Australian Open: che cuore Sinner! Parte fortissimo, accusa la fatica ma non molla fino all’ultima palla. Shapovalov vince al quinto set
Il cuore di un campione non è misurabile. Oggi Jannik Sinner ha dimostrato non solo di essere un prossimo campione ma anche di possedere un cuore immenso. Come ti spieghi la sua reazione, sotto due set a uno a pochi games dalla sconfitta, con una tonnellata di fatica sulle gambe (e nella testa) dopo la lunghissima e vincente cavalcata della scorsa settimana? Te lo spieghi tornando all’inizio: un campione non molla mai, odia perdere, è capace di andare oltre l’ostacolo, oltre la fatica, oltre il dolore, per portare a casa una vittoria possibile. Sinner aveva iniziato la partita vs. Shapovalov impressionando per qualità e quantità del suo gioco. Sul finire del secondo set il suo serbatoio è andato in riserva, tutto si è come afflosciato nel suo gioco, tanto che “Shapo” ha messo la freccia ed è scappato via. E sappiamo che qualità di gioco riesce ad esprimere il canadese. Quando la partita pareva ormai compromessa, sotto di un break nel quarto, Jannik all’improvviso ha tirato un rovescio lungo linea potente, preciso, in avanzamento. Uno di quelli che gli avevano consentito di dominare l’inizio partita. Ha guardato la sua racchetta, ha guardato il suo angolo, ha sentito dentro di sé un impeto, la fiamma si accende di nuovo. GO, è il momento, adesso o mai più. È tornato di forza in partita, si è ripreso la partita e non l’ha mollata più sino alla fine. Questo il racconto emozionale di una partita che Sinner alla fine ha perso 3-6 6-3 6-2 4-6 6-4 ma che ci lascia l’ennesima conferma di che razza di tennista ed agonista sia l’azzurro.
Riccardo Piatti aveva dichiarato ieri in una bella intervista a Supertennis che far fatica è ottimo in questa fase di apprendimento di Jannik, perché per arrivare in vetta è necessario accumulare esperienza nelle condizioni più difficili possibili, per saperle gestire. Tutto giusto, concordiamo al 100%, tuttavia la grande fatica accumulata la scorsa settimana è costata quella fase “no” nella parte centrale dell’incontro che ha riportato in partita l’avversario e gli è costata, alla fine, la sconfitta. Jannik aveva iniziato il match in modo straordinario. È evidente che con il massimo della brillantezza ed energia, questa partita l’avrebbe portata a casa. Del resto Sinner sarà per tutta la carriera assai “dipendente” dalla miglior condizione fisica. Vale per tutti, ma ancor più per un tennista come lui, uno che per produrre il suo miglior tennis ha bisogno della miglior efficienza fisica per arrivare sulla palla e costruire tennis in spinta e progressione, con potenza, intensità e precisione.
L’inizio di partita è stato impressionante. Di fronte ad un tennista esplosivo, creativo ed imprevedibile come Shapovalov, Sinner ha risposto con una sostanza e qualità da campione. È stato bravissimo a fare un passo avanti sul primo colpo più corto del canadese ed entrare a tutta, chiudendo il rivale nell’angolo, sia col diritto che col rovescio, colpendo soprattutto dal centro. Jannik ha messo in pratica una tattica molto efficace per disinnescare il tennis brillante di Denis: drive lunghissimi, potenti, che il rivale non riesce non solo a rigiocare con anticipo, ma sui quali deve “difendersi”. Affrontando queste palle, il canadese non può essere creativo in spinta, e finisce per accorciare o sbagliare forzando. Sinner non ha lasciato tempo a “Shapo” per creare il suo tennis brillante, lo ha messo immediatamente sotto pressione. Impressiona la stabilità con cui Sinner spinge arrivando in corsa su palle veloci e cariche di spin proposte dal rivale, passando agilmente da difesa ad attacco; quando comanda, accelera col rovescio con precisione, entra di potenza col diritto, generando così da entrambi i lati bordate ingestibili.
Tutto bello, tutto è filato liscio come in un film con grandi effetti speciali, finché “ne ha avuta di birra in corpo”. Nella fase finale del secondo set, è arrivato purtroppo il prevedibile calo fisico, con il servizio che ha perso fluidità, le gambe un filo in ritardo, i colpi meno intensi. Insieme alle poche chance di break trasformate, ecco la fase negativa – durata fino a metà del quarto set – che gli costata la sconfitta. Sinner è diventato meno reattivo, più fatica a fare il primo e l’ultimo passo per trovare la miglior posizione sulla palla, perdendo una delle caratteristiche fondamentali nel suo tennis, equilibrio e capacità di spinta. Ha perso così un metro di campo, lasciando “Shapo” controllare lo scambio, mentre nella prima parte del match era quasi sempre l’azzurro in controllo. Shapovalov è stato a tratti troppo falloso, ma tutto è venuto dai “problemi” creati dal gioco solido, potente e preciso di Sinner. Poi è stato bravo il canadese a prendere in mano la partita quando Jannik è calato, ma ha tremato più volte, confermando come la stabilità mentale ancora non sia una delle sue qualità migliori e lo penalizzi contro i migliori. Unica nota negativa di tutto l’incontro per l’azzurro, le troppe palle break non convertite. Su molte ha servito bene Denis, ma in quest’aspetto Sinner deve crescere. Una vittoria sarebbe stata straordinaria, ma resta la prestazione straordinaria di Sinner, altri mattoncini dorati nella costruzione del campione.
Ecco la cronaca del match, con i fatti salienti.
Si inizia con Jannik al servizio. Servizio, diritto e via avanti. Subito aggressivo Sinner. Risponde Shapovalov con un rovescio cross vincente dal centro, gran colpo. Il match promette spettacolo tra due giocatori molto diversi come caratteristiche. L’azzurro strappa subito il servizio a “Shapo”, avanti 2-0 e poi 3-0, inizio davvero solido per l’azzurro. Una macchina infernale Sinner, nel sesto gioco disegna il campo con diritto cross e poi accelerazione di rovescio lungo linea. È palla break per il 5-1, Shapovalov si salva con un Ace al centro. Denis non riesce ad incidere alla risposta, Sinner non gl lascia il tempo per spingere, tanto che “Shapo” forza soluzioni azzardate per uscire dalla morsa dell’azzurro, sbagliando troppo. In mezz’ora di gioco, Jannik domina avanti 5-2. Sul 5-3 l’azzurro serve per chiudere il primo set. Denis molla tutto, entra in risposta e via avanti. 15-30, e non entra la prima. Il canadese prende in mano lo scambio, ma Jannik regge in difesa ed aggredisce il tentativo di smorzata con un tocco di rovescio a chiudere. Segue un diritto in contro piede dal centro bellissimo, lungo e improvviso, che gli regala il primo set point. In rete la risposta di Shapovalov, 6-3 Sinner. Eccellente primo set, pochi errori, tanta sostanza, tennis potente e razionale.
Il secondo set, con Denis al servizio, inizia con lo stesso canovaccio del primo: prova a spingere ma in modo disordinato, perché Sinner lo travolge con palle lunghe, potenti, precise, e non gli lascia tempo di sparare le sue accelerazioni fulminanti, non gli lascia spazio per creare. Immediate palle break per l’azzurro, ben tre (non consecutive), ma si salva Denis col servizio. Anche nel terzo game Shapovalov va sotto 0-30, è costretto a spremere al massimo il servizio per restare agganciato al treno-Sinner, tra Ace salvifici e prime a tutto rischio. “C’mooon” a molti decibel per Denis sul punto che gli vale il 2-1, cerca di scuotersi, di far sentire la propria presenza in campo, tanto che inizia il quarto gioco a tutta in risposta. Sale 0-30, cerca di mettere pressione a Sinner, ma Jannik lo guarda di sfuggita, la sua testa è totalmente immersa nel suo gioco e non si scompone di fronte alla sfuriata del rivale. Con una seconda carica provoca l’erroraccio di “Shapo”. È un momento di grande spettacolo, perché il canadese è super-aggressivo, ma Sinner è un vero “muro”. Come nel quinto punto del game, con un attacco ottimo di Shapovalov punito da un passante in avanzamento dell’azzurro. 2 pari, gran match in questa fase, Denis ha alzato il livello, Jannik non cede di un millimetro. Il match avanza seguendo i turni di servizio, tra giocate spettacolari e tanta “sostanza” di Sinner. Nell’ottavo game arrivano le prime palle break concesse dall’azzurro nel match. Niente col servizio, ha commesso anche un paio di errori in scambio. 15-40. Cancella la prima sparando un rovescio cross strepitoso per angolo e timing; spedisce largo un diritto in recupero estremo, dopo esser stato sballottato dal canadese, molto positivo in questa fase. 5-3 Shapovalov, per la prima volta avanti nel match. Chiude Denis con una bella volee di rovescio. 6-3 Shapovalov, peccato per l’improvviso calo al servizio e nell'”energia” generale dell’azzurro, sofferto nell’ottavo game.
Terzo set, Sinner al servizio, ma la battuta non riprende ritmo. Shapovalov pressa in risposta e si porta avanti 30-40, immediata palla break. Si salva Jannik con una bella prima al centro. scatta avanti 1-0 l’azzurro. Denis si “imballa” un po’ nel secondo game, forza col diritto e commette due doppi falli, concedendo tre palle break all’azzurro (non consecutive). Spreca una grande chance sulla terza Jannik, si era costruito benissimo il punto fin dalla risposta, ma affossa un colpo in rete quando era in controllo. È una fase più caotica del match, si sbaglia di più, la tensione è alta. 1 pari, dopo un game di ben 16 punti. Il bilancio delle palle break è in questo momento 1 su 11 per l’azzurro, trasformata solo una all’avvio. Quinto game, Sinner è in difficoltà. Spinge con meno lunghezza, non riesce più a sfondare “Shapo” o portarlo all’errore, ed lui è sbagliare per primo. Crolla 15-40, ma si salva ritrovando dinamismo e profondità, mentre scattano le due ore di gioco. Capitola Jannik alla terza palla break, un doppio fallo gli costa il game. Shapovalov (bravo in difesa) scappa avanti 3-2 e servizio. L’azzurro non crolla, lotta su ogni palla, ma ormai la sua intensità è calata, gli errori più frequenti, la partita è in mano di Denis, sia per il gioco che nella sua inerzia. Shapovalov strappa di nuovo il servizio sul 4-2, vola a servire per chiudere il terzo parziale. Non trema, ora il suo braccio è sciolto, a zero chiude 6-2 e soprattutto avanti due set a uno. 12 vincenti a 3 e 13 errori a 15 è lo specchio di un set dominato dal canadese.
Quarto set, inizia l’azzurro alla battuta. Nel terzo game si va ai vantaggi, Shapovalov ottiene una chance di break. Sinner commette un sanguinoso doppio fallo, cedendo il servizio. Consolida il vantaggio Denis, volando avanti 3-1. Jannik qua è bravissimo a non crollare, resta in scia salendo 2-3, e nel sesto game ha uno scatto d’orgoglio. Ritrova lunghezza in risposta, entra in campo col rovescio e trova un paio di accelerazioni notevoli. Il canadese si irrigidisce, commette un doppio fallo sullo 0-30, concedendo così tre palle break consecutive. Con due Ace cancella le prime due, ma niente può sull’accelerazione di diritto fulminante sulla terza. Sinner torna nel match, 3 pari. Ritrova il servizio, spinge col diritto e fa il pugno verso il suo angolo Jannik, è tornato fisicamente in partita dopo un evidente calo energetico. Un Ace gli regala il punto del 4-3, Sinner avanti nel set. Denis è in confusione, sul 30 pari si prende un rischio enorme col diritto, che finisce lungo. Palla del 5-3 per Jannik! Bravo il canadese a giocarlo d’attacco, si salva con classe. 4 pari e 5-4 per Sinner. Shapovalov va a servire per restare nel set, ma è l’azzurro a salire in cattedra. Prima un gran passante cross di diritto, poi spinge e chiude in avanti. 0-30, a due punti dal quarto set. Lungo scambio, comanda l’azzurro e forza all’errore il canadese. 0-40, ma soprattutto tre set point Sinner! Sfortunato nella prima, il nastro spedisce largo un passante che sarebbe stato vincente; OK la terza, un diritto di Denis, sparato con troppa fretta, muore in rete. 6-4 Sinner, il match si deciderà nel quinto set. Che reazione, che cuore Jannik. Denis invece è in preda ad un raptus di rabbia contro il giudice di sedia (che gli impedisce di andare in bagno mancando un assistente che lo accompagni), e si fa massaggiare dal trainer alla spalla.
Quinto set, Jannik inizia alla battuta, si va ai vantaggi. C’è grande intensità, è bravo Denis a tagliare il campo e correre avanti. Si procura una palla break, ed il break arriva grazie ad una “stecca” di diritto del’altoatesino. Cede il servizio Sinner, non è riuscito a sfruttare ben tre palle game. Denis prova anche un paio di servizi da sotto, visto che l’azzurro da un po’ staziona ben dietro alla risposta. 2-0 “Shapo”. Resta in scia Jannik, fa il pugno, anche se è costretto a rimontare, ci crede, è presente, tanto che si procura una palla del contro break già nel quarto game. Bravo qua Denis a giocarsela d’attacco, senza tremare. 3-1 Shapovalov, peccato per l’ennesima palla break non trasformata, ma l’avversario ha servito davvero bene. Il set scorre veloce, si arriva a 5-4 Shapo, il canadese serve per chiudere il match. 30 pari, la tensione è alle stelle. Lungo scambio, Sinner mette il pilota automatico ma la sua palla non è lunghissima… Denis entra in campo e chiude di volo. Match point Shapovalov. Prova un serve and volley troppo garibaldino, una demi volee difficilissima vola via. Arriva un clamoroso doppio fallo, la tensione divora “Shapo”. Palla break Sinner!!! Attacca ancora il canadese dopo un servizio esterno, il passante era difficilissimo e vola di poco largo. Una bella prima al centro regala a Denis il secondo match point. 3h e 59 minuti. Il diritto di Shapovalov flirta con la riga, Game Set Match. Denis vince con merito una bellissima partita, ma Sinner esce a testa altissima, con la consapevolezza di aver giocato un gran tennis, con testa e tantissimo cuore. Un match da cui ha imparato moltissimo, che gli servirà per le prossime grandi sfide.
Marco Mazzoni
(11) D. Shapovalov vs J. Sinner
11 Ace 4
8 Doppi falli 4
63% % primo servizio 71%
77% % di punti vinti su primo servizio 65%
53% % di punti vinti su secondo servizio 56%
5/10 Break point 3/18
0 Tiebreak vinti 0
49 Punti vinti in risposta 44
130 Punti vinti 120
20 Giochi vinti 17
TAG: Australian Open 2021, Denis Shapovalov, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Nel tennis si vince e si perde, Sinner quando.perde non e mai come Fognini, giusto per fare un esempio. Prima o poi si incontreranno in un torneo,. Jannik e dedito al sacrificio e migliorerà, Shapovalov ha due anni di più e si allenano spesso a Montecarlo
Infatti, senza di quello nessun tennista riesce a sfondare !
W il match 3 su 5, il vero tennis, il resto lo chiamerei mini tennis !
@ Rafatuttalavita (#2692276)
La fai facile ahaha, come se non ci fosse nessuno dall’altra parte della rete
Scusate la franchezza. Bastardi e maledetti siano gli organizzatori di questo indecoroso sedicente slam. Non è possibile far correre un centometrista con due metri di svantaggio e parimenti un tennista. Questo non è sport, sono vigliaccate indegne di un paese che pretende di gestire una manifestazione a questo livello.
@ Andrea (#2692483)
Non è stato sbagliato farli giocare oggi, è stato sbagliato far finire i 250 ieri e non sabato
@ Pierluigi (#2692516)
Esattamente!!!
Analisi perfetta di jannik.
Il canadese ha meritato.
La stanchezza è una attenuante ridicola. Leggo decine di commenti del tipo “era stanco” ecc. Dai su.
Ha 19 anni..negli slam si va avanti 3 su 5..capisco aver vinto un 250 appena prima degli AO ma a questi livelli la stanchezza non conta .
Anche Sinner lo ha ammesso (bravissimo).
La differenza l’ha fatta la risposta ma soprattutto il servizio.
Sinner deve migliorare tanto su questo fondamentale se vuole arrivare in alto.
Inoltre deve prendersi qualche punto a rete (tatticamente è una opzione indispensabile).
Comunque grande Jannik dentro e fuori dal campo.
La differenza l’ha fatta il servizio. Quando Sinner è stanco, cala la velocità del servizio di 15 km/h. Questo è costato carissimo
Sapere di avere già al primo turno Shapovalov secondo me gli ha fatto abbandonare ogni scelta strategica.
Se si fosse ritirato prima di giocare la semi ed avesse perso lo stesso con Shapo?
Per poi trovare Aliassime al terzo turno.
Al prossimo slam sarà testa di serie e ragionerà in maniera diversa…
@ Michele (#2692431)
Io non ho capito se ha giocato il doppio a Melbourne Certo che se come penso a giocare il doppio Forse è stato un errore perché anche se meno del singolo il doppio ti stanca
Non per polemizzare, ma giusto per capire, perché di sicuro oltre alla critica avrai anche una proposta di soluzione. Cosa avrebbero dovuto fare, una volta sorteggiata la parte alta di lunedì e quella bassa di martedì? Andare da Shapo e dirgli: senti, da sorteggio dovresti giocare lunedì e poi in caso di vittoria mercoledì; il tuo avversario però ha fatto una finale 250 domenica (2 set), e vorremmo dargli l’opportunità di riposare un po’; quindi la partita (3 su 5) la fate martedì e poi il vincitore si fa un altro 3 su 5 mercoledì (contro uno che ha giocato lunedì); niente da obiettare, vero?
@ becu rules (#2692203)
ti sei perso il fatto che c’è stato un giorno di gara saltato per il caso di positività
@ Andrea (#2692222)
…………………….
clap clap
ha fatto 250 punti che sono più di quelli che uno guadagna con un ottavo slam….quindi non parliamo a caso
per fortuna qualcuno che ragiona
@ Michele (#2692431)
se se se
Avesse avuto un giorno di riposo l’avrebbe asfaltato… questa sconfitta lo fortificherà
Partita equilibrata persa per 2 aspetti ben precisi.
1. Servizio. Qui bisogna assolutamente migliorare.
2. Oggi ha perso quasi tutti i punti importanti.
I 2 punti evidenziati sono tra loro connessi…con un servizio efficace é più semplice giocare al meglio i momenti di maggior tensione…la possibilità di piazzare un bel servizio vincente su pb fa la fortuna di tanti. Oggi non di Sinner.
Lo step ulteriore del nostro ragazzo passa da questo benedetto colpo.
Oggi ha offerto un’ottima prova, ma é mancato quello “scatto”, quella capacità di trovare la giocata nei momenti più opportuni…tipico dei campionissimi.
Non avrei creduto che se la giocasse, ma per come è andata mi è rimasto l’amaro in bocca.
Questa sconfitta potrebbe essere però un’ulteriore molla, credo che sia chiaro anche a lui cosa ci sia da curare nel proprio tennis.Il tempo, beato a lui, è dalla sua parte.
Noi speranzosi, rimaniamo qui, cullandoci nel sogno Sinner e cercando di svolgere al meglio il nostro ruolo da tifosi.
Dispiace che a tutti che Sinner abbia perso, ma ci sta’ di perdere con uno forte. Fosse stato più fresco o perché no, più fortunato nel sorteggio, sicuramente avrebbe passato il turno. Avrà comunque tempo per dimostrare il suo valore che comunque è tanta roba, visto che anche alla fine poteva rientrare in partita grazie a una palla break
@ Annie (#2692344)
E scusate se proprio da questa partita prendo spunto per sottolineare quanto aver avuto invece del quinto set un tiebreak al 10 avrebbe non favorito uno dei due ma limitato i danni della programmazione estenuante e dato ad entrambi, partendo da una situazione di parità, la possibilità di avere le proprie chance e sfruttare al meglio le proprie capacità e forze residue
@ scaramba (#2692248)
In realtà no..meglio così perché vuoi o non vuoi giocava lo stesso due giorni consecutivi.. Perché entro il martedì la parte alta di tabellone deve essere completata e mercoledì i secondi turni della parte alta devono essere giocate.
Sinner ha fatto bene ha vinto un torneo ed ha perso comunque al quinto con un grandissimo giocatore che anche se lo avesse affrontato da riposato non sarebbe stata sicura una sua vittoria.
So che in Italia non siamo abituati ad avere talenti cosí puri e soprattutto giovani però ha 19 anni lasciatemi fate tutte le esperienze possibili e immaginabili.. Non sono incavolati nemmeno nel suo team e dovete esserlo voi?
Un tennista deve sempre scendere in campo per vincere. Certo poi probabilmente Sinner ha pagato le fatiche di Melbourne, in un match finito al quinto set, contro un signor giocatore. Ma non abbiamo alcuna controprova che se si fosse riposato avrebbe vinto. Non dimentichiamo che è un ragazzo in ascesa, di grandi qualità, di grandi prospettive, ma non è ancora un campione. Se lo diventerà, e ripeto, ci sono tutti i segnali perché questo possa avvenire, allora potrà permettersi un’altra programmazione. Ma per il momento va bene così, ha fatto bene a giocare per vincere a Melbourne fino in fondo.
Leggendo questa specie di post pensavo che a scrivere fosse un bimbo di 11/ 12 anni poi vedo scritto Domy70…Non posso credere che a 50 anni scrivi queste cose. Hai messo l’anno di nascita di tuo padre, vero?
@ Annie (#2692344)
Pardon, ovviamente..caratteristiche..
Io adoro questo ragazzo. La capacità di soffrire, di lottare su ogni palla. La qualità che esprime nei momenti importati. La lucidità. La capacità di salire di livello. L’onestà intellettuale. E la grande signorilità. Oggi Jannik ha vinto, perchè ha dato tutto.
Sinner mi ha impressionato perche non timido come gli altri italiani, pero se vuole avere grande carriera deve pensare agli slam da subito; perche’ per esser campioni, e’ necessario provare a vincere gli slam per poter entrare nella storia; e non rotterdam, guardate l’eta di wilander, becker, chang, mc enroe, agassi, psampras ad oggi e che eta avevano vincendo lo slam da minorenni? non solo partecipando
Comunque un calendario demenziale che inevitabilmente avrebbe fatto danni a qualcuno e che qualcuno avrebbe pagato in termini di stanchezza..oltretutto sibillino, puntando sul recupero del riposo forzato del lockdown mentre nel tennis obbligare a stare fermi e poi imporre un lavoro intensivo non dà sicuramente buoni frutti ma genera solo arti fasciati, ritiri, crolli in partita. Per me anche il giovane Jannik e il suo staff (e anche tanti commentatori me compresa) sono caduti nella trappola e hanno pensato di bilanciare la media annuale attaccando un 250 allo Slam senza soluzione di continuità: ma i due finalisti del primo non erano al 100 per cento nel secondo, oltretutto non destinatari di quel minimo di vantaggio nella programmazione che almeno di solito concede un giorno di riposo ai finalisti. Quasi una punizione per i nostri, che comunque si sono messi in cascina punti sempre preziosi e Jannik il trofeo che credo lo accomuni a Nole nel numero di coppe sollevate a 19 anni..oviamente questo dato in comune col grande Djokovic è musica per le mie orecchie, e aggiungo che non solo le statistiche ma proprio il gioco del nostro ha carattetistiche simili a quello del n.1, soprattutto ho colto la capacità di arrivare su tutte le palle, a tutti i costi, riuscendo a rimandarle indietro nel punto del campo meno accessibile all’avversario: questo aveva iniziato a fare Sinnerino fino a quando le scorie delle precedenti fatiche non sono affiorate e gli hanno levato un po’ di smalto, ma il lasciapassare per arrivare al vertice c’è, eccome, la freddezza c’è, eccome, insomma tutte le carte sono in regola per una carriera da big.
@ Giampi (#2692244)
Ha una seconda più che discreta, ma la prima è obiettivamente lontana da uno standard da top player, specie se rapportata all’altezza.
Punti diretti ne fa davvero pochi.
A parte gli aces (oggi 4 in 23 turni di servizio) il numero di servizi vincenti è proprio bassino.
E il servizio forse è il colpo più difficile da migliorare, ma è talmente giovane…
@ zedarioz (#2692285)
Secondo me anche tra le teste di serie pochi hanno il tennis di Jannik
C’è chi l’ha fatto di rinunciare ad una possibile vittoria e settimana scorsa si è ritirato o comunque ad un certo punto ha tirato i remi in barca e per me ha fatto bene; tornei come Melbourne 1 ( atp 250) ci sono tutte le settimane, di Slam ce ne sono 4 all’anno, per me un tennista ambizioso, che ha fatto quarti nell’ultimo Slam giocato, si deve presentare allo Slam al top, a costo di sacrificare qualcosa la settimana prima, loro hanno decisamente diversamente e amen.
@ scaramba (#2692248)
Allora, te lo riprovo a spiegare, dato che l’hanno spiegato già 10000 utenti, ed evidentemente non hai letto nulla.
Allora
1) i tornei si dovevano concludere sabato, ma a causa della sospensione di giovedì si sono conclusi domenica.
2)Insieme al sorteggio del tabellone, viene effettuato anche il sorteggio della parte di tabellone che gioca per primo.
3)durante il sorteggio è capitata la parte alta e quindi Sinner, Travaglia e Felix Auger hanno giocato oggi, nonostante avessero giocato domenica.
4)Fosse capitata la parte bassa ad iniziare oggi avrebbero giocato Berrettini, Fognini, Medveded, Rublev, Evans.
5)Vi sareste lamentati lo stesso perchè oggi avrebbero giocato Berrettini e Fognini
6) le regole dello slam valgono anche per federer nadal e djokovic
7)Ps se non lo avessi notato Felix ha vinto, nonostante tutte le partite giocate come Sinner e Travaglia. Magari Sinner avrebbe vinto giocando contro un avversario più debole, ma purtroppo gli è toccato Shapo.
La colpa non è di nessuno
Io non capisco tutti questi commenti negativi sulla preparazione dei tornei. Intanto perché oggi poteva perdere comunque e si ritrova dalla trasferta australiana con un pugno di mosche se non giocava il torneo precedente. Mica poi si sapeva che avrebbe giocato quattro volte in tre giorni e che beccava il canadese!
Vero che gli slam contano enormemente di più, in generale concordo con te. Però bisogna leggere la situazione contingente: primi tornei dell’anno dopo un 2020 con meno di metà tornei e un 2021 partito un mese dopo. Un ragazzo di 19 anni con una carriera lunga davanti a sé e che deve giustamente giocare il più possibile (se non lo fai a 19 anni quando?) per acquisire esperienza. Per me hanno fatto bene in questo caso a voler fare il 250 di preparazione e quando sei li che vinci, che fai, molli? Per Wavrinka che è pure un toro, ha senso, per Sinner no. Se la situazione si normalizzerà e perciò riuscirà a giocare tanto durante la stagione, vedrai che prima di Parigi si prenderà i suoi giorni di riposo per arrivare al massimo della condizione fisica. Comunque oggi si muoveva piuttosto bene pur dopo le maratone dei giorni scorsi, perciò vuol dire che la preparazione atletica che stanno facendo funziona
Intanto ha vinto un APT, forse poteva passare agli AO al terzo turno, se poi perdeva non gli rimaneva nulla in bacheca.E’stato sfortunato che ha giocato quattro partite in tre giorni, sfortuna anche di trovare il canadese, con tanti altri vinceva. Perciò commento superfluo e infelice
E basta hai sfrantumato!
Ha 19 anni mica 34 come Monfils! Ne avrà di slam da giocare!
@ scaramba (#2692248)
Se i tre Superman arrivano in finale la domenica, difficilmente si tratta di un atp 250.
Ma fuori dalle teste di serie nessuno si avvicina al valore attuale di Jannik. Avere la testa di serie nei primi turni degli slam è un vantaggio indiscutibile. Aggiungerei che d’ora in poi penso che inizierà la programmazione da top player che non giocano mai i tornei la settimana prima degli slam ma preparano esclusivamente i grandi tornei (slam, 1000 e qualche 500).
@ pibla (#2692268)
Non era previsto che Jannik giocasse già da lunedì (il sorteggio è avvenuto a torneo atp 250 iniziato), così come non era previsto il doppio turno di venerdì. Poi una volta in ballo era difficile rinunciare ad una possibile vittoria. Tutta esperienza
@ Muoribocca (#2692213)
Fra 15 anni saranno 60 a 5 per Sinner
A parte un calendario folle che ha costretto giocatori a presentarsi ad uno slam e quindi al meglio dei 5, a distanza di 24 ore dopo l ultima partita! Pero’ secondo me Sinner, proprio perche’arrivava alla partita col canadese con un carico di fatica sulle spalle notevolissimo, doveva forse provare ad impostare la partita in maniera diversa, cioe’ puntare a vincere in 3 set non scambiando troppo..invece cosi facendo anche se ha vinto il 1° si capiva che con quello schema di gioco alla lunga non avrebbe retto! Certo e’ teoria, pero’…Peccato perche’ Shapovalov e’ assolutamente alla sua portata.
Peccato che Sinner ed il suo staff abbiano scelto l’uovo oggi (vincere Melbourne 1) che la gallina domani (fare un grande Slam), io avrei scelto diversamente, per me agli Slam bisogna arrivare al top a tutti i costi, ma pazienza.
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2692236)
Ma con un comportamento ed un carattere da 11 enne, farà meno di jannik
Grandi elogi per Jannik, ovviamente.
Però, se posso, io l’ho visto non al meglio fisicamente, e non parlo di oggi o della finale con Steto. Un pò sempre, fin dal primo match.
Un pelo più lento e meno in anticipo sugli spostamenti laterali, spesso in difficoltà in quelli verticali. Un arrivare sulla palla senza quel perfetto equilibrio che, in altre occasioni, si notava fare la differenza anche contro i più forti giocatori. Forse un pò imballato dal lavoro invernale, forse non al top della freschezza atletica per altri motivi che non possiamo conoscere.
@ Domy1970 (#2692198)
Per favore , chi non ha mia giocato a tennis , come questo tipo , e banniamolo…….
Qualcuno misa provare a spiegare come mai anche ulla seconda Sinner stava a 10 mt dalla linea di fondo? Così era mission impossible brekkare chiunque. Ad un non addetto ai lavori come me pare incomprensibile.
Infatti Jannik non è ancora un top ten
la domanda è:
Se un Nadal, Dijkovic, Federer fa una finale la domenica…….. prima che lo vedi al primo turno del torneo della settimana successiva…arriva a giocare forse il mercoledì…!!!!!
Perchè a Travaglia e Sinner …NON è CONCESSO….?!???!?
Sono dispiaciuto, ma non deluso, per l’esito dell’incontro, ovviamente, pero’ JS si porta via dall’Australia un baule pieno di buone cose per il presente e per il futuro. Due settimane di full immersion con un campione del livello di Nadalone, il riconoscimento ufficiale dal parte del “branco” dei nonni che e’ uno di loro, vedi l’esibizione con Nole, un torneo vinto con punti e ghelli annessi, un partitone con Shapo in condizioni obiettivamente complicate. Per come penso che Sinner sia, questa sconfitta la metabolizzera’ in quattro e quattr’otto, ne fara’ tesoro e sara’ pronto per il torneo successivo, ancora piu’ forte di prima. Lui ha un obiettivo, lo sappiamo tutti, gli incidenti di percorso li ha messi in conto, ne capiteranno ancora, ma il suo cammino verso i vertici del ranking procedera’ a tutta forza.
@ Tellox (#2692217)
In realtà il servizio è migliorato vedi il torneo che ha vinto. Alte percentuali e molti ACE. Oggi credo, a parte le condizioni atletiche, che ci sia stato la scelta di tenere alto la percentuale di prime e poi giocarsela sullo scambio. Nel 2019 Sinner aveva una percentuale intorno al 50% nel 2030 era salito al 55-60%. In questo inizio del 2021 serve sopra il 60% con punte del 70%.
Unico quesito. “ha dimostrato”….”si è afflosciato”….”è andato in riserva”….”ha perso un metro di campo”.
Ma un bravo al canadese no?
Sinner è un giocatore stellare, lo sappiamo tutti, un fighter, nessuno ci può dire se giocando un match in meno, un match più corto o un giorno dopo, avrebbe vinto o perso.
La partita è stata bellissima, piena di capovolgimenti, di ribaltamenti, e di grandi colpi. Sinner solidissimo, Shapo delizioso.
Non è stato il servizio, il dritto, il back o i colpi a rete. Il match è finito 6/4 al quinto set, 25 games a 22, 130 punti a 120.
Unico dato su ci riflettere, la conversione delle palle break.
Shapovalov 5/10 (all’arte 50%)
Sinner 3/18 (16%)
Che significa, che Sinner pur facendo meno punti e soprattutto games, si è creato più occasioni che non è riuscito a sfruttare.
Ora lasciamolo riposare, e avanti col prossimo torneo.
È stato più forte oggi. Ma in futuro non ne vincerà molte contro Sinner
Sfortuna
Pessima organizzazione
Programmazione anche sbagliata di settimana scorsa, spero non rimpianga almeno
Spiace ma c’era da aspettarselo
Tu non capisci niente, ed hai già dato prova di questo diverse volte da quando scrivi su questo sito.
@ Muoribocca (#2692213)
ad oggi si… una mezza spannetta sopra
Articolo poco di parte eh
Comunque vada ha sempre vinto questo ragazzo per voi e vabbè
Il tennis è uno sport strano.
Può essere che un Sinner fresco e brillante avrebbe avuto quel quid che gli è mancato oggi.
Ma può essere che avrebbe perso lo stesso. Sarebbe comunque stato un match molto duro ed equilibrato.
Poi sarebbe arrivato comunque un terzo turno estremamente duro.
Di norma è sempre meglio non impegnarsi troppo la settimana prima di uno slam, ma stavolta ne è valsa la pena e sciogliere con Khachanov o Travaglia non avrebbe dato certezze in più.
Poi ci sono state tutte le complicazioni logistiche legate a questo inizio d’anno australiano.
Consoliamoci col fatto che sarà l’ultimo Slam in cui Jannick non sarà tds e dai prossimi Slamsi potrà programmare meglio.
Shapovalov è testa di serie No. 11, però al primo turno ha beccato quel pippone di Jannik!
Regolamento assurdo: dovevano prevedere che chi gioca domenica doveva avere un giorno di riposo il Lunedì a prescindere dal tabellone.
Bravo Sinner, nonostante il divario di classe è stato bravo a portare al quinto Shapovalov. Il buon Seppi anche lui di testa e grinta austriaca ha insegnato bene. Ottimo per il futuro.
Ma sì, sarà per la prossima. Torna a casetta, si riposa, si allena e vince rotterdam così si porta a casa un 500. Poi al RG ma ancor più agli usopen (anche sull’erba farà bene, anche se verticalizza poco) avrà le sue occasioni partendo testa di serie. Bisogna avere pazienza, per me ha fatto benissimo a vincere il 250 anche morendo. Oggi tutto sommato era ancora tonico, vuol dire che anche fisicamente si sta sviluppando bene.
e stato anche sfortunato in 2 o 3 occasioni chiave che potevano far girarela partita , fosse stato leggermente meno cotto 1 giorno in piu’ mai come oggi sarebbe bastato
Sinner gioca decisamente meglio di Shapo, ma il servizio a questi livelli è molto importante, e lui è ancora piuttosto indietro in questo fondamentale.
E’ l’unico aspetto del gioco in cui non ho visto miglioramenti significativi.
Peccato perchè per il resto come livello è già ora un top ten.
Sinner gioca decisamente meglio di Shapo, ma il servizio a questi livelli è molto importante, e lui è ancora piuttosto indietro in questo fondamentale.
E’ l’unico aspetto del gioco in cui non ho visto miglioramenti significativi.
Peccato perchè per il resto come livello è già ora un top ten.
sono rientrato per lo slam e ovviamente nadaliano
ma piacevolmente colpito da sinner nonostante la sconfitta, shapovalov piu esperto seppur in crisi ha saputo dare lo strappo ovviamente decisivo per esperienza, ma sinner mi e’ piaciuto come ha rimontato shapovalov e la freddezza sul 1 matchpoint del canadese
dopodiche bene la errani, in rimonta sulla wang
per le campionesse, osaka e halep molto sicure, ma serena willians ha sconfitto controfigura, ma e’ troppo grossa e non vincera mai piu slam se ovv non dimagrisce o anche solo si alleggerisce
per maschile ok per djokovic favorito nel suo torneo, il mio rafa ha dolore schiena, probabilmente si ritirera dopo match domani, riprovera ovv piu avanti per diventare re slam
quindi dopo probabile forfait prossime giornate, parteggiero per mevdvdev
per atp cup, l’italia ha fatto il massimo, e con la russia, da altre parti ho piu volte spiegato che non vi erano possibilita, forse personalmente se lo consentivano, io avrei abbinato berettini a rublev dopodiche ovv fognini vs medv, perche unico punto fattibile era berettini piu forte fisicamente poteva forse avere la meglio su rublev che e’ troppo dinamico per fognini, e poi puntare al doppIo