Masters 1000 Monte Carlo: Fognini si ferma ai quarti, sconfitto da Ruud in due set
Si ferma ai quarti la difesa di Fognini del titolo 2019 a Monte Carlo. Il norvegese Ruud lo supera 6-4 6-3, più solido dell’azzurro nel corso del match, girato su un paio di games decisivi e sull’aver trasformato 3 palle break su 7, mentre Fabio solo 1 su 7. L’azzurro è stato costretto a rincorrere per tutto l’incontro, mai è riuscito a mettere la testa avanti nello score, e questo è stato un fattore importante nell’economia della partita. Infatti Fognini sapeva benissimo di aver di fronte un rivale per lui molto complicato da sconfiggere (i confronti diretti recitavano 2-0 Ruud, due match del 2020, uno sul rosso). Il classico tennista solido, che non ti regala quasi niente, che ti pressa ad ogni punto, che non riuscirai a battere sul piano della sostanza e della spinta.
Fognini doveva tirar fuori dalla sua racchetta il miglior tennis creativo, che comporta prendersi molti rischi. Era necessario per Fabio restare concentratissimo per tutto il match, qualora si fosse giocato punto su punto, e cercare in tutti i modi l’allungo per “ripararsi” da un eventuale calo. Purtroppo così è andata: nel primo equilibratissimo set Fognini non ha trasformato nessuna delle quattro palle break avute (tutte nel quinto game, nessuna consecutiva); Ruud si è preso due rischi sul 5-4, capitalizzando un paio di diritti forzati out dall’azzurro. Quel set perso così, al rush finale, quando in più occasioni si aveva la sensazione che l’allungo di Fognini fosse “maturo”, ha frustrato a tal punto l’azzurro da farlo crollare all’inizio del secondo, con un parziale di 0-3 e possibile 0-4. Qua Fabio è stato bravo a reagire, non crollare, riprendersi e riportarsi 3 pari. Tornato l’equilibrio, il momento sembrava tornato favorevole all’azzurro… ma nell’ottavo game, da 40-0, di nuovo un paio di errori hanno avvicinato pericolosamente Ruud, che ai vantaggi si è preso due rischi in risposta, ha sfondato e via verso il successo.
Bravo Ruud, ha condotto la partita con solidità, fisica e mentale, concedendo solo le briciole all’azzurro e portandolo a giocare nel territorio a lui preferito, quello dello scambio di ritmo in progressione nelle fasi delicate del match. Soprattutto Casper è stato chirurgico nella difesa delle palle break (annullate 6 su 7), e nel prendersi i pochi rischi in alcune risposte aggressive risultate decisive.
Fognini non ha giocato una brutta partita, ha variato, ha creato tennis, ha prodotto diversi cambi di ritmo micidiali. Purtroppo ha ricavato poco dal servizio nei momenti in cui era sotto pressione, e ha pagato il finale del primo set, scomponendosi all’avvio del secondo. Forse la sua unica vera lacuna oggi (oltre al nervosismo all’avvio del secondo, recuperato poi) è stata una posizione fin troppo arretrata in risposta nelle palle break. Di fatto ha sempre “remato” in quelle occasioni, troppo campo da difendere, finendo per cedere al pressing di Ruud, bravo a chiudere l’angolo con alcune accelerazioni in contro piede dopo aver spostato l’azzurro. Forse Fabio in scambio avrebbe potuto provare a giocare dei cross stretti sulla diagonale del diritto, accelerando poi all’improvviso sempre sulla diagonale, perché quella è la situazione tecnica che Ruud gestisce peggio. Più facile a dirsi, che a farsi.
Resta il rammarico per una partita tutt’altro che facile ma non impossibile, anche perché dal punto di vista tecnico e fisico Fognini era in buona forma. La prospettiva di andare a sfidare (probabilmente) di nuovo Nadal in semifinale era allettante…
La cronaca dell’incontro
Il quarto di finale scatta alle 15:45, c’è un bel sole ma anche un vento teso sul MCCC, come segnalano anche le onde del mare adiacente al club. Ruud inizia alla battuta. Il primo 15 lo strappa Fognini, ma poi il norvegese trova due ottime prime esterne. Il primo lungo scambio lo vince Fabio con un bel cambio di ritmo col rovescio incrociato, direttrice in cui l’azzurro è tecnicamente superiore al rivale. Ai vantaggi Ruud muove lo score. Fognini serve per la prima volta nel match. Fabio cerca di forzare il rivale alla difesa col diritto nell’angolo destro, in corsa, dove il controllo del norvegese non è sempre perfetto, soluzione che l’azzurro cerca spingendo col diritto inside out e cambiando all’improvviso in lungo linea. Un doppio fallo e un errore cercando quello schema costano a Fabio una palla break sul 30-40. Un nastro aiuta Fognini, deviando lunga la palla di Ruud. Già diverse “stecche” da parte di entrambi, la palla è veloce, arrotata, ed il vento non aiuta. 1 pari. Ruud è il prototipo del giocatore solido: poca fantasia, tutta sostanza nella spinta, continua e precisa. Il classico tennista “scomodo” perché devi batterlo, e se ti prendi una pausa mentale è prontissimo ad approfittarne e scappare via. Fognini deve variare, creare, inventare tennis per far valere le sua superiorità tecnica, ma anche prendersi rischi… Il match scorre sui turni di servizio, Fognini accelera dopo un paio di colpi, Ruud macina tennis in progressione. Nel quinto game sul 30 pari Ruud sbaglia un banale rovescio in scambio, c’è la prima palla break del match per Fognini. Sfonda col diritto Casper, un po’ troppo dietro l’azzurro fin dalla risposta, molto campo da difendere. Con un bell’attacco col diritto lungo linea Fabio si procura un’altra chance per l’allungo. Come la precedente: troppo lontano alla risposta l’azzurro, Ruud taglia il campo col diritto cross. Fognini intuisce che col diritto Ruud qualcosa concede, martella lì il rivale, portandolo all’errore. Stavolta si scambia non così da dietro, Fognini ha una chance ma non cambia ritmo col diritto, finendo per sbagliare per primo di rovescio. Terza palla break non sfruttata. Insiste Fabio, un altro lungo linea è devastante, quarta palla break! Niente, Casper martella dal centro e stringe l’angolo inside out con precisione. Soffrendo moltissimo, Ruud si salva, portandosi 3-2. “Fogna” inizia ad usare anche la smorzata, con successo. L’obiettivo è non dare ritmo al rivale, il suo martellamento palla su palla è pericoloso. Settimo game, Fognini punge in risposta: Il secondo punto è spettacolare: lob perfetto e poi passante cross micidiale. 0-30 per Fabio. Reagisce spingendo a tutta Ruud, cerca di togliere l’iniziativa all’azzurro. Un nastro beffardo respinge il rovescio di Fognini, che sarebbe stato probabilmente vincente. 4-3 Ruud, con 4 punti consecutivi. I punti di fila diventano sei, un paio di errori del ligure (sfortunato col vento nel primo 15 del game), pericoloso 0-30 per Fabio. Accelera i tempi Fognini, più si scambia più Ruud diventa pericoloso. Fognini taglia, fa correre il rivale, lo porta “sovra ritmo”. Molto bene Fabio, con 4 punti di fila si porta 4 pari. L’azzurro sembra superiore, sembra maturo il momento dell’allungo, ma il match dice 30 punti pari, totale equilibrio. “Fogna” sente che è il momento decisivo del set, con i piedi sulla riga anticipa a tutta col rovescio e trova un lungo linea perfetto, dei suoi. 15-30, e niente prima per Casper… Ci prova Fabio ma l’accelerazione di diritto in contro piede gli esce di poco. Come sopra: Fabio è ad un passo dall’allungo, ma Casper regge e resta avanti 5-4. Decimo game, Ruud è solidissimo nello scambio e Fabio sbaglia qualcosa. Ai vantaggi, Casper si prende un rischio col diritto e chiude in contro piede. Set Point Ruud! Non entra la prima a Fabio… altra risposta a tutta col diritto, sfonda Ruud e si prende il set. Un parziale equilibrato, deciso al fotofinish, all’unica chance. Un set perso da Fabio per un paio di errori col diritto nel decimo game.
Secondo set, Ruud alla battuta. Solido come sempre, tiene il game a 30. Fabio sembra aver fretta, sbraccia a tutta anche se non in pieno equilibrio, e sbaglia col diritto. 0-30, momento delicato del match per l’azzurro. Arriva un altro errore in spinta, ancora col diritto, davvero gratuito. 3 immediate palle break per Ruud. Fabio attacca, ma viene ricacciato indietro e poi torna avanti con un chop di diritto troppo docile. Break Ruud, 2-0 e quarto game di fila. Sembra esser finito fuori posizione l’azzurro, non riesce più a difendere la sua posizione sulla riga di fondo, e quando spinge lo fa con troppo rischio, senza quelle due palle di scambio grazie a cui (di solito) riesce a trovare la miglior posizione per piazzare il cambio di ritmo. Il match si è spostato esattamente sui binari preferiti dal norvegese: spinge con il rivale fuori posizione, che finisce per forzare e sbagliare. Chirurgico Casper, servizio e diritto, solido come una roccia. 3-0, cinque games di fila per lui. Un allungo che ha spaccato la partita. Finalmente Fognini ritrova efficacia con la sua fantasia, cambia ritmo e smorza, ma commette ancora errori per troppa frenesia. Il muro del norvegese l’ha innervosito. Cancella tre palle per il 4-0 Fabio, prendendosi rischi col diritto. A fatica e con molta frustrazione muove lo score nel set, sotto 1-3. Quando il norvegese pareva in totale controllo, commette tre errori in fila (parziale di 8-2 per l’azzurro) e concede tre palle del contro break a Fognini. Si gioca benissimo la seconda, comanda lo scambio, allontana dal campo Ruud e lo porta all’errore con un bel forcing lungo linea. Break Fognini, che sembra finalmente tornato sereno, più vicino alla riga di fondo e sicuro nei propri colpi. 3 pari, con un bel parziale di 11 punti a 1. Ruud riprende a spingere, zero errori e tanta sostanza, si porta 4-3. Ottavo game, Fabio inizia bene (40-0) ma poi la difesa del norvegese prende il sopravvento. Con quattro punti di fila si procura una palla break delicatissima. Risponde bene Ruud, e rischia un contro piede col diritto, che sorprende l’azzurro. Break Ruud, serve per il match sul 5-3. Fabio si mette in modalità difensiva, respinge il pressing del rivale con palle veloci, e stavolta è Ruud a sbagliare. 0-30, e poi 30-40, ultima chiamata per l’azzurro per allungare la partita. Seconda di servizio… si scambia. Fognini comanda ma esagera nella spinta col diritto lungo linea. Arriva il Match Point. Chiude Ruud con un errore di Fognini in risposta.
Una partita che Fognini ha dato la sensazione di poter girare a suo favore, ma senza riuscire mai a mettere la testa avanti nel match. Bravo Ruud a concedere pochissimo e prendersi rischi importanti nei due games decisivi, decimo nel primo parziale e ottavo nel secondo set. Casper strappa la seconda semifinale Masters 1000 dopo quella a Roma 2020. Peccato per Fabio, era una partita difficile ma non impossibile.
Marco Mazzoni
Casper Ruud vs [15] Fabio Fognini
2 Aces 2
1 Double Faults 2
64% (45/70) 1st Serve 67% (42/63)
62% (28/45) 1st Serve Points Won 57% (24/42)
64% (16/25) 2nd Serve Points Won 52% (11/21)
86% (6/7) Break Points Saved 57% (4/7)
10 Service Games Played 9
43% (18/42) 1st Serve Return Points Won 38% (17/45)
48% (10/21) 2nd Serve Return Points Won 36% (9/25)
43% (3/7) Break Points Converted 14% (1/7)
9 Return Games Played 10
63% (44/70) Service Points Won 56% (35/63)
44% (28/63) Return Points Won 37% (26/70)
54% (72/133) Total Points Won 46% (61/133)
TAG: Casper Ruud, Fabio Fognini, Fognini, Marco Mazzoni, Masters 1000 Monte Carlo 2021
@ fisherman (#2759672)
Fognini a 22 anni non lo conosceva nessuno e giocava i challenger…Giusto ricordarlo…Informati bene
Io credo,(mio modestissimo parere)che non si possano fare paragoni…ognuno ha una sua personalità.i colpi di Fognini,Nadal e di sua maestà federer però saranno indimenticabili.i giovani d’oggi giocano tutti allo stesso modo ad eccezione di un paio e sono un po’ noiosetti.fognini è più bravo di Ruud ma ha giocato ,sempre secondo me,lontano dalla riga di fondo e non ha sfruttato le chance avute.ciò nonostante io adoro il suo tennis e va bene così…ormai l’età si fa sentire ed i “sopra citati”ormai sono quasi al capolinea.p.s.grande tenerezza ieri anche per Nadal.mai visto arrancare così da fondo campo.peccato.comunque grazie per ciò che ci hanno dato.
Quoto in pieno.
.
Non credo.
Casper Ruud a 22 anni ha gia guadagnato 3 milioni di dollari in carriera. Fabio a 22 anni non aveva fatto cosi bene. Il norvegese e’ n24, a 22 anni
Ha sicuramente il potenziale per fare meglio di Fognini, che negli slam vanta un solo QF di finale nel 2011.
Casper a 22 anni ha gia’ un ottavo agli Australian Open, ma al Roland Garros questo potenzialmente puo’fare tranquillamente semifinale. A 22 anni si gioca oggi una semifinale in un 1000. Ripeto, Fognini a 22 anni non era cosi forte.
E’ vero che spesso si tende a sopravvalutare i nostri giocatori, però permettimi di dire che spesso si sottovalutano i risultati dei nostri giocatori per mera antipatia.
Fognini è un tennista che per caratteristiche tecniche deve giocare sempre sul filo del rasoio. Non ha infatti la regolarità di un Ferrer, un servizio alla Berrettini o la forza fisica di un Wawrinka, ma ha grande capacità di entrare nel campo e di anticipare i colpi, oltre ad avere una straordinaria capacità di variare il gioco.
Il problema è che giocare in questo modo è necessario arrivare sulla palla in modo perfetto perché hai meno tempo per reagire.
Il rischio che corre Fognini è che se non gli riesce per un paio di games si ritrova con il set compromesso.
Ciò è accentuato dal fatto che non avendo un gran servizio, ogni punto se lo deve sudare, non solo sul piano fisico, ma anche sul piano mentale.
Quando tutto funziona perfettamente, allora sembra che Fognini sia un giocatore da top 5 (come scrive erroneamente qualcuno) o da top 10 fisso per 10 anni (come erroneamente scrive qualcun altro).
Ma non è così: non ha la qualità per essere top 5 e non ha mai avuto la continuità per poter essere un top 10 per lungo tempo.
Detto questo, però, non si può scrivere che ha battuto i migliori giocatori del mondo quando questi non erano in forma perché non è vero.
Negli scontri diretti con Murray è in parità (4 a 4) e con Nadal ha vinto 4 volte di cui una a Montecarlo e l’altra recuperando due set agli US Open: che abbia trovato 8 volte questi campioni fuori forma appare statisticamente improbabile.
Bisognerebbe cercare di non scrivere inesattezze o esagerazioni per voler dimostrare le proprie teorie.
Sinner è chiaramente un giocatore ancora grezzo, nonostante gli ottimi risultati ottenuti, ma certamente non è un pulcino bagnato come descritto da Gerulaitis.
Scrivere però che Nole all’età faceva solo i challenger è un errore da matita rossa.
Nel 2007, anno in cui il serbo ha compiuto i 20 anni, come sarà il 2021 per Sinner, Nole lo ha iniziato da nr. 16 e lo ha terminato da nr. 3.
Nel corso dell’anno i suoi risultati principali sono stati i seguenti:
3 ATP vinti
2 Master 1000 vinti (Miami e Canada)
1 Finale al Indian Wells
Finale agli US Open
SF al Roland Garros e a Wimbledon.
Speriamo che Sinner riesca ad eguagliarlo quest’anno: diventerebbe il ns secondo giocatore migliore dell’era Open!
A 19 anni Maria Sharapova aveva già vinto Wimbledon, Us Open, Masters ed era già numero uno del mondo
Questo Ruud con il servizio che si ritrova non fara’ tanta strada, peccato x Fabio ! Poca cazzimma….
Con tutto quello che ha fatto, lui che ha tenuto a galla per anni il nostro movimento, c’è ancora gente come te che scrive queste cose.
Impara pure a scrivere bene il cognome di questo giocatore Francese.
Ruud rispetto al ligure sembra una Ferrari altro che un’ utilitaria. Alla sua età ha già raggiunto due semifinali nei master 1000 sul rosso che è lo stesso numero di quelle disputate dalla tua amata fuoriserie
Hai una visione parziale del talento tennistico.
Sembri confonderlo con l’abilità nel fare giocate spettacolari e estemporanee.
Sono molti i tennisti che optano per queste soluzioni per strappare applausi, spesso a scapito dell’efficacia.
Pensiamo a Paire, Kyrgios, Dustin Brown, Monfils, tutti discreti giocatori, come lo è anche il ligure ma certo non dei campioni.
È facile dare spettacolo quando non devi vincere. In molti saprebbero farlo ma scelgono saggiamente la strada della concretezza per raccogliere risultati.
I “presunti talenti dal braccio d’oro” sapendo di non essere dei tennisti completi per vincere con costanza si affidano a queste giocate divertenti sperando che gli spettatori e i tifosi dicano cose del tipo ” ha il braccio di Federer bla bla ”
La realtà è ben diversa ma al tifoso medio piace parlare a vanvera.
Francamente ne dubito !
È un tennista di soli 22 anni e alla sua età con due semifinali nei master 1000 sul rosso ( lo stesso numero del ligure che ha 13 anni in più ) vorrebbe dire che Ruud sarebbe felice di raccogliere le briciole nel resto della sua carriera che è appena cominciata.
Non ti sembra ridicolo ?
@ fisherman (#2759635)
Ma sono democratici, sparlano un po’ di tutti. Sembra che non si possa perdere mai.
Come ha detto lo stesso Fabio, il suo più grande handicap è la testa e questo ha pregiudicato fortemente la sua carriera.
Il grande Germano Mosconi avrebbe detto il Nover-gese Ruud !
Ahahahah
Che floppone
Fognini non corre… Se non corri come fai a vincere le partite? È un miracolo che riesca a fare quello che fa senza correre, però praticamente fa il maestro di tennis ..
Io sono contento di non avere un giocatore come Ruud.
@ Aramis (#2759213)
Il Buon Casper si deve augurare,e si Augura vivamente una carriera come quella di Fabio..lasciatelo dire..
Casper Ruud lo sa..è un ragazzo intelligente ..
Doveva stare 10 anni nei top10 con quei colpi, bausciaaa
@ SUPERPEPPE (#2759180)
Pensare che Fognini sia sotto 0/3 nei precedenti mi fa venire i brividi. Come paragonare un suv contro un’utilitaria.
E non ha mai vinto un set. Dirò di più, 17 games vinti in 6 set. Veramente ridicolo.
Piano tattico deficitario per Fabio, solita prima prevedibile, basse percentuali, scarsa attenzione nei momenti importanti e bassissima conversione break-point.
Pochi drop e variazioni.
Naturalmente onore e merito a Ruud. Ai saldi liguri (tutto al 50%) non si può rinunciare.
Spero solo di rivedere Fabio nei 20
🙄
Alro che rosicare..caro Taggia..questi non riconosceranno mai il valore di Fabio…brutta cosa essere prevenuti..
@ GERULA.IT.IS (#2759313)
A 19 anni nel tennis si è poco più di bimbetti! Djokovic alla sua età faceva solo i challenger! Ma gli italioti “sotuttoio” diano pure sfogo al loro meteorismo mentale!
@ Wynograski (#2759446)
Certo che si
@ Lo smadonnatore di Taggia (#2759435)
Veramente sarà 24 o 25!
Fognini fuori anche nel doppio!
Fognini e gli altri nostri giovani bombardieri dovrebbero mettere più in risalto, almeno come piano b, la fase difensiva che è altrettanto importante di quella offensiva, anche se apparentemente meno gratificante e meno… televisiva.
Dopo 4 cannonate, ricordati che andrai fuori giri, di braccio e di testa. Rallenta, varia, fa attaccare e sbagliare l’avversario. E poi riparti. Come nel calcio.
Historia docet.
@ sabatom (#2759286)
E quindi?
Ammesso e non concesso che non fosse al 100% oggi, per battere avversari di un certo calibro ha anche bisogno che questi siano un po’sottotono altrimenti fa una fatica enorme ad imporsi. Si è visto che Ruud aveva ancora parecchio margine. Ha sempre avuto il pieno controllo della partita ed era chiaro che non potesse perderla.
Con il ligure è sempre stato un po’così : scalpi illustri che valgono i titoli sui giornali ma sconfitti generalmente quando questi erano palesemente fuori forma ( Murray rientrante da un infortunio, il gemello brutto di Nadal ecc. ).
Molti punti racimolati nei tornei di seconda fascia, un solo acuto davvero degno di nota in carriera e risultati appena discreti negli Slam sono la prova che spesso si tende a sopravvalutare il potenziale dei nostri atleti per puro sciovinismo.
Fognini scende al 27, sale Sinner nei 20, esce mestamente dai 100 ceck…era tutto abbastanza prevedibile…ma anche berretto sarebbe ampiamente verso la 20esima se non avesse beneficiato della classifica bloccata… quindi momento interlocutorio… vediamo nei prossimi tornei…
@ Givaldo Barbosa (#2759126)
Smentito…
Ho visto il primo set ed anche il nostro ha avuto le sue chance per girarla a suo favore, anche più del norvegese. Ruud dopo qualche gratuito a inizio match, ha poi messo il pilota automatico e non ha più sbagliato una palla. Tennista di enorme solidità, sicuramente al meglio vale la top 10 su terra. Fognini non ha demeritato, gli è mancata solo la zampata nel primo set, che gli avrebbe dato maggior serenità nell’ affrontare il proseguo della partita. Comunque sconfitta che ci sta quando ti trovi davanti un muro simile. Confermo il 7,5 assegnato al ligure per questo Montecarlo.
Sono opinioni. La realtà è un altra cosa. È tutta da dimostrare
Tipo 2019 Montecarlo?
si dopo 10 anni nei primi 20 però…rosica.
@ Aramis (#2759213)
Fognini ha più talento e colpi di Ruud, ma con un giocatore come il norvegese perderà sempre, perché sbaglia poco e lo fa spazientire
@ Andrea (#2759219)
Certo ha fatto un buon torneo. Raggiungendo i quarti di finale. Dei nostri 9 azzurri e andato piu avanti di tutti e peccato x lui che il torneo di Montecarlo si gioca solo una volta l,anno… Sennò sarebbe ancora nella top ten aahhh. Ma non ne faccio una questione tecnica.. ha sempre avuto un grande talento è una facilità di gioco che il tosto Ruud si sogna.. ma il norvegese e un grande combattente solido da fondo.. a me da fastidio il comportamento di Fognini . Ieri ha bestemmiato e si è sentito contro krajnovic.. x questo oggi sono contento che ha perso. Ho il diritto di dirlo?
..
@ gene61 (#2759217)
Ancora con Alcaraz…ma secondo te Ruud voleva andare avanti e magari vincere a Marbella o fare due o tre partite e poi giocare a tutta Montecarlo?non ci credo che dopo tre giorni Ruud abbia trovato la forma e battuto Swartzmann,carreno busta e Fognini…aggiungo che Alcaraz e un ragazzo che diventerà molto forte a cui non voglio togliere i meriti..
Spettacolo lo danno Rafa e Rublev, il match di fognini e’ decisamente mediocre
Comparare il gioco di Fognini e Casper Ruud, è come voler paragonare il sapore di una trota pescata con una trota di allevamento.
Chi dice che preferisce la trita di allevamento è solo perchè non si può permettere il costo di una trota pescata….
Fabio è spettacolo puro, Ruud è un tennis costruito al computer ma noioso. Quando guardo un giocatore come lui, per passarmi il tempo faccio anche un solitario a carte, quando vedo Fognini, e spero in futuro Musetti, mi godo lo spettacolo.
Una partita non fa testo secondo me. Js ha mostrato in molte occasioni la sua capacità di controllare le emozioni e volgere situazioni scomode in suo favore.
Nole, pur non al meglio, ha fatto di tutto per non perdere e giocare con un tennista carismatico come lui è sempre complicato, soprattutto per un giovane ancora inesperto come Jannik.
@ Frank (#2759342
Io sto parlando di solidità, sbagliare molto poco quindi,certi che Sinner è più forte di Ruud…ma quando sbaglierà di meno anche lui sarà il più forte di tutti…
Va bene così! A Roma si va per vincere (magari col pubblico)
Mi dispiace molto per Fabio, era una grande occasione per centrare quantomeno la semifinale.. poi Rublev o Nadal sarebbero stati quasi impossibili
Quanto a sorteggi sinner……..l’ha pagata cara!
occasione persa!
@ Rubinho (#2759204)
Ti ricordo che sinner a ruud lo ha già strapazzato non diciamo eresie… se sinner gioca con Fabio ci vince anche lui stai tranquillo
Peccato.
ancora un bel commento tecnico di Mazzoni,
@ Giuzz (#2759125)
estro? spettacolo? Ma giocano tutti cosi…servizio…dritto…bum bum….al limite se lo scambio lo richiede ..qualche palleggio in piu in attesa della bordata vincente!! 9 su 10 sono cosi. Ma come ad aver meritato Fabio di “vincere” il primo set? ha fatto 4 games e l’altro 6. Ha avuto set points forse? No. zero. Allora cosa avrebbe meritato cosa?
FF OGGI HA TROVATO FINALMENTE UN TENNISTA SOLIDO ed è andato a casa. Aveva solo infilato un buon corridoio…bravo ad arrivarci ai quarti comunque.
@ GERULA.IT.IS (#2759313)
Non significa fare il maleducato o essere scortese o violento.
@ ItalyFirst (#2759214)
Forza mentale di Sinner ?
Con Nole e’ stato un bimbetto dall’asilo che cercava le carrozzine dalla maestra…ci mancava solo il fiocchetto azzurro e il cestino con la merendina. Dove erano gli occhi fiammeggianti e l’odio rancoroso verso l’imminente sconfitta?
domani Rafa il norvegese lo smonta pezzo x pezzo.
Ma va va…. quando deve confermare …. scioglie
Ma va va…. quando deve confermare …. scioglie
fuori dalla top 30… dove merita de sta
Comunque nemmeno 3 anni fa mi ricordo Ruud, comunque già ventenne, preso a pallate da Quinzi
Ripeto : largo ai giovani !
( dopo FF tocca a Rafa…)
Resistiamo, a breve avremo un po’ di pubblico sugli spalti.
Ci spero anch io.. Bel torneo cmq per il Fogna nazionale. Oggi peccato, con un po’ più di pazienza e attenzione si poteva sicuramente fare. Speriamo quest anno a Roma 🙂
Fognini oramai è al tramonto come il sole…e poi fa certi monologhi in campo…
@ gisva (#2759225)
Lo penso anche io ma qui ha avuto anche un buon tabellone..
Speriamo in un exploit nel prossimo mese
Avevo visto il secondo set di ieri di Fognini e non mi aveva impressionato molto … poi anche le sue dichiarazioni di ieri mi facevano pensare a un giocatore che forse si accontentava del risultato dei quarti….spero sia l’inizio per obiettivi maggiori e non il massimo risultato della stagione….anche perché visto che ha risolto i problemi fisici dopo l’operazione secondo me se ha voglia le possibilità ci sono…soprattutto a Roma penso…:)
Io sono scontento del risultato sia perché tifo per gli italiani sia perché preferisco il gioco di Fognini a quello del norvegese.
Però ricordo quando Ruud perdeva da Quinzi alla finale del challenger di Barletta e in questi anni lo si è visto crescere. Una volta feci notare i suoi progressi e mi beccai delle ironie da un espertone che pronosticò che mai sarebbe entrato nei primi 30. Intanto da lunedì sarà 24 o 25.
Quindi anche se avrei preferito che ci fosse arrivato battendo qualcun altro non mi dispiace del tutto vederlo lì.
@ Fabio (#2759158)
Vai a quel paese, fatti un Ruud Fan Club..il tuo idolo avrà meritato di vincere oggi e ha sfruttato al meglio la scarsa combattività di Fabio, però sfottere così il nostro connazionale è veramente penoso!
La condizione è in crescita, vedremo il meglio a Roma…
Come prevedibile…per fognini con tennisti del tipo di Ruud…le speranze sono pari a zero.. Ed è stato così anche oggi
Peccato per Fabio ma dal periodo da cui stava arrivando il quarto è un ottimo risultato. Bisogna anche contare che sul rosso e sul cemento americano non ha quasi punti da difendere e quindi potrà rilanciarsi bene se gioca in questo modo
La penso anch’io così.
Ciò non toglie che abbia fatto un buon torneo.
Guardando le partite di questa settimana?
Ma guarda che é necessario guardare le partite di tutte le settimane.
Tipo la scorsa settimana, mi pare che Ruud si sia beccato una bellz stesa dal ragazzino spagnolo…
Seguire Fabio ed esserne tifoso è un po’ come andare sulle montagne russe. Si sale, si scende e spesso si sta male. Penso che il primo ad essere rammaricato della sconfitta sia proprio lui, purtroppo il tempo passa e le occasioni perse difficilmente torneranno. Se avesse avuto la forza mentale di Sinner, avremmo avuto un FabFabio nostrano, ma dalla vita non si può avere tutto.. accontentiamoci di quello che ha fatto e di quello che ancora forse farà. Comunque, il suo tennis è uno dei più belli in circolazione, e se anche non è tra quelli più vincenti, vale sempre la pena di patire seguendo le sue partite rocambolesche.
Sulla base di cosa sarebbe più forte ?
Perde 3 volte su 3 ed è più forte ?
Magari avessimo noi un giocatore di 22 anni con la solidità di Ruud,secondo me gli italiani sbagliano tutti troppo,in prospettiva vedo solo Sinner,anche se errori in profondità ne fa ancora tanti,migliorare di qui a poco tempo…. è una mia sensazione guardando le partite di questa settimana,poi posso sbagliarmi…ne sarei contento
Dopo 3 set tirati vs Carreno B il “ fiordico” oggi e’ ripartito come nulla fosse.
Dapprima ho avuto la sensazione che il nostro la potesse spuntare ma dopo il 1mo set ho capito che sarebbe finita male.
Davvero tosto il norvegese sempre concentrato grandi gambe grandissima testa
Vittoria alla fine meritata. Fabio ha giocato un buon tormeo ma oggi puo’ recriminare per non aver sfruttato PB e per essere mancato nei momenti importanti.
Oggi Fognini ci ha provato ma il gioco non lo ha sostenuto in alcuni momenti cruciali.
Ruud è il classico giocatore “duro da uccidere”, per poterlo battere Fognini deve giocare quasi al 100% e oggi Fabio non lo ha fatto.
Peccato.
Quando un tennista recupera un match quasi finito 3/0 e sul 40/0 e servizio si fa fare ancora il controbreak merita di perdere. Complimenti a Ruud ha strameritato di andare in semifinale.
@ Fabio (#2759158)
Invece a me spiace molto che Fognini abbia perso. Peccato!
Non si è sciolto, ma ha sempre reagito e si è procurato chance in quasi tutti i game. L’atteggiamento è stato buono. 6-4 6-3 che non rispecchia l’andamento del match. Ruud molto solido e concreto nei punti importanti ma Fabio non gli è stato assolutamente inferiore. Peccato sopratutto per il primo set che ha giocato meglio dell’avversario
@ Fabio (#2759158)
contento te, lo sport è spettacolo e quello lo fa Fabio non certo il noioso Norvegese
Sconfitta un po’ amara. Visti l’andamento di molti games e le occasioni avute solo sette giochi sono pochini. Oggi serviva una partita di sacrificio totale contro un giocatore che non eccelle particolarmente in qualcosa ma che è molto solido e adatto alla terra rossa. Fabio è apparso abbastanza scarico e poco lucido nei momenti clou, quasi infastidito dal fatto che l’avversario rimandava quasi tutto dall’altra parte della rete. Ruud comunque non è un fesso sul rosso, già seconda semi a livello mille dopo roma 2020 dove anche lì si liberò di un italiano ai quarti. Peccato per Fabio, resta comunque un buon torneo ma come spesso dopo una sua sconfitta rimane l’amaro in bocca per come è maturata.
Meglio un giocatore noioso ma solido come Ruud che un tennista maleducato come Fognini. Grazie Ruud sono contento che hai vinto……………
Ruud è il tennista perfetto per mandare in cortocircuito Fognini, molto solido e sbaglia poco, non a casa stiamo 3-0 negli scontri diretti. Fognini è più forte, ma non ha saputo sfruttare le sue chance e poi si è sciolto
Giocatore, questo Ruud, tanto solido quanto noioso da vedere. È potente, regolare, freddo e tatticamente accorto. Gli si possono solo fare i complimenti, anche se in quanto a estro e spettacolo è meglio cambiare canale. Fabio un po’ psicolabile: dopo un primo set che avrebbe, secondo me, meritato di vincere, alle prime difficoltà si è sciolto come neve al sol. Peccato, perché l’ostacolo non era certo insormontabile.
Peccato. Se Fabio avesse vinto, considerando la probabile vittoria di Nadal su Rublev, in semifinale avremmo avuto, seppur diversi tra loro, tre casi neurologici su quattro.
Sarebbero stati due bei match patologicamente interessanti, da gustare in (N)Eurovisione.