ATP Acapulco: La grande impresa di Lorenzo Musetti che elimina Diego Schwartzman “E’ stata la miglior partita che abbia mai giocato”. Fognini batte Travaglia nel derby (con il video della partita)
Davvero un’impresa incredibile quella messa a segno da Lorenzo Musetti nel primo turno del torneo ATP 500 di Acapulco.
Nella notte italiana il 19enne di Carrara, n.120 ATP, promosso dalle qualificazioni, ha eliminato per 63 26 64, dopo due ore e 22 minuti di lotta, l’argentino Diego Schwartzman, n.9 Atp e terza testa di serie, recente vincitore del titolo nella sua Buenos Aires. Drop shot micidiali ed improvvise accelerazioni con il suo rovescio ad una mano le armi vincenti del next gen toscano.
Al secondo turno sfiderà lo statunitense Frances Tiafoe, n.56 del ranking mondiale.
Da segnalare che nel terzo e decisivo set Lorenzo si è portato subito avanti per 4 a 0, grazie ai break nel primo e terzo gioco.
Sul 4 a 1 l’azzurro, dal 15-40, salvava due palle break e teneva la battuta e poi sul 5 a 1 mancava tre palle match consecutive e l’argentino in qualche mondo riusciva a salvarsi.
Sul 5 a 2 Musetti, dal 40-30, mancava un’altra palla match e subiva il break ma nel decimo gioco, sul 5 a 4, impegnato per la seconda volta nel servire per il match teneva ai vantaggi il turno di battuta e alla sesta palla match complessiva chiudeva la partita per 6 a 4.
Dichiara Lorenzo alla fine della partita: “C’è molto lavoro, molto sacrificio e credo di avere le lacrime agli occhi. E’ stata la miglior partita che abbia mai giocato. Sono davvero orgoglioso di me stesso, ma ora lavorerò ancora di più e mi concentrerò sui prossimi match”.
Avanti anche Fabio Fognini, n.17 ATP e sesta testa di serie, al rientro nel circuito dopo gli Australian Open, che si è aggiudicato per 75 62, in poco meno di un’ora e mezza di gioco, il derby tricolore contro Stefano Travaglia, n.68 ATP. Per il 33enne di Arma di Taggia si è trattato del primo successo sul 29enne di Ascoli Piceno che si era sempre imposto nelle due sfide precedenti, disputate al primo turno degli US Open nel 2017 e negli ottavi ad Umago nel 2019.
Al secondo ostacolo Fabio Fognini affronterà il britannico Cameron Norrie, n.61 del ranking.
0 Aces 6
2 Double Faults 4
53% (40/76) 1st Serve 65% (62/95)
58% (23/40) 1st Serve Points Won 66% (41/62)
64% (23/36) 2nd Serve Points Won 39% (13/33)
56% (5/9) Break Points Saved 60% (6/10)
13 Service Games Played 14
163 Return Rating 153
34% (21/62) 1st Serve Return Points Won 43% (17/40)
61% (20/33) 2nd Serve Return Points Won 36% (13/36)
40% (4/10) Break Points Converted 44% (4/9)
14 Return Games Played 13
61% (46/76) Service Points Won 57% (54/95)
43% (41/95) Return Points Won 39% (30/76)
51% (87/171) Total Points Won 49% (84/171)
1 Aces 5
4 Double Faults 1
58% (38/65) 1st Serve 52% (29/56)
71% (27/38) 1st Serve Points Won 69% (20/29)
63% (17/27) 2nd Serve Points Won 48% (13/27)
86% (6/7) Break Points Saved 43% (3/7)
10 Service Games Played 10
180 Return Rating 90
31% (9/29) 1st Serve Return Points Won 29% (11/38)
52% (14/27) 2nd Serve Return Points Won 37% (10/27)
57% (4/7) Break Points Converted 14% (1/7)
10 Return Games Played 10
68% (44/65) Service Points Won 59% (33/56)
41% (23/56) Return Points Won 32% (21/65)
55% (67/121) Total Points Won 45% (54/121)
TAG: ATP Acapulco, ATP Acapulco 2021, Fabio Fognini, Lorenzo Musetti, Stefano Travaglia
Bravo. Musetti è quello che è anche grazie al suo coach. Immenso Lorenzo, oggi prestazione sontuosa, qualsiasi cosa succede domani siamo fieri di te. E basta paragoni con Sinner, abbiamo in casa due campioni, godiamoceli.
@ gisva (#2721654)
Con Tiafoe è un’altra partita e tutto può succedere. Contro l’argentino ha giocato ad un livello altissimo, pur con pause e passaggi a vuoto più o meno lunghi.
Questo pensa di essere l’esperto di tennis dell’anno… Ahhh Ahhh
Si inventa persino che dovrebbero vietare i topponi
Dovrebbe provare a scrivere a Gaudenzi così gli da una mano…
Ahhh ahhh
@ tacchino freddo (#2721360)
Di Clerici ricordo anche “Il dolce Stich novo “
@ tacchino freddo (#2721701)
A prescindere da ciò che dicono in giro i vari soloni o allenatori, e anche riferito al suo stesso allenatore, vorrei ricordare che in un ragazzo di quella età, mesi più o mesi meno, a prescindere dal lavoro fisico che può venir effettuato , c è un periodo di accrescimento ponderale ( di peso) naturale in tutti gli esseri viventi , più marcato negli sportivi professionisti ( vedi auxologia) , che inevitabilmente fa passare il fisico di chiunque da adolescente a uomo , la cosiddetta “ maturità “ la conoscete per caso?( che non si fa solo a scuola…..), voi che scrivete non avete mai notato il cambiamento da ragazzo a uomo??, è il corso della vita….in più mi verrebbe da notare che questo ragazzo è ben strutturato e molto armonico, altrimenti non avrebbe tutte quelle capacità coordinative con la racchetta in mano….( E altra domanda…..e gli infortuni? ……)
@ Gimba (#2721397)
Ciao Gimba.
Condivido quel che dici su Galeazzi.
In effetti, mi riferivo al coinvolgimento emotivo, non di certo alla competenza.
@ Mandrake. (#2722014)
Saluti al Mandrake che torna a deliziarci coi discorsi sull’altura. Dico sul serio.
Ma non c’era anche l’utente Mandalorian come metereologo?
Impressionato dalla smagliante condizione fisico-atletica di Musetti, perché alla quarta partita a 30gradi e con una umidità molto elevata è riuscito a tenere per oltre due ore e mezzo a livelli stratosferici ( per lui,attualmente); sicuramente in inverno ha lavorato con programmazione ben definita e in modo mirato per il suo fisico in accrescimento; riuscire a giocare in difesa per due tre scambi consecutivi ,che lo fanno agire come un tergicristalli e poi catapultarsi a rete ,arrivando in tempo per fare una splendida palla corta incrociata….beh…giù il cappello , significa che oltre alla classe innata c’è anche tanta sostanza fisica, senza parlare dei servizi finali che sfioravano o superavano i 200km orari…..19 anni….scusate….
IL VERO PROBLEMA DI FOGNINI NON È CHE PERDE PERCHÉ SCLERA, MA SCLERA PERCHÉ IN CERTI MOMENTI NON RIESCE A FARE CIÒ CHE SA FARE E VEDE CHE STA PERDENDO PER QUEL MOTIVO!
Scusami, ma certe sacrosante verità andrebbero messe bene in evidenza! Io avrei aggiunto che i problemi principali di Fabio derivano dal servizio poco continuo, che quando non funziona (e purtroppo non è così infrequente) lo debilita davvero troppo, e luo se ne rende conto, e perde la testa per il senso di impotenza. (ed io sono un grande ammiratore del Fogna).
Approfondendo la nostra “discussione” ho l’impressione che alla fin fine siamo abbastanza sulla stessa linea di pensiero su Musetti.
Speriamo faccia un partitone contro Tiafoe, e non facciamo drammi se ci perdesse anche malamente.
Ma davvero cerchi di difendere la tua teoria dell’altitudine dei tornei? Quindi a Parigi con Nadal ha perso solo perché erano sotto i 200m s.l.m.?
Ed il 250 di Melbourne di quest’anno? E la semifinale di Anversa nel 2019?
Dirai che ad Anversa non ha vinto…ma parli di un 19enne che ha vinto “solo” 2 tornei sinora…non di un 30enne che ha vinto 20 tornei e tutti sulle cine delle Ande o del Tibet.
Credevo volessi fare una battuta, ma parli sul serio…sono esterefatto!
Io cerco di “provocare” pensieri sul tennis, poi alcuni rispondono con 10 punti esclamativi e intasando il forum con teorie complottistiche sul covid da ben un anno.
p.s: dopo quella statistica, cioè dati oggettivi, Sinner vinse il torneo ATP a Sofia, dentro l’Arena Armeec, che si trova a 549 metri s.l.m., cioè la pianura padana secondo te. Ahahah, sei un po’ scarso in matematica e geografia, ma niente cui le tue battute non possano sopperire.
Musetti durante la sua crescita è stato seguito non solo da Tartarini ma anche dal top staff della federezaione (già da quando aveva circa 13-14 anni se non sbaglio), incluso Rianna per molti mesi lo scorso anno.
Se cercate su internet “Renzo Furlan: “Il mio tennis di oggi e di domani”” intervista a Furlan (all’epoca direttore di Tirrenia) del 03/2018 già si parlava di Musetti come giovane da tenere d’occhio.
@ tacchino freddo (#2721701)
Non siamo molto distanti nelle posizioni.
Concordo che gli indizi che sia un tennista estremamente valido siano molti.
Già il suo livello attuale gli permette di vivere bene nel mondo ATP. Abbiamo fondate speranze di qualcosa in più.
Sul fatto che possa battere chiunque, speriamo, ma non sappiamo (per riprendere paragoni che girano) se verrà fuori un Dimitrov, o un Wawrinka con più fantasia. Il primo è un giocatore che quando sta bene è forte, duro da battere, ma che dai più forti ha sempre perso, il secondo è uno che quando è stato capace di prepararsi al meglio ha battuto tutti.
Sul paragone con Fognini (del quale però io penso che ha perso pochissimi match perché ha sclerato, ritengo vero il viceversa, ossia che sclera quando non riesce a fare quello che sa di poter fare per vincere), sono piuttosto d’accordo.
Poi è impressionante come abbia reagito ai MP persi, non ha perso la testa ed ha saputo vincere. Arriverà a vincere meglio, ma la testa ce l’ha.
Su Tartarini avevo scritto anche altrove, io penso che un capitale del tennis come Musetti non sia seguito da un solo allenatore. Che Tartarini lo segue sul campo e nei tornei, ma i pareri dei grandi guru arrivano a Musetti.
Non ho dubbi sul fatto che chi lo segue ha riferimenti in alto e non vedo grossi problemi nella sua gestione.
Penso anche che quando il giro d’affari crescerà, potrà scegliere lo staff che lo segue, avendo uno dei Luminari come coach oppure un suo staff personalizzato che faccia riferimento a dei luminari per specifici particolari dell’allenamento.
Ma certe scelte arrivano quando hai un giro d’affari da top20. Ora l’importante è non fare grossi errori, e (considerato che testa, fisico e tecnica ci sono) non mi sento preoccupato.
Certo, certo, i topponi vanno calibrati con anni di perfezionamento… e “Sinner deve migliorare la statistica dei punti vinti SOPRA i 15 scambi”, come hai appena scritto altrove (http://www.livetennis.it/post/343750/atp-dubai-sinner-doma-bautista-agut-7-5-al-terzo-vincendo-un-match-durissimo-vola-ai-quarti-di-finale/ commento n.26). Ok, parli di tennis giocato ai tornei degli oratori. Nel tennis pro i rally sopra i 15 colpi sono una minima e trascurabile parte, infatti.
“musetti sa fare moltissime altre cose (..) che evidentemente non vengono viste”.
Evidentemente… t’è sfuggita la parte in cui ne parlavo. Te la ripropongo in grassetto, così ti è più chiara:
qui si parla di Musetti, non di altro giocatore. Cioè si parla di tocco e Bel Stile Antico. Se è giustificabile usare qualsiasi strategia per vincere, difficilmente si vedono giocatori dal BSA e cinici, e quanto a stile di gioco i topponi sono all’esatto opposto del gioco di tocco, per cui il mio non è stato altro che un invito a Musetti a “ripulire la racchetta” da queste scorie.
Spero si veda meglio ora.
Magari era qualcun’altra di cui non ricordo il nome…..La Begu? Boh, credo comunque fosse romena e l’ho vista tirare pallonetti pure in battuta.
o Mandrake non ne capisce di tennis
@ tacchino freddo (#2721701)
Tartarini ha preso un bimbo di 7 anni e oggi il bimbo è 100 al mondo (o giù di lì). Punto.
Qualsiasi discussione finisce lì, sono tutti fenomeni a cose fatte.
“il toppone è il colpo base del principiante” sostiene Mandrake.
Ma Musetti è a ridosso della top 100.
Quindi o il toppone non è un colpo da principiante (perché con i colpi da principiante non si arriva al n. 120 del mondo), oppure Musetti sa fare moltissime altre cose (palle corte, ace, variazioni di ritmo, ecc.) che evidentemente non vengono viste.
Grande!! Non lo ricordavo il delirio delle partite in altura!!!
Spettacolo puro!!
Io rimangondell’idea che si diverta a provocarci, come il vero Mandrake delle mandrakate in “Febbre da cavallo”…eheh..
Tra lui ed il desaparecido millantatore del TELAIO sono due veri personaggi!!
MAMMA MIA….MAMMA MIA…NON AGGIUNGO ALTRO…
Sul fatto che abbia ancora tanta strada da fare ti do pienamente ragione, non potrebbe essere altrimenti, però si dice che 3 indizi fanno una prova, e Lorenzo negli ultimi 3 incontri con top50 ha vinto (statisrica segnalata anche dal sito atp)…non possiamo giustificarlo sempre con il “eh, ma l’avversario non era al massimo” perché lo scontrarsi di 2 tennisti entrambi al top della forma non è un qualcosa di così frequente, per cui io considero che ha battuto 3 top50, dei quali uno è top 10,nelle 3 occasioni in cui li ha incontrati (senza dimenticare la bella prestazione nella sconfitta contro Rublev). Sono 3 indizi che provano la sua capacità di alzare il livello contro i più forti, anche se magari loro non sono al massimo della forma (tuttavia si potrebbe anche avere il dubbio che sia il gioco di Musetti a far sembrare che l’avversario giochi male…in fin dei conti, abituati a giocatori “standardizzati” affrontare uno che ti gioca una palla diversa dall’altra può anche metterti in serie difficoltà).
Sono convinto che stasera perderà con Tiafoe, ma ciò non cambierà la mia idea che il ragazzo ha il tennis per battere chiunque, e che il suo lavoro principale sarà sul mettere ordine nel suo repertorio di colpi “troppo vasto” e sul saper mantenere l’intensità del suo gioco per tutta la durata del match e di un torneo…e ciò sarà possibile solo con tanto allenamento e tanta ESPERIENZA (mi ha fatto sorridere perché stanotte non sapeva neppure come chiedere l’intervento dell’occhio di falco eheh).
Ps: per chi lo paragona a Fognini nel carattere in campo direi di rivedere la scena della correzione dell’occhio di falco su una palla di Diego chiamata fuori ma che era dentro (Lorenzo colpì la palla proprio mentre il giudice di linea chiamava l’out, e la pallina del nlstro finì fuori…al correggere la chiamata, in teoria poteva anche starci il ripetere la giocata, cosa che l’arbitro non ha fatto, considerando che Musetti aveva sbagliato il suo colpo indipendentemente dalla chiamata. A mio parere decisione giusta del giudice di sedia.) Lorenzo ha accennato ad una timida protesta…Fabio che avrebbe fatto? O anche tanti altri…
Ps2: non so se ti troverò d’accordo, ma sono anche abbastanza stufo di sentir dire cose come “Sinner è seguito da Piatti…con Tartarini dove vuoi che vada…prima o poi dovrà cercarsi un nuovo allenatore…”…addirittura sono arrivari a dire che in un’intervista Tartarini avrebbe ammesso lo sbaglio di averlo irrobustito troppo danneggiandogli il dritto, quando in realtà ha detto che l’irrobustimento sta probabilmente causando dei problemi al dritto, ma che con il tempo saranno “assorbiti” e daranno risultati migliori.
Che ne sappiamo noi del valore di Tartarini? Magari in futuro potrà essere il nuovo Piatti, o Bollettieri, o Mouratoglu (non so come cavolo si scrive)…d’altronde i 3 citati non sono sempre esistiti…sicuramente a suo tempo, ai loro inizi, qualcuno li avrà sottovalutati paragonandoli ai tecnici già arrivati.
Che ne pensi?
quali saluti?
Se guardate la partita di Nadal contro Schwarztman semifinale RG 2020, Musetti ha giocato contro el Peque esattamente come Rafa a Parigi 🙂 palle alte e cariche (e a volte neanche troppo cariche). Questa palla manda completamente fuori ritmo l’argentino, e se lo ha fatto Nadal può farlo anche Musetti…
ouch…beccato.
@ tacchino freddo (#2721532)
Non ho detto questo.
Schwartzman, per rendere al meglio sul veloce deve essere reattivo al massimo. E questa condizione non ce l’ha spesso.
Per cui batterlo al primo turno è un buon indicatore, ma non dà garanzie sul livello di gioco che ha espresso.
Poi ora, con il suo livello di classifica, non è assolutamente detto che fosse interessato a giocar bene questo torneo.
Come non ho mai criticato le sconfitte impreviste di Musetti in challenger di scarsa importanza, non si può dare eccessivo valore a questa vittoria.
Sta comunque facendo un buon torneo, ma il match con Tiafoe indicherà con maggior precisione il livello attuale
Musetti ha molte freccia al suo arco.
E’ in grado di giocare i colpi con rotazioni e velocità differenti. Il suo gioco può non piacere, ma non puoi scrivere anche i “topponi” andrebbero vietati perché è un’affermazione ridicola e infatti ti sei preso qualche sfottò bonario, compreso il mio.
Non è nemmeno vero che il “toppone” non debba essere “calibrato” perché se lo giocasse alla stregua di un NC, qualunque giocatore della classifica ATP gli tirerebbe un vincente ad occhi chiusi.
SENSATIONAL ITALIAN TEENAGERRR
Rispondo in ordine sparso, visto che avete replicato in tanti.
Premetto che i topponi di Musetti c’erano anche nel terzo set (sul 5-2 o sul 5-3 ce n’erano di imperdibili), il mio commento è post-post-partita, cioè non a caldo ma a freddo, per cui se chi ha messo il voto negativo l’ha fatto a caldo, o sull’emotività o perché ha dormito poco (difficile distinguere fra i due) ok, se invece si vuole difendere la “tattica” dei topponi, allora ho qualcosa da dire.
Primo, i topponi non li gioca nessuno fra i giocatori in top100 come strategia di gioco per 3 set.
Secondo chi li gioca non merita di ricevere soldi per vederli. Posso andare al circolo della mia città o in qualsiasi campo di periferia per vederne a bizzeffe. Da giocatori professionisti mi aspetto un livello più alto.
Terzo, i topponi, per gli appassionati dello stile, è un non-stile, non sono lob in cui devi calibrare il colpo per superare l’avversario a rete, e men che meno possono essere confrontati con i servizi, rovesci in back, a una mano, etc. etc.. se volevate fare la battuta siete stati divertenti, ma tutti questi colpi richiedono tecnica e “anni” di perfezionamento. Il toppone è invece il colpo base del principiante il minuto che prende la racchetta in mano. Vi pare la stessa cosa??
Quarto punto, e anche quello fondamentale, qui si parla di Musetti, non di altro giocatore. Cioè si parla di tocco e Bel Stile Antico. Se è giustificabile usare qualsiasi strategia per vincere, difficilmente si vedono giocatori dal BSA e cinici, e quanto a stile di gioco i topponi sono all’esatto opposto del gioco di tocco, per cui il mio non è stato altro che un invito (forse hanno ragione tinapica e gimba che sono stato duro nel modo in cui l’ho presentato) a Musetti a “ripulire la racchetta” da queste scorie.
Ringrazio chi ha citato il mio primissimo commento sul forum, dopo il quale Sinner ha infatti vinto l’ATP250 di Sofia (che si trova in altura anch’esso, guarda caso), a conferma della bontà di quella statistica.
Non mi piace andare a prendere i commenti precedenti, mi sa di rancoroso e retrospettivo (interessante solo nei film, Givaldo sarà d’accordo con me), anche se sarebbe utile oggi andare a controllare chi più di un mese fa voleva che Musetti prendesse casa a Biella, mentre invece io sono stato il solo a difendere la sua scelta di giocare le qualificazioni degli ATP anziché i challenger indoor. Scelta che oggi ha pagato e di cui abbiamo, abbiamo, gioito tutti.
Ricambio i saluti ricevuti da mecir-te-no.
@ Carlos Primero (#2721402)
Non si riesce proprio a tifare per uno senza antififare per un altro!? Hai ragione idioti Guelfi e Ghibellini, Capuleti e Montecchi, ….italiana
Aboliamo il tennis. Solo racchettoni da spiaggia non competitivi.
1) non ho visto la partuta, purtroppo
2) ti leggo sempre volentieri.
Nonostante questi due punti, dissento. In questo mondo, che nell’immaginario collettivo é il regno del fair play, quando l’avversario é on fire chiamano medical time disgustosi, o litigano apposta con l’arbitro per guadagnare tempo. Dai tempi di Lendl almeno.
Quando l’avversario ha un problema che ne limita la mobilità si allungano gli scambi o si fa le palle corte.
Nei duelli sotto rete si mira al corpo quando si potrebbe passare.
E tu mi dici che il 9 del mondo, giocatore rotto a tutte le esperienze, si fa fregare da un novizio perché fa i topponi?
forse cerca più consenso. ho trovato questo:
post n.1 (e il resto a seguire):
http://www.livetennis.it/post/325618/anche-kafelnikov-scommette-su-sinner-top10-entro-la-fine-dellanno/
Veramente il buon Diego dei 4 titoli ottenuti sinora uno lo ha vinto su cemento (contro un giocatore da rapido come Tylor Fritz) e delle 7 finali perse 4 erano su cemento ed agli AOpen ha fatto 2 volte ottavi, mentre a New York 2 volte quarti. Non sarà uno specialista da cemento, ma non è neppure l’ultimo arrivato. Senza dimenticare che il cemento di Acapulco è abbastanza lento, quindi relativamente favorevole a Diego (ed ovviamente al nostro Lorenzo, che è più abituato alla terra, per sua stessa ammissione).
Sono fermamente convinto che, pur essendo cresciuto su terra, alla fine della carriera avrà ottenuto i suoi migliori risultati sul cemento.
@ Gimba (#2721403)
Lasciamo stare Niculescu, per piacere! Adesso ormai è in disarmo ma le sue affettate di dritto mandarono ai matti per anni tutte le avversarie, specialmente su erba. E non erano certo paraboloni rimandati di là della rete alla -si direbbe nel calcio- “viva il parroco”. Quella, forse ci si confonde, al massimo poteva essere Sara Errani.
Per di più Niculescu ad inizio carriera, prima di specializzarsi in dritti affettati, sapeva proporre egregi dritti coperti, anche piatti, potenti ed efficaci; poi ad un certo punto decise che fosse più redditizio spiazzare le avversarie affettando ogni dritto; una sorta di versione dritta di quanto Roberta Vinci faceva di rovescio.
@ Carlos Primero (#2721402)
Non si riesce proprio a tifare per uno senza antififare per un altro!? Hai ragione idioti Guelfi e Ghibellini, Capuleti e Montecchi, …. italiana
Standing ovation per lo scriba
Sensational Italian teenager
@ Tibur (#2721202)
Aboliamo anche il rimbalzo! Bisogno giocare solo al volo, come con i racchettoni da spiaggia, così si annullano i problemi delle differenti superfici di gioco.
Io direi di abolire anche il rovescio così nessuno può dire si gioca a uno o due mani
Aggiungo anche che le palle corte sono un discrimine per i giocatori over 30, sia mai che si possano affaticare più del dovuto…
Beh, in tutta onestà el peque ha sbagliato molto più del solito, questo bisogna riconoscerlo. Ma il problema è suo. Se non giochi bene l’alto livello del tennis attuale ti sbatte in faccia la realtà.
La mia opinione è rimasta invariata rispetto a quella pre-vittoria (ci sono le prove).
Musetti ha compiuto una ottima impresa, ha giocato bene e Schwarzman non gliela ha regalata. Ma era un avversario tecnicamente alla sua portata, nel senso che i risultati buoni dell’argentino sul duro non sono frequenti e devono essere abbinati ad una grandissima condizione fisica (che al momento non ha).
Se ho scritto che con Tiafoe secondo me sarà più dura, penso di avere le mie ragioni.
Spero di essere smentito, ma domani ne riparliamo.
Una regola nel tennis attuale è che una impresa è tale senza ombra di dubbio quando si batte un tennista nei turni finali.
Battere tennisti, anche fortissimi, in un primo turno di uno slam può capitare. Spesso dipende dall’avversario.
Batterlo aL primo turno di un 500 è comunque un buon risultato, ma ancora ce n’è di strada.
non capisco cosa vai cercando da me. ma hai letto il mio post??
tacchino freddo 17-03-2021 10:52
Off topic: penosa la Gazzetta che mette il titolone per la sconfitta di Luna Rossa (mi spiace, ma non mi identifico con quello sport, che considero una sorta di sfida tra gente ricca per potersi vantare nei salotti mondani) e subito sotto parlano della coppa del mondo di discesa libera assegnata alla Goggia grazie alla mancata disputa della discesa di oggi (per chi si lamenta delle classifiche congelate nel tennis, dico di guardare a cosa succede anche nello sci, dove annullano gare importantissime condizionando gli esiti della classifica generale, sebbene io sia contentissimo per Sofia)…e neppure un trafiletto su Musetti!! (Anche per la vittoria della coppa di specialità nello sprint dello sci di fondo vinta da Pellegrino non scrissero nulla).
Invece di una inutile protesta qui, cambia giornale.
Ho visto la partita. Lorenzo ha giocato contro un Schwartzman che non valeva nemmeno i 30 del mondo ieri sera. Di top 10 aveva solo il nome.
Vittoria sicuramente importante, ho notato una maggiore sicurezza coi colpi da fondo, ma sicuramente i topponi lenti sul rovescio dell’Argentino sono una soluzione che porta poco lontano.
In ogni caso avanti così, bene per assumere più convinzione mentale aver chiuso la partita alla fine.
Ma parlare di campione, gran tennis, miglior partita della carriera mi pare fuori luogo.
Al foro italico vidi un musetti ben più centrato e forte tecnicamente.
Con tiafoe sarà tutt’altra partita.
https://www.ilcorrieredelpallone.it/musetti-video-highlights-dellimpresa-con-schwartzman/ sintesi della partita
Grande Lorenzo e bravo Fogna! forza!
Passano gli anni ma non cambiate mai le opinioni post vittoria di un italiano, possibile che sia sempre colpa dell’avversario fuori forma?
Sono d’accordo con te, bisogna vietare i topponi, altrimenti i giocatori bassi vanno in difficoltà.
Ma non dobbiamo fermarci qui.
E’ necessario abolire anche i colpi in back che rimbalzano poco per non penalizzare i giocatori alti.
Che dire poi dei servizi superiori ai 190 km/h che impediscono ai giocatori con tempo di risposta alti di rispondere adeguatamente?
E le palle corte? Vogliamo forse penalizzare i giocatori poco tecnici che non sanno come gestire le palle nei pressi della rete?
Basta con queste ingiustizie!
Vogliamo un tennis politicamente corretto!
@ cicci (#2721348)
Non siete mai contenti e mi accirgo semore di piu che siete degli analdabeti del tennis. Lorenzo ha vinto con un top ten . Pensa a quanti nel mondo giocano a tennis …..se ce la fai pensaci…
Comunque va detto che il cemento lento e’ condizione ideale anche per Schwartzman
Io ho sempre visto velocità massima 188-189…
@ Serve&Volley (#2721382)
Veramente Musetti è stato spesso descritto qui come “esile”..in realtà a me è sempre apparso ben strutturato, spalle larghe e altezza perfetta per il tennis, adesso ha ovviamente sviluppato (nella giusta misura) la muscolatura: risultato, un fisico notevole, barrette energetiche a parte, come confermato dal tifo delle ragazze presenti sugli spalti ad Acapulco.
stiamo parlando di un ragazzo di 19anni appena fatti. dobbiamo già chiedergli imprese impossibili?
non hai avuto successo.
se volevi far ridere, non hai senso dell’ironia
se parli seriamente, è meglio che ti dai al tiro delle freccette.
@ Mandrake. (#2721339)
Ma ti sei bevuto un litro di vodka??! La tattica sai cos’è??
@ gene61 (#2721258)
Non scherzo, Musetti può essere la sua bellissima copia in chiave moderna. Peccato che al momento sia impossibilitato dal poter sconfiggere il numero 1 al quinto set in Coppa Davis (dato che l’hanno ammazzata).
Non hai visto la partita dai…non è possibile un commento del genere.
La partita l’ha vinta giocando palle senza peso per poi accelerare con il rovescio, variando molto il gioco. L’argentino si appoggia molto sulla pesantezza di palla degli avversari e non trovandola la messo in tilt, fortissimo Musetti
Premetto che su alcuni punti potrei essere d’accordo, Musetti anche da Junior ha sempre sofferto con i giocatori più potenti servizio e dritto quindi ci può stare come disamina l’avere più difficoltà…per il discorso Schwartzman senza servizio, questo in carriera ha fatto quarti agli Us open battuto da Nadal e finale lo scorso anno a Vienna perdendo dal padrone di casa Thiem, risultati sul veloce ne ha fatti battendo anche molti specialisti, per quanto riguarda perdere con i vari Fucsovics, Bedene ecc quello ci può stare ci perde anche Sinner che ha un gioco più moderno se vogliamo chiamarlo così, che ci perda invece nettamente qualche dubbio lo ripongo…
Sei troppo severo, è vero che ha tirato dei topponi alti, ma a mio parere ci stavano. Da come la dici tu sembra che alzasse solo pallonetti alla hingis, o peggio come la romena, come si chiama, forse la Niculescu? Dissento.
Guelfi e Ghibellini e l’epopea dei Comuni è una assurda prerogativa italiana.
Per quanti secoli ancora andranno avanti?
La mania di protagonismo
partita stupenda e tennis di evatà qualità! non so altri che partite hanno visto.
Quando la mancanza a di protagonismo supera ogni immaginazione…
Ciao Givaldo, sinceramente nostalgia di bisteccone commentatore di tennis meno di zero. Evidentemente ti starai riferendo non alla competenza ma al coinvolgimento emotivo per le partite degli italiani, ma anche qui non ne sento la mancanza perché spesso eccessivo e totalmente mancante di un minimo di obiettività. Per questo mi era fastidioso perché pur io tifando in genere per gli italiani (ma non obbligatoriamente o a prescindere dall’avversario), il nazionalismo sciovinista mi irrita e il buon bisteccone esagerava.