portano a vantaggio Munar e quindi set point! Si salva col servizio, bella prima esterna. Lavora bene lo scambio col diritto e vince il game. Munar ora serve per vincere il primo parziale avanti 5-4. Non gioca con sicurezza l’iberico, sbaglia col diritto. 15-30. Altro errore, 15-40! Due palle del contro break per Marco. Cerca il serve and volley, ma la sorpresa non paga. BREAK Cecchinato! 5 pari. Buon game per l’azzurro l’undicesimo, molto solido, mentre lo spagnolo continua a sbagliare. Un ottimo scambio col diritto gli vale il 6-5, parziale di 11 a 1 dal set point salvato. Ora tutta la pressione è su Jaume. Un terribile doppio fallo, con la palla che arriva a mala pena a metà rete, costa a Munar il 15-30, l’azzurro a due punti dal set. Con una palla corta precisa e un diritto potente si salva l’iberico, si va al tiebreak. Inizia bene “Ceck”, avanti e bella volée vincente, 1-0. Avanti anche Munar, 1 pari. Lungo scambio sul terzo punto, un recupero quasi disperato porta Munar avanti 2-1. Bene il siciliano al servizio, attacca sul rovescio del rivale, avanza e chiude. 3-2 Cecchinato e quindi 4-2 con un bel cambio in lungo linea col diritto, primo mini strappo del “decider”. Un errore in scambio costa a Munar il 2-5, l’azzurro a due passi dal primo set, e col servizio. Un rovescio in scambio in rete di Jaume porta “Ceck” 6-2, 4 Set Point consecutivi. Out la risposta di Munar, SET Cecchinato dopo 1h e 7 minuti. 6 punti di fila per l’azzurro nel tiebreak, giocato con coraggio e precisione, troppo falloso invece Munar.
Secondo set, inizia Munar alla battuta. Molto aggressivo, cerca di reagire al brutto finale del primo set. Facilmente si porta avanti 1-0. Più incerto l’avvio di Marco, sbaglia col diritto in attacco, segue un altro errore. È 15-40, due palle break Munar. Giudica male una palla l’azzurro, altro errore. Break Munar, avanti 2-0 e servizio. “Ceck” vola 0-30, ma poi è solido lo spagnolo, con quattro punti di fila si porta 3-0. S’impenna la qualità del gioco, Cecchinato trova un rovescio cross bellissimo, ma anche Munar spinge a tutta col diritto. Si lotta punto su punto, e Jaume strappa con un bel pressing la palla del 4-0. Si salva Marco con il suo schema preferito, servizio esterno e via subito dentro in lungo linea. Alla fine l’azzurro vince il primo game del secondo set, 1-3 lo score. Jaume è solido alla battuta, insiste sul rovescio del siciliano con la prima (anche se la percentuale non è alta) e ricava ottimi dividendi. 4-1 Munar. Anche in risposta lo spagnolo continua a spingere, “Ceck” sotterra un brutto diritto sul 30 pari e Munar ha la palla per il doppio break. Bella prima esterna, vola via la risposta di Jaume. Bravo lo spagnolo a rigiocare la palla corta, si procura una seconda palla break. Niente servizio per Marco, che spedisce poi malamente in corridoio uno rovescio cross. Un calo di tensione fisico e mentale evidente nel secondo set per il siciliano, che crolla 1-5 con un doppio break. In sicurezza Munar chiude 6-1, un set dominato.
Terzo set, Cecchinato è al servizio, chiamato ad alzare di nuovo il livello. Soffre Marco, sprinta e tira, ma non è intenso come nel finale di primo set. Ai vantaggi, si porta avanti 1-0, piccola iniezione di fiducia. La lotta continua nel secondo game del terzo set. Bravo il siciliano a spingere forte col diritto, avanzare e conquistare la palla break. Niente prima per Jaume… Ottimo “Ceck”! Risponde da molto dietro ma carico, rincorre e poi avanza, chiudendo sotto rete. BREAK Cecchinato, avanti 2-0 e servizio. Ora sì che è tornata l’intensità nell’azzurro, deciso entra col diritto alla prima apertura di campo. Incontenibile e vincente, anche grazie alla prima di servizio che finalmente funziona. Tenta un rovescione a tutta sul 40-0, in lungo linea, ma gli esce di pochissimo, è comunque un segnale di fiducia provarci. Purtroppo la “fiammata” di Marco si spegne all’improvviso: Munar spinge e l’azzurro sbaglia. Da 40-0 crolla a palla break. Tenta e trova una smorzata perfetta, che classe per cancellare la chance del rivale. Lavora bene col diritto il siciliano, con grinta si porta avanti 3-0. Arriva il trainer per l’iberico, per curare un dito da una vescica, …e forse anche stoppare il buon momento di “Ceck”. Munar parte molto male dopo la pausa, due erroracci in spinta che lo portano a 15-40. Due chance per Marco per scappare via verso il successo. Niente prima di battuta per Jaume; Marco apre bene il campo, fa correre il rivale e rischia, ma purtroppo sbaglia per primo. Si scambia sul rovescio sulla seconda, cerca di uscirne di potenza Cecchinato ma spedisce abbondantemente lungo. Un doppio fallo regala la terza palla per il quattro-zero all’azzurro. Lungo scambio, cerca un crossettino in contro piede Marco, ma sbaglia di poco. Munar si salva, in un altro game maratona, lo score segna 3-1 Cecchinato, ora alla battuta. Parte bene l’italiano, ma un doppio fallo spedisce il quinto game ai vantaggi. Un nastro “amico” e una risposta in rete portano Cecchinato sul 4-1. La lotta continua punto su punto, Munar non molla niente, spinge col diritto e cerca intensità, ma al servizio va molto a corrente alternata. Come dimostra l’ennesimo doppio fallo, che allunga anche questo game ai vantaggi. Un punto DURISSIMO porta Marco a palla break, bravissimo a rincorrere, ribaltare lo scambio e chiudere col diritto cross. Rifiatano i due, che battaglia… Doppio Fallo! Il secondo nel game, gravissimo errore che costa a Munar il doppio break. Cecchinato va a servire per il match avanti 5-1. È finalmente lo strappo decisivo. Servizio e diritto, 30-0, a due punti dalla vittoria. Una splendida smorzata col diritto, imprendibile, lo porta a doppio Match Point sul 40-15! Comanda col diritto e chiude! Gioco Partita Incontro!!! Urla Marco, approda alla quinta finale in carriera, la prima del 2021. Una lotta durissima, vince con merito, bravo a rimontare nel primo e poi ritrovarsi all’inizio del terzo dopo un brutto secondo set. Anche questa settimana, un azzurro giocherà una finale.
Marco Mazzoni
[WC] Marco Cecchinato vs Jaume Munar (non prima ore: 15:15)
1 Aces 2
5 Double Faults 6
63% (62/99) 1st Serve 74% (70/95)
66% (41/62) 1st Serve Points Won 61% (43/70)
43% (16/37) 2nd Serve Points Won 40% (10/25)
56% (5/9) Break Points Saved 67% (8/12)
13 Service Games Played 13
39% (27/70) 1st Serve Return Points Won 34% (21/62)
60% (15/25) 2nd Serve Return Points Won 57% (21/37)
33% (4/12) Break Points Converted 44% (4/9)
13 Return Games Played 13
58% (57/99) Service Points Won 56% (53/95)
44% (42/95) Return Points Won 42% (42/99)
51% (99/194) Total Points Won 49% (95/194)
TAG: ATP Parma 2021, Jaume Munar, Marco Cecchinato, Marco Mazzoni
@ Givaldo Barbosa (#2816505)
AH ah ah…ah!!!
Non e’ semplice ma lo ha gia’ fatto. Anche con zero punti al Rg nel 2018, sarebbe entrato in top 50
Sarebbe veramente uno straordinario risultato il titolo per Ceck! Credici!
@ robdes12 (#2816538)
Speriamo tanto
si vero, ma sereno è difficile che riesce a starci per tanto tempo. purtroppo la solidità mentale non tiene il passo del suo buon tennis
L’avevo già espresso tempo fa.Quasi ogni settimana abbiamo un nostro tennista italiano almeno in semifinale.Speriamo continui con il prossimo Grand Slam a Parigi.Comunque,intanto,complimenti a Cecchinato per la finale
Beh…
“Stai sereno”…
non porta bene… 🙂
Quattro articoli in contemporanea su Parma…
Urka !
Esattamente,la semi di Parigi ha portato tanti punti ed è stato catapultato troppo in là chiedendo uno sforzo per restare in quella zona di classifica, purtroppo non ha portato i risultati sperati esi e disunito..quoto sulla posizione tra i 50 sicuro
Sono 3 anni che fatica a stare nei 100. Poi oggi ha giocato un buon match e la settimana è senz’altro positiva. Però entrare nei primi 50 al mondo facendo risultati solo su terra non è semplice
Si..il lavoro di Sartori comincia a sortire gli effetti sperati.. D altronde lui conosceva già bene il Ceck,avendolo avuto già una dozzina di anni fa con se’nel centro di Caldaro .È una sorta di ritorno ” a casa” per Marco l’aver ritrovato Max Sartori.
Bastian Korda non ha avuto un sorteggio fortunato al RG… È nel lato basso, ma al secondo turno ha niente meno che Tsitsipas ed ha ben 205 punti dell’anno scorso da difendere (il suo massimo exploit, ottavi + qualis) e non credo che gli riuscirà.
Non so come questo fatto, insieme all’essere la sua prima finale, influirà sul suo stato d’animo di domani. Il Ceck, che alle finali non è nuovo, dovrà comunque saper approfittare della sua maggiore esperienza e, in un certo senso, di una maggiore tranquillità.
@ Giogio (#2816558)
oggi secondo alcuni Munar doveva passeggiare invece Ceck gli ha fatto fare la maratona!
@ luparelli (#2816554)
embè ? sempre punti e soldini !
Un’ Armata( come la definisci ru) di tal forza mai neppure nei mitici Anni 70,che rimangono ancora alla data odierna gli anni coi maggiori successi ( Vittoria al RG di Adriano Panatta e conquista Davis nel 76),però senza avere questo assortimento e ricchezza di giocatori competitivi.
Il dato odierno, di 10 uomini nella Top 100 e’ un dato assoluto fi prino piano e non era mai successo.
Abbiamo avuto validi e ottimi giocatori alla fine degli anni 80, e negli anni 90, i Claudio Panatta,i Cane’,Camporese,Nargiso ,Pescosolido, Gaudenzi(attuale Presidente Atp)Furlan,Caratti ,tanto per citare i principali alcuni dei quali hanno raggiunto la Top 20 vincendo Titoli Atp .NeA partire dagli anni 2000 i veri talenti sono andati molto diradandosi e c e stato un vero e proprio inaridimento del panorama del tennis professionistico coi soli Luzzi,i Di Mauro ,i Volandri ,iStarace in grado di competere a un certo livello,prima di Seppi , Fognini,Lorenzi e Flavio Cipolla ma un movimento cosi ricco e florido come quello attuale non c è mai stato.
Si parlava fino a 3 anni fa, dove eravamo il paese che organizzava poi eventi al mondo del circuito Challenger con giocatori in grado di giocare solo a quel livello del “modello spagnolo ” o di quello francese…adesso ci siamo anche noi.
Io non sono un fan di Cecchinato…non mi entusiasma e non mi piacciono certi suoi atteggiamenti, soprattutto se perde,comunque bravo gli auguro di vincere domani….
@ luparelli (#2816554)Vincesse Ceck o Korda cmq non sarebbe ricordato come un challanger.Poi i giocatori forti c’erano, se sono usciti prima ( per varie ragioni) mica ne sminuuisce il valore.
Se sono provocatori o Troll,fini a se’stessi,sono stigmatizzabili, certo, ma nel caso in cui credano nelle bestialità che scrivono,bisogna chiamarli incompetenti.
Carissimo Robdes..io condivido in toto la tua sacrosanta osservazione, 7 uomini nei primi 50 e’ auspicabile ma di non facile attuazione
Comunque una cosa è certa ..il Movimento Tennistico Italiano è florido,abbiamo tante frecce al nostro arco e purtuttavia c’è gente che quotidianamente sminuisce o nega o denigra nel peggiore dei casi .
L atteggiamente di alcuni utenti lascia basiti..
Cecchinato è un giocatore che ha i colpi per stare tranquillamente tra i primi 40 del mondo e su terra pure di più…deve solo stare sereno .a parigi ha un buon tabellone .speriamo bene.
I nostri ragazzi ci stanno abituando troppo bene…Non seguo il tennis da tanti anni quindi non so se in passato abbiamo mai avuto un armata simile cmq troppo bello, tutte le settimane una goduria, GRAZIE RAGAZZIIIII
(da leggere con tono polemico)
…e pensare che i soliti noti su questo sito preferiscono al nostro Cecchinato i fratellini Cerundolo…che si tenessero i Cerundolini nelle loro scuderie (cit)
Max Sartori docet!
Bravissimo Chek bella vittoria sofferta, ora pensa alla finale positivamente poi sarà quel che sarà, punti importanti in saccoccia
io non sono convinto ….ha battuto avversari che sono al suo attuale livello…tutti intorno all’80mo posto.cmq per la fiducia potrebbe essere importante……vedremo…..
Bellissima partita di Cecchinato, in alcuni momenti ho rivisto il giocatore del 2018/2019. Chissà che non abbia ritrovato quella fiducia che aveva smarrito e soprattutto quella tranquillità e quell’umiltà sulle quali invece ha sempre difettato.
Se domani vince sale al n 69 Non male A Parigi il suo spot non è terribile Anche se ci sono De Minaur Musetti e Travaglia Di sicuro è in ottime condizioni
E ri-bravo Ceck, ri-proviamoci: ora altra battaglia difficile ma non impossibile, e poi Parigi per provare a divertirsi un po’
@ Giurasampras (#2816461)
E qualcuno dice “periodo no”, ma se ogni torneo qualcuno arriva in fondo!!! Gente deprimente!
@ Tifoso degli italiani (#2816499)
Insomma, korda è favorito al suo primo “titolo”…credo…
atp Parma ….un challenger….
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Dai continuate a criticarlo ora
Un ottimo Ceck porta a casa un match lottato contro Munar,sempre ostico su terra.
Non che la vittoria non abbia comportato patimenti,dato che il primo set è arrivato sul filo di lana e il secondo ha visto un certo calo fisico che si è inevitabilmente ripercorso a livello tecnico con ben 2 breaks ceduti al catalano.
Il problema ,al inizio,è stata una vera e propria fallosita col dritto che invece in settimana era stato superperformante(sul lato del rovescio invece nulla da eccepire sia incrociato che lungolinea) ;ritrovata continuità e profondità con questo fondamentale,il 3º set iniziato con ben altre premesse ha avuto un eipologo felice.
Marco mette oggi un altro tassello importante e sta ritrovando pian piano quel livello che l ha portato a cogliere i risultati che sappiamo.
Inutile parlare ora in ottica classifica o di riavvicinarsi a certi Ranking,questo è prematuro e fuori luogo..arrivare dov era arrivato è molto complicato oggettivamente.La cosa confortante, che conta,è che sia tornato a un Buon livello finalmente pronto per competere in questi Atp 250 su terra.Domani la finale,vada come vada,si presenterà a Parigi ,con un paio di giorni di riposo,pronto per il match da favorito contro Uchiyama.
Che bello vedere il Cec ritornare ai suoi livelli. Bravo!
D’altro canto vale la regola aurea che ogni settimana abbiamo un italiano in fondo ad un torneo:))
due finali 1000, due 250, semifinali 1000 e 500, se non è uno è l’altro. A questo punto il caso c’entra poco: è evidente che la scuola tennistica italiana è molto valida, quello che mancava era solo la perdita di sudditanza psicologica. Adesso per qualche mese ci vuole un po’ di fortuna negli accopiamenti, e soprattutto zero derby, e a fine stagione potremmo averne davvero tanti nei primi 50. Io penso saranno 7.
Munar è un gran rematore ma nessuno l’ha avvisato che a Parma il mare non c’è e remava a secco!
Felicissimo per Cecchinato.
L’avevo visto qualche anno fa dal vivo e il suo volto sembrava avvolto da una nube nera.
Adesso lo vedo più sereno.
Sarà stato merito del figliolo arrivato da poco.
Come dicono i buddisti: may you be happy!
Marco più che per la finale di domani scalda i motori per gli ottavi con Nole
@ Lo smadonnatore di Taggia (#2816490)
Buona analisi,spessissimo Marco usciva dalla partita a volte solo per un 15 giocato male,quest’ inverno anche per una flessione fisica,ora sembra più calmo, ho temuto dopo il warning per la sistemazione del manico ( non faceva prima a cambiarla)…Ma anche Nole oggi ha rotto una racchetta dopo il secondo set, però entrambi hanno resettato e ricominciato meglio di prima, un buon tennista fa cosí.
Speriamo che questa finale sia vincente. Per lui na anche per noi che non ci accontentiamo più.
Con questa finale sale al n83, in caso di vittoria finale salirebbe al n69…E sarebbe importante, perche vorrebbe dire non dover piu fare le quali nei 250
Grandissimo Cecchinato che si merita questa vittoria, è in forma da molto tempo e negli ultimi tornei è uscito soltanto con giocatori di top 20,speriamo bene domani
Grandissimo orma l Italia del tennis a sugli scudi !
@ Vivinaso (#2816487)
Ci sono, ci sono.
Ti consiglio: meno entusiasmo, dai. Meno esagerazione.
In fondo è stato un buon match da challenger nulla più.
Ciò detto…come caspita fa Munar a stare davanti in classifica a Marco Cecchinato?
Dai oggi in campo c’erano una categoria di differenza,a essere buoni.
@ nastase (#2816488)
Ahah! Colpa del celulllare!
Ceck ha smontato mattone su mattone la muraglia ispanica e al grido “yenkee go home!” pregusta il prosciutto di Parma che aspetta al vincitore. Poi a Paris se gioca così brinderà con Champagne annata 2018!
Grande, grande, grande vittoria… Complimenti Marco!
E domani sfida apertissima, chiunque sia l’avversario.
Unico appunto: che Marco risponda da lontano è risaputo e fa parte del suo gioco, però oggi la seconda di Munar mi sembrava veramente debole e stando un po’ più avanti Marco poteva fare ancora più male… Oltre al fatto che avrebbe messo ancora più pressione allo spagnolo, che qualche doppio fallo l’ha commesso…
insomma partita vinta ai vantaggi,comunque bravo a tenere quel brek iniziale terzo set
Avevi letto male, il 3-0 nel terzo set era di Marco, non di Munar
A me pare che quando Ceck in alcuni scambi accetta di giocare in difesa,quindi semplicemente remando da fondo campo, nei punti seguenti ritrovi quella garra che è mancata in questi ultimi 2 anni,dove invece ha sempre cercato di uscire anzitempo dallo scambio con colpi ultracomplicati.Cosa quest’ultima che molto spesso lo ha fatto sbroccare e conseguentemente uscire dalla partita.
Ma detto questo…bene cosi.
Grande Ceck e le sue accelerazioni (eh eh eh Italy…)
Dove sei tu che dicevi che Cecchinato avrebbe dovuto perdere per lasciare qualche
punto ad un altro e che avrebbe dato un colpetto e via????? Dove sei Mago Otelma???? Non parliamo. Piuuuuu”””?
Grazie Marco io ci ho sempre creduto.
Adesso a Parigi ci aspettano al verso.
Fozza Ceck
Alla fine tutto aspettavamo Sonego e Musetti ed ecco arriva Cecchinato …… che palato che ci stiamo facendo , ogni settimana un italiano in finale ….. certo che la prossima con RG ….. sarebbe troppo …. Manca il nostro Portoricano , chissà se ci regala un torneo degno del suo estro …. Vai Fogna facci L ‘ultimo regaloooo
Sul 3 – 0 di Munar nel terzo set sono uscito
Ora leggo il risultato finale con tanto di 6-1 1-6 e finale di Marcoooo!!!
Dajeeeee Marco!!!
Grande Ceck! Surclassa tennisticamente il suo rivale e alla fine lo distrugge anche dal punto di vista fisico, dopo averlo fatto correre come un leprotto inseguito dai lupi.
Non sorretto dal servizio come ieri, il nostro azzurro non perde la trebisonda nonostante lo spagnolo rimandasse tutto, ma proprio tutto indietro. Ceck ha sciorinato il suo splendido repertorio, fatto di colpi manovrieri, accelerazioni, tocchi di classe e tocchi di volo. Stranamente calmo rispetto ai suoi standard, il siciliano ha strameritato di vincere, sempre proiettato alla costruzione di bel tennis, rispetto al suo avversario che potremmo rinominare Murar, perché il suo è stato essenzialmente tennis di opposizione e difesa ad oltranza. Sono strafelice per il Ceck e spero che in finale lo spirito di Isner si impossessi nuovamente del suo braccio per consentirgli di conquistare i suoi servizi con più facilità. Super Ceck! Grande prestazione!
Del resto ultimamente non stava giocando male!
Se non abbiamo una finale o una semifinale ATP ogni settimana non siamo contenti!!!
Pazzescoooooo