ATP Lione: Musetti supera Bedene con una grande rimonta nel secondo, di grinta e qualità. Vola in semifinale
Che qualità e che grinta Lorenzo Musetti! L’azzurro supera Bedene in due set e vola in semifinale all’ATP 250 di Lione. Domina il primo set, con l’eccellente schema servizio e palla corta, che non solo gli ha portato molti punti ma ha scardinato le “certezze” dello sloveno. Poi parte malissimo nel secondo, una pausa, un calo di tensione, con tutto il suo tennis che funziona a bassi giri… Sotto 2-5 “Muso” trova una fiammata, impenna l’intensità del suo gioco trovando alcune grandi difese e affondi di classe. Con un due break vola 6-5, serve per chiudere. S’inceppa, rischia addirittura un servizio dal basso sulla palla break e viene punito. Il momento di “follia” sportiva per fortuna dura un attimo: nel tiebreak è solido, serve, risponde, ritrova la “smorza” e chiude 7-6. Vola in semifinale, dove aspetta Stefanos Tsitsipas.
Eccetto la parte iniziale del secondo set, il match è stato condotto dall’azzurro, evidente il gap tecnico con Bedene, tennista ordinato, concreto, ma con precisi limiti. Quando Musetti è riuscito a giocare con buona intensità e con il sostegno del servizio, è stato nettamente più forte. Quello schema fantastico servizio esterno e via immediata palla corta, giocato fin dai primi games, è stato decisivo nel far perdere ritmo e riferimenti ad Aljaz, che veniva sballottato laterale e poi avanti, senza poter imbastire il suo pressing col diritto.
Bedene è stato in netta difficoltà nel reagire ai cambi di ritmo dell’azzurro, e anche sulla diagonale del rovescio Lorenzo ha vinto la maggior parte degli scambi. Proprio col rovescio Musetti ha trovato alcune accelerazioni lungo linea spettacolari, che l’hanno fatto passare da difesa ad attacco, tirate in momenti chiave. È un colpo che sente, che domina, e che oggi ha usato bene perché l’ha rischiato proprio quando serviva.
Ancora Lorenzo non riesce a tenere giù il piede sull’acceleratore per tutto un match, quasi sempre arriva una pausa. Oggi è stato bravo a riprendersi, a crescere nell’intensità e pungere fino alla rimonta. Questo è un aspetto in cui, con più partite disputate e quindi maggiore esperienza, dovrà migliorare, poiché non sempre è possibile rimontare e ribaltare un set. Quando ha servito bene, tutto scorre, quindi anche riuscire a tenere sempre alta la percentuale di prime è un altro aspetto chiave nella sua crescita. Oggi è piaciuto molto per come, nettamente sotto, non ha mollato il secondo set, si è messo a rispondere solido e difendere con le unghie. Quando riesci a rimandarla “di là”, magari l’altro alla fine sbaglia… un vecchio mantra che non tramonta mai.
Bravo Musetti nel tiebreak, poteva giocarlo “malissimo” sull’onda del disastroso 12esimo game, davvero un po’ buttato; invece ha ripreso in mano il pallino del gioco, ha servito preciso esterno, ha ritrovato la palla corta, è stato pronto a non lasciare tempo al rivale. Un ottimo tiebreak che gli consegna l’accesso alla semifinale. E un dato a dir poco interessante: a livello di tornei ATP, “Muso” non ha ancora perso un tiebreak… segnale evidente che sotto tensione Lorenzo gioca bene.
Marco Mazzoni
Ecco la cronaca della partita.
Il match inizia sotto in cielo grigio, con l’azzurro alla battuta. Bedene vince i primi due scambi, il campo sembra piuttosto lento stamattina, la palla non corre veloce. Il primo punto di Musetti è una bellissima smorzata col diritto, all’uscita dal servizio, a “punire” una posizione in risposta davvero arretrata dello sloveno. Altro drop shot di Lorenzo, ben giocato, infila Aljaz col diritto. Splendido l’ultimo punto del game, un lob perfetto dell’azzurro ma poi non chiude con lo smash, si scambia ancora e alla fine la spunta. 1-0 Musetti. Bedene al servizio. Anche lui trova un’ottima palla corta, troppo dietro l’italiano. A 15 lo sloveno impatta 1 pari. Il set avanza su turni di servizio, alla risposta si fa fatica ad incidere, entrambi rispondono da molto dietro e non trovano profondità. Lorenzo nel quinto game trova prima un rovescio lungo linea strepitoso, dall’angolo, imprendibile, e poi incanta con il diritto aggressivo e via altra smorzata perfetta. 3-2 Musetti in soli 17 minuti. Sesto game, Lorenzo finalmente incide in risposta. Con un bello scambio col diritto forza il game sul 30 pari. Spreca però la mini chance con una risposta di diritto che vola via abbondantemente. Un’altra solida risposta e poi passante lo portano ai vantaggi, per la prima volta sul servizio dello sloveno. Un gran passante di rovescio in corsa, a castigare un attacco un po’ leggero del rivale, porta l’azzurro alla prima Palla Break del match. BREAK! Il break arriva con un’altra smorzata di diritto ottima, ben mascherata con una finta d’attacco. La sesta “smorza” del suo match, oggi soluzione molto efficace. 4-2 e servizio l’azzurro, è il primo strappo del match. Funziona molto bene il diritto a Lorenzo, è preciso, lo anticipa e pungola il rovescio di Bedene, non così stabile adesso. Anche il servizio è “bello caldo”, sta servendo con 80% di prime in campo. 5-2 Musetti. Lorenzo risponde bene nell’ottavo gioco, forza col diritto e tocca per l’ennesima palla corta vincente. Si porta 30-40, primo Set Point! Si salva Bedene, servizio e diritto cross potente. Game complicato, Bedene alla fine lo strappa e si porta 3-5. Musetti serve per vincere il primo parziale. Piazza il primo Ace del suo match (sullo 0-15, molto opportuno!), insiste con la palla corta, stavolta anche fortunato perché la chiusura seguente è deviata dal nastro. 40-15, altri due Set Point per Lorenzo, stavolta al servizio. Gran scambio sul primo, Musetti scarica un “dirittone” incrociato in corsa, Aljaz prova una smorzata difensiva, ottima, ma capitola sul tocco sotto rete. SET MUSETTI, 6-3. Bene al servizio, ha comandato il gioco e spezzato la resistenza dello sloveno con palle corte e cambi di ritmo.
Secondo set, Bedene inizia alla battuta. Senza patemi vince il primo game. Parte male Musetti nel suo primo di servizio nel secondo, un errore di rovescio lo condanna allo 0-30. Si aggrappa alla combinazione che meglio funziona oggi, servizio e subito smorzata. 15-30. Sparacchia un rovescio lungo linea, troppa fretta e colpito all’indietro in scarso equilibrio. 15-40 e due palle break Bedene! Cancella la prima, bel forcing col diritto; doppio fallo!!! Il primo del match, gli costa il BREAK in apertura, 2-0 avanti lo sloveno, che in un attimo vola 3-0. Ha perso campo Musetti e soprattutto servito molto male. Male il toscano anche nel quarto game, ha perso precisione ed intensità. Crolla 30-40, deve difendere la palla del doppio svantaggio. Trova finalmente un Ace al centro, la prima mancava da un po’. Ai vantaggi vince due bei scambi rovescio vs. rovescio, si porta 1-3. Bedene è un treno al servizio adesso, tutto il contrario del traballante primo set. Servizi precisi e via un’accelerazione col diritto. 4-1 avanti lo sloveno, in controllo del set. Stenta a ritrovare il miglior ritmo l’azzurro, il sesto game va ai vantaggi. Due errori (uno orribile, di tocco sotto rete) di Aljaz lo aiutano, resta in scia 2-4 Musetti. Bedene non cede niente, resta solido avanti 5-2, ad un passo dall’impattare il conto dei set. L’azzurro è aggressivo al servizio, ritrova Ace e palla corta. Lo score è 3-5, ora deve rischiare un gran game in risposta. Lotta Lorenzo, ha avvicinato la sua posizione alla riga di fondo e spinge col diritto, bello profondo. 15 pari. Doppio fallo!!! 15-30, all’improvviso arriva la chance per riaprire il set! Altro errore, un diritto di Aljaz muore il rete (è il primo punto perso con la 1a nel set per lui). 15-40 e Due Palle Break Musetti! Largo un diritto di Lorenzo sulla prima; Che Punto!!!! Lungo scambio, comanda Bedene ma non affonda e… “Muso” trova un’improvvisa accelerazione lungo linea di rovescio clamorosa. Una spallata che gli vale il CONTRO BREAK, che momento per piazzare la zampata. Serve ora 4-5 nel secondo. Anche al servizio il toscano conferma di aver ritrovato la miglior intensità ed efficacia, quella del primo set. 5 pari, tre game di fila per l’azzurro. Concede qualcosa col rovescio lo sloveno, è evidente il gap di qualità con Lorenzo. 30 pari, e niente prima di servizio… bella risposta di rovescio, inside out, è sorpreso Bedene. 30-40 e palla per il sorpasso! Gigantesca difesa di Musetti, rimette tutto, sprinta e forza all’errore Bedene. BREAK E 6-5 MIUSETTI! Ha ribaltato il match, con una fiammata di qualità assoluta. Ora serve per chiuderla qua. La palla corta ora non entra, attenzione, è 15-30. Ma che bel rovescio incrociato, giocato con margine e buon top spin, Bedene non ci prova nemmeno. 30 pari. NOOO! Tocca malissimo di volo, gioca una specie di stop volley che non è definitiva. Con concede una palla break a Bedene. Se la gioca malissimo, con un tentativo di servizio da sotto che Aljaz legge e punisce. Contro Break, 6 pari e tiebreak. Momento di “follia” per Lorenzo, ora il “decider”. Lo inizia bene, mini break iniziale e poi errore dello sloveno. 2-0. Rabbiosa reazione di Bedene, spinge e si porta 2 pari. Un erroraccio col diritto, classico “unforced” costa a Aljaz il 2-3. Musetti tenta un S&V, funziona. Si gira 4-2 Musetti. Ritrova lo schema vincente del primo set, servizio esterno per allontanare Bedene e via smorzata. 5-2, a due passettini dalla vittoria. Si porta avanti col diritto, avanza e chiude con lo “schiaffo” al volo, molto bene. 6-2 Musetti, 4 Match Point! Niente prima per lo sloveno, crollato al servizio adesso. Crolla anche col diritto. Game Set Match Musetti! Bravo a rimontare il secondo set dopo la brutta partenza, cancellare il gioco “matto” sul 6-5 e dominare il tiebreak. Nota statistica: a livello ATP, non ha ancora perso un tiebreak.
Marco Mazzoni
[Alt] Lorenzo Musetti vs Aljaz Bedene
3 Aces 2
2 Double Faults 5
70% (48/69) 1st Serve 46% (31/67)
69% (33/48) 1st Serve Points Won 84% (26/31)
57% (12/21) 2nd Serve Points Won 36% (13/36)
50% (2/4) Break Points Saved 40% (2/5)
11 Service Games Played 10
16% (5/31) 1st Serve Return Points Won 31% (15/48)
64% (23/36) 2nd Serve Return Points Won 43% (9/21)
60% (3/5) Break Points Converted 50% (2/4)
10 Return Games Played 11
65% (45/69) Service Points Won 58% (39/67)
42% (28/67) Return Points Won 35% (24/69)
54% (73/136) Total Points Won 46% (63/136)
TAG: Aljaz Bedene, ATP Lione 2021, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni
Tacchino apprezzo tutti i tuoi commenti e mi spiace per la tua attuale situazione umana.
Però probabilmente le statistiche dicono che si stia meglio dopo una separazione che in una convivenza forzata. Ad maiora.
Artur quello senza equilibrio mi sembri tu. Non è logico essere contenti per un 19enne che colleziona semifinali ATP? Fammi l’elenco degli ultimi che ci sono riusciti.
Nei commenti poi tutti danno per nettamente favorito Tsitsi, quindi cosa vorrai riproporre, dopo la partita di oggi?
Concordo totalmente sulle sue mancanze, ma in giacca e cravatta secondo me sta da Dio. Avrei voluto tanto essere figo come lui, da giovane! 😎
Il bello dell’antitifo italiano è che basta che un qualche giovane ragazzo faccia dei bei risultati da professionista perché spuntino maestrine con la matita rossa pronte a esaltarsi per ogni successiva sconfitta e dire “io l’avevo detto che erano meglio gli altri”. Artur, ascolta un consiglio da un appassionato (neppure tifoso), se la tua occupazione deve essere questa domani esci a prendere un gelato e sorridi alla vita.
Sì aria fritta per te che fino ad oggi neanche sapevi ci fosse Bedene
@ bin (#2809484)
In realtà lha studiato a skuola
Ovviamente domani Musetti è chiuso però sono curioso di vedere se ci sono dei passi avanti rispetto al primo confronto
Non paragoniamo Musetti a Fognini..Fognini fino a 26 anni era un comprimario sconosciuto a tutti..Musetti ricordiamo ha 19 anni….ne vedremo delle belle con lui
@ Wynograski (#2809796)
Anche il 500 è giocato in estate …Amburgo è risaputo come sia il più scarso tra tutti i 500 in calendario
O Musetti cerca di vincere Meno, perché se tu passi davanti a Sinner c’è la rivoluzione qui dentro
Verissimo. In effetti capigliatura identica. Pur non conoscendolo, ogni tanto mi capita di ripensare alla sorte di Luzzi, che tristezza.
Ogni settimana ne abbiamo uno diverso nelle fasi finali dei tornei, di qualunque livello siano.
Che dire, chapeau a tutti
Ovvero il tennista italiano che ha vinto più tornei nell’era open dopo Panatta.
L’unico dato che ho trovato da’ come velocità media di Berrettini 206 km/h
Un 500 e 7 250 per la precisione
Vedo gente che dopo la sconfitta di ieri di Sinner ha iniziato a sparare le solite critiche al ragazzo e a fare affermazioni senza senso. Abbiamo un 2001 nei primi 20 giocatori al mondo, ma sembra che questo debba diventare nel giro di un anno meglio di Djokovic, Nadal e compagnia bella. Magari non diventerà mai numero 1 e magari non riuscirà ad entrare nemmeno nei primi 10, ma io come italiano sono orgoglioso di lui e di tutto il movimento. Frasi del tipo “ha fatto pena” o “una sconfitta con un giocatore nemmeno nei primi 100 è inaccettabile” non si possono né leggere né scrivere. Come se neanche i giocatori nella top 10 ogni tanto non potessero permettersi di perdere con un giocatore classificato molto sotto. Quello che spara certe frasi a vanvera o non ha mai giocato a tennis o vive in un’altra dimensione o pensa che Sinner sia robocop o qualcosa di simile oppure tutte queste cose insieme. Iniziate a farvi una cultura anche minima, iniziate a capire cosa vuol dire stare su un campo da tennis e poi penso che la maggior parte di voi cambierà idea, questo detto da uno che ha giocato solo nei circolini insignificanti ma che nonostante ciò sa benissimo cosa vuol dire la pressione, il braccino e chi più ne ha ne metta. Figuriamoci a questi livelli, con tutte le pressioni del caso e in età ancora così giovane. Prima sperimentate, poi connettete il cervello e infine esprimete il vostro parere sensato, magari alzandovi almeno dalla poltrona dove è molto facile gettare fango e sparare sentenze!E poi mi raccomando! Alla prossima vittoria illustre del ragazzo, salite sul carro del vincitore e osannatelo come fosse dio sceso in terra! Sicuramente tutto questo gioverà al ragazzo e soprattutto alla vostra credibilità!Detto questo complimenti a Lorenzo Musetti che ha un tennis che mi piace molto e sicuramente arriverà lontano continuando su questa strada!
Ribadito da me che la sconfitta di Sinner ieri è in apparenza (salvo allergie) ingiustificabile, prendiamo il Bedene di turno, avversario battuto da Musetti. E’ il tipico top50, ovvero un giocatore forte, che nella singola partita può mettere in difficoltà qualunque giocatore (forse tranne quei 3/4 soliti noti), tanto che Sinner stesso ci ha perso più volte di quanto ci abbia vinto. Nella fascia top25/top50 ci sono un sacco di giocatori molto pericolosi (lo stesso Sonego per citare un italiano) che nelle settimane on fire possono fare scalpi importanti. Secondo il tuo ragionamento sinner non dovrebbe mai perdere con questi giocatori, mentre sarebbe ok se Musetti perdesse con il numero 80. Secondo la tua teoria il numero 1 Djokovic non dovrebbe mai perdere, Nadal solo da Djokovic, e Medvedev solo dai primi 2. Invece Nole to va perdere da Evans (che può equivalere a Bedene, con le dovute proporzioni) Medvedev su terra perde più o meno da chiunque, e potrei continuare…
Ho fatto questo commento perché in tanti fanno questo accostamento Musetti a grandi linee è più simile a un Tsitsipas Anche il greco gioca un tennis difficile e rischioso E alla fine anche lui a tutt’oggi ha vinto meno di quello che poteva Domani comunque mi aspetto una gran partita Vediamo