Masters 1000 Monte Carlo: Berrettini cede in due set a Davidovich Fokina
13/04/2021 17:49 
66 commenti
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Matteo Berrettini all'esordio su terra nel 2021
Esordio amaro per Matteo Berrettini al Masters 1000 di Monte Carlo. Il romano cede in due set allo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, 7-5 6-3 lo score del match di secondo turno. L’azzurro, alla prima partita sul rosso in stagione ed al rientro dopo un lungo stop, paga l’inizio stentato e la difficoltà di contenere il pressing preciso e continuo dell’iberico dal fondo, bravo soprattutto nel pizzicare Matteo in contro piede e mettere a nudo una certa pesantezza dell’azzurro negli spostamenti. Quando il servizio non l’ha assistito Matteo è andato in difficoltà, e ha inciso troppo poco anche in risposta, soprattutto nel secondo set, dove ha strappato solo due palle break nel settimo game (appena dopo esser stato breakkato) praticamente senza riuscire a giocarle.
Si pensava che questa partita potesse nascondere molte insidie, nonostante Davidovich Fokina non sia un tennista particolarmente quotato, perché il tennis dell’iberico è tutta sostanza e velocità, ideale a mettere a nudo una condizione non perfetta dell’azzurro negli scambi a media velocità e con palle lavorate. Così purtroppo è andata. Il romano ha pagato una partenza lenta, come si temeva visto che oggi era alla sua prima partita dopo molto tempo e sul “rosso”. Mettere “in moto” un fisico imponente come il suo richiede tempo e partite, quelle che gli sono mancate. Infatti oggi Matteo è stato per tutto l’incontro non così dinamico, in ritardo nell’arrivare sulla palla perché impiegava una frazione di secondo di troppo nello scattare, soprattutto quando chiamato a cambiare direzione. Un ritardo che, per la sua meccanica di esecuzione, lo fa andare in rotazione col diritto, col peso del corpo più arretrato, tanto che la palla scappa via o ha poco controllo; e compromette la stabilità e quindi controllo anche col rovescio. Solo a tratti ha trovato ritmo col servizio e con il suo tennis. Bassa la percentuale di prime, anche se sulla seconda spesso ha trovato un bello spin, tanto carico e veloce da allontanare Alejandro e costringerlo a risposte “dai teloni”. I troppi errori col diritto e la difficoltà nel ribaltare gli scambi partendo dalla risposta hanno condannato l’azzurro alla sconfitta.
È corretto sottolineare i meriti dello spagnolo, che è andato a prendersi la partita con un tennis molto continuo, lucido tatticamente ed estremamente efficace. Davidovich Fokina è stato bravissimo a restare sempre concentrato, continuando a spingere e perseguire il suo piano tattico anche nella parte centrale del primo set, quando Matteo è salito e poteva – in caso di suoi errori – far girare la partita dalla parte dell’azzurro. Alejandro ha condotto gli scambi, velocissimo nello spostarsi a sinistra e pizzicare l’angolo scoperto col diritto inside out, per il più classico contro piede, che mette a nudo la difficoltà di spostamento dell’azzurro, soprattutto nel tornare verso destra. Oppure col rovescio (oggi molto efficace) in anticipo nel tagliare in lungo linea. La sua tattica era chiara: tenere la palla in campo e spostare Berrettini, senza prendersi troppi rischi e facendolo colpire molte palle mai da fermo. Per questo il suo contropiede è stato decisivo, l’ha cercato di continuo, con palle nemmeno definitive ma precise. Lo spagnolo è parso molto ben preparato, veloce coi piedi a trovare impatti solidi in anticipo. Inoltre ha risposto piuttosto bene, anche alle prime di Matteo, costringendo l’azzurro a scambiare tanto.
Matteo contro un tennis così veloce e continuo non è riuscito a cambiare di ritmo con lo slice di rovescio o la pallata violenta, così è finito nella morsa del rivale, sbagliando per primo.
Una sconfitta che, viste le condizioni, ci sta, anche se speravamo che Matteo potesse far valere la sua potenza, magari più sostenuto dal servizio. La stagione sul rosso è appena iniziata, ci sono molti tornei per rifarsi per il romano.
La cronaca dell’incontro.
L’incredibile “Italian Day” al Monte Carlo Country Club continua con Matteo Berrettini, che alle 16:16 inizia il suo match alla risposta. Subito una bordata di diritto cross a velocità spaziale di Matteo, Davidovich Fokina manco la vede, tanto è rapida e stretta. Si riscatta l’iberico di origine russa con un paio di buone prime, lavorate e angolate. A 30 Alejandro muove lo score nel set. Il romano serve per la prima volta con una botta a 212 km/h. Forza col diritto, schemi corretti ma la palla esce. 15-30 e poi 15-40 col terzo errore di diritto. Un po’ lento coi piedi Matteo in quest’avvio. Si sposta a tirare col diritto nell’angolo sinistro, ma la palla gli arriva un po’ “in pancia”, con scarso equilibrio affossa in rete. Break Davidovich Fokina, 2-0 e servizio. Lo spagnolo ringrazia per gli errori, spinge in sicurezza con poco rischio e lo score segna 3-0 e 12 punti a 3. Inizio davvero in salita per l’azzurro. Doppio fallo di Berrettini nel primo punto del quarto game. Finalmente un bel punto di Matteo, attacco col back di rovescio e volée incrociata sicura. La prima inizia a girare, ma col diritto è ancora in ritardo. Un errore di Davidovich Fokina dà all’azzurro il punto del game, 1-3. Berrettini è entrato in partita, soprattutto in moto. Incide alla risposta, col diritto, 0-30. Bravo Davidovich Fokina a spostarsi velocissimo a sinistra e pizzicare l’angolo scoperto, il più classico contro piede. Resta avanti 4-1 l’iberico. Nel settimo game Berrettini regge lo scambio, è Davidovich Fokina a sbagliare qualcosa, e concede una palla del contro break sul 30-40. Doppio fallo! BREAK Berrettini, torna l’equilibrio nel set 3-4 ma al servizio. È bastato che Matteo iniziasse a “centrarsi” nello scambio e sbagliare di meno. Più sicuro e sciolto, il romano rispolvera per la prima volta nel match una delle sue chicche tecniche, la smorzata subito dopo il servizio, seguita in avanti. Davidovich Fokina è sorpreso. 4 pari. Berrettini trova la prima accelerazione vincente di rovescio nel decimo game, non è ancora al meglio ma altre soluzioni del suo tennis entrano in azione. A sostenere la sua prestazione resta soprattutto il servizio, con alcune seconde palle rapide e cariche di spin, che mandando l’iberico molto lontano a rispondere e gli aprono il campo. 5 pari, si entra nel rush finale del set. Alejandro continua a produrre un tennis ordinato e con poco rischio, con l’obiettivo di spostare l’azzurro. Grazie alla rapidità di piedi copre benissimo il campo Davidovich Fokina, con un Ace a zero si porta 6-5, 38 minuti di gioco. Berrettini è in ritmo al servizio, alterna pallate a tutte al centro a soluzioni esterne molto precise e lavorate, con velocità medie elevate e crescenti nel match. E Davidovich Fokina risponde da molto lontano, ma risponde… quasi sempre, e con qualità, grazie a drive potenti e discretamente lunghi. Il dodicesimo game è complicato, Alejandro sprinta e rimette, e trova un punto difensivo incredibile, chiuso con un lob perfetto (non era male l’attacco di Matteo). Set Point Davidovich Fokina! E niente prima per l’azzurro… La risposta dello spagnolo è lunga, tutta a sinistra, Matteo cerca lo stesso il diritto ma non riesce a sbracciare con ampiezza, e affossa in rete. 7-5 Davidovich Fokina. Un set di grande equilibrio si è deciso negli ultimi punti, con poche prime dell’azzurro e qualità in ribattuta di Davidovich Fokina. Paga la partenza Betterrini, e solo il 58% di prime in campo.
Secondo set, inizia Davidovich Fokina al servizio. Spinge col diritto Alejandro, sempre velocissimo nel trovare la giusta distanza dalla palla. Tiene un solido turno di servizio, inizia avanti 1-0. Risponde il romano, buoni servizi, si scambia poco. 1 pari. ADF continua nella sua partita molto positiva: pochissimi errori, tennis solido in spinta e appena possibile via il contro piede, nemmeno a grandi velocità, perché l’importante è spostare il rivale e non concedere niente. Il set avanza sui turni di servizio, piuttosto spedito. Bravo Davidovich Fokina a rispondere spesso con qualità, anche sulle prime di Berrettini, e imporre i suoi ritmi nei propri game di servizio. Quando Matteo non riesce ad operare un cambio di ritmo (slice o pallata violenta), gli è difficile uscire dalla morsa del rivale. Sesto game, serve Berrettini e Davidovich Fokina si porta 0-30, situazione già molto pericolosa… Si porta 30 pari ma un diritto offensivo termina in corridoio. Palla break per l’iberico (finora le ha trasformate tutte). Ace, no! L’arbitro scende, è appena fuori. Con coraggio il romano attacca col diritto e viene avanti, si prende il punto di forza. Grande lotta nel game, Matteo si affida al suo schema preferito: prima esterna da destra, diritto lungo linea pesante e via avanti, a chiudere. Ma sul rovescio, quando lo scambio è lungo, l’azzurro soffre. Nell’undicesimo punto del game, un nastro fortunato manda l’azzurro fuori posizione, e viene passato. Seconda palla break per Davidovich Fokina. Ace… no, let! Con rabbia “Berretto” scarica una prima violenta esterna, Ace per davvero. Però si imballa completamente nel punto seguente, fermo con i piedi la pallata vola via metri, c’è la terza palla break da difendere. Si affida al diritto pesante, cancella anche questa chance Matteo. Capitola alla quarta palla break, stavolta un diritto muore sul nastro. Break Davidovich Fokina, bravo a strappare molte chance per scappare avanti, con difese ottime e molta lucidità. 4-2 Davidovich Fokina, a due passi dalla vittoria. Con rabbia Matteo scarica tutta la sua potenza in una serie di diritti fulminanti, in risposta si porta 0-30 e poi 15-40, dopo uno scambio lungo e, per una volta, da lui condotto. Due palle del contro break per l’azzurro. Se le gioca benissimo Alejandro, sprinta a tutta, arriva bene sulla palla e comanda col diritto. Con 4 punti di fila si porta 5-2, Matteo sbaglia col rovescio. Il match si chiude 6-3 per lo spagnolo, bravo a giocare un tennis davvero positivo e consistente, mettendo a nudo le difficoltà odierne del romano.
Marco Mazzoni
Alejandro Davidovich Fokina 
vs [8] Matteo Berrettini 
ATP ATP Monte Carlo
Davidovich Fokina A.7
6
Berrettini M.5
3
Vincitore: Davidovich Fokina A.
TAG: Alejandro Davidovich Fokina, Marco Mazzoni, Masters 1000 Monte Carlo 2021, Matteo Berrettini
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eppure, quando Sinner (e Musetti) erano ancora di là a venire, ricordo che questo ragazzo ha dato belle soddisfazioni, dopo anni di tormenti, e ha rispolverato l’orgoglio patriottico.
ora molti già gli tirano le pietre.
È un paragone improprio. Cecchinato era mono-superficie.
Fino a quando ha giocato in fiducia ha ottenuto buoni rusultati ma sempre e soltanto su terra.
Berrettini invece ha vinto un torneo su erba, terra e fatto semifinale agli Us.open.
Berrettini, come tutti quelli della sua stazza, ha bisogno di essere in forma per ottenere risultati.
E adesso è lontanissimo da uno stato di forma accettabile.
Che poi si stigmatizza la sconfitta con Fokina che è uno dei nomi caldi del momento.
Lo spagnolo ha recentemente battuto Bautista, Hurkacz e Tsitsipas. Perche non avrebbe dovuto battere un Berrettini fuori forma?
Arrivi al Master e dovresti cambiare COATC? E come lui, secondo alcuni, dovrebbero cambiare COATC i vari Sinner, Sonego, Musetti… Tutti questi commentatori sono COATC di livello immenso capaci di far vincere Slam su Slam ai propri atleti? Oppure “soltanto” ex atleti con un best ranking da primi 7 e che quindi sanno che COATC serve per arrivare a certi livelli? Chiedo così, senza offesa, per un amico che è interessato alla best 7…
Su è visto palesemente che Berrettini e a corto di preparazione. Normale dopo un mese di stop per infortunio.
L’Italia finalmente ha ben 5 giocatori di buon livello: Berrettini, Sinner, Fognini, Sonego, Musetti.
Devo dire, purtroppo, che non mi esalto per niente per Berrettini, che anzi detesto, in quanto lo trovo essere per me il giocatore più antipatico del circuito, con quella sua camminata da montato e quel modo di credersela che raramente si vede nel mondo del tennis. Sembra piuttosto un calciatore, con tutta quella serie di caratteristiche e di atteggiamenti sbruffoni tipici dei calciatori. In particolare:
– gioca sempre col cappellino, in qualsiasi condizione di gioco, cosa per me totalmente inaccettabile e insopportabile;
– caccia continuamente la lingua, specie dopo aver concluso un punto; quando lo inquadra la telecamera lo vedi che con la lingua si ripulisce la bocca (brrrrrrr…., che roba);
– cammina penzoloni in avanti in maniera veramente grezza e antiestetica;
– è uno dei pochissimi tennisti che, al pari dei calciatori, si è fatto un grande tatuaggio dietro il braccio credo sinistro (detesto al massimo chiunque abbia tatuaggi, vezzo tipico del mondo del calcio di gente montata e milionaria);
– poi anche altre brutte caratteristiche, tipo quella di soffiarsi sul polso prima di giocare un punto;
– il modo e gli sguardi che fa verso la propria panchina, che denotano il suo modo di credersela;
– i gesti, i sorrisini, le smorfie e tante altre caratteristiche per me totalmente insopportabili.
Quindi, per me, abbasso Berrettini.
Purtroppo invece, come sempre, la Spagna sta sfoderando un altro fenomeno, quel diciassettenne Carlos Alcaraz Garfia, che rischia di diventare il nuovo Nadal e monopolizzare il circuito per i prossimi 20 anni.
I Nostri penso abbiano possibilità di ruotare attorno ai primi venti, ma difficilmente (ad eccezione di Sinner) potranno competere per le primissime posizioni.
@ Gabriele da Ragusa (#2754688)
La riprova sono i campi di calcetto. Hanno sfasciato più ginocchia e caviglie loro di cento campi di calcio grandi!
@ Poneumberto (#2754701)
Lo ripeto, Sinner ha scambiato con un terraiolo come Vinolas, 29 colpi, shot dice la grafica, per Berrettini sono numeri irraggiungibili. Credo che dovrebbe cambiare coatc. enzo
@ Voglio uno slam (#2754765)
Fokina non é che negli ultimi tempi ha fatto faville? È un giocatore modesto.
Hai perfettamente ragione, ma una buona parte di quelli che postano commenti sono dei leoni da tastiera, che scaricano la loro frustrazione senza voler valutare la realtà delle cose. Si sapeva da settimane che sarebbe andata così, altrimenti avrebbe giocato a Cagliari in singolare.
Mitico, che ti quoti da solo!
Se l’avevi già visto, o l’hai viso sempre perdere o non potevi non vedere che contro Federer non era lui (aveva appena vinto un torneo sull’erba e fatto quarti in un altro). Difetti ne ha inutile ribadirlo sempre, altrimenti con quel servizio e quel dritto sarebbe a collezionare slam. Non ti ho detto che non capisci di tennis, non mi permetterei mai anche solo per educazione, ti ho detto di stare attento ad emettere giudizi così assoluti, visto che il match che fa da base a questi non rappresenta assolutamente il giocatore, mi sembra solo buon senso…
Purtroppo Berrettini sarà sempre così …un fisico troppo fragile che gli farà fare tutta una carriera con alti e bassi …peccato …
se matteo non è in forma perde anche con mia nonna
Credo che Berrettini sia un buon giocatore che difficilmente salga oltre l attuale classifica.
Abbiamo un buon gruppo di italiani con ognuno qualche limite per poter essere tra i primi 5. Comunque Fognini è sempre un talento, Sinner è già fortissimo, Musetti ha un gioco bello da vedere, Sonego ha una dedizione ammirabile e poi chissà se Cecchinato possa risalire (non credo come pochi anni fa). Tra tutti forse Berrettini è quello che mi dà meno motivi per guardarlo giocare
A chi critica Berrettini per una sconfitta a Montecarlo al rientro da un infortunio contro Davidovich Fokina dovrebbe essere impedito di parlare di tennis
Concordo con te. Vedendolo giocare mi son reso conto ancora una volta che un top ten, se non é al meglio della forma, rischia grosso contro un top 100 di qualità non eccelse, per usare un eufemismo. Soprattutto se l’altro é in palla e non si incarta sul più bello per paura di vincere.
Sì, bravo. Vogliamo riparlarne tra 6 mesi?
@ Peps26 (#2754676)
Cavoli, deve avere due ascelle belle puzzolenti se ha fatto svenire così tanta gente da arrivare al numero 8 del mondo.
@ Spider 99 (#2754653)
@ RafaNadal9900 (#2754489)
La storia del tennis è piena di giocatori che per un fisico di cristallo hanno potuto fare solo una breve fiammata per poi spegnersi! Inoltrte Berrettini non è un mostro di tecnica…Servizio e dritto…tutto il resto è noia!
Berrettini purtroppo avrebbe bisogno di giocare con continuita’. invece ha una.muscolatura estremamente fragile, da sempre. giocando poco non trova.mai la condizione e la forma.
@ RafaNadal9900 (#2754489)
E allora chi ha un potente fisico ma molto fragile daràl.-ò°§òlpà-§òà°ò§°ç§_èà§èòsdewqsdfg i risultati di Berrettini! @ gene61 (#2754585)
Si ma se sei sempre infortunao significa che hai un fisico che non regge! O NO? Cmq dai continuate a credere che un giocatore che quando gli va bene ha solo due colpi e si muove con la lentezza di un gatto di marmo arriverà a vincere degli SLAM!
@ ASHTONEATON (#2754660)
Hai presente CECCHINATO? Ecco…solo che Berretto l’ha tirata un po’più in lungo…
Quindi Berrettini è entrato nei top10, ha fatto semifinale slam, semi Master 1000, ha partecipato alle Finals, ecc. grazie ad avversari che sono svenuti.
Dando per assurdo per buona questa filosofia strampalata del gatto di marmo, davvero non è oggi la giornata per le critiche, dato che torna da 2 mesi di infortunio.
Ah…e pure con solo 2 tornei è 15 nella race anche quest’anno, caro fisiologo…
@ DTER68 (#2754579)
Quoto in pieno
Purtroppo Matteo ha un gioco monotono, nel senso che non ha tanti schemi diversi da servizio e dritto. Quando uno di questi non funziona diventa vulnerabile
@ Peps26 (#2754676)
Ma come fai a dire che ha solo 2 colpi? Per me tra alti e bassi naturalmente, è molto più completo di quello che sembra (e senz’altro più di Sinner tanto per dire). Per far girare tutto il suo gioco ha bisogno, più di altri, di essere in piena forma fisica. Ed in questo caso la Top 10 ci sta tutto. Ora, palesemente, è lontano dalla forma fisica ed agonistica migliore.
Questo è il mio parere, che peraltro condivido.
Una delusione cocente, bruciante, che va contro a quello che era il pronostico e la differenza di classifica.. tuttavia se sta bene tornerà quello di sempre nei prossimi tornei, anche se in questo 2021 dovrà dimostrare di essere realmente un top 10.. se alla fine ci riuscirà nessuno potrà più mettere in discussione le sue qualità
se appare all’improvviso e improvvisamente scrive decine di posts tutti uguali….e lo fa solo quando uno perde dopo un grave infortunio….è un troll…..amen!
Se ci sono superfici che logorano articolazioni e fisico (al di la dell’aspettp aerobico) sono il duro e l’erba. Altro che la terra che attutisce i movimenti. Perche parlate tanto per parlare o peggio per slogan?
@ Stefan Navratil (#2754613)
L’avevo visto e mi sono illuso! La partita con Federer non fa testo? Per ora mi tengo il “non ne capisci niente di tennis” più in là ne riparliamo. enzi
Adesso è troppo scarso…troppo scontato
@ Tennista da strapazzo (#2754669)
Come i terrapiattisti che se ascoltano una critica urlano al complotto! Guai criticare Berrettini? Allora ribadirò che quando si hanno solo due colpi come Berretto solo lo svenimento degli avversari ti può aiutare!Quando il servizio funziona e le gambe per un po’ si piegano per far passare il dritto sopra la rete ci si può sperare ma poi i gatti di marmo non prendono topi! Berrettini è morfologicamente potente ma simmetricamente lento per due polpacci ipotonici che devono sostenere un colosso! E’ un banale argomento di fisiologia…Ma per qualcuno si tratta di TROLL 😀
Le critiche vengono da troll con stucchevoli commenti volti al ribasso. È un giocatore molto difficile da preparare fisicamente, e non può essere pronto sotto questo punto di vista per 11 mesi all’anno, come altri. Mettiamoci gli infortuni e la frittata è servita. Penso, come hanno scritto altri, punti ragionevolmente a Roma e Parigi. Poi, questa partita, bastava portare il primo set al TB e chissà…
Cavolo, ma come fa un giocatore con tali grossolani difetti arrivare ad essere n.8 al mondo????
Spiegamelo!!!
Siete proprio dei guerrieri da Divano!!!
Ricordati il Matteo di gennaio e poi parliamo. Fermo per uno strappo agli addominali da iniziò febbraio come poteva vincere ? Basta fesserie, usate il cervello prima di scrivere.
Non importa per le vittorie c’è tempo l’importante che non abbia sentito dolori così le prossime può giocare meglio, a mi raccomando non leggere questi post forza per le prossime
Da più di cinque minuti eravamo orfani dell’ennesimo commento apocalittico che Johnnysenzacca ci ha propinato ad intervalli regolari su Berrettini (che come molti hanno osservato manca da due mesi per infortunio). Adesso siamo tutti più tranquilli.
Cmq Berrettini tornava dopo 2 mesi, quindi niente drammi. Per me Sinner è il n°1 dei nostri da più mesi, e penso, lo rimarrà.
Speriamo nella classifica bloccata o nel cinema
Uno dei pochi commenti sensati. Il resto per un buon 90% è puro disagio.
Tutto prevedibile, era al rientro, senza fare partite da mesi e contro un buon giocatore su terra battuta…
L’errore secondo me è stato a monte. Visto che a Cagliari era comunque rimasto per giocare il doppio, non doveva ritirarsi dal singolare. Poteva magari perdere alla prima o alla seconda partita, ma che importanza aveva? Meglio lì che in un Masters 1000.
E infatti è arrivato al numero 8 del mondo senza saper giocare! ma per piacere! Oggi avrà giocato male e non è certo una sorpresa che il suo tennis dipende molto dal servizio visto che come mobilità paga sempre dazio, ma quando è in forma e in fiducia può essere devastante come a fine 2019. La partita con Federer non fa assolutamente testo, Matteo era paralizzato dall’emozione, e se fino ad allora non l’avevi ancora visto vuol dire che di tennis ne guardi gran poco e quindi meglio astenersi da giudizi così tranchant…
Guardate comunque che Fokina e’un tennista in ascesa…in tempi recente ha battuto gente come Khachanov,Bautista Agut,Hurckacz, Tsitsipas e De Minaur…
Ci puo’ tranquillamente stare che batta in due set un Berrettini fisicamente piantatissimo e ancora lontanissimo da una condizione atletica accettabile.
Purtroppo ancora non è in condizione, la stagione sul rosso è appena iniziata.
Importantissimo che non abbia problemi fisici la forma migliorerà.
Forza Matte!
concordo. giocatore troppo limitato. per me sta facendo i miracoli col suo tennis. non è molto lontano da un opelka. non ha veramente alternative a questo gioco. oggi avrebbe perso anche in un challenger di 2 livello. non ha messo una palla in campo al terzo colpo di ogni scambio.
Lo penso anche io.
E Roma gliela concedo, visto che poi ha un mese prima dell’erba.
Si ma dopo federer ha vinto un sacco di partite a tennis, non a briscola!!!
Ma é cosi complicato capire che, al livello professionistico, quando uno rientra dopo mesi a seguito di un infortunio, non potrà mai essere in forma e competitivo nei confronti di un ragazzo che è in ascesa???
Ma possibile che non si tenga in considerazione il suo lungo infortunio?!, è solo questione di rodaggio fra qualche matck tornerà quello di sempre. Abbiate un po’ di pazienza! Siete come gli avvoltoi appena vedete una difficoltà da parte di uno dei nostri vi ci avventate contro!!!
Niente di non immaginabile…
@ gisva (#2754515)
Di sicuro però fare bene a Roma è tra i suoi obbiettivi principali. credo che farà il possibile per arrivare agli internazionali in buone condizioni.
lo spagnolo è un giocatore piu tosto di quello che dice la sua classifica……e per Matteo era un esordio non semplice anche perche’ il primo dopo l’infortunio…..sconfitta che ci sta e che non deve fare male al morale.
E meno male che secondo gli esperti del forum era quello con più possibilità di passa, ed invece al momento è l’unico, ad essere uscito.
Ok.
Siamo a metà aprile e Berrettini ha giocato 3 tornei, tutti all’inizio dell’anno, forse 9 partite in tutto, me l’aspettavo questa sconfitta visto l’assenza prolungata.
Rientro doloroso, tutto sommato ci sta, in ritardo di preparazione, poca fiducia situazione dove lo spagnolo si è insinuato come un coltello nel burro….
Un ex TOP 10 che sta rientrando nelle retrovie, suo habitat naturale.
Mi dispiace per lui ma ha un bel pò di grossi difetti condizionanti, difficilissimi da eliminare. Primo, non regge gli scambi, uno, due, al terzo la butta in rete o fuori. Secondo, per lo stesso motivo risponde male alla battuta dell’avversario, rendendogli facile il punto, terzo è poco costante nel servizio, il suo unico punto di forza. Se in giornata non gli riesce neanche quella, è spacciato. Ho visto tutti questi difetti la prima volta che incontro Federer perdendo 6 2 6 0. Lo stesso svizzero si meravigliò dell’inconsistenza del nostro. enzo
Speravo vincesse ma ci sta….uno alto grosso come lui fa fatica, ha bisogno di giocare…mi rivedo in lui quando inzia la stagione io alto 190 per 83 kg le prime partite sono un dramma. Speriamo stia bene fisicamente
Considerato la fragilità di Berrettini, l’importante è che la stagione sulla terra battuta non lo stanchi troppo e non gli porti infortuni.
Preferirei si presentasse al top sull’erba e dopo sul duro americano.
Se nel periodo post-lockdown del 2020 si fosse tenuto un po’ di energie per la stagione indoor, avrebbe fatto risultati migliori.
Rientro brutto e da dimenticare, fa troppo male vederlo giocare così, c’era da aspettarsi una prova non al top ma mai così mediocre. Speriamo in un veloce riscatto, ci manca il Matteo degli AO.
Un bravo ragazzo ma come tennista è un Karlovic dall’apetto esteriore più carino
Ho letto parecchi commenti di gente che scrive che senza servizio Matteo non sarebbe nei Top 50 e altre critiche.
Avete la memoria così corta da non ricordare i suoi dritti e le palle corte che ha tirato fuori contro Nadal negli US 2019?
È appena tornato da mesi di assenza per un infortunio e vi aspettate che vinca subito o che sia in forma; ha giocato male, va be’, vi sembra il caso di passare subito al “non è nessuno se non fosse per …”?
È un’atteggiamento veramente infantile quello che alcuni utenti dimostrano.
Niente di nuovo.
Mr. Servizio e Dritto deve capire che senza rovescio, senza reattività, senza mobilità laterale o comincia a scendere a rete o dovrà rassegnarsi ad uscire non solo fai top ten ma anche dai top 20.
Lontano parente del Berrettini visto in Australia. Ha bisogno di giocare partite per riprendere colpi e fiducia. Peccato, perché trovare un tabellone così favorevole in un 1000 non era cosa da tutti i giorni. Davidovich Fokina e poi Popyrin o Pouille agli ottavi sulla terra erano 180 punti abbordabilissimi. Tsisipas ai quarti sarebbe stata altra storia…
Ma no non si puo´perdere cosi´!!
Ho letto tante critiche sotto al live contro Berrettini. Sicuramente l’avversario non era insormontabile e Matteo ha espresso un tennis al di sotto dei suoi standard. Però bisogna anche riflettere che è stato fermo due mesi per un infortunio abbastanza serio. Ha un fisico grande ma molto fragile e non è la prima volta che lo notiamo. Anche in queste ultime settimane la sensazione è che non sia riuscito ad allenarsi molto e il forfait in singolare a Cagliari lo ha un po confermato. Non è fisicamente pronto e difficilmente lo sarà prima di Madrid/Roma.