Giovani talenti crescono: Intervista a Matteo Catarsi, coach di Martina Trevisan
Martina Trevisan ha da poco compiuto 16 anni (03/11/1993), ma di risultati significativi nella sua pur breve carriera ne ha già raggiunti; ha raggiunto per ben tre volte la semifinale in tornei ITF 10000, battendo avversarie molto quotate come la russa Ekaterina Ivanova, classe 87 e n°141 WTA (nell’ITF 10000 Latina) ed un’altra russa Natalia Orlova, classe 89 e n° 230 WTA (nell’ITF 25000 Civitavecchia).
Anche nell’ultimo torneo ITF Pro giocato a settembre, l’ITF 50000 di Mestre, ha destato un’ottima impressione, superando due turni di qualificazione e perdendo solo al terzo turno, peraltro in tre set, con la più quotata ed esperta giocatrice spagnola Marta Marrero, classe 83 e 47 WTA nel 2004.
Ho raggiunto telefonicamente il coach di Martina, Matteo Catarsi, per sapere come procede la preparazione e quali sono i prossimi tornei in cui vedremo impegnata la nostra giovane azzurra.
“Buonasera coach Matteo; è da settembre che Martina non gioca un torneo ITF Pro; quali sono state le attività nell’ultimo mese?”
“Buonasera; in questo momento Martina si sta dedicando alla serie A1 femminile ed ha ancora alcune partite da giocare. Abbiamo comunque in programma altri tornei ITF PRO prima della fine dell’anno; dovremmo andare all’ITF 10000 d Vallduxo, Spagna, dal 23 al 29 Novembre, ma tutto dipenderà dalle partite della serie A; poi c’è in programma l’ITF 25000 di PREROV, CZE, dal 30 Nov al 6 Dicembre.”
“Quale sarà la programmazione per il 2010?”
“Il programma sarà composto da ITF 10000, 25000, 50000 e 100000; per l’età non potrà giocare più di 20- 22 tornei ITF, quindi li alterneremo con tornei GA e G1 ITF Junior under 18, iniziando proprio dall’ Australian Open Junior a gennaio. L’obiettivo è quello di fare più esperienza possibile e di riuscire a raggiungere la top ten della classifica ITF Junior, cosa che le permetterebbe di ottenere tre wild card (oltre quelle che al massimo può ottenere) per giocare tornei WTA.”
“A proposito di wild card; tornerete a Roma (Internazionali d’Italia) l’anno prossimo?”
“Se ce ne daranno la possibilità, torneremo molto volentieri; l’anno scorso Martina si è guadagnata la possibilità di entrare nel tabellone di qualificazione superando il torneo di pre-qualificazione; speriamo comunque di ottenere più wild card nel 2010, magari anche per i tornei di Palermo ed Ortisei.”
“Su quali aspetti vi state concentrando maggiormente negli allenamenti?”
“Martina si sta sottoponendo per 2 o 3 volte la settimana a sedute di ginnastica posturale per i soliti problemi alla schiena; ha infatti il problema della” vertebra di transizione”, ossia ha una vertebra in più e quando sollecità maggiormente sulla schiena o non si allena bene, comprime su questa vertebra e sente dolore; non può quindi fare gli esercizi classici ed è per questo che viene seguita da un preparatore personale che le fa fare esercizi mirati. Questo tipo di problema comporta chiaramente anche una difficoltà maggiore a giocare su campi veloci; a prescindere comunque dai problemi alla schiena, non stiamo caricando molto fisicamente perché Martina è ancora molto giovane ed è in via di sviluppo”.
“Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, stiamo lavorando sul rovescio ed abbiamo da poco cambiato l’appoggio sui piedi (piede sinistro più girato)”.
“Sotto l’aspetto tattico, deve migliorare l’approccio mentale ai punti importanti; deve essere più tranquilla in campo, lamentarsi di meno ma è chiaro che gli atteggiamenti che assume sono dovuti all’inesperienza e sono tipici di una ragazza della sua età.”
“Che voto da al 2009 di Martina?”
“Beh, direi un 8; sono molto soddisfatto, certo, come ho già detto, magari poteva vincere qualche match in più ed essere più avanti in classifica ma questa è soprattutto una questione di mancanza di esperienza, naturale per una ragazza della sua età; a Wimbledon Junior ha sentito troppo la pressione e penso che, con più tranquillità, potesse andare più avanti nel torneo, ma mi ritengo comunque molto soddisfatto; inoltre, per come era partita la stagione, subito con un infortunio, direi che Martina si sia ripresa alla grande”.
“Cosa si aspetta dal 2010?”
“Mi piacerebbe vederla confrontarsi con avversarie più forti e mi aspetto il salto di qualità, soprattutto sotto l’aspetto atletico.”
Vorrei concludere ringraziando il coach Matteo Catarsi per la gentilezza e la disponibilità, e complimentandomi con lui e con Martina per gli ottimi risultati si qui ottenuti.
A cura di Arnoldo Spanò
TAG: Giovani Italiani, Italiane, Martina Trevisan
8 commenti
Siamo due bambine di 7 e 9 anni che giocano al tennis è Martina rappresenta la giocatrice che vorremmo diventare. Bravo maestro e complimenti e fortuna a Martina
In tutta franchezza il mio non voleva essere un intervento ‘cattivo’ nei confronti di Martina che, assieme a Camila Giorgi, seguo sempre con interesse e molte speranze.
Non sono neanche un ortopedico pertanto se leggo che la ragazza a 16 anni deve seguire degli allenamenti specifici pena una schiena dolorante diciamo che mi preoccupo. Non e’ una cosa rara che un tennista abbandoni prematuramente una carriera a causa di una schiena problematica… mano a mano che gli anni vanno avanti e le partite giocate si fanno sempre piu’ intense e numerose, immagino che questo potrebbe diventare un problema.
Se non e’ cosi’ non posso che essere contento.
Mi spiace invece vedere come il mio commento venga preso con risentimento senza il minimo beneficio del dubbio e senza che venga data qualche delucidazione in piu’ a riguardo sfatando la mia indubbia ignoranza sull’argomento.
grazie sig. Catarsi, per seguire e custodire Martina, per l’intervista rilasciata ed anche per i commenti successivi…
In bocca al lupo per la fine dell’anno e per un radioso 2010
in riferimento a quanto ha detto il sig.andreala risposta non puo essere tale cioè senza parole…..in quanto a bisteccone dovrebbe sapare che per giocare a tennis e sopratutto a questi livelli servono molti soldi per girare il mondo quindi la programmazione va divisa in alcune parti e soprattutto va pianificata anche economicamente,ringrazio invece il sig stefano e luke per la fiducia sulla mia giocatrice che a quellq età andrebbe data a tutti i ragazzini,invece di fare a volte certi commenti che lasciano come ho detto prima senza parole….
Forse la più talentuosa tra le giovani azzurre…
Beh… se parte gia’ con la schiena messa male non c’e’ da star tanto allegri.
Solita serie A!! Assurdo che condizioni la sua programmazione!!
Giocatrice da un futuro roseo. Potrà dire la sua tra non molto secondo me.