ATP 250 di Buenos Aires: Marco Cecchinato sconfitto in tre set da Laslo Djere

@ Merlinus (#2708385)

già, questo può essere un segnale, delle sue attuali mancanze, la sua insicurezza la sfoga pensando a quello che fa un altro, invece dovrebbe solo pensare a quello che vuole fare lui. Deve giocare e basta, non deve dimostrare di essere meglio o peggio di quel che si pensa, ma trovare il gusto di giocare e cercare di farlo al meglio. Se ci si carica di aspettative e responsabilità si diventa solo nervosi e non si ottiene nulla

non lo capisco proprio più questo giocatore, gioca sempre insoddisfatto, come se dovesse sempre dimostrare qualcosa. Qualcuno gli ha messo in testa, evidentemente, che il 2018 è stato un anno fortunato e quindi ogni volta sembra insicuro. Se non recupera la testa, c’è poco da fare … Ma poi dico, basta guardare uno come Cerundolo, oppure Karatsev per capire che non conta il fisico od il braccio, principalmente conta la fiducia in sé stessi. Marco devi solo pensare che lo hai già fatto, quindi puoi tranquillamente rifarlo

Scritto da fisherman

Scritto da Marco65
@ fisherman (#2708319)
Sono perfettamente d’accordo, l’altra sera ho visto un grande Ramos, che oramai da quasi 2 anni non ne imbroccava più una…aspetto da tempo che resusciti Basilashvili..e potrei fare tanti altri esempi di giocatori che si sono smarriti che sapevano e sanno giocare a tennis, che devono solo ritrovare il giusto equilibrio psico fisico, la giusta saldezza di nervi che varie situazioni della vita gli hanno fatto perdere …

Vedo che viaggiamo sulla stessa lunghezza d onda,come ai suol dire,e lascia mi fa piacere.
Un saluto a te.

La cosa mi fa piacrre

Scritto da Veronicaaltadirovescio
@ fisherman (#2708354)
Nel 1990 ho organizzato a scuola con l’uso della sola TV “Catodica” la visione in diretta del 5 set di Italia – Svezia , fra Paolo Canè e Mats Wilander, giocato di Lunedì (vi consiglio di cercare il punto del 6-5 Canè sul web). Era già dal 1982 che soffrivo.
Gli ultimi due anni per quelli come me, che vanno a vedere i challenger italiani, sono stati fantastici. Temo purtroppo per quest’anno ci saranno poche soddisfazioni ( non conosco la gravità degli infortuni di Sinner e Berrettini, speriamo lievi…)

Touche ‘…da come avevi impostato il discorso avevo avuto l impressione che tu fossi uno giunto da poco al nostro beneamato mondo della Racchetta,un novello mentre mi dimostri essere un ” vecchio” competente..perfetto!
Un Saluto!

Scritto da Marco65
@ fisherman (#2708319)
Sono perfettamente d’accordo, l’altra sera ho visto un grande Ramos, che oramai da quasi 2 anni non ne imbroccava più una…aspetto da tempo che resusciti Basilashvili..e potrei fare tanti altri esempi di giocatori che si sono smarriti che sapevano e sanno giocare a tennis, che devono solo ritrovare il giusto equilibrio psico fisico, la giusta saldezza di nervi che varie situazioni della vita gli hanno fatto perdere …

Vedo che viaggiamo sulla stessa lunghezza d onda,come ai suol dire,e lascia mi fa piacere.
Un saluto a te.

Scritto da Bar

Scritto da fisherman
Vedo che sono emerse delle perplessità, a quanto pare,sull operato del veterano Sartori,da poco alla guida tecnica di Marco Cecchinato.
Quello che mi sento di osservare,,dopo aver seguito il match è che rispetto al match di Cordoba contro Schwartzman, a me il Ceck mi è sembrato in discreta ripresa a livello tecnico sui fondamentali,rovescio in top compreso con l incidenza delle prime di servizio sempre a corrente alternata( per quanto comunque abbia messo in mostra alcuni kick con rimbalzo alto a buttar fuori l avversario, notevoli).Dove ha palesato evidenti d difficoltà ( e lui stesso l ha esternato gia’ nel corso del 2º set )è invece sul piano fisico,dove probabilmente è ” imballato” dai carichi di lavoro della off- season e questa cosa gli crea particolare disagio andando a incidere in modo significativo sul morale.
Oggi ha trovato un eccellente Djere,veramente solido ,continuo,senza lacune e superiore sul piano fisico: sulla distanza,il Ceck soffriva gli scambi e per chiudere il punto doveva sperare che questi fossero brevi,altrimenti accusava il colpo.
Il Ceck deve ritrovarsi, e per ritrovarsi pienamente deve necessariamente tornare in condizione,prima di tutto fisica..La stagione è al debutto,qualche risultato sulla terra arriverà da parte di uno che non ha disimparato a giocare a tennis (come vorrebbero far credere alcuni utenti),solo per rendere a certi livelli ,con le sue caratteristiche,ha bisogno più di altri che ” si incastrino” tutti gli aspetti,in parole povere per giocare sciolto ha bisogno di essere supportato dalla condizione fisica: a Pula per esempio, nell Atp 250 prrso peraltro in finale con lo stesso Lazlo Djrre,si era visto un buon Cecchinato, seppur lontano dal giocatore semifinalista a Parigi nel 2018,ma pur sempre un buon Cecchinato.
Io sono fiducioso:un Marco in condizione e’ in grado di fare qualche buon risultato sul rosso.

Mi ritrovo in questa analisi. Il rovescio in top è segno che Cecchinato è sulla buona strada.

Ti ringrazio per aver gradito il mio commento e di condividere il mio pensiero.
Un Saluto

Scritto da Veronicaaltadirovescio
@ fisherman (#2708354)
Nel 1990 ho organizzato a scuola con l’uso della sola TV “Catodica” la visione in diretta del 5 set di Italia – Svezia , fra Paolo Canè e Mats Wilander, giocato di Lunedì (vi consiglio di cercare il punto del 6-5 Canè sul web). Era già dal 1982 che soffrivo.
Gli ultimi due anni per quelli come me, che vanno a vedere i challenger italiani, sono stati fantastici. Temo purtroppo per quest’anno ci saranno poche soddisfazioni ( non conosco la gravità degli infortuni di Sinner e Berrettini, speriamo lievi…)

Per me quel match (Cane’-Wilander a Cagliari) resterà per sempre “il match” per antonomasia…ci sono tanti giocatori italiani piu forti e che hanno vinto di piu ma le emozioni che ha regalato Paolino in Davis restano ineguagliabili

Scritto da Fantumazz
Cecchinato detto “una botta e via”

era al Rolando.
Coup d’un soir Cecchinato

Scritto da fisherman
Vedo che sono emerse delle perplessità, a quanto pare,sull operato del veterano Sartori,da poco alla guida tecnica di Marco Cecchinato.
Quello che mi sento di osservare,,dopo aver seguito il match è che rispetto al match di Cordoba contro Schwartzman, a me il Ceck mi è sembrato in discreta ripresa a livello tecnico sui fondamentali,rovescio in top compreso con l incidenza delle prime di servizio sempre a corrente alternata( per quanto comunque abbia messo in mostra alcuni kick con rimbalzo alto a buttar fuori l avversario, notevoli).Dove ha palesato evidenti d difficoltà ( e lui stesso l ha esternato gia’ nel corso del 2º set )è invece sul piano fisico,dove probabilmente è ” imballato” dai carichi di lavoro della off- season e questa cosa gli crea particolare disagio andando a incidere in modo significativo sul morale.
Oggi ha trovato un eccellente Djere,veramente solido ,continuo,senza lacune e superiore sul piano fisico: sulla distanza,il Ceck soffriva gli scambi e per chiudere il punto doveva sperare che questi fossero brevi,altrimenti accusava il colpo.
Il Ceck deve ritrovarsi, e per ritrovarsi pienamente deve necessariamente tornare in condizione,prima di tutto fisica..La stagione è al debutto,qualche risultato sulla terra arriverà da parte di uno che non ha disimparato a giocare a tennis (come vorrebbero far credere alcuni utenti),solo per rendere a certi livelli ,con le sue caratteristiche,ha bisogno più di altri che ” si incastrino” tutti gli aspetti,in parole povere per giocare sciolto ha bisogno di essere supportato dalla condizione fisica: a Pula per esempio, nell Atp 250 prrso peraltro in finale con lo stesso Lazlo Djrre,si era visto un buon Cecchinato, seppur lontano dal giocatore semifinalista a Parigi nel 2018,ma pur sempre un buon Cecchinato.
Io sono fiducioso:un Marco in condizione e’ in grado di fare qualche buon risultato sul rosso.

Mi ritrovo in questa analisi. Il rovescio in top è segno che Cecchinato è sulla buona strada.

Scritto da Koman
Per fortuna che era tra i primi 5 nella terra battuta.
Belle storie come quelle di cecchinato ogni tanto se ne vedono basti pensare a karatsev quest’anno o a Edmund, chung, la ostapenko, ovviamente nessuno si è sognato di dire che questi valgono la top 5. Ostapenko chissà se mai rivedrá i quarti di uno slam. Ma è alla lunga che esce il valore reale del giocatore e quello di cecchinato è al limite della top 100. Forse.

Concordo in tutto. E’ ora di sfatare il falso mito secondo cui Cecchinato vale la top 20 sulla terra rossa. Resta pur sempre la sua superfice preferita, ma ormai da un po’ di tempo è costretto a sperare in un sorteggio abbordabile per cercare di vincere qualche partita, ma ciò non può essere sufficiente per stabilirsi in una fascia di ranking accettabile, a meno che non riesca, come successo nel 2020, a centrare un paio di finali tra Challenger e Atp.

Scritto da 07Ancy
Peccato per la sconfitta, ma ci poteva stare tutta, ha beccato una TdS.
Almeno sembra aver abbandonato quello “scazzo” che lo contraddistingueva tempo fa.

se sei 90 al mondo ti becchi chi arriva arriva,quindi sei sempre soggetto a capitare con le teste di serie,cmq il lavoro di Sartori comincia a dare i suoi frutti 😆

@ Io (#2708381)

Propone una proposta?
Io propongo di rileggere quel che si scrive, specialmente quando si adottano toni e parole di livido sarcasmo.
Vedo, ho spesso visto, anch’io che Cecch (ieri non so perché non lo vidi) in campo ha atteggiamenti supponenti, fastidiosi, al limite anche irritanti. Ma non per questo mi sento di poterli avere io nei suoi confronti.
Anche perché comunque in semifinale al RG ci andò lui ed io lo ringrazio ancora per le emozioni di quei 15 giorni.

@ fisherman (#2708354)

Nel 1990 ho organizzato a scuola con l’uso della sola TV “Catodica” la visione in diretta del 5 set di Italia – Svezia , fra Paolo Canè e Mats Wilander, giocato di Lunedì (vi consiglio di cercare il punto del 6-5 Canè sul web). Era già dal 1982 che soffrivo.
Gli ultimi due anni per quelli come me, che vanno a vedere i challenger italiani, sono stati fantastici. Temo purtroppo per quest’anno ci saranno poche soddisfazioni ( non conosco la gravità degli infortuni di Sinner e Berrettini, speriamo lievi…)

Cecchinato detto “una botta e via”

@ fisherman (#2708297)

Concordo sulla questione atletica, attualmente va troppo spesso in difficoltà e non riesce a reggere lo scambio. Per il resto molto meglio rispetto a Cordoba.

Cecchinato ovvero colui che pensa di aver già dato.

@ fisherman (#2708319)

Sono perfettamente d’accordo, l’altra sera ho visto un grande Ramos, che oramai da quasi 2 anni non ne imbroccava più una…aspetto da tempo che resusciti Basilashvili..e potrei fare tanti altri esempi di giocatori che si sono smarriti che sapevano e sanno giocare a tennis, che devono solo ritrovare il giusto equilibrio psico fisico, la giusta saldezza di nervi che varie situazioni della vita gli hanno fatto perdere …

È un problema grave di carattere il suo, e grave, nemmeno di testa.

A Pula, in finale contro Djere, lo si sentiva lamentarsi come un dodicenne che l’avversario, dopo il medical treatment, giocasse bene, come se si aspettasse e pretendesse che Djere dovesse tirare fuori. Marco faceva errori e chiamava Djere “faccia di m****” e simili.

E continuava, ad alta voce, che se fossi stato il il direttore del torneo lo avrei fatto multare. Mentre Djere non ha mai aperto bocca. Alla fine della partita, dopo aver perso, Marco si è messo pure a discutere, una scena pietosa.

Impari da Sinner ad assumersi le sue responsabilità, a maggior ragione ora che è padre. È facile essere avvocati di sé stessi, ma chi vuole essere una persona degna deve imparare ad essere, di sé stesso, prima, giudice.

Scritto da Il Duca
Purtroppo in questi due tornei è stato molto sfortunato con i sorteggi, non è che si potesse fare molto più di quel che ha fatto

A me sembra che nel tennis se vuoi dimostrare di valere un top 20 che si crea una linea di abbigliamento addirittura lo sai dimostrare con risultati continuativi in campo.. io non sopporto gente come zverev e il greco,ecc, ma mi pare, MI PARE che questi da noi emigrati giocatori vincano da anni tornei e siano costantemente tra i top… non azzeccano solo qualche mese e poi black out o se no sarebbero come altri in top 100… volete discutere sulla realtà??? E no ma va beh no il duro non è dove da il meglio e infatti perde costantemente con giocatori fuori dalle top 100….allora torniamo su terra… e no va beh ma ha incontrato subito schwartzman che è un top 10 che sfiga.. settimana dopo ecco le lamentele perché ha incontrato Djere … ma come avete osato far incontrare Djere a cecchinato dai? Non potete pretendere che un campione dimostri il suo valore se incontra giocatori forti, e che diamine! Propongo una proposta all’ ATP perché non è accettabile un sorteggio così..

nella vita ci sono poche certezze: una di queste è cecchinato eliminato di lunedì, o al più tardi di martedì

@ sabatom (#2708254)

Gioca male..strappa i colpi sembra sempre impaziente di concludere…qualcosa..un punto un game… un set…Non credo che lui abbia bisogno di un tecnico ma di un mental coach

Tornato il mediocre giocatore che era prima.

Scritto da Koman
@ Il Duca (#2708227)
Ancora con la sfiga nei sorteggi, ceriundolo ha vinto il torneo. Non mi venite a dire che ceriundolo è il nuovo fenomeno del tennis maschile

si chiama coriandolo

@ Veronicaaltadirovescio (#2708322)

Evidentemente ,essendo approdato da poco a seguire il tennis,ti sei abituato bene con la new wawe,come la definisci tu..
Non hai sofferto come tanti ” veterani ” come noi che abbiamo vissuto periodi bui e altri da accontentarsi..senza andare troppo indietro nel tempo,basta rivolgere lo sguardo ad alcuni anni indietro dove a livello Atp avevamo i soli Seppi e Fognini,con Bolelli durato meno del previsto ,Flavio Cipolla per un breve periodo e tutti gli altri ,con in testa Lorenzi,giocatori da challenger. .

Scritto da Tennista da strapazzo

Scritto da Veronicaaltadirovescio
Mi attirerò gli strali di tutti ma mi sa che quest’anno, fra acciacchi , infortuni, mto, sorteggi, …la NEW Wave Italiana sara’ piuttosto debole…

Mah….dipende da quelle che sono le tue aspettative. Per me che, tennisticamente parlando, ho vissuto gli anni 90/00, sarà un anno di “grasso che cola”!!!

E gli ottanta,? Prima di Fognini quasi il vuoto.

Scritto da Tennista da strapazzo

Scritto da sabatom

Scritto da Koman
Per fortuna che era tra i primi 5 nella terra battuta.
Belle storie come quelle di cecchinato ogni tanto se ne vedono basti pensare a karatsev quest’anno o a Edmund, chung, la ostapenko, ovviamente nessuno si è sognato di dire che questi valgono la top 5. Ostapenko chissà se mai rivedrá i quarti di uno slam. Ma è alla lunga che esce il valore reale del giocatore e quello di cecchinato è al limite della top 100. Forse.

Eppure Cecchinato ha giocato alla grande per quasi un anno, da Budapest 2018 a Buenos Aires 2019 dove strapazzò Schwartzmann. In quella partita ho pensato anch’io che forse solo Nadal e Thiem fossero superiori sulla superficie. La svolta negativa è stata la sconfitta al 1T del Roland Garros. Comunque una parabola (ascendente e discendente) che non riesco a spiegarmi

Rimango dell’idea che tutto sia dipeso da Vagnozzi…il suo allontanamento è indicativo di quanto il Ceck si fosse montato….peccato, io ci credevo e credevo ank ad un suo ritorno ad alti livelli

Che ci credevo mi pare strano. Che ci credi ancora , assurdo. Ma sei bravo. Coraggio.

Scritto da Veronicaaltadirovescio
Mi attirerò gli strali di tutti ma mi sa che quest’anno, fra acciacchi , infortuni, mto, sorteggi, …la NEW Wave Italiana sara’ piuttosto debole…

Mah….dipende da quelle che sono le tue aspettative. Per me che, tennisticamente parlando, ho vissuto gli anni 90/00, sarà un anno di “grasso che cola”!!!

Scritto da sabatom

Scritto da Koman
Per fortuna che era tra i primi 5 nella terra battuta.
Belle storie come quelle di cecchinato ogni tanto se ne vedono basti pensare a karatsev quest’anno o a Edmund, chung, la ostapenko, ovviamente nessuno si è sognato di dire che questi valgono la top 5. Ostapenko chissà se mai rivedrá i quarti di uno slam. Ma è alla lunga che esce il valore reale del giocatore e quello di cecchinato è al limite della top 100. Forse.

Eppure Cecchinato ha giocato alla grande per quasi un anno, da Budapest 2018 a Buenos Aires 2019 dove strapazzò Schwartzmann. In quella partita ho pensato anch’io che forse solo Nadal e Thiem fossero superiori sulla superficie. La svolta negativa è stata la sconfitta al 1T del Roland Garros. Comunque una parabola (ascendente e discendente) che non riesco a spiegarmi

Rimango dell’idea che tutto sia dipeso da Vagnozzi…il suo allontanamento è indicativo di quanto il Ceck si fosse montato….peccato, io ci credevo e credevo ank ad un suo ritorno ad alti livelli

Ma veramente pensate che potesse vincere. Un presuntuoso e discutibile atleta che ancora crede di essere come quello che arrivò in semifinale al Rolando e non capendo che quelle 2 settimane non gli capiteranno mai più…contro un umile e serio giocatore che sulla terra sa giocare. Bravo Djere e Cecchinato dovrebbe imparare in po’ di umiltà ma a 30 anni è quasi impossibile

A Buenos Aires comunque un italiano andrá sicuramente al secondo turno 😉

“Finché non mi imbarcai per Parigi su un furgoncino preso in affitto. E fu proprio a Parigi che la mia vita cambiò. Dopo quella semifinale le cose non furono più le stesse. In quei giorni capii chi realmente ero…”

“Maestro, ha telefonato la Baronessina. Dice che oggi non può venire per la lezione. Si ricordi che l’ora era comunque già pagata”.

“Ma sempre all’ultimo momento mi annullano le lezioni? Non sanno che così ci perdo soldi?
Comunque, dicevo di Parigi. In quei giorni scoprii…”.

“Maestro, è sua la macchina in doppia fila? Me la sposta prima che arrivi il direttore?”

(Tra un anno-un anno e mezzo, al bar del Tennis Club Palermo).

Mi attirerò gli strali di tutti ma mi sa che quest’anno, fra acciacchi , infortuni, mto, sorteggi, …la NEW Wave Italiana sara’ piuttosto debole…

Leggo ancora oggi,e la cosa mi suscita ilarità ( quantomeno mi strappa un sorriso) che il Ceck sarebbe stato tra” i primi 5 su terra, nell arco di quei mesi ,a cavallo tra il 2018,coi titoli a Budapest,Umag e la semi al RG e febbraio 2019 con la vittoria in finale a Buenos Aires contro Diego Schwartzman.
Ora, stilare certe classifiche ” virtuali” lascia sempre il tempo che trova,quello che si può sostenere in modo più equilibrato è che ,in quel periodo Marco apparteneva a un lotto,una cerchia di giocatori solidi sul rosso e per una serie di circostanze favorevoli,( ma parliamo sempre di meriti)è arrivato lui a cogliere questi risultati rispetto ad altri,ma poi se andiamo ad analizzare in modo più obiettivo il valore tecnico dei giocatori non vediamo poi queste differenze cosi marcate sul piano tecnico: sottolineo di quella schiera di ottimi giocatori dietro i top players ,Cecchinato faceva parte a ben donde ma ricordiamoci che spesso l esito di un match verte su pochissimi punti col grande livellamento del tennis attuale,quindi la morale qual e’?
Semplicemente un suggerimento ai tifosi: siate più equilibrati nei vs commenti e giudizi.
Il Ceck non è mai stato un fuoriclasse e non mai avuto la pretesa di volerlo essere,come del resto non è un brocco..è semplicemente un ottimo giocatore,lontano dalla migliore condizione, che se si ritrova può rivivere e farci rivivere dei bei momenti nella stagione su terra rossa.

Peccato per la sconfitta, ma ci poteva stare tutta, ha beccato una TdS.
Almeno sembra aver abbandonato quello “scazzo” che lo contraddistingueva tempo fa.

Scritto da magilla

Scritto da Il Duca
Purtroppo in questi due tornei è stato molto sfortunato con i sorteggi, non è che si potesse fare molto più di quel che ha fatto

eh si….nel 2021 il serbo non aveva ancora vinto un set…..

Peccato che sia un giocatore prevalentemente terraiolo quindi non significa nulla aver perso sul cemento australiano

Peccato! Se avesse tenuto di testa nel secondo set…a volte sono dettagli a fare la differenza…

Non ho visto il match, ma come hanno già scritto altri ha comunque lottato: su terra è pur sempre competitivo (il servizio in kick, il dropshot, il rovescio, etc. sono dei colpi insidiosi che quando è in condizione lo rendono difficile da affrontare), ma sulla terra è pieno di “specialisti” che “giocano alla morte”, se non sei al 100% e non dai tutto fisicamente e mentalmente non le porti a casa certe partite..

Vedo che sono emerse delle perplessità, a quanto pare,sull operato del veterano Sartori,da poco alla guida tecnica di Marco Cecchinato.
Quello che mi sento di osservare,,dopo aver seguito il match è che rispetto al match di Cordoba contro Schwartzman, a me il Ceck mi è sembrato in discreta ripresa a livello tecnico sui fondamentali,rovescio in top compreso con l incidenza delle prime di servizio sempre a corrente alternata( per quanto comunque abbia messo in mostra alcuni kick con rimbalzo alto a buttar fuori l avversario, notevoli).Dove ha palesato evidenti d difficoltà ( e lui stesso l ha esternato gia’ nel corso del 2º set )è invece sul piano fisico,dove probabilmente è ” imballato” dai carichi di lavoro della off- season e questa cosa gli crea particolare disagio andando a incidere in modo significativo sul morale.
Oggi ha trovato un eccellente Djere,veramente solido ,continuo,senza lacune e superiore sul piano fisico: sulla distanza,il Ceck soffriva gli scambi e per chiudere il punto doveva sperare che questi fossero brevi,altrimenti accusava il colpo.
Il Ceck deve ritrovarsi, e per ritrovarsi pienamente deve necessariamente tornare in condizione,prima di tutto fisica..La stagione è al debutto,qualche risultato sulla terra arriverà da parte di uno che non ha disimparato a giocare a tennis (come vorrebbero far credere alcuni utenti),solo per rendere a certi livelli ,con le sue caratteristiche,ha bisogno più di altri che ” si incastrino” tutti gli aspetti,in parole povere per giocare sciolto ha bisogno di essere supportato dalla condizione fisica: a Pula per esempio, nell Atp 250 prrso peraltro in finale con lo stesso Lazlo Djrre,si era visto un buon Cecchinato, seppur lontano dal giocatore semifinalista a Parigi nel 2018,ma pur sempre un buon Cecchinato.
Io sono fiducioso:un Marco in condizione e’ in grado di fare qualche buon risultato sul rosso.

Dopo la sconfitta a Parigi nel 2019 al primo turno per me ha perso certezze,sicurezze ed è venuto fuori un carattere non facile.ha un brutto atteggiamento ,forse si è sentito più forte di quello che in realtà è e non concepisce perdere con gente che lui considera inferiore a lui.un anno vissuto in una bolla ma poi è tornato sui suoi livelli tirando fuori tutti i suoi limiti rovescio e servizio in primis

Cecchinato quando tornerai umile forse vincerai un match! Ti eri montato la testa, forse anche per colpa di chi avrebbe dovuto consigliarti meglio ,e adesso risalire e’ un’impresa!
Caruso in questo si sta dimostrando molto più bravo ed e’ anche rimasto legato alla sua terra !

@ Koman (#2708237)

Sulla terra rossa é possibile, il ragazzo é agilissimo, sul duro non saprei, dovrei prima vederlo

Mah….mi pare che si è espresso per un set, poi compiaciuto del suo gioco, ha spento la testa. L’altro non ha giocato meglio nel secondo e terzo set, è il Ceck ad essere scomparso….per me non è una questione fisica ma di testa.

Mi dispiace per il mio concittadino, é palese che ormai ha la benzina giusta per fare un set. Poi, non va in riserva ma direttamente a secco. Cecchinato ha dato tutto quello che aveva nel 2018,oggi non gli resta che barcamenarsi per guadagnare gli ultimi spiccioli.

@ lesser (#2708238)

Non è questione di allenatore..
Il coach ti segue con un piano concordato che verte su parte tecnica e preparazione fisica che viene affidata a un terzo soggetto,concordata da ambo le parti con un progetto comune.
Può succedere che qualcosa non vada come preventivato,ma poi è sempre il giocatore sul campo l attore principale.

Scritto da ItalyFirst

Scritto da Perugino doc
Dov’è finito il check del 2019

Tutti lo cercano ma finora il Ceck d’annata non salta fuori. Eppure, cerca che ti ricerca, prima o poi qualcosa si troverà. La stagione è lunga e tenere accesa la fiammella della speranzella mi par proprio una cosa bella… Forza Ceck!!

Si si.. Aspettiamo con ansia la stagione sul cemento in America!!
Ahahahahaha

Ha giocato una buona prima ora. Nel terzo set crollo finale, anche a causa di un ottimo djere e di una posizione in campo folle (3metri dietro riga di fondo campo)

Mi ricordo un cecchinato che amava il sole , il caldo , giocare all aperto. Non credo si debba lamentare delle condizioni fisiche per problemi di caldo .

Scritto da Perugino doc
Dov’è finito il check del 2019

Tutti lo cercano ma finora il Ceck d’annata non salta fuori. Eppure, cerca che ti ricerca, prima o poi qualcosa si troverà. La stagione è lunga e tenere accesa la fiammella della speranzella mi par proprio una cosa bella… Forza Ceck!!

Scritto da Koman
Per fortuna che era tra i primi 5 nella terra battuta.
Belle storie come quelle di cecchinato ogni tanto se ne vedono basti pensare a karatsev quest’anno o a Edmund, chung, la ostapenko, ovviamente nessuno si è sognato di dire che questi valgono la top 5. Ostapenko chissà se mai rivedrá i quarti di uno slam. Ma è alla lunga che esce il valore reale del giocatore e quello di cecchinato è al limite della top 100. Forse.

Eppure Cecchinato ha giocato alla grande per quasi un anno, da Budapest 2018 a Buenos Aires 2019 dove strapazzò Schwartzmann. In quella partita ho pensato anch’io che forse solo Nadal e Thiem fossero superiori sulla superficie. La svolta negativa è stata la sconfitta al 1T del Roland Garros. Comunque una parabola (ascendente e discendente) che non riesco a spiegarmi

Scritto da Koman
Per fortuna che era tra i primi 5 nella terra battuta.
Belle storie come quelle di cecchinato ogni tanto se ne vedono basti pensare a karatsev quest’anno o a Edmund, chung, la ostapenko, ovviamente nessuno si è sognato di dire che questi valgono la top 5. Ostapenko chissà se mai rivedrá i quarti di uno slam. Ma è alla lunga che esce il valore reale del giocatore e quello di cecchinato è al limite della top 100. Forse.

Si,hai ragione. È stato sopravalutati,,si è sopravalutato. Il tifo è qualcosa di sognante. Pensa qualcuno( molti) vede sinner come dominatore del circuito. Eppure il suo fisico,il suo tennis dicono il contrario. Sicuramente un buonissimo giocatore,ma non un dominatore.

sulla terra il check va in battaglia con ottimi professionisti, a volte vince altre volte no. spesso per piccoli dettagli.
la sua carriera e la sua classifica deve venire fuori da questa superficie

Scritto da Il Duca
Purtroppo in questi due tornei è stato molto sfortunato con i sorteggi, non è che si potesse fare molto più di quel che ha fatto

eh si….nel 2021 il serbo non aveva ancora vinto un set…..

@ Perugino doc (#2708235)

già criticate… per una sconfitta contro un ottimo giocatore…

@ Koman (#2708236)

non si riprende più,pensavo gli fosse giovata la finale in italia persa tra l’altro,ma non vedo cambiamenti nel suo gioco.non c’è niente da fare allenatori italiani sono quasi tutti un flop

@ Il Duca (#2708227)

Ancora con la sfiga nei sorteggi, ceriundolo ha vinto il torneo. Non mi venite a dire che ceriundolo è il nuovo fenomeno del tennis maschile

Per fortuna che era tra i primi 5 nella terra battuta.
Belle storie come quelle di cecchinato ogni tanto se ne vedono basti pensare a karatsev quest’anno o a Edmund, chung, la ostapenko, ovviamente nessuno si è sognato di dire che questi valgono la top 5. Ostapenko chissà se mai rivedrá i quarti di uno slam. Ma è alla lunga che esce il valore reale del giocatore e quello di cecchinato è al limite della top 100. Forse.

Dov’è finito il check del 2019

Purtroppo in questi due tornei è stato molto sfortunato con i sorteggi, non è che si potesse fare molto più di quel che ha fatto