Matteo Berrettini: “I miei programmi? Credo non sia il caso di aspettarsi troppo fin da subito, proprio perché devo darmi il tempo necessario a ritrovare il giusto ritmo”
Matteo Berrettini è stato intervistato da SuperTennis durante il torneo di Cagliari.
Dichiara l’azzurro: “Abbiamo vissuto tante belle emozioni in campo in questi giorni, è vero, a maggior ragione pensando che in questo periodo non è facile poter avere la famiglia accanto durante un torneo. E poi era davvero tanto tempo che mia madre non ci vedeva giocare in un torneo, tanto più del circuito ATP. Abbiamo vinto di misura il match, soffrendo, però sono contento di come ha reagito il fisico e anche della durata della partita, così ho potuto servire per parecchi turni. Oggi mi sento bene e questo è un dato positivo visto che sono qui a Cagliari principalmente per testare la mia condizione fisica e capire se sono pronto anche per rientrare in singolare”.
“Il mio problema agli addominali era piuttosto complicato e serviva massima attenzione perché provando a lavorare per rinforzare una zona si deve comunque evitare di appesantirne altre, per non incorrere in ulteriori problematiche. Per quel che riguarda Ajla, le ho insegnato pure un po’ di italiano e ho notato come in quella zona del mondo sono portati per imparare le lingue. Farle da coach nelle partite? Cerchiamo soprattutto di aiutarci a vicenda, anche se il tennis femminile è un po’ diverso da quello maschile, ma lo facciamo con affetto, proprio per essere il più possibile di supporto uno all’altra”.
“Sono partito dall’Australia con tanto dispiacere ma anche con tanta fiducia dentro. Dopo aver iniziato l’anno alla grande con il cammino brillante del nostro team Italia in ATP CUP mi ha fatto male, non solo fisicamente, dover lasciare un torneo così importante come gli Australian Open senza nemmeno poter scendere in campo e provarci. I miei programmi? Credo non sia il caso di aspettarsi troppo fin da subito, proprio perché devo darmi il tempo necessario a ritrovare il giusto ritmo, comunque prossima settimana giocherà il Masters 1000 a Monte-Carlo, poi Belgrado, una settimana di allenamento, quindi gli appuntamenti di Madrid e Roma. Spero davvero di arrivare al top della condizione per gli Internazionali d’Italia, il torneo a cui tengo di più, nella mia città”.
“Si tratta di un percorso partito alcuni anni fa, bello per famiglie e ragazzi, c’è un spirito di collaborazione e anche di sana competizione, l’Italia è al centro del tennis e siamo orgogliosi di questo. La Coppa Davis? Siamo un gruppo numeroso, soprattutto di ragazzi che hanno grande voglia di fare bene per l’Italia. Fin da piccolo è sempre stata uno dei miei pallini questa competizione, onestamente Filippo Volandri non ha certo un compito facile con tutta questa abbondanza ma sono certo che faremo di tutto per toglierci delle soddisfazioni”.
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il suo problema sono gli infortuni
senza infortuni potrebbe fare tanto, è già arrivato a londra
non dimentichiamo che finiti i top3 e manca poco non ricapiterà che un giocatore vinca parigi o barca 10-11 volte ecc e quindi c’è spazio per tutti, qualche master 1000 e slam se li vincerà anche lui, se c’è riuscito fognini possono farlo tranquillamente berretto sinner musetti e sonego anche più volte
@ Elio (#2748161)
io direi un pirla .100
No, via Wimbledon non penso.
Al momento mi risulta difficile pensare a qualcuno che lo vinca quando Djokovic non lo giocherà più.
Fra le nuove leve non vedo nessuno adattissimo all’erba fra i papabili.
Magari toccasse a Matteo…
Concordo con te.
Berrettini, forse, può ambire a essere un buon n.2, anzi n.3 , di lusso, per l’italia, se riprende a giocare come sa, altrimenti è dura
Sinner e Musetti saranno n.1 e 2 incontrastati
fra poco il nostro numero 1 sarà Sinner. È davvero un fenomeno. Anche se dovendo scegliere il mio tifo sarà sempre per Matteo e Musetti ancora più che per lui bisogna riconoscere che JS ha proprio una cilindrata da top 5.
@ gisva (#2748082)
Bravo, io spero sempre se starà bene, dopo che i magnifici 3 saranno in pensione, che ci regali un Wimbledon. Potrebbe farcela
@ gene61 (#2748168)
Ahahahah!
Veramente? Ieri avevo scritto un post senza senso e dopo averlo riletto, avevo prontamente cancellato il testo! Forse mi han voluto dire che piaccio di più quando non scrivo niente!
Ma comeeee???
Certo che ti leggono!
Ma se ti mettono il like anche quando scrivi un post senza testo….
Ahhhh ahhhh
@ marvar (#2748060)
Non c’è paragone più sbagliato di questo
Tu invece sei sempre di più uno 0.0 !
@ Vivino (#2748057)
Io parlavo in prospettiva temporale..,fra 3 annetti penso che Fabio si stia godendo la famiglia in santa pace..
@ Luca (#2748050)
Ahah!
Hai ragione! Era un trucco per vedere se qualcuno legge i miei post!
@ Henry (#2748046)
Vedremo cosa succederà.. tra qualche anno sapremo..
@ Elio (#2748034)
Ciao Elio! È vero! Ma lo devi dire a Binaghi! Suona bene pero’… comunque una cosa in comune l’hanno: sono molto spavaldi nelle dichiarazioni… Poi Lorenzo mica li legge i miei post!
….a parte il 23 dicembre alle Svalbard……….No, scherzo. Matteo è un caro ragazzo ed un ottimo tennista, ci si può solo augurare che continui a mietere successi come nel 2019.
Programmare cosa? È sempre ai box in riparazione!
Speriamo che torni presto al 100% della sua esplosività, abbiamo bisogno di un n. 1 che giochi, giochi e vinca!
Sulla terra lo vedo capace di buoni risultati, ma non al pari che sulle altre superfici.
Spero di vederlo al top sull’erba e sul cemento americano.
Clicca qui per visualizzarlo.
Berrettini ormai sembra un Fognini 2.0
@ ItalyFirst (#2748025)
Io Fabio Fognini in “Davis” non lo lascerei mai a casa. Aggiungo che in doppio è il più forte da quelli da te citati
@ ItalyFirst (#2748025)
In ordine alfabetico Sinner viene prima di Sonego 😉
Bravo ragazzo, grande tennista….mi piace proprio tanto Matteo….non vedo l’ora che rientri…
@ ItalyFirst (#2748025)
Sinner in primis(testa e costanza”tedesca”) ,poi Musetti,talento superiore,ma testa da verifiçare
@ MrX (#2748038)
Prima era davanti lui 🙂
Sì e gli altri vanno avanti e ti superano
@ ItalyFirst (#2748025)
MacMuso,te l’ho già detto non c’entra proprio niente con il campione Americano. I tuoi post sono simpatici, pero’ chiamare Musetti MacMuso è quasi una bestemmia. Lasciamolo crescere in santa pace, senza caricarlo troppo, OK ? grazie ! 🙂 😉
In stretto ordine alfabetico, Berretto, MacMuso, Sonny e Sinner potranno regalarci tante gioie come mai abbiamo provato nelle ultime decadi. E’ un momento magico del nostro movimento tennistico, che potrebbe trasformarsi in un’onda lunga in grado di propagarsi negli anni a venire, raggiungendo traguardi fino ad ora insperati. Tornando a Matteo, speriamo che torni presto in piena efficienza, perche’ questo ragazzone comincia a mancarmi parecchio.
Matteo Berrettini..un giocatore da top 15 fissa o nel 2019 ha beccato l annata della vita??.. secondo me non vincerà mai SLAM ma l obiettivo di un 1000 può essere centrato!..
Ecco, dai un titolo per Matteo ci sta, ormai dovrà strappare il palcoscenico ai ragazzi terribili con qualcosa di eclatante.
Forza Matteo
Nessuna notte é così lunga da non permettere al sole di risorgere!!!