Australian Open: Tra poche ore arriverà l’ufficialità. Si parte l’8 febbraio e ci sarà anche la presenza di pubblico. Raggiunto accordo con lo Stadio per i prossimi 3 anni
16/12/2020 12:38 
7 commenti
7 commenti
Le news da Melbourne
Buone notizie per il tennis mondiale arrivano dall’Australia con la conferma che l’entità guidata da Craig Tiley, Tennis Australia, ha raggiunto un accordo con il quale nelle prossime ore renderà ufficiale che l’Australian Open 2021 inizierà l’8 febbraio e fornirà tutti i dettagli sulla vendita dei biglietti e la capacità consentita.
Come se non bastasse, sono stati rinnovati i contratti di sponsorizzazione e collaborazione, facendo sì che il primo Grande Slam della stagione continui per almeno altri tre anni nella sede del Melbourne Park, come riportato da TheAge.
TAG: Australian Open, Australian Open 2021
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
7 commenti
La presenza di pubblico mi sembra non sia mai stata in dubbio, semmai si discuteva sulla percentuale di riempimento, ma un minimo del 25% era comunque quasi scontato.
Mentre è stato sempre certo il divieto per spettatori stranieri, e probabilmente anche per giornalisti.
Bene così, non vedo l’ora di vedere Musetti e Sinner.
Speriamo arrivi presto febbraio e che sto Natale svanisca quanto prima (anche se, liberati finalmente da riti materiali come cenoni e abbuffate, tanto male questo Natale non sarà).
Evvai! Lo sport con il pubblico è tutta un altra cosa!
Avevano tutta sta paura di ospitare 300 persone che dovevano essere lì da due settimane e tracciate giornalmente! Così tanta da non riuscire a programmare il torneo per tempo! Ora lo apriamo a migliaia di persone che non si sa da dove vengono!
Avranno pure buoni incassi dai diritti TV, ma restano comunque dipendenti dal pubblico “on-site”.
Be il pubblico è locale e praticamente nessun australiano è positivo
Aaah ci sara il pubblico! Tutta questa paura di ospitare atleti che sono tamponati un giorno sì e l’altro pure, e poi ci sarà il pubblico. Questo potrebbe spiegare tante cose sui rinvii.
cioè dal rischio cancellazione questi sono passati a riempire gli stadi??
per me sono fuori di testa