Dal Foro Italico: Parla Rafael Nadal “Giocare contro Sinner è uno degli esordi più difficili che mi potessero capitare” e poi non ha ancora deciso sulle Olimpiadi
11/05/2021 22:00 
34 commenti
34 commenti
Rafael Nadal classe 1986 e n.3 del mondo
Rafael Nadal 
: “Vinciamo meno che in passato, io, Novak e Roger? È una cosa logica, dopo 15-20 anni in cui abbiamo vinto tanti grandi tornei, e per giunta quando abbiamo 34 e 39 anni. Ci sono tanti emergenti che stanno giocando molto bene in questo periodo, ed è naturale che i giovani facciano meglio di noi in alcune occasioni. Nulla è per sempre. Spero che non sia ancora arrivato il loro momento negli Slam, ma in ogni caso io continuerò a lottare fino a che ne avrò la possibilità”.
“La pandemia ha cambiato molte cose, i giovani hanno un’energia tale che possono adattarsi più velocemente ai cambiamenti. I più esperti soffrono di più: per una vita siamo stati abituati a un tipo di esistenza che di colpo ci è cambiata sotto gli occhi, senza pubblico e in un’atmosfera molto diversa rispetto a quella di un periodo normale. Ma, detto questo, la motivazione principale del fatto che vinciamo di meno è che questa generazione di giovani è di grande qualità.
A Madrid stavo giocando bene, poi ho giocato male un paio di game ed è cambiato tutto. Ma il livello era già molto alto, fin dagli allenamenti. Le condizioni a Roma sono molto diverse e ci vuole un po’ di tempo per adattarsi. Giocare contro Sinner è uno degli esordi più difficili che mi potessero capitare. Sta migliorando ogni giorno, è in fiducia, ha giocato molto bene a Miami. Colpisce molto forte la palla, è completo e si muove bene. Nel nostro match Parigi però le condizioni erano molto diverse, non si possono comparare con quelle di Roma.”.
“In un mondo normale non penserei mai di non giocare le Olimpiadi. Ma in queste circostanze così particolari non so ancora con certezza se le disputerò o meno. Dobbiamo essere flessibili in questo momento, e prendere decisioni più a ridosso degli eventi. Inoltre ho un’età che mi impone di ascoltare il mio corpo per capire quale sarà la cosa migliore da fare”.
TAG: Rafael Nadal
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
Tanti bei colpi di Jannik contro Rafa intervallati da tanta ingenuità di poterlo battere con poche picconate…non basta ma si sapeva…
Troppa fatica sui propri turni di servizio…ma cazzi Opelka ha fatto 79 ace a Roma…se sommiamo gli ace di tutti gli italiani non raggiungiamo la metà…che cazz..
L’occasione Sinner l’avrebbe avuta bella solida a Madrid, peggiori condizioni possibili storicamente per Nadal, ma ha perso con Popyrin. Oggi c’è poco da fare: Nadal deve vincere, non può permettersi di perdere altro rodaggio in vista di Parigi.
Giusto. Comunque non perse da Schwartzy proprio buttandola via. L’argentino giocò una partita memorabile, forse la migliore della sua bella carriera. Lo stesso dovrà fare Jannik, ma sarà durissima. Io dò stra-favorito il fenomeno di Maiorca.
il cuore dice Sinner ma la ragione dice Nadal
@ Dr Ivo (#2793726)
Non so se per tutte le ragioni che hai citato, ma sì, queste dichiarazioni Nadal le fa da 20 anni. Direbbe che l’avversario è duro anche se fosse zoppo e non vincesse una partita da 2 anni. Poi bisogna anche dire che alle parole da seguito ai fatti, entrando in campo per non lasciare nemmeno un 15. Non dice “il mio rivale è fortissimo” e poi va in campo a giocherellare perché lo ritiene una mezza calzetta.
La commedia è quella che si vedeva alla Rod Laver Cup, oppure quella della Juve che dice con Pirlo tutto bene. Queste mi sembrano dichiarazioni normalissime di un campione che sta per affrontare in Italia un giovane emergente italiano.
Sono totalmente d’accordo. Il presunto “maniavantismo” o “pretattica” per scaricarsi la pressione di dosso mi sembrano fuoriluogo. La pressione è tutta su di lui. È il favorito per una serie di cose, e se perdesse sarebbe uno smacco notevole, anche in vista del prossimo appuntamento di Parigi. Inoltre, Nadal è sempre rispettoso dell’avversario, sia in prepartita che sul campo, non l’ho mai visto sottovalutarne uno. Nadal sa che Sinner può già essere un avversario duro, specialmente in un primo turno in cui spesso non gioca benissimo. A maggior ragione in una stagione come questa, in cui non ha una grande condizione (e non è detto che possa crescere).
Sì, è ovvio che queste dichiarazioni fanno parte della pre-tattica che Rafa pratica da anni alla vigilia di ogni incontro importante o delicato. Ma attenzione, non è esatto dire che è diretta all’avversario (in questo caso Sinner) per scaricargli addosso la pressione del favorito. Piuttosto si dirige alla folla invadente degli aficionados spagnoli che da lui si attendono che vinca sempre e in qualsiasi condizione; o a giornali come Marca e AZ sempre in agguato a speculare su un suo possibile cedimento. Ora, se teniamo conto del fatto che Nadal in Spagna compare in varie pubblicità (dalle macchine agli orologi alle assicurazioni) capiamo come si senta anche costretto a tenere a bada e a rassicurare tutti questi energumeni. Quella di mettere le mani avanti è una prassi che ha non da ora (che ha 35 anni) ma sin dagli albori per bocca dello zio Toni. Lui spiega certe difficoltà (e le giustifica a priori) affinché il suo pubblico non si aspetti che schiacci l’avversario di turno come una nocciolina, rassicurando però al contempo lo stesso pubblico che “in condizioni normali” lui è e resta quello di sempre.
Non c’é storia oggi
Un pizzico di rischio per variare di più e vedrete che Jannick la partita la porta a casa
L’importante che non cerchi finezze quando deve randellare
“e poi ancora non HA DECISIVO sulle Olimpiadi
Bravo
Sei parente dell'”ex ministro Fedeli?
Nadal, il re della terra rossa e del maniavantismo.
Non credo che dichiarazioni nel prepartita di Nadal è pretattica per mettere in difficoltà psicologica l’avversario come qualcuno dice. Nadal non ha bisogno di questi giochetti, le partite le vince e le ha vinte sul campo sempre e solo con il suo tennis straordinario. Le parole dette su Sinner sono sicuramente sincere. I due si sono allenati a lungo insieme ed entrambi si stimano e si rispettano. Domani assisteremo ad un bel match. Vedo naturale favorito Nadal se gioca da Nadal e non sta con la testa già a Parigi. Vediamo, lo scorso anno perse a Roma ai quarti da Schwarzman per poi distruggerlo al RG.
Per me Il sorteggio fa incontrare Nadal a Sinner nel momento migliore per batterlo…per questo ho sempre sostenuto, e spero di non sbagliarmi, che è stato un buon sorteggio
Quoto Sinner vincente domani e domenica prossima
Ormai c’è il coprifuoco non può uscire…
Ahhh ahhh ahhh 😆 😆
@ JS (#2793469)
Anch’io ho una strana sensazione… che sia arrivato il momento?
La pioggia fa parte del tennis da sempre. Ome il vento, Fatevene una ragione.
Se Sinner domani gioca la sua miglior partita, se tutto gli riesce al massimo, e se Nadal non è più quello sempre ma un po’ appesantito, con tutte queste condizioni, il “nostro” tennista potrebbe pure vincere.
@ Emiliano (#2793437)
Sto pensando la stessa cosa.
Oragnizzazione di ROMA penosa sotto tutti gli aspetti.
Ridicolo che ancora non c’è un tetto che manca da 20 anni
A raggione Raffa,JS oggi è il più meglio
Nadal deve dire quelle cose, fanno parte della “commedia”
@ Emiliano (#2793437)
Quoto
Non credo proprio che Rafa, dopo aver perso contro rublev e Zverev, perda contro un altro giovane su terra. Però, non so perché, ho una strana sensazione per domani. Certo, servirà la partita della vita da parte di jannik e probabilmente un piccolo aiuto di Rafa. Col pubblico sarebbe stato più semplice
È furbo, mette le mani avanti, ma il bello è che non lo fa per giustificare l’eventuale sconfitta, lo fa esclusivamente per vincere il match, per scaricare la pressione che va tutta sul “giovane”. I campioni sono tali perché sanno giocare anche fuori dal campo.
Mamma mia rafa che oersona.. Mai una dichiarazione fuori posto, parole buone sempre per tutti ed è sempre onesto.. Sia quando vince che quando perde.. Un vero campione.. Dentro e fuori dal campo.. Numero 1 indiscusso
Gran signore il vecchio leone.
Domani però spero nel sorpasso (non quello scanzonato di Vittorio Gassman, ma uno più educato).
secondo me vincerà il torneo passeggiando sui corpi sventrati dei suoi nemici.
L’unico ostacolo ,se in forma, è Thiem,e cmq tornando a quello che ha detto va specificato che il giocatore che più ha impressionato in questo inizio di stagione è un ragazzo di 27 anni,Karatsev che non è una nuova leva.
Sinner ancora non sfrutta le tante PB che si procura…quindi che stai a dì Rafa …stai facendo pretattica vecchio marpione… 😛
Vai sereno che lo pialli.
Convenevoli inutili.
Nadal dice cos3 molto sensate.
Ma l’orario di gioco di domani ci riusciranno a farlo uscire prima di mezzanotte?
Dubito che Rafa perda domani, qualsiasi livello metta in campo domani Sinner perderà secondo me, a meno che non metta in campo la partita della vita (per il suo livello attuale)