Marat Safin a ruota libera. Il russo parla di diversi argomenti: Medvedev e Rublev e poi sul suo ritiro “Ho sempre pensato che sia meglio lasciare lo sport prima che lo sport ti abbandoni”
L’ex tennista russo Marat Safin ha rilasciato un’intervista a Go Tennis dove ha parlato di tutti gli eventi attuali del mondo del tennis, evidenziando la grande crescita dei giocatori russi in questa stagione, soprattutto di Daniil Medvedev e Andrey Rublev. Inoltre, Marat Safin ha confessato i motivi per cui ha deciso di ritirarsi dal tennis nel 2009.
-L’importanza di giocare le Finals ATP:
“È uno dei miei tornei preferiti. Gli otto migliori giocatori dell’anno si battono per vedere chi uscirà con il trofeo in mano e un sacco di soldi in tasca. Le Finals ATP sono considerate uno dei tornei più prestigiosi del calendario. Quando si perde una partita in un torneo, si va dritti a casa, mentre qui si ha ancora la possibilità di lottare per entrare in semifinale. Sono arrivato in semifinale due volte, ma in entrambe le occasioni ero fisicamente morto. Il fatto di aver giocato molte partite durante tutto l’anno mi ha penalizzato quando si è trattato di competere in questo torneo.”
-Perché ha deciso di ritirarsi dal tennis?
“In questo sport, o sei nella top five o non vai da nessuna parte. Non volevo continuare a giocare a tennis come il numero 11, 12 o 20 del mondo. Giocare con giocatori più giovani, stancarsi e correre con un ginocchio molto dolorante è semplicemente screditare se stessi. Ho sempre pensato che sia meglio lasciare lo sport prima che lo sport ti abbandoni. Se il ginocchio non mi avesse dato tanto fastidio, probabilmente avrei giocato un altro paio d’anni, ma non l’ho fatto. Ero stanco di questo mondo.
Ero annoiato e dopo diversi anni posso dire di aver chiuso con il tennis. Non avevo alcuna motivazione e ho iniziato a perdere contro alcuni tennisti sconosciuti. Se non riesci più a vincere con tennisti come Federer, Nadal o Djokovic, allora cosa ci fai lì?
-La crescita di Daniil Medvedev:
“Una persona quando cresce, diventa più saggia e capisce quali cose deve togliere dalla sua vita. Medvedev ha una tecnica piuttosto interessante. Sa di avere molte opzioni per poter fare grandi cose in questo sport. Nella ATP Cup sono riuscito a stare con lui. Ho avuto modo di conoscerlo meglio ed è davvero un ragazzo fantastico. L’ho aiutato molto a giocare meglio a rete. Se vuoi competere con i grandi, devi aggiornare un po’ di più il tuo gioco. Altrimenti ti perdi.
-L’anno di Andrey Rublev:
“Andrey ha ancora una mentalità da Junior. A cosa sono servite le sue vittorie quest’anno? A Niente. Ha vinto cinque tornei in questo 2020, ma nessuno di questi è stato Masters 1000 o Grand Slam. Novak Djokovic ha vinto meno tornei e ha finito l’anno come numero uno al mondo. Rublev deve cambiare e saper giocare meglio nei tornei più importanti. È un buon tennista che può competere e battere i migliori, ma deve competere nelle semifinali o nelle finali del Grand Slams. Se vuoi essere al top, devi giocare questo tipo di incontri. Un’altra cosa da aggiungere, è che Andrey deve imparare a non rompere in situazioni complicate. Il tennis è uno sport che non consiste solo nell’imparare a colpire la palla, ma anche nel sapere uscire da una situazione complicata”.
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Un fondo di verità c’è in queste dichiarazioni, ossia che la gloria, i punti e i soldi arrivano con gli slam e i 1000 e non con i 250..per me Marat è stato un po’ tradotto in sintesi, e credo si renda conto che le premesse sono vere ma che non è da esludersi che un Rublev possa fare a breve (?) quello che non gli è riuscito quest’anno. Quanto all’amore che leggo per Marat, mi conferma che per meritare questo tipo di ammirazione non bastano un diritto allo schiaffo o una difesa efficace, ci vuole quella completezza atletica e quella prestanza, autorità e carisma nel comportamento in campo che fa del tennista, oltre il valore tecnico, un campione appassionante. Cose che non vedo in un Medvedev e trovo in maggior misura sicuramente nella personalità di un Rublev.
Rublev è devastante e maturerà in fretta, e poi non dimenticate il grande Kyrgios, con la testa in ordine anche lui è un fenomeno.
Grande Marat…talento assoluto… della racchetta e della gn….ca
Chi si chiama Marat, per sua natura, è sempre un rivoluzionario.
Nole e’ rimasto primo per il ranking bloccato:
Ha vinto:
Atp Cup
Dubai
Australian Open
Cincinnati
Roma
Ha vinto 1 slam, 2 mille, fatto finale in un altro slam, e fatto il pieno all’Atp Cup ed e’ stato n1 per il ranking bloccato? 😀 😀
Non so se hai visto la classifica REALE dei tornei giocati. Nole e’ primo con quasi il doppio dei punti del secondo.
Rublev è molto forte, magari nel percorso di crescita è più indietro rispetto a Medvedev che ritengo pronto a vincere uno slam,ma credo che migliorerà ancora.Magari Rublev sarà pronto per vincere uno slam tra 2-3 anni.
Marat è matto come un cavallo Russo e le sue boutade lasciono il tempo che trovano. A Napoli sarebbe un “pazzariello”.
Se un italiano avesse vinto 3 ATP500, fatto quarti in due slam, qualificato alle Finals ed entrato in Top10 (tutto nello stesso anno, anzi, nei tre mesetti post-lockdown come Rublev) oltre a vincere qualche altro 250, lo avremmo già fatto eroe nazionale/canonizzato a santo.
Dei one-man-show erano le sue partite in campo e, come vedo, one-man-show sono pure le sue (non molte) interviste. Fino all’inizio dello scorso anno si era isolato dal mondo, ora sta tornando in grande stile.
Medvedev ha vinto titolo solo sul cemento, Rublev non ha un gioco devastante?sei sicuro?? oggi è facile dire Medvedev ha appena vinto il master..ma Rublev può ancora migliorare molto e quest’anno lo ha dimostrato Daniil è già al suo top invece
Sì, in effetti le dichiarazioni di Safin mi hanno lasciato perplesso.
Come tennista non lo si discute, ma le sue dichiarazioni sono assai discutibili. ” O sei nella Top5 o non vai da nesuna parte”.. Cosa significa? Che dal 6 in giu’ son tutte pippe e che il tennis del 99% dei tennisti non vale niente? “A cosa sono servite le vittorie di Rublev? A niente..” 5 tornei vinti in un anno e’ un risultato eccezionale, magari li vincesse un italiano 5 tornei in un anno. Certi personaggi, siccome sono stati dei grandi, credono i poter dire ogni sciocchezza che gli passa per la testa, convinti di essere i depositari della verita’ assoluta.
Si dicono sempre le stesse cose, ma effettivamente era l’unico insieme ad un Del Potro sano che avrebbe potuto far parte del gruppo di testa e mangiare qualche slam agli ingordi Fabs.
Aveva tennis, fisico e carisma da n.1, solo gli mancava un po di focus.
SAFIN grande personalità in campo e fuori campo.
Safin era l’unico, assieme a David Nalbandian,a saper domare, se in giornata, lo straripante tennis divino del primo Federer.Sia al russo che all’argentino sono mancate la testa e la costanza.Pero’ il buon Marat in fatto di belle donne può dare lezioni a tanti.
Mah secondo me rafter e’ di un altro livello, poi non so dovrebbero giudicare le donne, ma anche noi uomini abbiamo gli occhi x giudicare anche se diversamente da loro ci mancherebbe))))@ Vikaforever (#2665757)
Pensate se la Pennetta parlasse di Camila come Safin ha fatto con Rublev. Apriti cielo 😀
@ Rovescius (#2665747)
Rublev non ha un gioco devastante troverà sempre qualcuno che farà meglio lungo il cammino mentre Medveved anche se su terra è più debole (ma neanche tanto visto che ha fatto finale a Barcellona e semi a Montecarlo l’anno scorso) su hard può raggiungere picchi altissimi, vincerà più di uno slam. Rublev non so, ci sono anche Zverev Tsitsipas e Thiem e gli slam sono soltanto 4
Per quanto posso Rublev non mi faccia impazzire non sono d’accordo con queste dichiarazioni è stato il primo anno ad alti livelli per lui è approdato in top10 ha vinto più tornei non si può pretendere la luna si vedrà dall’anno prossimo di che stoffa è fatto. Il paragone con l’annata di Nole non ci sta perché il serbo è rimasto primo più per il meccanismo del ranking bloccato che per i tornei conquistati nel 2020 aveva tantissimi punti da difendere e gli sono rimasti bloccati.
Riguardo Medvedev invece troppo duro nelle ultime settimane ha sfoderato un gioco devastante e ha battuto tutti non gli si possono muovere critiche di alcun tipo, alcune vittorie poi sono sopraggiunte in rimonta segno che ha anche una forte mentalità
Da malato di tennis: peccato per chi ha amato le donne (e che donne) meno del tennis!!
Lui si è goduto la vita per davvero,beato te marat!
Per me Marat è il più bello dei tennisti in attività e non. Peccato che non averlo visto giocare abbastanza.
@ Rovescius (#2665747)
No dai rublev meglio di medvedev no.medvedev è un muro,ti fa diventare matto,quando è un ritmo non sbaglia mai e serve benissimo.se impara a variare ritmo e a rete diventa quasi imbattibile ,terra a parte
Ciao, grazie per aver riportato l’interessante intervista di Safin a Go Tennis. È possibile avere un link all’intervista rilasciata? Non ne trovo traccia su internet. Grazie mille.
O tutto, o niente…Marat, mon amour!
È stato il mio tennista preferito dopo il ritiro di Becker.
Idolo Marat! però non sono d’accordo con lui,in prospettiva è più forte Rublev di Medvedev, Rublev gioca bene su tutte le superfici mentre Medvedev su terra è negato
Non so se siano davvero queste le parole dette su Rublev però c’è da dire che molti master 1000 come Indian Wells, Miami e Toronto non si sono giocati. Per gli Slam ha ancora parecchia strada da fare.
tennis delizioso quello del grande Marat..quasi poetico..grande feeling con la rete e capacita nell alternare gioco da fondo con,adesempio,il chip &charge.
Idolo
Molto duro nei confronti di Andrey
Su Rubliov ha ragione: tennista da 500-250, ma ancora non da 1000 e soprattutto slam. Comunque averne.
Ho ancora in mente la semi vinta in Australia con Federer. Straordinario giocatore che è durato poco. Ma è stato bellissimo averlo visto
Safin giocò un torneo formidabile durante gli Australian Open 2005, ne sa qualcosa Federer. Peccato che amasse le “safinette” più del tennis!
Immenso giocatore Marat: personalmente il mio secondo giocatore preferito di sempre
Ecco quando si parla di gente bella da veder giocare Marat era uno di questi, altro che Medvedev.
Mi sembra che la testa non gli funzionava prima..e gli continui a funzionare poco anche adesso…
Detto cosi, su Rublev, sembra rude, ma ha colto il punto. Rublev e’ stato molto forte nei tornei minori ma ha raccolto poco nei tornei che contavano veramente.
Una volta Safin dichiarò “Il problema non è far entrare le ragazze nella mia camera Il problema è convincerle ad uscire” Un grande tennista ed un grande playboy
Che attacco a Rublev!
Anche se spero che il buon Andrej gli dia retta