A. Zverev batte Tsitsipas e vince il 14° titolo in carriera ad Acapulco (Con il video della finale)

@ giò (#2727448)

Della canottiera di Zverev hanno parlato tutti ed è pur sempre cronaca di questi ultimi tornei…e visto che controlli insistentemente tutti i miei commenti, sai benissimo che ne ho fatto molti altri sempre comunque su storie di tennis…tu, invece..sembra che tutto quello che hai saputo produrre ultimamente sia la correzione di un marchio, risvegliato dal tuo torpore solo dal gusto di attaccarmi in cose marginali..sinceramente non ti capisco, sei fastidioso, astioso, avrai insoddisfazioni tennistiche, sfogale su altri, per cortesia!

Scritto da Annie
@ giò (#2727166)
Perché, credi che non sappia concordare il maschile e il femminile? Vedi tu di trovare qualche argomento un po’ più stimolante e pertinente alla materia, che riguardi il tennis per cui siamo qui a dibattere e non la sottoscritta di cui non importa niente a nessuno, così emerge solo la tua assillante frustrazione!!

Stimolante come i tuoi sproloqui di dieci righe sugli outfit???
Se qui c’è qualcuno frustrato, non sono certo io…

@ giò (#2727166)

Perché, credi che non sappia concordare il maschile e il femminile? Vedi tu di trovare qualche argomento un po’ più stimolante e pertinente alla materia, che riguardi il tennis per cui siamo qui a dibattere e non la sottoscritta di cui non importa niente a nessuno, così emerge solo la tua assillante frustrazione!!

Scritto da Annie
@ giò (#2726778)
Non hai proprio altro da fare o da dire..che pena…preoccupati della lingua italiana, non ti scandalizzi per il vilipendio della nostro lingua usuale in questo forum..questo mi conferma la tua scala di valori e la tua sensibilità culturale! Nike o Naike..non merita il tempo della correzione, ma ho il negozio sotto casa mia, caschi male signor “o la firma o morte”

Non male anche “della nostro lingua”…
Congratulation…

@ giò (#2726778)

Non hai proprio altro da fare o da dire..che pena…preoccupati della lingua italiana, non ti scandalizzi per il vilipendio della nostro lingua usuale in questo forum..questo mi conferma la tua scala di valori e la tua sensibilità culturale! Nike o Naike..non merita il tempo della correzione, ma ho il negozio sotto casa mia, caschi male signor “o la firma o morte”

Scritto da Annie
Anche l’abbigliamento rivela il carattere dei giocatori: Federer sempre ricercato e curato, Nole colorato e a metà tra il classico del coccodrillo e contrasti che spiccano, Sinner preferibilmente in beige e militare ma piu’ indifferentemente rassegnato alle tinte aggressive di Naike, mono-tono di Rublev molto chic che preferisce far spiccare il suo tennis, Karatsev con maglie di Adidas probabilmente acquistate in liquidazione tanto il modello è obsoleto (volontà di farsi notare il meno possibile e vanità pari a zero), Medvedev ovvero l’uomo a una dimensione che ha rinunciato persino a sperare in qualche miglioria tramite l’abbigliamento e infine Zverev, talmente pieno di sé che, annoiato dalla solita omologata maglietta, sfida tutti con una canottiera orribile..ma lui è talmente autoreferenziale e convinto della sua bellezza che sembra voler dire: io posso permettermi questo ed altro..e in campo, pur ciondolando, mostra il bicipite e finisce per vincere il “braccio di ferro” sul meno “personalizzato” Tsitsi.

Naike?!?!?!
NAIKE?!?!?!
Mamma mia…

Amici, finalmente si dorme in pace. Da più di un mese, fra tennis e Luna Rossa, levatacce ad ore impossibili! Peró…. ne è valsa la pena. Magari avremmo voluto un finale migliore, ma tutto sommato non é andata male. Alle prossime “nottate” enzo

Potete fare tutti i paragoni possibili e immaginabili, un trofeo, si tratti di una sfera di cristallo o di una scarpa vecchia, per chi lo vince hanno lo stesso valore mnemonico. enzo

@ Wynograski (#2726458)

Lo chiedi a me? Che ne so’ se il suo amico è Fognini..l’importante è che non è Fognini!

Scritto da tinapica
@ ItalyFirst (#2726355)
Ma perché poi dare addosso al perone? Ad esempio come centro tavola, che credo Nadal abbia una sala da pranzo bella spaziosa, farebbe un figurone!

Ahahah! Non è una pera, ma una zucca! Nadal, quando gli hanno recapitato la zuccona dopo 4 anni, credo che l’abbia reciclata in qualche tombolata natalizia speciale, quelle dove i partecipanti mettono in palio oggetti orridi di cui vogliono disfarsi..

Anche l’abbigliamento rivela il carattere dei giocatori: Federer sempre ricercato e curato, Nole colorato e a metà tra il classico del coccodrillo e contrasti che spiccano, Sinner preferibilmente in beige e militare ma piu’ indifferentemente rassegnato alle tinte aggressive di Naike, mono-tono di Rublev molto chic che preferisce far spiccare il suo tennis, Karatsev con maglie di Adidas probabilmente acquistate in liquidazione tanto il modello è obsoleto (volontà di farsi notare il meno possibile e vanità pari a zero), Medvedev ovvero l’uomo a una dimensione che ha rinunciato persino a sperare in qualche miglioria tramite l’abbigliamento e infine Zverev, talmente pieno di sé che, annoiato dalla solita omologata maglietta, sfida tutti con una canottiera orribile..ma lui è talmente autoreferenziale e convinto della sua bellezza che sembra voler dire: io posso permettermi questo ed altro..e in campo, pur ciondolando, mostra il bicipite e finisce per vincere il “braccio di ferro” sul meno “personalizzato” Tsitsi.

Scritto da Ottusangolo

Scritto da enzo la barbera
La pera d’argento sicuramente ha un significato, una storia. Mi piacerebbe conoscerla. Il sombrero invece è conosciutissimo. Ricordo quello di Metzcal, il bandito messicano, al quale Bud Spencer (Bambino nel film) mollò una sberla tale che glie lo fece volare via. enzo

Per quanto possa sembrare in effetti una pera il trofeo è invece ispirato ad una zucca che pare abbia origine proprio Messicana.

Bravissimo! Ecco perché non trovavo niente gugolando, perché cercavo Messico- pera invece di Messico -zucca ! Stavo uscendo pazzo!
Ma che cambino scultore però, e che la prossima volta chiamino un ortolano come consulente! Questa zucca sembra una stramaledetta pera!
Bravissimo ancora!

Sbaglio o sul instragram è sparito il post in cui Olya Sharypova accusava Zverev di violenze? A chi piace questo mondo fatto di accuse, avvocati e risarcimenti sottobanco… eccovi serviti!

Scritto da enzo la barbera
La pera d’argento sicuramente ha un significato, una storia. Mi piacerebbe conoscerla. Il sombrero invece è conosciutissimo. Ricordo quello di Metzcal, il bandito messicano, al quale Bud Spencer (Bambino nel film) mollò una sberla tale che glie lo fece volare via. enzo

Per quanto possa sembrare in effetti una pera il trofeo è invece ispirato ad una zucca che pare abbia origine proprio Messicana.

Scritto da Annie
Premetto che non amo giudicare l’aspetto estetico del tennis perché, non so se purtroppo o per fortuna, la vittoria non dipende da questo fattore..e visto che siamo qui a parlare di vittorie e sconfitte temo, alla luce di quanto statisticamente sta succedendo sui campi da tennis, senza schierarmi con “esteti” o con “antiesteti”, che chi ha un tennis più di potenza ha le basi per garantirsi la vittoria; poi se, nelle giornate ispirate, riesce ad aggiungere anche le variazioni, escono le prestazioni da campione, cosi’ come può incappare in giornate distratte e uscire dalla partita (vedi Zverev), ma la potenza e le accelerazioni sono ormai le componenti senza le quali certi traguardi sono preclusi (vedi Tsitsi, e Karatsev ha vinto piegando il polso al già forzuto Rublev). Mi viente in mente il mio amatissimo Musetti, che sicuramente ha un tennis che incanta con i suoi numeri miracolosi e il suo rovescio a una mano che in questi giorni ha inchiodato gli avversari lasciandoli fermi a bocca aperta..e penso anche che ha appena compiuto 19 anni..e per quanto lo voglio vedere ai vertici della classifica spero che nella sua maturazione aggiunga qualcosa di magari meno bello ma che, se necessario, pieghi il polso anche di Karatsev

Come mai ,il suo amico è Fognini? Non ti disturba questo aspetto?

Scritto da ItalyFirst
@ enzo la barbera (#2726316)
Il perché della pera non l’ho trovato, ma in compenso da un sito quasi bello come LT ho trovato un simpatico articoletto che posto:
“Uno dei peggiori trofei che si siano mai visti in circolazione (la pera). L’ultimo vincitore di questo ambito premio è David Ferrer, a cui è stato consegnato anche un bel sombrero. L’aspetto più divertente è che nel 2005 un giovanissimo Nadal si aggiudica il titolo ad Acapulco. Lo spagnolo però pare che abbia lasciato “involontariamente” la pera in albergo prima di prendere l’aereo. Allora dopo quattro anni, gli organizzatori del torneo pensarono bene di farglielo recapitare alle Atp World Tour Finals”.

Non è una pera

Cicciput ha meritato di perdere per come ha colpevolmente fatto cambiare l’inerzia della partita del primo set. In più Zverev ha in genere cercato di essere più propositivo e poteva nel secondo chiudere prima il match. Secondo me tecnicamente non è stata una gran finale visto il lignaggio dei due giocatori mentre è stata interessante per i numerosi capovolgimenti di fronte. Alla fine i miei cavalli shapo e cicciput continuano a raccogliere meno di quello che mi piacerebbe che ottenessero (specialmente il primo). Vediamo che succede ora a Miami, se qualcuno riesce a battere i giocatori del momento Stortino Medvedev e Cattivik Karatsev.

@ ItalyFirst (#2726355)

Ma perché poi dare addosso al perone? Ad esempio come centro tavola, che credo Nadal abbia una sala da pranzo bella spaziosa, farebbe un figurone!

Certo che a legger alcuni commenti secondo i quali questa sarebbe stata una bellissima finale viene da chiedersi a quale tennis siate abituati o che standard usiate per misurare una partita di tennis.
Senza andare così lontano nei giudizi come l’utente ilpallettaro che parlava di pura casualità, è stata un finale in tono minore, troppi tentennamenti da entrambe la parti, errori tattici, discese a rete imprudenti (lo sai di chi parlo, tinapica.. ). Chiaramente, essendo entrambi top10, ci sono state anche (poche) giocate di livello, perché… sia chiamano pur sempre Tsitispas e Zverev, ma i loro standard normale di gioco è ben altro. Forse sarà dipeso anche dalle condizioni climatiche, che hanno sfavorito il gioco del greco contro uno Zverev che si trova più a suo agio con un gioco d’interlocuzione inframezzati da puri vincenti (quelli sì, giocati abbastanza a caso, senza uno schema base per costruirli o una tattica a sotenerli), come d’altra parte ci ha già abituati nel servizio a vedere quest’altalena di missili balistici di 210 km/h e tenere seconde da 150 km/h, ma anche 140, 130.., doppi falli, non fatemeli ricordare. Zverev è questo, Tsitsipas ha sofferto abbastanza questa partita, il cui risultato al di là del punteggio, è comunque giusto e prevedibile, Zverev era indubbiamente il favorito dal punto di vista tecnico-tattico (meh).
Comunque questo torneo rimarrà nella storia per essere quello dell’exploit internazionale di Musetti. Non mi aspetto grandi risultati a seguire nei tornei che “dovrebbe” giocare, forse solo quello su terra di Belgrado potrebbe essere interessante per lui, ma dipende anche dagli avversari contro cui giocherà.

Scritto da DavidAce
@ Steffifan (#2726212)
La canotta a Zverev in effetti non sta benissimo (eufemismo ) ma in generale pure secondo me dovrebbe essere patrimonio esclusivo della pallacanestro

Già ho visto un commento di un ragazzo che diceva di Adidas chiederà un piccolo risarcimento per oltraggio al buoncostume

Scritto da enzo la barbera
Bisogna dire che malgrado i lauti guadagni, i tennisti non si risparmiano, lottano come dannati. Anche perchè, sia in termini economici che di regali, il primo prende molto di più del secondo oltre ai punti ATP. E’stata una bellissima finale, i messicani avranno gustato questo torneo, splendide partite. I nostri due ragazzi più promettenti possono salire al livello di Zverev e di Tsitsipas? Al momento sono lontani, però non lontanissimi, dei due opto per Musetti. enzo

Opti o tifi?

Bella la pera…

@ gianky pa (#2726279)

Se ho capito bene perché mantiene ancora i punti delle finals 2019

@ enzo la barbera (#2726316)

Il perché della pera non l’ho trovato, ma in compenso da un sito quasi bello come LT ho trovato un simpatico articoletto che posto:

“Uno dei peggiori trofei che si siano mai visti in circolazione (la pera). L’ultimo vincitore di questo ambito premio è David Ferrer, a cui è stato consegnato anche un bel sombrero. L’aspetto più divertente è che nel 2005 un giovanissimo Nadal si aggiudica il titolo ad Acapulco. Lo spagnolo però pare che abbia lasciato “involontariamente” la pera in albergo prima di prendere l’aereo. Allora dopo quattro anni, gli organizzatori del torneo pensarono bene di farglielo recapitare alle Atp World Tour Finals”.

La pera d’argento sicuramente ha un significato, una storia. Mi piacerebbe conoscerla. Il sombrero invece è conosciutissimo. Ricordo quello di Metzcal, il bandito messicano, al quale Bud Spencer (Bambino nel film) mollò una sberla tale che glie lo fece volare via. enzo

Bisogna dire che malgrado i lauti guadagni, i tennisti non si risparmiano, lottano come dannati. Anche perchè, sia in termini economici che di regali, il primo prende molto di più del secondo oltre ai punti ATP. E’stata una bellissima finale, i messicani avranno gustato questo torneo, splendide partite. I nostri due ragazzi più promettenti possono salire al livello di Zverev e di Tsitsipas? Al momento sono lontani, però non lontanissimi, dei due opto per Musetti. enzo

Tsitsi ha un unico vero punto debole, il rovescio non è all’altezza dei migliori, né per tecnica né per potenza

Premetto che non amo giudicare l’aspetto estetico del tennis perché, non so se purtroppo o per fortuna, la vittoria non dipende da questo fattore..e visto che siamo qui a parlare di vittorie e sconfitte temo, alla luce di quanto statisticamente sta succedendo sui campi da tennis, senza schierarmi con “esteti” o con “antiesteti”, che chi ha un tennis più di potenza ha le basi per garantirsi la vittoria; poi se, nelle giornate ispirate, riesce ad aggiungere anche le variazioni, escono le prestazioni da campione, cosi’ come può incappare in giornate distratte e uscire dalla partita (vedi Zverev), ma la potenza e le accelerazioni sono ormai le componenti senza le quali certi traguardi sono preclusi (vedi Tsitsi, e Karatsev ha vinto piegando il polso al già forzuto Rublev). Mi viente in mente il mio amatissimo Musetti, che sicuramente ha un tennis che incanta con i suoi numeri miracolosi e il suo rovescio a una mano che in questi giorni ha inchiodato gli avversari lasciandoli fermi a bocca aperta..e penso anche che ha appena compiuto 19 anni..e per quanto lo voglio vedere ai vertici della classifica spero che nella sua maturazione aggiunga qualcosa di magari meno bello ma che, se necessario, pieghi il polso anche di Karatsev

sinceramente, con la differenza di titoli vinti, non capisco come sia possibile che il tedesco stia dietro al greco in classifica

@ Ale39 (#2726215)

Che non sia un 250, dalle finals del 2018

Scritto da Ale39
Ma da quanto tempo Zverev non vince un titolo? Sembra un eternità

Ma dai… Ha vinto due 250 consecutivi a Colonia nello scorso ottobre…

Scritto da ItalyFirst
@ Steffifan (#2726212)
È giovanissimo ed è il n°5. Ha fisico, tecnica, voglia di vincere e bei completi da tennis. Penso che farà meglio di così. Ci vuole pazienza per innalzare ulteriormente un livello già alto di qualità tennistica e vincere con rivali che stanno tentando di fare lo stesso percorso.

Ma io lo spero, essendo sua tifosa, e vorrei davvero essere smentita.
È più un mio timore che gli manchi quel “non so che” per andare oltre il livello già altissimo che ha raggiunto.
Considerando anche che c’è già una nutrita schiera di giovanotti (italiani e non) che scalpitano dietro di lui.

@ Steffifan (#2726212)

La canotta a Zverev in effetti non sta benissimo (eufemismo 🙂 ) ma in generale pure secondo me dovrebbe essere patrimonio esclusivo della pallacanestro

@ Steffifan (#2726212)

La canotta a Zverev in effetti non sta benissimo (eufemismo 🙂 ) ma in generale pure secondo me dovrebbe essere patrimonio esclusivo della pallacanestro

Scritto da Steffifan
Ho rivisto un pò della partita…che dire, il solito copione di Tsitsi che inizia bene, e poi perde male pur giocando tutto sommato bene.
Sono stata una fan della prima ora del greco (anche perché è troppo bello!☺), ma comincio ad avere la sensazione che non possa andare più in là del livello che ha già raggiunto.
Lo so che è una cosa azzardata da dire per un classe ’98, ma quest’idea comincia a ronzarmi nella testa.
Perché poi alla fine fa tutto bene, i colpi ce li ha, il fisico, anche una discreta potenza…però è come se gli mancasse sempre quel qualcosa per passare da bravissimo, eccellente giocatore a campione dominatore (un qualcosa soprattutto mentale e caratteriale).
Certo, potrebbe arrivare a vittorie importanti più tardi come Lendl, ma non ha la stessa cattiveria e fame di vincere del ceco.
Intanto cominciare a separare famiglia e carriera tennistica (senza demonizzare Apostolos, a cui deve praticamente tutto), potrebbe essere un cambiamento, forse…
Grande vittoria per Sasha, sicuramente immeritata per quanto riguarda l’abbigliamento (fosse per me vietarei le canottiere per gli uomini nel circuito come Wimbledon i colori).

Condivido parecchi punti della tua analisi ma non sono d’accordo sul fatto che Tsi non potrà in futuro… io credo che alla fine ci riuscirà perche ha tutto per poterlo fare e poi secondo me sta ancora crescendo sia fisicamente che tecnicamente.

Piuttosto credo che se Karatsev fosse stato ad Acapulco avrebbe vinto facile facile anche li.
Vero che nel MD di Miami mancheranno molti top, ma sono curioso di vedere se Aslan saprà asfaltare anche altri

@ Steffifan (#2726212)

È giovanissimo ed è il n°5. Ha fisico, tecnica, voglia di vincere e bei completi da tennis. Penso che farà meglio di così. Ci vuole pazienza per innalzare ulteriormente un livello già alto di qualità tennistica e vincere con rivali che stanno tentando di fare lo stesso percorso.

@ Steffifan (#2726212)

Non sono d’accordo con te.Secondo me lui quest’anno farà il colpo grosso.

Ma da quanto tempo Zverev non vince un titolo? Sembra un eternità

Ho rivisto un pò della partita…che dire, il solito copione di Tsitsi che inizia bene, e poi perde male pur giocando tutto sommato bene.

Sono stata una fan della prima ora del greco (anche perché è troppo bello!☺), ma comincio ad avere la sensazione che non possa andare più in là del livello che ha già raggiunto.
Lo so che è una cosa azzardata da dire per un classe ’98, ma quest’idea comincia a ronzarmi nella testa.
Perché poi alla fine fa tutto bene, i colpi ce li ha, il fisico, anche una discreta potenza…però è come se gli mancasse sempre quel qualcosa per passare da bravissimo, eccellente giocatore a campione dominatore (un qualcosa soprattutto mentale e caratteriale).

Certo, potrebbe arrivare a vittorie importanti più tardi come Lendl, ma non ha la stessa cattiveria e fame di vincere del ceco.
Intanto cominciare a separare famiglia e carriera tennistica (senza demonizzare Apostolos, a cui deve praticamente tutto), potrebbe essere un cambiamento, forse…

Grande vittoria per Sasha, sicuramente immeritata per quanto riguarda l’abbigliamento (fosse per me vietarei le canottiere per gli uomini nel circuito come Wimbledon i colori).

Scritto da Armonica

Scritto da ItalyFirst
Ma il trofeo è una pera?

Pera e sombrero da almeno 10 anni.

Il sombrero si,ma la pera proprio non me la ricordavo..forse ogni anno mi sforzo di dimenticarla..

Scritto da ItalyFirst
Ma il trofeo è una pera?

Pera e sombrero da almeno 10 anni.

Scritto da ItalyFirst
Ma il trofeo è una pera?

Si, quella da clistere.

@ ItalyFirst (#2726185)

Ma te pensa che ci tocca vedé

Ma il trofeo è una pera?