WTA Parma: Camila Giorgi avanza al secondo turno “È stato un match molto complicato, lungo ed equilibrato. Sono felice di essere riuscita a portarlo a casa”
Camila Giorgi vola al secondo turno dell’Emilia-Romagna Open. L’azzurra ha battuto 6-7(4) 6-4 6-4 la statunitense Christina McHale al termine di quasi tre ore di battaglia: “È stato un match molto complicato, lungo ed equilibrato. Sono felice di essere riuscita a portarlo a casa. Credo di aver giocato piuttosto male, ma fortunatamente avendo vinto potrò preparare il prossimo incontro su quello che non ha funzionato, come il rovescio. Il servizio invece è stato determinante nei momenti importanti”. Fuori anche un’altra statunitense, Bernarda Pera, eliminata dalla spagnola Sara Sorribes Tormo con lo score di 6-4 6-2.
Gli ultimi risultati di lunedì 17 maggio
Primo turno tabellone principale
Camila Giorgi b. Christina McHale 6-7(4) 6-4 6-4
Sara Sorribes Tormo b. Bernarda Pera 6-4 6-2
TAG: Camila Giorgi, WTA Parma, WTA Parma 2021
Per carita’ scriva tutto quello che ritiene, ci mancherebbe, basta non offendere… se sono troppo ripetitivo… concordo, e’ sbagliato !
Sbagliato essere troppo ripetitivi !!!
Onestamente Camila mi convince sempre meno. Ha quasi 30 anni, non ha più quell’energia che sprizzava in campo da tutti i pori e soprattutto con gli anni non ha acquisito quella saggezza che consente di far leva sull’esperienza e massimizzare le proprie risorse interiori. Spero di sbagliarmi ma temo che sia oramai una giocatrice in declino!
…scusa…ma il tuo nickName è una “Richiesta Subliminale” di Aiuto????? …cerchi Luce…nella Notte dei tuoi Pensieri???? io a volte scrivo commenti lunghi…ma ne scrivo uno…massimo due….Tu hai scritto 27 volte la stessa cosa tra l’altro senza neanche avere la capacità di scriverle con parole e stili diversi…Comunque…è questo il bello della democrazia….
Ah ah, potrebbe essere benissimo usato al posto di “cadrega” nel famoso sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo!
Me li vedo, nella cucina, dire “Vediamo, prendimi il curnasel!” e se il povero Aldo, dopo aver deglutito, non prende l’imbuto, giù mazzate!
Nella valle Svizzera di Poschiavo, dove i vecchi parlano ancora uno stretto dialetto lombardo (ad esempio “stomegh” per il petto delle donne) c’è una valle con tanto di ghiacciaio che si chiama proprio così per la sua forma.
Sabalenka, per fare un esempio della 23enne, ha vinto una splendida finale contro Simona Halep a Stoccarda.
Quando era in difficolta’ (raramente, molto raramente) alzava candelotti, oppure giocava recuperi in back di diritto
Colpi mai giocato dalla 28enne Camila.
Nella suddetta finale Sabalenka ha giocato almeno 10 palle corte con una scelta di tempo da grande visione ed adattamento del gioco
Qualsiasi paragone Sabalenka Giorgi fa scoppiare dalle risate se si va a vedere il numero di “gratuiti”
Paragonare Sabalenka a Giorgi certifica non avere capito ABC di tennis, niente !
Zabalenka (Zabalenka) ha vinto 10 finali (dieci) su 15 (quindici) disputare (tornei dal 250 in su secondo la denominazione attuale)
Gioca colpi di “rimessa” tutte le volte che e’ in difficolta’!
Ha 23 anni (…) appena compiuti e sta arricchendo incessantemente il proprio gioco
Non da mai l’ impressione di “sparare al limite” ma, anche per il bassissimo numero di gratuiti, dimostra di tenere sempre un margine di sicurezza…
Qualsiasi pretesa di analogia Giorgi / Sabalenka e’ semplicemente una bestemmia tennistica
@ luce nella notte (#2804745)
Sono stati una serie di post molto ESAUSTIVI !!!
FINALMENTE abbiamo capito TUTTI che Camila avrebbe potuto
ottenere in carriera MOLTO di più !!!
Ringraziando.
Cordiali saluti.
@ robdes12 (#2804794)
In dialetto legnanese e’ =imbuto un saluto.
@ luce nella notte (#2804745)
Veramente è strano accusare di maniacalità e ripetitività balistica (presunte) il gioco della Giorgi quando si ripetono gli stessi argomenti con la stessa maniacalità e ripetitività (vere) senza tregua. “Non c’è nemmeno metodo in questa follia”
@ Caronte (#2804494)
Infatti non ho idea di che cosa significhi. Una consulenza sarebbe gradita. Con la mia ossessione per la parola, ogni termine nuovo è benvenuto. 😉
Tutto conferma che la carriera di Camila è stata gettata alle ortiche…
Tutte le tenniste citate hanno saputo esprimere il loro potenziale e condurre carriere (anche immensamente) migliori di Camila, adottando modalità di gioco non scriteriato
Attenzione nel 2012 arriva agli ottavi a Wimbledon partendo dalle qualifiche; idem l’ anno successivo, 2013, arriva agli ottavi agli US open partendo dalle qualifiche… non ci sono miglioramenti di nota negli anni successivi, soprattutto guardando il gioco “maniacale”, “sparafucile” che le impedisce letteralmente di restare nei posti alti della classifica… sparate, “scalpi”, ma una carriera di alto livello buttata via con gioco scriteriato, monocorde, autolesionista
Si vedrà , si vedrà…
Se voleva vincere uno slam non doveva giocare così …
Dispiace vedere il 26 posto al mondo buttato via giocando in modo scriteriato
“Regola” di chi a malapena vorrà restare nei primi 100, rinunciando ai vantaggi che un gioco adeguato alla situazione, con varietà di colpi, garantisce, aprendo (solo così) anche ad una stabile permanenza nelle posizioni di vertice.
Camila ha fatto degli exploit estemporanei e poi si è auto condannata a restare fuori dai 60 posti migliori della classifica mondiale…
Clamoroso il fatto che dopo il 2012 (ottavi a Wimbledon) per 5 anni non combina nulla di paragonabile al torneo pèiù importante del mondo… giocando in modo semplicemente scriteriato
A me pare che la Giorgi sia tornata finalmente, mi spiace che abbia perso a Roma in quella maniera perchè resto convinto che stavolta avrebbe potuto fare strada. Una sconfitta incredibile, con 59 e dico 59 vincenti ! La Sorribes Tormo deve ringraziare qualche santo perchè avrà fatto almeno un’ottantina di salvataggi miracolosi. Quando per rispondere, praticamente metti solo la racchetta in opposizione senza poter dare una direzione o una spinta qualsiasi, e la pallina cade nel 90% delle volte nel campo avversario,magari a cm dalle righe, la fortuna ha una grandissima incidenza.
Cmq ringrazio Camila per avermi fatto passare 4 ore di pathos e di estrema attenzione, pari solo a quella che ho provato per i match di Sonego
@ Carl (#2804253)
Toglimi una curiosità !
Oltre alle tue parole :
“sperem”
“bamburin”
“tiremm innanzi”
mia nonna 60 anni fa, diceva anche :
“curnasel”
l’avevi già sentito ?
Probabilmente il prof romano non sa cosa sia !!
Ho un dubbio su Camila: se lei anzichè il suo gioco facesse “il nostro” gioco (come livello medio) riuscirebbe a vincere più di 3 punti a match? 😉
@ Fabblack (#2804134)
Ma una che vince uno slam come può essere definita scarsa? Piuttosto estemporanea. Il problema per me è che lo ha vinto troppo presto, prima che fosse matura lei, il suo corpo e il suo gioco. E questo l’ha bloccata in una eterna riproposta di ciò che era allora, ma che adesso, cresciuta, non può essere più.
@ Carl (#2804253)
Carl, è un discorso annoso ma che tanto non trova mai una conciliazione: Camila ha sbagliato attività, dove fare l’attrice teatrale e specializzarsi in Pirandello. Cavallo di battaglia “Come tu mi vuoi”. Allora forse non scriverebbero contro di lei senza avere neanche il minimo straccio di prova. Le hanno detto di tutto e di più, compreso che è decerebrata o figlia di un padre psicotico. Non so se ci abbiano mai parlato o notato che Sergio non è mai stato internato per instabilità comportamentale. Sono certo che nei prossimi giorni leggerò che Musetti “sa solo fare variazioni, mai un vero vincente, mai una legnata a filo riga, mai una risposta vincente che sia una: solo accademia fioretto e ricamini”. Non sono valutazioni basate su prove, si tratta solo di impressioni messe lì per proporsi migliori. E pensare che Camila è così affascinante proprio per questa sua “estraneità” ad ogni logica prevedibile. Con lei mai si può fare 2+2, tanto poco rientra nei paramentri della giocatrice professionista tipo. A me piacciono queste eccezioni, perchè potrebbero essere la regola del futuro.
Ognuno è libero di avere simpatia ed antipatia a suo piacere, ma non ha senso commisurare l’algido ma estremamente corretto comportamento di Giorgi in campo verso le avversarie con gli sbroccamenti di Fognini o le urla e le sguaiate esternazioni di Errani.
Se poi a qualcuno piacciono quei comportamenti liberissimo, ma non ha senso equipararli.
@ robdes12 (#2804085)
Ci sono utenti che quando Camila vince rimangono in muto silenzio.
Quando Camila perde, postano subito con ironiche battute contro
Camila ed il suo gioco !!
Probabilmente si sentono troppo frustrati dagli ottimi risultati
ottenuti in carriera da Camila (B.R.26 al mondo) !!
What else ??
In proposito come non citare il famoso monologo del naso nel Cyrano di Bergerac di Rostand!
Al di là del gioco, se Cami riuscisse già soltanto a controllare un po’ la tensione sarebbe una giocatrice molto migliore. Quando c’è da chiudere un game importante si vede chiaramente che l’ansia le toglie anche quella (poca) razionalità che lei mette in campo…e allora inizia a sparare come se non ci fosse un domani…
@ robdes12 (#2804085)
E Ostapenko non è definita “la più scarsa vincitrice slam della storia”?
@ Luce nella notte (#2803874)
Così, tanto per la precisione:
Sara Sorribes Tormo ha 24 anni e sette mesi ed è n. 50 (b.r. 46 il mese scorso); Camila ad ottobre 2014 (meno di 23 anni) era n. 30: per ora la spagnola è “in ritardo”, per il futuro si vedrà.
@ robdes12 (#2804085)
Completamente d’accordo!!!
@ Luce nella notte (#2803874)
Ma proprio per nulla, si sono viste partite già vinte buttate via dalla Sabalenka proprio perchè, completamente fuori posizione, tirava lo stesso vincenti improbabili. Spesso commette df a ripetizione pur essendo almeno 15 cm più alta di Cami, e anche lei nelle risposte non cerca praticamente mai la palla interlocutoria. Ci sarà un motivo per cui negli slam non si è neanche lontanamente avvicinata alle fasi conclusive, e, a ben guardare, credo che sia la prima volta che vince un torneo importante nel primo semestre dell’anno, le altre volte erano affermazioni settembrine. E’ che per gli haters quello che conta è il risultato, non il gioco. La maggior parte delle altre che tirano di vincente non ha “mai una variazione, una palla corta, una voleè, un rovescio in back”, e poi ad esaminare bene i loro incontri si finisce per notare che semmai hanno un gioco ancora più scheletrico che quello di Cami. Almeno lei ha rete ci sa stare, da quelle altre si vedono cose indecenti. Se vincesse uno slam allora cambierebbe tutto, anche se il gioco a molti fa schifo, sarebbe comunque osannata. Camila è molto meno ostinata dei suoi detrattori, che a prescindere scrivono da anni le stesse cose, con le stesse parole. Mai un sinonimo, mai una perifrasi, mai una citazione, mai una analogia…..ah, se avessero a suo tempo cambiato insegnanti!
Ostapenko, Zabalenka, ecc. ecc. hanno una capacita’ di adattamento e di “aspettare” (almeno qualche volta) che crea una abissale differenza con “sprafucile” , spara sempre e comunque, sempre lo stesso colpo…
Sorribes dimostra anche lei una certa versatilita’ e fara’ certamente piu’ carriera di Camila…
Camila non e’ vecchia e potrebbe guardare un po’ cosa hanno fatto tutte le giocatrici e i giocatori di vertice… arricchito il proprio repertorio e completato il proprio gioco…
Una specie di “allucinata” non considera variazioni e cosi’ resta nettamente piu’ in basso rispetto alle sue possibilita’ e a qualche episodici risultato di vertice (“scalpi”)
@ PingPong (#2803729)
Sembra stiate cominciando a spostare il termine in avanti: fino a poco fa si parlava di 30 anni, ora se ne aggiungono due.
Ma saranno… suoi? 💡
@ massimo519 (#2803715)
Sai quanta bella gente ha perso ALMENO 3 volte contro Camila?
Cornet, Petkovic, Goerges, AVU, Stephens, Wozniacki, Pennetta, Q.Wang e magari qualcuna me la dimentico anche.
A me non piace sia come gioca che come persona, poco sportiva
con le avversarie e antipatica. Certo che abbiamo un bel campionario in fatto di antipatie e poca sportivita, vedi Errani e Fognini.
McHale tenuta in partita dagli errori di Giorgi.
Giorgi vincente per gli errori di McHale.
Alla fine, one way or another, pronostico rispettato: Giorgi ha giocato male, come giustamente ammesso da lei, McHale ha giocato peggio.
Nonostante tutto non è stato uno shitfest totale, un discreto numero di pregevoli colpi l’hanno messo a segno entrambe.
Gli spettatori, più numerosi del previsto e forse del dovuto, non sono di certo riusciti a divertirsi, ma nemmeno ad annoiarsi. Envy.
@ Luce nella notte (#2803650)
Se dai 20 anni in su non avesse fatto pregressi come avrebbe potuto a vincere i titoli nel 2015, 2018, arrivare ai quarti a Wimbledon e tra le prime 26?
Basterebbe un allenatore qualunque. Il problema della giorgi è che parla sempre dell’esprimere il “suo gioco” come se fosse un gioco vincente o dominante, quando sappiamo tutti che non è cosi. La idiosincrasia a qualunque modifica o aggiunta al proprio repertorio è triste, patetica e anche ridicola. Persino giocatori davvero dominanti (es nadal) hanno apportato modifiche in base avversario, condizioni fisiche, età. Ma ormai a 30 anni e una carriera praticamente finita (da qui in poi ogni anno è un macigno per il gioco dispendioso che ha, le do massimo 2 anni) è del tutto inutile.
E così Camila regola i conti con MacHale 3 a 2,penso che per il Roland Garros sarà in forma, forse prima di Strasburgo.
E dire che le basterebbe fermarsi ogni tanto a pensare, rallentare ogni tanto, qualche smorzata, qualche variazione, invece di picchiare sempre come un automa. Ci vorrebbe una Schiavone ad allenarla.
E dire che le basterebbe fermarsi ogni tanto a pensare, rallentare ogni tanto, qualche smorzata, qualche variazione, invece di picchiare sempre come un automa. Ci vorrebbe una Schiavone ad allenarla.
@ Voglio uno slam (#2803626)
Io la tengo così…tennisticamente potrebbe essere molto di più ma li ci vuole lo staff
@ Voglio uno slam (#2803626)
Io la tengo così…tennisticamente potrebbe essere molto di più ma li ci vuole lo staff
Mah, stavolta sono io a polemizzare con Cami. Che il rovescio qualche volta abbia ciccato è vero, ma molte volte è stato il contrario, ha fatto dei lungolinea splendidi. Non capisco perchè non si senta delusa del dritto, a volte sontuoso a volte troppo furioso (e strappato). Non ha funzionato, forse, la troppa voglia di vincere e l’irrigidimento quando stava per farlo senza troppi patemi, segno di disabitudine ai match e anche a qualche strascico mentale della partita di Roma. Nell’ultimo game giocato, dopo il primo punto, ha giocato tutti i punti successivi senza esagerare e con molta fluidità, e infatti lo ha vinto. Io ho sempre pensato che il termometro per valutare il gioco di Cami sia da una parte il servizio – se funziona o no – dall’altro il numero di dritti-rovesci lungolinea. Se li tira vuol dire che comincia ad entrare in palla, altrimenti si rifugia nei soli colpi incrociati. Ieri li ho di nuovo visti, i lungolinea, e questo mi fa pensare che il suo tennis si stia oliando poco a poco.
NEl commentare la partita io partirei dall’associazione che la redazione, non credo a caso, ha vouìluto mettere, ovvero riportare il risultato della Sorribes Tormo contro Bernarda PEra, in basso nell’articolo. Credo che ilmessaggio non troppo subliminale sia ricordare che la Sorribes è veramente un brutto pesce (come diceva secoli fa Lea Pericoli), cosa che condivido. A mio modo di vedere Camila ha giocato meglio contro la spagnola che contro l’americana, e non voglio nemmeno ricordare la differenza in classifica fra le due. Si è parlato di Doppi falli, la giorgi ne ha commessi 9 contro 12 dell’avversaria, 9 df in tre set non sono affatto disastrosi nel tennis femminile. In quanto alla conduzione tattica forse bisogna accettare il fatto che la Giorgi sia una attaccante e cerchi il punto, non differentemente da altre giocatrici che nessuno osa criticare, come la Sabalenka, la Ostapenko, la Yastremska,la Anisimova etc anzi un paio di queste sono anche più esasperate della Giorgi.
Poteva vincere in 2 set ma ha comunque vinto. Il prossimo turno contro la vincente fra Gauff e Kanepi sarà ben più complicato, e personalmente mi auguro la giovanissima americana, che qualche difetto tattico ce l’ha, piuttosto che la espertissima Estone
Vabbè dai stavolta è andata, poteva finire più presto ma Camila non poteva chiudere alla prima e ci ha regalato un’oretta in più dei suoi dentro/fuori, che alterna con serafica disinvoltura, tanto da convincere anche noi che prima o poi ce l’avrebbe fatta. Del resto la McHale ci ha messo del suo con doppi falli in doppia cifra e ringraziamo..temevo che Camila avrebbe potuto risentire delle polemiche di Roma, invece ha fatto il suo, sempre scattante e frettolosa, col suo repertorio completo di risposte fulminanti, di vincenti bellissimi, di qualche preziosismo in variazione e di palle che decollano sotto i nostri occhi, rassegnati a metterle ormai in conto, e di quelli della positiva Garbin che ha l’arduo compito di tranquillizzare e incoraggiare padre e figlia. Il tutto senza urli e pugnetti, che è il pregio di Camila, e con il lapidario commento finale, con cui è riuscita in tre parole a fare autocritica, a elogiare la location, a promettere miglioramenti..pronta a scappare via, insofferente della mascherina che pero’ non riusciva a “mascherare” la sua soddisfazione e il suo sollievo per la vittoria.
I professionisti hanno dimostrato di sapere apprendere, migliorare il gioco, acquisire sempre piu’ soluzioni, ecc. ecc.
Sprafucile la vedo sempre a testa bassa , colpire al 100%, sempre con lo stesso taglio, sempre con lo stesso colpo indipendentemente da tutto…
Boh… piu’ che altro una carriera segata dai 20 anni in poi dal totale rigetto di ogni adattamento / miglioramento
Puntate, fuoco, puntate, fuoco, puntate, fuoco…
E’una grande giocatrice, non e’facile essere una professionista. Lo e’in tutto per tutto! Non si lamenta mai, non getta la racchetta per terra, insomma una vera professionista!
Camila Giorgi é così. Prendere o lasciare.
Ti piace vincere facile, diceva la pubblicità. A Camila no. E se per caso la partita si presenta in discesa, ecco che la nostra aggiunge pepe all’incontro servendo una mezza dozzina di doppi falli. Qualche volta viene il sospetto che lo faccia apposta, ma allora avrebbe doti di attrice alla Sarah Bernhardt. E noi, idioti innamorati, assurdamente convinti che quel piccolo tabernacolo contenga in fieri la quintessenza di tutte le virtù tennistiche, ci scervelliamo cercando di individuare quale maligne coincidenze abbiano impedito alla nostra fino ad ora di far saltare tutte le gerarchie tennistiche. Non sorride, non risponde, non ci cura. Solo per il papà ha sorrisi e gratitudine. Noi disillusi ci spegneremo tristemente, come tutti gli innamorati non corrisposti. Camila per sempre.
Commento impeccabile, meno il gioco ovviamente.
La tattica di gara, questa sconosciuta 🙄
certo che se perdeva stavolta non se lo sarebbe perdonato avere la palla del set point anche sul servizio e perdere il set al tiebrek sarebbe stato un colpo morale non da poco perdere la partita meno male.