Brutte notizie da Melbourne: l’aereo da Los Angeles per gli Australian Open aveva due positivi ed ora alcuni tennisti non potranno allenarsi per 14 giorni
Cattive notizie da Melbourne: uno dei due voli charter da Los Angeles per l’Australia ha registrato due casi di coronavirus all’arrivo, costringendo l’organizzazione ad attivare il protocollo sanitario e ad impedire ai giocatori sul volo (e a tutti i loro accompagnatori) di lasciare la loro stanza d’albergo durante i 14 giorni di quarantena presso l’hotel di Melbourne, anche se il test è risultato negativo.
Ricordiamo che tutti gli altri giocatori potranno lasciare la stanza per cinque ore al giorno per allenarsi e fare palestra, cosa che ora non potra accadere con questo gruppo, che comprende grandi figure del tennis mondiale come: Kei Nishikori, Guido Pella, Victoria Azarenka e Sloane Stephens.
Ricordiamo che Nishikori ha dovuto rinunciare agli US Open a causa del coronavirus e che Pella è stato rinchiuso in albergo a New York per 14 giorni dopo il contatto con il suo preparatore atletico, che è stato infettato. Stephens ha recentemente perso due parenti a causa della malattia.
I giocatori che erano sul volo da LAX che ora dovranno essere messi in quarantena senza lasciare la loro stanza sono complessivamente: Victoria Azarenka, Guido Pella, Juan Ignacio Londero, Pablo Cuevas, Kei Nishikori, Santiago González, Tennys Sandgren e Artem Sitak.
TAG: Australian Open, Australian Open 2021
Eludi, eludi pure…
è una follia pretendere che uno non si possa allenare perché sul proprio aereo c’era un positivo. non è accettabile, falsa completamente l’evento sportivo.
Isteria globale senza freni !
Sarebbe bastato farli arrivare a metà dicembre per scongiurare tutto sto casino. Organizzare dei voli dedicati ai tennisti super controllati dai principali scali internazionali. Far fare una quarantena seria di 14 giorni e poi iniziare i tornei e invece gli australiani, che volevano fare i duri e puri, si stanno dimostrando solo dei gran pasticcioni.
minimo, sarebbe un torneo da boicottare in toto.
tranne che per quei 4-5 che possono vincere + i giocatori oceanici
praticamente la gran parte dei giocatori fara tutto sto casino per giocatore,
massimo un paio di turni.
ma come hanno fatto tutti gli altri sport,
è saltato tutto,
pure la F1 li ha cassati..
cè un governo di …
punto e a capo.
non capisco
sono talmente ricchi che si mantengono in piedi con un autarchia per quanti mesi?
dio l’ultima volta che ho letto autarchia nei libri di storia era…
quindi loro praticamente si chiudono a qualsiasi ,cosa(business compreso), paese esterno
per un tot mesi
tipo se Joe Biden vuole passare in marzo a salutare i fratelli australi si fa 14 giorni in carcere prima di dare la mano a tal Scott Morrison 😉
Vedo che ritorni sul discorso “niente Nadal a NY”.
Quello che volontariamente stai ignorando è che Nadal scelse di non giocare a NY, così come Federer scelse pre-pandemia di saltarsi le stagioni sul rosso, RG compreso, o come tante altre volte Nadal, Federer e Djokovic non hanno partecipato agli Slam per infortuni.
Nessuno si è mai azzardato a dire che erano falsati, cosa che evidentemente ignori.
In Australia è diverso.
Si parla di fare distinzioni FRA I PARTECIPANTI (non fra i Big3 sulle vittorie Slam), si tratta di creare un obiettivo svantaggio, impedendo ad una quota consistente di tennisti “in odore di coronavirus” di allenarsi su campi di tennis.
No, nessuno dei tennisti era stato informato di questa eventualità nel caso di infetti sull’aereo, come ti ho scritto era previsto che l’aereo fosse diviso in sezioni, con l’eventuale quarantena solo per quelli della stessa sezione, non per tutto l’aereo. Le regole sono state cambiate, o peggio taciute fino a quando non dovevano essere rivelate.
Questo è il motivo per cui solo questo Slam (finora) è falsato.
Vabbè mi sembra siano tutti pallettari i tennisti coinvolti: poco male. Mi spiace invece per il doppista.
Non ho detto che non è falsato. Ma che è falsato tanto quanto l’us open. Non ho mai detto che il non allenarsi non sia un problema (non è che ti confondi con il messaggio di qualcun altro?). Ho detto che stante la situazione quello dei voli organizzati in quel modo era l’unica strada (poi si può discutere di sfortuna o di imperizia ma questo è un altro discorso). Non era in nessun modo ipotizzabile far venire ognuno per i fatti suoi come a NY. Detto questo si, si è salvaguardata per prima cosa la salute degli australiani e poi i tennisti. Cosa che mi sembra normale. Riguardo all’ultimo discorso che hai fatto nessun tennista è stato obbligato a partecipare. Molti a NY non si sono fatti troppi problemi a starsene a casa. C’erano delle regole da rispettare. Se ti andavano bene partecipavi se non ti andavano bene facevi come nadal a NY.
Topi in stanza, pranzi che nemmeno alle mense inglesi sono così sotto standard, quasi il 20% dei tennisti nei tabellone principali rinchiusi nelle loro stanze per i prossimi 14 gg.
I complimenti di Felix Auger-Aliassime a Tennis Australia sono invecchiati come il latte.
#boycott AusOpen
Molto interessante l’intervista del doppista austriaco Oswald (era nello stesso aereo di Sandgren) pubblicata da Nikolaus Fink che espone in maniera pacata ma esauriente tutte le problematiche della sua trasferta australiana.
https://www.tennisnet.com/en/news/australian-open-philipp-oswald-on-the-corona-chaos-it-s-crazy
Caccia al positivo conclusa: è Bruneau, l’allenatore di Andreescu la persona positiva al coronavirus sul volo da Abu Dhabi.
Come se non bastasse l’anno che la canadese ha passato fra infortuni vari.
Assurdo, ne conosco di gente che ha viaggiato in questo periodo e nessuno è saltato fuori positivo all’arrivo.
Chi poteva avrebbe dovuto andare in Australia appena dopo Natale
sono daccordo.
Felice per Roger che non partecipa a questo manicomio.
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2679731)
Se per te è lo stesso non allenarsi sui campi da tennis per 15 giorni, ma solo per i 7 giorni precedente lo Slam, di fatto annullando tutta la preparazione off-season, forse devi cambiare sport da seguire, perché i tennisti non sono robot che basta toccare un tasto e giocano come al solito, nè si possono appoggiare sui compagni di squadra se non sono al meglio, come fanno i pallavolisti e ancora di più i calciatori.
Riguardo la gestione dello Slam, Tennis Australia s’è preoccupata di svolgere la parte governativa, ovvero di dividere la popolazione locale dai tennisti, cioè di sviluppare la “bolla”. Nel fare ciò ha ovviamente guardato anche ai casi precedenti dell’US Open e del French Open, altrimenti sarebbero degli incompetenti. Solo che ha trascurato la parte sportiva, ovvero di evitare che i contagi potessero diffondersi fra i tennisti stessi, mettendo 23-24 tennisti per volo SENZA barriere divisorie fra di loro per cui, se uno ha il virus gli altri vanno in quarantena dura. Cioè rischiando che il 9% dei partecipanti nel tabellone principale possano avere uno svantaggio obiettivo. Poi il problema riguarda 2 voli, e quindi la percentuale sale al 18%. Per cui, sì, senza consentire gli allenamenti su campo al 18% dei partecipanti, lo Slam australiano è falsato. Tra l’altro da indiscrezioni che leggo, sono tutti grandi nomi e favoriti al titolo, specialmente nella parte femminile, perché su quell’aereo di Abu Dhabi sembra ci fossero Kenin, Muguruza, Sabalenka, Svitolina, Rybakina, Pliskova, oltre alle altre campionesse già citate dall’articolo. Per cui il danno causato dall’organizzazione dello Slam è rilevante anche per il prosieguo della stagione, dovessero molti di questi grandi nomi sviluppare il coronavirus a seguito dei contatti avuti.
Giusto io l’avrei fatto a dubai(o doha)
@ gattone mecir (#2679671)
Si l’ha detto pure Mager su instagram
Convincile tu le autorità locali…
Io penso che hanno sbagliato a fare questo Slam se l’Australia non ha delle leggi più flessibili. Se lo Stato non crea le condizioni per un torneo internazionale si va da un altra parte o non si fa. Ci sono problemi nei problemi che sorgono continuamente e ancora di giorni davanti per iniziare ce ne sono. Era meglio farlo da un altra parte o giocare altri tornei, visto che le classifiche sono congelate, invece che sacrificare un mese e mezzo per vedere questo spettacolo pessimo che niente centra col gioco.
Ora ritornano utili quelle liste di tennisti che si dovevano allenare insieme in Australia, e che trovate qui e qui per poter escludere dalla quarantena stretta tutti coloro che si trovavano sul volo per Adelaide e che sono risultati negativi all’arrivo.
Alexander Zverev
Andrej Rublev
Dennis Novak
(Gruppo Thiem)
Jannik Sinner
Stan Wawrinka
Diego Schwartzman
(Gruppo Nadal)
Filip Krajinovic
(Gruppo Djokovic)
Simona Halep
Naomi Osaka
Serena Williams
Venus Williams
Marc Lopez(?) risulta dalle foto all’aeroporto di Adelaide
Kirsten Flipkens (ha scritto su twitter di non aver volato su nessuno dei due voli “infetti”)
Alize Cornet ( anche lei su un terzo volo)
@ Mandrake. (#2679711)
Un tampone al giorno e se negativi Potrebbero allenarsi fra loro. Non ha senso stare 14 gg chiusi in albergo. Si testano di continuo e giocano
Ma in Australia c’è un governo di sinistra, di destra, o 5stelle? Chiedo per un amico
Come al solito non sono d’accordo con niente di quello che dici. L’AO è falsato? Perché l’US open con nadal e altri che decidono di non andare che cos’era? Inoltre non si possono minimamente paragonare le due situazioni, americana e australiana. A NY era estate (intendo estate per i luoghi di provenienza di quasi tutti i tennisti) e si svolgeva in un paese ad alto contagio. Lì non c’erano grossi problemi a far arrivare voli privati o quant’altro. Qui siamo di fronte ad un torneo in un paese dove praticamente non ci sono quasi contagi ed è inverno (sempre per i luoghi di provenienza della maggior parte dei tennisti che poi è quello che conta). Per cui arriva gente da paesi ad alto contagio verso un paese a quasi zero contagio. L’idea di raggruppare i tennisti in pochi voli selezionati e non far invece arrivare ognuno per conto suo era giusta e l’unica praticabile. Solo che o è stata applicata male oppure sono stati sfortunati.
Non c’è limite alla spirale verso il basso di questa pagliacciata
Finale sicura tra Djokovic Nadal, per la gioia dei tifosi di Ruggero
Dopo due voli di tennisti che dovranno affrontare la quarantena stretta, questo AO e i tornei in preparazione, spiace dirlo, ma sono falsati.
L’idea di raggruppare i tennisti su un paio di voli, derivata dalla limitazione a capocchia che gli australiani hanno fissato, si è rivelata errata. Così hanno creato dei gruppi di infettati con la conseguenza di generare delle disparità casuali fra chi era sullo stesso aereo dei contagiati e chi no. Al netto della preparazione atletica che possono comunque svolgere nell’appartamento (cyclette, pesi etc..), non potersi allenare su campi da tennis è un deficit gigantesco. Così perde di significato arrivare così presto in Australia.
Lo Slam americano consentendo l’ingresso degli atleti su voli privati, e non charter dedicati a loro, ha fatto la scelta migliore. In quel modo i pochi casi di contagiati rilevati sono stati efficacemente isolati, dimostrando come una bolla doveva e poteva funzionare. Gli australiani però irrigidendo i protocolli l’hanno snaturata combinando un disastro sportivo. Peccato, avrei guardato con interesse ai tornei pre-AO e allo Slam. Ora si salva sportivamente solo la seconda settimana dello Slam (tornei alternativi inclusi). Forse.
@ paolo (#2679673)
Qualcuno tornerà a casa subito penso…
@ pastaldente (#2679664)
Anche Muguruza,Kenin,Sabalenka,Sakkari….
@ paolo (#2679673)
Non secondo la Gazzetta dello Sport. Nessun italiano in isolamento secondo il loro articolo
Uno slam così non vale la pena di essere giocato
Troppa ortodossia, poca pratica elasticità
Sinner ha noleggiato un boing privato?
Se c’è un aereo bloccato, lì dentro c’è Nishikori.
Se qualcuno si deve fare la quarantena, tra i suoi contatti c’è Nishikori.
Ha contratto anche il COVID ad agosto.
ESORCIZZATE ‘STO RAGAZZO, PER FAVORE!
Mi scuso se quotando te lo ho alterato un pochino… 😈
@ Alex (#2679663)
Si era su un altro volo
Non ci siamo…
Anche Fognini in isolamento per 14 giorni senza allenarsi- Era su uno dei voli dei positivi
Che baggianate!
No. Ha preso l’aereo successivo. Almeno così dicono.
La fortuna è cieca, la sfiga vede benissimo Nishikori
Dovrebbero esserci anche Badosa e Kostyuk
quindi Azarenka che è una delle favorite, se non la favorita in assoluto, dovrà stare fino al 31 gennaio chiusa in una stanza senza allenarsi anche se è negativa al tampone? Assurdo
@ Comi90 (#2679656)
Mager non è tra i giocatori in isolamento
Magerino su un altro volo,solita fakenews
Potrebbero fare una bolla composta da soli positivi e farli allenare tra di loro…ormai il numero dei contagiati è così elevato che potrebbero organizzarsi un torneo apposito.
Mager
Dovrebbe esserci anche Magher tra questi tennisti, fonte eurosport
Purtroppo la società attuale non ha avuto l’intelligenza di unire le forze mondiali per combattere e studiare il covid! Grande Sconfitta dell’umanità per egoismi e interessi!!
Confermato:
https://pbs.twimg.com/media/Er19ZjSW8AAFxus?format=jpg&name=medium
Tra gli altri su questo volo risultano presenti Andreescu, Kerber, Kuznetsova, Jabeur, Kostyuk, Bencic, Sakkari, Cirstea e la discussa Yastremska.
@ RafaNadal9900 (#2679648)
Non si rischia… È sicuro che capiti
Era proprio quello che pensavo ed ho detto giorni fa,ipotizzavo un contagio incrociato e ZAC!
Quindi se finiscono i 6 LL
Vavassori firmando come alternate con il suo discreto ranking di singolo potrebbe entrare???
Uno probabilmente sarà Sandgren a leggere le notizie di qualche giorno fa. Certo è che con tutte queste restrizioni(alcune a mio avviso esagerate) si rischia di iniziare il torneo con livelli di preparazione falsati tra i vari giocatori…
Ahia ahia ahia!!! Chissà se gli Australian Open andranno a buon fine.
Tennys se l’è tirata 😀
Pella e Nishikori comunque hanno veramente sfortuna.
Stessa cosa per un volo da Abu Dhabi.
Miiii quanti LL
Si prospetta un AO con ben poco di regolare…