ATP Rotterdam e Buenos Aires: LIVE i risultati con il dettaglio delle Semifinali (LIVE)

Scritto da Fabio
Coric deve prima battere fucsovics…..

E infatti…

MARTON!!!! In finale ci vorrà un’impresa.
P.s. grazie anche x i soldini che mi hai fatto vincere questa settimana.

Cerundoli alla riscossa. Bravissimi terraioli entrambi.

Scritto da Giogio
@ ItalyFirst (#2711480)
Ennesima volta che TSItsi non vince un torneo più importante…ormai un’ossessione…rublev invece ne ha già vinti 3 e con questo 4(quasi sicuramente)… chapeau! (anche per il portafoglio…)…

Tsitsi classico, bello, vario ma non ha accelerazioni che lascino fermi gli avversari. Purtroppo è troppo grosso sul tronco, e ciò lo rallenta molto. Un grande limite.

Ormai Ramos-Vinolas se si sogna tutte le notti i fratelli Cerundolo… 😆

VAMOS!!
Il buon Ramos si sogna di notte Juan Manuel e Francisco
Questi 2 fratelli hanno un cuore grande, tanta fame e capacità di soffrire che li porta a dare il meglio di sé.
Un po’ come Sonego
E domani si porta a casa il secondo titolo consecutivo in famiglia!

Peccato x la sconfitta di tsitsi.. grande talento e fluidità di movimento. Ha un rovescio stupendo. Ma contro il tennis fatto di continua spinta e intensità del russo non c’è stato niente da fare.. bravo rublev… Ma gioca solo in un modo grande potenza… Niente variazioni tattiche.. temo x tsitsi che contro queste 2 macchine russe.. l,altro ovviamente è Medvedev.. perderà quasi sempre. Sono deluso perché tifo x lui.. tempo però farà una carriera ottima.. ma non vincerà mai.uno Slam..forse un paio.di mille sì.. il tempo dirà.

.

Scritto da Giogio
@ ItalyFirst (#2711480)
Ennesima volta che TSItsi non vince un torneo più importante…ormai un’ossessione…rublev invece ne ha già vinti 3 e con questo 4(quasi sicuramente)… chapeau! (anche per il portafoglio…)…

Mi duole un pò difendere il greco,ma questa volta farò un eccezzione. Molto probabilmente il russo vincerà questo torneo che è un 500 (non un 1000 o uno slam),ma il greco a livello SLAM (che sono il massimo x un giocatore di tennis) “vanta” già 3 semifinali…Rublev deve iniziare a far bene negli slam (dalle semi in poi)

Anvedi sti cerundoli! Ma che se so’ magnati?

Continua la favola dei fratelli Cerundolo. Ora è il turno di Francisco e papà Tony non crede ai propri occhi. Mi sembra una bella storia e visto il periodo ne abbiamo anche bisogno.

Coric deve prima battere fucsovics…..

Scritto da Annie
Sono proprio contenta, ha vinto il mio preferito tra i giovani, l’unico reattivo, espressione sveglia e decisa, tennis veloce, potente, essenziale, fisico proporzionato e, cosa non secondaria, la giusta “cazzimma”..insomma, degno rappresentante del tennis di domani, senza tante sottigliezze o parole superflue (per inciso, gli è stato anche giustamente insegnato a frenare l’eccesso di foga che poteva, nei momenti topici, penalizzarlo, bravo coach!!). Di fronte, l’eterno ragazzino viziato, tennis più dispersivo, espressione vagante, sempre in apnea..un consiglio? Lasci a casa il babbo, vediamo quanto limiti avere i genitori accozzati e doverli sempre accontentare!

Ha fatto una partita perfetta e ne sono felice
Tsi ha perso senza se e senza ma, per me, potrebbe diventare il prossimo num.1, magari in lotta con Medvedev, Andrey e speriamo Sinner

Scritto da Cooper
Rublev vestito in tonalità militare, maleaddobbato mi sembra. Arriva al campo con la camionetta, probabilmente, stile Desert Storm. Anche per le tenniste quest’anno non va meglio…mamma mia…

Ma che palle
Ora pure critiche al vestiario dei tennisti
Comunque i gusti sono gusti io trovo che invece Andrey sta molto bene con questo abigliamento e ti dico di più…
Speriamo che Nike lo dia anche a Jannik sarebbe il top

@ Annie (#2711473)

@ Annie (#2711473)

Il ragazzino viziato è top 5 con 3 Semifinali Slam di già nel portafoglio. Il tuo tira-comodini invece?

Che differenza il gioco dei fratelli Cerundolo. Quello di oggi nettamente più bello da vedere

@ ItalyFirst (#2711480)

Ennesima volta che TSItsi non vince un torneo più importante…ormai un’ossessione…rublev invece ne ha già vinti 3 e con questo 4(quasi sicuramente)… chapeau! (anche per il portafoglio…)…

Domani vince Coric.

Scritto da Cooper
Rublev vestito in tonalità militare, maleaddobbato mi sembra. Arriva al campo con la camionetta, probabilmente, stile Desert Storm. Anche per le tenniste quest’anno non va meglio…mamma mia…

Oh no che problema gravissimo come faremo ora??? Terribile

Oggi Rublev incontenibile col suo turbodritto. Tsitsi non sfrutta le palle break a disposizione ed il russo vince con merito una partita mai veramente in discussione.

Sono proprio contenta, ha vinto il mio preferito tra i giovani, l’unico reattivo, espressione sveglia e decisa, tennis veloce, potente, essenziale, fisico proporzionato e, cosa non secondaria, la giusta “cazzimma”..insomma, degno rappresentante del tennis di domani, senza tante sottigliezze o parole superflue (per inciso, gli è stato anche giustamente insegnato a frenare l’eccesso di foga che poteva, nei momenti topici, penalizzarlo, bravo coach!!). Di fronte, l’eterno ragazzino viziato, tennis più dispersivo, espressione vagante, sempre in apnea..un consiglio? Lasci a casa il babbo, vediamo quanto limiti avere i genitori accozzati e doverli sempre accontentare!

Scritto da Gimba

Scritto da ItalyFirst

Scritto da Gimba
Spero che vinca Cicciput, assieme a Shapo ha il tennis più bello da vedere (Roger in contumacia), che non disdegna il gioco di volo ormai semi scomparso. Poi non sarà simpaticissimo ma in campo ha sempre un atteggiamento professionale e poco lamentoso.

Quotone! E rispetto a Shapo, il suo tennis lo trovo più concreto e ragionato, meno “estemporaneo” di quello del canadese, che ogni tanto si perde nel suo talento.

Vabbè, onore a Rublëv che a furia di mazzate vince meritatamente. La forza dell’estetica nonostante il più risicato dei due sia il greco. Ma nel tennis la forza la si fa con timing e anticipo. Comunque tirare forte vicino alle righe è sempre una buona tattica fino a quando non trovi qualcuno con gambe e un controllo dei colpi tale da rispedirti tutto indietro (vedi Medvedev a melbourne). A questo punto la mancanza di un piano B e di varietà di colpi crea dei bei problemi. Sinner ha tutte le caratteristiche per fare un gioco alla Rublëv, con più naturalezza e scioltezza nel portare i colpi che potrebbero portarlo molto in alto, ma c’è ancora parecchia pastasciutta da mangiare….soprattutto condita con un servizio più continuo.

Correzione di refusi:….. la forza contro l’estetica nonostante il più fisicato…

Scritto da ItalyFirst

Scritto da Gimba
Spero che vinca Cicciput, assieme a Shapo ha il tennis più bello da vedere (Roger in contumacia), che non disdegna il gioco di volo ormai semi scomparso. Poi non sarà simpaticissimo ma in campo ha sempre un atteggiamento professionale e poco lamentoso.

Quotone! E rispetto a Shapo, il suo tennis lo trovo più concreto e ragionato, meno “estemporaneo” di quello del canadese, che ogni tanto si perde nel suo talento.

Vabbè, onore a Rublëv che a furia di mazzate vince meritatamente. La forza dell’estetica nonostante il più risicato dei due sia il greco. Ma nel tennis la forza la si fa con timing e anticipo. Comunque tirare forte vicino alle righe è sempre una buona tattica fino a quando non trovi qualcuno con gambe e un controllo dei colpi tale da rispedirti tutto indietro (vedi Medvedev a melbourne). A questo punto la mancanza di un piano B e di varietà di colpi crea dei bei problemi. Sinner ha tutte le caratteristiche per fare un gioco alla Rublëv, con più naturalezza e scioltezza nel portare i colpi che potrebbero portarlo molto in alto, ma c’è ancora parecchia pastasciutta da mangiare….soprattutto condita con un servizio più continuo.

Rublev vestito in tonalità militare, maleaddobbato mi sembra. Arriva al campo con la camionetta, probabilmente, stile Desert Storm. Anche per le tenniste quest’anno non va meglio…mamma mia…

Scritto da Mefistofele
Alle semifinali, il torneo di Rotterdam accoglie in egual misura sorprese e certezze. Tsitsipas e Rublev conferma il loro ottimo stato di forma e la loro costanza di questo inizio di stagione (per Rublev, a dire il vero, si può tranquillamente parlare di un ruolino di marcia iniziato nei primi mesi del 2020, quando vinse due titoli consecutivi, e non ancora interrotto). Il loro incontro offre spunti tennistici assai diversi ed è perciò difficile azzardare un pronostico critico. A differenza di Medvedev, credo che il Greco sia un avversario più adatto alle caratteristiche di Rublev: mentre infatti il primo fa del movimento laterale e dei colpi (spesso in recupero) molto angolati i suoi principali punti di forza assieme ad un ottimo servizio, Tsitsipas è un giocatore più incostante all’interno della singola partita, ma sta pian piano sviluppando un’eccezionale mentalità che lo porta a rimanere attaccato al match anche in situazioni molto complesse (la vittoria su Nadal a Melbourne è solo il miglior simbolo di questa crescita), e possiede inoltre un’ottima mano, anche se ha una palla meno pesante di entrambi i Russi. Penso essere soprattutto questo aspetto il punto di forza di Rublev, che ha secondo me il dritto più potente e più efficace del circuito (prescindendo da qualsiasi discorso estetico, è evidente che carica e colpisce nella maniera più proficua possibile) e un rovescio sempre migliore; la costante profondità dei colpi del Russo penso possa mettere in difficoltà Tsitsipas, che invece tende a dare molto spin alla palla e a giocare palle molto lavorate, ma forse proprio per questo talvolta poco profonde e veloci. L’altra discriminante che potrebbe a mio dire far la differenza a favore di Rublev (premessa rapida, il mio è uno spunto critico basato su caratteristiche generali; è chiaro che non sto valutando lo stato dei giocatori nel torneo, anche perché purtroppo non ho potuto seguirlo) è il servizio: non si può dire che il Greco serva male, ma la sua è una battuta meno costante e redditizia rispetto a quella di entrambi i Russi.
L’altra semifinale vede due grandi sorprese. Coric nei 500 spesso si esalta, Fucsovics, che forse era un po’ calato lo scorso anno, non è però nuovo a ottimi risultati durante la stagione indoor europea. Io credo che il gioco del Magiaro si adatti meglio a questo tipo di superficie: è un tennis estremamente solido e regolare che, quando è supportato dal servizio (Fucsovics ha un’ottima prima, ma è molto inconstante), costringe l’avversario a fare la spola da fondocampo. Gli aspetti del gioco più favorevoli a Coric sono senza dubbio un’attitudine difensiva decisamente migliore del rivale (che quando viene attaccato difficilmente riesce a ribaltare lo scambio; rimando a tal proposito al match perso con Sinner al primo turno a Sofia) e una gestione tattica più matura, oltreché un miglior gioco di volo (Fucsovics più che eseguire male le volèe tende a prendere male la rete). Insomma, mi sbilancerei più sul Croato, ma rimane un match più equilibrato di quanto non dica la classifica.

Ma chi sei? MAZZONI?

Scritto da Canguro
Clamorosa e scandalosa la WC a Petros Tsitsipas a Marsiglia….
doppiamente clamorosa se pensiamo a quanto nazionalisti siano i francesi….
Il buon Stefanos, avrà rinunciato al gettone di invito pur di far dare la WC al fratellino n. 967 ATP….
e WC pure nel doppio….
Trovo pessime queste cose….. che vada a fare un pò di ITF prima va….

Che grande Stefanos!!! Così gioca anche il doppio e ad ogni partita vinta regala 3000 euro in beneficenza…
E tu, che gridi allo scandalo, chi volevi vedere al posto di Petros figlio di Apostolos? Couacaud? Lamasine? 😎

Scritto da F.Cerundolo alla ribalta!

Scritto da Mefistofele
Alle semifinali, il torneo di Rotterdam accoglie in egual misura sorprese e certezze. Tsitsipas e Rublev conferma il loro ottimo stato di forma e la loro costanza di questo inizio di stagione (per Rublev, a dire il vero, si può tranquillamente parlare di un ruolino di marcia iniziato nei primi mesi del 2020, quando vinse due titoli consecutivi, e non ancora interrotto). Il loro incontro offre spunti tennistici assai diversi ed è perciò difficile azzardare un pronostico critico. A differenza di Medvedev, credo che il Greco sia un avversario più adatto alle caratteristiche di Rublev: mentre infatti il primo fa del movimento laterale e dei colpi (spesso in recupero) molto angolati i suoi principali punti di forza assieme ad un ottimo servizio, Tsitsipas è un giocatore più incostante all’interno della singola partita, ma sta pian piano sviluppando un’eccezionale mentalità che lo porta a rimanere attaccato al match anche in situazioni molto complesse (la vittoria su Nadal a Melbourne è solo il miglior simbolo di questa crescita), e possiede inoltre un’ottima mano, anche se ha una palla meno pesante di entrambi i Russi. Penso essere soprattutto questo aspetto il punto di forza di Rublev, che ha secondo me il dritto più potente e più efficace del circuito (prescindendo da qualsiasi discorso estetico, è evidente che carica e colpisce nella maniera più proficua possibile) e un rovescio sempre migliore; la costante profondità dei colpi del Russo penso possa mettere in difficoltà Tsitsipas, che invece tende a dare molto spin alla palla e a giocare palle molto lavorate, ma forse proprio per questo talvolta poco profonde e veloci. L’altra discriminante che potrebbe a mio dire far la differenza a favore di Rublev (premessa rapida, il mio è uno spunto critico basato su caratteristiche generali; è chiaro che non sto valutando lo stato dei giocatori nel torneo, anche perché purtroppo non ho potuto seguirlo) è il servizio: non si può dire che il Greco serva male, ma la sua è una battuta meno costante e redditizia rispetto a quella di entrambi i Russi.
L’altra semifinale vede due grandi sorprese. Coric nei 500 spesso si esalta, Fucsovics, che forse era un po’ calato lo scorso anno, non è però nuovo a ottimi risultati durante la stagione indoor europea. Io credo che il gioco del Magiaro si adatti meglio a questo tipo di superficie: è un tennis estremamente solido e regolare che, quando è supportato dal servizio (Fucsovics ha un’ottima prima, ma è molto inconstante), costringe l’avversario a fare la spola da fondocampo. Gli aspetti del gioco più favorevoli a Coric sono senza dubbio un’attitudine difensiva decisamente migliore del rivale (che quando viene attaccato difficilmente riesce a ribaltare lo scambio; rimando a tal proposito al match perso con Sinner al primo turno a Sofia) e una gestione tattica più matura, oltreché un miglior gioco di volo (Fucsovics più che eseguire male le volèe tende a prendere male la rete). Insomma, mi sbilancerei più sul Croato, ma rimane un match più equilibrato di quanto non dica la classifica.

Disamina pressochè perfetta, veramente poco da aggiungere o contraddire, giusto due righe sul servizio del russo ed il confronto con quello del greco.
I due fondamentali si equivalgono: la prima del moscovita è molto più “corposa” di quella dell’ellenico(ciò deriva dal fatto che il primo la serve sempre quasi flat mentre il secondo è molto difficile che lo faccia in quanto “lavora” di più la palla)ma non si può dire lo stesso sulla seconda dove il greco è avanti(a dirlo non sono io ma le stats del torneo- 54% punti vinti con secondo servizio per Andrey, 58% per Stefanos).
Aggiungiamo anche che questo colpo è sicuramente quello su cui Vicente ha lavorato di più nell’ultimo anno e mezzo, svolgendo un lavoro che, visti i risultati, possiamo definire perfetto.
La chiave tattica del match sarà, a mio avviso, nel numero di colpi nello scambio: se Stefanos sarà bravo ad uscire velocemente nei primi cinque colpi ha molte più probabilità di portare a casa il match(in quest’ottica la mano, che hai giustamente sottolineata,può essere quel fattore in più) ma,se così non dovesse essere, vedrei il russo vincere facile perchè alla lunga, in teoria, la pressione asfissiante esercitata col dritto avrebbe la meglio(già ieri Tsitsipas ha sofferto molto per vincere contro Khachanov, un Rublev molto più limitato ma con la stessa identità di gioco).

Sulla seconda palla ti do ragione. Considera appunto che oggi guarderò la prima partita del torneo e non ho perciò ancora visto nessuna statistica. Quel che ti dico è che in tutti i match che ho potuto vedere di Rublev (ovviamente ho visto soprattutto le partite contro gli Italiani, più una partita in ATP Cup e i match contro Lopez e Medvedev a Melbourne) sono sempre rimasto colpito dalla quantità di prime messe in campo. Parliamo quasi sempre di oltre il 65% di prime in campo (sono davvero tantissime per chi, come dici bene, gioca un servizio piatto ed esplosivo). Ciononostante è vero che quando gioca la seconda, soprattutto nei momenti clou (e lì l’ho osservato in ispecie contro Medvedev) tende ad andare un po’ in affanno. Vedremo. Concordo sul fatto che il prolungarsi dello scambio giochi a favore di Tsitsipas, che ha una costruzione tattica esemplare.
Aggiungo giusto due battute su Khachanov così pour parler. Secondo me è un ibrido tennistico che non ha ancora assunto (ed è un po’ tardi) una vera e propria identità di gioco, che è a mio dire fomite delle numerose sconfitte evitabili che ha rimediato negli ultimi anni (non tanto in questo, dove bene o male ha perso quasi sempre con giocatori più forti, peraltro lottando, quanto nei precedenti). Parlo di ibrido perché è un giocatore che, pur avendo un caricamento estremamente macchinoso dei fondamentali, riesce comunque ad imprimere una buona potenza, ma allo stesso tempo alterna i tiri secchi a colpi intermedi in topspin. È secondo me questa alternanza spesso irrazionale (nel senso che non mi pare segua un canovaccio tattico ben definito) ad inibire un po’ il suo rendimento.

Scritto da Gimba
Spero che vinca Cicciput, assieme a Shapo ha il tennis più bello da vedere (Roger in contumacia), che non disdegna il gioco di volo ormai semi scomparso. Poi non sarà simpaticissimo ma in campo ha sempre un atteggiamento professionale e poco lamentoso.

Quotone! E rispetto a Shapo, il suo tennis lo trovo più concreto e ragionato, meno “estemporaneo” di quello del canadese, che ogni tanto si perde nel suo talento.

Scritto da Canguro
Clamorosa e scandalosa la WC a Petros Tsitsipas a Marsiglia….
doppiamente clamorosa se pensiamo a quanto nazionalisti siano i francesi….
Il buon Stefanos, avrà rinunciato al gettone di invito pur di far dare la WC al fratellino n. 967 ATP….
e WC pure nel doppio….
Trovo pessime queste cose….. che vada a fare un pò di ITF prima va….

Ci voleva vivinaso…

Scritto da Dr Ivo
Nel Ranking Live Tsitsi ha già superato Roger al n. 5
Finalmente nell’Eretteo il dio Apollo passa davanti alla Cariatide

Non condivido il riferimento all cariatide, ma se non ci fosse stato un assurdo blocco era da mo che Tsi…

Clamorosa e scandalosa la WC a Petros Tsitsipas a Marsiglia….
doppiamente clamorosa se pensiamo a quanto nazionalisti siano i francesi….
Il buon Stefanos, avrà rinunciato al gettone di invito pur di far dare la WC al fratellino n. 967 ATP….
e WC pure nel doppio….
Trovo pessime queste cose….. che vada a fare un pò di ITF prima va….

@ Mefistofele (#2711153)

Complimenti per la disamina

Scritto da Mefistofele
Alle semifinali, il torneo di Rotterdam accoglie in egual misura sorprese e certezze. Tsitsipas e Rublev conferma il loro ottimo stato di forma e la loro costanza di questo inizio di stagione (per Rublev, a dire il vero, si può tranquillamente parlare di un ruolino di marcia iniziato nei primi mesi del 2020, quando vinse due titoli consecutivi, e non ancora interrotto). Il loro incontro offre spunti tennistici assai diversi ed è perciò difficile azzardare un pronostico critico. A differenza di Medvedev, credo che il Greco sia un avversario più adatto alle caratteristiche di Rublev: mentre infatti il primo fa del movimento laterale e dei colpi (spesso in recupero) molto angolati i suoi principali punti di forza assieme ad un ottimo servizio, Tsitsipas è un giocatore più incostante all’interno della singola partita, ma sta pian piano sviluppando un’eccezionale mentalità che lo porta a rimanere attaccato al match anche in situazioni molto complesse (la vittoria su Nadal a Melbourne è solo il miglior simbolo di questa crescita), e possiede inoltre un’ottima mano, anche se ha una palla meno pesante di entrambi i Russi. Penso essere soprattutto questo aspetto il punto di forza di Rublev, che ha secondo me il dritto più potente e più efficace del circuito (prescindendo da qualsiasi discorso estetico, è evidente che carica e colpisce nella maniera più proficua possibile) e un rovescio sempre migliore; la costante profondità dei colpi del Russo penso possa mettere in difficoltà Tsitsipas, che invece tende a dare molto spin alla palla e a giocare palle molto lavorate, ma forse proprio per questo talvolta poco profonde e veloci. L’altra discriminante che potrebbe a mio dire far la differenza a favore di Rublev (premessa rapida, il mio è uno spunto critico basato su caratteristiche generali; è chiaro che non sto valutando lo stato dei giocatori nel torneo, anche perché purtroppo non ho potuto seguirlo) è il servizio: non si può dire che il Greco serva male, ma la sua è una battuta meno costante e redditizia rispetto a quella di entrambi i Russi.
L’altra semifinale vede due grandi sorprese. Coric nei 500 spesso si esalta, Fucsovics, che forse era un po’ calato lo scorso anno, non è però nuovo a ottimi risultati durante la stagione indoor europea. Io credo che il gioco del Magiaro si adatti meglio a questo tipo di superficie: è un tennis estremamente solido e regolare che, quando è supportato dal servizio (Fucsovics ha un’ottima prima, ma è molto inconstante), costringe l’avversario a fare la spola da fondocampo. Gli aspetti del gioco più favorevoli a Coric sono senza dubbio un’attitudine difensiva decisamente migliore del rivale (che quando viene attaccato difficilmente riesce a ribaltare lo scambio; rimando a tal proposito al match perso con Sinner al primo turno a Sofia) e una gestione tattica più matura, oltreché un miglior gioco di volo (Fucsovics più che eseguire male le volèe tende a prendere male la rete). Insomma, mi sbilancerei più sul Croato, ma rimane un match più equilibrato di quanto non dica la classifica.

Concordo

@ Givaldo Barbosa (#2711080)

Tsitsi è una piccola carogna, ma non si adatta alle sconfitte. Questa sua caratteristica è un ulteriore stimolo,è un giocatore passionale nel bene e nel male.

Redazione sono usciti i sorteggi di Marsiglia

Scritto da Mefistofele
Alle semifinali, il torneo di Rotterdam accoglie in egual misura sorprese e certezze. Tsitsipas e Rublev conferma il loro ottimo stato di forma e la loro costanza di questo inizio di stagione (per Rublev, a dire il vero, si può tranquillamente parlare di un ruolino di marcia iniziato nei primi mesi del 2020, quando vinse due titoli consecutivi, e non ancora interrotto). Il loro incontro offre spunti tennistici assai diversi ed è perciò difficile azzardare un pronostico critico. A differenza di Medvedev, credo che il Greco sia un avversario più adatto alle caratteristiche di Rublev: mentre infatti il primo fa del movimento laterale e dei colpi (spesso in recupero) molto angolati i suoi principali punti di forza assieme ad un ottimo servizio, Tsitsipas è un giocatore più incostante all’interno della singola partita, ma sta pian piano sviluppando un’eccezionale mentalità che lo porta a rimanere attaccato al match anche in situazioni molto complesse (la vittoria su Nadal a Melbourne è solo il miglior simbolo di questa crescita), e possiede inoltre un’ottima mano, anche se ha una palla meno pesante di entrambi i Russi. Penso essere soprattutto questo aspetto il punto di forza di Rublev, che ha secondo me il dritto più potente e più efficace del circuito (prescindendo da qualsiasi discorso estetico, è evidente che carica e colpisce nella maniera più proficua possibile) e un rovescio sempre migliore; la costante profondità dei colpi del Russo penso possa mettere in difficoltà Tsitsipas, che invece tende a dare molto spin alla palla e a giocare palle molto lavorate, ma forse proprio per questo talvolta poco profonde e veloci. L’altra discriminante che potrebbe a mio dire far la differenza a favore di Rublev (premessa rapida, il mio è uno spunto critico basato su caratteristiche generali; è chiaro che non sto valutando lo stato dei giocatori nel torneo, anche perché purtroppo non ho potuto seguirlo) è il servizio: non si può dire che il Greco serva male, ma la sua è una battuta meno costante e redditizia rispetto a quella di entrambi i Russi.
L’altra semifinale vede due grandi sorprese. Coric nei 500 spesso si esalta, Fucsovics, che forse era un po’ calato lo scorso anno, non è però nuovo a ottimi risultati durante la stagione indoor europea. Io credo che il gioco del Magiaro si adatti meglio a questo tipo di superficie: è un tennis estremamente solido e regolare che, quando è supportato dal servizio (Fucsovics ha un’ottima prima, ma è molto inconstante), costringe l’avversario a fare la spola da fondocampo. Gli aspetti del gioco più favorevoli a Coric sono senza dubbio un’attitudine difensiva decisamente migliore del rivale (che quando viene attaccato difficilmente riesce a ribaltare lo scambio; rimando a tal proposito al match perso con Sinner al primo turno a Sofia) e una gestione tattica più matura, oltreché un miglior gioco di volo (Fucsovics più che eseguire male le volèe tende a prendere male la rete). Insomma, mi sbilancerei più sul Croato, ma rimane un match più equilibrato di quanto non dica la classifica.

Disamina pressochè perfetta, veramente poco da aggiungere o contraddire, giusto due righe sul servizio del russo ed il confronto con quello del greco.
I due fondamentali si equivalgono: la prima del moscovita è molto più “corposa” di quella dell’ellenico(ciò deriva dal fatto che il primo la serve sempre quasi flat mentre il secondo è molto difficile che lo faccia in quanto “lavora” di più la palla)ma non si può dire lo stesso sulla seconda dove il greco è avanti(a dirlo non sono io ma le stats del torneo- 54% punti vinti con secondo servizio per Andrey, 58% per Stefanos).
Aggiungiamo anche che questo colpo è sicuramente quello su cui Vicente ha lavorato di più nell’ultimo anno e mezzo, svolgendo un lavoro che, visti i risultati, possiamo definire perfetto.
La chiave tattica del match sarà, a mio avviso, nel numero di colpi nello scambio: se Stefanos sarà bravo ad uscire velocemente nei primi cinque colpi ha molte più probabilità di portare a casa il match(in quest’ottica la mano, che hai giustamente sottolineata,può essere quel fattore in più) ma,se così non dovesse essere, vedrei il russo vincere facile perchè alla lunga, in teoria, la pressione asfissiante esercitata col dritto avrebbe la meglio(già ieri Tsitsipas ha sofferto molto per vincere contro Khachanov, un Rublev molto più limitato ma con la stessa identità di gioco).

Spero che vinca Cicciput, assieme a Shapo ha il tennis più bello da vedere (Roger in contumacia), che non disdegna il gioco di volo ormai semi scomparso. Poi non sarà simpaticissimo ma in campo ha sempre un atteggiamento professionale e poco lamentoso.

Nel Ranking Live Tsitsi ha già superato Roger al n. 5
Finalmente nell’Eretteo il dio Apollo passa davanti alla Cariatide

Alle semifinali, il torneo di Rotterdam accoglie in egual misura sorprese e certezze. Tsitsipas e Rublev conferma il loro ottimo stato di forma e la loro costanza di questo inizio di stagione (per Rublev, a dire il vero, si può tranquillamente parlare di un ruolino di marcia iniziato nei primi mesi del 2020, quando vinse due titoli consecutivi, e non ancora interrotto). Il loro incontro offre spunti tennistici assai diversi ed è perciò difficile azzardare un pronostico critico. A differenza di Medvedev, credo che il Greco sia un avversario più adatto alle caratteristiche di Rublev: mentre infatti il primo fa del movimento laterale e dei colpi (spesso in recupero) molto angolati i suoi principali punti di forza assieme ad un ottimo servizio, Tsitsipas è un giocatore più incostante all’interno della singola partita, ma sta pian piano sviluppando un’eccezionale mentalità che lo porta a rimanere attaccato al match anche in situazioni molto complesse (la vittoria su Nadal a Melbourne è solo il miglior simbolo di questa crescita), e possiede inoltre un’ottima mano, anche se ha una palla meno pesante di entrambi i Russi. Penso essere soprattutto questo aspetto il punto di forza di Rublev, che ha secondo me il dritto più potente e più efficace del circuito (prescindendo da qualsiasi discorso estetico, è evidente che carica e colpisce nella maniera più proficua possibile) e un rovescio sempre migliore; la costante profondità dei colpi del Russo penso possa mettere in difficoltà Tsitsipas, che invece tende a dare molto spin alla palla e a giocare palle molto lavorate, ma forse proprio per questo talvolta poco profonde e veloci. L’altra discriminante che potrebbe a mio dire far la differenza a favore di Rublev (premessa rapida, il mio è uno spunto critico basato su caratteristiche generali; è chiaro che non sto valutando lo stato dei giocatori nel torneo, anche perché purtroppo non ho potuto seguirlo) è il servizio: non si può dire che il Greco serva male, ma la sua è una battuta meno costante e redditizia rispetto a quella di entrambi i Russi.
L’altra semifinale vede due grandi sorprese. Coric nei 500 spesso si esalta, Fucsovics, che forse era un po’ calato lo scorso anno, non è però nuovo a ottimi risultati durante la stagione indoor europea. Io credo che il gioco del Magiaro si adatti meglio a questo tipo di superficie: è un tennis estremamente solido e regolare che, quando è supportato dal servizio (Fucsovics ha un’ottima prima, ma è molto inconstante), costringe l’avversario a fare la spola da fondocampo. Gli aspetti del gioco più favorevoli a Coric sono senza dubbio un’attitudine difensiva decisamente migliore del rivale (che quando viene attaccato difficilmente riesce a ribaltare lo scambio; rimando a tal proposito al match perso con Sinner al primo turno a Sofia) e una gestione tattica più matura, oltreché un miglior gioco di volo (Fucsovics più che eseguire male le volèe tende a prendere male la rete). Insomma, mi sbilancerei più sul Croato, ma rimane un match più equilibrato di quanto non dica la classifica.

Scritto da ItalyFirst
Rublev vs Tsitsi: per ranking e valore dei giocatori in campo è certamente una sorta di finale anticipata. Ho visto Rublev ieri giocare molto bene con un altrettanto più che buon Chardy mentre Tsitsi non l’ho visto, ma altri amici utenti lo danno combattivo ed in palla. Precedenti quasi in equilibrio, buon stato di forma di entrambe, stili differenti preannunciano una luccicante e pirotecnica semifinale tutta da gustare per noi appassionati.
Coric-Fucso: semifinale a sorpresa tra due giocatori molto in forma che si son fatti strada nel torneo a suon di buone prestazioni, addirittura Fucso partendo dalle quali. Fucso fino ad ora non è mai riuscito a spuntarla con Borna, ma le sorprese non sono certo mancate in questo torneo. In ogni caso, visto come hanno giocato fino ad ora, anche questa semi offrirà grande spettacolo. Oggi giornata da Omer Simpson, spaparanzati sul divano in panciolle, anche perché ce ne stanno combinando di tutti i “colori” e fuori di casa non ci fanno andare più!

Approvo!

In Sudamerica i Cerundolo stanno dominando ogni torneo e in quello della prossima settimana saranno entrambi al via senza dover disputare le quali. Saranno c**i per tutti

Apparenze.

Rublev,a prima vista,sembra scorbutico. Poi però si rivela simpatico e gentile.

Al contrario, il greco appare simpatico e sorridente, salvo poi rivelarsi un rosicone mezzo acido.

Rublev vs Tsitsi: per ranking e valore dei giocatori in campo è certamente una sorta di finale anticipata. Ho visto Rublev ieri giocare molto bene con un altrettanto più che buon Chardy mentre Tsitsi non l’ho visto, ma altri amici utenti lo danno combattivo ed in palla. Precedenti quasi in equilibrio, buon stato di forma di entrambe, stili differenti preannunciano una luccicante e pirotecnica semifinale tutta da gustare per noi appassionati.
Coric-Fucso: semifinale a sorpresa tra due giocatori molto in forma che si son fatti strada nel torneo a suon di buone prestazioni, addirittura Fucso partendo dalle quali. Fucso fino ad ora non è mai riuscito a spuntarla con Borna, ma le sorprese non sono certo mancate in questo torneo. In ogni caso, visto come hanno giocato fino ad ora, anche questa semi offrirà grande spettacolo. Oggi giornata da Omer Simpson, spaparanzati sul divano in panciolle, anche perché ce ne stanno combinando di tutti i “colori” e fuori di casa non ci fanno andare più!

E basta rublev, ne ha già vinti fin troppi…