ATP annuncia misure di supporto e novità nel ranking, protetto con nuove modalità fino al 15 agosto
L’ATP ha annunciato oggi una serie di misure di sostegno per tennisti e tornei, ed anche importanti modifiche sul calcolo della classifica mondiale. Andiamo per ordine, partendo proprio dalle novità relative al ranking.
Ranking
L’ATP prevede di tornare al ranking “tradizionale” per tutti (ossia il calcolo dei punti accumulati nelle ultime 52 settimane, tra tornei obbligatori e opzionali) il prossimo 16 agosto 2021. Fino ad allora ci sarà una protezione che è stata così strutturata. Resta in vigore fino al Masters 1000 canadese (9 agosto 2021) il sistema “Best Of” per le classifiche. I risultati di tutti gli eventi disputati tra il 4 marzo e il 5 agosto 2019, che non sono stati giocati nel 2020 per colpa della pandemia, verranno estesi di ulteriori 52 settimane ma solo al 50% dei punti accumulati. La riduzione entrerà nel calcolo del ranking di ogni tennista alla data di rilascio originariamente designata per ogni evento, e grazie al sistema “Best Of” conterà solo il migliore dei due punteggi di un giocatore dallo stesso evento, 2019 o 2021. Esempio: per il Masters 1000 di Madrid (non disputato nel 2020), i tennisti vedranno nel proprio ranking o il 100% dei punti raccolti nell’edizione 2021 o il 50% di quelli ottenuti nell’edizione 2019, a seconda di quale dei due sia migliore per il tennista stesso.
I risultati degli eventi riprogrammati del 2020 (Kitzbuhel, Amburgo, Roma e Roland Garros) saranno inclusi anche per ulteriori 52 settimane al 50% dalla data di rilascio originariamente programmata e saranno confrontati con l’evento del 2021 sempre secondo il sistema “Best Of”. L’edizione 2019 di questi quattro eventi scalerà dalle classifiche in base alla data di rilascio attualmente programmata. Nel 2021, tutti i risultati prima di Wimbledon verranno conteggiati come “Best of Other” nella ripartizione delle classifiche di un giocatore, con una revisione degli eventi successivi a seguire.
A condizione che non vengano apportate ulteriori modifiche al calendario, una classifica tradizionale, che incorpora solo i risultati delle 52 settimane precedenti, verrà nuovamente applicata il 16 agosto 2022.
La decisione di trattenere il 50% dei punti guadagnati nel 2019 durante il periodo corrispondente alla sospensione del 2020, mira a fornire ai giocatori una misura di sicurezza nei mesi a venire, mentre continuano ad essere applicate restrizioni di viaggio e rigorose misure di salute e sicurezza.
Ranking protetto Covid
L’Atp introduce un sistema di protezione nel ranking per i tennisti che hanno dovuto interrompere l’attività per colpa di un contagio Covid-19. Potranno usufruirne i giocatori costretti ad uno stop di 4 settimane consecutive, da usare per iscriversi 4 eventi (Olimpiadi e Slam esclusi).
Sostegno ai tornei per misure sanitarie anti-Covid
L’ATP ha stanziato $ 10.000 per ogni evento ATP Tour e ATP Challenger Tour nella stagione in corso per coprire i costi di alloggio che possono derivare da ulteriori periodi di isolamento o quarantena, richiesti in caso di risultati positivi del test Covid-19 o situazioni di contatto ravvicinato. Con questa misura l’ATP spera di coprire le spese dei tornei e giocatori dai costi imprevisti legati alla salute e alla sicurezza.
Innalzamento dei Prize Money per ATP 250 e 500 e utilizzo del Bonus Pool ATP
Tra l’Australian Open e Wimbledon, i livelli minimi di prize money per i tornei ATP 250 e ATP 500 saranno aumentati rispettivamente dell’80% e del 60%. Questi incrementi, che equivalgono a una spesa massima di 5,2 milioni di dollari, saranno principalmente finanziati attraverso una ridistribuzione del Bonus Pool ATP, normalmente assegnato ai primi 12 giocatori alla fine della stagione. La ridistribuzione di questo fondo – sottolinea l’ATP – è avvenuta con il supporto dell’ATP Player Council, con l’avallo dei rappresentanti dei top10 Roger Federer e Rafael Nadal.
Andrea Gaudenzi, Presidente dell’ATP, ha dichiarato in merito: “I ricavi dei nostri tornei continuano a essere fortemente influenzati dalle restrizioni sulla vendita dei biglietti, e un sostanziale miglioramento su questo fronte sembra improbabile prima di metà anno. Il nostro obiettivo è garantire che il Tour continui a supportare il maggior numero di giocatori possibile e vorrei ringraziare i migliori giocatori e il Player Council per il supporto di questa misura, che contribuirà a migliorare le condizioni per il gruppo di giocatori più ampio nei prossimi mesi “.
Una serie di misure concrete, in risposta alle tante critiche che l’ATP ha ricevuto nelle ultime settimane visto il cospicuo taglio dei prize money dei prossimi tornei e la richiesta di protezione visto che la situazione non sembra migliorare sul lato contagi. Il fatto che siano stati menzionati esplicitamente Roger e Rafa come promotori di questa importante ridistribuzione di risorse, è forse anche un segnale ai promotori della PTPA (in primis Djokovic), che hanno fatto leva sulla carenza di attenzione verso i tennisti da parte dell’ATP per raccogliere adesioni al loro progetto. Politica tennistica a parte, è importante questa mossa dell’ATP per sostenere giocatori e tornei, in difficoltà per le limitazioni causate dall’onda lunga di una pandemia tanto complessa da arginare.
Marco Mazzoni
TAG: Andrea Gaudenzi, ATP, costi covid-19, Marco Mazzoni, modifiche alle classifiche, prize money, Rafael Nadal, Ranking ATP, Ranking protetto 2021, Roger Federer
Allora…
N°1 perenne e…
“Santo Subito” !
(perchè lo merita)
Che assurdità.
La classifica deve aver base su punteggi giocati e conquistati, non su… glorie passate.
@ Dr Ivo (#2709945)
io ho parlato dei tornei americani di marzo.
Cosa c’entra USOPEN? Federer mica ha detto che non va all’USOPEN
Roger se è in TOP five è perché lo merita.
Sentite, io rinuncio, è da stamattina che sto a fare i conti coi regoli di mio figlio, c’ho capito pochissimo.
Ma non ho capito bene..
i punti 2019 dal 1.1.19 al 3.1.19 e
6.8.19 al 31.12.19 come vengono conteggiati?..
e quandro scadranno?…
La seconda che hai detto sì, è una coincidenza. La proroga parziale è fino al 9 agosto, mentre l’USO inizia il 30 agosto, quindi non è interessato dal congelamento dei punti.
Personalmente la decisione di far alzare il prize money dei tornei ATP 250 e 500 mi sembra un po’ assurda. Primo, se i tornei incassano perché hanno meno spettatori sugli spalti, la logica vorrebbe che le spese calino, pertanto anche il montepremi. Secondo, se sono i giocatori di seconda fascia a guadagnare poco e ad andare in perdita, sempre la logica vorrebbe che si elevassero i montepremi dei tornei ITF e Challenger. Mah!!!!!!
Coincidenze come quelle dei treni italiani.
Federer annuncia che non gioca in Australia e 3 giorni dopo ci comunica il congelamento della classifica fino a marzo.
Federer annuncia che non gioca negli USA e 3 giorni dopo si sposta il congelamento ad agosto
Coincidenze?
Mille ragionamenti su Federer…
Se ha fatto dei ragionamenti, a lui può interessare (e nemmeno troppo) essere testa di serie per gli unici due tornei che gli interessano.
Wimbeldon ed Olimpiadi.
Dopo non penso gli interessi, non si sa nemmeno se gioca.
Boh! non farei troppi ragionamenti ad personam. Sono molti i giocatori coinvolti, in un modo e nell’altro e per lo meno fino a febbraio 2021 i calendari sono stati stravolti.
Da quello che ho capito i punti 2019 dei tornei giocati nel 2020 vengono cancellati. Pertanto Federer perde tutti i punti.
Il fatto non è quello che ognuno di noi preferirebbe ma quello che le regole e la classifica,se corretta, determinano.
A te piacerebbe vincere un torneo ma poi vedere che il premio lo fanno a un altro???
Poi arrivano le rivoluzioni e i re perdono la testa
Ahhhhahhh ahhhhahhh
Contento/a*
Ma hai la vaga idea di chi ha avuto i migliori risultati nel complesso dallo scorso marzo ad oggi ??? Il serbo può anche stare sulle scatole e il suo gioco può non piacere, ma fare affermazioni del genere vuol dire non aver capito un c***o di quello che è successo e avere la faccia come il c**o !!! Contenta tu….
Per ciò che ho capito io, alla scadenza naturale della data del torneo di Roma (17-05-2021) perderebbe tutti i punti del 2019. Lo stesso discorso vale per il RG.
Io non ci vedo l’aiutino per le Finals…conosco bene la regola del vincitore di uno Slam che si qualifica alle Finals seppure non nei primi 8,a patto che sia bei 20…ma si riferisce all’essere nei 20 della race, non del ranking, per cui si prenderebbero in questione solo i risultati del 2021.
Inoltre i punteggi dibRoma e Parigi 2019 scadranno nella loro data naturale, per cui Federer a Federer verrebbero “garantiti” “solo” i 1740 punti che ho detto io, ergi, se non facesse risultati decenti in questi mesi si ritroverebbe a giocare Wimbledon da testa di serie tra il 28 ed il 32,se non addirittura fuori (da quest’anno anche a Wimbledon le teste di serie saranno assegnate solo in base alla classifica atp e non alla “meritocrazia su erba”).
Uso l’esempio di Federer perché state tutti quanti prendendolo di mira come se questa regola fosse stata fatta ad hoc per lui, ma a me non sembra così, ed infatti non si sentono proteste da parte dei giocatori. Inoltre non sarebbe l’unico ad esserne “beneficiato”, dato che anche Nole salvaguarderebbe un bottinondi circa 2500 punti, memtre un Medvedev “salverebbe” solo 500 punti, limitando tantissimo le sue possibilità di arrivare al nunero 1 (che per il momento si trova più che meritatamente sulle spalle di Djokovic). A ben vedere, anche Kyrgios si sta mantenendo nei 50 pur senza giocare dagli AO 2020 (e non è che prima avesse fatto chissà che) e con questa regola preserverebbe comunque circa 300 punti.
Precisato tutto ciò, anch’io sono contrario a questa regola e ritengo che i punteggi del 2019 andrebbero mantenuti solo fino alla loro scadenza naturale senza il “best of” tra 2019 e 2021 (se si giocano quest’anno non ne vedo il senso). Tuttalpiù potrebbero essere conservati i punti di Indian Wells 2019, giacché non si disputò nel 2020 e non si disputerà quest’anno (ed in assenza di un Master1000 sostitutivo direi che andrebbero conservati al 100%)…e si potrebbe anche applicare per quei giocatori che non potessero partecipare ai tornei a causa di eventuali norme di quarantena (ma sarebbe complicato capire quanto un giocatore possa non “aver fatto di tutto per partecipare”).
ma se federer non ha giocato roma 2020 tiene il 50% dei punti del 2019 o gli vengono tolti tutti i punti perchè non ha giocato nel 2020?
fatto sta che le classifiche saranno falsate fino a tutto il 2022.. non c’è che esserne risentiti.
Un conto è essere tifosi un conto è avere gli occhi accecati dall’odio.
Purtroppo ci sono alcuni che in questa continua ricerca del migliore non si accorgono di quanto succede.
il GOAT il GOAT!!!
Ma chissenefrega
Non si accorgono dell’esistenza di una classifica bloccata che tarpa le ali a quanti giocano e vincono ma si trovano, nonostante le vittorie, in basse posizioni.
Ad esempio Sinner agli Australian Open sarebbe stato nei primi 20 e quindi testa di serie invece…
Ora invece di ritornare alla normalità a marzo, così come previsto, ATP cambia nuovamente i tempi e a questo punto verrebbe da chiedere se non esistono dei conflitti d’interesse nel board di ATP
@ tacchino freddo (#2709601)
Ci sarà un algoritmo studiato da un squadra di permi nobel per calcolare il punteggio…
Il RE Regna e i vassalli rosicano…
Mmmhhh allora ….Roma (180 punti) e RG (720 punti) non li perde, perché anche se si disputarono oltre la data del 15 agosto 2020 la loro scadenza è stata riportata dall’Atp alle loro date naturali del 2021, cioè al 17/05/2021 (Roma) e 07/06/2021 (RG).
(cfr.atptour.com/Federer/rankingsbreakdown).
Quindi entrano nel conto.
Anche così, è vero, non riuscirebbe a mantenersi nella top ten, ma è un bell’aiutino. Intendiamoci, ne beneficiano anche i vari Monfils, Fognini, Paire, Basilaswhili ecc., ma ovviamente l’attenzione dei media e degli appassionati si concentra su Roger. È noto che Gaudenzi lo vorrebbe all’inaugurazione delle Finals di Torino e che (molti non lo sanno) non è necessario arrivare tra i primi 8 per parteciparvi. Infatti vi è ammesso di diritto il vincitore di uno slam durante l’anno, purché si sia piazzato tra i primi 20… A questo punto, se Roger vince Wimbledon, l’aiutino gli serve e come!
(cfr atptour.com/rankings/FAQ)
“The top seven players in the FedEx ATP Race To Turin after the Rolex Paris Masters on 8 November qualify for the Nitto ATP Finals. If there is one current-year Grand Slam champion positioned between No. 8 and No. 20 in the Race, he qualifies in eighth place. If there are two current-year Grand Slam champions positioned between No. 8 and No. 20 in the Race, the highest-placed of those players becomes the eighth and final qualifier; the lower-placed Grand Slam champion will serve as the alternate. If there are no current-year Grand Slam champions positioned between No. 8 and No. 20, then the player at No. 8 in the Race will claim the eighth and final berth.”
(personalmente, preferirei vedere lui a Torino che non uno Schwarzman di turno 😉 )
Nessuno, è quello che ci rimette di più con il nostro Sinner e altri
@ tacchino freddo (#2709601)
Anch’io ho capito come te. I punti dei tornei 2019 giocati anche nel 2020 scadono e valgono solo quelli del 2020 al 50% se non si fa meglio quest’anno. Per quelli non giocati nel 2020 valgono al 50% i punti 2019 se non si fa meglio quest’anno. Ma Indian wells cone lo calcolano? Al 100% 2019 suppongo. Su Roger ci sono i soliti fenomeni che devono dar contro. Mi immagino se fosse stato favorito Nole… apriti cielo…
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2709584)
Ma tanto non cambia nulla, sempre le legnate prenderà
Per Federer essere alla 5^ o alla 29^ posizione della classifica non gli cambia niente, perché se deve vincere un torneo lo vince anche se si trova alla 100^ posizione. Trovarsi un Nadal al secondo turno o alla finale di uno slam non comporta nulla di diverso, anzi ai primi turni sei più fresco e hai più possibilità di batterlo. In questa situazione ci hanno guadagnato gente come la Barty, Kyrgios, Halep, Paire ecc. gente che si è rifiutata di giocare pur essendo sani fisicamente. Quindi il complotto del favoritismo a Federer non sta in piedi.
Se ho ben capito, nel caso di Federer, questi avrebbe garantiti il 50% dei punti dei tornei dal 4 marzo al 9 agosto 2019,che non si disputarono nel 2020, ossia:
Indian Wells 300
Miami 500
Madrid 90
Halle 250
Wimbledon 600
Totale: 1740
Questo sempre che nel 2021 non migliori quei risultati.
Roma e RG nel 2020 si disputarono, per cui i 90 del Foro e i 720 di Parigi li perderebbe, così come tutti gli altri dei tornei che nel 2020 si disputarono.
Forse non ho capito una cippa, ma con questi 1740 punti si piazzerebbe intorno al numero 30. Perché dite che rimarrebbe nei 10? C’è qualcosa che mi sfugge?
Non c’è alcuna ironia o sarcasmo in queste mie domande; vorrei davvero capire cone funzionerà realmente la classifica a partire dalla prossima settimana.
Mi sembra che Rublev sia uno di quelli sfavoriti dal blocco
Forse perché il ritorno al ranking tradizionale era programmato per marzo ed era già in ritardo…
E forse anche perché con il blocco della classifica così lungo, un sacco di tennisti, nonostante i buoni risultati e le vittorie conseguite, non riescono a scalare la classifica perché altri, senza giocare, rimangono nelle alte posizioni
Ognuno la pensa come meglio crede ma guarda che le cose non sono così!!!
Nole ha giocato e anche vinto, altri sono in classifica senza giocare una partita da oltre un anno…
Secondo te uno che non gioca da un anno e mezzo è giusto che sia numero 5 al mondo?
Che assurdità! Ma a cosa serve fare questo????!!!
Ma se da ferragosto varrà il ranking tradizionale, perché tutte queste polemiche su presunti favoritismi per federer?
Vorrei saperlo anche io, i suoi tre atp 500 sono fuori da questa data
Questo sarebbe il ranking al 1º marzo 2021 senza il congelamento dei punti (fonte: Puntodebreak.com):
1 Djokovic 6,330
2 Medvedev 5,245
3 Nadal 3,800
4 Thiem 3,490
5 Rublev 3,325
6 Zverev 3,160
7 Tsitsipas 2,870
8 Schwartzman 1,920
9 Raonic 1,505
10 Carreño 1,500
La spiegazione per i bassi punteggi è che i giocatori top hanno disputato pochi tornei, essendo la loro posizione garantita in partenza. Senza il congelamento le scelte sarebbero state ovviamente diverse, quindi è difficile trarne conclusioni definitive
tutto molto mediocre
Hanno abolito l’anno scorso il meccanismo delle teste di serie con i “punti erba”. Da quest’anno vale solo la classifica ATP pura.
Ma solo al maschile, nel femminile resta…
Sbaglio o a Gaudenzi piace l’idea che a inaugurare Torino ci sia, in ogni caso, anche Roger 😐
Ma i punti del 2020 si perderanno tutti nel 2021 o si terrà anche per quelli il 50%?
No, Rio di era giocato a febbraio e fino al 8 marzo la classifica è congelata. Perderà tutti i 300 punti a febbraio 2022
No, questa regola è valida per i tornei dal 4 marzo al 5 agosto 2019.
Rio 2019 si giocò a febbraio, terrà tutti i 320 punti fino a febbraio 2022.
Ma io non ho capito che vantaggio avrebbe rublev
Non sto a giudicare chi vince e chi perde da questa decisione.voglio solo dire che a me la classifica bloccata mi annoia a muerte.
Direi proprio di no, il torneo è stato giocato a febbraio 2020, quindi i punti rimarranno al 100 per cento.
Quindi magerino perderà a breve 155 punti della finale di Rio al 50% uscendo dalla top100,??
per il master 2021 però conta la race
Allucinante e un megafimamziamento in 3 comode rate interessi di 2 anni ottimo per fogna e soprattutto roger
@ cicci (#2709365)
Il tempo passa gli anni passano e anche federer tennista ormai va verso il passato . L’Atp deve accettare la cosa è la legge del tempo e smetterla con queste pagliacciate che non fanno altro che falsare la stagione e non permettere il cambio generazionale .
A fine anno rischiamo di trovarci federer al master del 2021 per i punti conquistati nel 2019
Da tifoso di Federer dico che questa decisione non mi piace
Si sono scordati di precisare: “nel caso il santone svizzero incartapecorito si infortuni nuovamente, verranno apportate nuove modifiche ad hoc” .
No, Rublev ha aperto lo Champagne
@ cicci (#2709318)
Nole senza il congelamento avrebbe raggiunto l’innominabile 3 mesi prima visto che quei 3 mesi non sono stati conteggiati
Altra pagliacciata, Sinner and co. impossibilitati di scalare la classifica, vincendo uno slam non sarebbe lo stesso in top 8 e questo è assurdo
Più vittoria atp cup e a Dubai, e i punti di Vienna e quelli delle Finals
@ Alex (#2709320)
E vabbè vuol dire che hai ragione hanno bloccato apposta per Federer.
In fin dei conti lui è il Re.
Lo hanno appena ricordato anche su supertennis nello spot di Doha.
@ Franco66 (#2709300)
Wimbledon è nota per dare le teste di serie in modo indipendente o è cambiato qualcosa?????
Se per Wimbledon Federer fosse in condizione credo che gli organizzatori deciderebbero per un top 4 anche se fosse fuori dalla top10 ….
Più che Federer invalido di guerra, e più scandaloso una Barty che pur essendo sana, rifiuta di partecipare a diversi tornei e si guadagna più di 52 settimane di best ranking !!!
m che pagliacciata è questa ridateci la classifica normale e smettetela di congelare punti solo per favorire Roger, dato che ci siete perché non congelate il tempo…
@ cicci (#2709318)
Il sindacalista serbo ha fatto più punti di tutti nel 2020, con i soli tornei che ha giocato (è anche facile fare i conti, uno slam vinto, 2 1000 vinti, ottavi US Open, finale RG)
Il sindacalista serbo l’anno scorso nell’ultimo anno e mezzo ha vinto 2 slam, fatto un’altra finale slam, vinto 2 mille, una Atp cup e non ricordo cos’altro ancora.
Il sindacalista serbo sarebbe stato comunque n1 col n2 a distanza siderale da lui.
Non osare, Djokovic è stato solo penalizzato da questo scempio di ranking, gli aiuti li ha avuti un altro.
Si ma per fare questo BLOCCHI E ROVINI L’ASCESA di giovani come Sinner, che con in condizioni normali sarebbe top20 da molto tempo…
O magari esce al primo turno! Perché rompersi la schiena quando è garantito in top 25 fino a dopo Pasqua del ’22?
Scherzo ehhh 😀
Fog a Montecarlo ci tiene sul serio…
@ cicci (#2709318)
Il sindacalista serbo nell‘ultimo anno solare ha vinto 2 slam
qualcuno potrebbe risponderti che il sindacalista serbo passerà alla storia per aver raggiunto il record di settimane grazie prima al ranking “covid” e poi al “best of”.
Magari c’è un gioco di scambio. Visto che tolgono un bel di soldi ai primi del ranking
Rosica, rosica anche tu.
Magari vince il torneo nel 2021! Miracolo….
Cosa sono questi rumori? Ah sì, le imprecazioni di Sinner, Musetti, Rublev, Alcaraz…bravi ATP, ennesima genialata
A meno che non faccia finale o vinca il torneo.
In tal caso i 600 o 1000 punti sostituirebbero i 500 del 2019.
I casi sono due Se lui torna in discrete condizioni lasciargli un buon ranking è nell’interesse di tutti Un Djokovic Federer nei primi turni di Wimbledon sarebbe imbarazzante D’altra parte senza una condizione adeguata lui non va da nessuna parte ranking o non ranking Io non mi scandalizzo per questa scelta
Se l’ATP continua cosi, rinvio su rinvio e congelamento punti su congelamento, mi sa che il Rosso crociato sta in TOP 10 fino al suo funerale.
@ Bjorn borg (#2709276)
Purtroppo è la semplice realtà . Il 2019 e’ preistoria per essere nei 100 ci vorranno 1000 punti che una volta bastavano per essere nei 50. Il tutto per tenere un quarantenne ancora in gioco nei top ten e tornei che contano
Che commento ridicolo
Ne beneficerà tra gli altri anche Fognini, che avrà 500 punti da Montecarlo 2019
Non sanno più cosa inventarsi per tenere federer nei 10
Esatto! Federer resterà in top ten fino a 50 anni e un ventenne promettente per entrare in top 100 dovrà come Mimi vincere uuno o due ATP 250. Col calcolo normale Sinber sarebbe già in top 20 da tempo! Punti ottenuti nel 2019 validi fino al 2022?!? Una vergogna!
Mi sembra davvero una cavolata quella di mantenere il 50% dei punti conquistati nel 2019 fino al 2022… Tre anni sono tantissimi!
Ma tra l’altro mi chiedo: non giocando Indian Wells ad esempio Berrettini è costretto a tenere tra i suoi best 19 il 50% dei punti 2019 (primo turno)?
Sarebbe un’ulteriore follia.
Cmq mi puzza da misura in favore di Federer, e lo dico da suo super fan. Ma non è giusto nei confronti di chi ottenendo risultati fa fatica a risalire il ranking
Vabbè così chi vince quest’anno non salirà mai nel ranking a momenti per stare in top100 serviranno 1000punti
Evidentemente i primi hanno un peso specifico maggiore. Bisogna d’altra parte tenere conto che in periodo di pandemia certi giocatori possono disputare un maggior numero di tornei rispetto ad altri in base alla propria localizzazione geografica (es. un europeo ha molti più tornei a portata di mano di un giapponese).
Scusate qualcuno ha già la proiezione di come potrebbero variare le classifiche in base a queste nuove regole?
Ma se queste regole servono a aiutare chi è in in classifica a non perdere posizioni, di contro non affossano gli sforzi di quelli che pur facendo punti in questa classifica non riescono ad entrarci???
Rublev sta festeggiando. Lo sento addirittura dalla Sicilia
Non sanno piu cosa altro inventarsi per tenere a forza Federer tra i primi 5 anche se non gioca un match da un anno e mezzo