Nadal giocherà l’ATP 500 di Rotterdam 2021
L’ATP indoor di Rotterdam vanta una grande tradizione, ben ostentata in ogni edizione nell’arena con dei cartelloni che ne ricordano il prestigioso albo d’oro. L’edizione 2021 si arricchisce di un grande campione: Rafael Nadal. Il n.2 del ranking ha deciso di partecipare di nuovo al torneo olandese, dal quale manca addirittura dal 2009.
In realtà Rafa ha partecipato all’evento solo in due occasioni. Nel 2008 fu sconfitto al secondo turno dal nostro Andreas Seppi, mentre nel 2009 arrivò in finale, sconfitto da Andy Murray. Generalmente Nadal nelle date “classiche”del torneo olandese affinava la sua preparazione a casa oppure sceglieva la terra in America latina, e poi volare a Indian Wells. Quest’anno il torneo si giocherà dall’1 al 7 marzo.
Ecco la prima dichiarazione del “rey” della terra battuta: “Non vedo l’ora di tornare in Olanda. È passato molto tempo da quando ci andai e quest’anno si inserisce bene nel mio programma. È un torneo che mi piace giocare. Spero di rivedere tutti i miei amici e fan olandesi a Rotterdam”.
Il campo di partecipazione sarà deluxe: oltre a Rafa, presenti tra gli altri anche Medvedev, Rublev, Monfils (campione 2020), Wawrinka, Goffin e il nostro Jannik Sinner.
Il direttore del torneo Richard Krajicek non nasconde la speranza di far tornare prima o poi anche Roger Federer, dopo la sua presenza nel 2018 che coincise con il suo ritorno al n.1 del ranking ATP. Chissà che lo svizzero, dopo aver deciso di non andare in Australia, non opti per un rientro sul cemento indoor in Europa, ma la presenza di Rafa è un grandissimo “colpo” per la qualità e prestigio dell’evento.
Marco Mazzoni
TAG: ATP 500 Rotterdam 2021, Rafa Nadal, Rafael Nadal, Richard Krajicek
Federer la sta tirando lunga, e per un infortunio misterioso (non ho mai letto da nessuna parte cosa sia stato scoperto con l’intervento di artroscopia, ma se qualcuno ha informazioni più certe sarò felice di conoscerle). Ma per i tifosi di Federer tutto è lecito quando lo fa lo svizzero. Al contrario, sollevano sempre sospetti e critiche sugli infortuni di altri.
La seconda non è affatto una garanzia.
Motivi per cui Nadal gioca Rotterdam:
– pacco di soldi
– garanzia di poter guadagnare 500 punti
– evitare la trasferta americana in vista della terra primaverile
Federer non si sa ancora dove giochera. Mancanza di rispetto verso i milioni di tifosi dello svizzero. Nadal e djokovic di un altro livello su questo,lo spagnolo e il serbo giocano da per tutto
Quindi niente Federer a Rotterdam
Va là, va là, che pur di vincere una Finals, Rafa farebbe il Cammino di Santiago di Compostela in ginocchio.
Semplicemente ha sostituito Acapulco con una più comoda trasferta olandese.
Probabile che segua Dubai è in dubbio per Miami, o forse no
@ il capitano (#2680860)
Ma non dire follie!!! A Rafa interessa vincere gli Slam e il RG sopratutto. Di bercy e della Finals non gliene frega nulla, li giochera’ ovviamente ma nel 2021 puntera’ a vincere il 21 slam che vorrebbe dire record assoluto all time.
Non ci credo neanche se lo dice lui!
@ Tiger Woods (#2680827)
Da Melbourne e Montecarlo c’è comunque tanto spazio di tempo. Sopratutto se a Melbourne non dovesse arrivare al weekend finale è meglio mantenersi in forma giocando. L iscrizione a Rotterdam potrebbe essere sintomo di una sua volontà di non andare in usa per un solo torneo(miami) e giocare in Europa da Rotterdam fino a wimbledon compreso passando per la stagione sul rosso.
Secondo me, vista l’età, si concentrerà più sull’indoor e sul “cemento” in vista del Masters 1000 di Paris-Barcy e delle Finals che non ha mai vinto. Sulla terra Rafa ha già stravinto tutto ed è meno interessato.
Condivido, forse gli è stata fatta un’offerta economica particolarmente allettante, anche se al suo livello credo ci si possa permettere di fare quello che si vuole senza l’assillo del denaro
Non capisco cosa vada a Rotterdam, per poi con ogni probabilità tornare negli USA (Miami) prima di ricominciare con la stagione su terra.
L’ultima volta che è andato a Rotterdam poi sappiamo bene come è proseguita la stagione, peraltro iniziata come meglio non sarebbe potuta.
Quest’anno Nadal compie 35 anni, e dovrà essere molto bravo a gestire al meglio le proprie energie. Ci sono le Olimpiadi, e poi c’è sempre quel maledetto Master che proprio non riesce a vincere, passando per la Laver Cup per poi chiudere la stagione in dicembre a casa sua, per ciò che resta della Davis. Il tutto ovviamente senza perdere di vista l’obiettivo principale: il record Slam.
Speravo che dopo Melbourne Rafa si presentasse direttamente a Montecarlo…mi auguro e confido che anche in questo caso sia lui ad avere ragione, optando per la scelta giusta.
Lo giocherà con due racchette, come in foto?