Masters 1000 Madrid: Berrettini supera Delbonis, ottimo nei momenti decisivi. Vola ai quarti dove sfiderà Garin
Matteo Berrettini supera Federico Delbonis negli ottavi del Masters 1000 di Madrid, 7-6 6-4 lo score del match. Domani nei quarti sfiderà Garin per un posto in semifinale. Una buona prestazione del romano, bravo a salire di livello in risposta nel primo set dopo un inizio non facile, e soprattutto rimontare nel tiebreak da 1-4, con 6 punti di fila. Si conferma la qualità del romano nel giocare al massimo, con potenza e qualità, nei momenti decisivi; anche del secondo set, quando in risposta sul 5-4 ha messo grande pressione all’avversario, portandolo a giocare in posizioni scomode, “sfondato” con accelerazioni pesanti, chiamato a rete con una palla corta perfetta. Si è preso il match giocando meglio quando contava.
Berrettini si conferma un grande giocatore da grande torneo. Quando è in salute (e fiducia) Matteo è un tennista modernissimo e allo stesso tempo antico. Rara la sua combinazione di potenza devastante col servizio e diritto, che non ti fa giocare quando provi a rispondere, e poi quando è lui in risposta può sorprenderti con accelerazioni improvvise o farti perdere posizione tra palle corte e back profondi. Proprio l’uso splendido di palla corta e smorzata oggi è risultato decisivo in alcuni passaggi chiave del match, insieme al servizio. Delbonis infatti ha confermato l’ottima forma per tutto il match: ha servito bene, ha spesso comandato lo scambio con il diritto, inchiodando Matteo a sinistra per poi cambiare ritmo col lungo linea. Ha risposto bene (soprattutto all’inizio di ogni set) costringendo il romano a “lavorare” molti punti. Berrettini è stato bravo a trovare delle variazioni improvvise in momenti decisivi, situazioni come i 30 pari o vantaggi, tirando colpi che hanno spezzato il ritmo di Federico e gli hanno messo quindi pressione nel punto seguente. Quando Matteo ha iniziato a rispondere con continuità, il puzzle si è completato e la maggior potenza, qualità e “quantità” dell’azzurro è venuta fuori. Perfetto nella rimonta nel tiebreak, un momento delicato in cui la partita poteva prendere una piega molto pericolosa sotto 1-4. Invece Berrettini proprio lì ha giocato due back straordinari, rasoiate lunghissime e con rimbalzo quasi inesistente, che hanno totalmente ribaltato gli scambi a suo favore. E nel momento di consolidare l’allungo, il servizio non l’ha tradito. Solo un piccolo passaggio a vuoto all’inizio del secondo set, ma è stato un attimo, un game in cui ha servito male e sparacchiato due diritti. Ci sta.
La forza mentale di Berrettini è notevole, lo si è visto anche oggi, per come abbia scelto le giocate giuste nei momenti più importanti. Matteo non è solo gran un bel tennista, ma è anche un grande agonista. Sta molto bene in campo, è rimasto sempre focalizzato ed è riuscito a capitalizzare al massimo le sue armi. Alla fine ha fatto il doppio dei vincenti di Delbonis, ma soprattutto ha fatto il punto quando era importante, farlo, esattamente la differenza tra il buon giocatore ed il campione.
È evidente che Berrettini si trovi molto bene con queste condizioni. Il servizio qua è devastante, grazie all’altura; il campo in terra discretamente veloce e con rimbalzo alto ma non altissimo gli concede quella piccola frazione di secondo in più per arrivare bene sulla palla e scaricare grande potenza, oppure trovare quelle smorzate e tagli che gli permettono di spostare il rivale e quindi entrare con la massima velocità nel colpo seguente. Garin non sarà affatto un avversario facile, ma questo Matteo nel torneo è pericolosissimo…
Marco Mazzoni
La cronaca del match.
Il match scatta con Delbonis alla battuta. Serve bene l’argentino, quasi non si scambia e con Ace esterno muove lo score, 1-0. Inizia benissimo pure Berrettini, prime veloci alternate ad altre cariche di spin. A zero tiene il primo turno di servizio, 1 pari. Il set scorre veloce sui turni di servizio, con Matteo costretto ai vantaggi nel quarto game (poche prime e un paio di errori su palle molto cariche di top spin del rivale). La prima bella smorzata vale al romano il punto del 2 pari. 19 minuti, e lo score già segna 3 pari. Federico manovra bene col suo diritto mancino, un colpo profondo e difficile da anticipare con forza, ed incisivo in cross sul rovescio dell’azzurro. Fa fatica Matteo in risposta in quest’avvio, solo due punti vinti su 4 turni di servizio dell’argentino. Ottavo game, non bene Berrettini. Niente prime, si fa sorprendere da un’accelerazione violenta di diritto lungo linea. 15-30, e poi 15-40 con una risposta a tutta, improvvisa e vincente di Delbonis. Prime palle break del match. Si prende un rischio totale Matteo, con una seconda che pizzica la riga, imprendibile, per un Ace. Una botta esterna salva il romano dal momento critico. Altro Ace e quindi gran prima e palla corta, con Federico troppo lontano per rincorrerla. 4 pari. Nono game, finalmente Matteo risponde in campo, si scambia, e riesce a muovere il rivale col back in zone di campo per lui scomode. 30 pari, arriva un bello scambio, con Federico bravo a chiudere di volo su un tocco di Berrettini. Un Ace porta Delbonis avanti 5-4; risponde l’azzurro, quattro pallate e via, 5 pari. Undicesimo game, si scambia e Matteo incide col diritto, bello carico e poi potente, a far sbagliare l’argentino. Anche un doppio fallo, lo score segna 30-40, prima palla break per l’azzurro. Molto fortunato Delbonis, centra male una palla che vola alta, con strano spin e resta in campo, un colpo che spacca lo scambio a suo favore. Si va ai vantaggi. L’argentino è bravo a mascherare col suo ampio movimento il diritto lungo linea, che trova l’angolo a destra lasciato spesso un po’ scoperto da Matteo. 6-5 Delbonis. Serve sotto pressione il romano, sbaglia il primo punto ma con coraggio si butta avanti e chiude di volo, 15 pari. Con uno scambio di back insistiti Delbonis scende a rete e il passante di rovescio di Berrettini non supera la metà campo. 15-30, a due punti dal set Federico. Risponde bene Delbonis, di puro incontro, ma Berrettini è bravo coi piedi a trovare la palla e spingere. 30 pari. Servizio e diritto, grande velocità e precisione di Matteo, che si guadagna il Tiebreak. Perfetta parità al momento: 34 punti a testa. Parte male Berrettini, un diritto in spinta vola lunghissimo, 2-0 Delbonis. Si salva Matteo all’uscita dal servizio, gestisce di pura “mano” una risposta violenta del rivale, 1-2 e 1-4, molto solido l’argentino, non sta sbagliando niente sia sul piano tattico che tecnico. Si gira 2-4. Ottimo “Berretto” nell’ottavo punto, lavora col back benissimo, costringe il rivale ad accorciare e via botta col diritto. 4 pari. Un altro bellissimo back, lungo e con rimbalzo minimo, porta all’errore l’argentino. da 1-4, 5-4 avanti e servizio Berrettini. Servizio esterno ingestibile, 6-4 e due Set Point! Altra prima al corpo, 6 punti di fila e vince 7-4 un tiebreak che si era messo molto male. Bravo Matteo a salire nel set, iniziare a rispondere e salvarsi col servizio nel momento critico. Il back di rovescio ha fatto la differenza al tiebreak, insieme alla battuta.
Secondo set, Berrettini scatta col servizio. Sulla scia dell’ottimo Tiebreak, Matteo a zero muove lo score, continuando una serie di 10 punti di fila. Diventano 11, incontenibile col diritto in spinta dall’angolo sinistro, la palla ha una combinazione di velocità e spin favolosa. Altro errore di rovescio, 12esimo punto e 0-30. Matteo spinge, cerca l’affondo già ad inizio parziale. Vola via un diritto di Federico, in evidente tensione per il momento negativo, 0-40 e tre palle break per Berrettini. Si ferma a 13 la serie di punti di fila, ma il break arriva con un altro errore di diritto di Delbonis. 2-0 Berrettini, fa il pugno verso il suo angolo, ora la partita sembra in mano all’azzurro (parziale di 14-1). Sembra… Infatti nel terzo game si ferma l’onda dell’azzurro: Delbonis entra in risposta su due seconde, molto aggressivo, e poi Matteo gioca con poco ritmo un diritto, che muore in rete. 30-40, palla del contro break per l’argentino. Un altro diritto out costa al romano il game. Contro Break, serve Delbonis 1-2. Dopo il “crollo”, ora l’argentino spinge in sicurezza col diritto mancino, apre l’angolo e chiude. 2 pari. Serve un bel game di servizio all’azzurro, per arrestare il ritorno del rivale. La prima di servizio lo sostiene, senza problemi si porta 3-2. Sesto game, il romano torna a rispondere in modo aggressivo, e poi entra col diritto in grande spinta. Il game va ai vantaggi. Cerca un back molto lungo per uscire da uno duro scambio Matteo, ma la palla scivola appena lunga. Federico vince una schermaglia sotto rete, siamo 3 pari. Con un altro buon game, molto solido al servizio, Berrettini resta avanti 4-3, fondamentale visto che si avvicina la fase “calda” del set, con una palla break che può diventare decisiva. Sotto pressione, l’argentino lavora bene: servizi precisi, diritto, anche una discesa a rete ben eseguita. Non molla la presa, 4 pari. Nono game, ora ogni punto è pesante. Con un lungo scambio, in cui ha inchiodato Matteo nell’angolo del rovescio e poi chiuso dall’altra parte, Delbonis si porta 15-30. E niente prima… Si salva Matteo con fortuna, un facile passante è affossato a rete da Federico. Con coraggio il romano spinge col diritto, subito dopo il servizio, per non dare modo al rivale di imbastire lo scambio, e muoverlo. Con un’altra prima solida, Berrettini si porta 5-4. L’azzurro ci prova in risposta, entra di potenza, sbatte Federico lontano dalla riga e lo porta all’errore. 0-15. Doppio Fallo! 0-30, a due punti dal match l’azzurro. Gioca con classe Matteo, spinge, butta fuori il rivale e lo chiama avanti con la smorzata. Comanda, regala grande tennis e strappa il 15-40, due Match Point!!! In rete il diritto di Delbonis, Matteo sbatte la racchetta sul petto, con testa e tennis vince il match e approda per la prima volta nei quarti a Madrid. Bravo, Bravissimo Matteo a salire nella partita e giocare al massimo nei momenti chiave.
Marco Mazzoni
[8] Matteo Berrettini vs [Q] Federico Delbonis
7 Aces 4
0 Double Faults 3
65% (42/65) 1st Serve 70% (48/69)
83% (35/42) 1st Serve Points Won 67% (32/48)
61% (14/23) 2nd Serve Points Won 62% (13/21)
67% (2/3) Break Points Saved 50% (2/4)
11 Service Games Played 11
33% (16/48) 1st Serve Return Points Won 17% (7/42)
38% (8/21) 2nd Serve Return Points Won 39% (9/23)
50% (2/4) Break Points Converted 33% (1/3)
11 Return Games Played 11
75% (49/65) Service Points Won 65% (45/69)
35% (24/69) Return Points Won 25% (16/65)
54% (73/134) Total Points Won 46% (61/134)
TAG: Federico Delbonis, Marco Mazzoni, Masters 1000 Madrid 2021, Matteo Berrettini
Tifo per Matteo, ovviamente. C’è un’occasione davvero troppo ghiotta! Tuttavia:il furbo Delbonis ha impostato spesso il gioco sulla diagonale del suo dritto, contro il rovescio di Matteo… E li si sono viste le difficoltà che ancora, ahimé, ha sul rovescio. Certo, un pó migliorato, ma ancora non abbastanza per stare in cima ai top 5. Lo slice che usa é frutto si di lavoro, ma al 95% difensivo. Dovrebbe lavorare invece molto per renderlo aggressivo, ( Sinner – Karatsev). Ho visto molti errori, troppi, spero che ne faccia di meno poiché contro avversari di livello, che sbagliano sicuramente di meno, non si può permettere di regalare 2 15 a game. A volte credo debba essere un pó più ” cattivo”. Ho visto un lob, ad esempio, ripreso dall’argentino, che ha buttato la pallina come poteva… e Matteo ha rigiocato una palla corta, perdendo il punto, anziché giocare una comoda voleé a campo aperto. Si é visto bene il suo stupore….dopo aver perso il 15. Ecco, lì deve imparare ad essere più cinico. Guardate Nadal contro Alcaraz, nessuna pietà. Comunque, forza Matteo, facci divertire.
Non esageriamo andiamo avanti un passo alla volta. Pensiamo a vincere oggi, fare semi in un mille sarebbe già un ottimo risultato. Manteniamo calma ed equilibrio.
Se non sbaglio i precedenti tra Matteo e Garin sono in parità 1-1
A Shangai sul veloce ha vinto Matteo
2-0
E a Monaco su terra rossa vinse Garin 2-1
Visto che a Madrid la terra rossa anche in base all altura la pallina corre…spero Matteo possa approfittarne e vincere
Avanti, c’è da sfruttare l’occasione di andare in finale!!!
Scambi da fondo regge meglio sinner ci può stare. Ma la differenza DI Matteo NON È solo il servizio ma anche il dritto in tutte le sue salse, e poi gli slice e i dropshot che usa in maniera troppo intelligente. Per non parlare anche della mano a rete in cui è molto più confidente. Altro che servizio..
ottima prestazione sopratutto contro un terraiolo come delbonis,ora c’è garin che ha battuto meldved ,non parte sfavorito il nostro azzurro ,speriamo bene
@ Mentalmente pompato (#2785319)
per me Berrettini invece avrebbe da imparare da Sinner come si gioca un vero rovescio ma temo che ormai sia troppo tardi per il romano di conseguenza non gli rimane che giocarli in back spesso non per scelta tattica ma per carenza nel colpo base.
con Delbonis di turno può funzionare ma con i tanti avversari di livello superiore la sua carriera ne risentirà parecchio.
Sinner al servizio deve e può solo migliorare (e ne ha ancora tutte le possibilità vista l’età) e allora top 10 stabile per tutta la sua carriera che gli auguro lunga e gloriosa
@ Markuxo (#2785297)
per la verità best ranking di Delbonis è stato 33 quando era sicuramente più forte di ora.
forse nel periodo migliore valeva sulla terra un top 20 ma nulla di più.
in buona sostanza l’argentino avversari modesto mentre il prossimo avversario sulla terra quando è in giornata vale un top 10 ma in questo periodo non sta giocando il suo miglior tennis
eh già. tralasciando i tempi di Panatta & co., la massima goduria è stata il solo mese di febbraio del 92, con Camporese n.18, Pescosolido n.47, Furlan n.52.
che a fine anno erano n.42, 62, 53.
giovani under 20 non pervenuti.
altro che 1 top 10, 2 top 20 e 4 top 40 da mesi.
Cosa consiglieresti a Berrettini per la sfida contro Garin? Di evitare di allungare gli scambi! Massimo uno, due e poi la botta finale. Nel palleggio il cileno é fortissimo. Ho ricevuto due negatività per aver scritto una verità lampante. Nel palleggio da fondo campo, Sinner se la cava meglio di Matteo. Purtroppo per lui, gli é nettamente inferiore nel servizio. E questo fa la differenza. Non è forse vero? enzo
Matteo ha giocato un match molto solido e sempre in controllo. Ora con Garin parte alla pari e vedremo come andrà, forza!
Non ho visto la più bella partita dell’anno ma proprio per questo sono speranzoso. Gorza Matteo la partita più dura è la prossima, vinci e facci sognare!!!! L’erba Inglese si avvicina, FORZA MATTEO!!!
Beh, Garin è veramente tra i top ten sulla terra…
Forza,determinazione ,mordente sono stati gli ingredienti della Vittoria di un Ottimo Matteo contro un avversario ostico vocato alla terra rossa con un buon curriculum come Delbonis.
La capacità di trarsi d impaccio nei momenti difficili con un rendimento al servizio tra i primissimi del circuito,è risaputa,e l uso topico ,magistrale ,a volte perfino chirurgico del drop shot è una cosa che ha saputo introdurre nel suo repertorio ed è preziosa poiché lo porta a punto facilmente e serve a fargli centellinare le energie.
Dritto performante ai massimi ,sia indide-in che anomalo a uscire ,come di consueto, mentre stasera ho notato un certo calo sul rovescio rispetto alle ultime prestazioni, nei momenti in cui l Argentino gli giocava i cosiddetti “topponi” belli carichi di dritto a rimbalzare più alti della media e di più difficile gestione per chiunque non solo per lui,essendo un arma molto importante nel bagaglio tecnico di Delbonis.
Adesso quarto contro Garin: partita aperta ,contro un altro terraiolo,tra i migliori,partita non facile contro un avversario non trascurabile.
Forza Matt..
@ Berga (#2785368)
sonego ha un pò tutto ma non a altissimi livelli
Che bel giocatore berretto! Mi piace un sacco vederlo giocare
Hai proprio ragione. Mi ricordo i bei tempi quando il nostro numero 1 era Cane’ (59) e il 2 Pistolesi (91). Oggi prendiamo quel che passa il convento.
Nella parte alta del tabellone chiunque arrivi in finale dovrà affrontare delle partite durissime.
Favorito Nadal, tra domani e dopodomani dovrà probabilmente sfidare Zverev e Thiem.
Volendo dare Berrettini per favorito nella parte bassa, domani c’è un Garin che è oggi sembrato molto stanco: certo avesse giocato il doppio nel tardo pomeriggio sarebbe sarebbe stato meglio ma giustamente ha deciso di farne a meno. Non tragga in inganno il 6-1 finale, Medvedev non c’era con la testa.
Bublik rimane la scheggia impazzita del tabellone.
@ Mentalmente pompato (#2785319)
Casomai “non gli insegna”
Sera a tutti, concordo che sulla carta è il favorito,ma la carta non gioca, Garin e Ruud sulla terra valgono la top ten,non sono da sottovalutare,sono tutti ottimi giocatori e vincerà chi è più in forma
Una partita alla volta anche perché quello che si vede in giornata come gioco e convinzione può migliorare e peggiorare, ogni giornata è diversa
Buon tennis a tutti
Io intanto festeggio una vittoria non scontata e attendo fiducioso l’incontro con Garin. Comunque vada a finire questo torneo abbiamo ritrovato un grande giocatore dopo un difficile 2020. Non sta lì in alto per caso.
Matteo un po’ discontinuo e corto nel palleggio, ottimo in battuta e molto presente e concentrato nei momenti topici, grande nelle variazioni, nel back di rovescio e nelle smorzate, che hanno fatto davvero male all’argentino. Voto per me 7–
PS: con Garin la prestazione di oggi non basterà, si salirà di livello!
Io al contrario di alcuni ho visto un buon Berrettini,Delbonis era dato in forma ed era vero,certo ha fatto qualche errore…ma veramente pochi,con Garin sarà più difficile, è un osso duro sulla terra…vedremo io ho molta fiducia..
Di buono Delbonis ha la bontà e la bonarietà gaucha.
Berrettini, che oggi non ha brillato ma è stato bravo a salire di livello alla risposta quando era fondamentale farlo, è atteso al cospetto di Garin e poi, probabilmente Ruud, anche se il Bublik attuale ha trovato finalmente continuità, quindi si giocherà le sue chance.
Contro il cileno c’è quella sconfitta 7-6 al terzo di Monaco,dopo che aver giocato ottimamente contro Bautista in semi pochi minuti prima, da vendicare. Il cileno è in un ottimo momento e a Berrettini per spuntarla sarà richiesta una prestazione più continua alla risposta rispetto a quella odierna e soprattutto più solidità dalla parte del rovescio che verrà costantemente sollecitato da Garin. Direi 60% Berretto, 40% Garin.
Poi eventualmente sfida contro il norvegese per vendicare un altro 7-6, forse anche più sanguinoso, quello dei quarti dello scorso anno a Roma. Qui davvero non lo vedrei favorito. Sarà necessario servire alla grande e non subire troppo con il suo colpo più debole. I più forti Nadal e Thiem sono comunque dall’altra parte, deve approfittare dell’occasione per agguantare la prima finale in un 1000 della sua carriera.
Ricordo che lo stesso Garin battè in finale a Rio un altro italiano, Mager, praticamente con la stessa modalità: Mager aveva dovuto giocare una faticosissima semifinale (con Balazas) lo stesso giorno della finale!
Sinner a mio avviso è poco esperto rispetto ad altri giovani in alcuni tornei ed ha subito parecchio la palla svolazzante dell’altura. Qualche volta ha servito anche benino ma il colpo successivo di facile chiusura lo sparacchiava via di due metri per l’altura con terra (l’altura al chiuso-rapido delle sue parti la conosce bene) con poco controllo nei momenti decisivi.
Pompati ancora un po’. O magari invece sgonfiati.
Insomma fai qualcosa per migliorare grammatica e sintassi… 😥
Ottima prestazione del nostro n.1 migliora il rovescio, suo vero punto debole, ed anche la condizione fisica. Tutte cose che fanno prendere fiducia. Attenzione a Garin, 25 in classifica, ma sulla terra vale sicuramente di più. Oggi ha mandato a casa Medvedev che ha francamente giocato molto sotto ai suoi standard. Pronostico incerto, di sicuro sarà una match molto combattuto.
Sei grandissimo Beretta!
L’arrivo di Sinner lo ha motivato eccome e a sua volta, Jannik si caricherà.
Bene così Forza!
Ho visto la partita di Matteo e sono rimasto sorpreso dal gioco di Del Bonis, ma soprattutto dal servizio dell’argentino che non ricordavo assolutamente cosi tosto!
Comunque nonostante la differenza di ore di riposo, credo che Garin sia alla portata del nostro Matteo. Speriamo in bene!
Forza Matteo!!!
Bravo Matteo!
Ho l’impressione che abbia giocato i dritti con molta più rotazione del solito.
C’è qualche esperto (simpatico, possibilmente 🙂 ) che mi dà un chiarimento?
Grazie.
Lo facevo notare durante la finale di Belgrado, stecchini contro polpaccioni
Io spero che Berrettini mantenga questa condizione e non subisca infortuni specialmente quando la stagione su terra finirà. Li può fare qualche colpaccio e puntare a tornei seriamente. Sulla terra rossa penso stia ottenendo il massimo per quello che è il suo gioco. Domani può vincere ma allo stesso tempo non mi sorprenderebbe se con garin perdesse, essendo un terraiolo puro. Tra l’altro a Monaco quando lo affrontò in finale perse
Ho sentito che si è allenato con Sinner…Ma perché non gli impara a servire almeno alla metà di come serve Berrettini…mannaggia ma e possibile che li abbiamo tutti che gli manca qualcosa che ha in altro…uno intero no…Sinner non ha il servizio che ha Berrettini che a sua volta non ha il braccio che ha Fognini che però che a sua volta non ha la testa dura di un Sonego…mai una gioaiaaaa
Madrid si adatta più di Roma a quelli alti con servizio e non è un caso se stiano facendo bene gli Isner, i Berrettini gli Zverev e i Bublik. I grandi palleggioni come Ruud, Thiem o Garin possono preoccupare solo se rispondono alle bombe degli stangoni senza sbagliare se servono loro. Nadal rispondendo a tutto rimane il più pericoloso dei normali di altezza!
Impossibile, se partecipa Federer
migliore italiano di sempre
E col drittone…ma soprattutto col servizio
L’attivazione nei momenti chiave è un grande pregio di Berrettini che in questo modo concentra le energie quando serve e per uno spilungone non arrivare stanco è fondamentale. Delbonis stava ottenendo parecchio e facilmente con il solo giocargli l’incrociato di dritto sul rovescio ma alla stretta finale Berrettini ha deciso di spingere molto di più con il rovescio bimane anche consumando molte energie per riuscirci. Ma evidentemente era uno sforzo fatto in un momento decisivo e quindi fruttuoso per vincere.
Berretto domani in notturna:
verso le 21:00….
Parliamoci chiaro…
Ci vogliono tutti i polpacci di Berretto e Delbonis per farne a stento uno di Karazzo Karatsev!!
Matteo ha battuto uno che sulla terra vale la TOP 10.
Certo dopo l’uscita di Tsitsipas la finale fa gola, ma oltre che Garin vedo Ruud in palla quindi bisogna fare attenzione
Matteo è in un momento straordinario.. gli riesce tutto senza spendere troppe energie!! le sta dosando per arrivare in fondo ancora carico per Nadal . E poi il suo pensiero fisso è per la prossima settimana al foro italico!!! Anche con la gente de’ Roma che sarà per lui e per tutto il dream team made in Italy!!! Che spettacolo!!
Garin mi sembra molto in forma, non sarà facile, cmq Matteo il suo l’ ha già fatto. Attenti a Ruud
Grande Matteo! Vince da giocatore maturo e navigato un match duro con un avversario in fiducia che aveva brillato con Carreno e Ramos nei turni precedenti. Si dimostra vero top player, vince i punti importanti e si regala il cileno Garin, giustiziere di Daniil. Berretto dopo Montecarlo è salito in cattedra e dispensa ottimo tennis ad ogni latitudine. Con il cileno rivincita sul rosso di quella dolorosa finale che il nostro ragazzo perse forse per stanchezza a Monaco. Forza San Matteo, facci la Grazia!
Ma … io vedo un gran Matteo! A volte si tende a dimenticare e a dare per scontato il lavoro che c’è dietro a questa condizione atletica e quanto è stato fatto sul rovescio!! Professionista serissimo, sempre col sorriso, spero arrivi in finale, se lo merita!
Dagli AO in poi Berrettini é diventato una divinità nei tie break.
Match di sostanza
Ottimo. Una partita da quel ragazzo più intelligente della media dei giocatori che hai così spesso dimostrato di essere. E quante giocate raffinate, altro che solo servizio e dritto (che già da sè sarebbero più che sufficienti per stare fisso ai piani alti della classifica).
Vai Matteo.. ora salire ancora un po’ per superare Garin
Ora è lui il favorito per arrivare in finale nella parte bassa del tabellone, anche se ovviamente nè Garin nè l’eventuale semifinale sarebbero da sottovalutare.
Forza Matteo, un passo dopo l’altro!
Se riuscisse spuntarla anche su Garin (difficile vista la superficie) riguadagnerebbe il posto nr 9 nel ranking..
Arrivasse tra le 8 al RG e WBLDN potrebbe essere tanto bello
Ha giocato da top 10, cioè da giocatore che si fa valere nei momenti decisivi. Del Bonis ha giocato bene, al meglio delle sue possibilità probabilmente, ma quando conta la differenza tra i due si è vista. Con Garin partita non facile, e pure un sassolino da togliersi. Forza Matteo.
Grandissimo Matteo
Partita molto tosta, ma si poteva intuire visto che delbonis aveva fatto ottime cose nei due turni precedenti battendo busta e ramos.
Matteo non eccellente ma molto solido nei momenti clou. Rimonta nel tb importantissima per l andamento del match. In risposta non molto efficace ma per lunghi tratti l argentino ha servito benissimo. Ora chiaramente con le uscite di Medvedev e tsitsipas molti si aspettano una finale per Matteo: per me è tutt’altro che scontato. Garin e soprattutto ruud valgono parecchio(col norvegese secondo me parte sfavorito) . Pensiamo partita dopo partita!
Matteo vince e convince.
Buona vittoria di Berrettini. Del Bonis é un ottimo giocatore. Domani lo aspetta un avversario temibile il cileno Garin, un muro di gomma. Rimanda indietro tutto. Sulla terra rossa si trova particolarmente a suo agio. Non è peró insuperabile. Nota. Non credo che Berrettini sia in grado di tenere il palleggio meglio di Sinner. È con la micidiale battuta che fa la differenza. enzo
Grande Matteo e forza per la prossima
Degna rivincita della cocente sconfitta della finale di München.
Berretto semi e finale nello stesso giorno.
Freddo.
E perdere al TB del terzo…
Grrrrrrr !
Partita seria di Matteo. Bravo.
Grande Matteo!!!! In super focus. A parer mio il più forte rimasto nella parte bassa.