Jannik Sinner: “È bello vedere che in Italia ci sono tanti tennisti, grandi tennisti”
Jannik Sinner : “Molto del merito va a Khachanov. Abbiamo avuto una grande battaglia anche agli US Open, 7-6 al quinto. È un grande giocatore e sono molto felice oggi di essere in finale.
È bello vedere che in Italia ci sono tanti tennisti, grandi tennisti. Penso che tutti noi ci spingiamo un po’ a vicenda.
Stiamo tutti giocando un tennis molto ma molto buono. Ognuno è diverso come tennista, quindi penso che sia bello avere questa quantità di giocatori”.
“Non sono preoccupato per l’Australian Open. Vedremo sul momento come andrà in base alle decisioni che prenderemo e soprattutto a come gestiremo il pre partita contro Denis. Lui è un giocatore molto forte quindi dovrò essere in forma sia mentalmente che fisicamente“.
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Sinner avrebbe migliorato il suo gioco a rete giocando due partite in doppio? Piatti ed i suoi si possono mettere a riposo che non servono a niente
MA ANCHE SI DAI.. !!!! IO ci gioco per il Circolo Tennis Staranzano…
hahaha 😉 😉
Anche io sono un tennista ma a me non mi chiede mai nessuno niente , nessuno si interessa del mio talento boh
Certo che per appassionarsi con Staranzano bisogna essere un po masochisti
@ Tennis_fan (#2690125)
ma non dire eresie gli fa fare al massimo 8 giochi
Beh accontentati di un certo Tortu che tra i bianchi nei 100 non è malaccio!
Il progresso del tennis nostrano è segnalato da Cecchinato: un semifinalista slam che ad oggi è solo uno dei tanti nella lunga fila dei vincenti del nostro tennis! In realtà il vero colpo della consacrazione sarebbe vincere slam o master 1000 con una certa frequenza.
Una finale tutra italiana e vinca il migliore però in cuor mio vorrei che vincesse Travaglia nn so quando gli capiterà un altra occasione così al contrario di Sinner
@ No Way (#2690075)
Si quella partita a distanza di 17 anni ancora mi brucia.. 5 ore di partita, un match point annullato in modo incredibile.. ed un torneo che sarebbe stato giocabilissimo dopo.. basti pensare che quell’anno vinse gaudio..
SE VINCE WINNER NON SI FERMA PIU’! MIGLIORA PARTITA DOPO PARTITA.. CHIEDETELO A NADAL.
Io spero di no. Sarebbe una delusione. Bisogna puntare più in alto con Sinner. Al top del top. Smettiamola di volare bassi. Vaaaamoooossssss!!!!
Quanti troll.
Mah spero per Travaglia di si ma è da quando ha perso con Caruso alle quali di Cincinatti che Sinner non perde da uno dietro di lui in classifica, inoltre Travaglia non mi pare Khachanov nè Kecmanovic quindi vedo i favori del pronostico su Sinner anche se spero vinca Travaglia perchè Jannik penso ne vincerà molti di più
Forza a tutti i nostri ragazzi, dagli onesti lavoratori, alle brave persone, a quelli che hanno un qualcosa in più. Dopo 40 anni che soffro, vedo finalmente la ..luce. Peccato che Camporese non sia riuscito a fare quello che meritava. Ho visto Panatta , Mennea e Tomba. Panatta e Tomba mi hanno già dato degli eredi,… attendo il nuovo MENNEA per essere felice!
Si…guarda io frequentavo da spettatore il circuito challenger ,dove giravo ed assistevo a vari eventi e i giocatori che hai nominato tu li ho visti dozzine di volte, più i Lorenzi,i Vagnozzi e chi più ne s ne ha più ne metta più altri che ,come meteore,si sono dileguati.
Eravamo la patria dei challengers e dei Furures e puntavanmo, coi nostri,a far punti sull amata terra italica.
Il circuito Atp era come l Araba Fenice..spesso irraggiungibile.
Carriera alla Wawrinka che vuol dire? Stan all’età di Sinner era 170 del mondo. Immagino tu intenda come numero di titoli/slam, e lì non dico niente – anche se un’opinione, sotto sotto, ce l’ho…
Peccato per Sinner che trova in finale un Travaglia che oggi è più forte di un bel po’, però ha tutto il tempo dalla sua parte.
Speriamo qualcosina in più dai, dopotutto Stan in top ten c’è stato non troppo a lungo e il suo periodo d’oro è durato circa 3 anni.
Perché non qualcosa di più? Tra poco anche Federer, Nadal e Djokovic andranno in pensione 🙂
Questo ragazzo ha una testa di ferro. Non molla mai un centimetro. Credo che abbia le carte in regola per essere il miglior italiano di sempre. Può davvero stare tanti anni in top ten , io spero in una carriera alla Wawrinka. Sarebbe tanta roba.
Sei un super ..Sinner!!!
Beh abbiamo già vinto una coppa Davis e tennisti come Pietrangeli e Panatta hanno fatto primeggiare l’Italia nel tennis mondiale, ma poi Bertolucci, Barazzutti, Pesco, Cane’, Potito etc.etc.
Mi ricordo anche solo una decina di anni fa, quando Starace mi esaltava da morire per le finali challenger e i quarti Atp.
Lui che era il nostro primo giocatore e dietro c’era una penuria da far spavento.
Ci si appassionava di poco.
Adesso c’è l’imbarazzo della scelta
Al tempo un giovane come Musetti sarebbe stato il salvatore della patria indiscusso, oggi è persino protetto dall’ombra degli altri
Jannik in questo inizio dell anno, oltre che al servizio, è migliorato tantissimo anche a rete.
Si vede che gli ha fatto bene giocare in doppio con Hurkacz.
Oggi contro Kachanov ha ottenuto 3-4 punti con volee che l anno scorso non avrebbe mai fatto in un unica partita.
Forza Jannik!
Siamo quasi pronti a ribaltare le gerarchie spagnole del tennis
Safin-Starace?
@ Francesco (#2690070)
Starace – Safin
@ Andy86 (#2690061)
Tu pensa che appunto perché si gioiva così raramente, che per me la più grande gioia e delusione sono state nel 2004 al roland garros.. vediamo se ricordi a cosa mi riferisco..
Fino a qualche anno fa, Seppi e Fognini predicavano nel deserto.
Oggi i predicatori sono aumentati a dismisura ed è facile che il deserto lo dovranno attraversare altri, non noi. E poi ci sarebbe anche un Peccatore da non redimere che promette la fine del mondo.
Voglio slam, diversi slam. E Roma.
Ricordo ancora i tempi in cui quando ocn i vari Starace, Cipolla, Volandri ecc si esulta a per un quarto di finale nei 250..è talmente bello che non sembra vero! Ditemi che non sto sognando!
Si tu berrettini Fognini e sonego
E poi Khachanov è pure simpatico. Corretto e spesso sorridente.
@ aldo (#2690038)
Come dicevo pure qualche anno fa, l’unica cosa a mancare non era l’indubbio talento dei nostri, ma la versatilità sulle varie superfici.Saper giocare bene sul duro e non solo su terra era la prerogativa fondamentale, e adesso finalmente, e con merito, il nostro movimento sta spaccando il volo verso l’Olimpo del tennis ed è un processo che non si fermerà.
Fantastico. Un sogno che si avvera questa valanga di tennisti di vertice
vai frecciarossa, sollevati e fila via a 300/h su un cuscinetto d’aria.
dietro di te piccoli campioni cresceranno.