Tennis Australia subirà perdite per oltre 100 milioni di dollari australiani
02/12/2020 09:39 
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La Rod Laver Arena a Melbourne Park
Mentre il programma tecnico e sanitario dell’estate tennistica australiana sembra pronto per essere annunciato, con il probabile spostamento degli Australian Open all’8 di febbraio, iniziano a delinearsi anche gli scenari economici di un’edizione che vedrà altissimi costi ed un crollo nei ricavi. Ne parla diffusamente il quotidiano nazionale The Australian, che analizzando vari aspetti dell’evento arriva a stimare un salasso di oltre 100 milioni di dollari australiani (attualmente il cambio è di circa 0,60 rispetto all’Euro).
Infatti Tennis Australia sarà costretta ad impegnare grandi risorse per garantire la biosicurezza necessaria a svolgere l’evento con gli stringenti regimi sanitari in vigore nello stato di Victoria (ricordiamo che da settimane lo stato di Melbourne è riuscito ad arginare il virus nel proprio territorio). Non è stata stimata una cifra esatta, ma secondo il quotidiano verrà destinata la quasi totalità delle riserve finanziarie accumulate nelle scorse edizioni, si parla di ben 80 milioni. Una tendenza al ribasso già iniziata quest’anno: The Australian parla di un dimezzamento delle riserve del tennis nazionale al 30 giugno scorso, passato da 10,7 milioni (2019) ai 5,4 milioni di quest’anno, nonostante i ricavi ottenuti da biglietti, pubblicità e diritti tv siano cresciuti.
“Molto probabilmente il Gruppo introdurrà finanziamenti esterni sotto forma di una linea di credito per coprire i costi significativi che sono sorti come parte della risposta al Covid-19, necessari a soddisfare le misure di quarantena e biosicurezza per AO2021”, affermano fonti di Tennis Australia.
L’amministratore delegato di Tennis Australia Craig Tiley ha parlato di tagli nei costi e una certa apprensione dopo aver valutato i modelli finanziari che suggeriscono un impatto significativo sull’imminente Australian Open e sulle future edizioni: “Prevediamo che i costi delle operazioni di quarantena e biosicurezza continueranno a crescere in modo sostanziale man mano che finalizziamo l’accordo, con un costo finale probabilmente superiore a 40 milioni. Ci aspettiamo di esser costretti ad utilizzare la maggior parte delle nostre riserve per mantenere i finanziamenti allo sport ed il funzionamento di tutte le strutture. Come risultato di questi costi, stiamo esplorando le opzioni per una linea di credito e/o un prestito che ci consentirà di mantenere il flusso di cassa nei momenti critici e ci sosterrà nel recupero dall’impatto della pandemia una volta che l’accesso ai sussidi governativi sarà concluso. Riteniamo che il recupero dei costi della pandemia richiederà fino a cinque anni”. Per questo non è affatto escluso che il prize money del torneo negli anni a venire possa subire un decurtamento.
Inoltre il quotidiano ha sottolineato che Tennis Australia aveva stipulato un’assicurazione, comprese le pandemie, ma la polizza è scaduta a giugno 2020. Ipotizziamo che, nelle condizioni attuali, non sia affatto facile trovare una nuova polizza che possa coprire i costi enormi di un evento come un torneo dello Slam. A Wimbledon, ad esempio, hanno coperto gran parte delle perdite subite per la mancata disputa dell’edizione 2020 dei Championships grazie ad un’assicurazione, ma per il 2021 non avranno una simile protezione.
Marco Mazzoni
TAG: Australian Open, Australian Open 2021, costi covid-19, Covid-19, Craig Tiley, Marco Mazzoni, tennis & soldi
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3 commenti
Ahahah…. ennesima barzelletta! Hanno una assicurazione che guarda caso è scaduta da tre mesi!! Ma non vi vergognate a raccontare palle??
Se le cose stanno così viene da chiedersi dove siano finiti i fiumi di denaro che decine di edizioni consecutive col pienone di pubblico fecero affluire nelle casse di Tennis Australia.
O a capo della federazione locale ci sono persone a cui sfugge il concetto di investimenti sicuri o ci sono persone che intendono sicuri gli investimenti distratti nei propri conti correnti personali. Secondo me di qui non si scappa.
Son saltati 100 milioni di dollari australiani..son dollari cangureschi..