Opelka: “Nell’ATP ci sono troppi conflitti di interesse”
Rielly Opelka chiude il tormentato 2020 con “i botti”, sparando senza mezzi termini sull’ATP. Nel corso di una intervista concessa al podcast Behind the Racquet, il gigante statunitense accusa l’ATP di vivere con forti conflitti di interesse, e questo finisce per penalizzare oltremodo i giocatori, proprio quelli che a rigor di logica l’associazione dovrebbe sostenere. Per questo Reilly non si dice affatto sorpreso della nascita della PTPA e di condividerne i principi. Ecco alcuni estratti del suo pensiero.
“Noi giocatori abbiamo bisogno di una associazione come la nuova PTPA. Se guardiamo bene, ci sono molti conflitti di interesse all’interno dell’ATP. Non è possibile per una persona essere presente alle riunioni dell’ATP, essere un direttore di torneo e quindi un agente di un giocatore. Non può succedere assolutamente una cosa del genere, ci sono molti conflitti di interesse e la PTPA è stata creata per sbarazzarsi di questo genere di situazioni”.
Il riferimento è chiaro: Herwig Straka, che oltre a rappresentare gli interessi di Dominic Thiem è anche direttore di un torneo e membro del board ATP: “L’agente di Dominic Thiem è un esempio … Possiede un torneo in Austria. Come è possibile questo? È nel consiglio dell’ATP e ha un voto sulla distribuzione del denaro. Dubito che abuserà della sua posizione perché conosco Straka ed è un bravo ragazzo, ma il fatto che sia lì è un male. LA PTPA? Non è stata creata con una visione e una strategia a lungo termine. Questa organizzazione ha chiarito che non vuole combattere con i dirigenti ma sostenere gli interessi dei giocatori, ma non è del tutto chiaro come l’ATP medierà con l’associazione in futuro”.
Al momento nessun membro “fondatore” della PTPA si è espresso sul rinnovo del Player Council ATP, o sul nuovo calendario diffuso fino a tutto marzo 2021.
Marco Mazzoni
TAG: ATP, ATP Player Council, Herwig Straka, Marco Mazzoni, PTPA, Reilly Opelka
Opelka è l’unico nel Circuito con le palle.
Finalmente delle dichiarazioni libere da testa pensante che confermano ancora una volta le buone intenzioni e l’intelligenza di Nole nel volersi curare degli interessi dei giocatori.Sul marcio dell’Atp si espresse pure Rios, naturalmente e non poteva essere diversamente, brutalmente attaccato su questo sito.Ma come dico sempre, quando si hanno tanti benpensanti contro, evidentemente si sta scoperchiando qualche vaso di Pandora e si sta procedendo nella direzione giusta e corretta.Alla faccia di Navratilova e tutti gli altri che contestano senza però fare nulla in alternativa.
Ricordo 2 cosette a tutti : il Divino Federer vince il Superslam di Wimbledon 2009 con appena (si fa per dire) 52 aces contro un fortissimo Roddik che ne fa 30, poi è vero che Federer è un inquadrato ma non è certo colpa sua se essendo il tennis nella sua espressione più alta negli ultimi 20 anni tutti gli fanno la riverenza.
Sembra che sia un errore essere troppo bravi come sembra sia un errore un Opelka che esprime liberamente la propria opinione sulla quale concordo. L’ATP è troppo autoreferenziale.
Ha ragione al 100%.
Bravo! Fuori dall’ipocrisia
Mi pare un commento interessante che coglie un problema reale all’interno dell’ATP. Rimane ovviamente il dubbio su come la nuova associazione possa porre rimedio al problema, ma non mi pare sbagliato che ATP abbia un minimo di contraltare. Il potere assoluto non sempre funziona bene.
Lo giudichi così perché le sue dichiarazioni vanno dritte dritte contro un tuo prediletto?
sia per l’estensore dell’articolo che per Raul Ramirez,Opelka si chiama Reilly e non Rielly.
inoltre è sempre auspicabile incontrare persone che,a torto o ragione,espongono chiaramente le proprie idee.
magari Opelka raccoglierà l’esortazione a migliorare i propri colpi,sarebbe magari opportuno che mr.Ramirez mostrasse più tolleranza per le opinioni altrui.
@ Raul Ramirez (#2674027).
Dovresti chiederti se quello che ha detto è vero ma è chiedere troppo
@ Il palpa (#2674049)
Hahaha dubito abuserà della sua posizione, ma è un male che ci sia! Hahaha era meglio se continuava a giocare nel college!
Va a giocare pallavolo o basket, a tennis fai proprio schifo!, Sei il tipo di giocatore che le fa male al tennis!!!
Bravo Opelka.
Perchè se posso chiedere? Non può dire quello che pensa? Non possono mica essere tutti dei burattini uniformati come federer
Buon 2021 a tutti… Anno che, come i precedenti, vivrà sul conflitto di interessi. In ogni settore, ad ogni livello
Senza peli sulla lingua, bravo!
K
Fossi in te, caro Rielly, concentrerei tutte le mie energie nel migliorare tutti colpi che non siano il servizio.
Non lo conoscevo tanto come personaggio, ma dalle ultime interviste rilasciate, si vede che è uno intelligente, che ragiona con la propria testa, se pensa qualcosa la dice “no-filter”, alla Gilles Simon.
Poi magari non tutti possono essere d’accordo con i contenuti, ma in quanto a “controcorrenza” è solo da ammirare.
“Anversa è il posto peggiore dove abbia giocato. Sotto i teloni, tremavano le luci, sembrava dovesse crollare tutto da un momento all’altro”. Chiunque sia il direttore del torneo di Anversa, lo terrà abbastanza sulle scatole. (Lo stesso che ha dato wild card a Nardi).
bravo è arrivato il tempo di fare pulizia 😉