Benoit Paire non si ferma: altro ko a Barcellona, solo due vittorie da agosto 2020. Quando finirà lo show?
E’ proseguito anche ieri, con la sconfitta al primo turno dell’ATP 500 di Barcellona per mano del lucky loser Federico Gaio, lo show tutt’altro che avvincente da parte di Benoit Paire: il tennista francese, attuale numero 35 del ranking ATP, sta giocando quasi ogni settimana con l’unico scopo di arricchire il proprio portafoglio senza pensare minimamente ai risultati ottenuti sul campo, come da lui stesso ribadito in più di una intervista rilasciata nell’ultimo periodo.
Presente nella Top-50 della classifica mondiale solo ed esclusivamente in virtù del congelamento di una parte di punti ottenuti nel 2019, il transalpino classe ’89 vanta un poco invidiabile record di una sola vittoria ottenuta in stagione, al secondo turno del torneo ATP 250 di Cordoba contro il rientrante Nicolas Jarry. In questi primi mesi della stagione, Paire ha inanellato una sconfitta dopo l’altra (ha già raggiunto la doppia cifra) e nella stragrande maggioranza delle partite disputate ha fatto intendere di non avere alcuna intenzione di impegnarsi almeno fino a quando la situazione legata all’emergenza Covid-19 non migliorerà: Paire, secondo cui giocare a porte chiuse è come farlo “in un cimitero“, non vince due partite consecutive dal torneo di Auckland del gennaio 2020, quando raggiunse la finale perdendo solamente al tiebreak decisivo dal connazionale Humbert.
Dalla ripresa delle attività del circuito professionistico dopo il lockdown dello scorso anno, Benoit Paire si è aggiudicato appena due partite: oltre alla vittoria già menzionata con Jarry, nel settembre scorso superò il primo turno al Roland Garros battendo in tre set il sudcoreano Kwon. Dall’agosto 2020 ad oggi, il francese ha un bilancio di due vittorie e sedici sconfitte: osservando in breve le entry list dei tornei delle prossime settimane, Paire sembrerebbe intenzionato a riproporre questo orribile spettacolo senza sosta per almeno un altro mese, visto che parteciperà a quattro tornei consecutivi (Estoril, Madrid, Roma e Ginevra) dalla prossima settimana prima di qualche giorno di sosta in “preparazione” al Roland Garros.
I RISULTATI DI BENOIT PAIRE NEL 2021
WEEK 5: ATP Cup – sconfitte contro Fognini e Thiem (ritirato dopo il primo set)
WEEK 6-7: Australian Open – sconfitto al primo turno, in quattro set, da Gerasimov
WEEK 8: ATP 250 Cordoba – vince all’esordio con Jarry (dopo il bye al primo turno), ko ai quarti di finale con Coria
WEEK 9: ATP 250 Buenos Aires – sconfitto al secondo turno da Francisco Cerundolo (dopo il bye all’esordio)
WEEK 10: ATP 250 Santiago – sconfitto al secondo turno da Holger Vitus Nodskov Rune (dopo il bye all’esordio)
WEEK 11: ATP 500 Acapulco – sconfitto al primo turno da Stefanos Tsitsipas
WEEK 12-13: Masters 1000 Miami – sconfitto al secondo turno da Lorenzo Musetti (dopo il bye all’esordio)
WEEK 15: Masters 1000 Monte-Carlo – sconfitto al primo turno da Jordan Thompson
WEEK 16: ATP 500 Barcellona – sconfitto al primo turno da Federico Gaio
PROSSIMI TORNEI
WEEK 17: ATP 250 Estoril
WEEK 18: Masters 1000 Madrid
WEEK 19: Masters 1000 Roma
WEEK 20: ATP 250 Ginevra
WEEK 22-23: Roland Garros
LE STATISTICHE DELLA STAGIONE DI PAIRE
Partite giocate: 11
Partite vinte: 1 / Partite perse: 10
Set giocati: 25
Set vinti: 5 / Set persi: 20
Prize money: $192.364
TAG: ATP, Benoit Paire
Rileggiti tutti i post che hai inviato sui guadagni della Giorgi,specialmente quelli per la partecipazione ai GS!
Cominciasse a tagliarsi quella barba da talebano che magari rinsavisce un po’…
Lo ripeto perché sembra che forse non guardate le partite.
In Spagna il pubblico sugli spalti c’è!!!!!
forse sarebbe il caso che vi fermiate voi dallo scrivere su di lui
Gaël Monfils sta ottenendo risultati peggiori (non vince una partita dal 27 febbraio del 2020), eppure nessuno si scandalizza se è il numero 15 della classifica ATP live!
Paire si e’ ritirato da Estoril
Per quanto la cosa possa essere ritenuta ingiusta, non capisco cosa vi frega se paire è n35 o Federer n7 senza giocare.
I giocatori non sono vaccinati, possono prendere il covid e anche se sono asinitomatici sono esclusi automaticamente dai tornei.
È giusto che siano tutelati, perché in questo caso non è una loro scelta non giocare. Questo è il motivo del mantenere i punti del 2019.
@ gene61 (#2763854)
Negli altri tornei in questi 12 mesi eccetto rarissime eccezioni, non so dove tu abbia visto del pubblico. Al massimo, c’era il suo entourage sugli spalti.
@ gene61 (#2763854)
Quello era pubblico? Il centrale del Roland Garros lo è.
Ma neanche se me lo regalano.
Ad essere sincero non l’ho ancora visto giocare..
però io penso che in questo periodo non riesca a dare di più…nel senso che per me non lo fa apposta, ha un limite basso di concentrazione e senza pubblico e con le misure di chiusura-isolamento non si riesce a esprimere
Forfait a Estoril
😛
Spero che, prima o poi, possa vincere un torneo dello Slam…alé Benoit!!
@ gene61 (#2763862)
@ gene61 (#2763862)
Vero.
Le deroghe hanno falsato le classifiche di parecchi giocatori, danneggiando i tennisti emergenti, favorendo i Paire di turno e giocatori pochi attivi. Si deve tornare al più presto alla normalità nei conteggio dei punti.
Pablito non sono le regole, sono le deroghe a queste regole il problema!!!
Il fatto é che qualcuno, inizialmente correttamente e poi sbagliando, ha bloccato la classifica Atp e questo ha creato il mostro!
Tennisti che vincono ma che non salgono e non hanno possibilità di entrare nei tornei o se riescono ad entrare non sono testa di serie con i conseguenti dovuti e meritati vantaggi.
Altri che non giocano ma che rimangono in classifica senza giocare. Poi entrano in campo scazzati!
Senza la classifica bloccata Jannik e Lorenzo sarebbero molto più in alto in classifica e poi qualcuno fa persino paragoni con precedenti tennisti che a 20anni erano più avanti…
Ma che stai a di?
Ma guardi le partite o le commenti a muzzo!!!
Ieri a Barcellona nella partita con Gaio chi pensi che ci fosse sulle tribune?
I familiari?
@ Causal (#2763327)
allora bastava togliere gli obblighi
Se giochi lotti per la classifica, altrimenti scendi
Il regolamento glielo permette.
E lui va a incassare.
Dunque ?
Cambino le norme !
(Un po’ come per i “pr” perenni, che sfrutta(va)no…
“ad libitum”).
E anche come l’argomento di attualità Superlega:
sembra che i regolamenti lo consentano.
Dunque ?
Qualcuno se ne approfitta e… va a denari.
Così va il mondo, purtroppo.
Confermo
Non lo dice, ma stai sicuro che lo pensa, e non da ieri….
Appunto. È anche quello che dimostra di non avere.
@ tommaso (#2763149)
Beh no, non dovrebbe rinunciare a giocare, dovrebbe giocare con impegno, al massimo delle sue possibilità (e non dirmi che il suo massimo adesso è questo…..) in fondo è un professionista ed anche se non c è nessuno che paga per vederlo giocare ci sarebbe una cosa chiamata etica ed un altra chiamata rispetto….
@ Armonica (#2763601)
Se ci fosse del pubblico presente dubito Paire si comporterebbe in questo modo.
… e alcuni terraioli saltavano il mese su erba per non trovarsi un 1 a fare media. La sconfitta al primo turno valeva sempre 1, per qualsiasi torneo.
Infatti ho parlato di abbonamento alla tv! La questione biglietti è sottintesa. Sfortunatamente non si sono potuto comprare. Se ci fosse stato pubblico il lancio di lattughe andate a male non sarebbe stato un peccato mortale.
Dopo questa posso smettere di leggere i commenti.
Sembra in bocca ce l’avete la Giorgi, pazzesca questa ossessione…
Benoit è un tipo straordinario, un ribelle nato. Qui in Francia tanti lo criticano ma molti, nonostante tutto, lo adorano. Mi ricordo con piacere quando mandò all’altro paese Llodra (un ruffianello della federazione francese)
Fa quello che gli Paire e fa Be(de)ne.
A Roger Federer
$192364 con 1 vittoria e 11 sconfitte. vincendo un 15000 sono $1200. basta questo
Si Tacchino, un 10% che generosamente si faceva sentire con incitazioni e applausi rivolti soprattutto nei suoi confronti. Non è la normalità ma poteva almeno trarne qualche motivazione in più
Presumo che tu lo conosca bene personalmente perche’ io, non mi permetterai mai di giudicare una persona se non la conosco.
@ Armonica (#2763314)
Nell’ultimo anno questo problema non si è posto vista l’impossibilità della presenza del pubblico.
Oltre che sulla questione classifica bloccata secondo me si dovrebbe intervenire sulla gestione dei prize money (non su Paire, ma proprio in generale).
Credo che sarebbe opportuno introdurre una formula che preveda una parte di prize money fissa e un’altra variabile in base alla durata della prestazione in campo. I tennisti (certo, non tutti) sarebbero incentivati a rimanere sul campo e in partita il più possibile, anche a risultato già compromesso
Shave like a bomber.
Effettivamente l’educazione non dovrebbe essere un’accessorio. Oggi, però, piacciono così. Dicono che sono più veri. Bah…
Si tengono i punti per l’emergenza sanitaria, così da non costringere nessuno che non se la sente a viaggiare da solo o con la famiglia, è per togliere gli obblighi
@ Armonica (#2763314)
Voi pagate solo per Paire?
Ma hai pagato lo stesso, non te lo scontano se non guardi. Quindi…
Il meccanismo era complicato, nel senso che se giocavi meno di 12 tornei, la media era comunque su 12. Se ne giocavi invece di più (mi pare oltre i 18 o 20), la media era calcolata su un numero inferiore di punti.
Poi c’erano i Bonus point che venivano dalla classifica dei tennisti sconfitti.
Insomma, c’era un meccanismo che spingeva a giocare solo se si era al top (per non abbassare la media e non regalare agli altri bonus point) e soprattutto non c’erano tornei obbligatori.
Il circuito era estremamente meno omogeneo, c’erano gli specialisti ed era molto più complicato giudicare la stagione dei tennisti. C’erano i punti, ma poi succedeva che i migliori si incrociavano poche volte perché ognuno aveva i suoi orticelli…
Non sono d’accordo, se guardi ad esempio la stagione sul rosso, si stanno giocando tornei ogni settimana.
Anzi anche più di un torneo a settimana (questa settimana Barcellona e Belgrado!!!)
Si vero i soldi sono soldi
Però potrebbe almeno non essere cosi maleducato, arrogante anche nei confronti del pubblico che seguiva l’incontro sia in presenza che in Tv!!
Ieri nell’incontro vs Gaio ha avuto parecchi atteggiamenti “sopra le righe” anche se non ha esagerato troppo come invece ci aveva precedentemente abituato.
Il blocco della classifica aveva un senso agli inizi del 2020, quando proprio tutti i tornei erano giustamente stati bloccati per motivi di sicurezza sanitaria. Ma poi via via chd la maggior parte dei tornei sono ripresi questo blocco non ha più senso.
Se scorrete le varie classifiche vi accorgereste che, la quasi totalita dei tennisti ( tranne pochissimi casi che si possono contare sulle dita di una mano), ha ripreso a giocare.
Nei tornei vengono applicate tutte le cautele possibili ma si gioca e in alcuni casi addirittura con il pubblico!!!
QUINDI CHE SENSO HA CONTINUARE A TENERE I PUNTI DEL 2019????
A CHI GIOVA TUTTO QUESTO???
La classifica bloccata tutela chi ha conquistato molti punti e rende difficile smuovere le classifiche, in entrambi i sensi.
Molti tennisti senza questa modifica avrebbero partecipato a molti tornei, quindi entry list più piccate sui top player a sfavore dei giocatori di medio bassa classifica ( direi anche dal n. 50 in giù, sì, compreso anche Sinner che ha beneficiato grandemente del blocco classifica, altro che ” con questi punti sarebbe top10″, senza classifica bloccata forse non avrebbe giocato nemmeno a Sofia o avrebbe perso contro un.. che so.. Raonic al secondo turno e il torneo “Grande-mega-super Ocean’s 14” di Melbourne non sarebbe esistito). E molti tornei Challenger sarebbero stati comunque cancellati per via dell’insostenibilità finanziaria delle bolle che andavano create. Quindi i giocatori di bassa classifica sarebbero stati colpiti pesantemente, molto di più dei top100-150.
Ora, al di sopra di tutti i tennisti e le combinazioni possibili di iscrizioni, cancellazioni ( per timore di prendere i covid-19), espulsioni ( per aver infranto i virtuali e più rigidi protocolli che sarebbero stati impiegati in quelle circostanze) dai tornei, c’è solo una certezza senza congelamento della classifica: gli infortunati sarebbero scesi notevolmente in classifica.
Cioè, Federer, Del Potro, la Clijsters, ( Fognini se avesse fatto comunque l’operazione alle caviglie ) e qualcun altro che dimentico.
A Federer importa poco della classifica?
Certo, avrebbe ricevuto e riceverà comunque WC per partecipare ai tornei, però sarebbe uscito dai top10, top20, top 100 e questo avrebbe influito non poco sulla sua carriera tennistica ( record accumulati) e soprattutto sui suoi contratti commerciali da cui, se non erro, ha ricavato l’80% circa dei suoi guadagni.
Non ricordo dove l’ho letto, ma Federer dovrebbe avere un contratto con l’UNIQLO il cui valore è legato alla sua carriera tennistica. Se e quando si ritirerà verrà pagato META’ della cifra attuale.
Non credo sia un caso isolato per i suoi sponsor, data la sua età. Per cui sinceramente prendo con le molle la notizia della sua iscrizione ad Halle 2022 ( con cui ha peraltro un contratto che lo obbliga a parteciparvi ogni anno a meno d’infortuni, valido fino a che non si ritira).
In definitiva, Federer può anche veder superati i suoi record ( tranne quello delle settimane consecutive al n.1, inarrivabile), perché è un brand insuperabile del tennis. 20 anni da tennista più votato dai fan è un’impresa
difficilmenteimpossibile che si ripeta.Grandissimo Benoit, tutta Roccafiorita è con te, senza se e senza ma… Mah..
Tennis
A Barcelona è permesso un 10% di affluenza…praticamente deserto. Non è la stessa cosa che avere pubblico vero e poter vivere il “vero” ambiente del tenno
Sti c…. 200.000 euro per ciondolare per il campo insultando tutti e tutto.
Fa tutti i tornei ed esce automaticamente.
Se guadagni senza fare nulla almeno L educazione di stare zitto.
La Juve vincerà anche questo campionato perché potrà contare anche sui punti fatti nel 2020 più il 50% dei punti fatti nel 2019
Non si sta giocando come gli altri anni.
Manca un buon terzo dei tornei dei circuiti maggiori ( ATP E WTA) e quasi il 60% dei tornei Challenger.
Che poi questi tornei siano stati in parte sostituiti con altri e nuovi tornei introdotti ad hoc (la sfilza di “vattelapesca” giocati tutti a Melbourne o Biella XXXVIII) non fa che confermare l’eccezionalità della stagione. I tennisti normalmente cambiavano torneo (superficie) e nazione quasi ogni settimana. Oggi muoversi con la pandemia è comunque rischioso, senza dover andare a citare le restrizioni imposte da qualche paese ( leggi Australia con 2 settimane di quarantena).
La situazione non è normale.
Detto questo, il progressivo e lento ritorno alla normalità di punti che scadono per intero, come applica l’ATP, è un sistema cautelativo dei propri interessi economici, cioè per salvaguardare i top players.
La WTA non ha fatto questa scelta, quindi si può anche far scadere i punti, tutti e subito.
La scelta poi di fare questa gradazione del 50% dei punti fino a Wimbledon, e non fino alla data dei primi di Agosto quando l’anno scorso si riprese a giocare, è assolutamente inspiegabile e priva di fondamento. A meno che, di nuovo, non si voglia privilegiare qualcuno..
Ma che dici … Basta non guardare quando gioca lui
A Barcellona il pubblico c’era, ma il risultato è sempre lo stesso.. Incomprensibili poi le polemiche con gli arbitri con sputi a profusione annessi, se non ti importa di vincere non si spiegano proprio
@ gisva (#2763187)
Per la precisione, fino a metà circa degli anni 80 il sistema di classifica non spingeva a giocare molto, perché calcolava la media punti su un minimo di 12 tornei. Solo 12.
Poi si passò ad una media corretta: giocando 20 tornei si calcolava la media su 18, ad esempio, quindi 2 tornei erano “gratis”. Nel 1990 poi, col passaggio all’ATP tour, si adottò la formula della somma dei punti valida ancora oggi, con variazioni sui conteggi di Slam 1000 eccetera.
Almeno lei ha la decenza di non dire che fare la tennista le fa schifo.
Ne ha il diritto (punto).
Comunque, ragazzi, leggendo bene le statistiche 4 vittorie in più le ha ottenute: contro by.
Se è depresso non sta bene.
È come quando paghi il treno e arriva sempre in ritardo con le carrozze sporche e puzzolenti e i posti a sedere scomodi. Tutto è concesso, se ti è permesso, ma quando paghi per averlo puntuale e decente, un po’ ti girano. Se uno paga l’abbonamento alla tv per vedere Paire, va bene giusto se si scansa contro un italiano. Ma lo spettacolo che offre non corrisponde a quanto pagato.
@ tommaso (#2763149)
Vedi Giorgi! 😉
Potrebbe cogliere 2 piccioni con una fava, con un bel ritiro dal professionismo. Interromperebbe il filotto di sconfitte, e smetterebbe con la dura e avara (di guadagni) vita del tennista professionista, che se solo Dante avesse saputo, l’avrebbe inserita come pena di dannazione in un girone del suo inferno.
Sono d’accordo. Uno che non apprezza di fare quella vita non so come definirlo. Di certo non originale…
@ Alberto Bonimba (#2763192)
Ma di che parli? Avere la fortuna di essere nei suoi panni, nelle sue condizioni e non percepirla? solo un depresso puó comportarsi cosi.
Credimi, un giorno lo capirá e rimpiangerá il passato.
Alla fine , ha la possibilità di iscriversi, di prendere soldi e fare la bella vita , chi se ne frega . Il problema è il blocco della classifica che permette questo mica io suo.
È in lockdown perenne.
Il francese in questo modo falsifica -almeno parzialmente e per eccesso- anche la classifica dei suoi avversari nei vari tornei. Insomma: c’è chi è costretto a veri e propri tour de force fin dalle qualificazioni …e chi incontra Paire!
Ancora Federer?
Ma lo vuoi capire che a lui interessa poco o niente essere testa di serie (altrimenti adesso qualche torneo lo giocherebbe), la scelta è stata fatta perché TUTTI i giocatori che avevano una buona posizione al momento del lock-down hanno acconsentito a far ripartire il circuito anche con tutte le difficoltà che si sono avute pur di vedere tutelata la loro posizione di vantaggio.
La scelta è stata tale perché tutelava molti altri.
Non e’ vero, che ne sai della sua filosofia, almeno e’ originale. Non e’ che dobbiamo comportarci tutti allo stesso modo, l’importante e’ portare rispetto.
@ me-cir te no (#2763146)
Il fatto è che la classifica ha una importanza relativa man mano che ti allontani dai top20.
Ne ha per il tennista che deve iscriversi ai tornei e quindi fa delle scelte, ma ha un minor valore reale.
Gli Slam danno tantissimi soldi, come pure i 1000. Ma danno punti che pesano soprattutto per stabilire i vertici della classifica.
I tornei minori come ATP250 e Challenger danno punti, ma non tanti soldi. I soldi li portano indirettamente perché ti possono permettere di iscriverti poi a tornei.
Poi è vero che la classifica premia molto di più gli exploit che non la continuità (pesano moltissimo i migliori 3-4 risultati che non le sconfitte al primo turno o i tornei che si saltano.
Ma è voluto. Si è voluto il sistema dei best18 con 12 prove obbligatorie proprio perché si voleva che quei 12 fossero i passaggi determinanti per essere al vertice.
I tornei fuori da quel gruppo sono rimasti, ma più perché non li volevano cancellare, che perché abbiano un vero interesse. GLi ATP250 non hanno garanzie di avere buoni tennisti, praticamente non sono molto diversi dai challenger.
Anche gli ATP500 faticano ad avere attenzione e devono fare contratti con i tennisti top, altrimenti verrebbero disertati dai migliori.
Detto tutto questo, il meccanismo in vigore negli anni ’80 che obbligava i tennisti a giocare molti tornei e premiava la continuità, non era molto divertente. Io preferisco l’attuale perché spinge i giocatori a trovare i propri picchi di rendimento nel corso della stagione. E premia chi gioca bene nei tornei più importanti.
Un tempo era così, ovvero c’erano dei bonus per chi sconfiggesse un top50. Potrebbe essere anche una buina idea, ma non la soluzione al “fattore sfiga”. Così come tu dici che c’è gente che becca quasi sempra sorteggi sfortunati, allo stesso modo si potrebbe sempre dire che tizio si è avvantaggiato della fortu a di battere un top50 quando era completamente fuori forma o non aveva voglia di giocare (tipo un Paire o in Kyrgios o anche il nostro Fognini), per cui si potrebbe sempre recriminare.
Non sono neppure d’accordo sul dire che la sfortuna nei sorteggi NON si compensa a fine anno, giacché io credo che invece sì che si compensi. Il dire che “Caio ha sempre dei sorteggi sfortunatissimi” è come dire “quest’inverno ha fatto molto più freddo che negli ultimi anni” basandosi nei giorni di freddo che si stanno patendo…poi,controlli i dari meteo a fine stagione e tu rendi conto chr l’inverno è stato allo stesso livello di sempre, se non più caldo. La nostra memoria è molto influenzata dal sentimento del momento. Lo stesso discorso valr per i sorteggi: il tifoso “non vede” quando il suo beniamino ha avuto fortuna, ma si concentra solo sui sorteggi sfortunati.
A mio parere, in condizioni di classifica “normale” (quella non bloccata) credo che sia uno degli sport più meritocratici in assoluto, paragonato ad altri sport dove “vince il singolo”. Guardate lo sci, dove la classifica generale viene influenzata dalla presenza di più gare veloci o più gare tecniche, o il ciclismo, dove conta tantissimo la quantità e qualità di salite, di cronometro e di lunghezza tappe, senza contare il fattore sfortuna, che spesso ha privato di vittorie il ciclista a causa di una caduta (e senza dimenticare anchr la differenza di aiuto di compagni deboli o forti).
@ Alex (#2763159)
Direi che ormai è palese che il motivo è quello
Non vorrei diventare filosofico, ma una persona che si comporta come come Paire ha grossi problemi con la vita.
Benoit Paire, uomo vero.
Per il Federer attuale molto meglio beccare i forti al primo turno, quando lui ha ancora benzina e gli altri big sono in rodaggio, e non beccarli dopo 3/4 partite dispendiose dove arriva cotto e cucinato…
@ Ivan Z (#2763137)
E’ chiaro a tutti perché . Federer che non scende in campo da un anno e mezzo continua ad essere nei 10 e quando si degnerà di scendere in campo lo farà da testa di serie evitandogli sorteggi che Lo avrebbero potuto mettere in difficoltà e mandare a casa subito
Nell’ultimo game della partita ha anche sputato verso il giudice di sedia dopo una breve discussione per un segno… 😕
Ma qualcuno ha visto i primi tre games contro Gaio?
Dalle immagini di Super Tennis non si vede bene, ma pare che abbia lanciato la racchetta dall’altra parte della rete, lato Gaio…..poi girovagava per il campo senza racchetta, l’ha recuperata, poi ha preso a calci lo sponsor plastico attaccato alla rete di gioco più volte.
L’arbitro lo guardava, senza proferire parola, e gli ha dato semplicemente un warning.
Della serie, se nessuno prende provvedimenti, magari un giorno colpirà con la racchetta un raccattapalle, o magari un giudice, uno spettatore o l’avversario stesso.
L’articolo mi sembra senza alcun senso. Le regole sono queste, fa quello che riesce e vuole.
Peró fa troppo ridere, io ormai non mi perdo più una sua partita, è più uno spettacolo che una partita ormai, ieri ad esempio ha fatto un fallo di piede e per ripetere la prima ha fermato il gioco dicendo che una zolla del campo non era agibile, poi ha sputato nuovamente sul segno della pallina che lui riteneva fuori beccandosi un penality point, dall’altra parte gaio è stato fenomenale perchè non si è fatto influenzare neanche per un secondo, altri giocatori invece soprattutto su quella prima ripetuta dopo il fallo di piede si sarebbero incavolati.
Mi sembra ci siano un po’ troppi “giudizi” anche abbastanza duri. La gente fa quello che gli viene permesso di fare: ha la classifica per iscriversi? Sì. Prende i soldi anche se perde? Sì. Perché dovrebbe rinunciare a giocare ed essere pagato per farlo?
Paire non riesce a gestire il disagio dovuto alla pademia.
Il fatto che sia milionario e privilegiato per il lavoro che fa non cambia la sostanza e non lo rende immune dai problemi psicologici che sono gli stessi di tante altre persone.
Per ora ha deciso di approfittare del regolamento e non si nasconde dietro sterili frasi di circostanza. L’autore dell’articolo si erge a grande moralizzatore senza scavare un minimo sotto l’apparenza. Penoso.
Ps: Paire è tennisticamente un genio, meglio uno come lui che cento robot puliti e a modino.
Colgo l’occasione. Per me il sistema di classifica è rivoluzionabile. Non è solo un problema di ranking freezato: per come è oggi le classifiche sono fortemente influenzate da due fattori. 1) tornei con gli stessi punti in palio sono fortemente sbilanciati; 2) il sorteggio influisce troppo: arrivare in semi in un 250 affrontando LL, WC e qualificato da gli stessi punti che arrivarci battendo tre top 50.
Non è vero che in un anno poggio e buca fa pari. Di due giocatori che arrivano attorno al 100-150 e che provano a fare le quali di 250 e 500, uno può trovare la settimana fortunata che lo terrà in top 60 per un anno e l’altro può non avere la stessa fortuna; il primo farà 4 slam e una stagione di tornei ATP dove magari trova 3-4 tornei buoni e 15-20 indecenti e rimane li per un’altra stagione, l’altro è costretto ad arrabatarsi nei challenger, magari vincere un 80 e rimanere li.
Magari questi discorsi non valgono per i top ten, li alla fine chi vince di più è più forte e basta, ma dal 30-40 in giù si.
Non è solo un discorso di “giustizia”. E’ che per come è messa la classifica, ai giocatori di seconda fascia conviene fare 3-4 settimane non consecutive da leoni e riscuotere il cash nel resto dell’anno.
Io sarei per una classifica tipo scacchi, così da premiare la continuità di rendimento. O un misto fra quella attuale e quella che sto dicendo. Cioè conterebbe anche chi batti e non solo dove lo batti.
Pensiero mio ovviamente.
La colpa è pure di altri, non solo lui.
FEDERER e’ ottavo nonostante non giochi mai.
Pensate che culo beccarlo a Madrid roma parigi
Sto cercando di capire da mesi ma ancora non ci riesco. Nel 2020 sono stai congelati i punti dell’anno precedente perchè non si è giocato per diversi mesi (giusto). Nel 2021 si stanno giocando regolarmente tutti i tornei: perchè sono ancora validi la metà dei punti del 2019 ? Dal punto di vista del ranking il 2021 è un anno come gli altri, tenere i punti di 2 anni fa è completamente senza senso !!! Qulacuno (Gaudenzi) ha spiegato il motivo, così possiamo dormire tutti sonni tranquilli…
Perché “orribile spettacolo”?
Potresti rivisitare l articolo?
Poi vedo che l articolo non è firmato
Inutile e non troppo elegante fare in conti in tasca a questo tizio.
Meglio ignorarlo !
il sistema fa si, che puo’ permettersi di presentarsi e rimediare figure di …
Comunque, pessimo esempio di sportività, questo si.
Quando finirà lo show???
Quando non avrà più punti per poterlo fare…
Grazie Gaudenzi e ATP
Se non si vergogna lui!il tennis è sport individuale quindi non deve rendere conto a nessuno. comunque 200.000 € per fare queste partite, mica male! Ad onor del vero ieri il Nostro Caruso ultimo game si è comportato come lui!!!
E’ n 35 nonostante perda sempre ? Allora se dovesse vincere subito la top ten !
Lo show finirà quando sbloccheranno la classifica (cosa sulla quale la wta si è dimostrata anni luce avanti rispetto all’atp). A quel punto o non avrà più classifica, oppure si farà tornare la voglia, o al massimo si ritira
È un benefattore.
Ultimo a beneficiarne: Gaio.
Così è, se vi Paire.