Challenger Marbella e Oeiras 1: I risultati completi del Day 1. Cinque vittorie azzurre oggi (Video)

@ Alfredino (#2735396)

Non bozzate ghghghghgh!

@ Augusto SinnerFan (#2734722)

Su Rune direi di sì Stricker non l’ho mai visto giocare..per quanto riguarda nakashima non mi entusiasma troppo..

Bene il 5 su 5. Challenger da sfruttare per fare punti

Scritto da Ermy

Scritto da Morbidone

Scritto da Ermy
Scusatemi se insisto ma Moroni e anche Quinzi non sono ragazzini esili e senza forza. Vedi un Sinner e tira un dritto apparentemente senza grandi sforzi e la palla viaggia velocissima. Vedi Moroni che fa uno sforzo tremendo (roba da slogarsi il braccio ad ogni colpo di dritto) e la palla non viaggia. Sembra che applichi la teoria del Massimo sforzo per Minimo risultato. Ma possibile che non ci sia un coack in grado di modificare la meccanica di quel colpo? Oggi se non hai un dritto in grado di fare dei vincenti dove cavolo vuoi andare?

La velocita’ di braccio e’ un talento.

Si credo che sia vero che dipende dal talento. Ma sono sicuro che gran parte della velocità della palla e della profondità del colpo dipendano dalla impostazione del movimento che fai. Se spendi tutta la velocità di braccio solo per dare rotazione alla palla e non dai spinta il risultato è quello che si vede. Non è possibile che un ragazzo forte e strutturato come Moroni non possa dare più velocità e profondita al suo dritto. Non credi?

Ci sono dei limiti biomeccanici.
Tutti a quei livelli sanno tirare dei missili, ma tirarli dentro e in movimento è un altro paio di maniche.
Ci sono fior di giocatori che sono delle montagne fisicamente ma la palla non gli va’.
Se un tecnico ti mette a posto puoi migliorare di molto, ma un Ferrer non diventerà mai Federer.
Però a volte basta davvero poco, qualche kmh di media per creare vantaggi a catena con risultati insperabili.
Il fatto è soprattutto che uno che è 210 del mondo dovrebbe in pratica condannarsi a perdere un tot di partite con oessime sensazioni e dubbi di stare facendo la cosa giusta, prima di veder sbocciare il colpo risistemato….peechè una cosa è sicura…quando ti trovi la palla su quel colpo su un setpoint il tuo cervelli fa rewind, cerca le memorie esecutive, trova un casino ..e sbagli..e perdi..e non è bello..

@ ilpallettaro (#2734939)

Ok non era forte come voleva ma il Quinzi al top con il tempo e il lavoro corretto un posto al sole poteva comunque trovarlo. Diciamo che le aspettative esagerate lo hanno bloccato anche per un second best di carriera dignitosa.

Buone vittorie. Visto il tie finalé di Bonadio, Uchida mi è sembrato un bel giocatorino con un bel braccio.. certo forse giocare tropo sul rovescio di Riccardo non è stata un’idea brillante

@ Massimo Gruffé (#2734638)
Anche ieri il suo avversario era senza classifica e a momenti la perdeva( sotto di un break nel terzo)

Un caro saluto alla redazione e a tutti i lettori. Muovo per la prima volta le dita sulla tastiera in una giornata che registra il ritiro dall’attività agonistica di un giovane per mancanza di motivazioni (fa comunque male a prescindere dagli schieramenti), ma celebra un filotto di 5 vittorie su 5 partite nei challenger della settimana (per nulla scontate anche in virtù dei recenti insuccessi – Marcora, Giannessi e Moroni – o della desuetudine alle prove incoraggianti in suolo straniero – Brancaccio e Bonadio). Anche se magari casuale, è tutta linfa per un movimento mai così vitale. Se aggiungiamo che tre dei nostri hanno raggiunto i sedicesimi di un 1000 (e non si parla di Fognini o Berrettini) e uno di questi è già agli ottavi, è davvero tanta roba. Vi leggo sempre con molto piacere.

Scusate ma qualcuno sa con che racchetta gioca ora Giannessi? Ha lasciato la babolat.

OOT (ma non troppo): redazione, come mai i commenti sono stati disattivati in entrambi gli articoli su Quinzi? ❓

Scritto da Ermy
Scusatemi se insisto ma Moroni e anche Quinzi non sono ragazzini esili e senza forza. Vedi un Sinner e tira un dritto apparentemente senza grandi sforzi e la palla viaggia velocissima. Vedi Moroni che fa uno sforzo tremendo (roba da slogarsi il braccio ad ogni colpo di dritto) e la palla non viaggia. Sembra che applichi la teoria del Massimo sforzo per Minimo risultato. Ma possibile che non ci sia un coack in grado di modificare la meccanica di quel colpo? Oggi se non hai un dritto in grado di fare dei vincenti dove cavolo vuoi andare?

la biomeccanica non la modifichi così dalla sera alla mattina. se il tuo movimento ottimale di arretramento della racchetta / caduta della testa della racchetta / movimento a colpire / punto di impatto comporta una supinazione di polso e avambraccio anziché una distensione del braccio in avanti puoi lavorarci ma riuscirai a migliorare fino a un certo punto.
il colpo che tu vedi e dunque la qualità della palla che esce dipende da una catena di eventi che trovano il proprio approdo nell’efficienza dell’impatto. basta che una delle parti della catena non funzioni alla perfezione ed il colpo che esce risulta compromesso rispetto al risultato atteso.
ad esempio, quinzi di dritto impattava molto basso e molto dietro, spesso senza essere riuscito ad appoggiare bene i piedi per consentire la rotazione della spalle, col risultato che la palla acquisiva spin per il movimento di supinazione di polso e avambraccio ma senza acquisire velocità orizzontale perché il movimento del braccio non era in allontamento dal corpo.

questa caratteristica, vista dal vivo nel 2017 ossia a giocatore ormai formato, fu ciò che mi fece maturare la certezza di una sua non possibilità di superare la categoria dei challenger, categoria che avrebbe potuto mantenere solo lavorando molto sulla resistenza fisica e sulla capacità di muovere la palla. per fare un esempio, giannessi. e che dunque avrebbe abbandonato il tennis velocemente perché sarebbe rimasto schiacciato dal peso delle false aspettative (mio commento n. 17) http://www.livetennis.it/post/282220/campionato-serie-a1-domani-sfida-tra-palermo-e-roma-in-campo-tra-gli-altri-caruso-quinzi-berrettini-e-cipolla/

qui trovi la differenza tra sinner e quinzi (miei commenti n. 74 e 79) http://www.livetennis.it/post/316901/jannik-sinner-in-semifinale-nel-torneo-challenger-di-lexington/comment-page-1/

posso solo dirti che non è né il primo caso né l’ultimo di ragazzi con più sponsor e interviste che partite vinte tra i professionisti. purtroppo il mondo del tennis è pieno di wannabe nick bollettieri e di personaggi che cercano un carro per lanciarsi in un giro “che conti”, e che non si fanno nessuno scrupolo a montare la testa al poveretto di turno.

Gufo Triste ti sei divertito a mettere un po di dislike? Che tristezza, Gufo Triste.

@ Vasco90 (#2734770)

Divanare *

@ Massimiliano Lisoni (#2734519)

Sempre meglio che divagare come fai tu

Pe ora manca solo Bonadio all’ appello.
Bene così.

@ Lucio68 (#2734671)

Dici che Rune e Stricker non sono due potenziali fenomeni?meglio Nakashima?Tseng si è un po’ perso quanto a risultati..

UN OTTIMO MARCORA MA COSA E’ SUCCESSO ALL’ AUSTRALIANO ERA FORTINO TEMPO FA

Scritto da Luca Milano
caspita Marcora,
veramente on fire!
Polmans non è proprio l’ultimo arrivato nei challenger

Visto il doppio exploit contro Musetti si sará gasato pure lui!

Bonadio, per l’en plein.

@ Cancilla e Gaudo (#2734685)

Perché il torno di Marbella è un 80k mentre il torneo portoghese è un 50k..X questo si giustifica il parterre ovviamente diverso

caspita Marcora,
veramente on fire!
Polmans non è proprio l’ultimo arrivato nei challenger

Curioso come nella settimana di un challenger casalingo, Domingues (peraltro già battuto da Giannessi) e Pedro Sousa abbiano preferito giocare a Marbella.

Oggi ho seguito il match di Rune contro lo spagnolo Sanchez jover(nr 592) dove ha perso in tre set ma aldilà della sconfitta non mi pare un fenomeno come molti lo descrivono.. è un buon giocatore ma niente di straordinario (mio personalissimo parere).

Scritto da Morbidone

Scritto da Ermy
Scusatemi se insisto ma Moroni e anche Quinzi non sono ragazzini esili e senza forza. Vedi un Sinner e tira un dritto apparentemente senza grandi sforzi e la palla viaggia velocissima. Vedi Moroni che fa uno sforzo tremendo (roba da slogarsi il braccio ad ogni colpo di dritto) e la palla non viaggia. Sembra che applichi la teoria del Massimo sforzo per Minimo risultato. Ma possibile che non ci sia un coack in grado di modificare la meccanica di quel colpo? Oggi se non hai un dritto in grado di fare dei vincenti dove cavolo vuoi andare?

La velocita’ di braccio e’ un talento.

Si credo che sia vero che dipende dal talento. Ma sono sicuro che gran parte della velocità della palla e della profondità del colpo dipendano dalla impostazione del movimento che fai. Se spendi tutta la velocità di braccio solo per dare rotazione alla palla e non dai spinta il risultato è quello che si vede. Non è possibile che un ragazzo forte e strutturato come Moroni non possa dare più velocità e profondita al suo dritto. Non credi?

Scritto da Ermy
Scusatemi se insisto ma Moroni e anche Quinzi non sono ragazzini esili e senza forza. Vedi un Sinner e tira un dritto apparentemente senza grandi sforzi e la palla viaggia velocissima. Vedi Moroni che fa uno sforzo tremendo (roba da slogarsi il braccio ad ogni colpo di dritto) e la palla non viaggia. Sembra che applichi la teoria del Massimo sforzo per Minimo risultato. Ma possibile che non ci sia un coack in grado di modificare la meccanica di quel colpo? Oggi se non hai un dritto in grado di fare dei vincenti dove cavolo vuoi andare?

La velocita’ di braccio e’ un talento.

Scritto da Lucio68
Oggi Brancaccio andava di fretta..

Andava di fretta ma il suo avversario non ha una classifica atp….. ci mancherebbe che avesse sofferto!

Scritto da Ermy
Scusatemi se insisto ma Moroni e anche Quinzi non sono ragazzini esili e senza forza. Vedi un Sinner e tira un dritto apparentemente senza grandi sforzi e la palla viaggia velocissima. Vedi Moroni che fa uno sforzo tremendo (roba da slogarsi il braccio ad ogni colpo di dritto) e la palla non viaggia. Sembra che applichi la teoria del Massimo sforzo per Minimo risultato. Ma possibile che non ci sia un coack in grado di modificare la meccanica di quel colpo? Oggi se non hai un dritto in grado di fare dei vincenti dove cavolo vuoi andare?

Il discorso di Quinzi è più complesso perchè non si tratta di uno che ha fatto bene solo nelle giovanili! E’ diventato pro presto ed ha vinto in età giovani anche dei challengers. Che poi non abbia voluto proseguire avendo compreso di non essere da top ten è un problema di aspirazioni personali! Molti ex fenomeni giovanili si sono accontentati di fare i top 100 mentre altri non hanno ritenuto di fare sacrifici per un obiettivo del genere che hanno ritenuto poco stimolante!

Scritto da Gufo triste
@ Ermy (#2734582)
Non riesci a fare un commento senza parlare di Quinzi? Troppo complicato?

Scritto da Gufo triste
@ Ermy (#2734582)
Non riesci a fare un commento senza parlare di Quinzi? Troppo complicato?

E tu non sei capace di dire qualche cosa di tuo senza appoggiarti ai commenti degli altri? Troppo difficile? Capisco che sei triste ma farti gli affari tuoi…. no?

Oggi Brancaccio andava di fretta..

@ Ermy (#2734582)

Non riesci a fare un commento senza parlare di Quinzi? Troppo complicato?

Scusatemi se insisto ma Moroni e anche Quinzi non sono ragazzini esili e senza forza. Vedi un Sinner e tira un dritto apparentemente senza grandi sforzi e la palla viaggia velocissima. Vedi Moroni che fa uno sforzo tremendo (roba da slogarsi il braccio ad ogni colpo di dritto) e la palla non viaggia. Sembra che applichi la teoria del Massimo sforzo per Minimo risultato. Ma possibile che non ci sia un coack in grado di modificare la meccanica di quel colpo? Oggi se non hai un dritto in grado di fare dei vincenti dove cavolo vuoi andare?

Giannessi chiude il primo set contro Domingues 6-3. L’italiano è nettamente più forte, ma il campo dice che ha un servizio scarso e commette diversi gratuiti. Questo rende il parziale meno netto di quello che sarebbe potuto essere. Dovrebbe comunque bastare per passare il turno.

Ottimo Brancaccio, 6-1 pulito al primo e qualificazione ben indirizzata, bravo!

Ma Moroni sul dritto si è fatto dare consigli da Quinzi? No perchè sembra che siano simili. Se accorcia un po il colpo e lo rallenta quasi ci siamo.

@ Lucio68 (#2734572)

*Ragazzoni

Moroni ha perso 6 volte il servizio!? Ma come fanno dei ragazzini di 1.85/1.90 a essere così scarsi in questo fondamentale?

Scritto da Buon Rob

Scritto da Massimiliano Lisoni
Ma se a 23 anni non hai nemmeno un colpo importante e navighi ben oltre la duecentesima posizione del ranking mondiale,qual’è la ragione che ti spinge a continuare?

Paolo Lorenzi ha finito l’anno nei 200 per la prima volta nel 2006, a 25 anni. Dieci anni dopo lo chiudeva nei primi 40.
E il giocatore più in forma del momento, Karatsev, ha 27 anni e prima di febbraio non era mai entrato nei primi 100, ora sta per entrare nei primi 20.
Abnegazione ci vuole per ottenere risultati.

Oltre all’abnegazione bisogna avere anche i quattrini.
Con una classifica oltre la 200sima posizione si finisce l’anno praticamente in perdita e sostenere diversi anni senza guadagnare nulla è difficile.
Lorenzi è uno dei pochi casi che sono riusciti ad entrare nei top 50 dopo i trent’anni.
Karetsev è un caso diverso. A 21 anni e mezzo era quasi entrato nei 150 ma poi è crollato in classifica a causa di un infortunio molto grave al ginocchio.

Il servizio quello sconosciuto..

@ Marcon (#2734542)

Dimentichi sempre il Fijiano ed il Mozambichiano.

Vittoria per jimbo!! Il russo ha tenuto un solo game al servizio (peraltro rimontando da 15-40).
Turno successivo contro Sijsling o qualificato.
Godrà sicuramente di un giorno di riposo in più, un piccolo vantaggio

Scritto da Grifo
Moroni sta tornando ti aspettiamo tra i cento per la fine della ano

Io glielo auguro, ma se il suo livello è quello odierno non riuscirà nemmeno ad entrare nei duecento.

13 break su 17 game.

Scritto da Massimiliano Lisoni
Ma se a 23 anni non hai nemmeno un colpo importante e navighi ben oltre la duecentesima posizione del ranking mondiale,qual’è la ragione che ti spinge a continuare?

Paolo Lorenzi ha finito l’anno nei 200 per la prima volta nel 2006, a 25 anni. Dieci anni dopo lo chiudeva nei primi 40.
E il giocatore più in forma del momento, Karatsev, ha 27 anni e prima di febbraio non era mai entrato nei primi 100, ora sta per entrare nei primi 20.
Abnegazione ci vuole per ottenere risultati.

@ IlCera (#2734528)
La tua risposta è bellissima, davvero.

Scritto da Massimiliano Lisoni
Ma se a 23 anni non hai nemmeno un colpo importante e navighi ben oltre la duecentesima posizione del ranking mondiale,qual’è la ragione che ti spinge a continuare?

Passione, amore per lo sport, piacere nel giocare a tennis, sano agonismo.
Quali tra questi concetti ti sfugge?

@ Grifo (#2734504)

Azz l’ano?:-))),eh si’ la fortuna serve sempre..

Scritto da Massimiliano Lisoni
Ma se a 23 anni non hai nemmeno un colpo importante e navighi ben oltre la duecentesima posizione del ranking mondiale,qual’è la ragione che ti spinge a continuare?

Domandalo a Karatsev

Scritto da Massimiliano Lisoni
Ma se a 23 anni non hai nemmeno un colpo importante e navighi ben oltre la duecentesima posizione del ranking mondiale,qual’è la ragione che ti spinge a continuare?

La passione e la convinzione che con il lavoro si possano raggiungere risultati migliori.

Bravo Moroni! 1-0 avanti al primo Set, forza e prendiamoci il turno.

Ma se a 23 anni non hai nemmeno un colpo importante e navighi ben oltre la duecentesima posizione del ranking mondiale,qual’è la ragione che ti spinge a continuare?

Certo che Moroni ultimamente sta facendo una fatica bestiale contro giocatori che fino a qualche tempo fa asfaltava..ha avuto due volte palle break (15-40)ma non le sfrutta poi va al servizio lui è si fa brekkare da 40-15 boh!

Moroni sta tornando ti aspettiamo tra i cento per la fine della ano

Nardi?

“Nutrita” partecipazione.
Speriamo in buoni risultati.

Vai Jimbooo!