Novak Djokovic: “Hanno negato la mia richiesta di quarantena a Melbourne”
Date le diverse condizioni di quarantena ad Adelaide e Melbourne, Novak Djokovic si è fatto avanti e ha avanzato alcune richieste, che sono state tutte respinte dal governo australiano. Ora, è arrivato il momento in cui il serbo ha reagito pubblicamente a tutta questa situazione, spiegando, tra le altre cose, che aveva solo buone intenzioni che sono state male interpretate.
“Le mie buone intenzioni nei confronti dei miei colleghi a Melbourne sono state interpretate erroneamente come egoiste, difficili o ingrate. Questo non potrebbe essere più lontano dalla verità ”, inizia riferendosi, ad una serie di post condivisi sui social network.
Subito dopo, spiega in dettaglio cosa è successo tutto nello scambio di e-mail con Craig Tiley, direttore di Tennis Australia, a cui ha dato diversi suggerimenti. Compreso andare a Melbourne in quarantena, invece di restare ad Adelaide. “C’erano suggerimenti e idee che ho raccolto da altri giocatori nei nostri gruppi e non c’erano cattive intenzioni, stavo solo cercando di aiutare. Sapevo che c’erano poche possibilità che i nostri suggerimenti venissero accettati, così come hanno negato la mia richiesta di mettermi in quarantena a Melbourne invece che ad Adelaide, appena prima del viaggio, a causa delle rigide regole del governo. Dato che non potevo stare con gli altri giocatori a Melbourne, mi sono reso disponibile per loro ”, ha affermato.
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Io non santifico nessuno.
suvvia, come tutti i dirigenti sindacali è a caccia di nuove iscrizioni.
Anche a me è capitato di ricoprire “cariche”. Quando rappresenti qualcuno, devi portare avanti le sue cause, anche se non le condividi. Se ciò che rappresenti non ti piace, allora è tuo dovere dimetterti.
Bravo Lucianone. Pollice alzato per te.
Spietato Pallettaro Santo subito. no, suona proprio male.
Quando parli di poveri ultras accecati dal tifo in realtà ti stai ponendo a un livello molto più basso. Strano che non te ne rendi conto
il tuo sarcasmo non è ben centrato forse dovresti dire san nadal 😉
e infatti i risultati delle persone serie si vedono , ma che stai a dire 😉
Grande!!!! Quotissimo tutto al 1000×1000!!!!;!
@ Fra Tuck (#2681367)
Invece contestare sempre anche quando il diretto interessato ha smentito le interpretazioni personali mediatiche è giusto.Tipico atteggiamento di chi non vuole capire determinate cose.
Meno male che c’è san nole.
Alle persone sveglie, pensa un pò te, sembra invece che Nole, senza la richiesta di nessuno, si faccia portavoce degli altri per avere un poco di visibilità; Mentre i tennisti seri, che fan parte del consiglio ATP, parlano invece con le organizzazioni competenti per migliorare, ove possibile, le cose.. Mi ricorda qualcuno che qui in Italia ha parlato a nome dei morti per il proprio tornaconto (nel suo caso la PTPA da lui inventata).. Mi dispiace ma più parla e più mi sembra un falso e un paraculo, che cerca in tutti i modi di accaparrarsi consensi sfruttando i problemi senza dare reali soluzioni.. Ma capisco anche che per i suoi poveri ultras accecati dal tifo, questo sia troppo difficile da capire..
Aloha
Io direi rigore per il milan
Nole altruista e “realista”..ovviamente aveva già immaginato la indisponibilità dei vertici, rendendosi conto che l’organizzazione è un mosaico complesso dove ogni tassello deve stare al suo posto per non scompaginare l’insieme
Se non avessi già pagato l’abbonamento annuale alla TV telematica che trasmetterà gli incontri da Melbourne di sicuro quest’anno non sottoscriverei un apposito abbonamento mensile, come feci sempre fino all’ultima edizione di Flushing Meadows.
Poi “boicottai” il Roland Garros per la “questione Paire” non sottoscrivendo abbonamento in quei giorni di ottobre.
Ecco, invito chi ancora non abbia già fatto abbonamento a praticare analogo boicottaggio nei confronti degli Internazionali d’Australia: se si accorgessero di avere migliaia di abbonamenti in meno (e la TV che paga i diritti di trasmissione glielo farebbe sicuramente notare) allora forse capirebbero che lo Sport è cosa seria e che devono garantire condizioni di equità assoluta a coloro che disputeranno il torneo.
Viene effettivamente da dare ragione a chi propone di togliere a Tennis Australia il prestigioso e remunerativo compito di organizzare il quarto torneo al mondo perché sta dimostrando indegnità della Storia sportiva che dovrebbe rappresentare.
è strano che i tennisti delegano nole x farsi portavoce delle sue richieste e non Nadal , anderson e altri, non sarà perché lo vedono più spontaneo e disponibile , di altri che non hanno il coraggio
di aprire bocca 😉
lo scriverei in Italiano ma il concetto è lo stesso
#boycottAusOpen
Solo un pazzo potrebbe dare una valenza negativa alle richieste di Djokovic. Ha avanzato delle richieste legittime, legittimato dai suoi stessi colleghi. Non ci vedo nulla di egoista o ingrato.
Ci fossero più sportivi come Nole e meno burattini come roger e rafa…
Questo per i fenomeni da tastiera che lo accusavano solo di lamentarsi. Grande campione
Novax diocovid scadi sempre più in basso…
Questo per i tanti che lo hanno criticato a sproposito. Sempre onesto e trasparente Nole
Ormai il grande Nole è preso di mira, qualsiasi cosa faccia è come dire calcio di rigore per la Juve.
quando ero rappresentante di classe al liceo, i miei compagni mi davano il compito di andare dai professori e fare richieste da parte della classe. Ma a volte erano robe assurde, tipo non interrogare quel giorno, o di spostare il compito in classe. Se le richieste erano idiote o totalmente campate per aria, io mi rifiutavo di chiederlo ai prof.
Se Djokovic sapeva che le richieste erano senza senso, non vale adesso dire che “l’ambasciator non porta pena”. A volte la porta, eccome se la porta! Che pena!!
Ahahahahaahahahah
Lo immaginavo che avesse fatto questo passo, in caso contrario era difficile capire perché i tennisti lo avessero scelto come portavoce per le loro istanze.