Australian Open: Fabio e Matteo, vittorie di talento e sostanza. E ora… (di Marco Mazzoni)
Che bella giornata per il tennis azzurro! I leader del movimento maschile nazionale, Matteo Berrettini e Fabio Fognini, hanno illuminato la serata di Melbourne, intristita dall’assenza di pubblico per le severissime misure del governo locale, con tennis bello e soprattutto efficace. Due prestazioni e due vittorie totalmente diverse, ma accumunate dal tricolore, dal talento (seppur diverso) e della praticità.
Adesso tutti incrociamo le dita per la condizione fisica di Berrettini: sarebbe un delitto che il romano non potesse giocarsela al meglio contro il talentoso Tsitsipas negli ottavi. Il greco ha dato stanotte una bella dimostrazione di forza, ma il gioco di Ymer è un po’ leggero per reggere impatti simili. Contro Matteo, Stefanos troverà di fronte una vera corazzata, per potenza dei colpi e decisione. Oggi Berrettini ha giocato una partita di vera sostanza, razionale, pratica. Khachanov è un tennista con precisi limiti, ma è dotato di potenza e aggressività. L’azzurro è stato bravo a portare avanti il suo gioco, senza tanti fronzoli, spingendo con buon sicurezza e spiccando il volo nei tiebreak, quando davvero contava. Vincere tre tiebreak su tre è un segnale inequivocabile di forza, di concentrazione, di determinazione, di freddezza. Di qualità, quella che Berrettini riesce ad esplodere quando sta bene.
La partita contro Tsitsipas non sarà per nulla facile. Il greco gioca un tennis vario, spumeggiante, può togliere tempo a Matteo e soprattutto proporre palle lavorante, varie, sui cui l’azzurro potrebbe andare fuori giri, ancor più se portato a colpire fuori posizione. Tuttavia Berrettini ha il potenziale per “travolgere” il greco con servizi potenti e diritti poderosi a seguire. La sensazione è che i colpi di inizio gioco possano fare la differenza, non tanto per i punti diretti ottenuti (importantissimi) quanto per determinare l’inerzia degli scambi. Entrambi sono assai più forti in controllo che in difesa. Inoltre “Berretto” dovrà essere molto bravo a non cadere sistematicamente sulla diagonale di rovescio, dove Stefanos è tecnicamente molto superiore. Matteo proverà a girarsi e controllare col diritto, ma scoprirà molto campo e lì Tsitsipas potrebbe entrare, sfruttando la sua ottima mano, e fare “danni”. Per questo avere il controllo delle operazioni sarà fondamentale, fin della risposta, altra fase chiave. È un match intrigante, uno di quelli che aspetti tutto l’anno o che non vedi l’ora che arrivi. Incrociamo le dita per i muscoli di Berrettini, potremo assistere in quel caso ad una partita bellissima.
Bellissimo oggi è stato Fabio Fognini. Impressionante. Si è lasciato alle spalle con grande freddezza il brutto strascico del match vinto contro Caruso, e si è presentato in campo oggi con un piglio da vero campione. L’avversario era pericoloso, perché De Minaur è un tennista con discreti limiti di controllo, soprattutto col diritto (colpo tecnicamente orribile) ma che può travolgerti col ritmo e mandarti “nei matti” quando ti rimette tutto con la sua incredibile velocità in campo. Fabio ha giocato la partita perfetta contro questo tipo di avversario: non gli ha dato tempo di imbastire alcuna ragnatela di ritmo. È stato bravissimo nel trovare cambi di ritmo mortali in lungo linea, in totale anticipo, dopo aver governato lo scambio sulle diagonali. Uno per tutti, importantissimo: nel terzo set, affrontando una palla break, l’australiano era entrato a tutta in risposta, aggressivo quindi col cross di diritto, Fognini era molto dietro, ma… chiamato a giocare un rovescio in corsa ha lasciato partire un rovescio lungo linea improvviso che è filato liscio nei pressi della riga, bellissimo, straordinario, vincente. Questo è talento, è classe, ma è anche freddezza e praticità. In modo tecnicamente opposto a Berrettini, ma anche Fognini oggi ha giocato una partita con meno “effetti speciali” del solito, ma è stato di una sostanza e freddezza clamorose. Ha concesso pochissime chance al rivale, è filato dritto come un treno, non lasciando mai il tempo a De Minaur di reagire. Bravissimo, prestazione sontuosa, di talento e sostanza.
Adesso lo aspetta la super-sfida con Nadal. Che dire, i due si conoscono fin troppo bene, e sappiamo che un ottimo Fognini, come quello di oggi, ha tutto quel che serve per battere anche il sig. Nadal. Lo ha già fatto, anche sul cemento, anche in uno Slam. Sembra stare benino alle caviglie, per fortuna il match di oggi è stato intenso ma breve.
Ci aspetta un lunedì coi fiocchi. Sognare un quarto di finale tutto azzurro Berrettini vs. Fognini potrebbe sembrare ardito… ma i nostri ragazzi continuano a crescere, a vincere e divertirci. Non sarà per niente facile, ma proviamoci. Chissà…
Marco Mazzoni
TAG: Alex De Minaur, Australian Open 2021, azzurri, Fabio Fognini, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini, Nadal, Stefanos Tsitsipas
Fognini, adelante cum iudicio!
Berrettini, migliori ancora la velocità negli spostamenti e il rovescio piatto lungo linea, che sarebbe un grande vantaggio tattico. Ma il suo padre che è certamente più santo di me gli saprà dare la dritta giusta!
Così, con Sinner, li potremo trovare insieme a Torino.
Negli ultimi 40 anni confermo il niente del tennis maschile italiano, 1 mille vinto su oltre 500 tornei tra Slam e Mille…il niente…
@ effeddielle (#2696653)
Inarrivabili è un parolone , Rublev , se batte medvedev con Tsitsi o Nadal non ha scampo perché non soffrono il suo gioco più di tanto e poi bisogna vedere se riesce a difendere tutti i punti dell’anno scorso .Medvedev bisogna vedere cosa fa sulla terra dove è ancora un pesce fuor d’acqua, solo a Montecarlo e Barcellona ha fatto bene 2 anni fa , poi in generale sempre eliminazioni precoci vediamo se quest’anno inizia a convincere sulla terra .Sono solo in un buon momento ma anche loro sono discontinui vediamo cosa fanno nelle prossime partite e poi nei prossimi tornei
secondo me è stato quasi un bene il m,ezzo infortunio di berettini ,,ha potuto giocare servendo meno forte ma variando il servizio e giocando diversamente dal suo solito
Sicuramente è vero,ma a quanto pare non influisce. 9 set a zero. In tre partite
@ Luca Martin (#2696609)
Il collaudo delle caviglie è stato fatto con un bravo Caruso.
Per me se il mal di schiena di Nadal è vero Fognini ha più chances di passare rispetto a Berrettini
Apprendo dalla Gazzetta dello sport che Berrettini, tra un allenamento e l’altro a Melbourne, ha letto “Il lupo della steppa” di Hermann Hesse.
Ottimo,ragazzo.
Ora, per le prossime ore,suggerisco ad Alja di non stuzzicare addome ed inguine dell’amato campione e di lasciarlo a riposo.
Piuttosto, che gli regali altri libri del maestro. Ad esempio,”Knulp”.
Sonego mi piace molto, per come gioca e per come sta in campo; spero proprio che in un prossimo futuro spacchi, ma metterlo nello stesso gruppo anche solo di Sinner (QF al RG…) non mi pare ammissibile. Paragonarlo poi a Fognini e Berrettini per ora non ha proprio alcun senso.
Lasciamolo continuare la sua crescita e trovare sé stesso, poi vedremo in qual gruppo, nella storia del tennis italiano, si saprà collocare.
P.S.: se il Lorenzo qui citato fosse Musetti (per cui tifo) il discorso da me fatto varrebbe al cubo (a parte che non mi piace come sta in campo…)!
E meno male! Khachanov è di una noia mortale, tale da far sembrare il connazionale Rublev una sorta di novello Federer…
Partono sfavoriti, ma non chiusi. Ovviamente ha più possibilità Berretto contro un Tsitsi che oggi ha passeggiato ma che contro kokki ha faticato tantissimo. Io comunque continuo a non vedere il miglior dritto di Berretto. Direi percentuali 60-65 a 40-35 per il greco.
Oggi Fabio ha giocato fino al 5-1 nel terzo un match perfetto, di grande qualità tecnica, poi si è un po’ irrigidito ed è andata bene alla fine, anche perchè l’australiano non ne ha saputo approfittare. Contro il maiorchino deve fare l’impresa, e la può fare giocando come oggi per 3-4 ore. E’ difficile, però Rafa su questa superficie non è ingiocabile. 75-80 a 25-20 per lo spagnolo. Mi auguro vivamente che Fognini riesca ad agguantare questi quarti che non ha mai giocato.
L ho
No,hai ragione. Io ero un tifoso di cane,lo amato alla follia. Mase metti tutti questi giocatori insieme,non hanno vinto oppure ottenuto i risultati che i soli Fognini e berrettini hanno già in cantiere. È un dato di fatto
@ GERULA.IT.IS (#2696717)
Adesso inizia la caccia ai 2 ANDROIDI medvedev e Rublev. Molto stimolante.
I nuovi fab four ( nadal Nole e i 2 androidi ).
@ l Occhio di Sauron (#2696687)
Dal 1979 al 2020 Lorenzo yannick e BERRETTINI? Ma ….veramente solo il Fogna ha vinto 1 mille ……gli altri promettono solo bene “al momento”. Ma poi sopratutto “lorenzo”….dai non scherziamo.
Dai che Cancellotti, Cane’, Camporese, Caratti, Furlan, Gaudenzi, Volandri e Seppi non sono poi stati “il niente”, non è giusto dimenticarli e liquidarli come fai tu
Tutto corretto speriamo nella buona vena di Fognini che quando gioca dentro la riga di fondo diventa devastante per qualsiasi avversario
I nostri hanno le armi per vincere. Ma dovranno essere al 100%. Speriamo che il fianco di berretto e le caviglie di fabio non diano problemi altrimenti ovviamente sarà durissima se non impossibile. Zizzipas è in forma e la schiena di nadal scricchiola ma vince sempre
@ Givaldo Barbosa (#2696676)
Mie
“Spero che le mia partite quaggiù possano trasmettere un po’di positività e felicità ai tifosi in un momento difficile come quello che stiamo vivendo”.
Matteo Berrettini nell’intervista dopo il match col russo.
forza FOGNA batti NADAL come lo hai già fatto in passato
Paradossalmente,e non mi sembra neanche tutto sto grosso paradosso,vedo fattibili entrambi i match.Se restano concentrati con la testa e i colpi entrano,saranno maratone epiche,con buone possibilità di riuscita per entrambi.A dire il vero più col greco,se Fabio regge fisicamente Rafa non è al meglio e la si porta a casa.
vero che fognini ha beccato Nadal, ma secondo me son stati entrambi fortunati a non prendere i russi che al momento sono inarrivabili..nadal lo conosciamo bene, puo` soffrire Fabio ed i lfatto che abia problemini fisici puo` essere di vantaggio per il ligure. tsitsipas rispetto i russi, thiem e zverev, si concede ancora qualche pausa in termini di continuita` (anche se forse tra i 5 sopraccitati next champions e` quello che preferisco di piu per il gioco espresso). Ci stanno tranquillamente due sconfitte, ma c`e` margine su entrmbe le partite
@ Nuovo (#2696633)
Parite difficilissime. Però chissà. Lunedì potrebbero capovolgere il proverbio… potrebbero entrare in campo da cardinali ed uscire Papi.
Bravo Mazzoni, ottimo articolo
Purtroppo a me il lunedì ricorda brutte cose eccetto a questo RG…lunedì scorso mi sono tornate tutte in mente, per sfortuna non era un sogno, ancora una volta vedo sfavorito Fognini (si lo ammetto pensavo perdesse da Demon e spero che continui a farmi fare la figura del c…..e) mentre vedo favorito Tsitsipas
cmq a me Khachanov sta deludendo moltissimo…..sembrava dovesse essere lui il russo a dominare le scene ed invece ormai un tutti i tornei crolla ai primi ostacoli seri….credo soprattutto pe motivi psicologici visti i due tie break persi stamane di cui uno nettamente ed un terzo set perso con un berrettini infortunato senza nemmeno mai impensierirlo…..ormai e’ il terzo russo….e sta arrivando pure Karatsev…..
Due giocatori top venti. Caratteristiche diverse. Agli ottavi, se perdono pace. È già tanta roba
Bellissimo il commento di Mazzoni. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Matteo,un grande campione.
E ora…e ora speriamo che dopo un Lunedì coi fiocchi, ci sia anche un Mercoledì da Leoni…
Berrettini dimostra di essere un giocatore solido e intelligente.. giusto che sia in top ten. Queste critiche assurde nei confronti di un ragazzo giovane,che ha già ottenuto grandi risultati mi sembra o esagerate. A sinner si perdona tutto,,a Matteo niente. Matteo e Fabio sono agli ottavi . Numero uno e due del tennis italiano. Dal 1979 al 2020 il niente .poi Fabio, Matteo,yannick, Lorenzo ecc. Meditate gente,meditate
Mazzoni è sempre un piacere leggerti. Aggiungo solo una piccola nota statistica: Matteo e Taitsipas hanno giocato finora 7 set, di cui 5 sono finiti al TieBreak. Di questi, 4 li ha vinti il Greco. A mio parere, tra i primi 8, Tsitsipas è una della chances migliori per Matteo.
il nostro la potrà spuntare solo se avrà a pieno regime servizio, solidità e rovescio in buona giornata. sperem
Temevo molto per le caviglie di Fabio. Invece è andato tutto bene. È filato tutto liscio come l’olio.
Ora però il match con Nadal richiederà ben altre sollecitazioni.
Sognare in grande si può.