Nadal: “Djokovic è ossessionato dai record”. Djokovic: “Non mi ossessiono per niente”
Botta e risposta a distanza tra i due leader del tennis mondiale, il n.1 Novak Djokovic e l’eterno rivale Rafa Nadal. Ad accendere la “miccia” una frase rilasciata dall’iberico in un’intervista a Metro (magazine britannico), in cui ha dichiarato: “Non so quanto giocherò ancora… ho contratti firmati per molti anni a venire, ma questo non vuol dire che mi vedrete in campo fino a 45 anni! Cosa mi motiva? Sono ambizioso, ma la mia è una voglia di vincere sana, mi diverto sul tour, allenandomi, giocando, sfruttando ogni bel momento che la nostra vita sportiva ci regala. Sono molto soddisfatto della mia carriera, e non mi sento frustrato per le sconfitte o i record che non riesco a superare. Vorrei vincere ancora tornei dello Slam ma la mia ambizione è diversa da quella di Novak. Lui è molto concentrato sui record, lo vedo più ossessionato, anche se non in modo negativo. Quelle cose significano molto per lui. Il mio approccio è totalmente diverso”.
La frase non è passata inosservata al serbo, che nella conferenza stampa del torneo di Belgrado ha risposto così sulla faccenda: “Non posso parlare a suo nome perché non so come la pensa, ma Rafa ha il diritto di avere un’opinione su qualunque cosa. Questa volta ha parlato dei record. Personalmente, non sono ossessionato da niente nella mia vita. Sento solo una passione enorme, un desiderio di continuare a crescere come tennista. Sono una persona che vuole sempre raggiungere i suoi obiettivi e non ho mai avuto problemi a confermarlo. Non mi sono mai nascosto sul tema, vorrei battere il record di vittorie di tornei del Grande Slam o raggiungere un grandi obiettivi, non c’è niente di male nell’ammetterlo. Fin da piccolo non avevo paura di dichiarare i miei obiettivi: volevo essere il numero uno al mondo e vincere gli Slam. Certo, nel tempo gli obiettivi sono aumentati e quando ne raggiungi uno ne vuoi già raggiungere un altro. Questo è il cammino, lo stesso che ha Rafa”.
Continua il serbo: “Tutto è questione di percezione e interpretazione di ciò che si dice. Rispetto molto Rafa, probabilmente più di qualsiasi altro giocatore del circuito. È il più grande rivale che abbia mai avuto. Tutto quello che ha realizzato, la sua dedizione per il nostro sport e il suo modo di allenarsi e gareggiare, genera in me totale ammirazione. Lui conosce quali siano le proprie fonti di motivazione, non posso entrare in questo. Ho detto molte volte in passato che il mio amore per il tennis è la ragione principale per cui continuo a giocare. Se non amassi gareggiare, non avrei alcun motivo per continuare. Continuo perché sento ancora il fuoco e la voglia di vincere. Ho anche il sostegno di chi mi è più vicino. Finché continua così, andrò avanti”.
Manca oltre un mese a Roland Garros, ma il lungo avvicinamento al torneo che potrebbe risolversi in un’altra super finale tra i due – con in palio lo Slam n.21 per Nadal – sembra già iniziato…
Marco Mazzoni
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Vedremo, ad oggi l’unico slam che non hanno vinto e’ stato l’ultimo us open dove Rafa non c’era e Nole e stato squalificato. Negli slam 3/5 sono ancora oggi avanti a tutti nonostante l’età .
Entrambi hanno ambizioni di record. Come ovvio che sia. Nadal a inadconde un po’, fa il modesto, e ci sta. Djokovic teme di essere ipocrita, e a domanda risponde quello che pensa. E an he questo ci sta. Che Nadal dia dell’ossesssionato a Djokovic mi pare invece fuori dal mondo. In base a cosa esprime questo? Una superficialità sorprendente. Molto equilibrata e perxulante la risposta di Nole, che delicatamente ed efficacemente dice “caro mio. Voglio vincere, come te del resto, certo.. Ma non sono un ipocrita nel negsrlo, né mi permetto (come fai tu, senza titolo) di entrare nella tua testa e giudicare le tue presunte ossessioni”.
Il bue che da del cornuto all’asino
Diokovic resisterà ancora 2-3 anni ad altissimo livello, ormai anche lui dirada gli impegni per prepararsi ad hoc sui tornei slam.
Non sono osSESSOnato!
Gioco partita incontro Novak Djokovic
@ biglebowsky (#2763317)
Perché esistono ancora i giornalisti seri?
No, ho detto che Rafa già adesso non ha voglia di arrivare al 2024.
E se perde quest’anno il Rolando potrebbe anticipare ancora di più il ritiro.
Sicuramente, infortuni permettendo, quest’anno lo gioca. Però se qualcuno lo batte in modo netto, potrebbe farne massimo un altro.
Comunque sono speculazioni.
Bisogna vedere intanto come reagisce al vaccino.
L Avvento dell Era Open
Si …esatto..l a cento dell era Open risale proprio al 68 e l Atp fu fondata nel 72,con la prima classifica redatta al computer nel 73..il primo numero 1 del mondo fi il Grande Ilie Nastase,che in esibizione riuscì a giocare addirittura con una scopa di saggina.
tanto non vinceranno piu’ slam e’ finita per l’oro sono sicuro i vari tsi medved etc si alterneranno per anni senza i 3 big 🙂
@ Mauro Naddei (#2763189)
Infatti, entrambi non vogliono più slam di tutti??
Secondo articolo di giornata per acchiappare click dopo quello dedicato a Paire sul quale potrebbe calare l’oblìo.
Non un buon modo di fare giornalismo.
E pure tu dalle sue. Solo di quelle parli.
Veramente avevi detto che vedevi un possibile ritiro già quest’anno in caso di sconfitta al Rolando… adesso 2022 e 2023…mah…
PS – Nemmeno Evans era della stessa idea, ma Nole non pensa al ritiro.
Questa è bella… 😀
Non sarebbe giusto parlare di GOAT solo per uno slam in più vinto per uno dei tre! La soluzione salomonica e giusta sarebbe il pareggio 20-20-20; tutti sono goat e dunque nessuno lo è!
Senti chi parla!
@ Armonica (#2763157)
Tranquillo. La Laver è stata sovrastata dall’Adria Tour. Con possibilità alternative di appestarsi sia in campo sia in disco alla sera.
Non so se hai notato che colui che definisci il più grande tennista della storia, indichi Nadal come il suo più grande rivale. A parte i tic, sembrano esserti sfuggiti gli ultimi 10 anni di tennis.
Non vedo scaramucce, ne occasioni per Federer di dimostrare la sua signorilità, che già dimostra in molti altri modi. Casomai emerge un particolare interessante sulla rivalità fra questi 3 campioni, con Djokovic che riconosce in Nadal il suo più grande rivale.
Raffaele è ossessionato dalle mutande
Basta e avanza la Laver Cup come torneo intruso. A proposito: sono mesi che non si parla della supersponsorizzata festicciola fra amici spacciata per torneo più prestigioso e ambito di uno slam… non vorrei subissero un danno. (economico)..
@ tinapica (#2762985)
Esatto, due modi diversi di approcciare gli incontri. Nadal non si risparmia mai. Nole, soprattutto ora, solo se l’ obiettivo è importante.
Fino al ’68 era così. Laver e Rosewall hano giocato contro 164 volte.
@ pablito (#2763017)
Già
Due pensieri molto educati, poi i media ci ricamano sopra…soliti
Djokovic desidera sopra ogni altra cosa il record slam
Rublev non era della stessa idea settimana scorsa.
Comunque a me sembra che le frasi citate lo confermino.
Già mette le mani avanti che non sa se arriverà al 2024.
Sicuramente farà quest’anno e anche il prossimo. Ma il 2023 è up in the air
Io da quando Djokovic ha vinto il 18esimo slam, penso sempre alla barzelletta di Gigi Proietti “diciotto, diciotto, diciotto, diciotto…”
mi parla di ossessioni lui che mette le bottigliette precise al millimetro , per non parlare delle 10.000 righe immaginarie che continua a tracciare e poi il gran finale con smutandate perpetue e tik all’infinito ma dai nadal ….
Djokovic non è ossessionato dai record!…Gioca perché ha solo il pensiero di superarli nient’altro!…
a parte “tennis”, per il resto hai scritto solo panzane.
“il mio accordo con Amstel scade nel 2024. Se continuerò a giocare fino ad allora? Non posso prevedere cosa succederà in futuro. Certo, non mi vedo giocare fino a 45 anni, giusto? Ci provo sempre a fare del mio meglio per me stesso, spero di giocare il più a lungo possibile. Come tutti sappiamo, arriverà un giorno in cui non potrò più andare avanti. Sono felice di quello che sto facendo per ora. Mi sto divertendo e spero di avere l’opportunità di continuare a partecipare ai tornei negli anni a venire“.
Stessa intervista, non mi pare stanco.
In realtà Rafa lo cita, le interviste sono in genere un po’ più lunghe di quel che abbiamo voglia di leggere.
“quando affronti grandi rivali, questo ti aiuta a farti un’idea di cosa hai bisogno per essere migliore. Ho sempre avuto grandi rivali dall’inizio della mia carriera, prima con Roger e poco dopo con Novak. Li ho sempre avuti: grandi esempi di tennisti che competono per la stessa cosa, e questo ti aiuta. Ma voglio anche pensare, e penso che sia così, che la mia motivazione sia maggiore di quella dei giocatori che ho affrontato. Gioco per me stesso , per la mia squadra, i miei tifosi, la mia famiglia. Non per i miei rivali. Il mio approccio è che ho sempre voluto essere un tennista migliore perché capisco lo sport in quel modo. Capisco che lo sport consiste nell’allenarsi ogni giorno con l’obiettivo di migliorare qualcosa, di essere migliore. Non perché ho bisogno di essere migliore perché affronto Roger o Novak. È l’unico modo in cui capisco lo sport e avere questi giocatori davanti a te ti aiuta a farti un’idea di cosa hai bisogno per migliorare“.
Altro pezzo dell’intervista, che chiarisce ancora meglio il concetto di sport per Rafa.
Perchè non fare una “Superlega” fra i primi 10 con incontri-scontri continui e ripetuti, finchè… “morte non colga” o… finchè sponsor (o TV) non paghi ?
Tanto rumore per nulla
Il più grande ticcato del tennis mondiale dà dell’ossessionato al più grande tennista della storia. Questa le supera tutte. Nadal, sei bollito.
In verità il più ossessionato di vittorie, nei suoi tic, mi sembra proprio il Minotauro…
Il messaggio più significativo di queste due interviste in realtà è che Rafa va avanti per i contratti degli sponsor, ma è stanco.
Se Nole lo sconfigge al prossimo Rolando potrebbe anche dire basta
…i giornalisti….sempre po’…in agguato….a fare titoli che di interpretano sempre in maniera forzata…quante scemenze! D’altra parte ognuno deve fare il suo mestiere…
Questa e’ carina , cattivella e vera allo stesso tempo :-))))
Possibile, ma penso che il terzo non sarà svizzero.
In uno sport dove non esiste il pareggio, cercare il pareggio come soluzione più “giusta” mi pare un’assurdità. Io spero che ciò non avvenga.
Credo -senza averne ovviamente le prove perché non sono nella sua testa- che sia un po’ diverso.
Nadal vuole semplicemente vincere ogni volta che scende in campo, ogni scambio che fa.
Djokovic ha già dimostrato che di singoli incontri o tornei, pur scendendo in campo a disputarli, non gliene importa e si concentra solo sugli obbiettivi che lo stimolano.
Alla fine si pongono gli stessi obbiettivi (Nadal qualcuno di più) ma il cammino per arrivarci è diverso: più “dispersivo” quello di Nadal, più focalizzato (e da una diversa prospettiva questa può sembrare un’ossessione) quello di Djokovic.
Finirà che tra i due litiganti il terzo gode, ma possiamo dire che sono stati bravi e ci hanno provato.
Niente di che, insomma, pensavo chissà che parole grosse erano volate, invece.
Scintille ❗
Adesso aspettiamoci che Djokovic padre incominci a prendere di mira anche Nadal: se già prese di mira Federer che pure nulla di provocante aveva detto verso il su’figliolo…
Si, un bel pareggio tra i 3 big sarebbe la cosa più giusta.
Purtroppo c’è una possibilità su cento che ciò accada.
Lo penso anche io. Oltre alle traduzioni, bisognerebbe conoscere le domande da cui sono arrivate determinate risposte.
Dal titolo sembrerebbe una polemica fra i due. Poi, leggendo, gli atteggiamenti sembrano molto più sereni.
Mi sorprendono le parole di Nadal, che di solito si tiene a un chilometro di distanza dall’esprimere pareri sui colleghi (salvo su Kyrgios).
Certo è che entrambi sono più o meno vicini ad un record che entrambi, secondo me, vorrebbero far proprio: il 21′ slam.
Non sono ossessionato per niente!
Questa è la trecentosettantesima intervista-replica che concedo, nessuno mai prima di me ne ha concesse così tante!
A me fa ridere che Nadal (uno che tra tic, fisime, manie e spiluccamenti vari se la gioca con il Jack Nicholson di “Qualcosa è cambiato”) dia dell’ “ossessionato” a qualcun altro. 😀
Vogliano gli dei del tennis far vincere ancora solo due slam al serbo e poi nulla più a nessuno dei tre contendenti.
Così finisce in pareggio 20-20-20 e nessuno più parlerà di record, di Goat ecc… in attesa che uno (che non sia uno di loro) arrivi a 21
semplicemente perché Federer è un signore. è al di sopra di queste scaramucce tra i due.
volano schiaffoni
E all’improvviso la figura di Federer diventa un ologramma: puff, sparito. Anzi no, eccolo lì tra le foto delle leggende del passato, in bella mostra fra Borg, McEnroe, Lendl e Sampras.
Il titolo mi sembra un po un clickbait, ci sono solo parole di ammirazione da parte di Djokovic.
Magari da parte di Nadal meno, allo spagnolo non è mai andato proprio a genio Djokovic, preferisce sicuramente essere amico di Federer perchè lo teme di meno.
Mi sembra una polemica innescata da cattive traduzioni e giornalisti che fingono di non saperlo…
Rafa si poteva risparmiare queste parole. Si vede che ha paura del Serbo.
Erano dai tempi della soap opera Dallas che non sentivo queste affermazioni, ora bisogna individuare chi è J.R. e chi è Bobby Ewing.
Nadal fa il furbetto, non dica che non pensi la stessa cosa dai….tutti ci tengono ai record
ahi ahi. si cominciano a scoperchiare le tombe…