Bublik: “Grazie Novak, ma non sono con la PTPA. È l’ATP che ci garantisce i prize money”
“Non sei umano!!!”, la frase di Alexander Bublik alla stretta di mano con Jannik Sinner ieri ha fatto il giro del mondo. Il russo diventato kazako ieri ha divertito col suo tennis a tutta adrenalina, bizzarro e fantasioso. Una rarità in un’epoca dominata perlopiù da tennisti molto consistenti e regolari.
Nel dopo partita, Bublik oltre a confermare tutta la propria ammirazione per la crescita ed il tennis del nostro Jannik, si è espresso anche sul tema caldissimo della lotta tra ATP e la fronda di giocatori rappresentati della PTPA. Tutti coloro che erano a Miami non sono rimasti indifferenti all’episodio che ha visto protagonista Pospisil in campo, e ancor più coloro che hanno assistito al duro confronto tra il canadese e Gaudenzi, di cui però non conosciamo altri particolari.
Ecco il pensiero di Bublik sulla questione politica nel mondo della racchetta. “Certo, ho visto il video in cui Vasek ha citato il capo dell’ATP o qualsiasi altra cosa. Tuttavia, io non sono con PTPA. Mi spiego, a me piace quello che faccio. Ovviamente, se Novak mi facesse guadagnare di più, non potrei che ringraziarlo, ma non combatterò per questo. Perchè? Alla fine della giornata, è l’ATP ci tiene in vita e paga i prize money, non voglio oppormi perché non vedo nulla per cui Novak o Vasek possano davvero far loro causa. È giusto far sentire il nostro pensiero e difendere i nostri interessi, ma è l’ATP che gestisce il tour e garantisce la nostra sopravvivenza”.
Senza entrare nel merito della questione, è corretto rilevare che dallo scorso agosto, ossia dalla nascita della PTPA, la nuova associazione non ha ancora comunicato niente di ufficiale alla stampa: un vero programma, dei punti su cui intendono focalizzare la propria “battaglia”, nemmeno chi siano di preciso i tennisti che hanno aderito o il loro numero. Solo Djokovic e Pospisil hanno parlato in linea generale dei principi che hanno ispirato la PTPA, restando però molto vaghi su azioni concrete. Addirittura diversi tennisti in attività hanno affermato di saperne ben poco. Forse un po’ più di chiarezza e trasparenza aiuterebbe a capire le dinamiche ed obiettivi che animano il nuovo sindacato tennistico…
Marco Mazzoni
TAG: Alexander Bublik, Marco Mazzoni, Masters 1000 Miami 2021, Politica tennistica, PTPA
freschello, se fa così poi arrivano Alan2, Alan3, Alan4 che ne criticheranno il fatto che pensa solo ai propri soldi e risultati, fregandosene dei pro di fascia bassa che guadagnano poco!
Bravo Mazzoni,come sempre.
Buona Pasquaa tutti
Che djokovic pensasse a giocare a tennis dove attualmente non ha rivali e lasciasse stare la politica ad altri. Ne guadagnerebbe di sicuro visto che fino a adesso ha combinato solo casini. Adria tour docet
quelli djokovic se li è guadagnato meritatamente sul campo a suon di slam, ma ci sono altri che non giocarono da un anno e continuao a incassare ,,,,misteri dell’atp comunque devo ammettere che il tuo nick è bello
Bublik mi piace sempre di più!
Mi pare evidente che i tornei sono la parte debole in questa situazione.
Meno ne sopravviveranno e più difficile sarà per i giocatori guadagnare denaro.
Sono abbastanza d’accordo. Dei siparietti politici ne ho abbastanza di quelle che mi toccano il portafoglio. Lo sport voglio godermelo come divertente distrazione dalle serietà della vita.
eh, Gene, così almeno in parte non ci siamo..
Concordo che economicamente non è giusto che traggano maggiormente guadagno burocrati e organizzatori, ma “crumiraccio qualunquista” (paraltro l’inflazionato termine “qualunquismo” non significa nulla) è mancanza di rispetto per la posizione, assolutamente rispettabile, di uno che ti dice: “sono loro che mi pagano per me soddisfacentemente per farmi fare quello che mi diverte fare”.
Quindi? Loro organizzano, senza di loro al momento niente tornei e quindi niente partite, se vuoi dividere meglio la torta ci devi trattare!
Non entro nel merito della discussione tra ATP e PTPA perché non le conosco ed a me interessa il tennis giocato. Non prendo neppure le parti per Gaudenzi o Nole, non mi interessano le guerre politico-economiche. Prendo atto però che i tennisti che hanno seguito il serbo nella sua crociata, legittima per carità, mi pare sia un numero esiguo. Da ciò desumo che le sue proposte non abbiano convinto i diretti interessati, gli stessi tennisti che il serbo vorrebbe difendere. Da ciò deriva che la PTPA non convince gli stessi giocatori di Tennis. Almeno per ora. Se va bene a loro, perché non dovrebbe andare bene a me? O no?
Sul blocco delle classifiche posso capire le critiche, anche se l’idea in sè io la ritengo giusta perchè in piena pandemia se uno non vuole viaggiare devi consentirgli di non perdere tutti i punti, la valutazione del rischio è soggettiva…
Su Pospisil vs Gaudenzi per me non è semplicemente il momento giusto per creare scissioni ed in ogni caso “i panni sporchi si lavano in famiglia” e non durante un match di tennis…
Andiamo al sodo :
-si rendano PUBBLICI i bilanci ATP, con tutte le voci ben motivate e senza quelle voci di bilancio imponenti ed omnicomprensive di tutto e del contrario di tutto.
Questo fra professionisti dovrebbe essere il primo doveroso passo.
Prima di tutto vediamo le carte !
I poteri forti? Quelli che hanno fatto guadagnare a Djokovic e Pospisil rispettivamente $148000000 e $6000000? Proprio quei poteri forti?
Insomma tante belle parole ma poi… Qualunquismo!
Ok prendo atto e lascio perdere!
Teniamoci, Gaudenzi e la classifica bloccata pro domo sua.
Non seguo la diatriba ATP/PTPA/PEPPEREPE.. Di beghe politiche, mi bastano quelle italiane, che finiscono sempre allo stesso modo: loro in piedi, noi giù a 90°.
Ciao nuovo con user come il tuo mi aspetto come minimo una richiesta di cambiamenti.
Intanto vero che il sindacato PTPA non ha ancora “raccolto” molti tennisti ma da quello che leggevo ve ne sono e non sono pochissimi.
Sradicare delle abitudini anche se non sono buone abitudini è più difficile che rimanere inerti s presidiare il proprio orticello. Cosa che ha fatto Bublik (un pochino crumiro??)
Però è innegabile che qualcosa deve essere fatto e come ogni nuova cosa ha un inizio, spesso sottovalutato dai conservatori!!!
Io credo che la loro idea sia quella di fare un sindacato di soli tennisti che poi tratti con gli organizzatori, un po’ come fanno tutti i sindacati del mondo.
Francamente non capisco dove sia lo scandalo.
Preciso che c’è una versione secondo cui Bub gli avrebbe dato del cinquantenne, e non del quindicenne – che per altro non avrebbe senso (“you’re like fifty”; non, fifteen). In effetti, per la maturità con cui Sinner gestisce la partita sembra giocare a tennis da cinquant’anni (non da una decina o poco più).
Aloha
No, nulla di grave, le opinioni non lo sono mai. Non credo, però, che Djokovic abbia idee extratennis, sta’ provando a dare il suo contributo per migliorare la situazione. Che poi abbia scelto la strada giusta è tutto da vedere.
Boh raga io non ho capito bene cosa intende… Cioè non vuole mettersi contro la atp perché è il “datore di lavoro” o perché pensa che non ci sia motivo (in altre parole condivide l’operato dell’atp)??
@ il capitano (#2738676)
Chiaro!, Aspetta che parla il nole grande adesso…
Visto anche ieri con jannik winner, ragazzo sensato!
Ma secondo me l’idea del PTPA è giusta ma devono fare qualcosa di concreto o almeno provare a convincere più tennisti, se rimangono solo Popsil e Djokovic cosa sperano di ottenere? Non otterranno mai nulla solo loro due, devono aderire più persone almeno 60 tennisti fra i top 100 e per far si che accada questa cosa devono dire cosa vorrebbero fare…..senza essere vaghi.
In attesa di ulteriori sviluppi il mio giudizio sulla PTPA è lo stesso che ho nei confrinti del brodino la sera, nè favorevole nè contrario
E anche se fosse, perché girano voci che Gaudenzi abbia fatto di matto, allora e giusto continuare così?
Continuare a penalizzare tanti giovani promesse che nonostante le vittorie non possono salire in ranking??
Lasciare che del lavoro dei Tennisti ne traggano maggiormente guadagno burocrati, organizzatori e qualche rudere???
Ok va bene se poi l’ha detto un crumiraccio qualunquista…
@ pablito (#2738662)
Ottima precisazione.
Bublik almeno gioca x passione e non x calcolo come Novak.
Bravissimo Bublik!!! La PTPA è una fuffa, l’hanno capito anche i muri
Se c’è uno che ha urlato in pubblico ai quattro venti, quello é Pospisil contro Gaudenzi.
Non conosco le dinamiche della diatriba e non do giudizi in merito, ma chi l’ha fatta fuori dal vaso é il canadese.
Sinceramente stavolta non ti ho capito. Non ho difeso Federer, non è il mio re, sono un uomo libero. Non fa onore a te attribuirmi una posizione per potermi inscatolare in una fazione. Quella mia frase è proprio per stigmatizzare quelli che ne fanno una guerra di religione. Non ti fa onore rigirare la frittata. Non ho mai scritto da nessuna parte che l’ATP ha ragione, ma solo sollevato dubbi sull’efficacia del nuovo sindacato. Metto in dubbio tutto, a differenza di chi accetta in toto quel che viene dal proprio idolo. Non si può mai sollevare un dubbio senza venire subito additati tifosi di qualcuno, questo è pericoloso e grave.
La citazione dell’album dei ricordi non so cosa c’entri, francamente.
PS – Sono uscito stamani da una riunione con 23 operai, 12 dei quali non hanno preso ancora la CIG, e non quella del 2021. Mi veniva da piangere. Di lotte sindacali qualcosa conosco, ecco perché sto’ sempre molto attento a valutare le nuove sigle, sopratutto i loro contenuti e scopi.
Da agosto non hanno abbozzato un programma, il canadese fa la sfuriata in campo, Shapovalov non sa nulla ma si adegua (a che cosa mi domando io). Forse è meglio che il suo promotore si dia una mossa, ma avrà ben altro da fare adesso, prima di tutto vengono i records e gli slam.
Stai dando ragione a ROD LAVER
Credo che Gaudenzi abbia avuto i suoi validi motivi per sclerare con Pospisil.
Ovviamente da leader dell’Atp dovrebbe sempre mantenere un certo decoro e tenere a freno le emozioni, pero’ se le voci che sono trapelate sono vere, Pospisil ha cercato di convincere molti dei suoi colleghi a far ” saltare ” Miami…con tutto quello che ne poteva conseguire a livello economico visto i soldi in ballo.
E’ giusto che PTPA cerchi di fare sentire la propra voce se non si sentono tutelati, ma come scritto in questo stesso articolo, dopo un anno dalla nascita non si sa ancora CHE COSA sia la PTPA, da chi sia formata ( a parte Nole e Pospisil ) quali sono i programmi e le proposte…
mi sembrano ( al momento ) dei cani sciolti che cercano di fare casino senza una logica e senza un programma, abbaiando banalita’ gia note, ma senza proporre soluzioni creando solo disordine e confusione.
Veramente, come descritto nel topic dedicato, la frase
“You’re not human”
è uscita prima dalla bocca di Jannik, che ha suscitato la pronta, divertita e simpatica reazione di Bublik:
“Ah ! Sono io quello non umano ?
Ma guardati: sembri di 15 anni, e guarda come giochi !
Good job ! Ben fatto !”
Per la verità…
in realtà con queste dichiarazioni sta dicendo: no io contro i poteri forti non mi ci scontro però se fate voi e mi fate guadagnare di più vi ringrazio…..che gran Pi…a…
Ha ragione! E poi lo dice anche il proverbio: Dove si manduca, là Dio ci conduca.
oddio….amo il djoko tennista ma sulla terra nessuno come Nadal….mi sto appassionando sempre di piu al kazako…..ma sono per l’ATP e contro queste idee extranniste del serbo…..è grave? 😆
ma questo è un fenomeno!!!
no verità. Bublik ha ragione
Siete persone intelligenti ma perché vi fate abbagliare dal tifo?
Queste frasi non vi fanno onore! Sempre a metterla su uno scontro che dovrebbe essere sui campi e non nell’album dei vostri ricordi.
Quello che sta facendo Atp non è giusto sia per la classifica sia per la gestione del rapporto con gli organizzatori dei tornei.
Ma in ogni tentativo di cambiamento vedete sempre un attacco al vostro beneamato Re.
Ma non é così! Qui si tratta di essere corretti per quanto riguarda la gestione della classifica che sportivamente dovrebbe essere finalmente sbloccata e di essere coerenti con i diritti di una categoria.
É verissimo che i tennisti non siano dei poveri cristi, ma é certo che del loro impegno e del loro lavoro quelli a beneficiarne dovrebbero essere in prima battuta loro e non altri!
Tanti di noi nel lavoro da dipendente sono supportati dai sindacati, ma vi parebbe normale se nel sindacato dei Metalmeccanici ci fossero i proprietari delle fabbriche???
Nell’ATP é cosi e oltretutto, da quello che mi risulterebbe, i rappresentanti sono più per gli organizzatori.
E poi Gaudenzi sclera e urla con Vasek!!!
Per concludere mi piace Bublik come tennista, ma come uomo lo paragono ai crumiri che non fanno gli scioperi ma poi quando gli altri ottengono si aggrega!!!
Basta Bublik, sono già troppo innamorato di te.
Grandissimo, finalmente qualcuno che dice le cose come stanno sulla ptpa.
Ahia! Finita la simpatia per Bublik da parte di una certa frangia del tifo!
Come ho più volte detto, viva tutti quelli che vogliono battersi per migliorare le cose, ma qui siamo davanti a tante chiacchere e pochissimi fatti.
Cosa faccia la PTPA non lo sa nessuno. I sostenitori sono i tifosi di Djokovic che pensano che tutto quello che lui fa sia santo, buono e giusto e,
se solo osi mettere in dubbio la cosa, sei uno schifoso federiano-nadaliano che non capisce nulla del mondo.
Fanatismo religioso. Non ha già causato abbastanza danni?
PS – Pesce d’aprile?